Le caratteristiche Dott.Marco de Caris m.decaris@email.it
Preoccupazioni legate ad un inadeguato sviluppo sociale: "Non sorride quando gli si sorride o quando si gioca con lui" "Preferisce giocare da solo" "Tiene le cose per se stesso e non ama condividerle con gli altri" "E' eccessivamente indipendente" "Presenta scarso contatto oculare" "Sembra vivere in un suo mondo" "Sembra escludere gli avvenimenti esterni" "Non è interessato agli altri bambini"
o Difficoltà nelle relazioni sociali con i coetanei e con gli adulti
o Difficoltà nello sguardo diretto e nell attenzione congiunta
o Compromissione nell uso di comportamenti non verbali, es: pianto o riso immotivato
o Difficoltà di comunicazione, che non è solo: ritardo o assenza di linguaggio
o Difficoltà di gioco
o Umore, livello di attività, intensità delle reazioni instabili
o Interessi particolari e attaccamento inspiegabile ad oggetti
o Attaccamento a routine
o Ipersensibilità al tatto
o Ipersensibilità o interesse particolare per i rumori
o Noncuranza dei pericoli
L autismo è una sindrome Sindrome è un insieme di sintomi ovvero di segni osservabili (nel caso dell autismo: di comportamenti)
Età di esordio Prima dei tre anni per almeno una delle aree della triade
Attraverso l ICD 10 L Organizzazione Mondiale della Sanità OMS Autismo infantile 299.00 Attraverso il DSM IV Text Revision L American Psychiatric Association APA ADI-R ADOS Disturbo Autistico F84.0
1. Alterazione qualitativa della socialità; 2. Alterazione qualitativa e/o quantitativa della comunicazione; 3. Interessi ristretti, bizzarri, stereotipie motorie.
Alterazione dello sguardo, della mimica facciale, delle posture corporee e dei gesti che regolano l interazione sociale; Incapacità di sviluppare con i coetanei relazioni adeguate al livello di sviluppo, Incapacità nel condividere emozioni (deficit di attenzione congiunta); Mancanza di reciprocità sociale ed emotiva.
Ritardo o totale mancanza del linguaggio; In soggetti con linguaggio adeguato, compromissione della capacità di iniziare e sostenere una conversazione; Uso di linguaggio ripetitivo, stereotipato, eccentrico; Mancanza di giochi di simulazione o di giochi di imitazione.
Dedizione assorbente a uno o più interessi ristretti e stereotipati; Sottomissione rigida a inutili abitudini o rituali specifici; Manierismi motori stereotipati e ripetitivi; Persistente ed eccessivo interesse per parti di oggetti.
la sfuggenza dello sguardo, l assenza del sorriso, il disinteresse per l altro e per l oggetto, l eccessiva calma o l estrema irritabilità, l insofferenza al contatto corporeo, l incapacità a modulare la postura quando preso in braccio, la scarsa propositività ed iniziativa nell interazione, la scarsa reattività alla voce o al volto umano.
I bambini con disturbi dello spettro autistico presentano una grande eterogeneità ma vi sono sempre difficoltà di base in 2 aree fondamentali e precoci dello sviluppo: 1. La capacità di attenzione congiunta; 2. La capacità di usare simboli.
Per capacità di attenzione congiunta si intende l abilità del bambino di condividere l attenzione e le emozioni, di esprimere intenti e di impegnarsi in interazioni sociali reciproche.
La capacità di usare simboli
Sulla capacità di usare simboli si fonda la comprensione del significato espresso attraverso gesti convenzionali, parole e forme verbali più avanzate, e l abilità di impegnarsi nell uso appropriato di oggetti finalizzato al gioco d immaginazione. (Wetherby, Prizant &Schuler, 2000).
Ritardo Mentale profilo di sviluppo cosiddetto ritardato ma omogeneo Autismo profilo di sviluppo disomogeneo oltre che (quasi sempre) ritardato
Non è una malattia, bensì gli autismi rappresentano le conseguenze di differenti malattie (o condizioni patologiche) Non deriva da un cattivo rapporto fra la madre e il bambino, benché molti genitori vengano fortemente provati dalla presenza di un figlio con autismo Non è una psicosi, ma una forma di handicap Non è sinonimo di isolamento, benché l isolamento possa essere uno dei sintomi, ovvero una conseguenza dei disturbi più frequentemente osservati nell autismo