INDICE 1. PREMESSA... 1 2. Omaggi... 2 2.1 Omaggio senza rivalsa Iva (Omaggio Totale).... 2 2.2 Omaggio con rivalsa Iva (Omaggio Imponibile)... 4 2.3 Omaggio esente... 6 3. Anticipi... 8 4. Acconto/Abbuono... 9 5. Contrassegno/Reso... 9 6. Iva Indetraibile... 11 7. Ritenute... 13 7.1 Fattura al lordo, pagamento al netto... 13 8. Enasarco... 14 9. Autotrasportatori... 16 10. Note di variazione/compensazioni.... 18 10.1 Esempio di registrazione Fattura Nota di Accredito compensate... 19 Legenda In questi riquadri le note del fiscalista 1. PREMESSA La gestione di alcuni casistiche (es. omaggi) prevede la imputazione/modifica manuale dei valori che il programma Prima nota propone automaticamente. Le indicazioni riportate nel documento riguardano la rel. 02.13.02 oppure le rel. 02.12.04, 2.13 o 2.13.1 di e/ ed e/studio integrate con l apposito fuori linea per la gestione dell IVA per cassa omaggio. In assenza di questo fuori linea o con release precedenti alla 2.13.2 non sarà possibile eseguire le registrazioni come indicato. Dalla rel. 02.13.02. in poi, per eseguire le registrazioni indicate, sarà necessario impostare il campo in tabella causali Sblocco castelletto Iva registrazioni iva cassa nella sezione Dati Iva. Inoltre verrà gestito in automatico il caso di registrazione fattura passiva con Iva Indetraibile. 1
2. Omaggi Si distinguono tre tipologie di omaggio che devono essere gestite su e/ in modo diverso seguendo le istruzioni date per ogni casistica. - Omaggio senza rivalsa Iva (Omaggio Totale) - Omaggio con rivalsa Iva (Omaggio Imponibile) - Omaggio con Iva esente 2.1 OMAGGIO SENZA RIVALSA IVA (OMAGGIO TOTALE). Fiscalmente si ritiene che l Iva relativa all omaggio fatturato senza rivalsa divenga immediatamente esigibile al momento della sua rilevazione in contabilità, in quanto a questa fattispecie non segue nessun movimento di tipo finanziario di incasso. Esempio fattura con due righe di cui una omaggio aliquota 4% senza rivalsa iva. Imponibile 100,00 IVA 21% Imponibile 100,00 IVA 4% Omaggio senza rivalsa di IVA Totale fattura 225,00 Omaggio 104,00 Netto a pagare 121,00 Per contabilizzare correttamente una fattura che presenta questo tipo di casistica omaggio, sono necessarie le scritture illustrate sotto. Nel caso in cui si contabilizzi a partire dai documenti di vendita le prime tre sono automatiche, altrimenti devono essere inserite da gestione prima nota manuale: - Registrazione fattura: per il totale del documento (automatica) - Rilevazione imponibile omaggio: chiusura conto cliente rilevazione costo per il valore imponibile (automatica) - Rilevazione iva omaggio: chiusura conto cliente rilevazione costo valore iva omaggi) (automatica) - Rilevazione Iva registro vendite- giroconto iva per cassa a iva vendite: (Manuale) 2
Registrazione fattura; per il totale del documento (automatica) Rilevazione imponibile omaggio: chiusura conto cliente rilevazione costo per il valore imponibile (automatica) Rilevazione iva omaggio: chiusura conto cliente rilevazione costo valore iva omaggi) (Automatica) Rilevazione Iva registro vendite giroconto iva per cassa a iva vendite (Manuale): La registrazione del giroconto iva per cassa a iva vendite per parte di iva omaggio deve essere fatta manualmente con causale GIC impostando il valore iva omaggio sull aliquota di competenza e non in modo proporzionale su tutte le aliquote presenti sul documento come illustrato sotto. NB: per avere registri iva e liquidazioni corretti e per ottenere un esatta riproporzione dell iva nei successivi incassi parziali o totale, è necessario collegare la registrazione di giroconto al documento di competenza; 3
per farlo premere il tasto di funzione F6 sul campo Tot. Doc. e scegliere dalla finestra che si apre il documento di riferimento. 2.2 OMAGGIO CON RIVALSA IVA (OMAGGIO IMPONIBILE) Fiscalmente l Iva relativa all omaggio diviene esigibile secondo le regole dell Iva per cassa all atto dell incasso della relativa fattura. Esempio fattura con due righe di cui una omaggio aliquota 4% con rivalsa iva. Imponibile 100,00 IVA 21% Imponibile 100,00 IVA 4% Omaggio con rivalsa di IVA Totale fattura 225,00 Omaggio 100,00 Netto a pagare 125,00 Per contabilizzare correttamente una fattura che presenta questo tipo di casistica omaggio, sono necessarie le scritture illustrate sotto, nel caso in cui si contabilizzi a partire dai documenti di vendita le prime due sono automatiche, altrimenti devono essere inserite da gestione prima nota manuale: - Registrazione fattura (per il totale del documento) (automatica) - Rilevazione imponibile omaggio, che chiude il cliente e gira a costo l imponibile relativo alla parte omaggio (automatica) - Rilevazione Imponibile registro vendite solo ai fini iva (manuale) Registrazione fattura (per il totale del documento) (automatica) 4
Rilevazione imponibile omaggio, che chiude il cliente e gira a costo l imponibile relativo alla parte omaggio. (automatica) Rilevazione Imponibile registro vendite solo ai fini iva; (manuale) Si deve codificare una causale contabile uguale all attuale GIC dell ambiente dimostrativo ma con tipo movimento solo iva, come sotto: In questo caso si deve inserire la registrazione solo iva della parte dell imponibile dell omaggio, fondamentale al fine di registrare la fattura in modo corretto sui registri iva e per proporzionare correttamente l iva al momento dell incasso. NB: per avere registri iva e liquidazioni corretti e per ottenere un esatta riproporzione dell iva nei successivi incassi parziali o totale, è necessario collegare la registrazione di giroconto al documento di competenza; 5
per farlo premere il tasto di funzione F6 sul campo Tot. Doc. e scegliere dalla finestra che si apre il documento di riferimento. 2.3 OMAGGIO ESENTE Questa situazione è riconducibile al caso di beni ceduti a titolo di sconto, premio o abbuono in conformità alle originarie condizioni contrattuali che sono esclusi da Iva ai sensi dell art. 15 del decreto Iva. L operazione, se contabilizzata, per la parte esclusa da Iva verrà rilevata nella liquidazione Iva del mese/trimestre di rilevazione contabile con la relativa norma di esclusione. Esempio fattura con due righe di cui una omaggio esente iva Articolo 15. Imponibile 100,00 IVA 21% normale (no omaggio) Imponibile 100,00 IVA esente Omaggio con o senza rivalsa di IVA Totale fattura 221,00 Omaggio 100,00 Netto a pagare 121,00 - Registrazione fattura (per il totale del documento) (automatica) - Rilevazione imponibile omaggio, che chiude il cliente e gira a costo l imponibile relativo alla parte omaggio (automatica) - Rilevazione Imponibile registro vendite solo ai fini iva (manuale) Registrazione fattura (per il totale del documento) (automatica) 6
Rilevazione imponibile omaggio, che chiude il cliente e gira a costo l imponibile relativo alla parte omaggio. (automatica) Rilevazione Imponibile registro vendite solo ai fini iva; (manuale) Si deve codificare una causale contabile uguale all attuale GIC dell ambiente dimostrativo ma con tipo movimento solo iva, come sotto: In questo caso si deve inserire la registrazione solo iva della parte dell imponibile dell omaggio, fondamentale al fine di registrare la fattura in modo corretto sui registri iva e per proporzionare correttamente l iva al momento dell incasso. 7
NB: per avere registri iva e liquidazioni corretti e per ottenere un esatta riproporzione dell iva nei successivi incassi parziali o totale, è necessario collegare la registrazione di giroconto al documento di competenza; per farlo premere il tasto di funzione F6 sul campo Tot. Doc. e scegliere dalla finestra che si apre il documento di riferimento. 3. Anticipi La Funzione si richiama da menu vendite anticipi ricevuti e vi si inserisce la riga relativa all anticipo. Con la funzione genera anticipo è possibile creare la fattura di anticipo con causale FEC (anche se l incasso è immediato la fattura va contabilizzata con una causale di fattura emessa iva per cassa) a partire dalle informazioni relative all anticipo inserito. La funzione prevede le registrazioni in PN della fattura di anticipo e dell incasso. Non viene invece registrata la PN di giroconto Iva al conto iva c/vendite che deve essere inserita manualmente utilizzando la causale precaricata per i giroconti iva per cassa (GIE); per effettuare questa registrazione si può anche utilizzare la funzione di registrazione PN automatiche richiamabile da menù Contabilità generale/attività periodiche/giroconto Iva per cassa. 8
4. Acconto/Abbuono e/ - Iva per cassa casi particolari Viene gestito in automatico da chi ha il modulo vendite, impostando i campi nella Sezione Totali della fattura. La contabilizzazione di una fattura con un abbuono o acconto prevede due scritture contabili automatiche: - Fattura emessa, per il totale dell importo. - Registrazione abbuono o acconto. La scrittura di registrazione (causale IN) dell abbuono o acconto chiude il conto cliente e registra il costo dell abbuono. In questo caso la procedura segnala che si sta Incassando una fattura iva per cassa e che va fatto il giroconto relativo all importo dell abbuono. Non viene invece registrata la PN di giroconto Iva al conto iva c/vendite; occorre inserire la PN relativa utilizzando la causale precaricata per i giroconti iva per cassa (GIE) per la parte relativa all incasso dell anticipo, che si deve fare o manualmente oppure utilizzando la funzione di registrazione PN automatiche richiamabile da menù Contabilità generale/attività periodiche/giroconto Iva per cassa. 5. Contrassegno/Reso Si ottiene contabilizzando una fattura con campo Contrassegno/Reso manuale impostato nella Sezione Totali della fattura di vendita. 9
(Contrassegno) (Reso) L inserimento dei campi contrassegno-reso nella fattura di vendita ha come unico effetto quello di produrre, qualora si gestiscano le partite, una scadenza separata dal resto della fattura dell importo relativo a quello indicato. Non si deve eseguire nessuna registrazione ai fini imponibile iva; tutta l iva viene registrata come iva per cassa e al momento dell incasso verrà portata a registro iva vendite in proporzione all importo incassato. 10
6. Iva Indetraibile Nel caso di fatture di acquisto con Iva parzialmente indetraibile, come ad esempio quelle relative a spese telefoniche, alle auto aziendali, la parte di Iva indetraibile deve confluire nella liquidazione del mese/trimestre di registrazione della fattura indipendentemente dal momento in cui la fattura viene pagata. La parte di Iva indetraibile confluisce in questo modo direttamente a costo nell esercizio di registrazione della fattura (secondo il principio di competenza). Resta fermo che rimane sospesa la parte di Iva detraibile fino al momento di effettivo pagamento della fattura, ovvero decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione a cui si riferisce. Esempio di contabilizzazione in Prima Nota di una fattura in regime iva ordinario: 11
Fattura regime iva per cassa. La parte di iva non viene girata subito a costo: Per farlo è indispensabile generare la seguente scrittura utilizzando la causale GIE fornita come esempio negli archivi standard (causale di tipo incasso iva per cassa - chiusura partite = no - sblocco castelletto Iva) e inserendo nel castelletto IVA i valori relativi alla parte di iva indetraibile in modo che i prospetti di liquidazione risultino corretti. Nella parte contabile rilevare il giroconto iva indetraibile a iva cassa. (registrazione del costo) 12
Data la particolarità della gestione, si consiglia di registrare il pagamento e separatamente eseguire il giroconto della parte di iva per cassa a iva c/acquisti: (pagamento) (giroconto per la parte di iva detraibile per cassa con causale GIE) 7. Ritenute 7.1 FATTURA AL LORDO, PAGAMENTO AL NETTO In caso di registrazione fatture di acquisto con ritenuta d acconto in regime iva per cassa si consiglia di utilizzare il metodo di registrazione FATTURA AL LORDO, PAGAMENTO AL NETTO. Altri metodi non sono supportati perché fiscalmente non consigliabili. 13
8. Enasarco Il calcolo della ritenuta Enasarco viene fatto al netto dell iva. Non si deve quindi fare alcuna registrazione contabile per ciò che riguarda l Iva che sarà da registrare tutta sul conto Iva per cassa. Si deve però inserire la registrazione solo iva della parte dell imponibile del contributo Enasarco, fondamentale al fine di registrare la fattura in modo corretto sui registri iva e proporzionare correttamente l iva al momento dell incasso. Esempio delle rilevazioni della fattura e del contributo Enasarco: (fattura) 14
(Rilevazione Enasarco) Si deve inserire la registrazione relativa alla rettifica imponibile iva con causale solo iva come indicato sotto per il valore della ritenuta Enasarco: (impostazioni causale da utilizzare) 15
(scrittura di rettifica imponibile iva) 9. Autotrasportatori I due regimi possono coesistere. Dal punto di vista operativo gli autotrasportatori dovranno emettere e registrare le fatture con le regole previste dal particolare regime di cui all art. 74, quarto comma, del D.P.R. n. 633/1972 (senza darne comunicazione ai clienti), e se adotteranno anche il regime di Iva per cassa dovranno indicare su tutte le fatture emesse la specifica annotazione. In questo caso, l applicazione del regime di Iva per cassa dovrebbe consentire di posticipare l Iva esigibile, anche oltre la tempistica prevista dal particolare regime degli autotrasportatori le cui regole rimangono quindi applicabili, fino al reale momento di incasso del corrispettivo. Ovviamente, l adozione del regime Iva per cassa comporterà anche il differimento della detraibilità dell Iva sugli acquisti fino al momento in cui la fattura verrà pagata. 16
I due regimi possono coesistere; diamo le indicazioni di come si deve gestire l iva per cassa. Si devono configurare le causali di inserimento fattura/incasso e pagamento IVA per cassa (come FEC/IEC ) con i parametri sotto (come normalmente vengono modellate le causali di fatture emesse se ci si trova ad operare nel regime speciale per gli autotrasportatori). Se un autotrasportatore, che sceglie di operare in regime di Iva per cassa, emette fattura nel mese di gennaio 2013, questa viene registrata con data competenza IVA e data stampa Registro IVA nel trimestre successivo (aprile giugno 2013); come previsto dal particolare regime degli autotrasportatori. Possiamo ipotizzare 2 situazioni: - Fattura posticipata di 3 mesi da data emissione ma incassata prima dei 3 mesi. Se la fattura viene incassata nel mese di marzo 2013, la relativa imposta dovrà essere versata con la liquidazione relativa al 2 trimestre 2013 (aprile-giugno) come previsto dal regime autotrasportatori. In questo caso la scrittura contabile di incasso deve avere come data competenza iva la stessa competenza iva della fattura di riferimento. - Fattura posticipata di 3 mesi da data emissione ma incassata dopo i 3 mesi. Se la fattura viene incassata ad esempio nel mese di luglio 2013, la relativa imposta dovrà essere versata con la liquidazione relativa al 3 trimestre 2013. 17
In questo caso la scrittura contabile di incasso deve avere come data competenza iva quella dell incasso. 10. Note di variazione/compensazioni. L Iva relativa a note di variazione relative a fatture emesse o ricevute in assenza di regime di Iva per cassa, è immediatamente rilevante ai fini Iva, pertanto non subisce l effetto del regime di Iva per cassa. Ad esempio l Iva relativa ad una nota di variazione (nota di credito) su una fattura di acquisto relativa a beni consegnati nel mese di novembre 2012 non in regime di Iva per cassa, è immediatamente rilevante all atto della sua registrazione nella contabilità Iva. L Iva relativa a note di variazione riferite a operazioni (fatture emesse o ricevute) in regime di Iva per cassa per le quali è già decorso un anno dal momento di effettuazione dell operazione principale è immediatamente rilevante all atto della sua registrazione nella contabilità Iva, pertanto non subiscono l effetto del regime di Iva per cassa. L Iva relativa a note di variazione riferite a operazioni (fatture emesse o ricevute) in regime di Iva per cassa già incassate o pagate al momento di emissione o ricevimento della fattura è immediatamente rilevante all atto della sua registrazione nella contabilità Iva, pertanto non subiscono l effetto del regime di Iva per cassa. Per le fatture non iva cassa per gestire le note di variazione si utilizza il programma di unifica scadenze e si lavora per compensazione. Nel caso di fatture/note iva cassa invece non è possibile utilizzare il programma di compensazione/unifica scadenze perché le scadenze per cassa non sono gestite da tale procedura. Bisogna quindi gestire separatamente (incasso e pagamento) senza però utilizzare il conto cassa perché contabilmente non è corretto, bensì un conto transitorio. 18
10.1 ESEMPIO DI REGISTRAZIONE FATTURA NOTA DI ACCREDITO COMPENSATE FATTURA 19
NOTA DI CREDITO Inserire manualmente le seguenti registrazioni: 20
- Rettifica valore della fattura, su conto transitorio. CHIUSURA NOTA COMPENSAZIONE FATTURA 21
INCASSO FATTURA 22