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ISTITUTO ITALIANO STATALE COMPRENSIVO DI SCUOLA ELEMENTARE E SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO LICEO SCIENTIFICO "Edoardo AmaldiI" Pasaje Mendez Vigo 8 08009 Barcellona (Spagna) Programmazione di Chimica, Biologia, Scienze della Terra Prof. Carlo Achler A.S. 2015/2016 Classi: IA; IB; II A; IIB; IIIA; IIIB; IVA/B Conoscenze, Competenze e Capacità Conoscenze: Acquisizione di contenuti: principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. È l insieme di alcune conoscenze teoriche riferite a una o più aree disciplinari. Competenze: Utilizzazione delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi oggetti (inventare, creare). È l applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche a livello individuale. Capacità: Elaborazione circostanziata, valutazione critica di quanto acquisito. Può anche essere intesa nel senso di saper riflettere, pensare, discutere e mettersi in discussione; ed anche come utilizzazione efficace e responsabile di determinate competenze anche in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Obiettivi didattico-educativi trasversali Saper rispettare le regole comportamentali e il materiale didattico. Acquisire un corretto metodo di studio Acquisire la capacità espressiva intesa come possesso della terminologia specifica per ogni disciplina. Saper operare collegamenti all interno di una disciplina e tra le diverse discipline. Saper lavorare a livello individuale e di gruppo. Conoscere i contenuti delle singole discipline. Obiettivi disciplinari generali Osservare e descrivere un sistema utilizzando un linguaggio scientifico corretto nell'esposizione dei concetti, dei processi e delle funzioni dei principi naturali, biologici ed ecologici. Utilizzare autonomamente le diverse unità di misura concernente le specifiche grandezze. Porsi domande significative e saper ricercare e trovare le risposte adeguate. Applicare la metodologia acquisita a problemi e situazioni nuove. Osservare, descrivere e analizzare fenomeni della realtà naturale e artificiale e riconoscere, nelle sue forme, il concetto di sistema e di complessità. Sviluppare partecipazione attiva e capacità di espressione individuale, promuovere un lavoro continuo e sequenziale. Saper analizzare ed elaborare le caratteristiche quantitative e qualitative di strutture e processi naturali mediante l'utilizzo di semplici mezzi e strumenti di laboratorio. 1

Saper comunicare i risultati riguardanti le esperienze di laboratorio attraverso relazioni scritte, orali e grafiche. Consapevolezza della complessità dei fenomeni chimici, biologici, geologici e astronomici. Comprendere che la Terra è un sistema complesso, in equilibrio dinamico, e che è il risultato delle interazioni tra numerose variabili agenti nel tempo e nello spazio. Consapevolezza dell importanza che le conoscenze di base di Biologia, Chimica e Scienze della Terra rivestono per la comprensione della realtà che ci circonda con particolare riguardo al rapporto tra tutela degli equilibri naturali e qualità della vita. Conoscere i contenuti specifici della disciplina, sapendone cogliere i punti essenziali e padroneggiarli con sicurezza. Saper ricavare informazioni da tabelle, grafici e immagini e utilizzarle per formulare ipotesi. Comprendere i singoli fenomeni in rapporto allo spazio e al tempo e saperli giustificare secondo modelli interpretativi. Comprendere e analizzare la realtà che ci circonda per impostare un rapporto corretto con il pianeta Terra, le risorse del territorio e lo sviluppo tecnologico. Capacità di esprimersi, attraverso il linguaggio specifico della materia, in modo appropriato e pertinente. Capacità di centrare gli argomenti in modo schematico e completo. Capacità di individuare relazioni tra gli argomenti affrontati. Criteri metodologici e didattici Metodo d insegnamento Lezioni frontali e partecipate, rappresentazioni grafiche alla lavagna, momenti di verifica guidata, lavori di gruppo, ricerche, esercitazioni di laboratorio. Modalità di svolgimento dell attività didattica Si cerca di presentare gli argomenti in modo da provocare la curiosità e l interesse degli studenti. Si fa riferimento alle conoscenze esistenti utili alla comprensione dei fenomeni considerati. Gli studenti sono informati, di volta in volta, riguardo agli obiettivi cognitivi e operativi da raggiungere. Gli alunni vengono anche coinvolti con la lettura di articoli scientifici, con la visione di filmati, con ricerche in rete, allo scopo di acquisire la capacità di trovare informazioni da varie fonti. Si darà spazio, dove possibile, ad attività pratiche che rendano più facilmente assimilabili alcuni concetti che sarebbero di difficile memorizzazione se avulsi dalla realtà cui fanno riferimento gli alunni. Strumenti e spazi Nel corso dell anno si utilizzeranno quali strumenti didattici: I libri di testo, altri testi, riviste scientifiche e di costume, materiale multimediale, internet. L'attività didattica si svolge in classe, in aula d informatica, aula magna per, i video, in laboratorio. Sono previste uscite didattiche per visitare strutture e installazioni scientifiche. La Valutazione Strumenti di verifica Quali strumenti di verifica si utilizzano: Prove strutturate: (risoluzione di problemi con metodi matematici, esposizione di conoscenze, dati, argomentazioni, proposte, conclusioni, ecc., risposte a questionari, elaborazioni progettuali, prove pratiche di laboratorio). Non strutturate: (interrogazioni e compiti in classe tradizionali.) 2

Descrizione delle prove: Test oggettivo: Costituito da domande a risposta chiusa in cui lo studente deve scegliere, in un ventaglio di risposte inserite nel testo, quella che giudica corretta. Questo tipo di prova offre il vantaggio di abituare lo studente ad analizzare il significato degli enunciati proposti, di sollecitare l uso di un linguaggio colto e specifico della disciplina, di acquisire rapidità nella decisione. Test a domande aperte: I quesiti prevedono una risposta articolata ma sintetica. Questo test attiva abilità espositive e di sintesi. Test di comprensione del testo: può essere un test oggettivo, un compito a domande aperte o un tema. Valuta capacità di comprensione, di analisi e di sintesi, prescindendo dalle conoscenze e dallo studio. Educa a una lettura attenta Interrogazione orale: Educa all esposizione orale, all uso di un lessico appropriato, ad acquisire la padronanza delle strutture linguistiche. Inoltre è un momento di ripasso per la classe. Valuta tutte le abilità considerate. Criteri di valutazione Classificazione delle prove: le prove sono classificate con punteggi liberi prefissati, da non identificare con la scala decimale, al fine di separare nettamente le operazioni di verifica da quelle di valutazione. Per le prove strutturate si assegna a ogni tipo di domanda un punteggio, esplicitato agli studenti, che è trasformato in voto decimale attraverso il a) metodo matematico: la sufficienza corrisponde al 60% del punteggio globale o il b) metodo dei minimi strumentali : si definisce in precedenza, in base al grado di approfondimento con cui è stato svolto l argomento, il punteggio minimo per il raggiungimento degli obiettivi specifici. La valutazione si basa su: a) cammino scolastico individuale dell alunno, da dove è partito a dove è arrivato. b) realtà della classe, valutando il singolo studente in rapporto all evoluzione della stessa. c) livelli assoluti di preparazione e di comportamento. d) eventuale presenza di situazioni particolari, disagio di rapporto o ambientale e difficoltà per problemi di salute, alunni BES (Bisogni Educativi Speciali). Nella valutazione delle verifiche si considera, oltre alla conoscenza degli argomenti, anche la capacità di fare collegamenti, di fornire corrette spiegazioni dei fenomeni fisico-chimici e biologici, di usare la corretta terminologia specifica e, dove richiesto, di applicare la teoria ai problemi proposti. I criteri di valutazione saranno esposti in modo chiaro agli studenti, ai quali il docente fornirà tutti gli elementi che consentono di comprendere il motivo del voto assegnato. Per l assegnazione delle valutazioni finali si intende ricorrere all intera scala decimale secondo quanto riportato nella seguente griglia di valutazione: Voto Esito della verifica Descrittori 1 2 nullo Totale mancanza di elementi per la valutazione: verifica scritta in bianco o verifiche orali prive di qualunque risposta. Conoscenze e competenze molto limitate e scorrette; incapacità di 3 del tutto interazione tra conoscenze pregresse e nuove. negativo Verifiche scritte prive di impostazione di percorsi risolutivi e/o di uno sviluppo analitico. 4 gravemente Conoscenze, competenze e capacità disorganiche e superficiali; 3

insufficiente difficoltà nell organizzazione delle informazioni; mancato uso del linguaggio specifico. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità frammentarie, con carenze analitiche e linguaggio non adeguato. Conoscenze, capacità e competenze imprecise e approssimate; uso del linguaggio specifico poco preciso. Verifiche scritte con competenze e conoscenze teoriche ed analitiche limitate e incomplete. Conoscenze, competenze e capacità limitate agli obiettivi minimi; uso del linguaggio specifico semplice ma corretto. Verifiche scritte con sufficienti conoscenze e competenze sia di tipo concettuale che di calcolo. Competenze e conoscenze adeguate che denotano una certa padronanza della disciplina; capacità di analisi e di rielaborazione con spunti personali; uso del linguaggio specifico corretto. Verifiche scritte con conoscenze, competenze e capacità di analisi e di sintesi e precisione di esposizione. Conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare bene ed in modo autonomo le tematiche in esame; uso del linguaggio specifico appropriato. Verifiche scritte con sicure conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale. Conoscenze, competenze e capacità che consentono di affrontare efficacemente ed in modo autonomo tutte le tematiche; uso del linguaggio specifico appropriato e consapevole. Verifiche scritte con approfondite conoscenze e competenze teoriche e analitiche, correttezza formale, notevoli capacità di analisi, di scelta ragionata, di sintesi, di rielaborazione personale. Conoscenze, competenze e capacità che denotano il raggiungimento di tutti gli obiettivi, disciplinari e trasversali. 5 insufficiente 6 sufficiente 7 discreto 8 buono 9 ottimo 10 eccellente Strumenti Didattici Il ruolo degli strumenti sarà quello di agevolare il lavoro autonomo degli allievi e accompagnerà il momento dell'apprendimento formale vero e proprio. Il libro di testo deve essere un sussidio integrabile con gli appunti personali presi durante la lezione, e materiale didattico fornito dall'insegnante come dispense, schemi riassuntivi, materiale multimediale ecc... Oltre alla lavagna tradizionale saranno adoperati audiovisivi e P.C. Saranno inoltre utilizzati gli ambienti e le risorse messe a disposizione dalla scuola (aule, biblioteca, laboratori), per lavori di gruppo, realizzazione di semplici esperienze in laboratorio. Recupero, Sostegno e Potenziamento Attività didattiche mattutine nelle ore di lezione regolare: svolgimento di esercizi di comprensione e applicazione svolti alla lavagna da un allievo con il supporto dell'insegnante e della classe, correzione sistematica degli esercizi assegnati per lo studio individuale, correzione dettagliata di tutte le verifiche, assegnazione di una parte di lezione e chiarimenti o spiegazioni aggiuntive se richieste dagli alunni, chiarimenti sui contenuti svolti, esercitazioni. 4

Attività di sportello e corsi di recupero Con le modalità e organizzazione previste dalle delibere del Collegio Docenti. Interventi extracurricolari come previsto dal progetto MOF di recupero. Potenziamento approfondimenti, presentazione e risoluzione di quesiti più complessi. Attività Extrascolastiche Tutte le attività evidenziate come formative dal Consiglio di Classe. CLASSI II A, II B CONTENUTI CHIMICA Ripasso capitoli 1 e 2, anno precedente. Capitolo 3 Le trasformazioni chimiche della materia Capitolo 4 Le teorie della materia Capitolo 5 La quantità chimica: la mole Capitolo 6 Le leggi dei gas BIOLOGIA Ripasso capitolo 5/A anno precedente. Capitolo 6/A Capitolo 7/A Capitolo 1/B Capitolo 2/B Il metabolismo energetico (sintesi) La fotosintesi (sintesi) La divisione cellulare Da Mendel ai modelli di ereditarietà Testi in adozione CHIMICA G. Valitutti A. Tifi A. Gentile Le idee della chimica Seconda edizione Zanichelli Editore BIOLOGIA David Sadawa - H. Craig Heller - Gordon H. Orians - William K. Purves - David M. Hillis Biologia La scienza della vita Zanichelli Editore Barcellona, novembre 2015 L'insegnante di Scienze Carlo Achler 5