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Istituto Tecnico Tecnologico Basilio Focaccia Salerno Indirizzo: Chimica, Materiali e Biotecnologie Articolazione: Chimica e Materiali Programmazione Disciplinare: Chimica Analitica e Strumentale Classe III Anno scolastico 2014 2015

Finalità della Disciplina: Fornire allo studente gli strumenti metodologici e teorici (conoscenze di base di Chimica Generale) che gli consentano di svolgere in modo autonomo le attività di laboratorio pertinenti all analisi chimica classica. Consentire l identificazione, l acquisizione e l approfondimento delle competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici. In tale contesto l allievo imparerà a tenere sempre presenti le norme di sicurezza e di rispetto dell ambiente oltre che gli aspetti economici e legislativi dei processi analitici. Modulo n. 1: REAZIONI CHIMICHE - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Classificazione delle reazioni chimiche. Calcoli stechiometrici, resa percentuale e reagenti limitanti. Rappresentare con un equazione una reazione chimica e bilanciarla. Interpretare una reazione chimica in termini di moli, ovvero utilizzare i calcoli stechiometrici, riconoscere il reagente limitante di una reazione e saper calcolare la resa percentuale di reazione Saper ricavare le quantità ponderali di reagenti e/o prodotti di una reazione. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Bilanciare una reazione chimica. Risolvere esercizi che comportino semplici calcoli stechiometrici. - Prerequisiti: Per affrontare lo studio del Modulo l alunno deve: (conoscere..., saper svolgere..., saper fare..., essere capace di...) Saper che cos è una molecola e conoscere i legami chimici. Saper rappresentare un composto attraverso le sue formule molecolare e di struttura. Saper definire cosa si intende per mole, massa atomica e massa molecolare Saper esprimere un numero in forma esponenziale. Servirsi del sistema S.I. con i prefissi di uso comune e conoscere i principali multipli e sottomultipli di unità di misura. Sapere cosa si intende per cifre significative e saperne precisare il numero nell espressione di una misura. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 1.1. Reazioni chimiche. Reazioni chimiche. Reazioni di precipitazione, acido-base e redox. Numero di ossidazione. Agente riducente e ossidante. Bilanciamento delle reazioni di ossido riduzione col metodo diretto e delle semi-reazioni. U.D. 1.2. Calcoli stechiometrici. Calcoli stechiometrici. Resa percentuale e reagenti limitanti. - Tipologia Verifiche Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test Corrispondenze

- Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna - Periodo di svolgimento del Modulo: settembre-ottobre-novembre - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 60 Modulo n. 2: INTRODUZIONE ALLA CHIMICA DELLE SOLUZIONI - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Distinzione di una soluzione da un miscuglio eterogeneo. Rappresentazione del processo di solubilizzazione in acqua di un sale. Distinzione tra elettroliti e non elettroliti Definizione di solubilità e di soluzione satura. Modi di esprimere la concentrazione di una soluzione. Saper rappresentare il processo di solubilizzazione e le grandezze che lo caratterizzano. Saper svolgere esercizi relativi alla trasformazione della concetrazione di una soluzione da una unità ad un altra ed esercizi relativi alle diluizioni delle soluzioni. Saper preparare in laboratorio una soluzione ad una data concentrazione e saper effettuare delle diluizioni. Verificare e ottimizzare la procedura di calcolo utilizzata. Analizzare criticamente il risultato analitico ed esprimerlo nel modo richiesto. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Definire le soluzioni in genere e in particolare quelle acquose. Illustrare il processo di solubilizzazione. Definire la solubilità. Saper esprimere la concentrazione di una soluzione nelle unità più utilizzate nella pratica di laboratorio. Saper preparare in laboratorio una soluzione ad una data concentrazione. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. - Prerequisiti: Per affrontare lo studio del Modulo l alunno deve: (conoscere..., saper svolgere..., saper fare..., essere capace di...) Conoscere la struttura e le proprietà della molecola H 2 O. Conoscere il concetto di percentuale. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 2.1. Soluzioni e solubilità. Concetto di soluzione. Processo di solubilizzazione di un sale in acqua. Elettoliti e non elettroliti. Solubilità:soluzioni sature e soprassature. U.D. 2.2. Concentrazione delle soluzioni. Concentrazione percentuale, in massa, volume e massa/volume, molarità, molalità. Definizione di equivalente e normalità. Relazione tra molarità e normalità e calcoli relativi. Procedure per la preparazione di una soluzione.

- Tipologia Verifiche: Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Esperienze di laboratorio Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test Corrispondenze - Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna Strumentazione di lab. - Periodo di svolgimento del Modulo: novembre-dicembre - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 30 Modulo n. 3: EQUILIBRIO CHIMICO ED EQUILIBRI ACIDO-BASE - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Definizione di equilibrio (costante di ) in termini di velocità d reazione. Principio di Le Chatelier Definizioni di acido e base. Grado di dissociazione di un elettrolita. Prodotto ionico dell acqua. ph. Soluzioni tampone. Saper ricavare la costante di equilibrio di una reazione. Saper stabilire la direzione in cui procede una reazione se viene modificato uno dei parametri che influenzano l equilibrio. Saper scrivere dato un acido la sua base coniugata e viceversa. Ricavare il ph di elettroliti forti e deboli. Definire le soluzioni tampone e calcolare le quantità dei componenti di una data soluzione tampone per un dato ph. Distinguere l acidità reale da quella stechiometrica. Saper definire operativamente lo stato di equilibrio di una reazione chimica. Applicare i principi dell equilibrio chimico ai sistemi acido-base. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Saper esprimere la costante di equilibrio di una reazione. Stabilire la direzione in cui procede una reazione se viene modificato uno dei parametri che influenzano l equilibrio.

Riconoscere il comportamento acido o basico di una sostanza. Calcolare il ph di un elettrolita forte o debole - Prerequisiti: Per affrontare lo studio del Modulo l alunno deve: (conoscere..., saper svolgere..., saper fare..., essere capace di...) Saper operare con i logaritmi decimali. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 3.1. Equilibrio chimico. Reazioni reversibili e stato di equilibrio. Equilibrio dinamico e legge di azione di massa. Fattori che influenzano l equilibrio chimico (Principio di Le Chatelier). U.D. 3.2. Equilibri acido base Acidi e basi secondo Arrhenius, secondo Bronsted e Lowry e Lewis. Forza degli acidi e delle basi. Grado di dissociazione Definizione del prodotto ionico dell acqua e del ph. Calcolo del ph di soluzioni di acidi e basi forti e deboli e di sali idrolizzabili. Soluzioni tampone: funzione e preparazione. Acidità reale e stechiometrica. - Tipologia Verifiche: Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test Corrispondenze - Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna Strumentazione di lab. - Periodo di svolgimento del Modulo: gennaio-febbraio - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 30 Modulo n. 4: EQUILIBRI DI PRECIPITAZIONE ED ANALISI GRAVIMETRICA - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Prodotto ionico Fattori che influenzano l equilibrio di solubilizzazione. Fasi operative di un analisi gravimetrica per precipitazione. Prevedere se una reazione di precipitazione avviene confrontando il prodotto ionico con il Ks. Esprimere la relazione tra Ks e solubilità. Prevedere l effetto di uno ione comune e di Aver acquisito i concetti teorici e pratici per una corretta determinazione quantitativa (errore <= 3 %).

ioni estranei e l influenza della variazione di temperatura, di un complessante e del ph sulla solubilità di un sale poco solubile. Definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico considerato Saper eseguire i calcoli per risalire dai dati sperimentali alla quantità di composto o elemento cercato. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. Verificare e ottimizzare la procedura analitica utilizzata. Contestualizzazione etico-ambientale delle conoscenze acquisite. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Saper effettuare esercizi che comportino il calcolo della solubilità o del prodotto di solubilità. Saper indicare l ordine di precipitazione in una serie di sali a prodotto di solubilità noto. Saper effettuare in laboratorio una analisi gravimetrica (determinazione del ferro) e risalire dai dati sperimentali ottenuti alla quantità di composto o elemento cercato effettuando un errore inferiore al 10%. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 4.1. Equilibri di precipitazione. Prodotto di solubilità e sua relazione con la solubilità. Fattori che influenzano l equilibrio di precipitazione: effetto dello ione comune, effetto sale, temperatura, formazione di complessi, interazione tra composti poco solubili, ph della soluzione. U.D. 4.2. Analisi gravimetrica. Fasi operative per un analisi gravimetrica per precipitazione. Calcoli nell analisi gravimetrica. Determinazione sperimentale del ferro. Tipologia Verifiche: Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test Corrispondenze - Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna Strumentazione di lab.

- Periodo di svolgimento del Modulo: febbraio-marzo - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 35 Modulo n. 5 : ANALISI VOLUMETRICA. ACIDIMETRIA E ALCALIMETRIA - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Principio dell analisi volumetrica. Definizione di acidimetria e alcalimetria. Indicatori acido-base. Definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico considerato. Saper effettuare in laboratorio analisi volumetriche e saper individuare il punto di fine titolazione con un opportuno indicatore. Saper preparare e standardizzare le soluzioni usate in volumetria. Saper costruire una curva di titolazione. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio Aver acquisito i concetti teorici e pratici per una corretta determinazione quantitativa (errore <= 3 %). Verificare e ottimizzare la procedura analitica utilizzata. Analizzare criticamente il risultato analitico ed esprimerlo nel modo richiesto. Contestualizzazione eticoambientale delle conoscenze acquisite. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Saper effettuare in laboratorio una analisi volumetrica di tipo acidimetrico e/o alcalimetrico e risalire dai dati sperimentali ottenuti alla quantità di composto o elemento cercato effettuando un errore inferiore al 10%. Saper costruire curve di titolazione acido-base. Saper preparare e standardizzare le soluzioni usate nelle determinazioni realizzate in laboratorio. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. - Prerequisiti: Per affrontare lo studio del Modulo l alunno deve: (conoscere..., saper svolgere..., saper fare..., essere capace di...) Saper costruire un diagramma cartesiano. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 5.1. Principi di analisi volumetrica. Definizione di titolazione. Punto di equivalenza e punto finale di una titolazione. Calcoli nell analisi volumetrica. Preparazioni di soluzioni standard e standardizzazione di soluzioni. Apparecchiature e tecniche nell analisi volumetrica. U.D. 5.2. Titolazioni acido-base. Definizione di acidimetria e alcalimetria. Indicatori acido-base e criteri per la loro scelta. Errore di titolazione. Curve di titolazione acido forte-base forte e viceversa. Procedure operative per la realizzazione in laboratorio di titolazioni acido-base. - Tipologia Verifiche: Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Esperienze di laboratorio Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test

delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Corrispondenze - Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna Strumentazione di lab. - Periodo di svolgimento del Modulo: marzo-aprile - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 35 Modulo n. 6 : ANALISI VOLUMETRICA. ARGENTOMETRIA E COMPLESSOMETRIA - Obiettivi generali del Modulo in termini di : Conoscenze Competenze Capacità Principio delle titolazioni argentometriche. Principio delle titolazioni complessometriche. Indicatori in argentometria. Indicatori metallo-cromici. Definire e applicare la sequenza operativa del metodo analitico considerato. Saper effettuare in laboratorio analisi volumetriche di tipo argentometrico e complessometrico, e saper individuare il punto di fine titolazione con un opportuno indicatore. Saper preparare e standardizzare le soluzioni usate nell analisi volumetrica considerata.. Saper costruire una curva di titolazione. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. Aver acquisito i concetti teorici e pratici per una corretta determinazione quantitativa (errore <= 3 %). Verificare e ottimizzare la procedura analitica utilizzata. Analizzare criticamente il risultato analitico ed esprimerlo nel modo richiesto. Contestualizzazione eticoambientale delle conoscenze acquisite. Capacità relazionali. Capacità di comunicazione delle conoscenze anche in contesti non specialistici. - Obiettivi minimi del Modulo ( indicare in modo dettagliato quali obiettivi sono necessari per il conseguimento del livello SUFFICIENTE di apprendimento) Saper effettuare in laboratorio una analisi volumetrica di tipo argentometrico e complessometrico e risalire dai dati sperimentali ottenuti alla quantità di composto o elemento cercato effettuando un errore inferiore al 10%. Saper costruire una curva di titolazione argentometrica. Saper preparare e standardizzare le soluzioni usate nelle determinazioni realizzate in laboratorio. Saper relazionare sul lavoro svolto in laboratorio. - Contenuti (i Contenuti possono essere suddivisi in Unità Didattiche): U.D. 6.1. Argentometria

Definizione di argentometria. Curve di titolazione. Determinazione del punto finale con il metodo di Mohr. Procedura operativa per la determinazione dei cloruri con il metodo di Mohr. U.D. 6.2. Complessometria. Sapere quali sono i composti di coordinazione e conoscere le caratteristiche di coordinatori e leganti. Conoscere gli equilibri di complessazione dell E.D.T.A. Saper effettuare titolazioni complesssometriche con E.D.T.A. Conoscere il meccanismo di funzionamento degli indicatori metallo-cromici. - Tipologia Verifiche: Prove non strutturate stimolo aperto e risposta aperta risposte non univoche e non programmabili - Interrogazioni Relazioni Riflessione parlata (verbalizzazione delle operazioni mentali che si stanno utilizzando per la soluzione di un problema/esercizio) Prove semistrutturate stimolo chiuso e riposta aperta risposte non univoche ma in gran parte predeterminabili grazie a vincoli posti dagli stimoli - Esperienze di laboratorio Risoluzione di problemi Esercizi di calcolo Prove strutturate stimolo chiuso e risposta chiusa risposte univoche e predeterminabili - Test vero/falso Test a scelta multipla Close test Corrispondenze - Modalità didattiche: Apprendimento Didattica laboratoriale Documentazione Interdisciplinarietà cooperativo Metodo didattico Metodo euristico Metodo sperimentale Lavoro di gruppo Personalizzazione (contratto formativo) Strumenti formativi (fogli elettronici tipo Excel, software applicativi della strumentazione di laboratorio) Problem posing Problem solving (pianificazione delle azioni) Problem networking (Schiumaggio) - Strumenti didattici: Libro di testo Appunti Calcolatrice Computer LIM Lavagna Strumentazione di lab. - Periodo di svolgimento del Modulo: aprile-maggio - Numero ore previste per lo svolgimento del Modulo: 28 Considerazioni sulla Metodologia Le lezioni teoriche vengono affiancate da esercitazioni pratiche in laboratorio per affinarne la messa a punto e per valutarne sensibilità e riproducibilità. La didattica, in relazione agli obiettivi definiti, si articola su: Lezioni frontali. Discussione guidata. Utilizzo di sussidi audiovisivi anche in lingua inglese. Esercitazioni in laboratorio in cui ciascun allievo adopera autonomamente la seguente strumentazione analitica: bilancia analitica, vetreria, buretta, crogiuolo, essiccatore. Esercizi applicativi. Lavoro di gruppo, soprattutto sulla correzione delle verifiche scritte. Attività di recupero. Considerazioni sulle Verifiche Costituiscono momenti di verifica la correzione di esercizi alla lavagna e la partecipazione alla discussione degli argomenti oggetto di studio.

Per ogni modulo didattico è prevista una verifica sommativa attraverso colloqui e test strutturati e non strutturati. In ogni verifica sommativa è riservato uno spazio anche per argomenti fondamentali dei moduli precedenti, per dare la possibilità di verificare anche l eventuale recupero. Considerazioni sulla Valutazione I risultati ottenuti sono valutati sulla base delle verifiche, delle conoscenze, capacità e competenze evidenziate anche attraverso il lavoro svolto in laboratorio. Per la formulazione del voto trimestrale non viene utilizzato il criterio della media matematica delle valutazioni formulate, in quanto ogni verifica fornisce la possibilità di valutazione del recupero, quindi è di principale riferimento l ultima verifica prodotta. Griglie di correzione degli elaborati scritti/relazioni di laboratorio GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA Ad ogni esercizio o quesito a risposta aperta o close test o test di corrispondenza viene attribuito un punteggio corrispondente ad un valore percentuale del punteggio massimo stabilito, ricavato sulla base della seguente griglia: Percentuale del punteggio massimo previsto Livello Conoscenze Competenze Capacità 0 Nullo Assenti Non evidenziate Non evidenziate 15 30 Assolutamente insufficiente Gravemente insufficiente Gravemente lacunose Carenti 45 Insufficiente Superficiali Non applica le conoscenze minime Applica le conoscenze, ma compie errori che possone essere rilevanti Applica le conoscenze minime, ma con errori Non è in grado di compiere analisi Compie analisi errate e sintesi scorrette Compie analisi parziali e sintesi imprecise 60 Sufficiente Soddisfacenti, ma non approfondite Applica correttamente le conoscenze minime Compie analisi e sintesi soddisfacenti 75 Discreto 85 Buono 100 Ottimo Complete, ma non molto approfondite Complete e abbastanza approfondite Complete e approfondite Applica correttamente le conoscenze con qualche imperfezione Applica generalmente in modo corretto le conoscenze, anche a problemi più complessi Applica sempre in modo corretto le conoscenze Coglie le implicazioni e compie analisi generalmente corrette Coglie le implicazioni e analizza in modo coerente e corretto Coglie le implicazioni e analizza in modo coerente, approfondito e sempre corretto

Per i quesiti a risposta a scelta multipla e per i test vero/falso viene attribuito l intero punteggio se la risposta è esatta e un punteggio nullo se è errata. La somma dei punteggi massimi attribuiti ad ogni esercizio o quesito proposto è pari a 8.0. Il voto finale, in decimi, si ottiene aggiungendo due unità al punteggio totale conseguito e approssimando il risultato all intero più vicino o al mezzo punto. RELAZIONE DI LABORATORIO Schema valutativo per la relazione: competenze tecnico-scientifiche. 1. OBIETTIVO A = È formulato correttamente. B = È formulato in modo quasi corretto. C = È formulato in modo non del tutto corretto. D = È formulato in modo gravemente scorretto o manca. 2. MATERIALE OCCORRENTE A = È descritto in modo completo ed esauriente. B = È descritto correttamente. C = È descritto in modo parziale o impreciso. D = È descritto con gravi imprecisioni o non è presente la descrizione. 3. PROTOCOLLO OPERATIVO A = È corretto, completo, coerente e formulato con lessico specifico. B = È corretto e completo, formulato con qualche imprecisione nel lessico specifico. C = Presenta alcune incoerenze sanabili, è formulato con qualche imprecisione nel lessico specifico. D = È incoerente o non comprensibile. 4. DATI A = Completi, attendibili, espressi con l esatto numero di cifre significative e le unità di misura corrette. Sono raccolti in tabelle funzionali alla loro lettura. B = Completi ed attendibili, con qualche incertezza nell uso delle cifre significative e delle unità di misura. Sono raccolti in tabelle funzionali alla loro lettura. C = Quasi completi ed attendibili, con qualche incertezza nell uso delle cifre significative e delle unità di misura. Sono riportati in modo leggibile. D = Sono incompleti, incoerenti, riportati in modo illeggibile o mancanti. 5. CALCOLI A = Sono corretti, approssimati correttamente ed espressi con l esatto numero di cifre significative e le unità di misura adeguate. B = Sono corretti, con qualche imprecisione nel numero di cifre significative o nelle unità di misura. C = Presentano alcuni errori. D = Sono gravemente scorretti o mancanti. 6. CENNI TEORICI A = La trattazione teorica è pertinente, rigorosa, approfondita. Utilizza il lessico specifico. B = La trattazione teorica è pertinente. Utilizza il lessico specifico. C = La trattazione teorica è pertinente. Qualche incertezza nell uso del lessico specifico. D = La trattazione teorica è gravemente incompleta o mancante. Utilizza un lessico non adeguato. 7. CONCLUSIONI A = Coerenti con l obiettivo e con i dati sperimentali, rivelano consapevolezza e capacità critica sull operato. B = Coerenti con l obiettivo e con i dati sperimentali, sufficientemente approfondite. C = Coerenti con l obiettivo e con i dati sperimentali. D = Sono incoerenti o mancanti. Linee guida per convertire i livelli di competenza in voti decimali.

Livello Voto in decimi Avanzato (A) 9, 10 Intermedio (B) 7, 8 Base (C) 5, 6 Non raggiunto (D) Da 1 a 4