RELAZIONE FINALE Morabito Preziosa



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RELAZIONE FINALE DOCENTE Morabito Preziosa MATERIA Scienze Umane CLASSE - SEZIONE 5^T 1. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composto da 16 alunni, il gruppo classe si presenta tendenzialmente compatto, nonostante le difficoltà relazionali emerse all inizio dell anno scolastico dovute, in parte, anche al cambiamento dei docenti. Nel corso dell anno la situazione e nettamente migliorata e sono aumentati i rapporti di collaborazione. Si evidenzia, inoltre, una buona motivazione nei confronti della materia, ottime potenzialità da parte di alcuni studenti, disponibilità alla collaborazione e al lavoro scolastico. Tra la classe e l insegnante si è instaurata una relazione empatica che ha permesso di guidare gli alunni in maniera flessibile e con dinamicità. Il rinforzo dell insegnante è stato sempre di tipo positivo. I discenti hanno seguito con interesse, curiosità e dedizione le tematiche affrontate e le attività proposte sviluppando, nel corso dell anno, un processo di maturazione nell elaborazione dei contenuti appresi e nei collegamenti fra le diverse teorie. L impegno e la partecipazione sono sempre stati costanti. La partecipazione costruttiva durante le lezioni ha mostrato una vivacità e una complicità, altamente positiva, nell interazione tra docente e compagni e tra compagni stessi. Sono emerse, anche, forti doti di sensibilità umana e pedagogica, attenzione ed interesse verso l altro. Il clima all interno del gruppo classe risulta sereno ed il comportamento nei confronti dell insegnante è sempre stato corretto e propenso al dialogo. Per quanto concerne l andamento scolastico si rileva, globalmente, il raggiungimento di un adeguato livello di preparazione. Si è evidenziato un percorso di crescita e di maturazione, proiettato alla trasformazione della conoscenza in competenza. Gli alunni registrano obiettivi di competenza, di analisi e rielaborazione orale positiva, riuscendo ad operare collegamenti intra e interdisciplinari grazie anche all interesse e al continuo impegno nello studio della disciplina. Permane qualche difficoltà negli elaborati scritti, nelle competenze linguistiche generali e specifiche. L attività di stage svolta presso strutture presenti sul territorio ha registrato ottimi e buoni risultati. Il livello raggiunto è complessivamente buono. 2. OBIETTIVI RAGGIUNTI 2.1.CONOSCENZE: padroneggiare le principali tipologie educative, relazionali e sociali della pedagogia; conoscere lo sviluppo delle discipline sociali (antropologia, sociologia, pedagogia) e gli autori di riferimento; individuare le relazioni tra le discipline coinvolte nei temi affrontati; saper utilizzare il lessico specifico delle scienze umane; 2.2.ABILITÀ/COMPETENZE: sviluppare strategie comunicative funzionali ai diversi contesti dell attività educativa (lezioni, dibattiti, lavori di gruppo); saper schematizzare ed organizzare le informazioni, integrando slide, appunti e manuale; individuare i concetti fondamentali e sintetizzare le informazioni ricevute; esporre sia in forma scritta che orale i contenuti studiati con linguaggio appropriato e specifico; saper osservare, analizzare, descrivere la realtà e i fenomeni educativi e sociali attraverso l esperienza di stage, effettuata durante il corso dell anno, presso gli enti presenti sul territorio; RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO - pagina 1 di 5

distinguere nell universo sociale le tematiche relative alla scuola, alla formazione alla cittadinanza, ai servizi di cura alla persona e all educazione in prospettiva multiculturale; cogliere le dinamiche proprie della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formali e non, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali e ai contesti della convivenza e della costruzione della cittadinanza; individuare le diverse culture e le loro poliedricità e specificità riguardo alla religione, ai rituali, all'economia e alla vita pubblica. 3. CONTENUTI Pedagogia: La scuola attiva: l'esperienza di John Dewey negli Stati Uniti. Le avanguardie della nuova pedagogia. John Dewey: l educazione tra esperienza e democrazia. Una sistemazione teorica della nuova concezione dell infanzia, vita e opere, l educazione come processo psicologico e sociale, la scuola come comunità, l educazione come attività sociale, il valore dell esperienza, la teoria pedagogica, il sapere come processo continuo, l importanza della vita democratica, la proposta educativa. L esperienza non si compie nel vuoto, da J. Dewey, Esperienza e educazione, Firenze, La Nuova Italia,1949, pp. 27-28 La scuola attiva in Europa: Edouard Claparède e Maria Montessori Edouard Claparède: l educazione funzionale. L Institut Jean-Jacques Rousseau, vita e opere, una scuola individualizzata, la teoria pedagogica, le tre leggi, il valore della pedagogia sperimentale, la proposta educativa. La scuola su misura, da E. Claparède, La scuola su misura, Firenze, La Nuova Italia, 1952, pp. 43-55 Maria Montessori: l educazione a misura di bambino. Vita e opere, creare un ambiente a misura di bambino, la vita psichica del bambino, le novità della teoria di Maria Montessori, l autoeducazione, la formazione dei nuovi maestri, la proposta educativa. Il materiale di sviluppo, da M.Montessori, La scoperta del bambino, Milano, Garzanti, 1970, pp.114-116 Lettura integrale del testo Educare alla libertà di Maria Montessori La reazione antipositivistica: Giovanni Gentile La pedagogia come scienza filosofica. Vita e opere, la pedagogia è la scienza di formazione dello spirito, una fusione spirituale tra maestro e discepolo, la dimensione etica della scuola, la teoria pedagogica, la proposta educativa, il valore dei classici. La riforma Gentile (1923) Personalisti e marxisti di fronte all'educazione: Jacques Maritain e Cèlestin Freinet Jacques Maritain: la formazione dell uomo integrale. Punti di contatto e differenze fra Gentile e Maritain, vita e opere, l umanesimo integrale, l educazione al bivio, per una filosofia dell educazione, la distinzione tra individuo e persona, la distinzione tra natura e soprannatura, la proposta educativa, il programma di studi. La persona umana,da J. Maritain, L educazione al bivio, Brescia, La scuola, 1950, pp. 19-22 Le quattro regole dell educazione buona, da J. Maritain, L educazione al bivio, op. cit., pp. 59-60, 64-65, 67-68, 73-74 Cèlestin Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico. Elaborare una pedagogia comunista, la posizione di Gramsci, creare l uomo nuovo, vita e opere, un maestro a scuola, gli strumenti didattici, la critica alla scuola tradizionale, le critiche alle pedagogie attive, rinnovare la scuola, soluzioni didattiche innovative. La scuola popolare, da C. Freinet, La scuola moderna francese, Torino, Loescher, 1963, pp.6-8 Il testo libero, da É.Freinet e C. Freinet, Nascita di una pedagogia popolare, Firenze, La Nuova Italia, 1955, pp.145-163 RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO - pagina 2 di 5

Altre pedagogie del primo Novecento: Pedagogia e psicoanalisi. Il bambino nella visione della psicoanalisi, le scuole antiautoritarie e le loro caratteristiche, la pratica psicoanalitica al servizio della prima infanzia, la formazione degli educatori, promuovere una crescita psichica ed emotiva. La pedagogia del dialogo e della parola: l importanza delle relazioni interpersonali. Buber: una pedagogia dialogica, Guardini: una pedagogia dell incontro, Don Milani: la scuola deve essere per tutti. L empatia come via educativa (accenni a Carl Rogers). Don Milani e la Scuola di Barbiana, da Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Firenze, Libreria Editrice Fiorentina, 1967, p.12 Temi: le connessioni e le differenze tra il sistema scolastico italiano e le politiche dell istruzione a livello europeo(compresa la prospettiva della formazione continua) con una ricognizione dei più importanti documenti internazionali sull educazione e la formazione e sui diritti dei minori; la questione della formazione alla cittadinanza e dell educazione ai diritti umani; l educazione e la formazione in età adulta e i servizi di cura alla persona; l educazione in prospettiva multiculturale. Sociologia a) Problemi/concetti fondamentali della sociologia: La società moderna Comunità e società La razionalizzazione L individualizzazione La società di massa Il lavoro Problemi connessi alla razionalizzazione del lavoro La famiglia e le distinzioni di genere Il ruolo della donna La secolarizzazione La società postmoderna Le relazioni di genere nella società postmoderna I consumi nella società postmoderna Approfondimento: L alienazione secondo Marx Sharing economy: condividere conviene? Vita in comunità e legami di società, da F. Tonnies, Comunità e società, Edizioni di comunità, Milano 1963 Razionalizzazione e disincantamento del mondo, da M. Weber, La scienza come professione, Bompiani, Milano 2008 La globalizzazione e la società multiculturale Le comunità locali L urbanizzazione e il cosmopolitismo Che cos è la globalizzazione Forme di globalizzazione L antiglobalismo Le differenze culturali La differenza come valore Il multiculturalismo e la politica delle differenze Approfondimento: Visione film documentario L economia della felicità di Helena Norberg Hodge, Steven Gorelick e John Page. La sfera pubblica Le norme e le leggi La politica e lo Stato Alcuni aspetti della sfera pubblica Le principali forme di regime politico I caratteri della democrazia: il consenso popolare; la rappresentanza; la frammentazione del potere e il rispetto delle minoranze RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO - pagina 3 di 5

I rischi della democrazia Origine ed evoluzione dello Stato sociale La nascita e l affermazione del Welfare State La crisi del Welfare State Un nuovo tipo di Welfare State per il XXI secolo Le politiche della salute Le politiche per la famiglia e l istruzione L alternativa al Welfare: il Terzo settore Antropologia: Il pensiero magico e pensiero mitico. La magia e il suo funzionamento Il malocchio Il mito Il mito come pensiero che pensa se stesso La religione e le religioni Che cos è la religione I simboli sacri I riti della religione Riti di passaggio, riti di iniziazione Le grandi religioni mondiali: le famiglie indiana e cinese La famiglia semitica I divieti e il tapu in Polinesia Un pellegrinaggio alla Mecca La globalizzazione: una distribuzione ineguale delle risorse e la difesa delle minoranze etniche L antropologia nel mondo globale Una distribuzione ineguale nelle risorse Le religioni e i fondamentalismi Potere e violenza Sviluppi applicativi e funzione critica dell antropologia 3.1. FIRME: I sottoscritti Claudia Alba e Federica Spinelli, studenti della classe 5 a sezione T dichiarano che in data 09 maggio 2015 è stato letto in classe il programma effettivamente svolto di Scienze Umane F.to Claudia Alba F.to Federica Spinelli (Firme autografe sostituite a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, comma 2 del decreto legislativo n.39/1993) 4. METODOLOGIE La metodologia più frequentemente utilizzata è stata la lezione frontale. Nell ultimo periodo dell anno scolastico gli studenti sono stati coinvolti direttamente e in modo attivo nella presentazione di temi, autori, fenomeni sociali e culturali. Durante la spiegazione l elemento di riferimento è stato,quasi sempre, il libro di testo. A volte, oltre alla spiegazione, si è dato spazio alla lettura di alcune pagine del manuale per facilitare lo studio domestico ed analizzare testi di autori classici e contemporanei. Inoltre, si sono utilizzate anche le seguenti metodologie: lezione dialogata dibattito in classe insegnamento per problemi schemi riassuntivi RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO - pagina 4 di 5

5. STRUMENTI E TESTI UTILIZZATI lavagna interattiva multimediale fotocopie slides web lezioni on-line testi in adozione: P.Volontè, M.Magatti, C. Lunghi, E.Mora, Sociologia, Einaudi Scuola. G. Chiosso, Pedagogia. Dal basso Medioevo a oggi, Einaudi Scuola. U. Fabietti, Antropologia, Einaudi Scuola. 6. VERIFICA E VALUTAZIONE 6.a. Prove orali: interrogazioni periodiche per valutare le conoscenze acquisite, le abilità espositive, le capacità argomentative e di operare collegamenti tra gli autori e le tematiche affrontate. Prove scritte: tema di Scienze Umane. Si sono svolte simulazioni di seconda prova dell Esame di Stato ed esercitazioni di approfondimento e rielaborazione a partire da testi di autori. La correzione e la valutazione delle prove è stata svolta sulla base delle griglie condivise nel Dipartimento di Scienze Umane. Le prove orali e scritte effettuate corrispondono al numero previsto dal dipartimento. Esercitazioni legate alla lettura, comprensione, analisi, riflessione, interpretazione e valutazione di brani tratti da opere di autori classici e contemporanei. Produzioni personali e lavori di gruppo Relazioni sulle attività di stage. 6.b. Criteri di valutazione: per la correzione delle verifiche e per la valutazione si rimanda alle apposite griglie e ai criteri generali contenuti nell OPUSCOLO VALUTAZIONE parte integrante del POF e pubblicato sul sito web della scuola www.liceoporta.gov.it. Erba, 09 maggio 2016 LA DOCENTE Preziosa Morabito (Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell art. 3, c. 2 del DLgs n.39/1993) RELAZIONE DEL DOCENTE E PROGRAMMA SVOLTO - pagina 5 di 5