INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI

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Transcript:

INTERVISTA A ENRICO ZAVAGLIO Titolare dell azienda FATTORIE NOVELLA SENTIERI Intervista tenuta il 18/12/2015 presso Cappella Cantone (CR) Marco Toia (Deatech): Potrebbe farci una presentazione generale di Fattorie Novella Sentieri, come siete strutturati, quanti animali avete, quanto producete? L azienda è costituita da 4 unità produttive, quella più importante è quella di Quinzano D Oglio dove abbiamo concentrato tutta la scrofaia (sito1), una parte dell allevamento e dove a breve arriveremo a 3900 scrofe. All interno di questa unità produttiva vi sono diverse fasi: abbiamo un accrescimento di scrofette esterno, dove riceviamo scrofette negative all Aujeszky e negative alla Prrs, le condizioniamo, applichiamo il nostro protocollo vaccinale e a 140 kg iniziano la loro carriera riproduttiva. La gestazione e la lattazione vengono gestite in maniera separata tra le primipare e le pluripare. I Suinetti vengono svezzati a un peso variabile tra 6-7 kg e poi vengono spostati su diversi siti 2, due dei quali sono a Quinzano D Oglio, e quello più importante, di Cappella Cantone, a breve diventerà un sito 2 di 18000 posti + un sito 3 di 9000 posti. Abbiamo un altro sito 3 a Cremona di 6000 posti, uno di 4000 a Quinzano e una soccida a Formigara di 4000 posti.

In totale la produzione si dovrebbe stimare intorno ai 100.000 suinetti svezzati l anno dei quali 55.000 circa verranno ingrassati e la restante parte verrà venduta a 30 kg di peso vivo. Abbiamo poi anche 2 impianti fotovoltaici per 500 kilowatt di potenza e 2 impianti di biogas di un megawatt l uno. Uno su Cremona e uno su Brescia. L azienda può contare anche su un salumificio e spaccio interni. Marco Toia (Deatech): Parlaci meglio del tuo spaccio e salumificio Lo spaccio aziendale è aperto un giorno a settimana per rispettare una tradizione famigliare. Il salumificio a marchio Fattorie Novella Sentieri è presente da 10 anni sul mercato e serve anche diverse importanti realtà nella GDO. Il salumificio, nello specifico, utilizza i tagli di carne dei nostri suini. Il tutto segue un protocollo di tracciabilità che parte dai macelli attraverso la produzione dei salumi per arrivare al consumatore finale.

Marco Toia (Deatech): Quali prodotti Deatech stai utilizzando e in che modo? Stiamo utilizzando da 3 mesi l'ag3 80, un prodotto a base di lino cotto estruso, che attraverso una particolare tecnologia ne assicura il massimo della digeribilità. L AG3 80 è stato introdotto in lattazione in sostituzione ad un altro lino che già utilizzavamo. La percentuale utilizzata in formula è stata ridotta in quanto dalle analisi che abbiamo fatto, l AG3 80, ha dimostrato di avere una disponibilità di acidi grassi maggiore rispetto al prodotto utilizzato prima. Ciò che abbiamo riscontrato da quando utilizziamo l AG3 80 è stato un maggior benessere delle scrofe e una migliore qualità delle feci. Questo significa che gli animali presentano una migliore attività intestinale e un migliore metabolismo in generale che, come effetto, ha condotto ad un aumento della produzione e della qualità del latte. Tutto questo si è espresso in una migliore qualità della nidiata allo svezzamento.

Marco Toia (Deatech): Noi avevamo fatto una prova di 1 mese a Giugno che però era stata falsata dalle temperature e quindi abbiamo deciso di riprovarci in autunno per vedere i risultati. Quali cambiamenti hai riscontrato? Effetti eclatanti a Giugno non c erano stati in quanto il fattore temperatura elevata ha reso non significativo il test; ma ora avendolo introdotto su larga scala su tutte le scrofe da 2 / 3 mesi abbiamo riscontrato un miglioramento generale della scrofa con una eliminazione dei problemi enterici. Visto i risultati ottenuti in lattazione, dove abbiamo introdotto AG3 80 includendolo al 3%, abbiamo deciso di inserirlo anche in gestazione ad una inclusione del 1,5%. In gestazione, in particolare, abbiamo notato un miglioramento, anche visivo, delle condizioni generali delle scrofe. La scrofa dopo 15 giorni di utilizzo di AG3 80 appariva già in uno stato generale migliore: pelo più lucido e feci perfette. Con l utilizzo dell AG3 80 durante la fase di gestazione abbiamo visto che, anche nell entrata in sala parto, gli animali avevano delle feci completamente digerite. Ulteriore prova che un percorso alimentare con AG3 80 dalla lattazione alla gestazione garantisce il minor stress possibile per l animale. Un aspetto importante, che stiamo verificando, ma che sicuramente avrà un ottima efficacia visti gli studi consolidati sull argomento, è quello della buona venuta in calore e della qualità del calore, data dalle proprietà degli acidi grassi insaturi omega 3 e omega 6. Marco Toia (Deatech): Raccomanderesti l utilizzo dell AG3 80 presso qualche altro allevatore? Sicuramente si, lo consiglierei in entrambe le fasi, sia gestazione che lattazione. Anni fa avevo provato ad inserire in razione altri tipi di lino per fare delle prove sulle scrofe. Queste prove non erano andate male ma non mi hanno dato i benefici riscontrati col vostro prodotto AG3 80.

Marco Toia (Deatech): Cosa ne pensi dell idea della demedicalizzazione che sta venendo recepita pian piano dall Unione Europea, e negli allevamenti? L AG3 80 è considerato tra i prodotti nutraceutici che possono in qualche modo stimolare le difese immunitarie e l effetto benessere generale. Ce lo confermi? Cosa ne pensi? Si abbiamo riscontrato un miglioramento delle condizioni di salute dell animale in generale, determinate molto probabilmente dalla migliore attività del sistema immunitario. Questo benessere si riflette anche sulla produttività dell animale e sul valore nutritivo del latte somministrato ai suinetti, con vantaggi soprattutto nei primi giorni di vita del suinetto stesso. Marco Toia (Deatech): Quali sono gli elementi da evidenziare per presentare l AG3 80 ad un allevatore di suini? 1. La prima cosa è confrontare le analisi di laboratorio tra AG3 80 e prodotti similari per far capire i risultati che si possono raggiungere. 2. Dimostrare il rapporto costo / beneficio legato all utilizzo di AG3 80. 3. Evidenziare che con un costo formula simile i benefici sono molto maggiori.