MOLLE, MOLLE A SPIRALE E DI VARIA FOGGIA



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Transcript:

MOLLE, MOLLE A SPIRALE E DI VARIA FOGGIA Molla a spirale per compressione Molla a spirale per trazione (estensione) Molle con tante forme diverse! Leonardo da Vinci, Codice di Madrid, 1490-99

MOLLA A SPIRALE (O A ELICA) Nella molla a spirale si realizza bene (entro certi limiti di deformazione) la legge di Hooke: F =-k(l-l L 0 ) Ad esempio, in compressione si ha prevalentemente uno schiacciamento degli anelli che costituiscono la molla Non c è una lunghezza (del filo) che cambia, ma cambia piuttosto la geometria Parametri geometrici, ma anche del materiale La molla a spirale è tra i migliori (più semplici) esempi di sistemi alla Hooke (unidimensionali), ma la relazione con le proprietà del materiale è un po nascosta (Infatti ciò rende molto versatile la geometria a spirale!)

CENNI SULL ELASTICITÀ DEI MATERIALI Comportamento alla Hooke:forza (elastica) è linearmente proporzionale alla df deformazione Su scala microscopica, il comportamento dei materiali sotto deformazione dipende dalle forze, cioè dai potenziali, che tengono assieme la materia Potenziale interatomico Il comportamento dipende dalle caratteristiche del sistema it (materiale, ma anche in parte da forma e direzione degli sforzi) Ricorda: F r = - du(r)/dr Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

COMPORTAMENTO REALISTICO Il comportamento alla Hooke si ritrova in genere solo per spostamenti modesti I materiali veri possono perdere elasticità e addirittura rompersi Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

DEFINIZIONE DI STRESS E STRAIN Stress: pressione applicata σ= F/A (dimensioni: pressione) Strain: deformazione relativa ε= δl/l (adimensionale) Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

MODULO DI YOUNG Il modulo di Young E esprime le proprietà itàelastiche di un sistema it E = σ ε Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

ENERGIA DI DEFORMAZIONE ELASTICA σε 1 2 3 Densità di e = = σ [J/m ] energia elastica 2 2E Densità di energia è area sottesa alla curva stress/strain Isteresi elastica: in materiali non completamente elastici (i (cioè, reali) stress e strain formano un ciclo di isteresii c è dissipazione di energia (la curva di andata e ritorno sottende un area non nulla!) Nota: da qui nasce la principale causa dissipativa dei sistemi elastici generici, cfr. molla a spirale in esperimento pratico di laboratorio! Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

Macchina per stress/strain in trazione (o compressione) MISURE DI STRESS/STRAIN

INDIETRO AL PUNTO DI VISTA MICROSCOPICO Stiffness of the spring : S = F/δ http://www.grantadesign.com/education/sciencenote.htm

ELASTICITÀ/TIPO DI LEGAME http://www.grantadesign.com/education/sciencenote.htm

GOMMA http://www.grantadesign.com/education/sciencenote.htm

POISSON S RATIO Volume: d ln(v ) d ln( x ) ma : = V = xyz d ln( x ) d ln( x ) + d ln( y ) d ln( x ) d ln( y ) dy y ε 2 = = = ν d ln( x ) dx x ε 1 + d ln( z ) d ln( x ) d ln( y ) = 1+ + d ln( x ) Poisson's ratio : Quindi : d ln( z ) d ln( x ) ε 2 ν = ε σ 1 ε 2 = ε 3 = νε1 = ν E 1 d ln( z ) dz z ε 2 = = = ν d ln( x ) dx x ε cioè : Allora, se ΔV = 0 1 d ln( y ) d ln( z ) = = ν d ln( x ) d ln( x ) 0 = 1 2ν ν = 0. 5 Per un sistema (ideale) che non cambia volume si ha ν = 0.5 Tipicamente 0<ν < 0.5 (con molte eccezioni per materiali artificiali e naturali organici) Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

STRANI POISSON S RATIOS Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

MODULO DI SHEAR τ: forza di taglio per unità di superficie γ: angolo di deformazione τ= γg Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf Con G modulo di shear

MODULO DI BULK bulk modulus : k = V Δp p ΔV E k = 3 ( 1 2ν ) Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

CENNI SUI COMPOSITI Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

DUTTILITA /FRAGILITA Per alcuni materiali, carico tensile massimo è inferiore al carico compressivo massimo Materiale tratto da Laura Andreozzi http://www.df.unipi.it/~andreozz/stc/elast.pdf

PLASTICITÀ E DUREZZA Offset plastico

METODI DI MISURA DELLA DUREZZA In sostanza si misura l area deformata in funzione del carico applicato

INDENTAZIONE SU SCALA ATOMICA Material hardness: H P = MAX A C M.Alderighi,R.Solaro, DCCI