Elettrochimica. Uso di reazioni chimiche di ossidoriduzione spontanee per produrre. corrente elettrica. Si parla di PROCESSO ELETTROCHIMICO, e il



Documenti analoghi
ELETTROCHIMICA. Uso di reazioni chimiche per produrre corrente elettrica (Pile)

Studio delle trasformazioni dell energia chimica e dell energia elettrica

Le reazioni redox e l elettrochimica Capitolo 18

1 Me Me (s) Me + (aq) + e -

SOLUBILITA EQUILIBRI ETEROGENEI

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

Processi ossido-riduttivi chimici ed elettrochimici

Elettrochimica. le trasformazioni redox spontanee (DG < 0) l energia elettrica in celle elettrolitiche per ottenere

L elettrochimica studia le variazioni chimiche prodotte dalla corrente elettrica e la produzione di elettricità ottenuta tramite reazioni chimiche.

2- (aq) + Zn (s) Zn 2+ (aq) + SO 4. Semi-reazione di ossidazione: in cui una specie chimica perde elettroni

Capitolo 22 L elettrochimica

1. Ossidazioni e riduzioni: che cosa sono e come si riconoscono

PILE ZINCO-CARBONE (Pile Leclanché)

ESERCIZI Tabella dei potenziali

Elettrochimica. Studia la trasformazione dell energia chimica in energia elettrica e viceversa.

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? -

Elettrochimica. Studia la relazione fra variazione di energia libera e flussi di cariche in una reazione chimica.

Reazioni di ossido-riduzione (redox) - Come stabilire il verso di una redox? -

ELETTROCHIMICA 16/12/2015

Esploriamo la chimica

Definizioni. X aumenta il numero di ossidazione. Y diminuisce il numero di ossidazione. e - Trasferimento di elettroni

ELETTROCHIMICA. Zn(s) + Cu +2 Zn +2 + Cu. Ossidazione: perdita di elettroni Riduzione: acquisto di elettroni. +2e

Esercitazioni di stechiometria - Corso di Chimica Generale ed inorganica C. dove : R = costante dei gas T = 298,15 K F = Faraday

Il riducente si ossida cedendo elettroni all agente ossidante

ELETTROLISI TRASFORMAZIONE DI ENERGIA ELETTRICA IN ENERGIA CHIMICA

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Le celle elettrolitiche

red 1 + ox 2 ox 1 + red 2

1. Celle galvaniche o pile. 2. Celle elettrolitiche

Trasformazione di energia chimica in energia elettrica: generatori (pile, accumulatori, celle a combustibile)

Appunti di Stechiometria per Chimica. Elettrochimica

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente.

Reazioni redox ed elettrochimica Nelle reazioni di ossidoriduzione degli elettroni vengono trasferiti da un reagente ad un altro reagente.

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le ossidoriduzioni

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s)

COME CALCOLARE I NUMERI DI OSSIDAZIONE

Elettrochimica. Cu 2+ (aq) + Zn(s) à Zn 2+ (aq) + Cu(s)

LE PILE. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. La scala delle reattività redox. dall energia chimica a quella elettrica

ELETTROCHIMICA. Elettricità per fare avvenire reazioni chimiche (processi elettrolitici)

Soluzioni. B è spontanea nel senso opposto alla freccia. 12 Soluzione di HF in un contenitore di rame: C La soluzione rimane inalterata.

Le ossidoriduzioni. Luigi Galvani ( ) Alessandro Volta ( ) Walther H. Nernst ( )

ELETTROCHIMICA: studia le relazioni tra energia chimica ed energia elettrica

ELETTROCHIMICA. Consideriamo la reazione che si ha quando si aggiunge dello zinco ad una soluzione acquosa di acido cloridrico:

10/02/2019. L elettrochimica. Celle elettrochimiche

Cu(s) + Zn 2+ (aq) Cu 2+ (aq) + Zn(s) Cu 2+ (aq) + Zn(s) Cu(s) + Zn 2+ (aq)

Reazioni di ossido-riduzione e elettrochimica. Ossidanti e riducenti

ELETTROCHIMICA. Processi spontanei (ΔG < 0) possono essere utilizzati per produrre lavoro utile.

Reazioni di ossido-riduzione e elettrochimica

Elettrochimica. Celle Galvaniche o Pile. Redox. Celle Galvaniche. Reazioni Redox. Celle Galvaniche. Celle Galvaniche

Corso di Chimica e Propedeutica Biochimica Le ossidoriduzioni

Esempio Zn (s) + CuSO 4(aq) î Cu (s) + ZnSO 4(aq)

ELETTROCHIMICA E EQUILIBRI DI OSSIDO-RIDUZIONE

Sommario della lezione 24. Equilibri di solubilità. Chimica Organica. Elettrochimica

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Lavoro ed energia di Gibbs. L Energia di Gibbs rappresenta il massimo lavoro non di espansione ottenbile da un processo (importante per le batterie):

Ognuno ha familiarità con il termine ossidazione relativo ad un metallo; ad esempio, la reazione Zn + ½ O 2 ZnO

Sommario Potenziale di elettrodo... 2 Serie elettrochimica... 6 Equazione di Nernst... 9 Potenziali di ossido-riduzione Teoria redox - 1/13

Le Reazioni redox. combustioni. corrosioni. fotosintesi. lo scambio di elettroni. metabolismo alimentare. preparazione dei metalli ...

Corrosione e protezione dei metalli: introduzione

Esercizi sull Elettrochimica

Reazioni di ossido-riduzione

1. In n di ossidazione di un elemento libero è 0 2. La somma algebrica in qualsiasi composto è 0. In uno ione

Agente ossidante è la specie chimica che acquistando elettroni passa ad uno stato di ossidazione inferiore: Es. Ce +4 + e - Ce +3

Reazioni di ossido-riduzione

Pressione Osmotica. 14/12/2010 Chimica Generale Inorganica 379

REAZIONI CHIMICHE. Idrogeno + ossigeno acqua

Corsi di Laurea in Ingegneria Aereospaziale-Meccanica-Energetica. FONDAMENTI DI CHIMICA Docente: Cristian Gambarotti. Esercitazione del 11/01/2011

Elettrochimica. ChimicaGenerale_lezione22 1

Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica

Brady Senese Pignocchino Chimica.blu Zanichelli 2014 Soluzione degli esercizi Capitolo 23

Schema di una cella galvanica

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

Cellule galvaniche ed elettrolitiche

ossidazione Cu 2+ (aq) + 2e - Cu(s) riduzione

4 Fe + 3 O2 ---> 2 Fe2O3

Elettrolisi. Legge di Ohm V = R I. Cella elettrolitica. conduttore di prima specie. conduttore di seconda specie. Potenziale di decomposizione

ESERCIZI POTENZIOMETRIA

Chimica Fisica dei Materiali

Atomi, molecole e ioni

elettroni in transito

Numero di ossidazione

Ossidazione. 4 Fe + 3 O 2 2 Fe 2 O 3

scrivere la reazione che avviene spontaneamente nella pila. Determinare inoltre la f.e.m. della pila a 25 C

L elettrochimica all equilibrio

Chimica Generale ed Inorganica

PILE R I + O II O I + R II. a R(I) a Ox(II) K * = a R(II) a Ox(I)

PILE R I + O II O I + R II. a R(I) a Ox(II) K * = a R(II) a Ox(I)

REAZIONI DI OSSIDO RIDUZIONE

27/04/2017 ELETTROCHIMICA REAZIONI REDOX SCHEMA REAZIONE REDOX

Ossido Riduzione. Disproporzione: Processo di ossido-riduzione in cui la stessa sostanza si ossida e si riduce

Elettrochimica (Cap. 25)

è caratterizzata da due semi-reazioni i cui potenziali elettrochimici sono regolati dall'equazione di Nernst. Pertanto si può scrivere ln (V.1.

Biosensori Sensori Chimici. Alessandro Tognetti

Numero o stato di ossidazione. n. ox. (O) = -2 n. ox. (H) = +1

Le Pile. Zn 2+ Ag + a=1 a=1

... corso di chimica elettrochimica 1

DIPARTIMENTO DI FARMACIA C.d.S. in Farmacia CHIMICA GENERALE ED INORGANICA Secondo Parziale - 19 Giugno 2015

Bilanciamento delle reazioni chimiche

Transcript:

Elettrochimica In generale, l elettrochimica focalizza l attenzione su Uso di reazioni chimiche di ossidoriduzione spontanee per produrre corrente elettrica. Si parla di PROCESSO ELETTROCHIMICO, e il sistema in cui avviene è definito CELLA ELETTROCHIMICA (o, con espressione comune, pila). Uso di forza elettromotrice (fem) esterna affinché avvengano reazioni chimiche di ossidoriduzione non spontanee. Si parla di PROCESSO ELETTROLITICO e il sistema in cui avviene è definito CELLA ELETTROLITICA.

a) b) a) Dello zinco metallico viene introdotto in una soluzione acquosa di HCl b) In soluzione ha luogo, spontaneamente, un reazione di ossidoriduzione: Zn si ossida a Zn(II) e resta in soluzione, in quanto ZnCl 2 è un elettrolita forte. H + si riduce a H 2, che evolve dalla soluzione come gas.

Una lastra di zinco metallico viene immersa in una soluzione di solfato di rame: (a) All interfaccia metallo-soluzione ha luogo una reazione redox spontanea che comporta il trasferimento di 2e - dagli atomi di Zn agli ioni Cu 2+. (b) Con il trascorrere del tempo, sulla lastra di zinco si forma un deposito scuro di rame e il colore della soluzione, dovuto alla presenza degli ioni Cu 2+, risulta meno intenso.

La reazione Zn (s) + Cu 2+ (aq) Zn2+ (aq) + Cu (s) è spontanea, con sviluppo di calore. Possiamo usare la spontaneità (misurata da G) in modo da avere lavoro elettrico? Questo processo è sfruttato in una cella elettrochimica detta Pila Daniell.

Cella Elettrochimica: Nomenclatura CELLA ELETTROCHIMICA (o batteria, o pila): consta di due ambienti separati (definiti SEMICELLE), in ciascuno dei quali un elettrodo (un conduttore metallico) è immerso in una soluzione di un elettrolita forte (conduttore ionico), e collegati tra loro da un setto poroso (come in figura) o da un ponte salino. In ogni semicella ho una COPPIA REDOX RIDUZIONE forma ossidata + ne - OX forma ridotta RED OSSIDAZIONE

La Pila Daniell (1836) La pila Daniell è la cella elettrochimica basata sulla reazione di ossidoriduzione Zn (s) + Cu 2+ (aq) Zn2+ (aq) + Cu (s) Rame (Catodo) Ponte Salino Zinco (Anodo) Coppia redox Cu 2+ /Cu Compartimento di Cella Cu (s) Cu 2+ (aq) Coppia redox Zn/Zn 2+ Compartimento di Cella Zn (s) Zn 2+ (aq) Diagramma di Cella: Anodo Zn (s) Zn 2+ (aq) Cu 2+ (aq) Cu (s) Catodo

Potenziali di Cella ed Energia Libera Si osserva che quando G << 0 ovvero per una reazione spontanea E >> 0 quando G ca. 0 ovvero per una reazione quasi all equilibrio E ca. 0 Se ne deduce intuitivamente una relazione di proporzionalità del tipo G -E In effetti G = - nfe G 0 = - nfe 0 In condizioni standard* F = carica mol elettroni = carica elettrone numero di Avogadro = = 1,602 10-19 C 6,023 10 23 mol -1 = 96.485 C mol -1 n = numero di elettroni scambiati per mole di reagente *Soluzione 1 M della coppia redox

G 0 = - nfe 0 G 0 = - RT ln K E 0 = + (RT/nF) ln K Variazione di energia libera, variazione di potenziale e costante termodinamica di equilibrio sono tra loro in relazione. I segni di G ed E sono indicativi del verso in cui, in condizioni standard, una reazione di ossidoriduzione è spontanea. Il valore di K determina le quantità relative di reagenti e prodotti all equilibrio.

Si ricordi che, per reagenti e prodotti nei loro stati standard, vale: G reazione = Σ G (Prodotti) Σ G (Reagenti) (1) Per analogia con la (1), si attribuiscono alle due semireazioni: Cu 2+ (aq) + 2 e - Cu (s) Zn (s) Zn 2+ (aq) + 2 e - I relativi POTENZIALI DI SEMICELLA: E catodo POTENZIALE DI RIDUZIONE E anodo POTENZIALE DI OSSIDAZIONE La reazione globale è quindi somma delle semireazioni al catodo e all anodo, quindi il potenziale della reazione è somma dei contributi di potenziale al catodo e all anodo: E = Fem = E catodo + E anodo

Misura dei Potenziali di Semicella: SHE, I I potenziali di semicella vengono misurati accoppiando la semicella di interesse all ELETTRODO STANDARD A IDROGENO (SHE). Si tratta di un elettrodo di platino immerso in una soluzione acquosa di acido forte, in cui viene fatto gorgogliare H 2 gassoso. In funzione della cella a cui viene accoppiato, SHE può agire da: 1. Catodo, con riduzione di H + a H 2 2. Anodo, con ossidazione di H 2 a H + In entrambi i casi, si impone E (H + /H 2 ) = 0,00 V

Misura dei Potenziali di Semicella: SHE, II Voltmetro Rame (Catodo) Ponte Salino Pt SHE (Anodo) si impone E (H + /H 2 ) = 0,00 V

1. SHE come CATODO Anodo Zn (s) Zn 2+ (aq) H+ (aq) H 2(g) Pt Catodo Fem = 0,76 V = E = E Anodo + E Catodo = E Anodo + 0,0 = 0,76 V E (Zn/Zn 2+ ) = 0,76 V 2. SHE come ANODO Anodo Pt H + Cu2+ 2(g) H (aq) (aq) Cu Catodo (s) Fem = 0,34 V = E = E Anodo + E Catodo = 0,0 + E Catodo = 0,34 V E (Cu 2+ /Cu) = 0,34 V 3. DA CUI Anodo Zn (s) Zn 2+ (aq) Cu2+ (aq) Cu (s) Catodo E = E Anodo + E Catodo = 0,76 + 0,34 = 1,10 V

Potenziali Standard di Riduzione Normalmente sono tabulati i POTENZIALI STANDARD DI RIDUZIONE, E 0 (Ox/Red), relativi alla semireazione Ox + n e - Red Poiché G reazione = - G reazione inversa vale E reazione = - E reazione inversa Pertanto, usando i potenziali di riduzione: E = Fem = E Catodo - E Anodo

E.g.: Zn 2+ + 2 e - Zn E (Zn 2+ /Zn) = -E (Zn/Zn 2+ ) = -0,76 V Cu 2+ + 2 e - Cu E (Cu 2+ /Cu) = 0,34 V

Potenziali Standard di Riduzione a 25 C: Serie Spettrochimica, I Agenti Ossidanti Forti Semireazione di riduzione E (V) Agenti Riducenti Deboli Agenti Ossidanti Deboli Agenti Riducenti Forti

Serie Spettrochimica, II Valori più positivi di E 0 (red) Il più facile da ridurre L ossidante più forte Il più difficile da ossidare Il riducente più debole Il più difficile da ridurre L ossidante più debole Il più facile da ossidare Il riducente più forte Valori più negativi di E 0 (red)

Potenziali di Riduzione e Proprietà Periodiche H 0,0 Li Be B C N O F -3,05-1,35 +1,23 +2,87 Na Mg Al Si P S Cl -2,71-2,36-1,66 +0,14 +1,36 K Ca Ga Ge As Se Br -2,93-2,87-0,49 +1,09 Rb Sr In Sn Sb Te I -2,93-2,89-0,34-0,14 +0,63 +0,54 Cs Ba Tl Pb Bi Po At -2,92-2,91-0,37-0,13 +0,20

Potenziali in Condizioni non Standard Ricordando che: G = G + RT lnq G = - nfe G = - nfe Si ha: - nfe = - nfe + RT lnq Da cui si ricava l EQUAZIONE DI NERST: E = E - RT/nF lnq = E -0,059/n logq 0,059 contiene R,F,T e passaggio ln log In generale, poiché sono tabulati i potenziali di riduzione (Ox + ne - Red) E = E (ox/red) + 0,059/n log [a(ox)/a(red)] E.g.: Cu (s) Cu 2+ (aq) E = E (Cu 2+ /Cu) 0,059/2 log [a(cu)/a(cu 2+ )] = = E (Cu 2+ /Cu) + 0,059/2 log [a(cu 2+ )/a(cu)]

In un pila sono accoppiati gli elettrodi Pt Cl 2(g) Cl - (aq) e Pt Br 2(l) Br- (aq). a) Individuare che reazione avviene e b) calcolare che Fem ha la pila. E (Cl 2 /Cl - ) = 1,36 V E (Br 2 /Br - ) = 1,09 V Fem = E catodo E anodo > 0 E alto: ossidante, si riduce, catodo Cl - 2 Cl E basso: riducente, si ossida, anodo Br - Br 2 Anodo Pt Br - (aq) Br 2(l) Cl 2(g) Cl- (aq) Pt Catodo Br - + ½ Cl 2 ½ Br 2 + Cl - Fem = 1,36 1,09 = 0,27 V Provate voi... Accoppiare: Pt Fe 3+ (aq) Fe2+ (aq) con Pt I 2(s) I - (aq) Accoppiare: Pt Cu 2+ (aq) Cu+ (aq) con Pt Ag 2+ (aq) Ag+ (aq)

Celle Elettrochimiche: Batterie al Piombo Una batteria al piombo da 12 V si compone di 6 celle elettrolitiche di ca. 2 V l una poste in serie a. Il catodo è PbO 2(s) pressato su di una griglia metallica, mentre l anodo è Pb (s), e l elettrolita acido solforico. Le semireazioni sono schematizzabili come nel seguito: Catodo: PbO 2(s) + HSO 4 - (aq) + 3 H + + 2 e - PbSO 4(s) + 2 H 2 O (l) Anodo: Pb (s) + HSO 4 - (aq) PbSO 4(s) + H + + 2 e - Reazione globale: PbO 2(s) + Pb (s) + 2 HSO 4 - (aq) + 2 H + PbSO 4(s) + 2 H 2 O (l) Fem = E catodo E anodo = 1,685 (-0,356) V = 2,041 V a Quando le batterie sono poste in serie, la f.e.m totale è somma delle f.e.m.

Poiché i reagenti sono solidi, non è necessario separare ogni cella in semicelle: tra le griglie metalliche vi sono dei separatori in fibra di vetro. Il fatto che Pb, PbO 2 e PbSO 4 siano solidi implica che la variazione della loro concentrazione non influenzi il quoziente di reazione, ovvero la f.e.m., che si mantiene costante (in realtà si ha una perdita minima con l utilizzo dovuta alla variazione della concentrazione di H 2 SO 4 ). La batteria al piombo può essere ricaricata utilizzando una sorgente esterna di energia (nel caso di un veicolo l alternatore del motore) che inverta la reazione di cella, producendo PbO 2 e Pb a partire da PbSO 4.

Celle Elettrochimiche: Pile Alcaline Sono le più comuni pile primarie (i.e. non ricaricabili). L anodo si compone di polvere di Zn (s) immobilizzata in un gel a contatto con una soluzione concentrata di KOH (da cui l aggettivo alcalina). Il catodo, separato dall anodo da una membrana porosa, è costituito da un miscela di MnO 2(s) e grafite. La pila è sigillata in un contenitore di acciaio per evitare versamento di KOH. Le semireazioni sono complesse, ma in prima approssimazione schematizzabili come segue: Catodo: 2 MnO 2(s) + 2 H 2 O (l) + 2 e - 2 MnO(OH) (s) + 2 OH - (aq) Anodo: Zn (s) + 2 OH - (aq) Zn(OH) 2(s) + 2 e -

Celle Elettrochimiche: Celle a Combustione (o Fuel Cells) L energia derivante dalla combustione di un composto (i.e. dalla sua reazione con ossigeno) può essere trasformata in energia elettrica. Le celle elettrochimiche che sfruttano questo concetto usando come combustibile H 2 o CH 4 sono dette celle a combustibile. Non sono sistemi autoconsistenti, in quanto per funzionare necessitano un continuo approvvigionamento di combustibile. Le prime a trovare diffusione sono state le fuel cells a idrogeno: ove H 2 è il combustibile, O 2 atmosferico è l ossidante. Anodo e catodo sono separati da una membrana polimerica sottile permeabile ai protoni ma non agli elettroni (PEM, proton exchange membrane) e funziona da ponte salino. Gli elettrodi sono tipicamente in grafite. La cella a idrogeno lavora a 80 C e ha una f.e.m. di ca. 1 V.

L idrogeno (un gas) è difficile da immagazzinare e trasportare a pressioni e temperature sicure. Il metanolo (un liquido) consentirebbe di superare questi ostacoli. Catodo: 3/2 O 2(g) + 6 H + + 6 e - 3 H 2 O (g) Anodo: CH 3 OH (l) + H 2 O (g) CO 2(g) + H + + 6 H + + 6 e - Reazione globale: CH 3 OH (l) + 3/2 O 2(g) CO 2(g) + 2 H 2 O (g) Il metanolo si può produrre per reazione da CO 2 e H 2. Dopo l avvio del processo utilizzando CO 2 esterna al sistema (e.g. dall atmosfera), la produzione di etanolo potrebbe proseguire sfruttando la CO 2 che viene prodotta all anodo. Purtroppo il processo di sintesi del metanolo è molto costoso, in quanto richiede un catalizzatore al platino, e queste celle non hanno ancora trovato diffusione.

Previsioni su Reazioni Redox in Soluzione La coppia più in basso nella serie spettrochimica è il compartimento anodico si ossida secondo la reazione Red Ox + n e - La coppia più in alto nella serie spettrochimica è il compartimento catodico si riduce secondo la reazione Ox + n e- Red E in soluzioni a contatto? E.g. 1: La reazione Sn + Fe 3+ Sn (s) Sn 2+ (aq) + 2e- Fe 3+ (aq) + e- Fe 2+ (aq) è spontanea? E (Sn 2+ /Sn) = -0,14 V E (Fe 3+ /Fe 2+ ) = +0,77 V Sn (s) + 2 Fe 3+ (aq) Sn2+ (aq) + 2 Fe2+ (aq) Fem = E (rid,catodo) E (rid,anodo) = 0,77 (-0,14) = 0,91 V E.g. 2: La reazione Cu + Co 3+ Cu 2+ + Co 2+ è spontanea? Il disproporzionamento Co 2+ Co + Co 3+ è spontaneo? E (Cu2+/Cu) = 0,34 V; E (Co3+/ Co2+) = 1,81 V; E (Co2+/Co) = -0,28 V

Reazioni in Soluzione tra Acidi e Metalli I CASO: E Riduzione Metallo < 0,0 Elettrodo M/M n+ : M si ossida Elettrodo H 2 /H + : H + si riduce M M n+ (aq,1m) H + (1M) H 2(g) Pt il metallo si scioglie M + n H + M n+ + n/2 H 2 METALLO NON NOBILE II CASO: E Riduzione metallo > 0,0 Elettrodo M/M n+ : M n+ si riduce Elettrodo H + /H 2 : H 2 si ossida Pt H 2(g) H + (1M) M n+ (aq,1m) M M n+ + n/2 H 2 M + n H + il metallo non si scioglie METALLO NOBILE [Rh, Pd, Pt, Cu, Ag, Au, Hg, etc.]

Il rame non dovrebbe sciogliersi in acidi forti, poiché E (Cu2+/Cu) = 0,34 V. Infatti, Cu + HCl non dà reazione. Tuttavia: a) Cu + HNO 3 Cu 2+ è rapida b) Cu + H 2 SO 4 Cu 2+ è rapida a caldo c) Cu + aria Cu 2+ lentamente Perché? a) E (HNO 3 /NO) = 0,96 V a ph =1 NO 3- + 4 H + + 3e - NO + 2H 2 O b) E (H 2 SO 4 /H 2 SO 3 )= 0.20 V a ph =1 spontanea a T alta SO 2-4 + 4 H + + 2 e - H 2 SO 3 + H 2 O HNO 3 e H 2 SO 4 contengono anioni ossidanti c) E (O 2 /H 2 O) = 1,23 V in ambiente acido O 2 + 4 H + + 4 e - 2 H 2 O

Ci si aspetta che Al in acidi si sciolga molto bene, in quanto E (Al3+/Al) = -1,66 V. Invece non reagisce con H +. Perché? All aria, è PASSIVATO da un sottile strato di Al 2 O 3, altamente insolubile, che si forma secondo la reazione Al + 3/2 O 2 Al 2 O 3 Analogamente, lo zinco si scioglie bene se prodotto da poco o se appena macinato e si scioglie lentamente, o affatto, se vecchio (in quanto ricoperto da una patina di ZnO).

Corrosione CORROSIONE: reazione dei metalli con O 2 M + n/2 O 2 MO n o: M + ½ O 2 + H 2 O M(OH) 2 A ph = 7, E (O 2 /H 2 O) = +0,83 V, ovvero quasi tutti i metalli si ossidano all aria (tranne Au, Ag, Pt). La corrosione è catalizzata dalla presenza di acqua e sali. Aria Goccia d acqua Ruggine, Fe 2 O 3 H 2 O Fe (s) e una goccia d acqua in superficie formano una cella galvanica. In una zona della Anodo Ferro metallico Catodo superficie lontana da O 2 atmosferico (anodo), Fe (s) è ossidato a Fe 2+, mentre in un altra zona (catodo), O 2 viene ridotto. Gli e - procedono dall anodo verso il catodo, mentre gli ioni attraverso la goccia d acqua. L O 2 disciolto ossida ulteriormente Fe 2+ a Fe 3+, che si deposita come ruggine.

È possibile prevenire la corrosione mediante PROTEZIONE CATODICA: anodo sacrificale (Mg, Zn) GALVANIZZAZIONE (zincatura, stagnatura) E.g. 1a: PROTEZIONE CATODICA Differenza tra due barre di ferro lasciate in acqua salata per un anno. La prima è parzialmente coperta, al centro, da uno strato di zinco che riveste il ruolo di anodo sacrificale. Sebbene ne copra solo un area, l anodo sacrificale è in grado di proteggere interamente la barra dalla corrosione.

E.g. 1b: PROTEZIONE CATODICA Condotto per l acqua calda, CATODO Filo di rame tra anodo e catodo Saldatura ANODO in magnesio Le condutture sotterranee sono spesso protette dalla corrosione accoppiandole a un metallo che le trasformi in catodo, e che faccia da anodo sacrificale.

E.g. 2: ZINCATURA Aria Goccia d acqua Zn, Anodo Ferro metallico Ferro, Catodo Abrasione nello strato di Zn Zinco metallico Uno strato di zinco protegge il ferro dall ossidazione, anche quando il primo è abraso. Zinco (anodo), ferro (catodo) e goccia d acqua (elettrolita) costituiscono una piccola cella galvanica. L ossigeno viene ridotto al catodo, lo zinco viene ossidato all anodo, proteggendo in tal modo il ferro dall ossidazione.

Elettrolisi Procedimento elettrochimico che permette di far avvenire reazioni redox non spontanee. Si effettua in un bagno elettrolitico ove sono presenti una soluzione unica e due elettrodi (senza setto o ponte salino), e viene imposta dall esterno una differenza di potenziale (corrente continua) E almeno superiore alla Fem dell eventuale pila. Batteria E.g. 1: ELETTROLISI DI NaCl FUSO Anodo Catodo Elettrodi Inerti Gli ioni Cl - vengono ossidati a Cl 2(g) presso l anodo, mentre gli ioni Na + vengono ridotti a Na (s) presso il catodo.

E.g. 2: ELETTRODEPOSIZIONE DEL NICHEL Un elettrodo di nichel e l oggetto metallico da ricoprire con un film di nichel sono immersi in una soluzione acquosa di acido solforico concentrato. L anodo è l elettrodo di nichel, ove ha luogo l ossidazione Ni (s) Ni 2+ (aq), (favorita, in termini di potenziali, rispetto a H 2 O H + ). Gli ioni Ni 2+ (aq) raggiungono il catodo, ove sono ridotti a Ni (s), che si depone sull oggetto da ricoprire. L ossidazione è la reazione inversa alla riduzione e la f.e.m. dell intero processo è pari a 0. Si richiede pertanto l applicazione di una differenza di potenziale affinché l elettrodeposizione abbia luogo.