Statistica per i più piccoli

Documenti analoghi
A) Qualità dell insegnamento e contributo al miglioramento dell Istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2016/17 (allegato al Piano di miglioramento)

19/01/2015. Rapporto RAV. Tav. 1 Aree di esplorazione della qualità proposte nel RAV

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

INDICAZIONI NAZIONALI 2012 PROGRAMMAZIONE E VALUTAZIONE. Report finale scuola primaria a-.s. 2014/15

RETE FORMAZIONE AMBITO N. 14 TREVISO EST. Ai sensi dell art.1,comma 124-L-105/2015 e DM n. 797 del

Lo scopo dell autovalutazione non è sanzionatorio o fiscale, ma ha una valenza professionale e progettuale per:

IC SAN POLO DI PIAVE -MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO 2016_17

I CRITERI per la valorizzazione dei docenti e l accesso al fondo di cui ai commi 126, 127 e 128 dell art. 11 della Legge 107/2015. Abilità/Competenze

ISTITUTO COMPRENSIVO DI BAGNATICA SEZIONE MONITORAGGIO PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S. 2017/18 (allegato al Piano di miglioramento)

risoluzione di situazioni problematiche complesse dovute a diverse variabili risoluzione di situazioni dovute a diverse e complesse variabili

Progetto Orientamento A.S

risoluzione di situazioni problematiche complesse dovute a diverse variabili verificatesi in determinate classi risoluzione di situazioni

ASSEGNAZIONE BONUS A.S. 2018/2019 INDICATORE A

CRITERI DI VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

PIANO di MIGLIORAMENTO

MONITORAGGIO PDM ANNO SCOLASTICO AREA DI PROCESSO: Curricolo, progettazione e valutazione

RILEVAZIONE INVALSI GUIDA ALLA LETTURA

I Questionari docenti, studenti, genitori

Anno Scolastico 2016/2017 REPORT FINALE DELLE ATTIVITA' DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE

Oggetto: modello per attribuzione del bonus premiale (Legge 107/2015, art. 1, commi ) a.s. 2016/2017

AL PERSONALE DOCENTE AL SITO WEB ALL ALBO E AGLI ATTI SEDI DI NUORO E OROSEI

Esiti Prove INVALSI. a.s

Corso Formazione Ambito 5 Descrizione attività formativa

BREVE STORIA DELLO STAGE NATURALISTICO NEL PARCO DELLE MADONIE

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO

Mappa indicatori per Rapporto di Autovalutazione

Allegato A. Progetti ai sensi del comma 7 della legge 107/2015. Aree / indicatori di qualità Precisazioni e/o esempi Documentabilità Indica con una X

Unione Europea Liceo Scientifico Statale E. Fermi Cosenza ESITI PROVE PARALLELE. Collegio dei Docenti, 15 Maggio 2014

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

I.C. Porto Mantovano

GRIGLIA DI CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DOCENTE (c. 126/129 Legge 107/2015)

Istituto Comprensivo Tiriolo Scuola dell Infanzia Primaria Secondaria di primo grado

Percorsi di lettura dei dati, individuazione delle priorità

ISTITUTO PROFESSIONALE DEI SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE SAN VINCENZO

Indicazioni per la compilazione della relazione finale

. Alessandria,15 Aprile Mod. DIS-DOC-06 Ed:.01/2019 File Circolare n. 166-Prove Invalsi classi seconde Pagina 1 di 6

Documentazione a cura del docente e presenza agli atti della scuola delle attività progettuali formalizzate

Avanguardie Educative (INDIRE)

PIANO DI MIGLIORAMENTO CRONOPROGRAMMA E VERIFICHE A.S. 2017/2018

fonte Processi a livello di scuola e Partecipazione e coinvolgimento del - INVALSI territorio

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per le Marche

PIANO TRIENNALE FORMAZIONE DOCENTI/ATA 2016/2019

CORSO DI FORMAZIONE A.S. 2014/ maggio 2015 Formatore Esperto: Lucia Onorati 1

PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO SCUOLA PRIMARIA

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole

NAIC8BK00T - REGISTRO PROTOCOLLO /06/ C12 - Corsi di formazione - U

Questionario di auto valutazione

SCHEDA DI PIANIFICAZIONE

MYEDU PLUS: PER TUTTI. TUTTI I GIORNI. myeduplus.it

a. Dimensione organizzativa b. Dimensione metodologica

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO PER UTILIZZO TABLET. Un tablet per gli alunni

SCHEMA CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI AI SENSI DELLA L. 107/2015 anno scolastico

Indagini a larga scala e apprendimento della matematica

Ministero della Pubblica Istruzione LICEO DELLE SCIENZE UMANE "C.ALVARO" Via T. Campanella, PALMI (RC) PIANO DI MIGLIORAMENTO

ASSEGNAZIONE BONUS A.S. 2015/ /2017 INDICATORE A

Sceneggiare un unità di lavoro LIM centrata sullo studente

Corso di Formazione AID: Il ruolo del referente BES-DSA

MIUR.AOODRVE.REGISTRO UFFICIALE(U)

LA VALUTAZIONE PER IL SUCCESSO

RIAPERTURA E REVISIONE DEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

BILANCIO DI COMPETENZE docenti neoassunti a.s. 2015/2016

QUESTIONARIO DOCENTI ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Il progetto MIUR-MLPS-ISFOL per la valutazione della qualità degli interventi formativi. Roma, 06 giugno Franca Fiacco

( se non è indicato a cura del DS ) AREA A. Prot. n... del. ... a cura del DS

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI a.s. 2017/18

PIANO DI FORMAZIONE TRIENNALE DELL'I.C. CENTRO STORICO MONCALIERI(TO)

PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE. Premessa

Presentazione del Corso

PIANO DI MIGLIORAMENTO. Referente di plesso referente dipartimento - docente scuola secondaria

Collegio Docenti del 2/12/14 F.S. VALUTAZIONE

DOCENTE: NOME COGNOME DISCIPLINE INSEGNATE. TABELLA DI AUTOCERTIFICAZIONE PROFESSIONALITA DOCENTE (a cura del docente)

SCHEDA DI PRESENTAZIONE PROGETTO ANNO SCOLASTICO 2016/2017 TITOLO. Matematichiamo? DOCENTE REFERENTE. Paola Proietti TIPOLOGIA DEL PROGETTO

Piano di Miglioramento - a.s

FF.SS. INVALSI prof.ssa Adele Rosalba RUGGERI

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE DI VITTORIO - LATTANZIO. Liceo Scientifico delle Scienze applicate

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA SCOLASTICA:

PIANO ANNUALE DI FORMAZIONE Anno scolastico 2017/2018

Introduzione. Il Dirigente Scolastico

Guida operativa digitale per gli insegnanti. Attività e concorsi

SINTESI NARRATIVA. DOCENTE: Luisa Priore. Classe: 2 A. a.s. :

ROSE. Robotics Opportunities (to foster) STEM Education

Il Piano Nazionale Qualità e Merito: le linee generali del progetto

PTOF FORMAZIONE

Piano di formazione dei docenti.

I.C. Porto Mantovano

FORMAT SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente di.in

Modulo Corso Livello Finalità Destinatari. Docenti. Creatività, competenze e innovazione didattica: open space e open mind

I processi e il funzionamento delle scuole. A cura dell Area 3 - Valutazione delle scuole

TABELLA 1 Istituto Comprensivo di Pisogne Insegnanti di Sostegno

PROGETTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE. Coordinatore Prof.:...

PIANO DELLE ATTIVITA FORMATIVE DEI DOCENTI

Una finestra sull Europa: modelli, linee di tendenza, problemi parte 2^

Programmazione annuale docente classi 4^ A Gest. Cantiere e Sicurezza

QUESTIONARI di gradimento

ISTITUTO COMPRENSIVO PEGOGNAGA MOD 13 B SCHEDA ATTIVITÀ per FS / Referenti Rev.1 Pagina 1 di 3 SCHEDA ATTIVITÀ per FS e Referenti Denominazione attivi

La Valutazione e lo Sviluppo della Scuola

Piano di Miglioramento

Piano per la Formazione dei Docenti / Regione Lazio - anno scolastico 2017/2018

Transcript:

5 Marzo 2007 Statistica per i più piccoli La proposta della sede Istat per la Toscana per la diffusione della cultura statistica nelle scuole primarie

Gli obiettivi del progetto La diffusione della cultura statistica rientra tra gli obiettivi delle sedi territoriali dell Istituto Uno dei target è rappresentato dai bambini della scuola primaria Accrescimento culturale/professionale insegnanti Alfabetizzazione genitori

L idea di fondo del progetto: interagire con i bambini attraverso i loro insegnanti mettendo a disposizione strumenti didattici innovativi e interattivi

I risultati attesi Approccio nuovo all insegnamento della statistica, attraverso: presentazione amichevole degli argomenti; esercizi interattivi sul tema presentato; nuove modalità di rappresentazione dei dati Supporto efficace alla didattica di tipo tradizionale Consolidamento delle competenze e delle abilità Maggiore padronanza nell utilizzo degli strumenti statistici

Descrizione del processo I presupposti Il contesto culturale e istituzionale Precedenti esperienze specifiche Le attività I metodi di lavoro I contenuti e i materiali rilasciati La somministrazione dei moduli didattici I risultati La proposta per il Censimento 2011

I presupposti Il contesto Le istituzioni italiane hanno attribuito nel tempo sempre maggiore importanza alla crescita della cultura statistica con una particolare attenzione alle giovani generazioni MIUR Nei programmi scolastici è data importanza ad acquisizione di competenze e abilità in statistica: padroneggiare gli strumenti (grafici e tabelle) e saperne ricavare informazioni, già a partire dalla classe prima. INVALSI L istituto si occupa della valutazione del sistema scolastico. Nei test annuali ha introdotto, già a partire dalla scuola primaria (2 a e 5 a ), uno specifico ambito di valutazione delle competenze in statistica. ISTAT Ruolo chiave nella promozione della cultura statistica a livello locale e nella scuola (obiettivo strategico).

Per approfondimenti Il contesto MIUR: I programmi scolastici, ovvero le indicazioni nazionali per i piani di studio personalizzati D.lgs 19 febbraio 2004, n. 59 INVALSI: Valutazione del sistema scolastico. Quadri di riferimento per le prove nazionali http://www.invalsi.it/snv2012 ISTAT: Promozione della cultura statistica nelle scuole www.istat.it/it/supporto/per-gli-studenti/binariodieci

I presupposti Precedenti esperienze La sede per la Toscana: ha partecipato all iniziativa Censimento a Scuola del 2001 contribuisce al concorso Conosci la tua regione con la statistica interagisce con il mondo dell istruzione da tempo svolge attività di disseminazione della cultura statistica presso le scuole, anche primarie

I presupposti Il contesto Segnali dal test INVALSI (2 classi Anno Scolastico 2009-2010) Domande % di risposte corrette In () la% di mancate risposte Italia Toscana Estrapolare informazioni dalle tabelle 23.5 (1.8) 21.8 (1.5) Utilizzare le tabelle 58.5 (4.8) 56.0 (4.9) Estrapolare informazioni dai grafici 47.5 (2.8) 47.5 (3.0) Test nel complesso 56.7 55.7 Fonte: INVALSI SNV 2009-2010 grado di difficoltà medio-basso attribuito da INVALSI ai quesiti tabulat percentuale di risposte corrette sotto la media Italia differenze nel complesso non significative tra dato Toscana e dato Italia Segnali di difficoltà nell uso degli strumenti statistici

Le attività I metodi di lavoro Le fasi di lavoro 1. Illustrazione e rilascio dei materiali agli insegnanti Allo scopo di descrivere materiali e metodi di lavoro. 2. Passaggio dagli insegnanti agli alunni Gli insegnanti propongono ai bambini i materiali, scegliendo le strategie più adatte alla classe 3. Valutazione della sperimentazione Le classi partecipanti sono sottoposte a test. Ad analogo test sono sottoposte classi parallele di controllo per valutare l efficacia dell intervento formativo

Le attività I materiali e i contenuti I materiali rilasciati agli insegnanti sono progettati per un utilizzo flessibile con i ragazzi in diversi contesti: in aula per lezioni frontali per attività di gruppo o individuali in laboratorio di informatica con le LIM I contenuti prendono a riferimento: Le indicazioni ministeriali per i curricola scolastici I quadri di riferimento per i test INVALSI Pittogrammi Tabelle statistiche semplici Tabelle a doppia entrata

Le attività I materiali e i contenuti I materiali rilasciati sono organizzati in dossier: uno per ogni argomento e sono strutturati nel rispetto di uno standard Contenuto del dossier destinatari tipologia Presentazione dell argomento rivolta agli alunni da utilizare da parte degli insegnanti per introdurre l argomento (10/15 minuti). La presentazione è parzialmente interattiva Esercizi sull argomento affrontato nella presentazione strutturati per un uso flessibile. (su PC, con la LIM o per lezioni frontali) Studenti/ Insegnanti Studenti/ Insegnanti Power Point Excel Scheda tecnica per l insegnante dove reperire metadati, definizioni, bibliografia e spunti/suggerimenti per altre attività con I ragazzi. Insegnanti Word

Le attività I materiali e i contenuti Estratto da una presentazione (tabella a doppia entrata)

Le attività I materiali e i contenuti Estratto da una presentazione (pittogramma) oro argento bronzo

Le attività La somministrazione dei moduli La fase di test del progetto ha coinvolto: 6 istituti per un totale di 45 classi e di quasi 800 bambini La tempistica delle attività: Fase di lavoro scadenza 1. Rilascio e illustrazione dei materiali ai docenti Fine marzo 2011 2. Attività degli insegnanti con gli alunni Aprile-Maggio 2011 3. Valutazione del progetto Giugno-Luglio 2011

Le attività La somministrazione dei moduli Partecipanti: gruppo test (444 alunni, 26 classi); gruppo di controllo (355 alunni, 19 classi) Incidenza delle risposte esatte Il gruppo di test è risultato avere una possibilità 1,3 volte più elevata di fare bene il test rispetto al gruppo di controllo Test χ 2 Le differenze nelle risposte non sono casuali, ma imputabili all intervento formativo Test t Le differenze tra i punteggi medi dei due gruppi sono significative (e sono più alte nel gruppo di test)

I primi risultati Analisi degli esiti dei test Gruppo Incidenza degli alunni per % di risposte esatte nel test 100% < 100% Totale test 70,7 29,3 100,0 controllo 54,1 45,9 100,0 I test / I controllo = 70,7 / 54,1 = 1,3 il gruppo di test ha una possibilità 1,3 volte più elevata di fare bene il test

I primi risultati Analisi degli esiti dei test Gruppo Alunni per % di risposte esatte nel test 100% < 100% Totale test 314 130 444 controllo 192 163 355 Totale 506 293 799 Test χ 2 (1 grado di libertà) χ 2 = 23,51 (P<0,001) le differenze nelle risposte non sono casuali, ma imputabili all intervento formativo

I primi risultati Analisi degli esiti dei test Un analisi di dettaglio: Esame delle risposte alle singole domande - Standardizzazione dei punteggi per i diversi tipi di test - Attribuzione di un punteggio complessivo al test da 0 (minimo) a 100 (massimo) - Valutazione delle differenze nei punteggi tra gruppo di test e gruppo di controllo

I primi risultati Analisi degli esiti dei test Gruppo numerosità Punteggio medio del test test 444 89,90 controllo 355 83,62 Test t t = 4,28 (P<0,001) Le differenze tra i punteggi medi dei due gruppi sono significative

La proposta per il Censimento 2011 Sensibilizzare le famiglie, attraverso i componenti più piccoli, nei confronti del Censimento Incoraggiare, a livello locale, la restituzione del questionario via web Promuovere l idea di semplicità nella compilazione per favorire la restituzione spontanea Approfittare del Censimento per proseguire con l azione di promozione della cultura statistica a livello locale Estendere il progetto

La proposta per il Censimento 2011 Rilascio di materiale ad hoc per il Censimento Bambini MAESTRI di censimento COME? Secondo gli standard del progetto e nel rispetto delle indicazioni della campagna di comunicazione a livello nazionale Proposta di una competizione a livello nazionale per promuovere l idea della semplicità della compilazione on line del questionario di censimento Compilazione web di un breve questionario on line da parte dei genitori insieme con i bambini ATTRAVERSO UN SITO INTERNET DEDICATO

La proposta per il Censimento 2011 Estensione del progetto Sul territorio attraverso collaborazione con Ufficio Scolastico Regionale Verso ordini scolastici superiori Ulteriore raffinamento dei materiali Rilascio di ulteriori dossier Modulazione degli argomenti sulla base delle diverse classi

0 77 23 2 7,2 12 2 1,4 8 99 3 101 0,3 609 0,4 725 333 0,2 7 5 900 0,3 8 11 14 200 34 21 44 6 2 0,5 785 Grazie per l attenzione! 20 1 41 2 0 4 11 1 2 3