WeeklyNews A cura della Direzione Advisory di Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni 22 settembre 2015 Bim, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni, è leader tra le società italiane specializzate nelle attività di private banking. Quotata alla Borsa Italiana dal 1991, fa parte del Gruppo Bancario Veneto Banca. Banca Intermobiliare ha oltre 13 miliardi di euro di patrimoni amministrati e gestiti ed è presente nelle principali città italiane con 29 filiali e circa 200 Private Bankers con esperienza pluriennale nell'ambito della consulenza finanziaria. Banca Intermobiliare controlla, tra l altro, Symphonia sgr - società leader in Italia nella gestione di portafoglio, Bim Fiduciaria e Bim Suisse, banca svizzera con sede a Lugano.
Il Punto Il FOMC ha contribuito ad alimentare la fase di confusione dei mercati è opportuna una maggiore prudenza di quella che sarebbe suggerita dallo stato dell economia americana ed europea In questa fase in cui sui mercati sono venuti a mancare alcuni punti di riferimento non è certo stato di aiuto il FOMC della settimana scorsa, che ha di fatto contribuito ad aumentare lo stato confusionale degli operatori. Di fatto, dal meeting di giovedì scorso è emerso un atteggiamento della FED più accomodante delle aspettative: non solo non sono stati alzati i tassi, ma il comunicato del FOMC e la successiva conferenza sono stati piuttosto dovish (l aspettativa degli investitori era che in caso di nulla di fatto sui tassi, la Yellen avrebbe optato per un atteggiamento più hawkish nelle sue dichiarazioni). Quanto emerso dal FOMC sembra suggerire un interpretazione che vede: - da un lato una certa dose di preoccupazione per le prospettive dell economia cinese e di diverse altre economie emergenti; - dall altro una FED ostaggio dei mercati, che fa fatica ad impostare una exit strategy dalla politica dei tassi zero. E emblematico che nella conferenza successiva al FOMC una inviata di Reuters abbia chiesto alla Yellen se non sia preoccupata del fatto che la FED possa non essere in grado di porre fine alla politica dei tassi zero. La Yellen ha risposto: Non posso completamente escluderlo, ma questo è veramente un rischio di downside estremo che è per nulla prossimo allo scenario centrale del mio outolook. La fase di scarsa chiarezza che sta caratterizzando la politica monetaria americana trova conferma anche negli interventi degli ultimi giorni di alcuni membri della FED, in occasione dei quali è stato generalmente evidenziato un atteggiamento meno accomodante di quello emerso in occasione del FOMC. L incognita FED si è quindi andata ad aggiungere alla Cina, che resta la principale ombra sui mercati finanziari, anche perché l impressione è che in pochi abbiano il polso della situazione sullo stato dell economia cinese: un certo rallentamento sarebbe tollerabile nell attuale contesto, ma non un hard landing (vale a dire una crescita inferiore al 5%), che andrebbe sicuramente a minare l economia globale. E vero che l elevata capacità e disponibilità di intervento delle autorità cinesi continua a rappresentare un importante fattore di supporto, ma il solo timore di un hard landing associato alla recente perdita di credibilità delle autorità stesse può comunque generare una elevata volatilità sui mercati. Non si può negare che permangono diversi elementi a supporto dello scenario costruttivo (in primo luogo, l andamento delle economia americana ed europea) e, dopo la correzione delle ultime settimane, si sono aggiunti gli indicatori di sentiment degli investitori, che si sono portati su livelli estremamente depressi che statisticamente rappresentano un segnale positivo in ottica contrarian. 2
Ciò detto, restiamo dell idea che il rischio Cina e la difficile fase di transizione della politica monetaria della FED impongano verso i mercati azionari un atteggiamento più prudente di quello che sarebbe suggerito dal buono stato dell economia americana e dal buon momentum di quella europea. Anche perché pur potendo gli operatori continuare a contare sul sostegno delle Banche Centrali, va tenuto presente che le PUT Yellen, Draghi e Kuroda hanno degli strike price sicuramente più bassi delle attuali quotazioni. 3
Quadro macro Dati consuntivi Data Paese Evento Periodo Dato Consuntivo Atteso Preced. Mer. 16 Area Euro Indice prezzi al consumo Agosto M/M 0,0% 0,0% -0,6% " " Indice prezzi al consumo (finale) Agosto A/A 0,1% 0,2% 0,2% " " Indice prezzi al consumo core (finale) Agosto A/A 0,9% 1,0% 1,0% " Usa MBA richieste mutui 11-set Settimanale -7,0 - -6,2% " " Indice prezzi al consumo Agosto M/M -0,1% -0,1% 0,1% " " Indice prezzi al consumo Agosto A/A 0,2% 0,2% 0,2% " " Prezzi al consumo ex alimentari e energia Agosto M/M 0,1% 0,1% 0,1% " " Prezzi al consumo ex alimentari e energia Agosto A/A 1,8% 1,9% 1,8% " " NAHB indice edilizia Settembre Indice 62 61 61 Gio. 17 Usa Nuove richieste sussidi di disoccupazione 12-set Migliaia 264 275 275 " " Richieste continue sussidi di disoccupazione 5-set Migliaia 2.237 2.260 2.263 " " Nuove costruzioni Agosto Migliaia 1.126 1.163 1.161 " " Nuove costruzioni Agosto M/M -3,0% -3,8% -4,1% " " Permessi edilizi Agosto Migliaia 1.170 1.159 1.130 " " Permessi edilizi Agosto M/M 3,5% 2,2% -15,5% " " Indice Fed di Philadelphia Settembre Indice -6,0 5,9 8,3 " " FOMC - Tassi 0,00-0,25% 0,13-0,38% 0,00-0,25% Ven. 18 Usa Indice anticipatore Agosto M/M 0,1% 0,2% 0,0% Lun. 21 Germania Indice prezzi alla produzione Agosto M/M -0,5% -0,3% 0,0% " " Indice prezzi alla produzione Agosto A/A -1,7% -1,6% -1,3% " Usa Vendita di case esistenti Agosto Mln 5,31 5,50 5,58 " " Vendita di case esistenti Agosto M/M -4,8% -1,6% 1,8% Mar. 22 Usa Indice prezzi case Luglio M/M 0,6% 0,4% 0,2% " Area Euro Fiducia consumatori Settembre Indice -7,1-7,0-6,9 " Usa Indice manifatturiero Fed di Richmond Settembre Indice -5 2 0 4
Quadro macro Dati previsionali Data Paese Evento Periodo Dato Atteso Preced. Mer. 23 Francia Pil (finale) 2Q T/T 0,0% 0,0% " " Pil (finale) 2Q A/A 1,0% 1,0% " " PMI manifatturiero Settembre Indice 48,6 48,3 " " PMI servizi Settembre Indice 51,0 50,6 " " PMI composite Settembre Indice 50,4 50,2 " Germania PMI manifatturiero Settembre Indice 52,6 53,3 " " PMI servizi Settembre Indice 54,5 54,9 " " PMI composite Settembre Indice 54,6 55,0 " Area Euro PMI manifatturiero Settembre Indice 52,0 52,3 " " PMI servizi Settembre Indice 54,2 54,4 " " PMI composite Settembre Indice 54,0 54,3 " Usa MBA richieste mutui 18-set Settimanale - -7,0% " " PMI manifatturiero Settembre Indice 52,7 53,0 Gio. 24 Germania Fiducia consumatori Ottobre Indice 9,8 9,9 " Francia Fiducia imprese Settembre Indice 99 100 " Germania IFO Settembre Indice 107,9 108,3 " " IFO stime correnti Settembre Indice 114,7 114,8 " " IFO aspettative Settembre Indice 101,4 102,2 " Italia Vendite al dettaglio Luglio M/M - -0,3% " " Vendite al dettaglio Luglio A/A 0,8% 1,7% " Usa Nuove richieste sussidi di disoccupazione 19-set Migliaia 273 264 " " Richieste continue sussidi di disoccupazione 12-set Migliaia 2.240 2.237 " " Indice di attività Fed di Chicago Agosto Indice 0,24 0,34 " " Ordini di beni durevoli Agosto M/M -2,3% 2,2% " " Ordini di beni durevoli ex trasporti Agosto M/M 0,1% 0,4% " " Ordini di beni durevoli ex difesa e aerei Agosto M/M -0,1% 2,1% " " Vendita di case nuove Agosto Migliaia 515 507 " " Vendita di case nuove Agosto M/M 1,6% 5,4% Ven. 25 Giappone Indice prezzi al consumo Agosto A/A 0,1% 0,2% " Francia Fiducia consumatori Settembre Indice 94 93 " Area Euro Massa monetaria M3 Agosto A/A 5,3% 5,3% " Usa Pil annualizzato (finale) 2Q T/T 3,7% 3,7% " " Consumi personali annualizzato (finale) 2Q T/T 3,2% 3,1% " " PMI servizi Settembre Indice 55,6 56,1 " " PMI composite Settembre Indice - 55,7 " " Fiducia consumatori Università del Michigan (fin) Settembre Indice 86,5 85,7 5
Europa Pochi dati in Europa nell ultima settimana. Inflazione più bassa delle attese ad agosto Nella lettura finale dell indice dei prezzi al consumo area Euro di agosto il dato è stato rivisto al ribasso di un decimo, da +0,2% a +0,1% anno su anno. La revisione è legata all ulteriore peggioramento della componente energetica, che è scesa di oltre il 2% mese su mese, con il resto delle componenti che sono rimasti sostanzialmente stabili. Rivisto al ribasso anche l indice core, a +0,9% a/a dal precedente +1% a/a. In Europa l inflazione dovrebbe accelerare nei prossimi trimestri, grazie alla base favorevole dei prezzi energetici. La fiducia dei consumatori scende di due decimi a settembre, a -7,1, risentendo del peggioramento del sentiment. 6
Stati Uniti La Fed lascia i tassi invariati Sull inflazione pesano Dollaro e commodities Scendono di 11 mila unità a 264 mila le richieste di nuovi sussidi di disoccupazione; il dato è relativo alla settimana di rilevazione dell Employment report di settembre, motivo per cui si alimentano aspettative positive (consensus 200 mila, 2 ottobre). Il FOMC di settembre, non a sorpresa, ha lasciato i tassi invariati. La decisione della Fed è stata giustificata con il rallentamento delle economie emergenti, e con i rischi associati per l economia americana, soprattutto in termini di allontanamento dagli obiettivi di inflazione causato dalla svalutazione delle monete estere (e conseguente rafforzamento del Dollaro) e dal calo delle commodities. Per quanto riguarda l economia americana, la Fed ha confermato lo scenario di crescita, e il continuo miglioramento del mercato del lavoro che si avvicini alla piena occupazione. La conferenza della Yellen e i discorsi post FOMC degli altri membri della Fed propendono per la svolta sui tassi a dicembre, a patto che il buon andamento dell economia Usa venga confermato dai dati e che sul fronte emergenti la situazione si stabilizzi. Ad agosto i prezzi al consumo sono scesi dello 0,1% mese su mese, naturalmente a causa della componente energia (-2% m/m). Il dato annuale è rimasto stabile a +0,2% a/a (+1,8% nella misura core). Nel breve l inflazione mostra di essere ostacolata da due forze contrarie come la forza del Dollaro e i prezzi energetici, due fattori che tuttavia dovrebbe quantomeno ridurre i loro effetti nei prossimi mesi. Dati sul mercato immobiliare misti ad agosto, con le nuove costruzioni in calo del 3% e i permessi edilizi in rialzo del 3,5%; vendite di case esistenti anche in calo (-4,8% a 5,3 mln), ma principalmente a causa del fatto che sul mercato americano l offerta di case inizia a essere limitata (con effetto anche sui prezzi, in rialzo). Positivo, infine, l indice di fiducia del settore (NAHB), che nella rilevazione di settembre è salito di un punto a 62, sui massimi dal 2005. Il settore immobiliare rimane in buona salute e uno dei traini dell economia Usa. L indice della Fed di Philadelphia è sceso di 14 punti a settembre, a -6 da 8 di agosto. Il dato recepisce il peggioramento del sentiment delle ultime settimane, con le varie componenti (calcolate a parte dell indice generale) mostrano invece una sostanziale tenuta (soprattutto nuovi ordini e occupazione, ancora in miglioramento). 7
Mercati azionari Commento Si appesantisce il quadro tecnico di breve sull S&P500 prosegue la revisione al ribasso delle stime sul 3Q, mentre si conferma un buona crescita per il 2016 Negativo il comparto equity. Dopo una settimana contrastata l S&P500 avvia l ottava in ribasso negando ufficialmente il tentativo di superamento di quota 2000 e appesantendo nuovamente il quadro tecnico di breve. Peggiora significativamente anche lo scenario tecnico dell Europa, con i principali indici che hanno rotto importanti livelli di supporto e sono ora proiettati in direzione dei minimi registrati a fine agosto. Sul fronte dei fondamentali, è proseguita l attività di revisione al ribasso delle stime del 3Q: dal 1 di luglio le stime dei EPS del 3Q relative all S&P500 sono state tagliate di circa il 3% ed al momento è atteso un calo su base annua di circa il 4%. Ancora una volta P/E 2015 P/E 2016 le revisioni si sono concentrate soprattutto sui comparto oil e su S&P 500 16.5 15.0 quello materials. Va comunque tenuto presente che STOXX 600 DAX 15.1 12.1 13.7 11.2 andando verso la fine dell anno le CAC 40 14.6 13.2 previsioni sul trimestre perdono di FTSE MIB 16.4 13.6 peso: l aggiustamento delle stime trimestrali ha rilevanza soltanto nella misura in cui comporta revisioni FTSE 100 TOPIX 14.9 13.9 13.7 12.8 anche su 2016 considerato che HANG SENG 10.8 10.1 l attenzione degli operatori si va TAIWAN TAIEX 12.5 11.9 progressivamente spostando sul prossimo anno, su cui gli analisti KOSPI 12.4 10.7 continuano a prevedere un buon SHANGHAI COMP 13.5 12.0 tasso di espansione degli utili S&P SE SENSEX 15.8 13.4 (intorno a +10%). Grafico del S&P500 8
Mercati obbligazionari Commento La FED mantiene i tassi invariati Movimento al ribasso delle curve dei tassi USA ed Euro La decisione della FED di mantenere invariati i Fed Funds allo 0,25% ha parzialmente disatteso gli operatori che hanno reagito favorendo il calo dei rendimenti dei Treasury su tutta la curva, fattore maggiormente visibile nella parte a breve. La scelta della FED ha indirettamente interessato anche le curve europee che hanno replicato il movimento al ribasso sui tassi. La contrazione dei rendimenti, ad oggi è ben visibile sui governativi europei, sia core che periferici, avendo questa asset class maggior caratteristiche difensive per contrastare il sell off in atto sui mercati azionari. Il rendimento del BTP decennale si attesta all 1,75% (vs 1,89% di una settimana fa), quello del Bund scende allo 0,62% portando il differenziale rispetto il governativo tedesco a 114 bp. Sul fronte europeo va ricordata la vittoria del partito di Tsipras con il 35% alle elezioni greche tenutesi nel weekend, avvenimento non scontato che contribuisce al contenimento degli spread concedendo ai mercati una pausa dalle turbolenze geopolitiche. Grafico del Bund 9
Commodities Commento Performance eterogenea per le materie prime Settimana positiva per il petrolio, con il WTI che ha beneficiato della diminuzione delle scorte USA, scese di circa 2 milioni di barili, a causa dell aumento dell attività di raffinazione, e del contestuale calo della produzione americana. A supportare il greggio USA hanno contribuito anche i dati sulle trivellazioni negli Stati Uniti che sono diminuite per la terza settimana consecutiva. Il comparto continua tuttavia a rimanere caratterizzato da un ampia sovrapproduzione. In territorio positivo anche il Brent che ha in parte recuperato la sottoperformance delle ultime settimane rispetto al WTI. Il differenziale Brent-WTI si è infatti riportato sopra i 2.5 dollari dopo aver toccato i due dollari all inizio della scorsa settimana influenzata dell aumento della produzione nel Mare del Nord e al calo delle scorte presso Cushing. In calo i metalli industriali, penalizzati dal generale clima di risk off che ha caratterizzato le ultime sedute. Sul comparto continuano a pesare i dubbi sull economia cinese che sono stati rafforzati dalla decisione della Fed di lasciare invariati i tassi. Positivi invece i metalli preziosi, con l oro che ha beneficiato del forte calo dei tassi USA dopo il FOMC. Negative anche le materie agricole che hanno riassorbito i movimenti al rialzo che si erano verificati dopo la pubblicazione dell ultimo report WASDE. Tra i cereali la performance peggiore è stata fatta registrare dal mais penalizzato dalla debolezza delle esportazioni USA. In calo anche la soia che sconta l ampia offerta sul mercato. Grafico del Future sul Wti 10
Mercati valutari valutari Commento Una Fed più dovish per i rischi alla crescita ferma il US$, ma non aiuta le divise emergenti La Fed ha deciso di mantenere invariati i tassi d interesse nella riunione della settimana scorsa, accomodando le aspettative della maggior parte degli operatori, e la variazione in senso dovish del comunicato con il taglio di 25 bp di tutta la curva dei dots (le previsioni sull andamento futuro dei tassi) ha inizialmente indebolito il US$. Il rinvio del rialzo dei tassi è stato motivato con il restringimento delle condizioni finanziarie avvenuto durante l estate tramite il rafforzamento del US$, il ribasso della Borsa e l allargamento degli spread di credito. Inoltre vi sono rischi al ribasso per la crescita che arrivano dai Paesi Emergenti. Una Fed più dovish perché vede rischi al ribasso per l economia è difficilmente di supporto ai mercati degli asset rischiosi, ed infatti la reazione iniziale dei mercati è stata di sostenere le valute di funding (Euro e yen) contro US$ e di provocare solo un piccolo rally di sollievo sulle divise emergenti, limitato peraltro a quelle con i fondamentali migliori (come peso messicano o won coreano). Poiché l outlook della Fed sul mercato del lavoro rimane positivo, la prospettiva di rialzo dei tassi dovrebbe nuovamente rafforzarsi verso la fine dell anno, sostenendo un nuovo apprezzamento del US$, anche perché nel frattempo la BCE e la BOJ potrebbero espandere il quantitative easing. Una Fed che sottolinea i rischi dei Paesi Emergenti non è di sostegno alle valute di queste aree, nonostante il posizionamento sia fortemente sottopeso; inoltre le storie idiosincratiche negative (come Brasile e Turchia) ampiamente sopravanzano quelle positive (come l India). Grafico del cross Euro/Dollaro 11
Internal dealing Variazione soglie rilevanti DICHIARANTE SOCIETÀ PARTECIPATA % SITUAZIONE PRECEDENTE Canada Pension Plan B.P.Milano 2,013% Espresso Espresso 5,001% 2,015% al 12/07/2011 Norges Bank Unicredit 2,145% Wasatch Advisors Yoox 2,013% Operazioni effettuate dal management SOCIETA PERIODO OPERAZIONE DICHIARANTE QUALIFICA N.AZIONI PREZZO MEDIO IMPORTO K.R.Energy Settembre Acquisto Serge Umansky Presidente 350.000 0,750 262.500 Operazioni effettuate dagli azionisti principali SOCIETA PERIODO OPERAZIONE AZIONISTA N.AZIONI PREZZO MEDIO IMPORTO Cementir Settembre Acquisto Francesco Caltagirone Jr 10.000 4,822 48.219 Eukedos Agosto Acquisto First Capital 105.072 1,089 114.408 Mondo Tv Settembre Acquisto Orlando Corradi 34.500 2,608 89.963 Parmalat Agosto Acquisto Emmanuel Besnier 5.942.537 2,318 13.772.461 Salini Impregilo Agosto Acquisto Simonpietro Salini 650.000 3,588 2.331.882 Vianini Lavori Settembre Acquisto Francesco Gaetano Caltagirone 235.732 6,800 1.602.920 12
Agenda dell Azionista Società Operazioni societarie annunciate Tempistica Fiera Milano l assemblea ha approvato un aumento di capitale da 70 mln di euro seconda metà dell anno Prelios dopo l operazione di spin-off verrà effettuato un aumento di capitale da 66 mln di euro entro fine anno Yoox dopo la fusione con Net-A-Porter verrà effettuato un aumento di capitale da 200 mln di euro - Società OPA in corso Tempistica Pirelli ha preso il via l Opa obbligatoria a 15 euro sulle azioni ordinarie e l Opa volontaria sulle azioni risparmio, sempre a 15 euro, quest ultima condizionata al raggiungimento di una soglia di adesione del 30% fino al 13 ottobre World Duty Free a seguito dell acquisizione del 50,1% della società da parte di Dufry, ha preso il via l Opa sul flottante al prezzo di 10,25 euro per azione fino al 9 ottobre Società OPA annunciate Tempistica Ansaldo Sts Finmeccanica ha venduto il 40% della controllata Ansaldo Sts, ai giapponesi di Hitachi al prezzo di 9,65 euro per azione. Verrà quindi lanciata un'opa sul flottante di Ansaldo successivamente alla chiusura dell'operazione entro fine anno A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni comunicazione@bancainteobiliare.com 14
DelClima Mitsubishi Electric ha acquisito il 74,97% capitale e promuoverà un'opa sulle azioni restanti al prezzo di 4,44 euro per azione, soggetto ad un incremento di 7 centesimi per azione legato alla tempistica entro fine anno Italcementi a seguito dell accordo raggiunto da Italmobiliare per la cessione di Italcementi al gruppo tedesco Heidelberg, verrà lanciata un OPA obbligatoria al prezzo unitario di 10,6 euro entro il 2016 Seat Pagine Gialle nell ambito della complessa operazione che porterà alla fusione con Italiaonline, il passaggio della quota di controllo di Seat Pagine Gialle determinerà il lancio di un'opa obbligatoria al prezzo di 0,0039 euro per azione. L offerta non è finalizzata al delisting entro il terzo trimestre A cura della Direzione Advisory di BIM, Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni comunicazione@bancainteobiliare.com 15
WeeklyNews Legenda INDICE IFO Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un indagine presso circa 7.000 aziende. INDICE ZEW INDICI PMI FIDUCIA ECONOMICA INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO (CPI) Indice di fiducia delle imprese tedesche, misurato tramite un indagine presso esperti economici. Indice dei direttori degli acquisti. È un indice misurato tramite un indagine presso i direttori degli acquisti delle aziende. Convenzionalmente, una misura sopra 50 indica espansione. Indice di fiducia elaborato dalla Commissione Europea, costruito tramite il contributo della fiducia delle imprese industriali (40%), imprese di servizi (30%), fiducia dei consumatori (20%), imprese di costruzione (5%) e imprese commerciali (5%). Indice dei prezzi con riferimento a un paniere di beni rappresentativo del consumo di un consumatore medio. INDICE DEI PREZZI ALLA PRODUZIONE (PPI) Indice dei prezzi di un paniere di beni utilizzati dalle imprese produttive. INDICE ISM Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende. CHICAGO PMI Indice elaborato tramite questionari ai direttori degli acquisti delle aziende della zona di Chicago. Un valore sopra 50 indica espansione. PHILADELPHIA FED INDEX Indice di fiducia delle imprese di New Jersey, Pennsylvania e Delaware. Una misura sopra 0 indica crescita del business. NEW YORK EMPIRE MANUFACTURING INDEX Indice di fiducia delle imprese dell'area di New York. Una misura sopra 0 indica espansione. PIL USA Variazione del Pil trimestre su trimestre annualizzata e corretta per la stagionalità. NON FARM PAYROLLS Numero di nuove buste paga dei settori non agricoli. Dato misurato dal Dipartimento del lavoro tramite indagine su 375.000 attività economiche. TASSO DI DISOCCUPAZIONE ADP EMPLOYMENT CHANGE DOVISH e HAWKISH BIAS FOMC Viene misurata dal Dipartimento del lavoro tramite indagine presso le famiglie, motivo per cui il messaggio del dato può differire rispetto a quello dei Non Farm Payrolls. Numero di nuove buste paga nei settori non agricoli privati. Dato misurato dall'adp (Automatic Data Processing, una società Usa di outsourcing) tramite un'indagine su 400.000 attività economiche. Una Banca Centrale è indicata come dovish quando l orientamento (bias) della sua linea di politica monetaria è tendenzialmente espansivo, come hawkish quando è restrittivo, come neutrale quando non ha un orientamento preciso. Federal Open Market Committee, comitato della Federal Reserve che prende decisioni in materia di politica monetaria
WeeklyNews Informazioni importanti Le informazioni e i dati contenuti nel presente documento hanno finalità promozionale e non sono da intendersi come ricerca in materia di investimenti ai sensi degli artt. 27-28 del Regolamento della Banca d Italia e della Consob (cd Regolamento Congiunto) né mira a fornire raccomandazioni di cui agli artt. 69 e seguenti del Regolamento 11971/99 e successive modifiche. Il documento non fornisce raccomandazioni personalizzate riguardo a una o più operazioni relative ad un determinato strumento finanziario. Le informazioni contenute non costituiscono proposta di vendita o invito ad operare e non si rivolgono ad alcun soggetto specifico. Le informazioni sono state elaborate da Banca Intermobiliare sulla base di fonti ritenute attendibili ma della cui accuratezza e completezza Banca Intermobiliare non può essere ritenuta responsabile. Le informazioni fornite sono valide esclusivamente con riferimento alla data nella quale sono state prodotte. Occorre pertanto verificare le informazioni prima di agire in seguito alle stesse. BIM declina ogni responsabilità in ordine ad eventuali perdite dirette o indirette derivanti dall'utilizzo delle informazioni contenute nei documenti. Le informazioni devono essere usate soltanto per scopi informativi privati del lettore e non costituiscono un analisi di tutte le questioni trattabili. Prima di effettuare qualsiasi operazione, l investitore dovrà considerare la rilevanza delle informazioni ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza. È consentito scaricare sul proprio computer i report o le informazioni in esso contenute e stamparne copia esclusivamente per uso personale e non commerciale, a condizione che non siano alterate le avvertenze relative a marchi commerciali o altri diritti proprietari. E vietato trasferire, trascrivere, distribuire o riprodurre le informazioni o creare un link al sito senza il preventivo accordo di Banca Intermobiliare S.p.a. Ogni forma di alterazione, parziale o integrale, è da ritenersi vietata. Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S.p.a. Sede generale: via Gramsci 7, 10121 Torino. Tel. 011. 0828.1. Capitale sociale : Euro 156.209.463,00 Numero di iscrizione al Registro Imprese di Torino: 02751170016 C.C.I.A.A. di Torino n. REA 600548 Codice Azienda Bancaria n. 3043.7 e Albo Banche n. 5319; Adesione al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi; Appartenenza al Gruppo Bancario Veneto Banca (iscritto all Albo dei gruppi bancari in data 08/06/1992 cod. n. 5035.1) e soggetta ad attività di direzione e coordinamento di Veneto Banca S.c.p.a. CONTATTI PER LA STAMPA: Per approfondimenti, analisi e interviste con i nostri esperti scrivere a: comunicazione@bancaintermobiliare.com