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PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELL ARTE A.S. 2015-2016 CORSO LICEO LINGUISTICO Responsabile: prof.ssa Silvia Bigini Premessa L insegnamento della Storia dell arte nel Liceo Linguistico ha un orientamento umanistico e mira a rendere evidenti i nessi che, nella cultura di ogni civiltà, esistono tra storia, politica, società e pensiero filosofico, letteratura, arte. Per quanto si privilegi lo studio dell arte italiana, talora europea, è necessario rendere evidente il carattere sovranazionale dell arte, il suo nutrirsi di apporti culturali diversi che, dall evidenza visiva del risultato, ci inducano a risalire il percorso geografico dei linguaggi artistici che lo hanno reso possibile...consideriamo dunque interessante per la storia dell arte tutto ciò che in qualsiasi modo si stacca dalla tradizione: sia seguitandola e sviluppandola sia deviando dal suo corso, sia polemicamente invertendolo. (Argan 1984). Nell affrontare la disciplina è necessario muoversi tra due tendenze: individuare i nodi di svolta la cui paternità frequentemente è da riferirsi alle grandi personalità artistiche, ma insieme abituare a pensare le manifestazioni artistiche non come l esclusiva produzione di grandi nomi, ma anche come espressione di artisti minori, di personalità anonime, di abili artigiani che si sono fatti interpreti nel corso dei secoli di un linguaggio condiviso e attraverso questo hanno saputo testimoniare la cultura di un epoca. Individuare le finalità della storia dell arte e quindi le motivazioni che giustificano il suo inserimento non solo nel Liceo Linguistico ma in tutti gli ordinamenti scolastici, magari con differenziazioni di metodo e di campo, significa più in generale ripensare questa disciplina in termini quanto più possibili pertinenti alle problematiche della società attuale. Perché la storia dell arte abbia una valenza formativa nella scuola di oggi è necessario che prima di tutto si presenti agli studenti spogliata dai luoghi comuni che nonostante tutto continua a conservare ai loro occhi, facendo emergere tutte le componenti di questa disciplina che offrono una chiave di lettura del presente e con essa un contributo alla formazione civile, non un salto faticoso e sterile nel passato. FINALITA Le finalità dell insegnamento di Storia dell arte sono le seguenti: fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i complessi valori storici culturali ed estetici dell opera d arte educare alla conoscenza del patrimonio storico-artistico nelle sue diverse manifestazioni e stratificazioni cogliendo la molteplicità di rapporti che lega dialetticamente la cultura attuale con quelle del passato educare a cogliere nei vari linguaggi artistici influenze di culture e civiltà diverse come esempio positivo della pluralità di apporti nella costruzione dell identità culturale di un paese abituare a cogliere le relazioni esistenti tra espressioni artistiche di diverse civiltà e aree culturali sapendo enucleare analogie, differenze, interdipendenze sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita e a sottrarsi ad un adesione passiva ai gusti di massa e all omologazione educare all apprezzamento del patrimonio artistico per trarne arricchimento personale e per condividerne il rispetto, la difesa, la valorizzazione OBIETTIVI TRASVERSALI COGNITIVI - sapere esprimersi nella produzione scritta e orale in maniera coerente, chiara, corretta - saper osservare, mettere in relazione, cogliere analogie/ differenze, individuare rapporti di causa/effetto - saper cogliere nel corso della lezione e attraverso lo studio individuale i nuclei fondanti degli argomenti affrontati - saper utilizzare conoscenze acquisite in situazioni nuove 1

OBIETTIVI DISCIPLINARI - conoscere le opere principali e i caratteri distintivi dello stile degli artisti presi in esame - conoscere nelle sue linee generali il contesto storico-culturale nel quale tali opere sono state prodotte - saper analizzare un'opera d'arte distinguendo tra lettura iconografica, formale, contestuale - saper individuare differenze ed analogie tematiche e formali tra opere di autori o epoche diverse - comprendere ed utilizzare in modo adeguato i termini specifici del linguaggio artistico - saper distinguere nell'opera d'arte le specificità dovute all'individualità dell'artista, dagli elementi stilistici tipici dell'epoca e/o dell area geografica in cui è stata prodotta - saper analizzare opere d'arte non conosciute relative agli artisti e ai periodi studiati - saper mettere l opera d'arte in rapporto con altri aspetti culturali del tempo in cui è stata prodotta. OBIETTIVI DISCIPLINARI MINIMI - conoscere le opere principali e i caratteri distintivi dello stile degli artisti presi in esame - conoscere nelle sue linee generali il contesto storico-culturale nel quale tali opere sono state prodotte - saper analizzare in modo essenziale un opera d arte - conoscere i principali termini del linguaggio specifico CONTENUTI Libro di testo in uso: AA.VV., L arte di vedere, Ed.Scolastiche B.Mondadori-Pearson,2014 vol.i TERZO ANNO dall arte greca al Trecento IL MONDO GRECO. L architettura dei templi Scultura e ceramografia nel periodo arcaico Periodo classico: naturalismo e idealizzazione nella scultura. L Ellenismo: un linguaggio comune nel Mediterraneo. Il realismo nell arte. GLI ETRUSCHI Tombe e necropoli. L influenza dell arte greca nella produzione scultorea. ROMA :DALLA REPUBBLICA ALL IMPERO Urbanistica e architettura Arte ufficiale e arte plebea: l influenza greca ed etrusca nell arte romana. L immagine dell imperatore:statue e ritratti. La capitale dell impero: tipologie architettoniche. LA FINE DEL MONDO ANTICO La dissoluzione dell equilibrio classico nella scultura. L arte dei primi secoli del Cristianesimo: continuità della cultura antica. La prima architettura cristiana. 2

ARCHITETTURA ROMANICA ARCHITETTURA GOTICA ARTE GOTICA IN TOSCANA QUARTO ANNO L iconografia del primo Cristianesimo Ravenna tra Occidente e Oriente: architetture e mosaici. La chiesa romanica:strutture architettoniche Esempi di romanico in Italia Caratteri stilistici della scultura romanica Architettura gotica in Europa Architettura gotica in Italia Scultura: i pergami di Nicola e Giovanni Pisano Pittura a Firenze: Giotto e il rinnovamento della tradizione bizantina Pittura a Siena: Simone Martini e i Lorenzetti. Libro di testo in uso: AA.VV., L arte di vedere, Ed.Scolastiche B.Mondadori-Pearson,2014 vol.ii dal Gotico al Barocco ARTE E ARCHITETTURA GOTICA IL PRIMO RINASCIMENTO Le strutture dell architettura gotica in Europa e in Italia La pittura di Giotto dal greco al latino L umanesimo fiorentino: Brunelleschi. Donatello. Masaccio La costruzione prospettica e la teoria delle proporzioni. Il naturalismo fiammingo e i rapporti tra Italia e Fiandre I centri del Rinascimento: Mantova e Mantegna Piero della Francesca in Italia centrale Il Sud e Antonello da Messina Firenze nella seconda metà del secolo: Botticelli. IL RINASCIMENTO MATURO IL MANIERISMO BAROCCO E ROCOCO Leonardo Michelangelo Raffaello Giorgione e Tiziano Firenze: il Manierismo di Pontormo e Rosso Fiorentino Michelangelo: scultore e architetto dei Medici Dalla tarda maniera all arte della Controriforma: pittura e scultura dell ultimo Michelangelo Caravaggio: tra Controriforma e natura La pittura barocca e l illusionismo spaziale. 3

QUINTO ANNO G.Lorenzo Bernini protagonista della Roma Barocca. Francesco Borromini: rigore e inquietudine. Libro di testo in uso: AA.VV., L arte di vedere, Ed.Scolastiche B.Mondadori-Pearson,2014 vol.iii dal Neoclassicismo alle avanguardie storiche del Novecento NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO Neoclassicismo: misura ed equilibrio contro gli eccessi del barocco. J.L.David: classicismo e impegno civile A.Canova: la classicità come ideale estetico Inquietudini preromantiche:f.goya L Europa romantica L individuo, la natura, la storia: Friedrich Delacroix, Géricault, Corot, Constable,Turner. DAL REALISMO AL MODERNISMO Il realismo Daumier, Courbet, Millet I macchiaioli La realtà della vita moderna: la ricerca dell Impressionismo Varietà di orientamenti dopo l Impressionismo: Van Gogh, Cézanne, Gauguin Il simbolismo:cenni generali Simbolismo e arte di impegno sociale nell Italia di fine secolo L ETÀ DELLE AVANGUARDIE 1905-1918 Espressionismo francese:i Fauves Espressionismo tedesco e austriaco. Cubismo. Astrattismo. Marc, Kandinskij, Klee e il Cavaliere Azzurro Il contributo dell Italia alle avanguardie europee: l avanguardia futurista Dadaismo ARTE TRA LE DUE GUERRE Nuova Oggettività in Germania Surrealismo P.Picasso: Guernica METODOLOGIA E STRUMENTI DIDATTICI La disciplina è affrontata essenzialmente con lezioni frontale o dialogate: partendo dall analisi di un opera e risalendo all autore o al movimento che l ha prodotta o, secondo un percorso inverso, presentando i caratteri generali di uno stile o di una corrente e cercando di ritrovarne i caratteri distintivi in opere specifiche. La trattazione degli argomenti affronta la fitta rete di rapporti che lega le arti al loro tempo storico, al loro contesto sociale e culturale e insieme mette in luce le specifiche caratteristiche del linguaggio artistico attraverso l'analisi iconografica e formale delle opere. In particolare vengono prese in considerazione quelle opere, correnti, artisti che hanno rinnovato il linguaggio artistico o che volutamente e coscientemente lo hanno mantenuto nel solco della tradizione o ancora, che lo hanno polemicamente rivolto al passato, al fine di individuare i nodi più significativi all interno del percorso storico. Gli alunni dovranno abituarsi a considerare il giudizio estetico come ultimo nella gerarchia di approccio alla disciplina e ai suoi oggetti. 4

L acquisizione di un metodo di lettura dell opera, la conoscenza di alcuni metodi di indagine storico artistica e l abitudine a considerare le plurime valenze del manufatto artistico sono obiettivi metodologici imprescindibili nell arco del quinquennio. Il libro di testo è lo strumento fondamentale in uso. Per ampliare la conoscenza delle opere di un dato periodo o artista, si ricorrerà alla visione di immagini archiviate dal docente su cd o di cd tematici, usufruendo,quando possibile, del laboratorio di informatica. Sarà cura del docente promuovere quando sia possibile un contatto diretto con le opere attraverso visite a città e musei, monumenti, mostre temporanee, presenti sul territorio o raggiungibili in tempo utile. VERIFICHE E VALUTAZIONE La valutazione annuale intermedia e finale deriva generalmente da almeno due verifiche a quadrimestre:una verifica scritta e una orale. Tipologia: Orali: - interrogazioni brevi per valutare le conoscenze acquisite - interrogazioni lunghe in forma colloquiale, in cui l alunno deve dimostrare le conoscenze ma soprattutto la capacità di sapersi orientare, individuando collegamenti, differenze, analogie Scritte: - domande a risposta aperta lunga - schede di lettura di opere studiate - analisi di opere prese in esame per la prima volta all interno di una tematica storico-culturale affrontata Per la valutazione finale si terrà conto inoltre dei seguenti fattori : - partecipazione e interesse durante la lezione o in altre attività correlate - impegno e responsabilità nei confronti dello studio - comportamento consapevole e collaborativo - progressione nell apprendimento e/o nell ambito socio-affettivo 5