Pagina 1 di 5 COORDINAMENTO PER MATERIE SETTEMBRE 2013 MATERIA DI NUOVA INTRODUZIONE PER EFFETTO DELLA RIFORMA AREA DISCIPLINARE Triennio, Indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica, art. ELETTRONICA MATERIA: coordinatore: TPSEE prof. Dino Da Lio Sono presenti i proff. Da Lio, Speltra, Minosso, Crivellaro, Bardelle, Nordio I docenti del gruppo disciplinare, riuniti in sede di PROGRAMMAZIONE DIDATTICA COMUNE, prendono in esame le linee guida ministeriali. e stabiliscono per la CLASSE III: 1. la seguente PROGRAMMAZIONE COMUNE, espressa in termini di conoscenze, abilità e contenuti utilizzati per raggiungerle (ove presente, è utile indicare esplicitamente i riferimenti distinti tra teoria e laboratorio): Conoscenze - natura della corrente continua ed alternata, rischi e protezioni; - componentistica elettronica passiva e attiva; - strumentazione di base; - programmi CAD; - specifiche di disposivi integrati ( porte logiche ) - basi dell'organizzazione aziendale Abilità - saper usare la strumentazione di base ; - saper utilizzare le attrezzature di laboratorio per la realizzazione dei circuiti; - saper realizzare disegni con l'uso di programmi CAD; - saper colloquiare e collaborare con i compagni; dimensionare, realizzare, - collaudare, e documentare adeguatamente circuiti digitali ; - saper leggere ed interpretare data sheet e manuali tecnici. Contenuti 2. i seguenti saperi minimi, individuati sempre in modalità COMUNE, validi sia come requisiti minimi in uscita per la prosecuzione del normale percorso didattico, sia come pre-requisiti in entrata alla classe successiva, con indicazione delle eventuali prove di ingresso atte a valutarli: -proprietà tecnologiche dei materiali del settore; -impianti elettrici di illuminazione con realizzazione di prototipi; -principi di funzionamento, tecnologie e caratteristiche di impiego dei componenti attivi e passivi; -simbologia e norme di rappresentazione di circuiti e apparati;. -software dedicato specifico del settore e in particolare software per realizzare la parte grafica; -reti elettriche contenenti circuiti integrati TTL e CMOS, combinatori e sequenziali;
-realizzazione ci circuiti stampati a singola e doppia faccia;. -produzione della documentazione tecnica; -principi di funzionamento e caratteristiche di impiego della strumentazione di laboratorio; -concetti di rischio, di pericolo e di sicurezza; -dispositivi di protezione generici e tipici del campo di utilizzo; -normative del settore. Pagina 2 di 5 3. VERIFICHE PREVISTE (scritte-pratiche-orali) - loro modalità concordate, cadenza prevista, criteri di valutazione concordati e comunicati all'utenza (in itinere "valutazione formativa" e in fase finale "valutazione sommativa"). Possibilità di scambi di valutazioni tra docenti. La valutazione scritta sarà relativa alle relazioni e/o a verifiche scritte svolte durante l'orario scolastico,anche sotto forma di test, quella orale sarà ricavata da colloqui e la pratica dai progetti realizzati, anche in itinere. Dato che l'effettivo svolgimento del programma dipende fortemente dalla dinamica della classe e dalle condizioni didattiche, soprattutto dall'efficienza dei laboratori e dalla tempestiva disponibilità dei materiali necessari alla progettazione che si verificheranno nel corso dell'anno, non si prevede la realizzazione di alcuna prova comune. Criteri di valutazione: si terrà conto, oltre alle suddette verifiche, della comprensione delle basi della materia, dell'accuratezza e precisione di disegni e montaggi, della capacità dimostrata nel produrre, documentare ed argomentare, anche mediante colloqui, i progetti realizzati, dell'abilità nell'uso degli strumenti di laboratorio, dell'efficacia nel raggiungimento degli obiettivi generali del progetto, dell'interesse dimostrato e dall'impegno profuso per ottenere miglioramenti del profitto. La suddivisione delle verifiche tra l'insegnante di teoria (D.d.T.) e 1' insegnante tecnico-pratico (D.d.L.) saranno le seguenti: verifiche della documentazione prodotta (D.d.T. + D.d.L.); verifiche della qualità della realizzazione e della sua rispondenza ai disegni (D.d.L.); verifiche della funzionalità del progetto (D.d.T. + D.d.L.); verifiche delle prove scritte e orali (D.d.T.). Per la valutazione finale, si seguirà la griglia approvata dagli organi collegiali. 4. INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI VERIFICA E GESTIONE DEI DEBITI FORMATIVI Corsi di recupero, sportelli didattici decisi dal Consiglio di Classe o studio individuale. 5. APPROFONDIMENTI PREVISTI - INTEGRAZIONI DIDATTICHE particolari proposte per Per lo svolgimento dell'area di progetto si rinvia alle decisioni dei relativi Consigli di Classe.
Pagina 3 di 5 6. SNODI TRA PIÙ DISCIPLINE, collaborazione concordata con altre discipline - Possibilità di comunicazioni, scambi di lezioni e materiali tra docenti. Le discipline maggiormente coinvolte nell'attività didattica saranno quelle di indirizzo. I dettagli saranno stabiliti dai singoli Consigli di Classe. 7. SPECIFICHE CONSIDERAZIONI DIDATTICHE E OPERATIVE CONCORDATE (uso di sussidi, applicazioni, metodologie, scambi di collaborazioni) sulla base delle precedenti esperienze didattiche e delle richieste culturali e professionali. Si valuterà l'opportunità di adottare libri di testo oppure avvalersi di materiale fornito dai docenti anche per via informatica. Eventualmente si indicheranno testi consigliati. Nella stessa sede di programmazione didattica, i docenti del gruppo disciplinare prendono in esame le linee guida ministeriali. e stabiliscono per la CLASSE IV: 1. la seguente PROGRAMMAZIONE COMUNE, espressa in termini di conoscenze, abilità e contenuti utilizzati per raggiungerle (ove presente, è utile indicare esplicitamente i riferimenti distinti tra teoria e laboratorio): Conoscenze natura della corrente continua ed alternata, rischi e protezioni; componentistica elettronica passiva e attiva; struttura e funzionamento dettagliato di un alimentatore stabilizzato lineare variabile; strumentazione del laboratorio; programmi CAD; microcontrollori e circuiti elettronici che ne fanno uso; linguaggi di programmazione specifica per PIC; processi di produzione; sicurezza negli ambienti di lavoro. Abilità saper usare la strumentazione di laboratorio; saper realizzazione dei circuiti elettronici dal disegno al prodotto funzionante; saper scegliere fra i vari componenti quelli più adatti alle specifiche richieste; saper colloquiare e collaborare con i compagni; saper programmare un PIC; saper produrre adeguata documentazione dicircuiti analogici e digitali, anche programmabili; saper leggere ed interpretare data sheet e manuali tecnici. Contenuti progetto di un alimentatore stabilizzato lineare variabile: o trasformatori o vari tipi di raddrizzatori a diodi o condensatori di livellamento o calcolo dei vari parametri dell alimentatore o stabilizzatore integrato variabile
o limitazione della corrente o dissipatori termici Pagina 4 di 5 conoscenza ed uso dei PIC o uso di dispositivi programmabili (PIC) e realizzazione di relativi circuiti su breadboard o progetto di un circuito di una certa complessità su basetta stampata o conoscenza di linguaggi di programmazione per PIC processi e ciclo di vita di un prodotto sicurezza nei luoghi di lavoro 2. i seguenti saperi minimi, individuati sempre in modalità COMUNE, validi sia come requisiti minimi in uscita per la prosecuzione del normale percorso didattico, sia come pre-requisiti in entrata alla classe successiva, con indicazione delle eventuali prove di ingresso atte a valutarli: dimensionamento dei vari blocchi dell'alimentatore stabilizzato e del dissipatore termico; programmazione di un PIC per realizzare semplici circuiti elettronici. 3. VERIFICHE PREVISTE (scritte-pratiche-orali) - loro modalità concordate, cadenza prevista, criteri di valutazione concordati e comunicati all'utenza (in itinere "valutazione formativa" e in fase finale "valutazione sommativa"). Possibilità di scambi di valutazioni tra docenti. La valutazione scritta sarà relativa alle relazioni e/o a verifiche scritte svolte durante l'orario scolastico, anche sotto forma di test, quella orale sarà ricavata da colloqui e la pratica dai progetti realizzati, anche in itinere. Dato che l'effettivo svolgimento del programma dipende fortemente dalla dinamica della classe e dalle condizioni didattiche, soprattutto dall'efficienza dei laboratori e dalla tempestiva disponibilità dei materiali necessari alla progettazione che si verificheranno nel corso dell'anno, non si prevede la realizzazione di alcuna prova comune. Criteri di valutazione: si terrà conto, oltre alle suddette verifiche, della comprensione delle basi della materia, dell'accuratezza e precisione di disegni e montaggi, della capacità dimostrata nel produrre, documentare ed argomentare, anche mediante colloqui, i progetti realizzati, dell'abilità nell'uso degli strumenti di laboratorio, dell'efficacia nel raggiungimento degli obiettivi generali del progetto, dell'interesse dimostrato e dall'impegno profuso per ottenere miglioramenti del profitto. La suddivisione delle verifiche tra l'insegnante di teoria (D.d.T.) e 1' insegnante tecnico-pratico (D.d.L.) saranno le seguenti: verifiche della documentazione prodotta (D.d.T. + D.d.L.); verifiche della qualità della realizzazione e della sua rispondenza ai disegni (D.d.L.); verifiche della funzionalità del progetto (D.d.T. + D.d.L.); verifiche delle prove scritte e orali (D.d.T.). Per la valutazione finale, si seguirà la griglia approvata dagli organi collegiali.
Pagina 5 di 5 4. INTERVENTI DI RECUPERO PREVISTI VERIFICA E GESTIONE DEI DEBITI FORMATIVI, con particolare riferimento agli studenti ripetenti di quarta che hanno svolto un programma diverso in terza per l avvio della riforma (interventi previsti, per ora, nel mese di Settembre durante la quinta/sesta ora). Corsi di recupero, sportelli didattici decisi dal Consiglio di Classe o studio individuale. 5. APPROFONDIMENTI PREVISTI - INTEGRAZIONI DIDATTICHE particolari proposte per 6. SNODI TRA PIÙ DISCIPLINE, collaborazione concordata con altre discipline - Possibilità di comunicazioni, scambi di lezioni e materiali tra docenti. le discipline maggiormente coinvolte nell'attività didattica saranno quelle di indirizzo. I dettagli saranno stabiliti dai singoli Consigli di Classe. 7. SPECIFICHE CONSIDERAZIONI DIDATTICHE E OPERATIVE CONCORDATE (uso di sussidi, applicazioni, metodologie, scambi di collaborazioni) sulla base delle precedenti esperienze didattiche e delle richieste culturali e professionali. Si valuterà l'opportunità di adottare libri di testo oppure avvalersi di materiale fornito dai docenti anche per via informatica. Eventualmente si indicheranno testi consigliati. Mestre, 12 Settembre 2013 Il Coordinatore Dino Da Lio