Progetto alunni stranieri Italiano " L2 " "Un,Due,Tre Parla Con Me!"

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Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Campania ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SALERNO VICINANZA Corso V. Emanuele.-84123 Salerno - Tel.089 226493 Fax: 089 2571223 Cod. Mec.: SAIC8A800L e-mail: saic8a800l@istruzione.it C.. F. 95146430657 Sito WEB: www.icvicinanza.gov.it Codice Univoco Ufficio UFF6YA Progetto alunni stranieri Italiano " L2 " "Un,Due,Tre Parla Con Me!" Anno Scolastico 2016/17 [[[Nessun bambino può essere considerato straniero, laddove ci si occupa di educazione, di trasmissione di valori, di conoscenze e competenze. Nessun bambino può essere escluso dal luogo dove si costruisce il futuro. Nessun bambino può essere considerato estraneo al mondo della scuola. Nessun bambino è straniero a scuola.]]]

Premessa Situazione dell'istituto Il sempre maggior numero di alunni stranieri presenti nel nostro Istituto e i cambiamenti della società hanno reso necessaria una programmazione che tenga conto di aspetti legati alla conoscenza di altre culture. Inoltre sono presenti alunni stranieri di recente immigrazione le cui difficoltà e i cui svantaggi possono risalire a condizionamenti di natura socio-culturale e di natura familiare. Si rendono quindi necessari interventi sistematici, condivisi e coordinati per i tre ordini di scuola. A tutt'oggi si registra la presenza complessiva di n. 30 alunni, eterogenei sia per nazionalità sia per livello di conoscenza della lingua italiana, i quali presentano problematiche differenti: totale non conoscenza della lingua italiana conoscenza della L2 frammentaria e legata alle necessità della vita quotidiana limitate competenze lessicali, grammaticali e sintattiche difficoltà nello studio delle varie discipline difficoltà nell inserimento e nell integrazione Pertanto, considerata la varietà delle culture e delle situazioni concrete di ogni singolo alunno, l'istituto Comprensivo "SALERNO VICINANZA" di SALERNO si è posto delle finalità che sono alla base degli interventi che si attiveranno, pur nella consapevolezza che si tratta di interventi a lungo termine. Esse sono: l eterogeneità come principio educativo la parità di accesso e di trattamento il successo formativo per tutti gli alunni indistintamente la socializzazione e l integrazione accettate e condivise Il nostro I.C, attiva il progetto Insegnamento dell italiano come lingua 2, la cui motivazione principale è l agevolazione dell inclusione degli alunni con attività mirate all accoglienza, all integrazione, alla prima conoscenza e al potenziamento della lingua italiana, così come stabilito nel P.TO.F d'istituto.

Struttura del progetto Docenti coinvolti: docenti del potenziamento individuati dal Dirigente Scolastico Destinatari: gli alunni stranieri con scarsa competenza nella lingua italiana IL PROGETTO PREVEDE di realizzare processi di inclusione e sviluppo delle situazioni di svantaggio linguistico garantire il riconoscimento dei progressi e la sperimentazione del successo personale attuare una pedagogia interculturale in cui si riconoscano le differenze e si offrano uguaglianza e opportunità organizzare esperienze linguistiche per l'apprendimento intensivo della lingua italiana orale e scritta realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti elaborare percorsi didattici interculturali anche attraverso attività di continuità e raccordo tra i tre ordini di scuola per promuovere esperienze comuni facilitare l'inclusione anche attraverso l intervento di interpreti (o mediatori) per far superare le difficoltà linguistiche iniziali elaborare percorsi didattici interculturali per educare alla conoscenza di sé, alla solidarietà, alla cooperazione, all'accettazione delle "diversità",ad una convivenza interculturale, al rispetto delle regole del vivere civile In particolare, per accogliere nella scuola i portatori di altre culture, valorizzandone il più possibile l integrazione, il Progetto promuoverà lo sviluppo dell accoglienza e dell alfabetizzazione linguistica. Accoglienza raccogliere informazioni e dati sugli alunni raccogliere dati sulla loro storia scolastica, sulla loro biografia linguistica attraverso l osservazione/valutazione delle competenze all ingresso creare contatti con le famiglie ricorrendo, se necessario, all'aiuto di mediatori e traduttori (altri genitori stranieri presenti nella scuola, connazionali ) individuare i bisogni specifici di apprendimento realizzare attività di accoglienza, per ridurre l'ansia, la diffidenza, la distanza stabilire contatti con enti e associazioni del territorio acquisire materiali, risorse e testi presso centri di documentazione e attraverso contatti con altre scuole

presentare l organizzazione scolastica alle famiglie attivare tecniche metodologiche e didattiche atte a creare un clima relazionale di comunicazione e di dialogo Alfabetizzazione linguistica Si organizzeranno esperienze linguistiche per l'apprendimento intensivo della lingua italiana a vari livelli, fornendo gli elementi base per la conoscenza della Lingua Italiana attraverso le abilità di ascolto, parlato, lettura e scrittura, con attenzione: al linguaggio orale, al fine di: migliorare l'uso della lingua parlata per le esigenze della comunicazione quotidiana arricchire il vocabolario di base dei singoli alunni superare le difficoltà linguistiche, spesso legate alle differenze fonetiche fra la lingua d'origine e la lingua italiana 2. al linguaggio scritto, al fine di: favorire il consolidamento del nuovo lessico via via acquisito intervenire nel recupero delle difficoltà scolastiche sviluppare la conoscenza delle principali strategie per la lettura, la comprensione e la rielaborazione delle informazioni 3. alla lingua dello studio, al fine di: realizzare interventi per la facilitazione degli apprendimenti predisporre attività di recupero o di rinforzo dell'apprendimento a livello individuale o a piccoli gruppi Obiettivi facilitare l'inclusione degli alunni stranieri facilitare la socializzazione come elemento centrale per la crescita psicologica della persona e per favorire l apprendimento scolastico promuovere il diritto alla lingua e alla comunicazione agevolare l apprendimento dei linguaggi specifici delle varie discipline per l utilizzo dell italiano come lingua veicolare ai fini di acquisizione di conoscenze favorire la crescita globale degli alunni stranieri, accompagnandone lo sviluppo cognitivo, sociale e affettivo offrire l opportunità di proseguire con profitto e autonomia l iter scolastico promuovere il successo scolastico e l autostima

Tematiche e attività attività finalizzate all'inclusione(rilevazione delle competenze linguistiche e disciplinari, definizione di interventi, contatti con le famiglie straniere) elaborazione di percorsi percorsi di apprendimento sulla base delle condizioni di partenza e della scuola frequentata attività volte a sviluppare le competenze in italiano L2 a vari livelli rilettura di punti della programmazione delle singole discipline per offrire spunti di intercultura all interno del normale lavoro in classe rapporti con enti locali e altre scuole del territorio, con il Centro Interculturale, con l USP Metodologia Flessibilità didattica nella metodologia dell insegnamento nella selezione dei contenuti nella gestione della classe, degli strumenti e dei materiali didattici (specifici e semplificati) nella valutazione Curricolarità seguire ogni alunno correggendo i lavori assegnati e prevedendo momenti di recupero, approfondimento e revisione graduare e individualizzare il percorso considerando i bisogni formativi di ciascun alunno variare le attività (lezioni frontali, lavoro individuale e/o a coppie, esercizi collettivi) stimolare l alunno all impegno e al successo scolastico verificare la comprensione attraverso delle domande-guida sottolineare i concetti-chiave schematizzare i contenuti Extra curricolari Progetti pomeridiani per gli alunni stranieri, soprattutto di recente arrivo nel nostro Paese Strumenti protocollo di accoglienza. Il protocollo di accoglienza si propone di: definire pratiche condivise all interno delle scuole in tema di accoglienza di alunni stranieri; facilitare l ingresso di bambini e ragazzi di altra nazionalità nel sistema scolastico e

sociale; sostenere gli alunni neoarrivati nella fase di adattamento al nuovo contesto; favorire un clima di accoglienza e di attenzione alle relazioni che prevenga e rimuova eventuali ostacoli alla piena integrazione; costruire un contesto favorevole all incontro con le altre culture e con le storie di ogni bambino; promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola, famiglia e territorio sui temi dell accoglienza e dell educazione interculturale nell ottica di un sistema formativo integrato. Il protocollo delinea prassi condivise di carattere: amministrativo e burocratico ( l iscrizione ); comunicativo e relazionale ( prima conoscenza ); educativo-didattico ( proposta di assegnazione alla classe, accoglienza, educazione interculturale, insegnamento dell italiano seconda lingua ); sociale ( rapporti e collaborazioni con le agenzie ed i servizi territoriali). testi per alunni stranieri manuali operativi specifici schede di rilevamento delle competenze testi plurilingue video per conoscere usi, costumi e tradizioni di Paesi diversi e per affrontare problematiche legate all identità e alle differenze letture interculturali Risultati attesi facilitazione nell inserimento e nell integrazione miglioramento della socializzazione miglioramento del rendimento scolastico conseguimento di una maggiore autonomia linguistica partecipazione al lavoro attivo della classe raggiungimento di determinati obiettivi delle programmazioni disciplinari aumentata consapevolezza delle proprie possibilità e capacità Valutazione complessiva del progetto Il monitoraggio delle attività viene attuato attraverso relazioni, in itinere e finali.