Approccio ragionato alla diagnosi e cura della dispepsia cronica. Luciano Bertolusso FIMMG Cuneo

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Approccio ragionato alla diagnosi e cura della dispepsia cronica Luciano Bertolusso FIMMG Cuneo

la dispepsia: cos è Sindrome caratterizzata da gruppo eterogeneo di sintomi comprendenti dolore / fastidio (discomfort) ricorrente o cronico originati o percepiti ai quadranti superiori dell addome (in regione epigastrica / sovraombelicale)

Sento l acido in gola Ho bruciore allo stomaco Ho mal di stomaco Ho un peso sullo stomaco Mi sento subito sazia Mi sento gonfia e digerisco lentamente DISPEPSIA

la dispepsia: i sintomi dolore epigastrico peso epigastrico / ripenezza post-prandiale sazietà precoce / gonfiore pirosi rigurgito eruttazione nausea / vomito

cosa è dispepsia DOLORE EPIGASTRICO sensazione soggettiva sgradevole nella regione compresa tra l estremo inferiore dello sterno, l ombelico e la linea medio-clavicolare

cosa è dispepsia BRUCIORE EPIGASTRICO sensazione soggettiva sgradevole di calore o di dolore urente nella stessa regione

cosa è dispepsia RIPIENEZZA POST-PRANDIALE sensazione soggettiva spiacevole di persistenza prolungata del cibo nello stomaco

cosa è dispepsia SAZIETA PRECOCE - GONFIORE sensazione soggettiva e/o rilevazione oggettiva di sovradistensione dello stomaco subito dopo l inizio del pasto, senza rapporto con la quantità del cibo ingerito, tale da rendere difficile la prosecuzione del pasto stesso

dispepsia ma quale ORGANICA Vs. FUNZIONALE

dispepsia funzionale: (Roma III) SINDROME DA DISTRESS POST-PRANDIALE (SDP): correlata all assunzione di cibo ripienezza post-prandiale sazietà precoce SINDROME DA DOLORE EPIGASTRICO (SDE) non correlata all assunzione del cibo dolore epigastrico bruciore epigastrico

la dispepsia è un problema clinico rilevante per il MMG e per lo Specialista, sia per l elevata frequenza nella popolazione generale, sia per il rischio potenziale che possa essere manifestazione clinica di patologie organiche gravi (es. neoplasie gastriche o pancreatiche)

i due problemi maggiori nella gestione della dispepsia sono: - distinguere i casi dovuti a patologia organica ed identificarne rapidamente le cause - trattare adeguatamente i casi identificati come funzionali

ma quando dobbiamo pensare che la dispepsia sia organica?

età > 45 aa. (senza endoscopia) segni / sintomi di allarme anemia I FATTORI calo ponderale sanguinamento GI DI RISCHIO vomito disfagia massa addominale uso di ASA o FANS famigliarità per K gastrico anamnesi positiva per malattia peptica mancata risposta (o recidiva alla sospensione) dopo adeguata terapia antisecretiva e/o procinetica

dispepsia funzionale: categorie Dispepsia "simil-ulcerosa" (ulcer-like) assenza di lesioni organiche peptiche sintomi suggestivi per ulcera peptica prevalenza di dolore e fastidio sede epigastrica comparsa post-prandiale o a digiuno miglioramento con l'assunzione di cibo o antiacidi o antisecretivi

dispepsia funzionale: categorie Dispepsia simil-motoria" (dismotility-like) assenza di lesioni organiche sintomi suggestivi per turbe dello svuotamento gastrico prevalenza di fastidio ai quadranti superiori sazietà precoce ripienezza post-prandiale gonfiore epigastrico nausea ed il vomito aggravamento dei sintomi con il pasto non evidenza di distensione addominale

dispepsia funzionale: categorie Dispepsia "indefinita" sintomi prevalenti che non rientrano nei criteri precedenti oppure combinazione di sintomi appartenenti alle forme precedenti.

attenzione quando i sintomi prevalenti sono pirosi, dolore retrosternale e rigurgito (acido) la diagnosi è di Malattia da Reflusso Gastroesofageo non esiste più la dispepsia reflux-like

attenzione la classificazione è un tentativo di definizione possibilmente utile ai fini terapeutici ma non è necessariamente collegata al meccanismo eziopatogenetico (es. ipersecrezione o turbe della motilità) spesso i meccanismi patogenetici sono concomitanti spesso i pazienti presentano sintomi sovrapponibili a diverse categorie di dispepsia

dispepsia: cause prevalenti DIGESTIVE patologia peptica gastroduodenale K addominali (esofago, stomaco) MRGE malattie delle vie biliari (litiasi) gastriti / duodeniti gastroparesi / infiltrazioni gatriche pancreatiti (croniche), k pancreas ischemia gastrica / intestinale s. da malassorbimento (m. celiaca) intolleranze alimentari (lattosio) IBS EXTRADIGESTIVE diabete insufficienza renale iper / ipotiroidismo iperparatiroidismo insufficienza surrenalica squilibri elettrolitici farmaci o abuso di farmaci cardiopatie (scompenso, ischemia) malattie urologiche malattie vascolari patologie respiratorie emopatie gravidanza

dispepsia: e i farmaci? FANS, ASA, steroidi Antibiotici Diuretici Potassio, Ferro Nitrati, Ca-antagonisti Digitale Teofillina...

dispepsia: le dimensioni 20 40 % della popolazione generale il 63 % delle dispepsie sono funzionali tra le dispepsie organiche la diagnosi più frequente è l ulcera peptica (17 % del totale) l 1% delle dispepsie è dovuto al un cancro gastrico

dispepsia: la diagnosi se < 45 aa. senza sintomi si allarme terapia sintomatica per 2 settimane se risposta no altri accertamenti se non risposta o recidiva precoce EGDS UBT (ricerca HP) se positivo eradicazione senza EGDS.

dispepsia: la diagnosi se > 45 aa. se sintomi d allarme se mancata risposta a terapia EGDS + biopsia

dispepsia: la prognosi oltre il 70 % dei pazienti con dispepsia funzionale a 5 aa. dalla diagnosi non sono guariti cosa fare? trattare in modo continuativo trattare al bisogno trattare il sintomo dominante approfondire la diagnosi

dispepsia: il trattamento se la dispepsia riconosce una causa organica si tratta la patologia organica

dispepsia: il trattamento se la dispepsia NON riconosce una causa organica si tratta il sintomo dominante

dispepsia: il follow up quanto deve durare la terapia? trattamento continuo o intermittente? trattamento on demand?

dispepsia: il follow up quando bisogna riconsiderare la diagnosi? età > 45 aa. esordio recente modificazione dei sintomi sintomi d allarme mancata risposta al trattamento

dispepsia e HP cosa fare? non è accertata correlazione tra sintomi e danno istologico se c è gastrite accertata (EGDS+EI) eradicare se non c è danno?

dispepsia funzionale: il trattamento norme igienico-comportamentali astensione da fumo e alcol i consigli dietetici i farmaci solo se: i sintomi influenzano significativamente la qualità di vita i sintomi non rispondono alla terapia non farmacologica

dispepsia funzionale: il trattamento non farmacologico educazione / counseling rassicurazione sulla benignità interventi su dieta e stile di vita evitare fumo, alcol, caffè pasti piccoli ridurre cibi grassi evitare cibi per cui è nota intolleranza evitare farmaci non indispensabili (FANS)

dispepsia funzionale: il trattamento non farmacologico ma per nessuna di queste norme esistono in letteratura chiare evidenze di efficacia (anche se i trattamenti non farmacologici sono difficilmente studiabili con RCT)

dispepsia funzionale: il trattamento del sintomo dispepsia simil-ulcerosa antisecretivi ed antiacidi dispepsia simil-motoria procinetici.

stress e dispepsia funzionale (DF) chi è affetto da DF è più spesso soggetto ad ansia e depressione eventi stressanti peggiorano i sintomi della dispepsia interventi psicoterapici sono efficaci nel migliorare i sintomi della DF e i risultati sono stabili nel tempo

dispepsia: IPP sono diffusamente utilizzati non esistono evidenze (sulla DF) ruolo nel controllo dei sintomi della dispepsia ulcer-like e (forse) anche nelle forme miste

dispepsia: procinetici gruppo eterogeneo di farmaci antagonisti della dopamina (domperidone, metoclopramide) antagonisti della motilina (macrolidi) agonisti della serotonina (5-HT1) antistaminici, oppioidi neurologici / antinausea diffusamente utilizzati nella DF, specie dismotility-like migliori del placebo nel controllo dei sintomi effetti collaterali

dispepsia: enzimi pancreatici recenti evidenze che percentuali non trascurabili di pazienti dispeptici sono affetti da IPE sottodiagnosticata (elastasi fecale) necessari dosaggi di almeno 25000 U / pasto e formulazioni con capsule gastroprotette migliorano i sintomi intestinali (diarrea) ma anche la dispepsia ben tollerati ad alto dosaggio e per lunghi periodi da associare a valutazione e supporto nutrizionale

dispepsia: psicotropi antidepressivi triciclici (amitriptilina) migliori rispetto al placebo nel controllo dei sintomi evidenze in letteratura di basso livello

dispepsia: psicoterapia fattori psicologici sono importanti nella genesi della dispepsia, specie la DF ma soprattutto sono fortemente correlati in modo biunivoco con il livello di percezione / tolleranza dei sintomi la psicoterapia allevia i sintomi (evidenze) problemi di fattibilità (anche economica) per l applicazione su larga scala nella DF richiede comunque sempre esclusione di eziologia organica della dispepsia

dispepsia: la gestione

dispepsia funzionale: la gestione

dispepsia funzionale: la gestione competenza specialistica

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