Arte Visiva & Arte Terapia per l Alzheimer Il Progetto Due Passi nei Musei di Milano

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Transcript:

CORSO AccessibilMente L ACCESSIBILITA AGLI ISTITUTI CULTURALI DA PARTE DEI DISABILI COGNITIVI Milano, Palazzo Lombardia 20 Gennaio 2014 Arte Visiva & Arte Terapia per l Alzheimer Il Progetto Due Passi nei Musei di Milano Dr.ssa Emanuela Galbiati Arte Terapeuta ATI APIArT Terapeuta Espressivo Certificato FAC ACCREDIA Specialista in Linguaggi Artistici nella Psicologia Clinica emanuelagalbiati@yahoo.it

Perché l Arte Terapia Una definizione L Arte Terapia è un insieme di metodiche inquadrabili in diverse aree concettuali (psicoanalitica, cognitivista, relazionale) finalizzate alla promozione umana con scopi riabilitativi, psicopedagogici, psicoterapeutici e preventivi di qualunque forma di disagio psicosociale, che prevedano l uso sistematico di pratiche artistiche grafico plastico pittoriche A.P.I.Ar.T. Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti

Arte Terapia inquadramento storico 1700 teorie sulla comprensione dello stato psichico attraverso la produzione artistica Fine 1800 attenzione all espressione artistica negli ospedali psichiatrici a scopo diagnostico 1900 trattamento del trauma dei soldati reduci dall esperienza bellica la Psicoanalisi contribuisce alla codificazione dell approccio terapeutico dell AT iniziando a considerare le opere d arte come proiezioni dell inconscio dell artista

Potenzialità espressive del Malato di Alzheimer COMPRENSIONE PSICODINAMICA DELLA MALATTIA DI ALZHEIMER SUPER IO IO ES La ragione viene sopraffatta dai comportamenti istintuali La parte dell encefalo deputata alla trasformazione del pensiero in concetti astratti decade La parte più vicina all inconscio viene attivata

Potenzialità espressive del Malato di Alzheimer IL PROCESSO CREATIVO SPONTANEO, COME IL SOGNO, SEGUE LA VIA DELL INCONSCIO L ESPRESSIONE ARTISTICA PUÒ RISULTARE PARTICOLARMENTE FECONDA PROPRIO NELLA MALATTIA DI ALZHEIMER

Perché l Arte Terapia Una definizione ARTE PSICOANALISI PRODOTTO ARTISTICO: frammento congelato di un sogno. (M.Naumburg)

Perché l Arte Visiva Diverse esperienze dimostrano come l arte visiva possa colpire nel profondo e risvegliare risorse e affetti sopiti Il confronto personale con un opera d arte è un esperienza visiva ma anche fortemente emotiva L arte è capace di risvegliare insospettabili mezzi espressivi e d interpretazione

Perché l Arte Visiva L Arte è in grado di sollecitare parti del cervello che rimangono intatte anche dopo l insorgere della demenza In questo modo fornisce uno stimolo intellettuale tanto intenso da far sentire gli effetti positivi anche a breve/medio termine

Perché l Arte Visiva: revisione delle esperienze Meet me at the Moma Metropolitan Museum of Modern Art (New York, 2006) Metodologia Visite guidate a cura di esperti d arte e operatori geriatrici ad opere del Museo opportunamente selezionate, rivolte a pazienti AD e ai loro familiari, nei giorni di chiusura al pubblico. Risultati Ricerca PAZIENTI Autostima Tono dell umore CARE GIVERS Senso di isolamento New York University Centre of Excellence for Brain Aging and Dementia

Perché l Arte Visiva: revisione delle esperienze La memoria del bello Galleria Nazionale Arte Moderna (Roma, 2011) Metodologia Percorso museale rivolto a pazienti AD e loro care givers, a cura dello staff del museo coadiuvato da medici e psicologi del Policlinico Gemelli, che prevede la visione e la discussione di dipinti la cui tematica principale che possa facilitare collegamenti e associazioni con il vissuto dei pazienti.

Perché l Arte Visiva: revisione delle esperienze Ricerca Pazienti e Care Givers sottoposti a tre valutazioni: BASELINE (entro 15 gg pre intervento) 1 FOLLOW UP (entro sette giorni post intervento) 2 FOLLOW UP (1 mese da 1 follow up) Dipartimento di Scienze Gerontologiche, Geriatriche e Fisiatriche Per ogni paziente partecipante al progetto, è stato registrato l'utilizzo di farmaci ansiolitici, ipnotici, antidepressivi e antipsicotici durante l'intero percorso

Perché l Arte Visiva: revisione delle esperienze Strumenti Risultati PAZIENTI MMSE Matrici attenzionali Alzheimer's disease Assessment Scale (ADAS) Visual Object and Space Perception Battery (VOSP) Neuropsychiatric Inventory (NPI) Geriatric Depression Scale (GDS) CARE GIVERS NPI caregiver distress scale stazionarietà del quadro cognitivo in entrambi i gruppi riduzione frequenza e severità disturbi psico comportamentali gruppo studio VS stazionarietà gruppo controllo Gruppo di controllo ha proseguito in regime stabile le cure standard ed è stato sottoposto agli stessi test riduzione stress care givers

Perché l Arte Visiva: revisione delle esperienze Pinacoteca Provinciale di Bari Corrado Giaquinto

Il Progetto Due passi nei Musei di Milano www.fondazione manuli.org Prima esperienza che pone il paziente AD al centro dell esperienza soggetto agente in grado di osservare ma anche di esprimere attraverso il processo artistico secondo gli strumenti teorici e pratici dell Arte Terapia a orientamento psicodinamico.

Il Progetto Due passi nei Musei di Milano Obiettivi Percorso museale, visivo e pratico, studiato per utenti affetti da Malattia di Alzheimer e per i loro care givers (familiari e badanti) OBIETTIVI La Qualità di Vita del malato attraverso il sostegno alla sua competenza espressiva ed emotiva Il malato e il suo nucleo familiare attraverso un approccio sistemico mirato al riequilibrio di relazioni e ruoli all interno della famiglia

Il Progetto Due passi nei Musei di Milano Struttura Fruizione di opere d arte, opportunamente selezionate, presso le sedi museali Visite nei giorni di apertura del Museo allo scopo di consentire la piena esperienza sociale e relazionale dei malati AD Ampio spazio dedicato all esperienza pratica, attraverso i materiali artistici e secondo i fondamenti teorici dell Arte Terapia a orientamento psicodinamico Obiettivo: consentire ai pazienti l elaborazione dell esperienza e l ampliamento delle possibilità espressive e creative. Impostazione sistemica, secondo i principi della Family Art Therapy, metodica riconosciuta AATA (American Art Therapy Association).

Il Progetto Due passi nei Musei di Milano Struttura Aprile Giugno 2013 Ottobre Dicembre 2013 Gennaio Marzo 2014

Il Progetto Due passi nei Musei di Milano La Ricerca PRE E POST PERCORSO (pazienti e care givers) POMS Profile of mood States (McNair, Lorr, Droppleman) SAT P Soddisfazione soggettiva e Qualità della vita (Callegari, Majani) Facoltà di Psicologia Unità di Ricerca Psicologia e Arte PRE E POST SEDUTA (pazienti) SMILE TEST DURANTE LA SEDUTA (a cura di un osservatore) Videoregistrazioni di circa 5 minuti l una inizio/metà/fine seduta Compilazione griglie osservative e diario seduta TRA UNA SEDUTA E L ALTRA (a cura del care giver) Compilazione di una griglia osservativa da parte del care giver per valutare eventuali memorie, emozioni e aspettative del paziente legate all incontro

Progetto a IMPOSTAZIONE SISTEMICA Obiettivi Migliorare la comunicazione all interno del gruppo famiglia ristabilendo un equilibrio tra i diversi ruoli sovvertiti dall impatto della patologia. Metodologia Impostazione teorico pratica della Family Art Therapy Destinatari 3 gruppi composti da 1 paziente insieme con 2/4 persone appartenenti al suo nucleo familiare di origine o acquisito (es. coniuge, figlio, badante) per 6 incontri a cadenza quindicinale

Progetto GRUPPO PAZIENTI Obiettivi Offrire al malato una possibilità espressiva in grado di stimolare la creatività con ricadute benefiche in termini di autostima e sostegno all identità personale. Metodologia Impostazione teorico pratica dell Arte Terapia a orientamento psicodinamico Destinatari Gruppo composto da 10 pazienti AD (MMSE >8 < 21) per 10 incontri a cadenza settimanale

Arte Visiva & Arte Terapia per l Alzheimer Grazie per l attenzione!