IL GIARDINO CHE VORREI

Documenti analoghi
LA CAPRETTA FURBETTA

ISTITUTO COMPRENSIVO MARCONI

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PREMESSA FINALITA' EDUCATIVE ATTIVITA

INSIEME PER CRESCERE

Percorso di inserimento al Nido

PERCORSI PER GENITORI. PERCORSO A: SI PARTE!!! Percorso per genitori dei bambini in ingresso nella scuola dell Infanzia e nella scuola Primaria

Direzione Scuola e Politiche Giovanili

IL PROGETTO EDUCATIVO DEL NIDO

OPEN DAY GENNAIO 2017 SCUOLA DELL INFANZIA VIA BEAZZANO TREVISO

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

incontri di internido con laboratori ( es: giochi motori, danze con intervento di genitori stranieri)

IL GIARDINO DEGLI ALBERI AMICI

ISTITUTO COMPRENSIVO ENRICO MATTEI DI MEOLO. SCUOLA STATALE DELL INFANZIA IL FLAUTO MAGICO di Fossalta di Piave

Percorso. di inserimento al Nido. INSEGNANTE DI RIFERIMENTO: Valeria Albertazzi

ASILO NIDO AQUILONE AZZURRO

PROGRAMMAZIONE ANNUALE NIDO SEZIONI GIALLI A - VERDI E GIALLI B - VERDI A

PROGETTO CREO CON LA NATURA. a.s 2018/19 LE COSE PIU BELLE CON LE PIU SEMPLICI

Percorso di inserimento al Nido

Le scuole dell infanzia statali

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

Scuola dell Infanzia. Sez. di Candela. Scuola dell Infanzia. Sez. di Rocchetta S.Antonio

Nido Scuola dell Infanzia ParitariaBilingue (Italiano-Inglese)

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Nido d Infanzia Pio XII

PROGETTI: EDUCAZIONE STRADALE MOTORIA USCITE FESTE PROGETTO DI PLESSO

Il progetto si suddivide in 4 unità di apprendimento introdotte da una storia e da un personaggio mediatore:

ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Percorso di inserimento al Nido

La fiaba rappresenta un momento pedagogico importante, perché tende a far risuonare, far riemergere il mondo interiore del bambino e aiutarlo a

I.C. 28 GIOVANNI XXIII - ALIOTTA ANNI 5 SEZIONI: A-B-F-L

IL MIGLIORAMENTO DEL PUBBLICO NELLA LIBERA CONCORRENZA COL PRIVATO

Servizio Servizi all Infanzia

TITOLO: CHI BEN COMINCIA E A META DELL OPERA.

ISTITUTO PARITARIO L ALBERO AZZURRO Distretto Scolastico n. 42

SAN DONATO MILANESE PROGETTO CONTINUITÀ E ACCOGLIENZA A.S.: BENVENUTI NELLA SCUOLA PIÙ BELLA CHE CI SIA

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA Nido d Infanzia Pio XII Anno educativo

LE BUONE PRATICHE NEI NIDI E NELLE SCUOLE DELL INFANZIA DI ROMA CAPITALE

Primi passi. una rete di proposte educative per rispondere ai bisogni di bambini e famiglie.

ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Scuola dell'infanzia

Nido Infanzia Castello Raggio

Comune di Rovigo Nido Buonarroti INSIEME PER GIOCARE. Programmazione didattica. Sezione Piccoli

Nido San Paolo Sezione Medi - Grandi. Insegnante Paola Bosi Paola Chierici Daniela Fiorani

LA NOSTRA SCUOLA La scuola è pubblica scuola è pubblica e gratuita. a. E cost ituita da da 9 sezioni, cia scuna delle qua cia scuna delle qua

COMUNE di CONCOREZZO Provincia di Monza e della Brianza TEL.039/ FAX 039/ C.F P.I

Scuola dell Infanzia Tomaso Bertoli Pontoglio

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

- consolidare l identità per vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del

Le scuole dell infanzia comunali

Scuola dell Infanzia- Scuola primaria

SCUOLA DELL INFANZIA PARITARIA OPERA PIA G. CAVALLINI PROGETTO LETTURA UN MARE DI STORIE

REGOLAMENTO LUDOTECA E CENTRI GIOCO

SCUOLA DELL INFANZIA VIA BOLIVIA

CRESCERE PER. Diventare grandi Saper fare da soli Ascoltare gli altri Condividere

Anno Scolastico 2016/2017 PROGETTO DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA

Nido d infanzia I Cuccioli di Villa Geiringer

PROGETTO ACCOGLIENZA -Sezione Primavera- Delfini Verdi e Arancioni

P I A N O P E R S O N A L I Z Z A T O D E L L E A T T I V I T A E D U C A T I V E

Scuola d Infanzia L ANCORA. scuola paritaria - D.M. 5 Giugno 2001, n 3088/282

La Mini Fattoria. Questo tema è stato scelto poiché risulta molto semplice ed interessante per i bambini di ogni fascia di età.

Progetto: SPETTACOL ARTE

FINO AL 22/09/2018 LA FREQUENZA E DAL LUNEDI AL SABATO

Progettazione di Plesso

BENVENUTI SCUOLA DELL INFANZIA MONTE D ORO - I.C MONTORIO Via dei cedri, 1 Telefono e fax

Una normale scuola per bambini supereroi.

PROGETTO DI PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE ANNO SCOLASTICO

Fa musica. Progetto didattico

Nel salone, attraverso un cancelletto, si accede ad uno spazio allestito per il gioco simbolico della casetta ( cucina, lettini, fasciatoio ecc..).

50 anni Buon compleanno Scuola dell Infanzia. I Nidi d Infanzia una storia parallela

Istituto Comprensivo Statale Maria Montessori Cardano al Campo. Scuola dell infanzia Bruno Munari a.s Quale scuola?

«NON ESISTONO SCORCIATOIE PER VIAGGI COMPLESSI»

Crescere con i/le bambini/e dal nido alla scuola dell infanzia

Emozioni in movimento

Consultori Privati Accreditati di Treviglio e Caravaggio

PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO AMBIENTAMENTO SCUOLA INFANZIA S. G. BOSCO SCUOLA INFANZIA VIA NOVARA

SALUTE E BENESSERE. Sondrio, 15 maggio 2017 Convegno Provinciale. «Rete delle Scuole che promuovono Salute»

PROGETTO EDUCATIVO ANNO EDUCATIVO 2018/19. Comune di Landriano

MOTIVAZIONE FINALITA :

Dott.ssa Enrica Locati, psicologa INCONTRI RIVOLTI ALLE EDUCATRICI

COMUNE DI PAVIA Settore Cultura, Istruzione e Politiche giovanili Servizio programmazione attività educative

PRESENTAZIONE centralità del bambino

La continuità fra scuole di ordini differenti

REFERENTE INS. D AGOSTINO MARIA

RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE

I CAMPI DI ESPERIENZA Il sé e l altro Il corpo e movimento Immagini, suoni e colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo

La Dirigente scolastica: dott.ssa Anna Crovo Riceve tutti i giorni su appuntamento per colloqui individuali

Scuola Infanzia Coccinella

SCUOLA DELL INFANZIA MONS. G. GIRARDI E NIDO INTEGRATO LO SCRICCIOLO. Aula Polifunzionale Martedì 10 Ottobre 2017

Infanzia e linguaggi teatrali Gli esiti di una ricerca a Milano PLAYMAKERS BAMBINI E ADULTI CO -AUTORI DELLA SCENA SOCIALE

Progetto di continuità Scuola Infanzia Arcobaleno Scuola Primaria Tommaso-Gulli Istituto Comprensivo Statale Europa Faenza-Ra

Progetto di Pratica Psicomotoria Aucouturier a.s. 2018/19

Set Spazio lettura Via S. Isaia, 20/b Tel Biblioteca dei Bambini

PROGETTUALITA' ANNUALE IL VIAGGIO (Ottobre-maggio)

IL GIORNO E LA NOTTE

CIRCOLO DIDATTICO DI TODI. Scuole dell Infanzia A.S. 2017/2018

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO D E L I A

DALL ORTO ALLA TAVOLA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico

Transcript:

PLESSO DELFINO SEZIONE CONIGLIETTI 2014 Documentazione Progetto per lo Sviluppo e l Apprendimento

2

Le tante facce della documentazione Le documentazioni che raccolgono le esperienze, i momenti di vita dei bambini al nido/scuola, sono sempre molto apprezzate dalle famiglie che hanno modo, cosi, di conoscere almeno attraverso le immagini e le parole delle insegnanti tutti quegli episodi di vita che non hanno condiviso direttamente con i loro figli. Accanto a questa finalità più informativa, la documentazione è vista dall equipe educativa quale prezioso strumento capace di far conoscere obiettivi e modalità del fare educativo al nido; nonché occasione per riflettere in itinere grazie al fatto che il lavoro documentativo riesce a registrare e monitorare le risposte dei bambini alle proposte realizzate dall adulto. Questa documentazione vuole quindi permettere alle famiglie di avere uno sguardo più sistemico sull intera esperienza del bambino al nido evidenziando come le proposte progettate ed elaborate dal gruppo di lavoro, in maniera sinergica, riescano a sostenere e orientare la crescita e i bisogni evolutivi che i bambini manifestano. La documentazione intesse storie che definiscono l identità del servizio nido quale luogo educativo dove nulla è lasciato al caso, ma ogni proposta definita in obiettivi, materiali, spazi e tempi rappresenta il frutto di una continua formazione e riflessione da parte dell equipe educativa. Un esperienza di continuità e i suoi strumenti All interno del plesso la continuità educativa è il risultato di una serie di azioni che hanno al centro il bambino: il rispetto della sua individualità.e dei suoi bisogni.al fine di favorire il suo sviluppo affettivo-relazionale, motorio, sociale e cognitivo. A partire da questo obiettivo ogni anno il gruppo di lavoro si attiva per : 1. Organizzare gli spazi in modo da facilitare l incontro del bambino con gli oggetti e l ambiente; 2. Progettare esperienze che si realizzano in sezione ed intersezione, in particolare con la sezione dei dumbo, vista la possibilità di conoscere nuove insegnanti e di lavorare a gruppi misti con i bambini di diverse età. 3

Contenuti e motivazioni L interesse che i bambini mostrano per l ambiente esterno è sempre molto elevato: già nel precedente anno scolastico abbiano notato come la crescita delle piante, la scoperta della terra e dei suoi abitanti, ha catturato la curiosità dei bambini. Forti di questa esperienza l introduzione in giardino, accanto alle strutture gioco, di alcuni spazi permanenti come l orto, l angolo sonoro, l albero fantastico ha l obiettivo di continuare ad alimentare il bisogno di scoperta e di esplorazione libera. L utilizzo di una trama narrativa e di personaggi fantastici vuole sostenere il coinvolgimento dei bambini aiutandoli a cogliere meglio i cambiamenti della natura in base alle stagioni, alimentando fin da piccoli una maggiore sensibilità verso la natura e i suoi abitanti. Attraverso l allestimento di uno spazio interno alla sezione dove vengono collocati sia i personaggi che i materiali che caratterizzano il loro habitat si vuole sostenere una memoria e offrire ai bambini l opportunità di rielaborare in chiave individuale i contenuti affrontati attraverso il progetto. La collaborazione dei genitori vuole riattivare alcuni spazi del giardino, al momento inutilizzati, per ampliare così l offerta di gioco dei bambini. 4

le esperienze in sezione Violeta: Perchè l'aquilone diventa colorato? Leonardo: Perchè l'aquilone ha fatto il bagno? Dove sono i colori? Samuel: E' il pentolone come quello della strega; fa il filtro magico. Denis: E' nel bosco la casa d Trasp? 5

Ciao bambini sono il Folletto, che da tempo vivo nel vostro giardino perchè mi ricorda tanto la mia casa. Il vostro giardino è molto grande, mi diverto tanto con i giochi: con l'altalena, lo scivolo e i tricicli. Nel vostro orticello trovo delle verdure squisite e saporite, un giorno avrei piacere di mangiarle con voi. Dalle finestre vi vedo giocare, saltare, scherzare e ridere con le vostre maestre. Io sono molto triste e solo e vorrei tanto avere un amico, con cui giocar, saltare e scherzare... potete aiutarmi a trovarne uno? Se esaudirete questo mio desiderio vi prometto che tornerò a trovarvi!!! 6

Ugo collocato nel giardino diventa l amico che aiuta i bambini a cogliere i cambiamenti stagionali perché viene vestito con gli elementi naturali raccolti in giardino Personaggio mediatore L inserimento nel progetto di più personaggi mediatori utilizzati spesso nella relazione adulto/bambino ha l obiettivo di offrire un amico nel quale rispecchiare la propria esperienza di vita, instaurando al contempo una relazione rassicurante e spesso ricercata dai bambini stessi quale elemento di sicurezza e benessere. 7

Una mattina entrando in aula i bambini trovano del materiale portato dal Folletto: carta di giornale, carta stagnola e un pallone. E il Folletto che vuole raccontare, a suo modo, quanto sia stato divertente giocare a palla con Ugo. 8

Il Folletto ringrazia i bambini per avergli costruito un nuovo amico: lo Spaventapasseri Ugo e si ferma per una colazione eccezionale 9

Quello che dicono i bambini Michele: E un compleanno? Denis: No è stato Ugo! Nicolas A.: Per me è stato il Folletto Denis: Il Folletto deve mangiare con noi, altrimenti piange. Lo chiamiamo col telefono? Greta: Il Folletto non mangia Leonardo: Tagliamo la torta! La voglio mangiare perchè c'è la panna e la crema Eleonora: Ci vuole la candela da accendere per il compleanno! 10

le esperienze d intersezione L intersezione a piccolo gruppo è una modalità molto utilizzata nel plesso perché permette al bambino di diversificare modi e stili di relazione, per esempio attraverso l imitazione dei più piccoli verso i più grandi. Si ampliano, inoltre, le opportunità ludico-motorie attraverso l utilizzo di strutture e giochi diversi da quelli della propria sezione. 11

La cascata dell acqua 12

La tana del folletto Creare allestimenti fantastici aiuta il bambino a rielaborare in chiave personale le emozioni, situazioni affrontate attraverso la storia. 13

14

Dal diario delle educatrici I laboratori bambini e genitori al nido sono stati un successo sia in termini di partecipazione sia perché ogni bambino ha potuto vivere un esperienza creativa insieme al proprio genitore. 15

I CONIGLIETTI ANGELICA ANNA B. ANNA C. ALESSANDRO C. ALESSANDRO G. DENIS ELEONORA ELISABETTA GIACOMO GIANMARCO GIULIA GRETA LEONARDO MAJSA MICHELE EDOARDO NICOLAS A. NICHOLAS M. SAMUEL SAMUELE VIOLETA ESPERANZA LE EDUCATRICI DILETTA GRAZIA LORETTA Documentazione a cura di Raffaella Giorgi (Coord. Pedagogica) 16

17

18

19

. 20