Programma (piano di lavoro) consuntivo Anno Scolastico 2018/2019

Documenti analoghi
PROGRAMMA DIDATTICO CONSUNTIVO - CLASSE 2GL

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE GUGLIELMO MARCONI VERONA

Programma (piano di lavoro) preventivo

COMPETENZE. 3. essere consapevole dellee potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie -Articolazione Biotecnologie sanitarie CHIMICA ANALITICA E STRUMENTALE 3 anno

UNITA DIDATTICA. Disciplina: SCIENZE INTEGRATE: CHIMICA

Programma (piano di lavoro) consuntivo Anno Scolastico 2018/2019

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

Chimica e laboratorio

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Scienze Integrate Chimica Classe 2M IPIAS Anno Scolastico Prof. Marcello Riolo Prof. P.

SCHEDA PROGRAMMA SVOLTO 2^ E, 2^F. Conoscenze, abilità e competenze sufficienza delle abilità, conoscenze e delle competenza da acquisire

Classe SECONDA_Tecnologico Ore/anno 99 A.S

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ANNUALE. CLASSI: seconde, indirizzo IT

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

I.I.S. "PAOLO FRISI"

indirizzo: Manutenzione/Produzione/Grafico

Docente: Valeria Polini Materia: Scienze integrate (Chimica) Asse culturale: Scientifico-tecnologico Anno scolastico:

PROGRAMMAZIONE PERSONALE DEL DOCENTE a. s. 2012/2013

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO DATI GENERALI

MATERIA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) CLASSI: 2A - 2B ITTEL

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA E LABORATORIO) PIANO DELLE UDA 2 ANNO SM Anno 2016/2017

FONDAZIONE MALAVASI. Scuola secondaria di 2 grado A. MANZONI Liceo classico

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2016/2017

LICEO ARTISTICO G. DE FABRIS NOVE PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTALE DI CHIMICA. PER LE CLASSI IV indirizzo B e C

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA

Docenti : Prof.ssa Tallone Nilia Prof.ssa Bevilacqua. Testo adottato: analisi chimica e laboratorio F.Vessella-P.Caciola ed.

IIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA. Finalità

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente)

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 2 ANNO ISIS / IPSIA - Anno 2016/2017

Istituto d Istruzione Superiore Alberti-Porro Pinerolo (TO) A.S. 2015/16

PROGRAMMA DISCIPLINARE SVOLTO a. s / N.B. il programma è pubblico ad uso degli studenti e delle famiglie.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE NICOLA MORESCHI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE Materia: SCIENZE NATURALI a.s. 2017/2018

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

PIANO DI STUDIO DELLA DISCIPLINA DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA MONOENNIO SERALE ITIS - Anno 2016/2017

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE AMBITO DISCIPLINARE: SCIENZE CHIMICHE

LICEO SCIENTIFICO STATALE GALILEO GALILEI Programmazione di Chimica Classi 3-4 Scienze Applicate

PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe II Chimica

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.

DISCIPLINA: SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) PIANO DELLE UDA 1 ANNO CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE ITIS. Anno 2018/2019

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO:

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA A.S.2018/19 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 09/09/2016 Pag. 1 di 5. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S / 2017 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA

FONDAZIONE MALAVASI ISTITUTO TECNICO DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

La materia e le sostanze. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche. Sommario

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017

CHIMICA. Primo anno. 1. Misure e grandezze. Abilità/Capacità Contenuti Tempi. disciplinari

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

Disciplina: SCIENZE INTEGRATE (Chimica) Curricula verticali biennio I.T.E. F. Laparelli COMPETENZE

CLASSE SECONDA (chimica)

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CHIMICA E LABORATORIO

PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA E LABORATORIO A.S CLASSE 1^E. La materia e le sostanze

LABORATORIO DI CHIMICA: MARIDEA GUAGENTI CLASSE 2F ORE: 1 ORA SETTIMANALE

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO STATALE DI SAN DANIELE DEL FRIULI

CHIMICA PROGRAMMA SVOLTO ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La materia e le sostanze. Trasformazioni fisiche e trasformazioni chimiche SOMMARIO

A.S. 2016/2017 PROGRAMMA SVOLTO E INDICAZIONI PER IL RECUPERO ESTIVO. Proff. ZANNI PAOLO e FRANCHINI MANUELA. docenti di ANALISI CHIMICA STRUMENTALE

Classe prima. Classe seconda

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2016/2017 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

materia: CHIMICA data verbale. 2 N. ore previste 10 Periodo di realizzazione settembre-novembre

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

PIANO DI LAVORO PREVENTIVO a. s

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 11

ISTITUTO BARONIO VICENZA

PROGRAMMA CONSUNTIVO

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

Istituti Paritari PIO XII

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2018/2019 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE

capitolo 1 Le trasformazioni della materia

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

TAVOLA DI PROGRAMMAZIONE PER GRUPPI DIDATTICI

CHIMICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE ANNO SCOLASTICO: FINALITÀ DELLA DISCIPLINA (finalità formative generali cui tende la disciplina):

PROGRAMMAZIONE DI CHIMICA BIENNIO. Classe di concorso A013. Anno scolastico 2018/2019. Docenti: Denisa Mateescu, Rossella Pazzini, Marco Zaccardelli.

ISTITUTO BARONIO VICENZA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME

CLASSE 2E Informatica e Telecomunicazioni a.s. 2018/2019 CHIMICA E LABORATORIO Docente: Francesca Lauricella

ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. Galilei

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

N.I413R/4811D UNI EN ISO

Piano di Lavoro e di Attività Didattica

CONOSCENZE ABILITA' (capacità) TEMPI. Programmazione disciplinare di SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) Classe 2 (servizi sociosanitari)

Istituto d Istruzione Superiore Alberti-Porro Pinerolo (TO) A.S. 2015/16 PROGRAMMA SVOLTO 2015/2016

N.I413R/4811D UNI EN ISO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI ANALISI CHIMICA

Transcript:

Programma (piano di lavoro) consuntivo Anno Scolastico 2018/2019 Materia: SCIENZE INTEGRATE CHIMICA E LABORATORIO Classe: 2ME Docenti: Viviani Maria Immacolata, Nicolis Laura LE MOLI E LE SOLUZIONI Unità di massa atomica e suo valore in grammi. Concetto di massa atomica e di massa molecolare assoluta e relativa. Concetto di mole. Soluzioni: soluto e solvente; definizione di solubilità e fattori che la determinano. Concentrazione delle soluzioni: % m/m, % m/v, % V/V, Molarità. Preparazione di soluzioni acquose. Saper determinare la massa molecolare di composti. Saper determinare la massa in grammi di un atomo e di una molecola. Saper calcolare la massa molare di un elemento e di un composto. Saper calcolare la massa di una sostanza dato il numero di moli e viceversa. Saper calcolare la massa di una sostanza dato il numero di particelle (atomi o molecole) e viceversa. Riconoscere una soluzione come una miscela omogenea. Saper esprimere la concentrazione di una soluzione nell unità di misura opportuna. LE REAZIONI CHIMICHE E IL CALCOLO STECHIOMETRICO Bilanciamento di una reazione Individuare il tipo di reazione chimica. chimica sulla base delle Significato dei coefficienti informazioni in possesso. stechiometrici di una reazione Bilanciare una bilanciata. Eseguire reazioni di Concetto di reagente limitante. precipitazione e individuare il Tipi di reazioni chimiche. prodotto precipitato. Reazioni di doppio scambio in Effettuare e analizzare laboratorio: reazioni fra ioni in quantitativamente una reazione soluzione acquosa con formazione anche in presenza di reagente di precipitati. limitante, con calcolo della resa Analisi gravimetrica: e dell errore determinazione dell ossido rameico con calcolo della resa e dell errore relativo percentuale Saper risolvere quesiti e problemi applicando il concetto di mole Saper preparare una soluzione a titolo noto stabilendo la procedura corretta (pesata del soluto o diluizione di soluzioni concentrate) Riconoscere le trasformazioni della materia e saperle analizzare quantitativamente. Prevedere e individuare i prodotti di reazione dati i reagenti. Risolvere problemi sfruttando i rapporti ponderali esistenti tra reagenti e prodotti di una Verificare sperimentalmente il concetto di limite nelle tecnologie, analizzando i risultati ottenuti e riflettendo sulle possibili cause di errore

LE REAZIONI DI OSSIDO/RIDUZIONE Reazione di ossido-riduzione, bilanciamento di semplici reazioni di ossido-riduzione, reazioni di ossidoriduzione fra metalli e ioni metallici. Concetto di potenziale di riduzione e scala dei potenziali di riduzione standard. Pile: schema di funzionamento, red-ox complessiva, f.e.m., schematizzazione, realizzazione in laboratorio di celle galvaniche. Le celle di elettrolisi: schema di funzionamento, red-ox globale, elettrolisi dell acqua e di soluzioni acquose Saper riconoscere e bilanciare una reazione redox. Saper utilizzare la scala dei potenziali di riduzione. Saper costruire a livello qualitativo una semplice scala di riduzione I FATTORI CHE GOVERNANO LE REAZIONI CHIMICHE EQUILIBRIO CHIMICO Sistema ed ambiente. Riconoscere gli effetti termici di Energia e trasformazioni una reazione e saper leggere i esotermiche ed endotermiche. grafici che rappresentano la Concetto di entalpia. variazione di energia nel corso di Concetto di velocità di una reazione chimica. Fattori che influiscono sulla Determinare il calore di velocità di Mettere in relazione la velocità di Studio dell influenza della una reazione chimica con i concentrazione dei reagenti e fattori che la influenzano. della temperatura sulla velocità di Comprendere il significato di energia di attivazione ed il suo Teoria delle collisioni e degli urti ruolo sulla velocità di efficaci e concetto di energia di Riconoscere in prove sperimentali attivazione (stato di transizione e lo stato di equilibrio dinamico di complesso attivato). un sistema e saper provocare Concetto di reazione diretta e di uno spostamento agendo in reazione inversa. modo opportuno sulla Concetto di equilibrio dinamico e concentrazione o sulla condizioni di sistema che rendono temperatura e riconoscerne il possibile il raggiungimento di uno verso stato di equilibrio. Saper definire l equilibrio chimico, Legge di azione di massa. scrivere la costante di equilibrio e Fattori che influiscono ricavare dal suo valore numerico sull equilibrio. informazioni sulla posizione Principio di Le Chatelier dell equilibrio. Saper applicare il principio di Le Chatelier LE REAZIONI ACIDO / BASE Definizioni di acido e di base secondo Arrhenius e secondo Brönsted-Lowry. Concetto di coppia coniugata acido/ base. Espressione e significato della Ka degli acidi e della Kb delle basi. Processo di ionizzazione dell acqua e suo prodotto ionico. Definizione di ph; calcolo del ph dell acqua pura; la scala del ph. Calcolo del ph di soluzioni a concentrazione nota di ioni H + oppure di ioni OH - ;calcolo del ph di soluzioni a concentrazione nota Distinguere la sostanza acida o basica secondo le teorie di Arrhenius e di Brönsted Lowry. Saper individuare la coppia coniugata acido base. Rappresentare i processi di ionizzazione e dissociazione ionica. Scrivere l espressione Ka degli acidi e Kb delle basi. Interpretare il valore della costante di dissociazione di un acido Ka e di una base Kb. Saper eseguire semplici calcoli di Riconoscere nei fenomeni naturali processi di tipo elettrochimico. Prevedere, sulla base dei potenziali di riduzione, il risultato dell interazione tra due metalli e in generale la spontaneità di una Costruire e analizzare dispositivi che trasformano energia chimica in energia elettrica Interpretare gli scambi di energia con l ambiente di un sistema chimico. Interpretare l influenza dei diversi fattori sulla velocità di reazione alla luce della teoria degli urti e della teoria dello stato di transizione. Studiare una reazione dal punto di vista termodinamico e cinetico al fine di aumentarne resa e velocità. Individuare prodotti acidi e basici che fanno parte della vita quotidiana. Individuare le reazioni acido/base che si verificano nell ambiente mettendole in relazione ai problemi ambientali.

di un acido forte o di una base forte. Indicatori acido/base Titolazione acido/base, calcoli relativi ad una titolazione acido forte/base forte. ph (soluzione di un acido forte e di una base forte). Analizzare quantitativamente le reazioni di neutralizzazione tra un acido forte ed una base forte. Strumenti didattici Libro di testo Materiale elaborato dai docenti Lim Lavagna Laboratorio di chimica Video Metodologie didattiche Lezioni frontali e/o partecipate, Esecuzione di esercizi applicativi Lavori di gruppo, Esercitazioni di laboratorio sia dimostrative a cattedra che di lavoro in gruppo Rielaborazione dati con discussione dei risultati Proiezione di filmati Compiti di realtà

Numero e tipologie di prove di verifica Le prove di verifica saranno almeno 2 per la teoria e almeno 1 per l attività di laboratorio in ogni periodo. Esse consisteranno per la teoria in: interrogazioni orali e/o eventuali verifiche in forma scritta (domande aperte, test a risposta multipla, quesiti vero/falso, a completamento, corrispondenze, risoluzione di problemi) Per il voto pratico: osservazione e valutazione dell attività in laboratorio, eventuali relazioni di laboratorio, verifiche in forma scritta (eventualmente con utilizzo della piattaforma Moodle) e/o eventuali interrogazioni orali. Criteri di valutazione Nella valutazione si considereranno i seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti, capacità di argomentazione, connessione organica delle conoscenze e/o procedure, padronanza della lingua e del lessico disciplinare, capacità di applicazione delle conoscenze acquisite. Le verifiche scritte saranno valutate sulla base di punteggi trasparenti. L attività di laboratorio potrà essere oggetto di valutazioni o segnalazioni in itinere anche sulla base di rilevazioni relative ad atteggiamento, lavoro in sicurezza, possesso del camice La valutazione sommativa a conclusione del primo e secondo periodo deriverà dalla media dei voti raccolti, tenendo anche conto della partecipazione, dell interesse, dell impegno nonché della progressione dell alunno. Voto 1-3 4 5 6 7 8 Descrittori GRIGLIA DI VALUTAZIONE non conosce gli argomenti proposti; non è in grado di applicare regole; non rispetta le consegne. conosce in modo frammentario e lacunoso gli argomenti proposti; commette gravi e ripetuti errori nell applicazione di regole ; non conosce il linguaggio specifico della disciplina. conosce in modo incompleto gli argomenti proposti; ha difficoltà nell applicare le conoscenze acquisite; ha scarsa padronanza del linguaggio specifico della disciplina. conosce gli argomenti fondamentali; commette qualche errore nell applicare le conoscenze e deve essere guidato in alcuni passaggi; si esprime in modo semplice ma nel complesso corretto. conosce gli argomenti proposti; si esprime in modo abbastanza sicuro, pur con qualche imperfezione; sa applicare in modo sostanzialmente corretto le conoscenze. conosce in modo completo gli argomenti proposti; dimostra capacità di collegare e applicare con sicurezza le conoscenza acquisite;

9-10 si esprime con l appropriata terminologia. dimostra una preparazione approfondita ed organica e capacità di rielaborare i contenuti appresi in contesti nuovi; utilizza senza incertezze il linguaggio specifico della disciplina. Individuazione degli obiettivi minimi utilizzare il concetto di mole saper risolvere semplici problemi relativi alla concentrazione delle soluzioni (concentrazione molare e percentuale) saper riconoscere le reazioni di sintesi, decomposizione e scambo (semplice e doppio) saper bilanciare correttamente le reazioni saper svolgere semplici calcoli in base alla stechiometria di reazione saper bilanciare semplici reazioni di ossido-riduzione saper descrivere i processi che avvengono nelle pile e nelle celle elettrolitiche acquisire il concetto di sistema e ambiente saper riconoscere se una reazione è endotermica o esotermica saper definire la velocità di reazione e individuare i fattori che la influenzano conoscere la teoria cinetica degli urti tra particelle conoscere il significato di equilibrio chimico e della Keq. conoscere e applicare il principio di Le Chatelier. saper definire una sostanza acida o basica. saper stabilire la forza di un acido o di una base attraverso i valori di Ka e Kb saper definire e calcolare il ph di acidi forti e di basi forti. saper svolgere semplici esercizi relativi alle reazioni di neutralizzazione acido forte/base forte.