CONCORSI PUBBLICI E ABILITAZIONE FORENSE I COMPENDI D AUTORE diretti da Roberto GAROFOLI
Per concorsi pubblici e abilitazione forense propone: I COMPENDI D AUTORE : Diritto Civile Diritto Penale Procedura Civile Procedura Penale Diritto Amministrativo Diritto Internazionale privato e processuale Diritto dell Unione europea Diritto Costituzionale Diritto Ecclesiastico Diritto del Lavoro, Sindacale e della Previdenza sociale Diritto Commerciale Diritto Tributario Ordinamento forense e Deontologia Contabilità pubblica
Roberto GAROFOLI Compendio di DIRITTO AMMINISTRATIVO Aggiornato ai recentissimi interventi normativi: - L. 4 marzo 2015, n. 20 recante Disposizioni urgenti per l esercizio di imprese di interesse strategico nazionale in crisi e per lo sviluppo della città e dell area di Taranto; - L. 27 febbraio 2015, n. 11 (di conversione del cd. Decreto Milleproroghe); - L. 23 dicembre 2014, n. 190 (Legge di stabilità 2015); - L. 11 novembre 2014, n. 164 (di conversione del cd. Decreto Sblocca Italia) - L. 11 agosto 2014, n. 114 recante Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari; - L. 23 giugno 2014, n. 89 recante Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale. e alla ultimissima giurisprudenza 2015 IV edizione 2015
CONCEPT E GRAPHIC DESIGN Pantaleo MEZZINA Aranea Internet Marketing srl - Molfetta (Ba) www.araneamarketing.it FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI MARZO 2015 DA: Grafica 080 Srl 70026 Modugno (Ba) Via dei Gladioli, 6 - Z.I. ASI Lotto F1/F2 NELDIRITTO EDITORE srl, Piazza Galeria, 17 - Roma La traduzione, l adattamento totale o parziale, con qualsiasi mezzo (compresi i microfilm, i film, le fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i paesi. ISBN 978-88-6657-518-4 I lettori che desiderano essere informati sulle novità di Neldiritto Editore possono visitare il sito web www.neldirittoeditore.it o scrivere a info@neldiritto.it
PREMESSA Il volume si inserisce nella collana I COMPENDI D AUTORE, ideata e strutturata appositamente per tutti coloro che si apprestano alla preparazione degli esami orali per l abilitazione alla professione forense e delle prove dei principali concorsi pubblici. L opera è frutto di una felice combinazione tra gli aspetti caratteristici, da un lato, della tradizionale trattazione manualistica, di cui conserva la struttura e l essenziale impostazione nozionistica, e, dall altro, della più moderna trattazione per compendio, di cui fa proprie la capacità di sintesi e la schematicità nell analisi degli istituti giuridici. Al contempo, si è avuto cura nell evitare sia l eccessivo appesantimento teorico e dogmatico della manualistica classica, controproducente per chi deve comprendere e memorizzare in fretta, sia l estrema sintesi dei vecchi modelli di compendio, spesso nemica di un agevole e chiara comprensione delle questioni trattate e quasi sempre causa di lacune nella preparazione. Ne è derivato un modello di terza generazione di testi per la preparazione alle prove d esame, destinato inevitabilmente a prevalere nel futuro scenario della formazione di studi, in cui l imperativo è possedere tutte le conoscenze necessarie e sufficienti per raggiungere brillantemente l obiettivo finale. A tal fine, le direttrici lungo cui si è sviluppata la collana sono state chiarezza nella forma e completezza nella sostanza. Nella forma, l opera coniuga, infatti, semplicità ed eleganza espositiva, cercando di soddisfare l aspirazione di quanti ambiscono a memorizzare velocemente, attraverso l ausilio di espedienti grafici quali l utilizzo di grassetti e corsivi per i concetti-chiave di ogni singolo istituto o ancora tramite l esposizione per punti delle principali tesi emerse in dottrina e in giurisprudenza sulle questioni più problematiche. Nella sostanza, la chiara comprensione degli istituti è agevolata da una trattazione esaustiva, ma allo stesso tempo sintetica, delle nozioni giuridiche di base e degli aspetti più sensibili in prospettiva concorsuale. I problemi giuridici sono stati inquadrati equilibrandoli tra la loro profondità storica (tramite un contenuto richiamo ai principali orientamenti dottrinari) e la loro attualità concreta (tramite un attenta selezione delle decisioni della giurisprudenza, segnalate in appositi Focus giurisprudenziali). Infine, non sembra inutile ricordare, a chi si appresta ad affrontare le prove d esame, che sempre homo faber fortunae suae, perché la fortuna, oltre a dipendere dalle favorevoli stelle del destino, risiede anche e soprattutto nel munirsi degli strumenti giusti per procurarsela. Strumenti che siamo certi di aver fornito con questa nuova collana di compendi per aiutare la fortuna di molti aspiranti avvocati e di molti concorsisti! Il volume dedicato al DIRITTO AMMINISTRATIVO è aggiornato alle più recenti e più importanti novità normative che hanno interessato tale disciplina. Basti rammentare V
la legge L. 4 marzo 2015, n. 20, di conversione del cd. decreto legge Ilva e sviluppo dell area di Taranto, in materia di inquinamento ambientale. Particolare attenzione è stata dedicata anche alle modifiche introdotte dal decreto Milleproroghe, convertito con modificazioni, dalla l. 27 febbraio 2015, n. 11, in tema di appalti pubblici e dalla legge di stabilità 2015 (l. 23 dicembre 2014, n. 190) nell ambito del pagamento dell IVA all erario mediante il meccanismo dello split payment. Sono state vagliate anche le modifiche apportate in materia di lavoro pubblico, organizzazione della P.A., semplificazione, trasparenza e processo amministrativo dalla L. n. 114 del 2014; dalla L. n. 116 del 2014 (di conversione del cd. decreto competitività) e dal decreto Sblocca Italia (convertito in L. 11 novembre 2014, n. 164). Non sono state neppure tralasciate le novità introdotte in materia di razionalizzazione e revisione della spesa pubblica di cui al decreto Irpef (d.l. n. 66 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla L. 23 giugno 2014, n. 89). Si è dato atto, inoltre, delle importanti novità introdotte dalle nuove direttive sugli appalti nei settori ordinari e speciali (direttive 2014/24/UE e 2014/25/UE, che, abrogano, rispettivamente, le direttive 2004/18/CE e 2004/17/CE) e sulle concessioni (direttiva 2014/23/UE). Non sono mancati neppure riferimenti ad importanti iniziative legislative in atto, quali il DDL A.S. n. 1429, recante Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione e il DDL A.S. n. 1577 di Riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche. Particolare attenzione è stata prestata, nella trattazione, alle più recenti e più significative pronunce giurisprudenziali sulle problematiche maggiormente discusse nell ambito del diritto amministrativo. Si segnalano, in particolare, le pronunce in tema di: contrasto tra una norma interna ed una disposizione della CEDU e della necessità di una previa interpretazione conforme (Cons. St., sez. IV, 17 febbraio 2014, n. 754); natura delle leggi provvedimento (Corte cost., 10 ottobre 2014, n. 231); giudice competente in materia di rapporto di servizio (Cass., s.u., 14 gennaio 2015, n. 473); controllo analogo e fenomeno dell in house orizzontale (CGUE, sez. V, 8 maggio 2014, causa C-15/13); informativa antimafia e compiti del prefetto (Cons. St., sez. III, sent. 3 gennaio 2015, n. 21); autonomia finanziaria della regione (Corte cost., 8 aprile 2014, n. 79); natura giuridica delle sanzioni irrogate dalla Consob (Cons. St., sez. VI, ord. 2 ottobre 2014, n. 4491, contra, Tar Lazio, Roma, sent. 27 novembre 2014, n. 1187); demansionamento e mobbing (Cons. St., sez. III, 12 gennaio 2015, n. 28); sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica (Cons. St., sez. V, 16 gennaio 2015, n. 89); ambito applicativo dell istituto dell accesso civico (Tar Campania, sez. VI, 5 novembre 2014); istituto della d.i.a. e tutela del terzo (Cons. St., sez. VI, 22 settembre 2014, n. 4780); motivazione per relationem (Cons. St., 17 dicembre 2014, n. 6160); portata applicativa della nuova direttiva europea sugli appalti (Cons. St., Ad. Pl., 30 luglio VI
2014, n. 16); natura giuridica dei soggetti risultanti dalla privatizzazione (Cass., s.u., 22 gennaio 2015, n. 1159); nuove questioni di costituzionalità in materia di acquisizione sanante (Cass., s.u., ord. 13 gennaio 2014, n. 441 e Tar Lazio, sez. II, ord. 5 giugno 2014, n. 5979); natura giuridica del danno da ritardo (Cons. St., sez. V, 10 febbraio 2015, n. 675); veste giuridica del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (Corte cost., 2 aprile 2014, n. 73); poteri e ruolo del commissario ad acta (Cons. St., sez. IV, 13 gennaio 2015, n. 52). Molfetta-Roma, marzo 2015 Roberto GAROFOLI VII
COLLABORATORI Coordinamento Opera Floriana LISENA Aggiornamento Opera Giuseppina PASSARELLI VIII
SOMMARIO PARTE PRIMA LE FONTI CAPITOLO I IL DIRITTO AMMINISTRATIVO E IL RUOLO DELLE FONTI DEL DIRITTO SOVRANAZIONALE ED INTERNAZIONALE 3 1. Il diritto amministrativo: nozione e quadro delle fonti. 3 2. Il rapporto tra diritto comunitario e diritto interno: le due tesi principali. 5 3. Le fonti del diritto dell Unione europea. 6 3.1. Il diritto primario dell Unione europea. 7 3.2. Le fonti di diritto intermedio o complementare. 7 3.3. Le fonti di diritto derivato dell Unione europea. 8 3.3.1. Il sistema delle fonti di diritto derivato di tipo unilaterale. 9 4. La legge di delegazione europea e la legge europea. 11 5. Il ruolo delle Regioni nell attuazione del diritto dell Unione europea. 12 6. Il rango delle norme CEDU nell ordinamento interno. 13 7. L impatto della CEDU e del diritto comunitario sul diritto amministrativo nazionale. 15 QUESTIONARIO 16 CAPITOLO II LE FONTI DELL ORDINAMENTO NAZIONALE 17 1. Il quadro generale delle fonti del diritto. 17 2. Criteri di classificazione delle fonti. 17 3. La Costituzione e le fonti di tipo costituzionale. 19 4. Le fonti primarie. 20 5. Le fonti secondarie. 21 5.1. I tratti distintivi degli atti normativi rispetto agli atti amministrativi generali. 21 6. I regolamenti: fondamento e limiti. 23 7. Classificazione dei regolamenti. 24 8. Regime impugnatorio e disapplicazione dei regolamenti. 28 IX
9. Le ordinanze. 29 10. Gli statuti. 32 11. Testi Unici e Codici. 34 12. Atti di incerta collocazione tra le fonti. 35 13. Norme interne. 37 13.1. Le circolari. 37 14. La consuetudine. 38 15. La prassi amministrativa. 39 QUESTIONARIO 39 CAPITOLO III LA FUNZIONE AMMINISTRATIVA 40 1. La nozione di Pubblica amministrazione e il modello prefigurato in Costituzione. 40 2. Funzione politica e funzione amministrativa: profili discretivi. 40 3. Gli atti politici. 43 4. Gli atti di alta amministrazione. 45 5. Le leggi provvedimento. 46 QUESTIONARIO 48 PARTE SECONDA I SOGGETTI CAPITOLO I I SOGGETTI DEL DIRITTO AMMINISTRATIVO 51 1. L organizzazione della Pubblica amministrazione nella cornice costituzionale. 51 2. Il pluralismo della Pubblica amministrazione: modelli a confronto. 53 3. Lo Stato. 54 4. Gli enti pubblici. 55 5. I caratteri degli enti pubblici: autarchia, autotutela, autonomia, autogoverno. 57 6. I percorsi di riforma e di riordino degli enti pubblici. 59 X
7. I rapporti intersoggettivi tra amministrazioni e la struttura della P.A. 62 8. La struttura interna degli enti pubblici. 64 9. Le relazioni interorganiche. 67 10. Gli uffici e il c.d. rapporto di servizio. 68 11. Competenza ed attribuzione: nozioni e modalità di riparto. 71 12. Il funzionario di fatto. 74 QUESTIONARIO 77 CAPITOLO II GLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI E I SOGGETTI DI ISPIRAZIONE EUROPEA 78 1. Premessa. 78 2. Gli enti pubblici economici. 79 3. Le fondazioni. 82 4. Attività pubbliche svolte da soggetti estranei all amministrazione. 83 5. L organismo di diritto pubblico. 83 6. L impresa pubblica. 87 7. Le società in house. 89 QUESTIONARIO 92 PARTE TERZA L ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE CAPITOLO I I PROFILI ORGANIZZATIVI DELL AMMINISTRAZIONE DELLO STATO 95 1. L organizzazione della Pubblica Amministrazione. 95 2. L apparato amministrativo centrale dello Stato. 95 2.1. La struttura del Governo. 96 2.2. I Comitati interministeriali. 100 3. Le Agenzie e le Aziende autonome. 101 4. Gli organi di rilievo costituzionale. 102 5. Le Conferenze permanenti. 104 6. Organi ausiliari e consultivi. 107 7. Le Scuole della Pubblica Amministrazione. 108 8. L amministrazione periferica dello Stato. 108 XI
QUESTIONARIO 114 CAPITOLO II L ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE DELLA REPUBBLICA 115 1. L organizzazione territoriale del potere nella Repubblica. 115 2. Le Regioni. 115 3. L autonomia statutaria. 118 4. Le competenze legislative delle regioni. 118 5. L autonomia regolamentare. 120 6. Le competenze amministrative delle regioni. 120 7. L autonomia finanziaria e il federalismo fiscale. 122 8. L organizzazione regionale. 127 9. L organizzazione e le funzioni degli enti locali. 129 10. Il Comune. 129 11. La Provincia. 131 12. Il segretario comunale e provinciale. 135 13. Le Città Metropolitane. 136 14. La peculiare condizione giuridica della Città di Roma Capitale. 139 15. Le Unioni dei Comuni e le altre forme associative (rinvio). 140 16. I controlli sugli enti territoriali. 140 QUESTIONARIO 143 CAPITOLO III LE AUTORITÀ AMMINISTRATIVE INDIPENDENTI 144 1. Le Autorità amministrative indipendenti. 144 2. Natura, poteri e funzioni delle Autorità indipendenti. 148 3. La disciplina procedimentale e l accesso agli atti. 151 4. La tutela avverso gli atti delle Autorità indipendenti. 151 QUESTIONARIO 154 CAPITOLO IV LA DISCIPLINA DEL RAPPORTO DI LAVORO ALLE DIPENDENZE DELLA P.A. 155 XII 1. Il rapporto di impiego pubblico: cornice costituzionale e categorie. 155 2. Il quadro giuridico. 157
3. Il rapporto di impiego privatizzato: l evoluzione legislativa 158 4. Gli effetti della privatizzazione sulla disciplina degli atti adottati dalla P.A. 161 5. Le fonti del rapporto individuale di lavoro e la sua contrattualizzazione. 162 6. L accesso al lavoro nelle P.A.: la regola del concorso. 165 7. Tipologie di concorsi. 168 8. La tutela risarcitoria in materia di concorsi. 173 9. I diritti, i doveri e le responsabilità del lavoratore pubblico. 173 10. La disciplina del rapporto di lavoro. 177 11. L estinzione del rapporto di pubblico impiego. 182 12. Le mansioni superiori. 183 13. La dirigenza. 184 14. La responsabilità dirigenziale. 187 15. Conferimento e revoca degli incarichi dirigenziali. 189 16. La decadenza automatica dall incarico: il c.d. spoils system. 191 17. La tutela giurisdizionale. 193 18. La tutela risarcitoria. 194 19. La tutela giurisdizionale dopo la privatizzazione del pubblico impiego. 196 20. La giurisdizione in materia di concorsi. 198 21. Il rimedio del ricorso straordinario al Capo dello Stato. 199 QUESTIONARIO 199 PARTE QUARTA L ATTIVITÀ CAPITOLO I I PRINCIPI DELL AZIONE AMMINISTRATIVA 203 1. L attività amministrativa in generale. 203 2. Attività di diritto pubblico e attività di diritto privato. 204 3. I principi costituzionali dell azione amministrativa. 206 4. I principi derivanti dall ordinamento dell Unione europea. 211 5. La semplificazione amministrativa. 214 6. L informatizzazione della P.A. 220 7. Principio di legalità e discrezionalità amministrativa. 224 8. La nozione di discrezionalità amministrativa. 225 XIII
9. Legittimità e merito dell azione amministrativa. 226 10. La discrezionalità tecnica. 226 11. Il sindacato giurisdizionale sulla discrezionalità tecnica. 228 QUESTIONARIO 229 CAPITOLO II IL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO 231 1. Funzione e nozione di procedimento amministrativo. 231 2. L ambito di applicazione della legge sul procedimento amministrativo. 232 3. I principi e criteri direttivi desumibili dalla legge n. 241 del 1990 in materia di procedimento amministrativo. 235 4. Tipologie classificatorie. 236 5. Le fasi del procedimento amministrativo. 236 6. Il responsabile del procedimento. 239 7. La comunicazione di avvio del procedimento. 242 7.1. Le deroghe all obbligo di comunicazione. 245 8. Il preavviso di rigetto. 248 8.1. L ambito di applicazione dell art. 10 bis, l. n. 241 del 1990. 250 9. Gli strumenti della semplificazione amministrativa a livello procedimentale. 251 10. La conferenza di servizi: natura e tipologie. 251 10.1. La procedura della conferenza di servizi e gli effetti del dissenso. 255 11. L istituto dell accesso nella legge sul procedimento amministrativo. 258 12. La trasparenza delle pubbliche amministrazioni. 258 13. La natura giuridica del diritto di accesso. 262 14. I soggetti legittimati (attivi). 263 15. I soggetti passivi dell accesso. 266 16. L oggetto del diritto di accesso. 267 17. I limiti del diritto di accesso. 268 18. Il ruolo degli Uffici per le relazioni con il pubblico. 272 19. L accesso agli atti degli enti locali. 273 20. Gli strumenti di tutela. 274 20.1. Il giudizio in materia di accesso. 275 QUESTIONARIO 276 XIV
CAPITOLO III IL SILENZIO AMMINISTRATIVO E LE SUE FORME 278 1. Il silenzio amministrativo: profili generali. 278 2. Il silenzio asignificativo. 281 3. I termini di definizione del procedimento. 282 4. I presupposti sostanziali del silenzio- inadempimento. 286 5. Il rilievo penale del silenzio. 288 6. I profili processuali: l azione avverso il silenzio. 289 6.1. Ricorso avverso il silenzio e tutela dei terzi. 292 6.2. La fase di esecuzione nel rito avverso il silenzio. 293 7. Il silenzio endoprocedimentale. 294 8. Il silenzio- rigetto su ricorso amministrativo. 295 9. Il silenzio diniego. 297 10. Il silenzio assenso: natura giuridica e procedimento di formazione. 298 11. L evoluzione legislativa della disciplina della d.i.a. fino all introduzione della s.c.i.a. 301 11.1. La s.c.i.a.: disciplina, ambito di applicazione, procedimento. 303 11.2. Il problema dell applicabilità alla materia edilizia della nuova s.c.i.a. 304 11.3. Natura giuridica della s.c.i.a. e tutela del terzo. 306 QUESTIONARIO 309 CAPITOLO IV GLI ATTI ED I PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI 310 1. Nozione di provvedimento e teorie sull atto amministrativo. 310 2. Classificazioni degli atti amministrativi. 312 2.1. L atto di conferma. 315 2.2. I pareri. 316 2.3. Provvedimenti concessori, autorizzatori e ablatori. 317 2.3.1. L autorizzazione. 320 2.3.2. La concessione. 323 3. I caratteri del provvedimento amministrativo. 328 4. Gli elementi essenziali del provvedimento amministrativo. 331 4.1. La motivazione dei provvedimenti amministrativi. 333 5. I requisiti del provvedimento amministrativo. 338 XV
QUESTIONARIO 339 CAPITOLO V LA PATOLOGIA DELL ATTO AMMINISTRATIVO 340 1. La patologia dell atto amministrativo: nozioni generali. 340 1.1. L invalidità derivata. 342 1.2. L invalidità sopravvenuta. 343 2. I casi di inesistenza e il regime dell atto amministrativo inesistente. 344 3. La nullità del provvedimento amministrativo. 346 3.1. La nullità per difetto assoluto di attribuzione. 346 3.2. La nullità strutturale. 347 3.3. La violazione ed elusione del giudicato. 348 3.4. Le nullità testuali. 349 3.5. La disciplina giuridica della nullità. 349 4. L annullabilità del provvedimento amministrativo. 350 4.1. L incompetenza. 351 4.2. L eccesso di potere 351 4.3. La violazione di legge. 353 5. La categoria dei vizi non invalidanti il provvedimento amministrativo. 354 6. L illegittimità costituzionale dell atto amministrativo. 356 7. L incompatibilità del provvedimento amministrativo con il diritto dell Unione europea. 358 8. I vizi di merito del provvedimento amministrativo: l inopportunità. 359 9. L autotutela amministrativa: profili generali. 360 10. L annullamento d ufficio. 362 11. La revoca. 365 12. I provvedimenti ad effetto conservativo 368 QUESTIONARIO 370 CAPITOLO VI I CONTROLLI 372 1. L attività amministrativa di controllo e la classificazione dei controlli. 372 XVI
2. Il controllo di gestione. 375 2.1. Il controllo interno di gestione e il ciclo di gestione della performance. 376 3. Il controllo esterno sulla gestione e l attività della Corte dei Conti. 377 QUESTIONARIO 384 CAPITOLO VII GLI ACCORDI 385 1. Le forme consensuali di esercizio dell azione amministrativa: profili generali. 385 2. Gli accordi tra pubbliche amministrazioni. 386 2.1. Gli accordi di programma. 387 2.2. Ulteriori forme di esercizio consensuale dell attività amministrativa tra Pubbliche amministrazioni. 390 3. Gli accordi tra pubblica amministrazione e privati. 393 3.1. I precedenti degli accordi tra P.A. e privati. 394 3.2. Tipologie, disciplina e natura giuridica degli accordi tra P.A. e privato. 395 QUESTIONARIO 398 CAPITOLO VIII I CONTRATTI DELLA P.A. 399 1. La capacità di diritto privato della P.A. 399 2. Classificazione dei contratti della Pubblica Amministrazione. 400 3. I contratti atipici. 401 4. Il quadro normativo in tema di contratti pubblici: il ruolo del diritto dell Unione europea. 405 5. La disciplina nazionale e il Codice dei contratti pubblici. 408 5.1. Disposizioni del codice civile applicabili alla materia dei contratti pubblici. 416 6. I contratti pubblici: le species. 416 7. Il riparto di competenze legislative in materia di contratti pubblici. 420 8. Il procedimento ad evidenza pubblica. 421 9. La deliberazione a contrarre. 422 XVII
10. Il bando di gara. 422 11. L impugnazione delle clausole del bando. 424 12. La partecipazione alla procedura di gara e i requisiti soggettivi. 426 13. I sistemi di aggiudicazione e la selezione delle offerte. 431 14. L aggiudicazione, la stipulazione del contratto e l approvazione. 434 15. Annullamento dell aggiudicazione e sorte del contratto. 437 16. La giurisdizione e la tutela. 439 17. Riflessioni finali sulle procedure centralizzate di acquisto nel contesto del mercato elettronico della PA. 441 QUESTIONARIO 443 PARTE QUINTA BENI E SERVIZI PUBBLICI E GOVERNO DEL TERRITORIO CAPITOLO I I BENI PUBBLICI 447 1. I beni pubblici: principi generali e categorie. 447 2. I beni demaniali. 448 3. Il federalismo demaniale. 452 4. I beni patrimoniali indisponibili. 455 5. I beni patrimoniali disponibili. 458 6. I diritti reali pubblici su beni altrui. 460 7. I beni privati di interesse pubblico. 462 8. L utilizzazione dei beni pubblici: la concessione amministrativa e il diritto di insistenza. 463 9. Il riparto di giurisdizione in materia di concessioni di beni pubblici. 466 10. L amministrazione dei beni pubblici. 467 11. La valorizzazione dei beni pubblici e la dismissione del patrimonio immobiliare. 467 12. La tutela dei beni pubblici. 470 QUESTIONARIO 471 XVIII
CAPITOLO II I SERVIZI PUBBLICI 472 1. I servizi pubblici: tratti generali. 472 2. I servizi pubblici locali di rilievo economico. 474 3. Il quadro normativo iniziale. 476 4. L esito del referendum del 2011 e le innovazioni legislative successive. 479 5. I trends normativi più recenti. 482 QUESTIONARIO 485 CAPITOLO III IL GOVERNO DEL TERRITORIO E L ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITÀ 486 1. L ambiente e il governo del territorio. Il riparto di competenze tra Stato e regioni. 486 2. L urbanistica e l attività di pianificazione. 491 3. I vincoli conformativi e i vincoli espropriativi. 492 4. Le nuove tecniche pianificatorie: perequazione urbanistica, compensazione, misure incentivanti. 493 5. L edilizia. 495 6. I titoli edilizi e l attività edilizia libera. 497 7. Il regime della proprietà privata e l espropriazione. 502 8. Classificazione dei provvedimenti ablatori della P.A. 503 9. L espropriazione per pubblica utilità. 505 10. Il procedimento di esproprio. 506 11. La retrocessione. 508 12. L indennità di espropriazione. 509 13. L occupazione del bene nella procedura espropriativa. Occupazione acquisitiva e occupazione usurpativa. 512 14. La c.d. acquisizione sanante. 515 QUESTIONARIO 518 XIX
PARTE SESTA LA RESPONSABILITÀ CAPITOLO I LA RESPONSABILITÀ DELLA P.A.: PROFILI SOSTANZIALI E PROCESSUALI 521 1. La responsabilità: nozione generale. 521 2. Il riconoscimento della responsabilità della P.A. nell evoluzione giurisprudenziale. 522 3. La natura della responsabilità della P.A. 522 4. Gli elementi della responsabilità della P.A. 526 5. La responsabilità della P.A. per lesione di diritti soggettivi. 527 6. Le tecniche risarcitorie. 529 7. La responsabilità del pubblico dipendente. 531 8. Il riparto di giurisdizione e le singole ipotesi di danno. 533 8.1. Danno da ritardo o silenzio. 535 9. I rapporti tra azione di annullamento e azione risarcitoria: la questione della pregiudiziale amministrativa. 538 10. La disciplina dell azione risarcitoria nel Codice del processo amministrativo. 539 11. Proponibilità della domanda risarcitoria in ottemperanza. 540 QUESTIONARIO 542 PARTE SETTIMA LA GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA CAPITOLO I I RICORSI AMMINISTRATIVI 545 1. La funzione giustiziale: profili generali. 545 2. Tipologie di ricorsi amministrativi. 546 3. I presupposti dei ricorsi amministrativi. 547 4. Il procedimento. 549 5. Il ricorso gerarchico proprio. 551 6. Il ricorso gerarchico improprio. 554 7. Il ricorso in opposizione. 554 8. Il ricorso straordinario al Capo dello Stato. 555 8.1. Il procedimento e la regola dell alternatività. 556 XX
8.2. Natura giuridica del ricorso straordinario. 559 9. Il ricorso al Presidente della Regione Sicilia. 562 QUESTIONARIO 562 CAPITOLO II POSIZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE, RIPARTO DI GIURISDIZIONE E TECNICHE DI TUTELA 563 1. Le situazioni giuridiche soggettive. 563 2. Nozione di interesse legittimo. 564 3. La classificazione degli interessi legittimi. 565 4. L interesse alla tutela dell ambiente. 568 5. La tutela degli interessi collettivi: gli strumenti a tutela dei consumatorie degli utenti. 569 6. Il criterio di riparto di giurisdizione fondato sulla distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi. 573 7. Giurisdizione e diritti fondamentali. 575 8. La translatio iudicii. 576 9. Le azioni a tutela dell interesse legittimo previste dal C.p.a. e il dibattito sulle azioni atipiche. 577 QUESTIONARIO 579 CAPITOLO III LA TUTELA INNANZI AL GIUDICE ORDINARIO 581 1. L ambito della giurisdizione ordinaria. 581 2. I poteri del giudice ordinario. 582 3. Il potere di disapplicazione. 584 4. La giurisdizione esclusiva del G.O. 586 5. La giurisdizione piena del G.O. 587 QUESTIONARIO 587 CAPITOLO IV LA TUTELA INNANZI AL GIUDICE AMMINISTRATIVO 588 1. L evoluzione storica della giustizia amministrativa italiana. 588 XXI
2. L ambito della giurisdizione del G.A. 590 3. La giurisdizione generale di legittimità. 591 4. La giurisdizione esclusiva. 591 4.1. Le controversie devolute alla giurisdizione esclusiva. 593 4.2. Le regole del processo in sede di giurisdizione esclusiva. 596 4.2.1. La giurisdizione in materia di diritto sportivo. 597 5. La giurisdizione di merito. 599 6. Le giurisdizioni amministrative di natura specializzata. 600 6.1. La giurisdizione della Corte dei Conti. 600 6.2. I giudizi innanzi alle altre giurisdizioni con competenze specializzate. 603 7. Tipi di conflitto. 605 QUESTIONARIO 606 CAPITOLO V IL PROCESSO AMMINISTRATIVO 607 1. Il processo amministrativo: nozione ed evoluzione. 607 2. Il Codice del processo amministrativo ed i principi ispiratori della materia. 608 3. Le parti del rapporto processuale. 609 4. Il ricorso: nozione e struttura. 611 4.1. I motivi aggiunti. 616 5. Il ricorso incidentale. 617 6. Il processo e le sue singole fasi. 618 7. L appello. 624 8. I riti abbreviati. 628 9. Il rito elettorale. 630 10. Il rito avverso il silenzio della Pubblica Amministrazione (rinvio). 631 11. Il rito speciale in materia di contratti pubblici (rinvio). 631 12. L opposizione di terzo. 631 13. La tutela cautelare. 633 14. Il giudicato amministrativo. 637 15. Il ricorso per ottemperanza. 641 16. Esecuzione delle pronunce del G.A. e ruolo del commissario ad acta. 644 QUESTIONARIO 647 INDICE ANALITICO 649 XXII