PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE.



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a. s. 2013-2014 PIANO DI LAVORO ANNUALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE. DOCENTE Coordinatore Isabella Lucentini 1. PROFILO DELLA CLASSE (esito verifiche ingresso se effettuate resoconto situazione iniziale) Analisi della situazione di partenza La classe si compone di 20 studenti, 7 ragazzi e 13 ragazze. Due sono i nuovi inserimenti: due ragazze provenienti dall'istituto Bandini. In classe è presente un alunno iraniano, che ripete la classe prima, l'anno scorso era stato inserito a metà anno scolastico come uditore, per permettergli di familiarizzare con il nuovo contesto scolastico e con la lingua italiana.... Il Consiglio, a riguardo, è molto preoccupato e ribadisce la necessità di interventi glottodidattici mirati allo sviluppo della competenza linguistica, da parte di personale esterno. La coordinatrice ha contattato un'associazione di volontariato LA COMETA, che affiancherebbe allo studente un insegnante di lingua italiana per alcune ore durante la settimana.... L'impressione condivisa nel primo periodo di lezione è di una classe dal profilo poco omogeneo, sia nei prerequisiti che nella motivazione allo studio. L impressione è confermata dalle prime verifiche che hanno evidenziato risultati da sufficienti a buoni per un gruppo di ristretto di alunni, mentre l altra parte della classe si presenta disorientata e piuttosto fragile. Dal punto di vista della disciplina, dell attenzione e della concentrazione, nelle prime settimane di lezione, quasi tutti gli studenti hanno mostrato un livello nel complesso non soddisfacente, a causa di un comportamento ancora immaturo, nel modo di intervenire e partecipare e il livello medio delle conoscenze sembra non del tutto adeguato. Solo un gruppo ristretto di alunni si presenta partecipe, rispettosa, attenta e veloce nella comprensione. Trattandosi di una classe prima il consiglio di classe concorda sulla necessità di intervenire in maniera più efficace per trovare strategie nell ambito delle rispettive discipline, che stimolino negli alunni/e la motivazione allo studio ed un coinvolgimento nelle lezioni più ordinato ed efficace. 2. OBIETTIVI TRASVERSALI (formativi e cognitivi) E STRATEGIE PER IL LORO CONSEGUIMENTO

Gli obiettivi formativi previsti sono i seguenti: Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo: essere puntuali nell esecuzione delle consegne didattiche. portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente. essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico. Socializzare in modo equilibrato: saper ascoltare gli altri rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria. essere disponibili ad accettare la diversità. non ironizzare sugli errori altrui. essere disponibili alla solidarietà. Maturare progressivamente una personalità armonica. usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze. interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti adeguati. promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali. Gli obiettivi cognitivi sono: Osservazione della realtà saper osservare, descrivere e confrontare. saper cogliere analogie e differenze e quindi saper classificare. Comprensione orale e scritta saper individuare, in una situazione e in un testo, le informazioni principali. Produzione orale e scritta sapersi esprimere in modo comprensibile e corretto saper tradurre,interpretare,analizzare un testo

Operatività ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.S.PICCOLOMINI saper portare a termine un lavoro nei tempi stabiliti e in modo ordinato. Conoscenza dei contenuti acquisire i contenuti fondamentali delle singole discipline. Metodo di studio saper usare correttamente gli strumenti di lavoro saper organizzare le indicazioni fornite attraverso schemi/mappe concettuali saper svolgere il lavoro in modo autonomo saper individuare gli errori e correggerli 2. ATTIVITA INTEGRATIVE PREVISTE dal POF: visite-interventi esterni-gite- 3. Progetto lettura : la professoressa Tanganelli accompagnerà gli studenti alla biblioteca comunale l undici novembre 2013. Sempre nell ambito del progetto lettura il 15 novembre gli studenti parteciperanno all incontro con gli autori del libro Piuttosto che: le cose da non dire e gli errori da non fare, una raccolta degli errori grammaticali più comuni con relativa analisi. 4. Progetto coop La rete siamo noi : tre incontri di due ore ciascuno par promuovere una conoscenza consapevole della rete. 5. La chimica in cucina e alfabetizzazione molecolare : due progetti proposti dalla professoressa Cavallini. 6. Scala del mappamondo, un uscita didattica sul territorio, proposta dalla professoressa Cavallini. 7. Nell ambito linguistico si colloca un progetto che prevede, nel secondo quadrimestre, sei ore settimanali di speaking con la presenza di studenti madrelingua. 8. Progetto Donacibo : un progetto di solidarietà che si svolge nel secondo quadrimestre della durata di una settimana, in cui il gesto del dono si ripete ogni giorno con un tipo di prodotto alimentare diverso.

9. CRITERI DI ORGANIZZAZIONE DELLE VERIFICHE: tempistica-trasparenzanon intasamento Almeno due prove orali e tre scritte a quadrimestre, per le materie che prevedono la prova scritta Una prova orale può essere sostituita da test, con possibilità di recupero mediante altra prova orale Per le materie orali : tre prove orali, valutabili anche mediante test, questionari semistrutturati. I risultati delle prove sono corretti e discussi in classe Non più di una verifica scritta al giorno Nei limiti del possibile, si eviterà il sovraccarico di verifiche orali 10. CRITERI DI VALUTAZIONE CONCORDATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE Si cercherà, come sempre, di favorire la comprensione dei contenuti disciplinari ricapitolazione degli argomenti e ulteriori spiegazioni qualora ce ne fosse bisogno. mediante la Nella valutazione saranno apprezzati: - i risultati oggettivi - i progressi rispetto ai livelli di partenza - la costanza nell impegno, rilevata con - la qualità dell ascolto in classe - il rispetto delle consegne domestiche - la continuità dei risultati - l interesse rivelato 11. INTERVENTI DI RECUPERO IN ITINERE I docenti si dichiarano disponibili/non disponibili a fare recuperi extracurricolari anche mediante la prassi dell interruzione didattica per il recupero/approfondimento.

12. OBIETTIVI DISCIPLINARI (Si allegano i Piani annuali delle singole materie) Siena, 12 novembre 2013 IL DOCENTE COORDINATORE Isabella Lucentini N.B: si allegano i modelli per le attività integrative esterne ( viaggio di istruzione/visite guidate)