Un impianto di depurazione è articolato in varie fasi di lavorazione, la prima distinzione che si può fare è quella di separare la LINEA ACQUE dalla LINEA FANGHI Foto aerea di un impianto di depurazione
TRATTAMENTO PRIMARIO: Processo fisico - Grigliatura - Omogeneizzazione ed equalizzazione - Dissabbiatura - Disoleatura - Sedimentazione primaria TRATTAMENTO SECONDARIO: Processo biologico - Areazione - Sedimentazione secondaria TRATTAMENTO TERZIARIO: Affinamento della depurazione - Nitrificazione - Denitrificazione - Abbattimento fosfati, disinfezione, clorazione, ozonizzazione, attinizzazione, trattamento con acido peracetico
1. Grigliatura 2. Dissabbiatura 3. Disoleatura 4. Sedimentazione primaria
Due tecniche per l AREAZIONE: Trattamento con i fanghi attivi 1 2 3 4 Due tecniche per l AREAZIONE: Trattamento con letti percolatori 5 6 7 In alto: fig. 1-2-3 Aeratori, fig. 4 vasca fanghi attivi In basso: fig. 5-6 Letto percolatore, fig. 7 filtri per letti percolatori
Sedimentazione secondaria L acqua da depurare viene incanalata all interno del sedimentatore: qui viene fatta decantare. Gli elementi raschiatori recuperano i fanghi pesanti che si depositano sul fondo, li convogliano verso il centro dove vengono aspirati e indirizzati al trattamento terziario.
Abbattimento dell Azoto: Nitrificazione 1. Nitrificazione Nitrosazione ad opera di Nitrosomonas sp.: ossida l NH 4+ a NO 2- (trasforma l ammoniaca in nitrito ma non può completare l ossidazione a nitrato) Nitrosomonas spp. 2. Nitrificazione Nitrificazione ad opera di Nitrobacter sp.: ossida il NO 2- a NO 3- (trasforma il nitrito in nitrato) Nitrobacter sp.
Abbattimento dell Azoto: Denitrificazione Nella vasca di denitrificazione varie specie batteriche eterotrofe utilizzano l O 2 dei nitriti e dei nitrati per la respirazione cellulare anossica (condizione di estrema scarsità o assenza di ossigeno), si ottiene la liberazione in atmosfera di N 2 in forma gassosa Thiobacillus denitrificans Pseudomonas aeruginosa Abbattimento del fosforo: Trattamento chimico-fisico (uso di sostanze precipitanti) o biologico (batteri eterotrofi accumulatori di fosforo) Disinfezione: è estremamente importante la concentrazione del disinfettante e il tempo di permanenza del disinfettante a contatto con il refluo, pertanto si distinguono vari trattamenti di disinfezione: 1. Clorazione 2. Ozonizzazione 3. Attinizzazione 4. Acido peracetico
I fanghi da trattare vengono distinti in: primari, secondari o biologici, chimici Per quanto riguarda il trattamento si possono distinguere varie fasi: -Ispessimento -Condizionamento -Stabilizzazione biologica: - digestione aerobica - digestione anaerobica -Disidratazione: - naturale - artificiale - termica
Serve a ridurre l umidità presente nei fanghi, il trattamento sfrutta le differenze di peso specifico (naturali o indotte: nel primo caso si parla di ispessimento per gravità, nel secondo di ispessimento per flottazione) Ispessimento per gravità: tela drenante che separa l acqua dal fango Ispessimento per flottazione: aria compressa che aderisce alle particelle sospese e a quelle poco sedimentabili, le bolle d aria le catturano e le portano in superficie Vasca di ispessimento fanghi
Serve a fornire ai fanghi una maggiore disidratabilità e filtrabilità e consente anche di ridurne il volume Esistono due metodi di condizionamento: - Chimico: favorisce l aggregazione di sostanze colloidali attraverso l utilizzo di altre sostanze organiche ed inorganiche in grado di neutralizzare le cariche superficiali dei colloidi - Fisico: è un trattamento termico che, attraverso la cottura dei fanghi a circa 200 C, porta alla coagulazione dei colloidi Impianto di condizionamento chimico
Serie di processi metabolici che consentono di trasformare in sostanze più semplici il contenuto organico putrescibile dei fanghi provenienti dalla sedimentazione primaria e secondaria La digestione (aerobica o anaerobica) dei fanghi avviene all interno di Digestori, dopo di che è possibile smaltirlo per lagunaggio o per spandimento sul terreno nel caso di piccoli impianti, nel caso di grossi impianti è necessario eseguire processi di disidratazione o essiccamento, seguiti se necessario dall incenerimento Digestori aerobici dei fanghi
Riduce il contenuto di acqua dei fanghi digeriti, i metodi di disidratazione sono classificabili in: - Naturali (essicamento sui letti) - Artificiali o con apparecchiature meccaniche (filtrazione e centrifugazione) - Termici Letto per essiccamento Filtro sottovuoto Filtropressa Nastropressa Impianto di centrifugazione Trattamento Termico: essicamento
I fanghi trattati possono essere smaltiti oppure riutilizzati: Smaltimento - Incenerimento - Discariche controllate di rifiuti speciali Riutilizzo - Suolo adibito ad uso agricolo - Suolo non adibito ad uso agricolo - Impianti di compostaggio Inceneritore di fanghi