Calcolo dei volumi di solidi prismatici; spianamenti con piani orizzontali ed inclinati su piani quotati e a curve di livello.

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ibro di testo utilizzato. Titolo: misure rilievo progetto - ol. III utori: Renato annarozzo, anfranco ucciarini, William escieri asa editrice: Zanicelli ontenuti dell Unità Didattica. alcolo dei volumi di solidi prismatici; spianamenti con piani orizzontali ed inclinati su piani quotati e a curve di livello. R o spianamento è un insieme di operazioni e calcolo dirette a modificare la superficie fisica irregolare del terreno, trasformandola in una superficie piana, orizzontale o inclinata, mediante movimenti di terra. Gli spianamenti, consentono la sistemazione superficiale del terreno, anno notevole importanza in diversi settori, non solo in quello delle costruzioni civili, industriali e di edilizia pubblica per la formazione di un piano di posa delle fondazioni, e quello delle costruzioni di strade ed aeroporti, ma ance in quello agricolo ed ambientale per la sistemazione di terreni al fine di un maggior e più razionale impiego delle maccine e per la formazione di parci, giardini pubblici e spazi attrezzati. Il progetto di uno spianamento è effettuato, generalmente, su una rappresentazione del terreno a piano quotato; olo quando la zona interessata è molto estesa e piuttosto accidentata si utilizza una rappresentazione a curve di livello ce, pur riciedendo operazioni di rilievo più lunge e complesse, permette una descrizione del terreno più aderente alla realtà. Il piano di spianamento (detto piano di progetto) è il piano ce dovrà presentare il terreno dopo aver effettuato le necessarie operazioni di movimento terra per modificare la superficie naturale del terreno. iene definita quota di progetto di un punto generico del terreno la quota ce tale punto viene ad avere sul piano dello spianamento; la differenza tra la quota di progetto Q di un punto e la sua quota sul terreno Q (quota ortometrica del terreno) è detta quota rossa q, ovvero q Q Q. In corrispondenza della verticale passante per un punto generico della superficie naturale del terreno, può risultare ce: - il piano di progetto passa al di sopra per un punto del terreno; in questo caso la quota rossa del punto è positiva e rappresenta una ordinata di riporto in quando in corrispondenza del punto deve essere riportato terreno; - il piano di progetto passa al di sotto per un punto del terreno; in questo caso la quota rossa del punto è negativa e rappresenta una ordinata di scavo in quando in corrispondenza del punto si deve scavare terreno; - il piano di progetto in un punto coincide con quella del terreno; in questo caso la quota rossa del punto è zero ed il punto viene detto di passaggio. Un progetto di uno spianamento è affrontato secondo lo scema di seguito riportato. a) Rilievo plano-altimetrico della superficie naturale della zona di terreno interessata dallo spianamento. b) Restituzione grafica del rilievo secondo un piano quotato (o piano a curve di livello); c) alcolo delle aree delle varie falde triangolari piane ce formano la superficie naturale; d) Definizione della tipologia del piano di spianamento;

e) alcolo delle quote di progetto Q di tutti i punti caratteristici del terreno; f) alcolo delle quote rosse dei punti caratteristici; g) Determinazione della posizione dei punti di passaggio e delle linee di passaggio ce definiscono le zone di sterro e di riporto; ) alcolo dei volumi di sterro e di riporto. ITRODUZIO Gli spianamenti trovano applicazione pratica in tutti quei casi in cui occorre si sistemare la superficie di un terreno di modesta estensione per costruirvi impianti sportivi, fabbricati civili e industriali, strade, aeroporti, ecc. ossono essere progettati su terreni rappresentati sia con piani quotati ce con curve di livello. più frequente il primo caso percé la rappresentazione con curve di livello comporta un rilievo molto oneroso e quindi consigliabile solo per zone fortemente accidentate dove occorre descrivere in modo più fedele l andamento del terreno. Il piano secondo cui deve essere sistemata la superficie fisica del terreno è definito piano di progetto. a quota del piano di progetto in corrispondenza della verticale condotta da un punto qualsiasi del terreno è definita quota di progetto del punto. a differenza tra la quota di progetto di un punto e la corrispondente quota del terreno è la d quota rossa del punto. e la quota rossa è positiva (ordinata di riporto) il piano di progetto passa, in quel punto, ai di sopra del terreno, mentre se la quota rossa è negativa (ordinata di sterro) il piano passa al disotto del terreno, er realizzare uno spianamento occorre effettuare lavori di scavo e lavori di riporto. Gli scavi vengono effettuati nelle zone ce si trovano al di sopra del piano di progetto (insieme dei punti con quota rossa negativa), i riporti in quelle ce si trovano al disotto del piano di progetto (insieme dei punti con quota rossa positiva).! punti del terreno ce anno la quota coincidente con quella di progetto, cioè i punti ce appartengono contemporaneamente al piano di progetto e alla superficie fisica, sono detti punti di passaggio e anno quota rossa nulla. a spezzata ce congiunge i punti di passaggio è definita linea di passaggio e separa la zona di scavo da quella di riporto Il volume di terra compreso tra il piano di progetto e la zona di scavo è detto volume di sterro, quello compreso tra piano di progetto e la zona di riporto è detto volume del riporto. on le notazioni di figura, la superficie topografica da spianare è quella costituita dalle facce triangolari,., D,D ed,mentre è il piano di progetto secondo il quale deve essere effettuato lo spianamento. e quote del piano di progetto nei punti,., D,, rappresentano le quote di pro getto dei punti,,, D,,. segmenti,,, DD ed rappresentano le quote rosse positive (ordinate di riporto) dei ponti,,, D, ; il segmento rappresenta la quota rossa negativa (ordinata di sterro) del punto. I punti K,,., T appartengono sia al piano ce al terreno e quindi sono punti di passaggio mentre la spezzata KT è la linea di passaggio. a zona di terreno interna alla spezzata è zona di scavo e il relativo volume di sterro è costituito dai cnnei K,,, I- i; TK. a zona esterna alla spezzata è di riporto e il relativo volume di riporto è costituito dai solidi K,, DD, DTD, TK. In relazione al piano di progetto si possono avere i seguenti casi: piano di posizione prefissata (orizzontale o inclinato); piano di compenso fra sterro e riporto (orizzontale o inclinato). Gli spianamenti orizzontali presentano l inconveniente di non favorire o scolo delle acque e quindi vengono realizzati quando queste non cadono direttamente

FIGUR - e grandezze caratteristice dei progetti di spianamento. a superficie topografico deve essere sistemata secondo il piano di progetto. I volumi di sterro e di riporto sono composti da solidi prismatici. sul terreno (caso di fabbricati costruiti sulla superficie spianata), oppure quando il terreno è sufficientemente poroso ed esiste una fognatura con pendenza adeguata per lo smaltimento delle acque raccolte. Gli spianamenti inclinati vengono effettuati, generalmente, per adattare i terreni a determinate colture e per favorire lo scolo delle acque. Gli spianamenti più convenienti dal punto di vista economico sono quelli in cui il volume di scavo eguaglia quello di riporto (spianamenti di compenso). In questo modo non occorre portare terra a rifiuto (caso di spiano- menti con eccesso di scavo), né prenderne da cave di prestito (caso di spianamenti con eccesso di riporto). Rilevata la superficie fisica di un terreno con i metodi esposti nel secondo volume, restituita graficamente la stessa mediante un piano quotato o a curve di livello o definito il piano di progetto, uno spianamento viene realizzato attraverso le seguenti fasi:. i determinano le quote di progetto Z in corrispondenza dei punti caratteristici del terreno. e il piano di progetto è orizzontale la quota di progetto è la stessa per tutti i punti del terreno e coincide con la quota del piano.. i calcolano le quote rosse Z i - Z i dei punti caratteristici del terreno: se < O l ordinata è di sterro, se > O l ordinata è di riporto.. i determina la posizione dei punti di passaggio, cioè dei punti di quota rossa nulla.. i traccia la linea di passaggio congiungendo i successivi punti di passaggio in modo da individuare le zone di sterro e le zone di riporto.. i calcolano i volumi di sterro e i volumi di riporto. Gli spianamenti vengono valutati soprattutto con il calcolo analitico. e soluzioni grafice, imprecise e approssimate, sono superate dall utilizzo dei computer ce anno reso più veloce e accessibile il calcolo numerico.

- ITI U II QUOTTI O IO DI ROGTTO DI OIZIO RFIT. pianamento di piano orizzontale di quota assegnata onsiderando la superficie topografica rappresentata dal piano quotato di figura si deve progettare lo spianamento secondo il piano orizzontale di progetto di qua H assegnata. e quote di progetto dei punti caratteristici sono uguali tra loro e coincidono tutte con la quota H del piano di progetto: Indicando con Z, Z, Z, Z D, Z, Z F, Z le quote dei vertici delle falde triangolari, si calcolano le quote rosse di tali punti. upponiamo di avere ottenuto i seguenti risultati: H Z H Z (valore positivo, ordinata di riporto) (valore positivo, ordinata di riporto) H Z (valore positivo, ordinata di riporto) D H Z D H Z F H Z F H Z (valore nullo, punto di passaggio) (valore negativo, ordinata di sterro) (valore nullo, punto di passaggio) (valore negativo, ordinata di sterro) iamo allora in presenza di quote rosse sia positive ce negative. FIGUR - pianamento con piano orizzontale a quota H assegnata. a linea di passaggio FD separa la zona di riporto (in rosso) da quella di sterro (in giallo). ul lato è stata eseguita la costruzione grafica per determinare la posizione di. I punti di passaggio sono disposti su due lati ce congiungono due vertici del piano quotato con quote rosse di segno opposto. ono punti di passaggio ance i vertici la cui quota coincide con quella del piano di progetto. el caso della figura i punti F,,,, D sono punti di passaggio. er minare la posizione di uno di essi, ad esempio, facciamo riferimento figura in cui è rappresentato l andamento del profilo del terreno secondo la congiungente. ssendo noti gli

elementi plano-altimetrici, sapendo ce Z H e applicai proporzionalità tra gli elementi corrispondenti di triangoli simili, si a: da cui: D : D : oicé D è quota rossa di sterro e D è quota rossa di riporto, osservando la figura risulta evidente ce D p. Indicando con s e r, le quote rosse, rispettivamente, di sterro e di riporto, con d Ia distanza e con d r, e d s, le distanze, rispettivamente, di riporto e di sterro, la () può essere scritta nella forma più generale: a distanza di riporto è data dall analoga espressione: er determinare le posizioni dei punti di passaggio e si applicano le formule: a determinazione della posizione dei punti di passaggio può essere eseguita con una semplice costruzione grafica. asta riportare alle estremità di un lato ce congiunge due punti con quote rosse di segno contrario, ad esempio, due segmenti con direzioni parallele e versi opposti ce in scala opportuna rappresentino le quote rosse s ed r, degli estremi del lato. e quote rosse s e r degli estremi del lato. a congiungente gli estremi di questi due segmenti interseca il lato nel punto di quota rossa nulla (flg. ). e direzioni dei due segmenti possono essere scelte in modo arbitrario, per esempio perpendicolari al lato, basta ce siano parallele fra di loro.

a spezzata ce congiunge i punti di passaggio è la linea di passaggio, cioè la traccia intersezione tra il piano quotato e il piano di progetto e ce divide la zona di sterro da quella di riporto. el caso di figura la linea di passaggio FD divide la superficie topografica in due parti: quella racciusa dal perimetro FD è zona di sterro mentre la parte rimanente è zona di riporto. er calcoare il volume di sterro si considerano i sei prismi triangolari con la faccia inferiore orizzontale a quota H e con la faccia superiore costituita, rispettivamente, dai triangoli F,,, D, D, F. onsiderando ce gli spigoli, coincidono con le quote rosse dei vertici, indicando con,,,,,, le proiezioni orizzontali dei suddetti triangoli e non considerando le quote rosse nulle, per le note proprietà dei solidi prismatici a base triangolare i volumi saranno calcolati con le seguenti formule: F D D F cioè: ( ) ( ) er calcolare il volume di riporto si considerano i due prismi triangolari e i quadrangolari (flg. ), tutti con la faccia superiore orizzontale e con quella inferiore costituita, rispettivamente, dai triangoli F, D e dai quadrilateri,. I prismi quadrangolari si devono dividere, ciascuno, in due prismi triangoari mediante piani verticali diagonali le cui tracce sono e. Indicando con on,,,,, le aree delle proiezioni orizzontali, rispettivamente, dei triangoli F,,,,, D e non considerando le quote rosse nulle, per le note proprietà dei solidi prismatici a base triangolare i volumi saranno calcolati con le seguenti formule:: F D ertanto il volume totale di riporto è dato dall espressione: r se risulta s > r nell esecuzione dello spianamento si a un eccesso di scavo e quindi occorre portare terra a rifiuto. e risulta s < r si a uno spianamento con eccesso di riporto e quindi occorre prendere del terreno da cave di prestito. a presenza di quote rosse sia positive ce negative è dovuta al tatto ce la quota del piano di progetto è intermedia tra le quote dei vertici della superficie topografica. In questo caso lo spianamento viene realizzato effettuando sia scavi ce riporti.

e la quota del piano di progetto è maggiore o minore delle quote di tutti i vertici della superficie topografica, si a rispettivamente uno spianamento di solo riporto o con soli scavi. el primo caso le quote rosse sono solo positive mentre nel secondo sono tutte negative. In entrambi i casi non si anno punti di passaggio e quindi la risoluzione analitica risulta notevolmente semplificata soprattutto nel calcolo dei volumi ce sono di solo riporto o di solo scavo.. pianamento con un piano passante per tre punti assegnati.. pianamento con un piano passante per due punti noti ed avente pendenza assegnata. er definire analiticamente le varie fasi, ce sono state precedentemente riportate, si rimanda alla trattazione riportata sul libro di testo ce riprende i principi fondamentali della geometria solidità applicata al caso specifico.