SCUOLA DELL INFANZIA C. CORSICO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA A.S

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Transcript:

SCUOLA DELL INFANZIA C. CORSICO PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA A.S. 2016-2017 SCELTE DIDATTICHE - PREMESSA - Il team docenti della Scuola dell Infanzia C. Corsico, dopo un attento studio ed un accurata analisi del documento INDICAZIONI NAZIONALI PER I PIANI PERSONALIZZATI DELLE ATTIVITA EDUCATIVE, ha stilato la seguente programmazione annuale che ha come obiettivo finale lo sviluppo della personalità del bambino da 3 a 6 anni. Le esperienze proposte al bambino sono finalizzate a promuovere lo sviluppo delle dimensioni: cognitive, emotive, sociale ed intellettuale, coinvolgendo emotivamente, sollecitando la sua mente, spingendolo ad immaginare, riflettere e creare, invitandolo a socializzare con gli altri condividendo le sue elaborazioni. La programmazione è aperta e flessibile, partendo dalla concretezza del bambino, dai suoi modi di guardare il mondo e di apprendere. Di conseguenza fa tesoro e prende spunto dai suggerimenti dati dal bambino stesso, adeguandosi a lui e non limitandosi solo ad un arida e decontestualizzata elencazione di obiettivi e competenze. E, dunque, tesa a sviluppare quelle abilità sensoriali, percettive, motorie, linguistiche ed intellettive che impegnano il bambino/a nelle prime forme di riorganizzazione dell esperienza e di esplorazione e ricostruzione della realtà. I campi di esperienza sono in correlazione con le competenze chiave emanate dalla commissione europea nel 2012 e sono di seguito riportate. Competenze 1. Comunicazione nella madre lingua 2. Comunicazione nella lingua straniera 3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4. Competenze digitali 5. Imparare ad imparare 6. Competenze sociali e civili 7. Spirito di iniziativa e imprenditorialità 8. Consapevolezza ed espressione culturale Corrispondenza tra competenze e campi di esperienza Competenze chiave Campi di esperienza

Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenze di base matematiche, scientifiche e tecnologiche Competenze digitali Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale I discorsi e le parole I discorsi e le parole La conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, esseri viventi, numero e spazio) Il sé e l altro, tutti i campi di esperienza Il corpo e il movimento, immagini, suoni e colori LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA DIDATTICA La programmazione di quest anno scolastico 2016-2017 riguarda la lettura, il racconto, la drammatizzazione, la rielaborazione di alcune fiabe. Collegialmente tutte le insegnanti della Scuola dell Infanzia C. Corsico, hanno deciso di proporre un progetto, dal titolo: IN FANTASIA SOGNANDO Intendiamo utilizzare la fiaba come sfondo integratore, in quanto pensiamo che essa possa essere per i bambini, un mezzo educativo privilegiato ed efficace. L incontro con la fiaba permette ai bambini di vivere esperienze molto importanti sul piano cognitivo,sul piano affettivo e sul piano del linguaggio. La fiaba infatti, è un genere narrativo che consente ai bambini di esprimere la propria vita interiore, le proprie emozioni, i sentimenti, la fantasia, per creare un mondo proprio, attraverso il gioco della finzione e dell invenzione fantastica. Il compito delle insegnanti sarà quello di predisporre un ambiente motivante atto a stimolare le relazioni, gli apprendimenti, la fantasia, l immaginazione e la creatività, e mettere in atto strategie di relazioni quali l atteggiamento di ascolto attivo e propositivo, di regia, stimolo e di incoraggiamento per generare autostima e sicurezza. Pertanto non si tratta soltanto di raccontare in modo classico, proponendo gli elementi uno dopo l altro, ma fornendo una gamma di materiali ideativo-fantastici che il bambino elaborerà senza timore. Le trame raccontate sono scenari in cui il bambino può proiettare e far agire paure, ansie, gioie, identificandosi ora nel buono, ora nel cattivo. La fiaba rassicura, infonde speranza nel futuro, suggerisce che sempre il protagonista arriverà in porto anche se deve superare prove difficili e convince il bambino che alla fine il bene vince sul male. Le fiabe verranno presentate ai bambini attraverso un personaggio guida insieme ad altri oggetti e personaggi che stimoleranno e guideranno i bambini nelle varie attività.

Le attività si realizzeranno in maniera dinamica e fra loro correlate; le relative documentazioni cartacee saranno raccolte nei fascicoli di ogni bambino, conservate in sezione e messe a disposizione dei genitori. La programmazione si sviluppa e articola nel contesto dei laboratori, suddivisi in ambito teatrale-creativo, matematico, scientifico, linguistico e motorio. I laboratori rappresentano la migliore strategia per favorire, comprendere e valorizzare il modo che il bambino utilizza per interpretare la realtà, per stimolare il suo interesse e sviluppare le sue potenzialità. Durante l anno scolastico affronteremo anche: Un laboratorio sulle stagioni; Un laboratorio di lingua inglese; Un laboratorio Festa a scuola che coinvolgerà tutti i bambini nei momenti di festa come ; Un laboratorio di lingua italiana. I sopra elencati progetti / laboratori prevedono percorsi specifici che rappresentano un approfondimento e un arricchimento delle proposte programmate. METODOLOGIA Da quest anno verrà privilegiato il lavoro diviso per gruppi omogenei, e, quindi i bambini lavoreranno per fasce d età, per circa due ore al giorno in orario antimeridiano. Ogni esperienza educativa avverrà attraverso il gioco, l esplorazione, la scoperta e la ricerca. Il bambino sarà sempre protagonista del su fare e del suo agire, perché l apprendimento è il risultato di una costante ricerca esplorativa, suscitando interesse e curiosità, spingendo il bambino a chiedere spiegazioni, a porre domande sul perché di determinati effetti. Il ruolo delle insegnanti sarà quello di registe, tese a creare una ragnatela di conoscenze ed esperienze: faranno analisi, scelte, sperimentazioni di tecniche originali ed innovative, condivisione dell esperienza tra adulto e bambino, formulazione di proposte chiare. Particolare importanza verrà data al raggiungimento di un certo grado di autonomia (adeguato all età) nei suoi vari aspetti e al rispetto dell autostima. Il cerchio magico offre stimolante occasione per sottolineare l importanza di ascoltare ed essere ascoltati, di condividere le regole di comportamento e rispettarle, facendo attenzione ad ogni richiesta e cercando di capire segni d ansia e di disagio. PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE Giochi liberi e guidati; Giochi di imitazione e di finzione; Giochi di movimento; Giochi verbali;

Giochi di travestimento e mascheramento; Drammatizzazioni; Ascolto e comprensione di storie e racconti; Memorizzazione di filastrocche e poesie; Ascolto e memorizzazione di canti; Puzzle, collage; Giochi memory; Creazione di manufatti con l utilizzo di varie tecniche grafico-pittoriche e di recupero; Spettacoli con i burattini; Attività mimica; Presenze; Incarichi; Calendari Uscite e visite guidate. Spazi Sezione; Palestra / salone; Giardino; Laboratorio di pittura; Orto. TEMPI Il percorso descritto ha durata annuale. VERIFICA La verifica è un momento importante del progetto e non riguarda soltanto la registrazione e la valutazione delle effettive abilità raggiunte dal bambino Traguardi per lo sviluppo delle competenze come stabilite dalle Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell infanzia, ma di tutta l articolazione del progetto che deve essere pronto ad assumere istanze di cambiamento in relazione al modificarsi stesso della situazione. VALUTAZIONE In un articolazione progettuale fondata sull organizzazione dello sfondo integratore non si ha la possibilità di controllare il verificarsi della strutturazione delle metaconoscenze e dei meta-apprendimenti. La valutazione, in questo caso, è sostanzialmente un osservazione e una riflessione sul percorso

compiuto,sull interpretazione data al senso o al significato formativo raggiunto sia dai docenti sia dai bambini. Tale forma di programmazione ha visto una diffusione nella scuola dell infanzia proprio perché questo segmento scolastico è stato in grado di raccogliere le sollecitazioni positive, soprattutto per quanto riguarda la possibilità di configurarsi come luogo affettivo e motivazionale particolarmente flessibile, non avvertendo l impellente necessità di un controllo sui risultati cognitivi raggiunti dagli alunni ma prestando attenzione al lima relazionale e sociale che si instaura nel rapporto formativo. La valutazione degli alunni sarà effettuata attraverso conversazioni individuali e attraverso la verbalizzazione delle esperienze, la raccolta degli elaborati dei bambini e l abilità dimostrata nelle attività. La valutazione sarà effettuata nel rispetto dei ritmi cognitivi individuali. Durante l anno scolastico sono previsti nove incontri (uno per mese), di due ore ciascuno, finalizzati alla progettazione della programmazione periodica. Si farà anche una documentazione digitalizzata sulla piattaforma condivisa di Edmodo.