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CAPITOLO 3 L IMPORTANZA DELL EQUILIBRIO E LA PROPRIOCETTIVITA NEL GIOCO DEL CALCIO 27

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L equilibrio, come detto in precedenza, è la capacità di mantenere o recuperare la stabilità del proprio corpo dopo aver eseguito movimenti che rendono precario l appoggio al suolo. Da questa definizione si può capire come questa sia una qualità fondamentale nell esecuzione di tutti i gesti tecnici visto che ne garantisce una migliore organizzazione; ad esempio durante l esecuzione di un tiro, di un dribbling o di un colpo di testa in salto, se il giocatore non fosse in equilibrio, non riuscirebbe a compiere il gesto tecnico nel modo più rapido e migliore possibile. L equilibrio mantenuto in ortostatismo durante l esecuzione del gesto tecnico, ci indica che il giocatore possiede anche delle buone capacità propriocettive. Il mantenimento del corpo in equilibrio, e di conseguenza di una buona postura, dipende da strutture capaci di raccogliere gli stimoli che provengono sia dall ambiente esterno, che raggiungono il nostro organismo, sia dall ambiente interno, e successivamente di trasformarli in impulsi nervosi che sono inviati al sistema nervoso centrale. Queste strutture specializzate in questo compito sono chiamati recettori. Nel nostro organismo abbiamo diversi tipi di recettori che in base all informazione che percepiscono si distinguono in: esterocettori: sensibili a stimoli provenienti dall ambiente esterno. Questi sono rappresentati dai corpuscoli nervosi sensitivi della cute, che informano il nostro organismo sugli stimoli tattili e termici, gli organi specifici dell olfatto, del gusto, dell udito e della vista. propriocettori: situati nelle articolazioni e nei muscoli, sono sensibili agli stimoli raccolti dai tendini e dai muscoli. Sono in grado di informare il nostro corpo sulla posizione che assume rispetto all ambiente esterno. Dai tendini e dai muscoli delle articolazioni partono le informazioni che raggiungono il cervello per informarlo sulla posizione del corpo nello spazio; cosi i propriocettori informano, in ogni momento, quale movimento sta compiendo il nostro corpo. I propriocettori hanno una funzione importante nel controllo della contrazione dei muscoli scheletrici (apparato locomotore) grazie a due tipi di recettori: I fusi neuro muscolari che si trovano nel corpo muscolare. Gli organi tendinei del golgi che, invece, troviamo nei tendini. 29

Questi due recettori sono come dei sensori che ci informano sullo stato di tensione muscolare, sulla posizione e sulla direzione che il corpo assume rispetto allo spazio. Sono il punto di partenza degli stimoli che arrivano poi al cervello (vie afferenti). interocettori (o enterocettori): Sono sensibili a stimoli provenienti dall interno dei nostri visceri e ci comunicano informazioni su degli eventuali problemi (eventi dolorifici) a capo di queste strutture. 3.1 ESERCIZI PER L ALLENAMENTO PROPRIOCETTIVO Nel gioco del calcio sono fondamentali un gran senso dell equilibrio e del controllo assoluto del gesto tecnico, per questo motivo la sensibilità propriocettiva è una caratteristica fondamentale. Per il giovane calciatore diventa più importante recuperare l equilibrio quando si è perso, piuttosto che evitare di perderlo. L allenamento deve essere mirato affinché la muscolatura reagisca con una risposta motoria adeguata alla nuova situazione posturale che si viene a creare. Tanto più è sviluppato il sistema propriocettivo, tante più informazioni il nostro cervello avrà per elaborare una corretta risposta motoria per garantire una migliore organizzazione del movimento. Le capacità propriocettive poi, contribuendo al miglioramento dell equilibrio, favoriscono a loro volta il miglioramento della tecnica. Un gesto tecnico eseguito in situazione ottimale di equilibrio diventa più facile da eseguire. Bisogna tenere presente la progressione delle esercitazioni proposte; si deve passare a un esercizio di difficoltà superiore, solo quando l esercizio che abbiamo già proposto è eseguito correttamente. Per l esercitazione dei giovani atleti, oltre agli esercizi eseguiti in appoggio sul terreno a un piede (equilibrio monopodalico), sarebbe utile usare degli attrezzi che aiutano a sviluppare le capacità propriocettive e l equilibrio. Gli attrezzi più indicati per questo scopo, e utilizzabili nel gioco del calcio sono: lo skimmy, le semisfere motorie, e le tavolette oscillanti. 30

TAVOLETTA OSCILLANTE SKIMMY SEMISFERE MOTORIE CHE POGGIANO SUL LATO PIANO 31

SEMISFERE MOTORIE CHE POGGIANO SUL LATO CONVESSO 3.2 ESERCIZI CONSIGLIATI Esercizi semplici di equilibrio su un piede da fermo. Dopo circa 6/8 secondi si fa cambiare piede. Esercizi di equilibrio su un piede eseguiti a occhi chiusi con l aiuto di un sostegno (o un compagno, o se c è la possibilità di appoggiarsi al muro). Esercizi di equilibrio su un piede eseguiti ad occhi chiusi senza l aiuto del sostegno. Disporre il giocatore in equilibrio su un piede; al segnale dell istruttore deve compiere un salto e ritornare in equilibrio sull altra gamba (fig1). (fig. 1) Esercizio di equilibrio in appoggio bipodalico sulle semisfere motorie col lato piano che appoggia sul terreno (fig. 2). 32

(fig. 2) Esercizio di equilibrio in appoggio bipodalico sulle semisfere motorie col lato convesso che appoggia sul terreno; in questo caso abbiamo una superficie d appoggio abbastanza instabile rispetto all esercizio precedente, infatti come si può notare, l atleta trova maggiori difficoltà per raggiungere l equilibrio. (fig. 3) (fig. 3) Esercizio di equilibrio bipodalico sulle semisfere motorie, con una semisfera che appoggia sul lato piano e l altra sul piano convesso (in questo esercizio abbiamo un appoggio differenziato, per questo motivo il giovane calciatore avrà una maggiore difficoltà nel mantenere l equilibrio visto che deve elaborare due stimoli differenti). (fig. 4) 33

(fig. 4) Esercizio di equilibrio sulla tavoletta propriocettiva: fare eseguire basculamenti sul piano sagittale (avanti-dietro) e sul piano frontale (destra-sinistra), di modo che il giovane calciatore possa capire i diversi stimoli che si ricevano sui due piani. Mantenere l equilibrio sulla tavoletta, prima con l aiuto di un sostegno e dopo senza. Mantenere l equilibrio sulla tavoletta ad occhi chiusi, prima con l aiuto di un sostegno e dopo senza. Esecuzione dei vari gesti tecnici sulla tavoletta (fig. 5). (fig. 5) 34

Esercizio di equilibrio con un piede sullo skimmy, da eseguire prima ad occhi aperti poi ad occhi chiusi (fig. 6). Esecuzione dei vari gesti tecnici sullo skimmy (fig. 7). (fig. 6) (fig. 7) 35

Salto con giro del corpo di 180, da fare eseguire sia verso dx sia verso sx. (fig. 8 e 9) (fig. 8) Posizione di partenza (fig. 9) Fase di volo Salto con giro del corpo di 360, da far eseguire anche questi sia verso dx, sia verso sx. Questo esercizio è più complesso rispetto al precedente, proprio per questo è consigliabile farlo eseguire quando il giovane atleta avrà raggiunto una buona padronanza col giro del corpo con salto di 180. 3.3 ESERCIZI CON LA PALLA Si possono far eseguire gli esercizi di sensibilità col pallone. Far rotolare la palla sotto la pianta del piede dal tacco alla punta (fig. 10). 36

(fig. 10) Far rotolare la palla sotto la pianta portandola dall interno dx, all esterno dx dello stesso piede. Non perdere il contatto del pallone durante l esercizio (fig.11) (fig.11) Far rotolare la palla sotto la pianta portandola dall interno sx all esterno sx dello stesso piede. Non perdere il contatto del pallone durante l esercizio. Portare il pallone avanti con la pianta del piede, facendo dei piccoli saltelli sulla gamba portante (fig.12 e 13). 37

(fig.12) (fig.13) Portare il pallone indietro con la pianta del piede, facendo dei piccoli saltelli sulla gamba portante (fig. 14 e 15). Effettuare dei saltelli sul pallone toccandolo con la pianta del piede, prima con un piede e poi con l altro; bisogna cercare di non muovere il pallone dalla sua posizione (fig.16). (fig.14) (fig. 15) 38

(fig.16) Infine si dovrebbero osservare le seguenti raccomandazioni: gli esercizi propriocettivi è bene farli eseguire anche a piedi scalzi, specialmente sugli attrezzi propriocettivi, di modo che i giovani calciatori possano percepire la differenza tra i diversi stimoli cui è sottoposto l organismo. Inoltre, bisogna dire, che gli esercizi di equilibrio e di propriocezione richiedono un enorme impegno psico-fisico; per questa ragione deve essere cura dell istruttore, proporre gli esercizi sotto forma di gioco e con un numero basso di ripetizioni. 39