La competitività delle imprese di trasformazione delle carni Roma, 31 maggio 2002
Identificazione del mercato
I flussi (milioni di euro) valore a monte della filiera da allevamenti semipreparati nazionali esteri 9.900 8.700 1.200 valore ai prezzi di fabbrica 15.272 macellazione 8.212 trasformazione 7.062 valore ai prezzi di mercato 32.100 retail catering carni fresche: 14.600 3.700 salumi ed insaccati 10.000 3.800 valore al consumo finale retail catering 35.500 27.600 7.900
Lo scenario attuale
Le principali tendenze in atto Profonda ristrutturazione e riorganizzazione dell industria delle carni nel periodo recente, il cui sentiero di sviluppo appare vincolato da: normativa comunitaria (impianti, materiali a rischio specifico, ) progressiva sostituzione delle importazioni di animali vivi con carni (norme sul trasporti degli animali) incidenza dei vincoli Gatt-Wto sulle esportazioni (riduzione sussidi all export) crescente presenza della GD estera (Carrefour, Auchan,...) perdita d immagine del prodotto a causa delle ripetute emergenze di tipo sanitario (diossina, influenza aviaria, blue tongue, Bse, afta epizootica) trasformazione dei modelli di consumo (verso: prodotti freschi di elevata qualità; salumi stagionati di elevata tipicità; prodotti innovativi)
Concentrazione e specializzazione 6
L evoluzione della produzione industriale (variazione % media annua 01/95) bevande 3,6% altri prodotti alim. 2,0% alimentaz. animali 1,2% grana glie e amidi 2,3% la ttie ro-caseari a oli e grassi 0,5% 0,5% frutta e ortaggi 1,8% pesce e derivati 2,4% carne e derivati 1,0% to t. a li mentare 1,8% tot. industria 1,1%
La produzione dell industria delle carni (variazione % annua) 8,0% 6,0% 4,0% 2,0% 0,0% -2,0% 95/96 96/97 97/98 98/99 99/00 00/01-4,0% -6,0% indus tria delle carni elaborati insaccati e salumi lavorazione carni salati e affumicati
L evoluzione strutturale dei macelli 1990 Bovini macelli 5.000 (privati ind.) 500 10% produzione (000t) 1.165 (privati ind.) 819 70% 2000 macelli 2.198 (bollo Ce) 281 13% produzione (000t) 1.152 (privati ind.) 972 84% Suini macelli 3.000 (privati ind.) 450 15% produzione (000t) 1.333 (privati ind.) 1.227 92% macelli 1.442 (bollo Ce) 265 18% produzione (000t) 1.478 (privati ind.) 1.406 95%
L evoluzione in Francia 1990 Bovini macelli 501 (privati) 83 17% produzione (000t) 4.252 (privati) - - 2000 macelli 250 (privati) 120 48% produzione (000t) 3.555 (privati) 2.700 76% Suini macelli 430 (privati) 95 32% produzione (000t) 1.781 (privati) 1.300 73% macelli 250 (privati) 80 32% produzione (000t) 2.312 (privati) 1.850 80%
La localizzazione dell attività (quota %) 19 13 11 27 33 23 6 18 24 3 7 2 1 3 14 5 3 8 3 3 4 10 Nord Centro bovini -2% -25% (var. % 00/90) suini ovini +7% -30% -2% -40% 4 3 3 7 Sud +19% +71% -5% 4 9
La concentrazione regionale macellazione carni rosse dimensione (ME) 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 D Ven, Pie C Lom E-R Mar Italia Laz TAA Sar Sic Cal Cam, Tos FVG Umb, Abr, Pug Li g 0,00 0,05 0,10 0,15 0,20 0,25 0,30 0,35 0,40 concentrazione (HH) Mol VA Bas A B
La concentrazione regionale macellazione carni avicole dimensione (ME) 800 700 600 500 400 300 200 100 0 D Ven Umb,TAA, Lom Sic Pie Cam C Cal Pug E-R Italia FVG Bas 0,00 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 concentrazione (HH) Abr Laz, Mol, Sar A Mar Lig B
La concentrazione regionale preparati a base di carne 140 120 D Lom Laz A dimensione (ME) 100 80 TA A 60 E-R Italia FVG Pie Cam altre 40 Ven Pug VA 20 Mol C B 0 0,00 0,10 0,20 0,30 0,40 0,50 0,60 concentrazione (HH)
La specializzazione regionale 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20 0,00-0,20-0,40-0,60 spe cializzaz ione addetti U.L. -0,80 despecializzazione -1,00 Pi e VA Lom Lig TAA Ven FVG E-R Tos Umb Mar Laz Abr Mol Cam Pug Ba s Cal Sic Sar
L indagine Ismea
La percezione dei fenomeni in atto il trend del livello della concorrenza è... stabil e in flessione avicolo suino bovino in aumento 0% 20% 40% 60% 80%
Le cause da cosa è favorito l aumento dell intensità della concorrenza? potere contrattuale della GD concentraz ione del l offe rta aume nto della produzione estera aume nto della produzione inte rna crescente domanda di elaborati forza dei prodotti sostitutivi fle ssione della domanda avicolo suino bovino 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
La concentrazione quali sono le modalità di sviluppo della concentrazione? uscita di az iende non so/n.r. joint venture fusioni altro integrazione orizzonta le avicolo suino bovino acquisizioni integrazione vertica le 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
Le scelte strategiche quali sono le leve di marketing utilizzate dalle aziende? pubblicità servizi a l cliente logistica/distribuzione specia lizza z. offerta portafoglio prodotti innovazione prodotto avicolo suino bovino qua lità del prodotto prezz o 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
La qualità come migliorare la qualità? innovazione di PROCESSO - linee di lavorazione - sezionamento e disosso - confezionamento innovazione di PRODOTTO - elaborati - ampliamento gamma - altre innovazioni avicolo suino bovino 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60%
I canali 31/05/2002 42% 53% 12% 18% - 8% 5% 10% 60% 18% 30% 8% 17% 7% 12% 30% 24% 38% 36% 24% 22% 12% 28% 4% 14% 18% 24% 8% 6% 12% allevatori singoli allevatori singoli cooperative di allevatori cooperative di allevatori allevatori integrati a monte allevatori integrati a monte commerc., mediatori, grossisti commerc., mediatori, grossisti altri impianti macellazione altri impianti macellazione distribuzione moderna distribuzione moderna dettaglio tradizionale dettaglio tradizionale altri impianti di macellazione altri impianti di macellazione ristorazione collettiva ristorazione collettiva commerc., mediatori, grossisti commerc., mediatori, grossisti industria di prima lavorazione bovina bovina suina suina avicola avicola approvvigionamento vendita
Le prospettive a breve
Quali minacce gli elementi di preoccupazione a breve-medio termine etichettatura e rintracciabilità flessione della domanda pote re contrattuale GD maggiore concorrenza aumento dei costi inv. commerc. e marketing inve stimenti R&D avicolo suino bovino inve stimenti impia nti 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
Quali opportunità gli elementi di fiducia a breve-medio termine miglioramento prodotto etichettatura volontaria etichetta tura obbligatoria riduzione concorre nti diffi coltà al tri settori normative dop/igp/biologico crescita domanda estera avicolo suino bovino crescita domanda interna 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30%
Quale sentiero di sviluppo? consolidamento segmentazione dei modelli di consumo impatto rintracciabilità breve periodo immagine della carne certificazione di prodotto interprofessione vincoli normativi ambientali espansione GD estera concentrazione industria (M&A) allargamento Ue (mercato) vincoli Wto competitività industria estera medio periodo gestione mrs indebolimento