Insegnamento di DISEGNO ED EDUCAZIONE ALL IMMAGINE + Laboratorio (8 cfu + 1cfu)

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Insegnamento di DISEGNO ED EDUCAZIONE ALL IMMAGINE + Laboratorio (8 cfu + 1cfu) Elenco degli elaborati grafici da produrre per l'esame finale (*) elaborati richiesti a coloro che devono sostenere un impegno di lavoro pari a 2cfu (**) elaborati richiesti a coloro che devono sostenere un impegno di lavoro pari a 3cfu i frequentanti e i non frequentanti iscritti al corso per l'a.a. 2016/17 che devono sostenere un impegno di lavoro pari a 8cfu realizzeranno tutti gli elaborati in elenco Gli elaborati grafici sono connessi agli argomenti teorici trattati nelle lezioni e previsti nel programma pubblicato sul sito web del DISU. NB: Se non diversamente indicato, le tavole saranno realizzate su cartoncino tipo F4 (33x 48 cm) liscio o ruvido in base alla tecnica grafica utilizzata. GLI ELEMENTI STRUTTURALI DEL SEGNO La linea come concetto visibile Tav. 01a_ Unione Tracciata la squadratura del foglio considerando una distanza dai margini pari a circa un paio di centimetri, unire con una linea due punti di volta in volta localizzati lungo i lati opposti della squadratura. N.B: eseguire tutte le linee, comprese quelle della squadratura, a mano libera senza l'ausilio di strumenti per il disegno tecnico (righe, squadre ecc...), utilizzando una matita di gradazione media, tipo HB o F. Posizionare i punti lungo la squadratura ad una distanza non superiore a 2cm. Tav. 01b_ Unione Tracciata la squadratura del foglio considerando una distanza dai margini pari a circa un paio di centimetri, unire con una linea due punti di volta in volta localizzati lungo i lati opposti della squadratura. N.B: eseguire tutte le linee, comprese quelle della squadratura, a mano libera senza l'ausilio di strumenti per il disegno tecnico (righe, squadre ecc...), utilizzando una penna con punta fine (ad es. tipo pilot G-TEC-C4). Posizionare i punti lungo la squadratura ad una distanza non superiore a 2cm. Tav. 02b_ Direzione comune Tracciare la squadratura del foglio considerando una distanza dai margini pari a circa un paio di centimetri. Suddividere il foglio in quattro parti tracciando la mediana verticale e quella orizzontale. Suddividere ulteriormente in due parti i settori individuati attraverso la diagonale. Secondo un orientamento a piacere disegnare rette parallele con distanza costante o variabile, comunque non superiore ai 5mm circa. N.B: utilizzare un foglio liscio ed eseguire tutte le linee, comprese quelle della squadratura, a mano libera senza l'ausilio di strumenti per il disegno tecnico (righe, squadre ecc...). Realizzare la parte sinistra del disegno con una matita di gradazione media (tipo HB o F) e la parte destra con una penna con punta fine (ad es. tipo pilot G-TEC-C4)

Tav. 02c_ Direzione comune Tracciata la squadratura del foglio considerando una distanza dai margini pari a circa un paio di centimetri. Suddividere il foglio in quattro parti tracciando la mediana verticale e quella orizzontale. Suddividere ulteriormente in due parti i settori individuati tracciando in ognuno di essi la diagonale come in figura 2. Secondo un orientamento a piacere disegnare rette parallele con distanza costante o variabile, comunque non superiore ad 1cm circa. N.B: utilizzare un foglio ruvido ed eseguire tutte le linee, comprese quelle della squadratura, a mano libera senza l'ausilio di strumenti per il disegno tecnico (righe, squadre ecc...). Realizzare la parte sinistra del disegno con una matita tenera (tipo 2B) e la parte destra con un pastello colorato o un pennarello con punta fine. Tav. 03_La linea per la variazione tonale: abaco di segni In tre distinti campi quadrati il cui lato misurerà circa 10 cm, realizzare una variazione tonale da una zona più scura ad una più chiara procedendo dall'alto verso il basso e sperimentando per ogni campo, l'uso di uno strumento tracciante diverso: matita HB o F, matita 2B, sanguigna. La tecnica grafica da utilizzare sarà quella del tratteggio eseguito incrociando quattro segni di orientamento diverso (inclinato da destra a sinistra, inclinato da sinistra a destra, orizzontale, verticale). N.B: suddividere l'altezza del campo quadrato in 5 fasce ideali (evitando di segnarne il contorno). Cominciando dalla fascia superiore, eseguire il tratteggio con lo stesso segno nelle prime 4 fasce; cambiando segno, eseguire il tratteggio nelle prime tre fasce e proseguire cambiando segno e riducendo il numero delle fasce tratteggiate. L'ultima fascia in basso non sarà interessata dal tratteggio. I tratti no saranno necessariamente lunghi quanto l'altezza della fascia. La macchia come intuizione Tav.04_Paesaggi ed altre invenzioni: l'osservazione delle macchie come scoperta e pratica di ideazione Stampare, in formato A4-bianco e nero, la fotografia di una superficie muraria in degrado, di una nuvola, di una macchia d'acqua (ad es. una pozzanghera); incollarla sul cartoncino F4 (33x48cm) e su di essa, evidenziare/trattare/disegnare con

tecnica libera (compatibile con il supporto!) le parti che stimolano la memoria verso la scoperta/ideazione di paesaggi naturali o artificiali, animali o figure umane. Tav.05_La macchia e il colore: la tecnica dell'acquerello Utilizzando la tecnica dell'acquerello realizzare un campionario di toni relativi ai colori primari, ciano, magenta, giallo, graduando la luminosità del colore in base alla quantità di acqua. Nella tavola, disegnare una matrice formata da tre righe (una per colore, dall'alto: ciano, magenta, giallo) e 4 colonne: ogni cella appartenente alla stessa riga, conterrà una variazione di tono del colore primario. Ogni cella avrà una dimensione pari 6x6 cm. Le campiture devono essere realizzate su foglio ruvido (33x 48cm) tipo Fabriano F4 o preferibilmente carta per acquerello. IL DISEGNO COME CONOSCENZA DELLA REALTÀ ESISTENTE Tav. 06_Il disegno di memoria A partire dalla memoria di uno spazio vissuto (uno spazio chiuso, un interno) rappresentare con tecnica libera l'ambiente (così come lo si ricorda, non sarà un disegno dal vero!). Rappresentare preferibilmente uno spazio attualmente accessibile in modo da realizzare successivamente al disegno un confronto fra quest'ultimo e una fotografia dell'interno, scattata dallo stesso punto di vista da cui lo si è ricordato/rappresentato. Allegare la stampa della fotografia alla tavola. la geometria delle forme, le proporzioni, lo spazio tridimensionale Tav. 07_ La simmetria (**) Rappresentare figure piane o volumi caratterizzati dalla simmetria rispetto ad uno o più assi figura Tav. 08_Disegno dal vero: geometrie latenti e proporzioni rappresentare da punti di vista diversi un oggetto dalle forme semplice (es: molletta da bucato, bottiglia, tazza, pasta). Procedendo per fasi di conoscenza, osservare l'oggetto per riconoscere in esso le geometrie latenti e le proporzioni, definendo successivamente i dettagli figura Tav. 09a_Percezione e rappresentazione dello spazio: indici pittorici di profondità e prospettiva prospettiva centrale di una stanza considerando la posizione dell'osservatore al centro, a sinistra e a destra rispetto alla larghezza della stanza cfr. ARNHEIM Rudolf (1962 e 1977), Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano. Tav. 09b_Disegno dal vero degli spazi UNIBAS (corridoio) (**) N.B.: i non frequentanti svolgeranno l'esercizio considerando un ambiente che per complessità possa considerarsi simile a quello degli spazi UNIBAS Tav. 10_ Disegno dal vero: composizione di solidi e una foglia Disegno dal vero e chiaroscuro di una composizione di solidi e di una foglia utilizzando strumenti traccianti e/o posatori. figura; Tav. 11_ Disegno dal vero: il paesaggio (**) Disegno dal vero di un paesaggio naturale o artificiale

NORME E CONVENZIONI GRAFICHE: IL DISEGNO TECNICO Tav. 12_Proiezioni ortogonali IL "TACCUINO DI VIAGGIO" (facoltativo per chi deve integrare 2 o 3 cfu) Viene richiesta la redazione di un "Taccuino di viaggio" (carnet de voyage), inteso come luogo di riflessioni disegnate, di narrazioni disegnate, di appunti di viaggi reali o immaginari attraverso l'esercizio all'osservazione della realtà esistente o quello di invenzione/progettazione di una realtà immaginata. Nel caso specifico è richiesto ad ogni studente di indicare un "tema portante" quale argomento da sviluppare nelle pagine del taccuino. Il Taccuino avrà un formato tascabile (A5) con fogli non troppo leggeri, (si consideri una grammatura minima di 100g, meglio se 120-150 g.), rilegati lungo il lato corto o lungo. ATTIVITÀ INTEGRATIVA PER GLI ALLIEVI ESONERATI DAL LABORATORIO (1CFU) "L'immagine in movimento: il disegno animato". Approfondimento tematico in forma scritta del mezzo espressivo del disegno o cartone animato, la sua storia, la sua evoluzione, il suo valore educativo. L'elaborato redatto in formato A4 avrà una ampiezza compresa tra le 10000 e le 15000 battute (caratteri spazi inclusi, compreso il titolo, la bibliografia/sitografia e le eventuali note) con immagini rappresentative degli esempi analizzati. N.B.: Fondamentale sarà corredare il testo con i riferimenti delle fonti (bibliografiche/ sitografiche/ d'archivio) e delle fonti delle immagini.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI Coloro che dovranno sostenere l'esame per un impegno pari a 8cfu approfondiranno i temi trattati nel testo di GIUSEPPE DI NAPOLI, Disegnare e conoscere, Einaudi, Torino, 2004, (I capitoli I e II possono essere omessi) Coloro che dovranno sostenere l'esame per un impegno pari a 2cfu approfondiranno i seguenti capitoli: Introduzione par. 5.3 del CAP II CAP III paragrafi 1, 2, del CAP IV paragrafi 1, 3 del CAP V paragrafi 1 (1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6), 2, 3 del CAP VI par. 3 del CAP VII Coloro che dovranno sostenere l'esame per un impegno pari a 3cfu approfondiranno i seguenti capitoli: Introduzione CAP II CAP III CAP IV CAP V paragrafi 1 (1.1, 1.2, 1.3, 1.4, 1.5, 1.6), 2, 3 del CAP VI par. 3 del CAP VII Specifici approfondimenti sui temi della percezione e del linguaggio visuale potranno essere fatti consultando il testo: ARNHEIM Rudolf (1962 e 1977), Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano Le principali indicazioni sul disegno tecnico potranno essere cercate anche sui testi di disegno geometrico adottato nei percorsi della scuola secondaria di secondo grado ( es. istituti tecnici professionali o Licei scientifici) Il programma dell'insegnamento è pubblicato sul sito web del DISU all'indirizzo: http://disu.unibas.it/site/home/didattica/offertadidattica/doccat.2000111.1.30.1.all.html sul programma sono precisati in generale: obiettivi, temi delle lezioni, testi di riferimento e modalità di erogazione della didattica.