Documento della classe. 5^ sez. B. Tecnico della Gestione Aziendale. Indirizzo Informatico. Anno Scolastico 2013-2014.

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Istituto Accreditato presso la Regione Veneto DGR 133 del 22/02/2012 Indirizzi quinquennali Servizi Commerciali Ambiti: commerciale, comunicazione, turistico Opzione: Promozione commerciale e pubblicitaria Servizi Socio sanitari (succursale) Indirizzi triennali - IeFP Operatore amministrativo segretariale Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: indirizzo servizi del turismo Documento della classe 5^ sez. B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico Anno Scolastico 2013-2014 15 maggio 2014 1

Indice Elenco Docenti Elenco Studenti Parte Prima Descrizione della scuola e del contesto ambientale Parte Seconda Profilo professionale Struttura del piano di studio Presentazione della classe Storia della classe Obiettivi didattici del Consiglio di Classe: Competenze Trasversali Criteri didattici Attività di recupero e sportello Progetto Alternanza Scuola Lavoro Attività extracurriculari Criteri e strumenti della misurazione e dalla valutazione Parte Terza Prima prova Seconda prova Terza prova Griglie di valutazione della prima prova Griglia di valutazione della seconda prova Simulazione della terza prova Griglie di valutazione della terza prova Relazioni finali dei docenti 2

Elenco Docenti Materia Docenti Firma Religione Italiano Storia Lingua inglese Informatica Matematica Economia aziendale Trattamento Testi Diritto ed Economia Educazione fisica Sostegno Sostegno Lorenzon Loreno D Agostini Claudia D Agostini Claudia Citro Maria Giuseppa Moro Elisa Conti Maria Lazzaroni Isabella Sammartino Domenico Schembri Paola Sturam Luciano Bembo Gerarda Marino Teresa 3

Elenco Studenti N Cognome Nome 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 BASSO BHUEE BURANELLO CERON CROTTI DURANTE GATTO HASHO HAXHIA PATETE PIOVESAN POVELLATO PRECI SCOMPARIN VIDOTTO VISENTINI ZANATTA ANTONIO RAMANDEEP KAUR DAVIDE FILIPPO ANNA ELENA DAVIDE FEDERICA KLEJDA ARINDA MARCO DANIELE ANGELA XHULJETE LARA JACOPO PIERGIORGIO ANDREA Firma rappresentanti di classe alunni Firma rappresentati di classe genitori DANIEL MARTINA PERAZZA SERENA DANIEL LUCIO GALLIAZZO ELISABETTA 4

Documento del Consiglio di classe Classe V B Tecnico della Gestione Aziendale Indirizzo Informatico a.s. 2013/2014 Coordinatrice: prof. ssa Citro Parte Prima Descrizione della scuola e del contesto ambientale L Istituto Professionale di Stato per i Servizi Commerciali e Turistici F. Besta è da sempre attento alle mutevoli esigenze del mondo del lavoro ed offre agli alunni una specifica preparazione professionale e un adeguata formazione culturale. Per effetto del Progetto Alternanza Scuola Lavoro negli a.s. 2012/14 ha innovato programmi e assetto formativo armonizzandoli. Esso offre agli alunni un valido binomio di professionalità e cultura, oltre ad una formazione critica, calibrata sulla dimensione del cittadino europeo. La scuola ha così potenziato il suo tradizionale indirizzo che già a partire dal Progetto 92 aveva inserito nei suoi percorsi formativi il contatto con il mondo del lavoro, offrendo titoli di studio facilmente spendibili sul mercato. La classe V porta a termine l impianto formativo precedente al riordino, strutturato in: un biennio comune per tutti gli indirizzi (classi I e II); due distinti monoenni di qualifica (classe III) per i settori Economico-Aziendale e Turistico; un biennio post-qualifica (classi IV e V) distinto in Tecnico dei Servizi Turistici e Tecnico della Gestione Aziendale (con indirizzo Informatico e Linguistico). L Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia. Questo produce un accentuato fenomeno di pendolarismo che incide fortemente sull impegno e sulla resa scolastica. Questo problema, sommato alla mancanza di strutture di supporto logistico (locali mense e studio), rende difficile e oltremodo gravoso agli studenti il pieno utilizzo di attività integrative collocate in orario pomeridiano. In tale contesto, viene spesso a mancare la possibilità di recuperare carenze, di approfondire interessi o di fornire comunque opportunità aggiuntive agli studenti. 5

Parte seconda Profilo professionale Il curricolo per la formazione del Tecnico della Gestione Aziendale è strutturato in modo da fornire competenze polivalenti e flessibili, portare a conoscenza dei metodi di gestione e degli strumenti organizzativi dell azienda, supportare utilmente i processi direzionali, avere una visione integrata dell attività aziendale. Tutto ciò prevede senso critico, capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso. Tale figura è in grado di: collaborare alla gestione del sistema informativo - contabile aziendale anche attraverso l impiego dello strumento informatico; collaborare alla programmazione e alla gestione di un sistema di controllo direzionale efficace ed efficiente. Il Progetto di Alternanza Scuola Lavoro è teso a sviluppare e potenziare competenze professionali nell ambito anche della cittadinanza europea. Gli obiettivi sono: Rafforzare le competenze di cittadinanza europea Riconoscimento dei ruoli Imparare ad imparare Lavorare in gruppo (collaborare e organizzare il proprio lavoro) Comunicare e relazionarsi in maniera corretta nei diversi ambiti Operare nel rispetto dei tempi prefissati Essere in grado analizzando eventuali criticità di una situazione, di ipotizzare soluzioni alternative (intuizione e creatività) Scegliere strumenti e metodi operativi adeguati e assumere decisioni in modo consapevole e responsabile e agire di conseguenza Rafforzare le competenze professionali Generare un processo di sviluppo, innovazione e occupazione nel mondo del lavoro, rafforzare le competenze nell ambito del curricolo facendo emergere la capacità di cogliere i legami e le diversità tra il sistema di istruzione e la realtà economica del territorio. 6

Struttura del piano di studio Materie Classe IV Classe V Area comune Religione 1 1 Italiano 4 4 Storia 2 2 Lingua Inglese 3 3 Matematica 3 3 Educazione fisica 2 2 Area d indirizzo Informatica 3 3 Economia aziendale 7 (3) 8 (3) Diritto ed economia 3 4 Geografia economica e delle 2 risorse Totale 30 30 *fra parentesi le ore di compresenza Presentazione della classe La classe originariamente formata da 18 alunni in seguito ad un ritiro risulta attualmente composta da 17 alunni provenienti prevalentemente dai dintorni del comune di Treviso, 9 maschi e 8 femmine, 5 dei quali ripetono la 5^. Sono presenti due alunni diversamente abili che seguono una programmazione individualizzata. La continuità didattica, rispetto al quarto anno, è stata garantita solo parzialmente, sono infatti cambiati i docenti di Informatica e Applicazioni gestionali. La frequenza alle lezioni è stata costante per la maggior parte degli alunni, solo alcuni hanno totalizzato un considerevole numero di assenze, dovute a motivi di salute. La condotta degli alunni è stata buona dal punto di vista disciplinare, in particolare è stata lodevole la disponibilità della classe ad aiutare i compagni in difficoltà. L impegno e lo studio personale risultano talvolta carenti; non sempre brillanti sono state le fasi di rielaborazione e/o di sintesi delle conoscenze. Gli allievi si sono mostrati disponibili all ascolto e coinvolti nel lavoro svolto in classe, ma lo scarso impegno domestico ha influito negativamente sull efficacia dell azione formativa, tanto che particolare attenzione è stata dedicata al recupero delle conoscenze essenziali per l Esame di Stato e per il loro profilo professionale. 7

Nella classe si evidenziano essenzialmente due gruppi di alunni: il primo costituito da un numero di allievi abbastanza motivati, che hanno lavorato ottenendo discreti risultati durante tutto l anno scolastico; il secondo, più numeroso, costituito da allievi che a causa di lacune pregresse non colmate e/o di discontinua applicazione hanno evidenziato difficoltà, raggiungendo livelli di preparazione non sempre adeguati alle verifiche che li attendevano. Obiettivi didattici del Consiglio di Classe: Competenze Trasversali Individuati dal C.d.C. durante la prima riunione ( ottobre 2013): Obiettivi educativi Adottare un comportamento rispettoso dei compagni, dei docenti e di tutti coloro che operano nella scuola Maturare senso di responsabilità e lealtà nei rapporti con gli altri Essere puntuali negli orari e nelle consegne Improntare il dialogo alla sincerità, al confronto e al rispetto delle diversità Maturare l autocontrollo e comunicare in modo corretto e spontaneo Assumere atteggiamenti attivi e propositivi Socializzare in modo consapevole e adeguato Acquisire sempre maggiore capacità di autovalutazione Obiettivi cognitivi trasversali Saper esporre in modo chiaro, consapevole e corretto Ascoltare, intervenire e confrontare idee ed esperienze. Saper utilizzare il linguaggio specifico di ciascuna disciplina Saper prendere appunti e sintetizzare nozioni complesse Acquisire un metodo di studio efficace, personale e autonomo Comprendere il significato delle consegne e dei doveri disciplinari Partecipare all attività didattica rispettando il calendario e l orario scolastico con costanza e con un atteggiamento di disponibilità di fronte al metodo dell insegnante e positivo nei confronti delle difficoltà che emergono. 8

Modalità di recupero Le modalità e strategie adottate per il recupero sono state: attività di consolidamento e ripasso durante le ore curricolari attività aggiuntive svolte mediante la piattaforma Moodle. Per Economia Aziendale, Matematica e Inglese sono stati svolti corsi di recupero pomeridiani di 10 ore per ciascuna disciplina. 9

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO a.s. 2012/2014 L ASL ha sostituito l Area di Specializzazione con il Riordino degli Istituti Professionali e si svolge nel corso del IV e V anno. I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati volti alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi e degli obiettivi generali e specifici di apprendimento. Gli obiettivi posti per l ASL 2012/2014 sono: Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con l acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro; Realizzare un organico collegamento con il mondo del lavoro; Correlare l offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio. Il tema trattato è stato Il lavoro sviluppato nelle varie discipline in modo trasversale e pluridisciplinare, attraverso la formazione di quattro pluriclassi a fronte delle cinque classi IV per sviluppare la capacità di lavorare in gruppo anche in contesti diversi dalla classe quotidiana per un totale di 40 ore (10 per ogni disciplina), da gennaio a maggio 2013. CONTENUTI Discipline coinvolte: Diritto, Inglese, Applicazioni Gestionali, Economia aziendale. DIRITTO Classe IV Il contratto di lavoro subordinato: fonti, costituzione e formazione, durata, diritti e doveri delle parti; estinzione (alla luce della L. 28 giugno 12, n.92) Nuovi contratti (alla luce della L. 28 giugno 12, n. 92): Apprendistato; Part Time; Tempo determinato Lavoro autonomo: Il contratto d opera manuale e intellettuale. Lavoro autonomo a Partita Iva INGLESE Classe IV ECONOMIA AZIENDALE Classe IV Job interviews and applying for a job (società, lettera di richiesta di lavoro e curriculum vitae) Le caratteristiche del mercato del lavoro in un determinato contesto aziendale Gli elementi della busta paga Compilazione della busta paga del settore terziario I rapporti con l erario I rapporto con gli Istituti Previdenziali 10

APPLICAZIONI GESTIONALI Classe IV La Struttura in Word come metodologia per la stesura della relazione sull esperienza di ASL in azienda Il curriculum vitae e la lettera di presentazione Ricerca delle informazioni e delle fonti ai fini dell autoimprenditorialità ARTICOLAZIONE TEMPORALE Classe IV Ore d aula Ore di tirocinio 40 ore 200 ore Dal 9/01/13 al 18/05/13 Dal 27/05/13 al 30/06/13 Classe V Ore d aula 10 ore Dal 07/10/13 al 27/10/13 ------------------------- Gli allievi hanno effettuato lo stage dal 27/05/13 al 30/06/13 per un totale di 200 ore. Prima dell avvio del progetto è stato organizzato un Convegno sul tema C era una volta il lavoro sicuro, con rappresentanti del mondo del lavoro che hanno portato la loro testimonianza e informato gli studenti sulle Figure professionali e sulle competenze richieste dal mondo del lavoro. Un incontro con un sindacalista dal tema I contratti di lavoro ha completato le testimonianze. Il progetto è stato completato con 10 ore di Laboratorio, all inizio della classe V, per stilare la relazione sullo stage e strutturare una presentazione in PowerPoint sull attività svolta sia in aula, che nello stage. L esperienza si è conclusa con l Esame finale, nel mese di dicembre. Ogni studente ha presentato il project work realizzato con valutazione finale in centesimi e certificazione delle competenze. 11

ATTIVITA INTEGRATIVE Nel corso dell anno scolastico la classe ha partecipato alle seguenti attività: Viaggio d istruzione 24-28/03/2014 Viaggio di istruzione a Barcellona Conferenze 19/02 /2014 Conferenza presso l Istituto da parte di un funzionario della banca Montepaschi Siena e delle associazioni dei consumatori 27/02/2014 Conferenza sulla Giornata della cittadinanza economica. presso l'auditorium della Provincia Madrelingua Febbraio maggio 2014 Potenziamento della lingua inglese orale con esperta madrelingua (10 ore) Orientamento 22/11/2013 Verona attività di orientamento Job Orienta Criteri e strumenti della misurazione e della valutazione I criteri di valutazione adottati sono quelli indicati nel POF. Le tipologie degli strumenti di verifica sono varie: Verifica formativa : - Correzione degli esercizi svolti a casa - Discussione guidata su significativi temi disciplinari - Verifica individuale delle abilità acquisite - Verifica del raggiungimento degli obiettivi delle varie unità didattiche Verifica sommativa: - Interrogazione individuale - Verifica scritta tradizionale - Test a risposta multipla - Domande aperte - Studio di caso - Tipologie A, B, C, D della prima prova dell esame di Stato - Esempi di seconda prova dell esame di stato 12

Parte terza Simulazione prima prova E stata svolta una simulazione della prima prova il giorno 8 maggio 2014. Vengono allegate le griglie di valutazione utilizzate. Simulazione seconda prova Nel corso dell anno scolastico la classe è stata preparata ad affrontare la prova di Economia d azienda attraverso la trattazione di argomenti, la soluzione di casi aziendali e il problem solving. Non è stata effettuata distintamente la simulazione della seconda prova poiché, regolarmente e per ogni modulo, si sono svolte le tracce, secondo le tipologie e gli ambiti proposti nei temi dei precedenti esami di stato utilizzando 3 ore di lezione. Viene allegata la griglia di valutazione utilizzata durante l anno. Simulazione terza prova La terza prova può interessare tutte le discipline dell ultimo anno di corso e comprendere per la sua realizzazione fino a 5 discipline(d. M. 20 Novembre 2000, n. 429). Il Consiglio di classe, ha tenuto conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica e su tale base ha sviluppato la progettazione delle prove interne di verifica in preparazione della terza prova scritta degli esami conclusivi del corso. La simulazione della terza prova è stata svolta il giorno 7 maggio 2014. E stata scelta la tipologia B e le materie coinvolte sono state: Discipline giuridico economiche, Inglese, Matematica e Informatica. Il tempo a disposizione per lo svolgimento è stato di 3 ore. Seguono, in allegato, le 4 prove somministrate, tre quesiti per ogni disciplina, e la relativa griglia di valutazione. Treviso, 14 maggio 2014 13

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL TEMA TIPOLOGIA C e D 1 conoscenze informazioni Aderenza alla traccia: 2 capacità critico argomentative 3 competenze organizzative del testo 4 competenze sintattiche morfologiche 5 competenze lessicali L elaborato risponde in modo La struttura del testo si presenta L esposizione risulta 1. Non pertinente 2. Imprecisa - parziale 3. adeguata 4. Specifica 5. approfondita 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura/ortografia scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura /ortografia imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è: 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato PUNTI: /15 14

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELL ANALISI DEL TESTO Alunno:. 1 Comprensione complessiva/ analisi del testo 2 Commento complessivo/approfondime nto/interpretazion e 3 Competenze organizzative del testo 4 Competenze sintattico - morfologiche 5 Competenze lessicali Totale:../15 Le richieste sono soddisfatte in modo: L elaborato risponde in modo: La struttura del testo si presenta: 1. Non pertinente 2. Impreciso - parziale 3. Superficiale 4. Adeguato ed efficace 5. Approfondito esauriente 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. Approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata L esposizione risulta: 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è: 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato 15

GRIGLIA PER LA CORREZIONE DEL SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE 1 Uso delle informazioni sono utilizzate in Le informazioni date modo 2 capacità critico argomentative 3 Competenze organizzative del testo 4 competenze sintattiche morfologiche 5 competenze lessicali L elaborato risponde in modo La struttura del testo presenta L esposizione risulta 1. Non pertinente 2. Impreciso - parziale 3. Superficiale 4. Adeguato ed efficace 5. Approfondito esauriente 1. Inconsistente 2. Approssimativo 3. Semplice 4. Efficace 5. Approfondito 1. confusa 2. frammentaria 3. lineare 4. coerente 5. articolata 1. sintassi scorretta, morfologia incoerente, punteggiatura scorretta (4 errori) 2. sintassi imprecisa morfologia poco coesa punteggiatura imprecisa (3 errori) 3. sintassi con errori occasionali, morfologia non ben articolata punteggiatura poco efficace 4. sintassi essenzialmente corretta, morfologia fluida, punteggiatura accurata 5. sintassi corretta, morfologia coerente e coesa, punteggiatura efficace alla comunicazione. Il lessico è 1. scorretto 2. improprio ripetitivo fuori registro 3. adeguato ma generico 4. appropriato 5. vario e articolato PUNTI: /15 16

ISISS F. Besta CL. V B Candidato: La seconda prova scritta è intesa ad accertare: Le conoscenze e le competenze proprie di una disciplina caratterizzante il corso di studi. Nella produzione dell elaborato il candidato deve dimostrare di: Conoscere adeguatamente i termini delle problematiche che sono state poste Possedere capacità di risolvere in modo coerente e con ordine logico i quesiti proposti Usare un linguaggio specifico nella trattazione del tema proposto Valutazione seconda prova Economia Aziendale Descrittori Non sa individuare i concetti chiave. Le regole, i principi, la correttezza e le conoscenze sono errate o gravemente lacunose. Sa analizzare solo alcuni concetti e li sa applicare al tema proposto. Le conoscenze sono incomplete, la correttezza espositiva e la terminologia sono incerte Sa analizzare gli aspetti chiave del problema e stabilire semplici collegamenti Le conoscenze, la correttezza nello svolgimento e la terminologia risultano positive Sa analizzare tutti gli aspetti chiave del problema e stabilire collegamenti Le conoscenze, la correttezza e la terminologia risultano adeguate Sa analizzare tutti gli aspetti del tema, li sa approfondire, e sviluppare in modo corretto. L esecuzione risulta precisa, le conoscenze e la terminologia risultano complete Sa analizzare tutti gli aspetti del tema, li sa approfondire e sviluppare in modo corretto e adeguato. L esecuzione risulta precisa, le conoscenze e la terminologia risultano complete Scarso Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo Indicatori Conoscenza degli argomenti da trattare e dei relativi quadri di riferimento. 1,5 2 3 3,5 4 5 Competenze e ordine logico Capacità di interpretare e sviluppare con coerenza e organicità la traccia assegnata, anche nella trattazione 2,5 3,5 5 6 6,5 7 numerica Padronanza di un linguaggio appropriato e uso di terminologia specifica. Correttezza espositiva 1 1,5 2 2,5 2,5 3 Totale punteggio 17

CANDIDATO:.Classe 5 B tga MATEMATICA Determina il campo di esistenza della seguente funzione Punti Y = (x 3 )/(x 2 2x + 1) Determina Determina gli gli asintoti eventuali della curva asintoti di della equazione seguente funzione y = (x 3 + 1)/(x 2 x 2) Punti Determina gli intervalli di positività della seguente funzione Punti y = (x 2 + 1 )/(x 2 4) 18

Classe 5ªB TGA Cognome e nome:... Data:... Inglese Tipologia B quesiti a risposta singola 1)What characteristics make a good manager? 2)What is the marketing mix? 3)Why did Nigel Woodman decide to stop buying brands and how did his life change afterwards? 19

cl. 5 sez. B t.g.a. CANDIDATO: SIMULAZIONE TERZA PROVA D ESAME DISCIPLINE GIURIDICHE ED ECONOMICHE Trattare i seguenti argomenti, organizzando la risposta in dodici righe. 1) I contratti bancari: definizione, caratteristiche e funzioni. Punteggio: + = /5 2) L anticipazione bancaria: definizione, caratteristiche salienti. Punteggio: + = /5 3) Confrontare, dopo averla definita, l apertura di credito con il mutuo e l anticipazione bancaria. 20

Punteggio: + = /5 Punteggio: + + = /15 21

Nome Punti Informatica 1) Quali sono i limiti principali dell organizzazione dei dati in archivi non integrati? 2) Cosa sono e come si rappresentano nello schema E/R le entità, le associazioni e gli attributi? 3) Che cos è e come si applica l integrità referenziale in ACCESS? 22

SCHEDA DI VALUTAZIONE SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA MATERIE PARAMETRI PER CIASCUN QUESITO Parziale TOTALE Informatica Matematica discipline giuridicoeconomiche Inglese Contenuti Conoscenze complete 3 Informazioni basilari 2 Conoscenze molto lacunose 1 Competenze Sa approfondire e strutturare le conoscenze in modo consequenziale 1 Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia specifica 1 Conoscenze 5- Complete 6 Essenziali 4 1- Scarse, nessuna 3 Competenze Applicazione delle conoscenze corrette e precise 5-6 Applicazione delle conoscenze superficiali 4 1- Applicazione delle conoscenze inadeguate 3 Capacità Utilizzazione procedure tecniche di calcolo complete 3 Utilizzazione procedure tecniche di calcolo sufficienti 2 Utilizzazione procedure tecniche di calcolo scarse 1 Contenuti Conoscenze complete 3 Informazioni basilari 2 Conoscenze molto lacunose 1 Competenze Sa approfondire e strutturare le conoscenze in modo consequenziale 1 Sa utilizzare un linguaggio appropriato anche nella terminologia specifica 1 Contenuti Completezza dei contenuti Chiarezza espositiva Padronanza lessicale Grammatica e costruzione della frase Correttezza grammaticale 8 7 6 5 4 3 2 1 3 2 1 4 3 2 1 3 2 6 6 3 3 2 8 3 4 5X3 quesiti 15 15 5X3 quesiti 15 15x3 quesiti 15 media 23

All. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Religione Classe: 5^ B tga A.S. 2013-2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: la classe ha acquisito i contenuti proposti in modo sufficiente. Competenze: la partecipazione della classe relativamente alla gestione delle competenze è risultata positiva e costante. Capacità: la sfera elaborativa e la dimensione logico-critica appaiono essere state raggiunte in modo globalmente adeguato alle potenzialità rivelate dalla classe. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione risulta soggettiva, adeguata. 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento Percorso formativo: per una corretta impostazione del problema etico: il primato della persona e della carità, i tratti peculiari della morale cristiana in relazione alle tematiche emergenti. (settembre-ottobre-novembre: ore 9) Percorso formativo: significato etico dell'amore umano: rapporto uomo-donna, corporeità, sessualità, affettività, famiglia-società, rispetto della vita. (dicembregennaio-febbraio: ore 11) Percorso formativo: significato etico della promozione dell uomo nella giustizia e verità: dignità dell uomo e ricerca della giustizia, giustizia e pace, solidarietà. (marzo-aprile-maggio: ore 10) Ore effettivamente svolte dal docente nell intero anno scolastico: 30 24

2. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezioni frontali, lavori di gruppo 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Biblioteca, tecnologie audiovisive 4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifiche orali Treviso, 5 maggio 2014 Firma del Docente Loreno Lorenzon 25

Programma Religione 5 B tga Anno scolastico 2013-2014 Sulla questione dell azione in riferimento alla scelta del bene o del male; intorno al rapporto tra amore di Dio e la vita dell uomo; sul concetto di futuro in senso esistenziale; la relazione tra cosmologia in senso materiale e la realtà di Dio in senso spirituale; sul senso della storia; sul senso del dolore secondo il buddismo e il cristianesimo; sul significato teologico della storia personale dell uomo; giovani e santità: la vita della beata Chiara Badano: la relazione tra felicità e santità e gli ultimi momenti della vita di Chiara;la questione della relazione tra amore e la sua espressione sessuale; la questione dell amore in riferimento al paradiso e all esistenza umana (Ricordati di me di A. Venditti); la questione del senso delle cose: la risposta nichilista (Un senso di V. Rossi); la questione della differenza tra laicità e laicismo in riferimento alla libertà della persona: la laicità come declinazione democratica da parte dello stato; il laicismo quale ideologia come forma di dittatura dello stato (Francia); presentazione del suo fondamento evangelico (Mt 12,17) e lo sviluppo nei suoi due aspetti: statale e ecclesiale;sulla guerra e la sua origine; sulla persona; sul concetto di deliberato consenso in etica; sulla problematica della fecondazione artificiale; sul principio in etica del fine giustifica i mezzi ; la questione dell esistenza in relazione alla verità; sul tema del futuro in relazione al presente;la questione della solitudine adolescenziale e il tema del suicidio giovanile; esegesi di 9,13; sul Natale; brani dal film Nativity ; visione in ottica di storia della chiesa del film The Mission ;sulla filosofia animalista; sulla cannabis da C. Risè Come perdere la testa e a volte la vita, S.Paolo, Milano 2007; visione in ottica cristiana del film Il Miglio Verde ; sull Islam; nozioni fondamentali della Bibbia; i libri più importanti della Bibbia; principi di teologia e azioni di amore o peccato; Bibbia: Nuovo Testamento: la vicenda umano-divina di Gesù di Nazareth. Firma del Docente Loreno Lorenzon 26

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Informatica Classe: 5^ B tga A.S. 2013/2014 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: Conoscenze: 1. i diversi tipi di organizzazione degli archivi; 2. le caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati e degli obiettivi che esso si prefigge; 3. Gli aspetti funzionali e organizzativi di un sistema di gestione di basi di dati; e Saper fare: 1. rappresentare situazioni reali o processi aziendali attraverso modelli; 2. applicare le tecniche fondamentali per la progettazione di basi di dati; 3. utilizzare i comandi access per implementare il modello logico e le interrogazioni al data base; Per i due studenti con programmazione individualizzata sono stati definiti altri obiettivi e criteri di valutazione riferibili a questi con l'insegnante di sostegno all'inizio dell'anno scolastico. Il Docente, basandosi sulla sua esperienza e professionalità, stabilisca un indice di gradimento del lavoro degli studenti effettuato sul percorso didattico svolto. La valutazione (scegli una voce Soggettiva\Oggettiva) Soggettiva, risulta: (scegli una voce) parzialmente accettabile 1. CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D.A. Modulo Percorso Formativo Approfondimento MODULO N.1: PROGETTAZIONE E GESTIONE DI DATABASE descrivendo Unità 1: Organizzazione degli archivi e basi di dati Saper descrivere un archivio e i vari tipi di organizzazione. Distinguere e descrivere i vari supporti di archiviazione Saper descrivere il funzionamento del software per la gestione dei file Riconoscere le criticità dell Saper progettare dato un problema reale un dati e funzioni correlate I modelli per il Database, e la gestione del Database Unità 2: Lo sviluppo del progetto informatico Il progetto e metodologia organizzazione dei dati secondo il modello degli archivi 27 organizzazione ad archivi adeguata, La qualità per i prodotti software Principali fasi della metodologia per la realizzazione di un prodotto informatico Unità 3: Modellazione dei dati Saper descrivere il Modello concettuale entità/associazioni Saper descrivere cosa sono entità, attributi e associazioni: concetto di chiave primaria. Tipi di associazioni (1:1, 1:N, N:N) Regole di lettura Saper svolgere problemi di modellazione di dati Unità 4: Modello relazionale