Indirizzo Sperimentale Linguistico



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ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO (GRIS00900) Via Panoramica, 81 58019 - Porto S. Stefano (GR) Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535 Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: segreteria@daverrazzano.it itn@daverrazzano.it Posta elettronica certificata: segreteria@pec.daverrazzano.it gris00900x@pec.istruzione.it Sede: Via Pola, 6 58015 Orbetello Esami di stato conclusivi del corso di studi Liceo Classico Indirizzo Sperimentale Linguistico Classe III A Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2011-2012 -------------------------------------- Orbetello, 15 maggio 2012 1

INDICE CAP. 1 SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1. 1 Composizione del consiglio di classe 1. 2 Profilo dell Istituto e del corso di studi 1. 3 Breve storia e profilo della classe 1.3.1 Gli alunni 1.3.2 I docenti 1. 4 Attività integrative 1. 4. 1. Attività di orientamento 1. 5 Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe 1. 6 Metodi e strumenti utilizzati per favorire l apprendimento 1. 7 Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 2. 1 Italiano 2. 2 Latino 2. 3 Inglese 2. 4 Francese 2. 5 Spagnolo 2. 6 Storia dell arte 2. 7 Filosofia 2. 8 Storia 2. 9 Biologia 2. 10 Fisica 2. 11 Matematica 2. 13 Educazione Fisica 2. 14 Religione 2

CAP. 3 SIMULAZIONI DELLE PROVE D ESAME 3. 1 Calendario delle simulazioni 3. 2 - Simulazioni di terza prova 3. 3 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova ( una per ciascuna tipologia) 3. 4 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova 3. 5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova 3. 6 - Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio Appendice: griglie di valutazione 3

1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI 1. 1 Composizione del consiglio di classe Italiano Latino Inglese Inglese conversazione Francese Francese conversazione Spagnolo Spagnolo conversazione Storia dell arte Filosofia Storia Biologia Fisica Matematica Educazione fisica Religione Prof.ssa Simona Landini Prof.ssa Simona Landini Prof.ssa Stefania Grossi Prof.ssa Assunta Ale Probo Prof.ssa Lina Neera Rocchi Prof.ssa Dominique Dupeux Prof.ssa Paola Sapienza Prof.ssa Guadalupe Pontigas Prof.ssa Ersilia Agnolucci Prof.ssa Erika Radi Prof.ssa Erika Radi Prof.ssa Carmelina Meloni Prof.ssa M. Gabriella Sgrò Prof.ssa Silvia Politi Prof.ssa Barbara Fontanelli Prof.ssa Antonella Solari 1. 2 Profilo dell Istituto e del corso di studi Il Liceo Classico Statale Dante Alighieri di Orbetello, unico polo culturale classico operante nel sud della provincia, ai confini regionali della Toscana con l Alto Lazio, è stato istituito nel 1962 raccogliendo l eredità del preesistente Ginnasio Statale G, D Annunzio e ha conseguito l autonomia nel 1967, assumendo l attuale denominazione. La scuola è stata accorpata nell a.s. 1999/2000 all Istituto Professionale R. Del Rosso e successivamente, dall a.s. 2011/12, è divenuta parte integrante dell Istituto d Istruzione Superiore R. Del Rosso G. Da Verrazzano nato dall accorpamento dell Istituto Statale di Istruzione Classica, Scientifica, Magistrale e Professionale Raffaele Del Rosso di Orbetello con l Istituto Statale d Istruzione Tecnica e Professionale Giovanni da Verrazzano di Porto S. Stefano. 4

Fin dalla sua nascita il Liceo ha voluto rispondere all esigenza di dotare la zona sud della provincia di Grosseto di una scuola di indirizzo umanistico, che consentisse la frequenza in loco di studenti provenienti dai comuni di Orbetello, Monte Argentario, Capalbio, Magliano e Manciano. Nell anno scolastico 1993/94, per rispondere alle diverse istanze della realtà del territorio, si è affiancata all indirizzo tradizionale la Sperimentazione Linguistica Brocca che prevedeva lo studio di due lingue straniere a partire dal primo anno di corso e, dal terzo anno, l introduzione di una terza lingua straniera /Tedesco o Spagnolo). L indirizzo che conserva un impianto formativo liceale, ma che trae la sua peculiarità dalla presenza di tre lingue straniere, è presente, attualmente, solo nelle classi terza, quarta e quinta. Dall anno scolastico 2010/11, con la partenza della Riforma dei Licei, il corso sperimentale è stato sostituito da una sezione di Liceo Linguistico. Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente: MATERIE CLASSI I II III IV V Lingua e lettere italiane 5 5 4 4 4 Lingua e lettere latine 4 4 3 2 3 Lingua straniera Inglese 3* 3* 3* 3* 3* Lingua straniera Francese 4* 4* 3* 3* 3* Lingua straniera Spagnolo/Tedesco - - 5* 5* 4* Storia 2 2 3 3 3 Filosofia - - 2 3 3 Arte 2 2 - - - Storia dell arte - - 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 - - - Geografia 2 2 - - - Matematica e Informatica 4 4 3 3 3 Scienze della terra 3 - - - - Biologia - 3 - - 2 Fisica - - - 4 2 Chimica - - 4 - - Educazione fisica 2 2 2 2 2 Religione/ Attività alternative 1 1 1 1 1 Totale ore settimanali 34 34 35 35 35 * di cui un ora settimanale in compresenza con il lettore di madrelingua 1. 3 Breve storia e profilo della classe 1.3.1 Gli alunni La classe sin dall inizio del suo percorso di studi è sempre stata caratterizzata da un numero piuttosto esiguo di studenti: dagli iniziali 15 iscritti nell a.s. 2007/08 si sono verificate annualmente delle variazioni quantitative minime (da 1 a 3 studenti). Ai 12 iscritti dell ultimo anno di corso si 5

sono aggiunte due alunne della classe precedente che non sono state ammesse all esame di Stato nell a.s. 2010/11. Un alunno che invece aveva percorso l intero corso di studi ha deciso di ritirarsi in data 28/03/2012. La classe, in generale, ha mantenuto alcune sue caratteristiche e non sono stati registrati, nel corso del triennio, degli evidenti cambiamenti riguardo ad alcuni aspetti: L atteggiamento sostanzialmente recettivo nei confronti delle attività didattiche. Buona parte della classe non è riuscita durante il percorso di studi a mettere a frutto in maniera efficace e produttiva il tempo-scuola. La partecipazione al dialogo educativo è stata il più delle volte condotta e stimolata dagli insegnanti e ha avuto come protagonisti soltanto alcuni studenti, tendenzialmente gli stessi. Per una parte della classe il livello di attenzione è stato spesso sollecitato dagli insegnanti che a volte hanno dovuto far fronte anche a dei comportamenti poco consoni all ambiente didattico da parte di alcuni studenti. In questo ultimo anno di studi è stato notato in alcuni studenti un atteggiamento più maturo nel comportamento e più produttivo nei confronti della gestione del tempo-scuola. Sostanzialmente invariata è rimasta la distinzione tra chi ha sempre cercato di affrontare, ognuno in base alle proprie capacità, gli impegni scolastici con metodo, costanza e senso di responsabilità e chi, invece, è sempre stato sollecitato a farlo. Non si sono verificate particolari interazioni nel senso che gli elementi più capaci e/o responsabili della classe non hanno fatto da traino agli altri, semmai si è verificata una sorta di appiattimento che ha condizionato lo sviluppo della loro capacità critica e rielaborativa. Anche nell organizzazione personale dello studio e del metodo di lavoro non sono emersi cambiamenti evidenti. C è comunque da registrare una tendenza costante di buona parte della classe (più accentuata in alcuni e meno in altri) che è stata quella di finalizzare e concentrare l applicazione allo studio in occasione dei momenti di verifica. Tale atteggiamento spesso ha comportato negli studenti con più difficoltà, ma non solo, ad evitare i momenti di verifica scritta, ma anche orale, programmati, rallentando così in alcuni periodi il consueto calendario delle prove e delle attività didattiche. Costante è stato anche il rendimento: una parte della classe ha mantenuto un livello che va dal discreto al buono mentre una parte della classe non è riuscita a colmare, per capacità o impegno non adeguato, alcune lacune. Soltanto qualche alunno ha avuto un rendimento più discontinuo, dovuto anche a frequenti assenze. Le due alunne ripetenti, in particolare una, hanno avuto un atteggiamento più responsabile e attento nei confronti degli impegni scolastici. Per quanto riguarda la gestione della classe da parte degli insegnanti si deve dire che nel corso del triennio sono emersi alcune volte dei momenti di difficoltà. Ciò ha rappresentato, il più delle volte, un limite al potenziamento delle attività integrative e dell offerta formativa extracurricolare. Nel corso del triennio sono state messe in atto diverse strategie (verifiche orali programmate, calendario di giornate dedicate alla verifica di singole discipline ) per sollecitare e migliorare il rendimento di una parte della classe, ma non sempre queste strategie hanno prodotto gli effetti sperati. Per questo motivo il consiglio di classe ha dovuto porsi degli obiettivi trasversali e disciplinari che, pur mantenendo le linee guida del percorso formativo, sono stati adattati al livello della classe. 6

1.3.2 I docenti MATERIE CLASSI I II III IV V Lingua e lettere italiane De Pirro De Pirro Landini Landini Landini Lingua e lettere latine De Pirro De Pirro Landini Landini Landini Lingua Inglese Corchia Corchia Corchia Rui Grossi Lingua Francese Rocchi Rocchi Rocchi Rocchi Rocchi Lingua Spagnola === === Sapienza Sapienza Sapienza Storia De Pirro Ferrini Sandrucci Guerrini- Radi Parente Filosofia === === Sandrucci Guerrini- Radi Parente Arte Agnolucci Agnolucci === === === Storia dell arte === === Agnolucci Agnolucci Agnolucci Diritto ed Economia Santella Martucci === === === Geografia De Pirro Ferrini === === === Matematica e Informatica Diletti Bralia D Elia D Elia Politi Scienze della terra Marangoni === === === === Biologia === Fattorosi === === Meloni Fisica === === === Sgrò Sgrò Chimica === === Meloni === === Educazione fisica Bruno Bruno Coppolino Fontanelli Fontanelli Religione Solari Solari Solari Solari Solari 1. 4 Attività integrative nel triennio a.s. 2009/10: Preparazione e certificazione DELF soggiorno studio di una settimana a Salamanca a.s.2010/11: preparazione e certificazione PET soggiorno studio di una settimana a Parigi Progetto di lettura espressiva, curato dalla dott.ssa Maria Letizia Cannas, su alcuni canti del Purgatorio dantesco a.s. 2011/12: Visita d istruzione a Roma alla Farnesina e al Museo di Arte del I secolo (MAI) 1. 4. 1 - Attività di orientamento a.s. 2010/11: Calendario mese di aprile 2011: 7

Incontro con un responsabile del centro per l impiego del territorio Proiezione del film Questo mondo è per te, dibattito con il regista Francesco Falaschi Partecipazione alla giornata dell orientamento universitario (Firenze) Due interventi di orientamento sui progetti europei Incontro con la referente per l orientamento della IULM a.s. 2011/2012 : Per-corsi di qualità. Università di Siena. La classe ha partecipato a due incontri (nel mese di novembre e nel mese di gennaio). Un alunna ha portato a termine, con l elaborazione di una tesina finale, l intero progetto Incontro (febbraio 2012) con il referente per l orientamento della IULM Progetto orientamento in uscita: il percorso di orientamento, gestito dalla dott.ssa Annalisa Rustighi, è stato condotto inizialmente con il gruppo classe (5 incontri di due ore ciascuno nei mesi di febbraio-maggio 2012), in seguito sono stati attuati dei colloqui individuali. La finalità generale del percorso di orientamento è stata lo sviluppo dell autodeterminazione, intesa come capacità di effettuare delle scelte consapevoli derivanti dalla conoscenza e valutazione delle caratteristiche individuali. Sono stati utilizzati questionari di autovalutazione al fine di raggiungere obiettivi più specifici quali quello di prendere consapevolezza di sé rispetto a dimensioni quali il senso di autoefficacia, motivazioni, atteggiamenti nei confronti del futuro, della formazione e/o del lavoro e quello di stabilire una congruenza tra l immagine di sé e i propri obiettivi formativi e/o professionali. Nella fase consuntiva gli alunni hanno elaborato un progetto personale che è stato discusso con l intero gruppo classe. Il percorso di orientamento si è concluso con una sessione informativa relativa all offerta universitaria e al mondo del lavoro 1. 5 Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e competenze Obiettivi trasversali raggiunti da Acquisizione del senso di responsabilità Tutti maggior anza metà alcuni x Capacità nell organizzazione del metodo di studio x Capacità di confrontarsi e interagire in maniera costruttiva Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline Ampliamento delle capacità espressive x x x Applicazione delle capacità di analisi e sintesi x Capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite x Acquisizione della capacità di collegare tra loro conoscenze relative alle varie discipline x 8

1. 6 Metodi e strumenti utilizzati per favorire l apprendimento Per tutte le discipline è stata privilegiata la lezione frontale, associata spesso a letture guidate e analisi-commento di testi In diversi momenti è stato adottato dalla gran parte degli insegnanti un approccio più dialogato, con l utilizzo in alcune discipline di procedure di brain storming, anche se non sempre è emersa, nel contesto-classe, l efficacia di questa metodologia L utilizzo di materiale didattico audio-visivo è stato proprio di alcune discipline, in particolare le lingue straniere, ed è stato realizzato attraverso varie attività di laboratorio Utilizzo di schemi e mappe concettuali elaborati dagli insegnanti, in fotocopia o alla lavagna, durante i momenti di lezione frontale. Lezioni di riepilogo dei contenuti per facilitare la preparazione alla verifica modulare 1. 7 Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti Il conseguimento degli obiettivi di apprendimento è stato verificato: mediante verifiche orali (colloqui, relazioni su letture, ricerche, etc.) mediante verifiche scritte (prove strutturate, semistrutturate, quesiti a risposta aperta, trattazione sintetica, analisi del testo, saggio breve, relazione). Criteri comuni di valutazione sono stati i seguenti: conoscenze specifiche relative alle singole discipline; collegamenti con conoscenze delle diverse discipline; comprensione ed uso del lessico specifico; analisi e sintesi; adeguatezza al registro linguistico; partecipazione attiva all attività didattica; autonomia e approccio critico allo studio. Nel tentativo di rendere la valutazione il più possibile convergente seppur nella diversità delle discipline, il consiglio di classe si è orientato su cinque fasce di livello: area di voti fino a 4: caratterizza gravi e diffuse lacune di conoscenza e comprensione dei contenuti, dei linguaggi, degli strumenti, nonché un 9

persistente disimpegno e scarsa partecipazione area del 5: caratterizza la presenza di diffuse lacune a livello di conoscenza e di comprensione dei contenuti, nonostante l impegno o per un approccio allo studio ancora non sufficientemente adeguato; area del 6: indica che l alunno ha raggiunto gli obiettivi minimi; area del 7/8: rappresenta il conseguimento di tutti gli obiettivi medi ed indica discrete o buone capacità di elaborazione area del 9/10. dimostra il pieno raggiungimento di tutti gli obiettivi ed indica ottime capacità di elaborazione Accanto alle prove tradizionali di verifica, sono state effettuate prove scritte secondo la tipologia della prima, seconda e terza prova d Esame di Stato. In preparazione alla prima prova sono state proposte esercitazioni, (in particolare analisi del testo e saggio breve) sul modello delle prove ministeriali. In preparazione della seconda prova scritta di lingua, sono stati proposti esercizi come da prove ministeriali di anni precedenti ed esercitazioni di analisi testuale. Per la terza prova scritta sono state effettuate, in alcune discipline, delle prove di verifica elaborate secondo il modello della terza prova oltre che due simulazioni secondo la tipologia, con 12 quesiti in totale, 3 quesiti per materia, 8 righi da completare in 120 minuti di tempo 10

CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE 2. 1 Italiano 2. 2 Latino 2. 3 Inglese 2. 4 Francese 2. 5 Spagnolo 2. 6 Storia dell arte 2. 7 Filosofia 2. 8 Storia 2. 9 Biologia 2. 10 Fisica 2. 11 Matematica 2. 12 Educazione Fisica 2. 13 Religione 11

2. 1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: ITALIANO DOCENTE: SIMONA LANDINI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Conoscenza degli autori e dei testi più significativi del patrimonio letterario italiano dell Ottocento e del Novecento, considerato nel suo formarsi sul piano storico e nelle sue relazioni con le letterature straniere. Conoscenza delle tipologie di analisi del testo poetico e letterario, dei termini del linguaggio specifico della disciplina relativo all analisi e all interpretazione dei testi Raggiunti da tutti maggioranza metà alcuni Conoscenza dei temi, dei messaggi ideologico-religiosi, della visione della realtà del poema dantesco attraverso la lettura, l interpretazione e il commento di alcuni canti del Paradiso Capacità di individuare il tipo di testo letterario in esame, di situarlo nel contesto storico-culturale e di confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori Capacità di individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo e di esprimere autonomamente riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale sia in forma orale che scritta Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta 12

Contenuti disciplinari L elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Lo studio della storia della letteratura italiana dell Ottocento e del Novecento è stato effettuato in rapporto alla produzione letteraria di ogni singolo autore e con adeguati riferimenti al contesto storico culturale. Tale percorso disciplinare è stato così organizzato: E stata adottato generalmente il metodo della lezione frontale, ma anche dialogata, con la quale si è tentato di coinvolgere il più possibile gli alunni in modo da consentire loro di riflettere sugli argomenti e di muoversi in modo più autonomo. Per alcuni argomenti sono stati elaborati schemi o mappe concettuali alla lavagna. Particolare attenzione è stata data ai momenti di confronto diretto con i testi letterari, partendo dall analisi di questi per giungere alla definizione delle categorie interpretative Si è insistito molto sull acquisizione, da parte degli studenti, di uno studio accurato e approfondito, accettando anche un risultato prevalentemente manualistico, necessario per un adeguata preparazione per l Esame di Stato. Il percorso di recupero è stato effettuato secondo le modalità in itinere-studio individuale e si è concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati Nel corso dell anno scolastico sono state proposte alcune esercitazioni relative alla redazione del saggio-breve. Sono state date delle indicazioni dall insegnante ed è stato utilizzato il materiale documentario relativo ai precedenti Esami di Stato. Gli elaborati sono stati corretti dall insegnante ma non sono stati oggetto di valutazione. Per alcuni autori sono state proposte, come verifiche, delle analisi del testo, tipologia con cui la classe ha maggiore familiarità. L esercitazione scritta è stata concentrata soprattutto sulle precedenti tipologie menzionate a causa delle difficoltà emerse in buona parte della classe nel corso del triennio relativamente all elaborazione scritta. Nel pentamestre è stato affrontato lo studio della Divina Commedia in maniera modulare (nei mesi di gennaio e febbraio e parte del mese di marzo). Per la verifica sui contenuti sono state proposte due verifiche semistrutturate su alcuni dei canti affrontati ed è stata proposta un analisi del testo. Per i poeti del Novecento, oltre al manuale in adozione, sono stati fornii degli appuntilezione elaborati dall insegnante. A corollario di tale percorso ritengo opportuno segnalare che lungo il corso del triennio la classe ha affrontato la lettura, prevalentemente durante la pausa estiva, delle seguenti opere narrative. La cui lettura è stata poi verificata attraverso prove scritte e orali: Strumenti e sussidi 1. Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga 2. Il sentiero dei nidi di ragno di Italo Calvino 3. Il Fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello 4. La Chimera di Sebastiano Vassalli (parallelamente al programma storico-letterario) 5. Uno nessuno e centomila di Luigi Pirandello 6. La trilogia di Italo Calvino 7. La coscienza di Zeno di Italo Svevo 13

BALDI, GIUSSO, RAZETTI, ZACCARIA, La letteratura, vol. 5 6 7, Paravia D.ALIGHIERI (a cura di S.Jacomuzzi, A.Dughera, G.Ioli, V.Jacomuzzi), La Divina Commedia. Paradiso, SEI Materiale in fotocopia fornito dall insegnante Tipologia delle prove di verifica Nel trimestre sono state effettuate due verifiche scritte (alcuni quesiti a trattazione sintetica) sui alcuni romanzi del Novecento assegnati in lettura durante l estate ma facenti parte del programma curricolare dell anno in corso. E stata svolta, nel pentamestre, una simulazione della prima prova, nel mese di febbraio. Le rimanenti prove di verifica scritta hanno avuto per oggetto delle analisi del testo in corrispondenza con alcuni argomenti del programma svolto. Per quanto riguarda la valutazione orale, sono state effettuate delle interrogazioni a fine modulo finalizzate a valutare sia le conoscenze specifiche sia le competenze acquisite relativamente alla comprensione dei testi letterari proposti, nonché la chiarezza espositiva e l uso del lessico specifico della disciplina. Inoltre sono state preparate dall insegnante delle verifiche semistrutturate su un modulo particolarmente impegnativo come quello sul Paradiso Dantesco. L obiettivo è stato quello di indurre gli studenti ad un tipo di preparazione sui contenuti accurata e per far prendere loro coscienza, in vista della preparazione per l esame di Stato, che il risultato negativo della prova era rivelatore di un metodo di studio e di un approccio ai contenuti troppo superficiali. Criteri di valutazione 0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, 3 dimostrazione di scarsissimo interesse per l argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei 4 contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei 5 contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con 6 un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione 14

7 articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti 8 essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa 9 nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e 10 personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO ITALIANO Modulo I (autore) 27 ore (trimestre) GIACOMO LEOPARDI GIACOMO LEOPARDI: la vita, il pensiero, la poetica del vago e dell indefinito, Leopardi e il Romanticismo, i canti, le operette morali e l arido vero. Testi: Dallo Zibaldone: la teoria del piacere, la teoria della visione, la teoria del suono Dai canti: L infinito, La sera del dì di festa, L ultimo canto di Saffo, A Silvia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, A se stesso, La ginestra o il fiore del deserto (vv. 1 202) Dalle operette morali: Dialogo della natura e di un islandese. Dialogo di Tristano e di un amico Modulo II (storico-letterario) 23 ore (trimestre) IL SECOLO OTTOCENTO IL ROMANTICISMO: aspetti generali del Romanticismo europeo. Il movimento romantico in Italia. L esigenza di una lingua nazionale e la soluzione manzoniana. La poesia romantica e il romanzo in Italia. Madame de Stael: Sulla maniera e l utilità delle traduzioni 15

Pietro Giordani: Un italiano risponde al discorso della de Stael L età postunitaria: aspetti della storia, società, cultura e idee La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano: i fondamenti teorici, i precursori del Naturalismo, la poetica di Zola, il ciclo dei Rougon-Macquart e le tendenze romantico-decadenti. La poetica di Verga e Capuana, l assenza di una scuola verista, l isolamento di Verga. Luigi Capuana: Scienza e forma letteraria: l impersonalità GIOVANNI VERGA: la vita, i romanzi preveristi, la svolta verista, la poetica e la tecnica narrativa, l ideologia verghiana, il verismo di Verga e il naturalismo zoliano a confronto, Vita dei campi, il ciclo dei Vinti, i Malavoglia, le novelle rusticane e il Mastro-don Gesualdo Da Vita dei campi : Rosso Malpelo, La lupa Dalle Novelle Rusticane : La roba Modulo III (opera) 34 ore (pentamestre) IL PARADISO Lettura, parafrasi, analisi e commento dei seguenti canti Canto I Canto II (vv. 1 51 ) Canto III Canto VI Canto VIII (vv.85 148) Canto I Canto II Canto V Canto VII Canto III Modulo IV (storico-letterario) 25 ore (pentamestre) IL DECADENTISMO Il Decadentismo: la visione del mondo decadente, la poetica, temi e miti della letteratura decadente. Decadentismo e Romanticismo. Decadentismo e Naturalismo. GABRIELE D ANNUNZIO: la vita, l estetismo e la sua crisi, i romanzi del superuomo, le opere drammatiche, le Laudi, il periodo notturno. Testi: da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto GIOVANNI PASCOLI: la vita, la visione del mondo, la poetica. L ideologia politica: dall adesione al socialismo al nazionalismo. Le soluzioni formali. Le raccolte poetiche: Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi conviviali, Carmina e le ultime raccolte. Testi: da Il fanciullino: Una poetica decadente (1-60) da Myricae: Arano, Agosto, L Assiuolo, Novembre. 16

dai Poemetti: Digitale purpurea, Italy ( II, III, IV, V,) dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno Modulo V (genere) 10 ore (pentamestre) Il ROMANZO TRA OTTOCENTO E NOVECENTO ITALO SVEVO: la vita, la formazione culturale, la produzione letteraria: i romanzi: Una vita, Senilità, La coscienza di Zeno, la figura dell inetto. Testi: La Coscienza di Zeno LUIGI PIRANDELLO: la vita, la visione del mondo e le trappole della società. La poetica e il saggio sull umorismo, la produzione letteraria: le novelle e i romanzi. Il teatro: il teatro del grottesco, la trilogia metateatrale, l ultima produzione. Testi: da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato Uno nessuno e centomila Modulo VI (genere) (dopo il 15 maggio) LA POESIA DEL PRIMO NOVECENTO La stagione delle avanguardie. Quadro generale: le avanguardie storiche, il futurismo. La linea crepuscolare. Guido Gozzano. GIUSEPPE UNGARETTI: la vita, le tre stagioni poetiche e le relative raccolte: L Allegria, Sentimento del tempo, Il Dolore e le ultime raccolte. Testi: da L Allegria: Il porto sepolto, Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Girovago. EUGENIO MONTALE: la vita, la poetica. Le raccolte: Ossi di Seppia, Le Occasioni, La Bufera e altro, Satura. Testi: da Ossi di Seppia: I Limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato. da Le Occasioni:Non recidere, forbice, quel volto. La casa dei doganieri da La Bufera e altro: L anguilla UMBERTO SABA: la vita, la poetica. Il Canzoniere Testi: dal Canzoniere: A mia moglie, Amai, Ulisse. L ERMETISMO: SALVATORE QUASIMODO Il docente Simona Landini 17

2.2 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: LATINO DOCENTE: SIMONA LANDINI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Conoscenza degli autori più significativi dell età imperiale e delle loro opere, della mentalità, del costume e delle caratteristiche della civiltà latina. Conoscenza degli elementi storico-culturali necessari per la comprensione dei vari fenomeni letterari e dell evoluzione di alcuni generi letterari. Raggiunti da Tutti maggioranza metà Alcuni Capacità di ricostruire il contesto storico culturale della civiltà latina e collegarlo alla vita e alla produzione letteraria di un autore, cogliendo anche aspetti che caratterizzano l evoluzione dei generi letterari. Capacità di individuare, nel testo in traduzione, le caratteristiche principali, di situarlo nel contesto storico-culturale e di confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori. Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo sia in forma orale che scritta Contenuti disciplinari L elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia 18

Lo studio della disciplina, nella consapevolezza che buona parte della classe ha mostrato, sin dall inizio del triennio, diverse difficoltà nell approccio autonomo alla comprensione del testo latino (relative soprattutto alla conoscenza e alla padronanza delle strutture sintattico-grammaticali della lingua latina) è stato così articolato: In sincronia con la ricostruzione del panorama storico-letterario dell età imperiale sono stati presi in considerazione alcuni testi significativi (alcuni forniti in fotocopia dall insegnante) in traduzione italiana. Particolare importanza è stata data al testo e ai generi letterari Il lavoro didattico è stato organizzato in moduli di diverso tipo ( un singolo autore o una porzione del panorama storico-letterario). Le lezioni sono state prevalentemente frontali anche se la classe è stata costantemente sollecitata alla partecipazione al dialogo educativo. Ogni modulo si è concluso con una lezione di riepilogo e di indicazioni per lo studio. Il percorso di recupero è stato effettuato secondo la modalità studio individuale e si è concluso con una verifica scritta, a domande aperte, sugli argomenti affrontati Strumenti e sussidi Libri di testo: DE BERNARDIS, SORCI, S P Q R, vol. 3, tomi 1-2, Palumbo ed. Materiale in fotocopia fornito dall insegnante Tipologia delle prove di verifica Per la misurazione del profitto lungo tutto il corso dell anno scolastico sono state effettuate delle prove orali e delle prove scritte strutturate sui modelli in uso per la terza prova dell Esame di Stato. Collocate, in genere, a fine modulo in tali prove sono state verificate le conoscenze relative agli autori, alle opere, al contesto storico-culturale e ai generi letterari. Particolare centralità è stata data al testo, affrontato sempre nella traduzione in italiano. Criteri di valutazione 0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, 3 dimostrazione di scarsissimo interesse per l argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei 4 contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei 5 contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma 19

6 7 8 9 10 con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: LATINO Modulo I (storico-letterario) 15 ore (trimestre) L ETA GIULIO-CLAUDIA L ETA DEI GIULIO-CLAUDI: i principi della dinastia: il principato di Tiberio, Caligola, Claudio, Nerone. La circolazione delle idee e il rapporto con gli intellettuali: il sospetto dei principi, la formazione dei giovani e il nuovo significato della retorica. Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone e il rapporto con gli intellettuali. Il confronto con i modelli: imitazione, straripamento, innovazione. I generi: la favolistica, la prosa scientifica e tecnica, la storiografia (Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo), gli scritti filosofici, il teatro, l epica (la Pharsalia di Lucano: novità e caratteri del poema), la satira, il romanzo. 20

PETRONIO: la vita e la questione petroniana. La trama del Satyricon, la questione del genere letterario, le intersezioni tematiche, il realismo. Testi: Condanna dell eloquenza del tempo, il testamento di Trimalchione, la matrona di Efeso (Satyricon). MODULO II (autore) 17 ore (trimestre) SENECA la vita, il percorso verso la sapienza. Il trattato filosofico. Seneca e la filosofia. I Dialogi: le consolationes, De brevitate vitae, De ira, De con stantia sapientis, De vita beata, De tranquillitate animi, De otio, De providentia Testi: (in traduzione) La ricompensa di Marcia: aver amato il figlio ( Consolatio ad Marciam), Appello alla clemenza di Claudio (consolatio ad Polybium), Che cos è l esilio ( Consolatio ad Helviam matrem), Le ricchezze del saggio (De vita beata), Il saggio sa di non esser suo (De tranquillitate animi), La provvidenza divina e il male nel mondo (De providentia) Le altre opere filosofiche: De clementia, De beneficiis. Testi: (in traduzione) Tengo pronta la clemenza (De clementia) La tendenza al poligrafismo: Le Naturales quaestiones, l Apokolocyntosis, le Epistulae morales ad Lucilium. Il teatro: un messaggio etico-pedagogico. Gli argomenti delle tragedie. Lo stile di Seneca. Testi: Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones), E importante vivere intensamente, La felicità non dipende dal luogo in cui abitiamo (Epistulae ad Lucilium), La disperazione di Tieste (Thyestes), Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza (Troades). MODULO III (storico-letterario) 8 ore (pentamestre) L ETA FLAVIA L ETA FLAVIA: la definitiva affermazione dell assolutismo, l organizzazione del consenso, l affermazione della retorica, il conformismo degli intellettuali, la fuga nella scienza, nell epos e nel mito. QUINTILIANO: la vita, il suo ruolo intellettuale. L opera: l Institutio oratoria (la struttura, la pedagogia, l apprendimento e la socializzazione, il canone dell imitazione, il canone della letteratura latina, la figura del perfetto oratore, lo stile) Testi: L aemulatio (Institutio oratoria) PLINIO IL VECCHIO: la vita e le opere. La Naturalis historia : la concezione della natura. Testi: La natura matrigna (Naturalis historia), la morte di Plinio il Vecchio (Plinio il Giovane, Epistulae VI) MODULO IV (storico-letterario) 5 ore (pentamestre) L ETA DI TRAIANO 21

L ETA DI TRAIANO: la fine della dinastia flavia e il regno di Nerva. Il principato di Traiano e il ritorno della libertas. Gli intellettuali e la felicitas temporum. La formazione degli intellettuali. I generi letterari. PLINIO IL GIOVANE: la vita. I rapporti con il potere. Il Panegyricus. L epistolario: i temi. Plinio e i cristiani. Testi: Come comportarsi con i cristiani? ( Epistulae) GIOVENALE: la vita, il corpus delle satire, il punto di vista moralistico. Modulo V (autore) 11 ore (pentamestre) TACITO la vita. Il corpus tacitiano. La riflessione sul principato e il pensiero politico: le Historiae e gli Annales. Il metodo storiografico. La cura artistica della ricostruzione storica. Il Dialogus de oratoribus e la crisi dell eloquenza. L Agricola e l elogio del buon servitore dello Stato. La Germania. Lo stile. Il moralismo dello scrittore. La visione pessimistica della storia. Il ruolo delle donne durante il principato dei Giulio-Claudi ( Agrippina Maggiore, Messalina), gli intellettuali davanti alla morte voluta da Nerone. Testi: Senza pregiudizi, Agrippina sbarca a Brindisi, la morte di Seneca, la morte di Lucano, la morte di Petronio. (Annales) MODULO V (storico-letterario) ( 3 punto dopo il 15 maggio) L APOGEO E LA CRISI DELL IMPERO L APOGEO E LA CRISI DELL IMPERO: il principato di Adriano, il principato di Antonino Pio, il principato di Marco Aurelio. La crisi dietro lo splendore. L universalismo culturale. La letteratura e la manipolazione dei generi letterari. La storiografia e la biografia. La retorica. Il romanzo SVETONIO: la vita, il De viris illustribus. Il De vita Caesarum APULEIO: la vita, Apuleio filosofo, Apuleio oratore, Apuleio romanziere. I Metamorphoseon libri ( struttura e fonte, il significato allegorico) Testi: La favola di Amore e Psiche, Psiche alla vista di Cupido (Metamorphoseon libri) Il docente Simona Landini 22

2.3 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO Liceo Classico INDIRIZZO SPERIMENTALE LINGUISTICO RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: INGLESE DOCENTE: PROF. STEFANIA GROSSI Obiettivi cognitivi Obiettivi programmati Conoscenza delle strutture della lingua a livello intermedio Sostenere semplici conversazioni relative ad esperienze della vita quotidiana, utilizzando un linguaggio adeguato alla situazione insieme alla madrelingua Conoscenza degli autori e delle tematiche letterarie nei rispettivi contesti culturali Capacità di individuare i vari generi letterari, le loro costanti e le loro varianti nel corso della storia letteraria Leggere brani tratti dalle opere di autori rappresentativi delle varie epoche studiate e impostare l analisi testuale Competenze audio orali a livello intermedio Capacità di interagire in situazioni comunicative di carattere personale e/o inerenti agli argomenti culturali trattati Acquisizione di autonomia nell organizzazione delle proprie attività di studio Raggiunti da tutti maggioranza metà alcuni x x x x x x x x Contenuti disciplinari 23

L elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia: Metodo comunicativo-nozionale-funzionale prima di affrontare ogni nuovo argomento, si è cercato di estrapolare le conoscenze pregresse sull argomento medesimo con delle domande stimolo. Spesso si è privilegiata la lezione frontale con lettura ed analisi dei vari brani scelti, con discussione guidata ed esercizi di approfondimento sugli argomenti trattati. Le attività quindi sono state di vario genere, discussioni, relazioni orali e scritte, questionari, vero o falso, risposte a scelta multipla e naturalmente domande aperte. Strumenti e sussidi: Attività di ascolto, conversazioni (anche con la docente di madrelingua) prendendo spunto dai temi proposti nei libri di testo, da film in lingua inglese o da articoli di giornale. Le procedure didattiche e le attività svolte in classe sono state effettuate seguendo il libro di testo e le tipologie di esercitazioni contenute, naturalmente adattate alle esigenze della classe. In classe spesso si è dovuto usare la lingua italiana, almeno per chiarire ed enucleare i contenuti essenziali, cercando, tuttavia di evitare esercizi meccanici in favore di attività più aperte per incoraggiare gli studenti ad elaborare personalmente il materiale presentato e ad arricchirlo attingendo alla loro esperienza personale e a quanto già appreso nelle altre discipline. Testo adottato:face to Face (World literature in English from the Origins to the Contemporary Age) Dermot Heaney Daniela Montanari Rosa Anna Rizzo Edizioni Lang Testo di lettura: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat Tipologia delle prove di verifica: Le prove scritte formative sono state di tipo oggettivo, con l utilizzo di esercizi sul concetto vero/falso, a scelta multipla, cloze tests, esercizi di completamento, trasformazione, correzione. Le prove soggettive sono state di produzione come previsto dall esame. Si è trattato comunque essenzialmente di prove di analisi testuale la cui valutazione è sempre stata concepita attribuendo un punteggio a ciascuna domanda, diverso a seconda della specificità della stessa, e calcolando come limite di sufficienza il 60% del punteggio massimo. Le prove scritte per la preparazione d esame sono stati quesiti a risposta sintetica su argomenti di storia e/o letteratura, domande di comprensione su brani in prosa, in poesia o su brani di attualità. Le prove orali hanno verificato la correttezza fonologica, grammaticale nonché la capacità degli studenti di inserirsi in un contesto comunicativo e in merito ai contenuti culturali della disciplina. 24

Criteri di valutazione 0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco. NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, 3 dimostrazione di scarsissimo interesse per l argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali. GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei 4 contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei 5 contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici. SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con 6 un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione 7 articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico. BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti 8 essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico. OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa 9 nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali. ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e 10 personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali. La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. 25

PROGRAMMA SVOLTO DISCIPLINA: INGLESE Modulo I (Ottobre- Dicembre 2011 per 26 ore) Modulo II (Gennaio-Marzo 2012 per 26 ore) Modulo III (Aprile-Giugno 2012 per 20 ore) Modulo 1 (Ott.-Dic. 2011) Tematiche Pre-romantiche: Lettura e analisi delle poesie: The Lamb e The Tiger di William Blake Biografia dell autore Il Romanticismo Historical and Social background, Literary background Lettura e analisi della poesia: Daffodils di William Wordsworth Biografia dell autore Lettura e analisi della ballata: The Rime of the Ancient Mariner : Part I, Part IV, Part VII di S.T. Coleridge Biografia dell autore Lettura e analisi del testo: Childe Harold s Pilgrimage di Lord Byron Biografia dell autore Lettura e analisi della poesia: Ode to the West Wind di P.B. Shelley Biografia dell autore Lettura e analisi della poesia: Ode to a nightingale di J. Keats Biografia dell autore Modulo 2 (Gen.- Mar. 2012) The Victorian Age The context: Historical and social background The literary background Lettura e analisi del brano tratto da: Oliver Twist: Please Sir, I want some more di Charles Dickens Biografia dell autore Lettura e analisi del brano: Henry Jekyll s Full Statement of the Case di Robert L. Stevenson Biografia dell autore Lettura del brano tratto da: Wuthering Heights: Catherine s declaration di Emily Bronte Biografia dell autore Lettura del brano tratto da: The Picture of Dorian Gray: Beauty is a form of Genius di Oscar Wilde Biografia dell autore Modulo 3 (Apr-Giu. 2012) The Modern Age The context: historical and social background The literary background 26

Lettura e analisi del brano tratto da: Ulysses:..yes I will Yes di James Joyce Biografia dell autore Lettura e analisi del brano tratto da: To The Lighthouse: Will you not tell me just for once that you love me? di Virginia Woolf Biografia dell autore Lettura e analisi del brano tratto da : The Short Happy Life of Francis Macomber: Of course it s an accident di Ernest Hemingway Biografia dell autore Lettura e analisi del brano tratto da: Animal Farm: Those were his very last words comrades. : di George Orwell Biografia dell autore Lettura e analisi del brano tratto da: Lord of the Flies: This is a good island di William Golding Biografia dell autore Interventi di compresenza inglese-arte sono stati attuati per argomenti di approfondimento su: Charles Dickens e Virginia Woolf Dal Testo: Short Stories by Oscar Wilde, A.A.V.V., Black Cat sono stati svolti i seguenti racconti: The Canterville Ghost; The Happy Prince; The Nightingale and the Rose; The Selfish Giant; The Remarkable Rocket. L ultimo racconto The Birthday of the Infanta non è stato svolto. Osservazioni Ho lavorato con questa classe, a partire dal corrente anno scolastico e, fin dal primo approccio sono state evidenti buone capacità solo per una parte di studenti, sia a livello di esposizione orale che di scrittura, mentre altri hanno mostrato uno scarso corredo lessicale e strutturale della lingua e lacune varie. Anche la partecipazione al lavoro didattico è stata buona per una parte degli studenti, che hanno peraltro sempre svolto i compiti a casa, mentre alcuni allievi hanno lavorato a tratti e con scarso impegno. Per questi ultimi in particolare permangono carenze nelle quattro abilità di base così come nell esposizione degli argomenti di letteratura e nell analisi di testi letterari. Tale comportamento ha determinato la necessità di ricorrenti sollecitazioni allo studio e revisioni di alcuni temi del programma per favorire uno studio più proficuo e costante soprattutto nei confronti di coloro che avevano mostrato scarsa partecipazione e a tratti, talvolta è stato difficile condurre la lezione in lingua e ricevere una buona partecipazione. Il libro di testo in uso ha fornito un percorso didattico buono, anche se, le difficoltà linguistiche hanno richiesto un continuo lavoro di riorganizzazione del programma ed un ripasso incessante. Si può rilevare quindi che un ristretto numero di studenti ha raggiunto una conoscenza linguistica che li rende autonomi nell apprendimento e che permette loro di affrontare i temi curricolari con sufficiente padronanza. Un altra componente della classe, invece, ha assimilato molto parzialmente gli argomenti trattati, a causa di un inadeguato corredo strutturale e lessicale, ed è riuscita a raggiungere soltanto un livello di conoscenza pressoché accettabile, privilegiando uno studio mnemonico senza spesso avere una consapevole comprensione delle strutture linguistiche utilizzate. Il docente Stefania Grossi 27