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Strategie con le opzioni Maria Letizia Guerra 2 Aprile 2008
Strategie con le opzioni 3 1 Strategie con le opzioni 1.1 Hedge Si chiama copertura una qualsiasi transazione volta alla rimozione totale o parziale di un rischio indesiderato. Hedger è quindi colui che vuole ridurre il rischio e un tale operatore preferisce coprirsi dal rischio piuttosto che conseguire un protto. E 1.Acquisto di azione e vendita di call La gura (1) mostra la situazione di un portafoglio composto da una posizione lunga sull'azione e da una posizione corta su una call. In questo caso la strategia prende il nome di vendita di una call coperta. La posizione lunga sull'azione copre l'investitore dalla possibilità di un forte rialzo del prezzo
Strategie con le opzioni 4 dell'azione. La linea tratteggiata indica la relazione tra protto e prezzo dell'azione per ciascuno dei titoli nel portafoglio, mentre la linea continua mostra la relazione tra protto e prezzo dell'intero portafoglio. E 2.Vendita put e vendita azione La gura (2) combina una posizione corta su una put con una posizione corta sull'azione. Si parla di vendita di una put difensiva. Esistono anche l'acquisto di una put difensiva e l'acquisto di una call coperta. 1.2 Spread Una strategia operativa mediante spreads si ha nel caso in cui si assumono posizioni su due o più opzioni dello stesso tipo (due o più calls o due o più puts).
Strategie con le opzioni 5 Bull Spread mediante Calls X 1 X 2 Il bull spread (spread al rialzo) è una delle strategie più diffuse; si realizza, ad esempio, comprando una call ad un certo prezzo di esercizio e vendendo una call con prezzo di esercizio più alto. Entrambe le opzioni devono essere scritte sullo stesso titolo ed avere la stessa scadenza. In gura la linea continua indica la somma dei protti delle due posizioni indicati con la linea tratteggiata. Un bull spread richiede sempre un investimento iniziale perchè il dell'opzione venduta è sempre minore di quelo dell'opzione comprata in quanto il prezzo di una call diminuisce sempre al crescere del prezzo di esercizio. Se E 1 è il prezzo di esercizio della call comprata, E 2 è quello della call venduta e è il prezzo dell'azione alla data di scadenza allora il nale del bull spread nei vari casi è il seguente:
Strategie con le opzioni 6 prezzo dell'azione call lunga call corta totale E 2 E 1 E 2 E 2 E 1 E 1 < < E 2 E 1 0 E 1 E 1 0 0 0 In pratica l'investitore ha una call con prezzo d'esercizio E 1 e decide di rinunciare a parte dei suoi protti vendendo una call con prezzo di esercizio E 2. Rinuncia in vista del fatto che riceverà il prezzo dell'opzione con prezzo di esercizio E 2: I tre diversi tipi di spread vengono elencati in ordine decrescente rispetto al rischio, nel primo caso ad esempio gli spread costano molto ed è piccola la probabilità di un elevato nale: 1) entrambe le calls sono out of the money; 2) una call è in the money e l'altra è out of the money; 3) entrambe le calls sono in the money. I bull spreads possono essere fatti anche attraverso puts, in questo caso si ottiee un immediato usso di cassa positivo ma il nale è minore di uno spread ottenuto mediante calls. Un'altra classe di spreads è rapresentata dai bear spreads (spread al ribasso). In questo caso, contrariamente al bull, l'investitore spera che il prezzo dell'azione scenda. In questo caso la strategia è simile alla precedente ma il prezzo d'esercizio della call acquistata è maggiore del prezzo d'esercizio della call venduta. Se E 1 è il prezzo di esercizio della call venduta, E 2 è quello della
Strategie con le opzioni 7 Bear Spread mediante Calls X 1 X 2 call comprata allora il il nale del bear spread è il seguente: prezzo dell'azione call lunga call corta totale E 2 E 2 E 1 (E 2 E 1 ) E 1 < < E 2 0 E 1 ( E 1 ) E 1 0 0 0 Anche nei bear spreads si possono utilizzare le puts, in questo caso è necessario un esborso iniziale. Si noti come, relativamente alla terminologia, un mercato al rialzo si denisca bullish e bearish viceversa. Un buttery spread si otitene, inne, assumendo una posizone su opzioni con tre diversi prezzi di
Strategie con le opzioni 8 Butterfly Spread mediante Calls X 1 X 2 X 3 esercizio. Ad esempio è possibile comprare due calls, una con prezzo di esercizio basso E 1 e una con prezzo di esercizio abbastanza alto E 3 ; e vendere una call con prezzo di esercizio E 2 intermedio. Questa strategia genera una perdita se c'è una signicativa variazione del prezzo dell'azione e il prolo dei protti è riassunto nella tabella: prezzo dell'azione 1 call lunga 2 call lunga E 1 0 0 E 1 < E 2 E 1 0 E 2 < E 3 E 1 0 > E 3 E 1 E 3
Strategie con le opzioni 9 calls corte totale 0 0 0 E 1 2 ( E 2 ) E 3 2 ( E 2 ) 0 Se tutte le opzioni sono europee l'utilizzo delle puts genera esattamente lo stesso spread ottenuto con le calls e questo può essere vericato utilizzando la put call parity. Un calendar spread si attua quando le opzioni utilizzate hanno tutte stesso prezzo di esercizio ma diversa scadenza. Il prolo è simile a quello del buttery spread. 1.3 Combinazioni Una combinazione è una strategia operativa mediante opzioni che fa uso di calls e puts sullo stesso titolo. Lo straddle è una delle combinazioni più frequenti. Si tratta di comprare una call e una put con prezzo d'esercizio e scadenza uguali. Quando alla scadenza delle opzioni il prezzo dell'azione è vicino al prezzo di esercizio E, lo straddle comporta una perdita. Lo straddle risulta particolarmente indovinato quando l'investitore prevede una forte variazione del prezzo dell'azione ma non sa in quale direzione questa variazione avverrà, cioè in mercati particolarmente volatili. Lo straddle in gura è detto inferiore o in acquisto, lo straddle in vendita si attua
Strategie con le opzioni 10 Straddle X vendendo una call e una put con stesso prezzo di esercizio e scadenza. Quest'ultima strategia è molto rischiosa poichè se ci sono notevoli variazioni del prezzo dell'azione, le perdite possono essere illimitate.