REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE

Documenti analoghi
ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE. Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15

REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO

GRIGLIE DI VALUTAZIONE ASSE STORICO-SOCIALE

LICEO DELLE SCIENZE UMANE PARITARIO M.P.I. D.D. 28/02/2001 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVE ORALI PER TUTTE LE DISCIPLINE. ABILITA Saper fare

SCUOLA PRIMARIA. VALUTAZIONE PERIODICA ED ANNUALE DEGLI APPRENDIMENTI voto Rendimento Indicatori descrittori

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO. Storia dell'arte e del territorio

CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI deliberati dal Collegio dei Docenti per l a.s e seguenti

I criteri della valutazione

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI COMMERCIALI CLASSE PRIMA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO- SANITARI

Competenze di asse culturale utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO TECNICO PER IL TURISMO

Scuola Primaria. Griglia di valutazione: comportamento. attivo e responsabile alla vita scolastica. Costante è l interesse verso tutte le attività.

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e 1/0,5 lessicale

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO LICEO LINGUISTICO

Anno scolastico Secondo biennio e Quinto anno Liceo Linguistico. CLASSE 5 SEZIONE B L. Linguistico

1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO MATEMATICA. Competenze da conseguire alla fine del V anno relativamente all asse culturale:

All. 2 Valutazione del comportamento

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE QUINTO ANNO LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

VOTO 10 VOTO 9 VOTO 8 VOTO 7 ECCELLENTE OTTIMO DISTINTO BUONO

CAP. 2 - LE SCELTE DIDATTICHE

PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

Interesse verso i saperi e positiva capacità di porsi di fronte a problemi e risolvere quelli nuovi. ABILITA

FONDAZIONE MALAVASI 1. OBIETTIVI E COMPETENZE 1.1 OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE SECONDO BIENNIO A.S.

VALUTAZIONE DEGLI ESITI FORMATIVI

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

Prot. n 5661 / C 42 Monselice, 09 Novembre 2017 Circolare Docenti n 70 / Alunni n 68

SCUOLA PRIMARIA PARITARIA BABY CLUB Soc. Coop. Sociale-Onlus

PROGETTAZIONE DIDATTICA DEL DOCENTE

FONDAZIONE MALAVASI. Liceo scientifico tradizionale Scienze applicate A. Manzoni

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI

Anno scolastico I biennio Liceo Linguistico CLASSE 2 SEZIONE B L. LINGUISTICO

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE SECONDO BIENNIO TECNICO. Competenze da conseguire alla fine del II anno relativamente all asse culturale:

Min istero della Pubblica Istru zione ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

Disciplina: Tecnolog ie Inf ormati che A.S. 2017/18

PROGETTAZIONE DELL UNITÀ DI LAVORO PERIODICA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

La classe è costituita da 25 studenti che dimostrano interesse per la disciplina, il loro comportamento è corretto.

Programmazione Disciplinare

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO./ISTITUTO TECNICO /ISTITUTO PROFESSIONALE TECNICHE DI COMUNICAZIONE

N. 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE (INTERROGAZIONI NEL CORSO DELL ANNO).

I.I.S. Federico II di Svevia Melfi. Programmazione di Italiano classe II AA a. s

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO TECNICO PER IL TURISMO

ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SUPERIORE Archimede. Via Cento, 38/A San Giovanni in Persiceto

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico

Griglie. di valutazione. disciplinari. Scuola Primaria

PROGRAMMAZIONE DELLA CLASSE. Coordinatore:

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI INDIRIZZO PIANO DI LAVORO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE STORIA DELL ARTE. (anno scolastico ) 1. OBIETTIVI SPECIFICI (in termini di conoscenze, competenze, capacità)

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE A.S. 2015/2016

Antonio Pesenti. I stituto di I struzione S uperiore S tatale

Criteri valutazione scuola primaria e secondaria I grado a.s.2012/13 deliberati dal Collegio dei Docenti del 20/12/2012 e del 23/01/2013

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

I.P.S. MAFFEO PANTALEONI Via Brigida Postorino, 27 Frascati

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

CRITERI GENERALI. La valutazione precede, accompagna e segue i percorsi curricolari:

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 1 grado A. MANZONI

A CURA DEL RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO Donatella Leoni

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE C. BERETTA

AUTOVALUTAZIONE PROVE D INGRESSO

Allegato N. 2 al verbale del dipartimento Secondo biennio e quinto anno (a.s. 2015/16) Articolazione : Chimica e materiali

cuola Pa ita ia Maest e Pie Filippini di L A uila

Disciplina : Storia-Costituzione e cittadinanza UNITA DI APPRENDIMENTO 1

PRIMO BIENNIO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE E DEL LICEO ECONOMICO - SOCIALE

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO AERONAUTICO TRASPORTI E LOGISTICA

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico 2O17-2O18

PROGETTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Coordinatore Prof.:...

PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE PER MATERIA MATERIA DI COMPLEMENTI DI MATEMATICA CLASSE 3N. a.s. 2013/2014

SCUOLA PRIMARIA Griglia valutazione discipline e comportamento

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Anno scolastico

Anno scolastico PIANO DI LAVORO. Classe: 3D

PROGETTAZIONE DELL UNITA DI APPRENDIMENTO Anno scolastico 2016 /2017

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO

Azioni del docente. Lezione frontale tradizionale. Studio personale. Eventuale lezione in laboratorio. Insegnamento per problemi. Discussione guidata

ESAME DI STATO VALUTAZIONI DELLE PROVE DELL ESAME DI STATO

1. GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE

DALL ANNO SCOLASTICO 2013/2014 SI E ADOTTATO IL VOTO UNICO, SIA NEL PRIMO CHE NEL SECONDO QUADRIMESTRE. CRITERI DI VALUTAZIONE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE DIDATTICHE. Classe: 3^B RIM A.S. 2015/2016

FONDAZIONE MALAVASI LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO "ALESSANDRO MANZONI"

Transcript:

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI PAOLO II REPORT ATTIVITA DI PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Docente Funzione Strumentale: Sorgente Cristina

I docenti dell Istituto portano avanti da molti anni un lavoro di programmazione per classi parallele e di valutazione su criteri comuni. Questo nella consapevolezza che la progettazione di una didattica condivisa e di una valutazione il più possibile oggettiva siano necessari per la crescita di tutta la Comunità scolastica.

Dal curricolo verticale, la Scuola Primaria estrapola i contenuti delle sue programmazioni bimestrali, organizzandoli secondo le esigenze delle classi e dei singoli momenti educativi. I docenti lavorano per classi parallele e progettano le attività declinandole in competenze, conoscenze e abilità.

La valutazione degli apprendimenti avviene secondo i seguenti criteri: VALUTAZIONE CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ Insufficiente Fino al 5 Gravi carenze di base. Conoscenze parziali e/o frammentarie dei contenuti. Comprensione confusa dei concetti. Anche se guidato l alunno ha difficoltà ad esprimere i concetti e ad evidenziare quelli più importanti. Uso impreciso dei linguaggi nella loro specificità. Anche se guidato non riesce ad applicare i concetti teorici a situazioni pratiche. Metodo di lavoro poco personale e pertanto poco efficace. Applicazione parziale ed imprecisa delle informazioni. Sufficiente 6 Complessiva conoscenza dei contenuti e applicazione elementare delle informazioni Esposizione abbastanza corretta ed uso accettabile della terminologia specifica. Se guidato l alunno riesce ad esprimere i concetti e ad evidenziare i più importanti. Capacità adeguate di comprensione e di lettura degli elementi di studio. Sufficienti capacità di analisi, confronto e sintesi. Opera in maniera poco autonoma. Utilizza ed applica le tecniche operative in modo parziale e poco personalizzato. Buono 7 Conoscenza puntuale dei contenuti ed assimilazione dei concetti. Comunica in modo corretto, sia oralmente che per iscritto, utilizzando un lessico adeguato. Applica in modo autonomo le tecniche e le procedure studiate. Utilizza un metodo di lavoro personale ed usa in modo consapevole i mezzi e le tecniche specifiche. Sa operare buone sintesi e semplici analisi in maniera autonoma.

Distinto 8 Conoscenza completa ed organizzata dei contenuti. Sa riconoscere problematiche chiave degli argomenti proposti. Comunica in modo appropriato e ha piena autonomia nell applicazione delle tecniche e delle procedure studiate. Usa in autonomia le conoscenze per la soluzione di problemi. Sa operare sintesi ed analisi con collegamenti interdisciplinari o con valutazioni critiche Ottimo 9 Conoscenza approfondita ed organica dei contenuti e utilizzo dei collegamenti interdisciplinari. Capacità di rielaborazione che valorizza l acquisizione dei contenuti in situazioni diverse. Stile espositivo personale e sicuro con utilizzo appropriato del linguaggio specifico. Sa cogliere, nell analizzare gli argomenti, i collegamenti che sussistono con altri ambiti disciplinari e in diverse realtà, anche in modo problematico. Metodo di lavoro personale, rigoroso e puntuale. Eccellente 10 Conoscenza completa, approfondita, organica ed interdisciplinare degli argomenti. Padroneggia lo strumento linguistico con esposizione chiara, scorrevole e ricercata. La componente ideativa risulta efficace e personale con uso appropriato e critico dei linguaggi specifici delle varie discipline. Interesse spiccato verso i saperi e positiva capacità di porsi di fronte a problemi per risolvere in maniera creativa quelli nuovi. Metodo di lavoro efficace, propositivo e con apporti di approfondimento personale, nonché di analisi critica.

Oltre ai criteri per la valutazione degli apprendimenti sono stati elaborati anche criteri per la valutazione del comportamento sufficiente mancato rispetto delle regole e delle norme scolastiche, comportamenti inadeguati buono rispetto delle norme scolastiche, comportamento corretto, buone relazioni interpersonali distinto rispetto delle norme scolastiche, comportamento sempre corretto, ottime relazioni interpersonali ottimo rispetto delle norme scolastiche, comportamento esemplare, eccellenti relazioni interpersonali

I docenti a cadenza bimestrale e quadrimestrale compilano schede per la Verifica del processo di apprendimento registrando i risultati raggiunti in termini di acquisizione di competenze, conoscenze e abilità.

Si procede, poi, a verificare anche il processo di insegnamento attraverso le STRATEGIE DIDATTICHE prevalentemente adottate, al fine di utilizzare i risultati per eventuali miglioramenti delle progettazioni. La rilevazione avviene attraverso lo schema riportato. Ai docenti viene chiesto di assegnare un valore compreso tra 0 e 5 per indicare la rilevanza che le stesse hanno avuto nella didattica. (0 =incidenza nulla; 5 = incidenza massima, la più adottata) Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati

Inoltre si verifica in che misura e quali MODALITÀ DI VERIFICA vengono utilizzate rilevando la frequenza con il seguente schema. Anche per queste rilevazioni, si è chiesto, agli insegnanti di assegnare, un valore compreso tra 0 e 5 per indicare la rilevanza che le stesse hanno avuto nella didattica. (0 =incidenza nulla; 5 = incidenza massima, la più adottata) Prove non strutturate Osservazione con griglie Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Prove semi strutturate Questionari a risposta aperta Mappe concettuali Elaborazioni grafiche Ricostruzioni sequenze operative/narrative Prove strutturate Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche Tecniche operative Attività laboratoriali Prove pratiche

I dati sono stati tabulati per quadrimestre. Si è pensato che fosse utile operare un monitoraggio dei dati di tutte le classi parallele dei tre plessi di Scuola Primaria dell Istituto così da avere una visione completa dei risultati di apprendimento, delle scelte didattiche e metodologiche che gli insegnanti adottano. Nella verifica del processo di apprendimento si riporta il numero degli alunni per voto.

Plesso C.A.Alemagna

Plesso Mon. Pirone

Plesso M. Luciani

STRATEGIE DIDATTICHE i risultati, riportati dai grafici evidenziano che: nel primo quadrimestre l incidenza massima è data dalle conversazioni guidate e dalle lezioni frontali. Tuttavia una buona percentuale di utilizzo si riscontra anche per ciò che riguarda il cooperative learning e il recupero con attività di gruppo.

Nel secondo quadrimestre si evidenzia una maggiore incidenza delle conversazioni guidate, della lezione frontale e del lavoro per piccoli gruppi finalizzato al recupero.

Classi prime I quadrimestre 6 5 4 3 2 1 0 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati ALEMAGNA PIRONE LUCIANI

Classi prime II quadrimestre Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale LUCIANI PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Conversazione guidata 0 1 2 3 4 5 6

Classi seconde I quadrimestre 6 5 4 3 2 1 0 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati ALEMAGNA PIRONE LUCIANI

Classi seconde II quadrimestre Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale LUCIANI PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Conversazione guidata 0 1 2 3 4 5 6

Classi terze I quadrimestre 6 5 4 3 2 1 0 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati ALEMAGNA PIRONE LUCIANI

Classi terze II quadrimestre Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale LUCIANI PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Conversazione guidata 0 1 2 3 4 5 6

Classi quarte I quadrimestre 6 5 4 3 2 1 0 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati ALEMAGNA PIRONE LUCIANI

Classi quarte I quadrimestre Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale LUCIANI PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Conversazione guidata 0 1 2 3 4 5 6

Classi quinte I quadrimestre 6 CLASSI QUINTE 5 4 3 2 1 0 Conversazione guidata Brain-storming Cooperative learning Lezione frontale Recupero individualizzato Recupero con attività di gruppo Approfondimenti individualizzati ALEMAGNA PIRONE LUCIANI

Classi quinte I quadrimestre Approfondimenti individualizzati Recupero con attività di gruppo Recupero individualizzato Lezione frontale LUCIANI PIRONE Cooperative learning ALEMAGNA Brain-storming Conversazione guidata 0 1 2 3 4 5 6

MODALITÀ DI VERIFICA Per ciò che riguarda le modalità di verifica, i tre plessi della scuola primaria utilizzano, in misura maggiore, sia nel primo quadrimestre che nel secondo, questionari a risposta aperta, discussioni di gruppo e interrogazioni individuali, elaborazioni grafiche, questionari a scelta multipla.

Classi prime I quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi prime II quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi seconde I quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classe seconde II quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi terze I quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi terze II quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi quarte I quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi quarte II quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi quinte I quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali

Classi quinte II quadrimestre 6 Osservazione con griglie 5 Discussione di gruppo; interrogazione; testo libero Questionari a risposta aperta 4 Mappe concettuali Elaborazioni grafiche 3 Ricostruzioni sequenze operative/narrative 2 Questionari a scelta multipla - vero o falso - a completamento - Grafiche 1 Tecniche operative 0 ALEMAGNA PIRONE LUCIANI Attività laboratoriali