LICEO SCIENTIFICO ALESSANDRO VOLTA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E CULTURA LATINA, STORIA E GEOGRAFIA

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LICEO SCIENTIFICO ALESSANDRO VOLTA A.S. 2015/2016 PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI LINGUA E CULTURA LATINA, STORIA E GEOGRAFIA CLASSE I D PROF.SSA CRISTINA CASTELLINI Situazione di partenza della classe La classe è composta da ventotto alunni. In queste prime fasi di lavoro la classe è apparsa estremamente interessata e motivata all apprendimento delle discipline; tutti i ragazzi partecipano al dialogo educativo, anche se alcuni non sono stati puntuali nella consegna dei compiti assegnati. Il test d ingresso ha registrato nel complesso buone conoscenze di base della grammatica italiana; Buone la capacità di comprensione, analisi e sintesi del manuale, da potenziare, tuttavia, l esposizione orale. Si dovrà dunque cercare di far progredire gli studenti nella capacità di focalizzare e sintetizzare le tematiche ed i testi affrontati, favorendo la capacità di creare collegamenti attinenti e coerenti tra gli argomenti. Dovrà quindi essere favorita l acquisizione di una maggiore proprietà di linguaggio, soprattutto quando si tratti di riportare definizioni e concetti propri e specifici di discipline orali come la Storia e la Geografia. LINGUA E CULTURA LATINA FINALITA GENERALI DELLA DISCIPLINA L insegnamento della Lingua latina si propone di sviluppare e promuovere la consapevolezza del rapporto fra italiano e latino per quanto riguarda il lessico, la sintassi e la morfologia. L esercizio dell abilità esegetica e traduttiva, che favorisce anche la produzione in italiano soprattutto per quanto riguarda l organizzazione e la strutturazione del discorso. La capacità di riflessione linguistico - teorica: quello di lingua conclusa permette infatti una riflessione su fenomeni consolidati; quello di lingua non esaurita (si pensi alla sua presenza nella semantica e nella sintassi delle lingue moderne) permette invece la possibilità di rilevarne la continuità e la trasformazione. Far divenire gli studenti consapevoli dell eredità linguistica che il latino ha lasciato all italiano in termini lessicali, morfologici e sintattici e dello stretto legame che unisce la cultura italiana a quella latina. Attraverso lo studio della lingua latina, rendere gli alunni più competenti nell uso dell italiano, per una maggiore efficacia comunicativa, sempre più importante per la società in cui viviamo. Stimolare la curiosità per la cultura latina e confrontare i suoi valori con i nostri per individuare le cause delle analogie e delle differenze, al fine di formare e consolidare l identità culturale degli alunni. Sviluppare negli alunni un senso storico che permetta loro di comprendere il percorso di evoluzione che ha portato la nostra cultura ad essere quella che è. Promuovere il possesso di strumenti che consentano agli studenti di comprendere al meglio l origine e l evoluzione dei generi e delle forme della letteratura occidentale. OBIETTIVI SPECIFICI 1

La capacità di lettura corretta del testo. L acquisizione di conoscenze morfosintattiche abbastanza ampie e sicure da affrontare una traduzione dal latino. La capacità di risalire al significato dei termini non conosciuti tramite la corretta consultazione del dizionario e tenendo conto del contesto in cui si collocano. Adeguata resa in italiano del testo latino proposto. L applicazione delle regole morfosintattiche studiate in traduzioni dall italiano, anche brevi e sotto la guida dell insegnante. L elaborazione di ipotesi diverse di traduzione nel caso in cui una struttura possa assolvere più funzioni. Avvio ad una lettura espressiva di un testo. OBIETTIVI MINIMI AL DI SOTTO DEI QUALI È PREVISTO IL DEBITO FORMATIVO Capacità di lettura corretta del testo. Conoscenza delle principali strutture morfosintattiche per affrontare la traduzione di brani di versione, in modo semplice ma corretto. Consultare in modo corretto il vocabolario per risalire al significato dei termini non conosciuti, dimostrando di avere compreso il significato complessivo del brano. VERIFICHE Le verifiche oggetto di valutazione Saranno precedute da esercitazioni intermedie in classe, per consentire all insegnante di raccogliere informazioni sull assimilazione delle regole. Saranno adeguate alle attività svolte e al livello degli allievi. Le verifiche scritte avranno come oggetto un brano capace di far cogliere il grado di apprendimento, la capacità di decodificazione, di traduzione e la resa in italiano. Durante le verifiche orali si prevede: la ripetizione delle regole; la traduzione a prima vista di brani di versione dai quali si dovranno individuare le principali strutture; l applicazione delle regole studiate in traduzioni di semplici frasi dall italiano sotto la guida dell insegnante; saranno ritenute valide per l orale anche verifiche scritte (traduzione di voci verbali; test ). VALUTAZIONE Le verifiche orali saranno valutate sulla base dei seguenti criteri: capacità di lettura corretta dei testi; conoscenza degli argomenti studiati; individuare i rapporti logici che legano gli elementi del testo; capacità di riconoscere le regole anche in un brano non conosciuto;* capacità di applicare le regole anche in brevi frasi dall italiano;* * sotto la guida dell insegnante 2

Per ciò che riguarda la valutazione dello scritto (versioni) i docenti faranno riferimento alle tabelle di valutazione degli errori e di corrispondenza fra errori e voto, elaborate dal Dipartimento. Affinché lo studio della disciplina sia regolare e costante, verranno effettuate con regolarità verifiche di diversa tipologia, sia in itinere che sommative, volte ad accertare il livello di conoscenze, competenze e capacità raggiunto dagli alunni. Anche la correzione dei compiti assegnati per casa costituirà un momento di verifica, oltre che di esercitazione e di approfondimento. Ogni verifica sarà considerata dall insegnante per eventuali riorientamenti della programmazione, qualora il lavoro svolto non abbia ottenuto i risultati sperati. I criteri di valutazione usati si adegueranno alle indicazioni generali della vigente normativa scolastica. Essi terranno conto dei progressi ottenuti da ciascun alunno in rapporto alla sua situazione di partenza e agli obiettivi prefissati. Inoltre verranno tenuti in considerazione l impegno, l interesse e la partecipazione dimostrati nelle varie attività didattiche. Metodologie e materiali didattici Lo studio delle varie strutture morfologiche e sintattiche verrà condotto in maniera sistematica, facendo continuamente riferimento alle strutture dell italiano, sia per recuperare alcune competenze sulle quali gli studenti hanno dimostrato di avere qualche incertezza, sia per far sì che essi capiscano lo stretto legame fra il latino e la nostra lingua, cosicché imparino ad usare meglio quest ultima. Gli studenti verranno poi guidati gradualmente nell acquisizione di un metodo di traduzione sicuro ed efficace che permetta loro, prima, di essere in grado di tradurre letteralmente un testo e, poi, di mirare anche ad una resa stilisticamente elegante e scorrevole. Pertanto molto spazio verrà dato all esercitazione, sia in classe che a casa. Gli studenti saranno stimolati ad uno studio critico e consapevole e per questo l insegnante farà in modo che partecipino sempre attivamente al dialogo didattico, pongano domande e richiedano chiarimenti, qualora ce ne sia bisogno. Strumenti indispensabili per le attività didattiche saranno: - Il manuale (I. DOMENICI, Monitor-edizione compatta grammatica, lezioni 1, quaderno ecc.., Paravia), contenente sia gli elementi di teoria sia esercizi sia testi utili per lo studio dei temi di letteratura e civiltà latina. - Il dizionario latino-italiano, italiano-latino. - Eventuale materiale integrativo fornito dall insegnante in fotocopia. Obiettivi didattici: la capacità di lettura corretta del testo; l acquisizione di conoscenze morfosintattiche che consentano all allievo di affrontare una traduzione dal latino; la capacità di risalire al significato dei termini non conosciuti tramite la corretta consultazione del dizionario e tenendo conto del contesto in cui si collocano; l applicazione delle regole studiate in traduzioni dall italiano sotto la guida dell insegnante; 3

contenuti trimestre pentamestre morfologia flessione nominale (le prime due declinazioni con particolarità, i sostantivi maschili e femminili della terza declinazione) aggettivi della prima classe congiunzioni coordinanti (copulative, avversative, disgiuntive, correlative, dichiarative e conclusive) flessione verbale: le quattro coniugazioni attive, indicativo sino al perfetto (escluso), imperativo e infinito presente; sum indicativo sino al perfetto (escluso), imperativo e infinito. pronomi personali di prima, seconda e terza persona; completamento dello studio della flessione nominale con particolarità ( terza, quarta e quinta) aggettivi della seconda classe flessione verbale (completamento dell indicativo di sum e delle quattro coniugazioni attive e studio del passivo anche di tempi dell infectum già trattati nella forma attiva; congiuntivo presente, imperfetto e perfetto di sum e delle quattro coniugazioni attive e passive; participio presente e perfetto; infinito sia attivo che passivo). pronomi e aggettivi dimostrativi e determinativi;pronomi e aggettivi indefiniti e interrogativi; pronome relativo; analisi logica subordinazione studio dei seguenti complementi: dativo di possesso, di luogo, di denominazione, di compagnia, di unione, di argomento, il caso locativo, di modo, mezzo, di fine, di causa, predicativi del soggetto e dell oggetto. studio dei seguenti complementi: di tempo, di vantaggio e di svantaggio, di limitazione, di complemento agente e causa efficiente, di qualità, abbondanza e privazione. Proposizione causale all indicativo, proposizione temporale, la relativa,la proposizione interrogativa diretta, la finale, la completiva volitiva. verifiche scritte almeno due almeno tre verifiche orali almeno due Prevista verifica scritta valida per l orale almeno tre Prevista verifica scritta valida per l orale Gli alunni, attraverso la proposizione di una vasta tipologia di esercizi (dalle semplici frasi dall italiano e dal latino ai brani di versione), saranno dall insegnante guidati al fine di acquisire una corretta e quanto più possibile sicura tecnica di traduzione. Nota 4

Lo svolgimento del programma è subordinato al ritmo di apprendimento della classe. Tutte le volte in cui un argomento dovesse risultare di difficile acquisizione, l insegnante proporrà in itinere esercizi di rinforzo e di recupero. STORIA E GEOGRAFIA Finalità formative Abituarsi a leggere nel presente le tracce di una tradizione storica e, viceversa, saper riconoscere il processo più o meno consapevole di proiezione del presente nel passato. Abituare i ragazzi al confronto critico tra Mito, Storia e tradizione letteraria. Insegnare il gusto per la ricerca, dando la consapevolezza della possibilità di trovarsi di fronte a nuove frontiere di indagine ed a verità perfettibili. Insegnare a esprimere pareri e interpretazioni storiche in maniera ragionata sulla base di fonti, ricerche, studi critici. Far comprendere che esistono diverse interpretazioni storiche, talvolta opposte, su uno stesso periodo storico o su uno stesso personaggio. Far acquisire quelle conoscenze che permettano di ampliare la visione del mondo degli allievi. Trasmettere ai ragazzi la coscienza di essere persone libere, portatrici di diritti e doveri, che li rendono allo stesso tempo cittadini del mondo, responsabili della società e della realtà in cui viviamo. Far acquisire un metodo di studio ed uno spirito critico che sappia comprendere ed analizzare i principali problemi e dinamiche delle civiltà antiche nelle loro diverse realtà, confrontandole con conquiste, valori, problematiche della società odierna. Potenziare le capacità espositive e critiche, abituando ad esaminare gli eventi e le realtà sociali in modo logico, avviando i ragazzi alla riflessione e alla discussione degli argomenti. Abituare al confronto con l altro e con punti di vista diversi dal proprio. Acquisire un buon metodo di studio, abituando all individuazione ed alla sintesi ragionata dei concetti importanti. Far acquisire gli strumenti per capire le relazioni che legano la realtà fisica, storica ed umana, riconoscendo lo stretto rapporto che lega l uomo, la storia e la natura. Far acquisire un metodo di studio ed uno spirito critico che sappia comprendere ed analizzare i principali problemi della società attuale e le diverse realtà che vivono i popoli, nell'ottica del rispetto reciproco. Obiettivi didattici Durante l intero anno scolastico gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi: Conoscenze Conoscere i vari tipi di fonti. Conoscere gli sviluppi del genere umano tra Preistoria e Storia, le principali teorie sull evoluzione umana. Conoscere i principali sviluppi storici delle civiltà del mondo antico, con particolare riguardo per il mondo greco e romano, dai quali deriva gran parte della nostra cultura occidentale. Conoscere nozioni e date riguardanti eventi e personaggi storici. Conoscere le principali forme di governo del mondo antico e del mondo attuale, sapendone cogliere le differenze. 5

Conoscere culture e tradizioni lontane e diverse dalle nostre, ma dalle quali queste sono derivate. Conoscere la storia ed i problemi che affliggono i Paesi presi in esame, anche attraverso l uso di materiale cartografico. Conoscere culture e tradizioni diverse dalle nostre. Conoscere tematiche attuali, che caratterizzano alcune zone del mondo. Conoscere i principali lineamenti fisici della Terra. Conoscere la distribuzione dei grandi ambienti naturali. Conoscere le più gravi emergenze ambientali. Conoscere alcuni concetti elementari della demografia e della crescita demografica. Conoscere i problemi dello sviluppo e divenire consapevoli della necessità di uno sviluppo sostenibile. Competenze Saper usare in modo corretto ed adeguato termini e concetti propri della disciplina. Saper esporre ed interpretare i contenuti presentati. Saper svolgere operazioni di analisi e di sintesi di quanto presentato. Saper cogliere le relazioni che legano il nostro presente, i nostri valori e le nostre istituzioni a quelli del passato. Saper ricavare informazioni dalla lettura di fonti di vario tipo. Saper leggere e interpretate dati statistici, grafici, carte di diverso tipo. Saper cogliere le relazioni che legano tra di loro la realtà fisica, storica ed umana. Essere in grado di trarre informazioni da fotografie di paesaggi. Utilizzare correttamente le coordinate geografiche. Capacità Saper assumere un atteggiamento critico nei confronti degli argomenti trattati. Essere in grado di effettuare riflessioni critiche sulle tematiche affrontate. Essere in grado di rielaborare le proprie conoscenze. Essere sensibili ai problemi di attualità che affliggono alcune aree del mondo. Saper leggere le problematiche di geografia generale nella propria dimensione locale. Metodologie e materiali didattici - Le lezioni saranno per lo più guidate dall insegnante, che comunque cercherà di interessare e coinvolgere gli studenti, attuando una didattica dinamica e interattiva, mediante domande- stimolo che suscitino la riflessione personale dello studente. Potranno inoltre essere attuate dinamiche laboratoriali, organizzate a piccoli gruppi, in modo da abituare gli studenti al confronto e al dibattito. - Le lezioni frontali mireranno soprattutto a fornire quadri generali relativi al contesto storicoculturale e presentazioni complessive dei concetti nuovi. La lezione frontale è intesa dunque come esposizione dei dati essenziali e guida all analisi dei vari argomenti. - Le lezioni interattive saranno utili per il recupero delle conoscenze acquisite precedentemente e per far riflettere gli allievi sugli argomenti affrontati, coinvolgendoli nella spiegazione. - Interventi individuali degli studenti, spontanei o sollecitati dall insegnante, così come discussioni collettive in classe, saranno momenti importanti della didattica, finalizzati non solo al miglioramento delle abilità relative alla comunicazione orale ma anche al chiarimento e all'approfondimento dei problemi, alla ricerca dei collegamenti, alla verifica formativa in itinere. - Si cercherà di sviluppare la trattazione dei contenuti anche in una prospettiva interdisciplinare. 6

- Oltre al libro di testo adottato (L. MARISALDI, Colonne d Ercole vol.1 geostoria, Zanichelli), si potranno suggerire altre letture (testi letterari, documenti storici, saggi ed eventualmente anche quotidiani e riviste) o riflettere su fonti storiche di vario tipo. Contenuti Storia Nel trimestre si prevedono i seguenti argomenti: - Riflessione sul ruolo e sul compito dell archeologo, come detective a caccia di verità. - La Preistoria: origini e evoluzione dell uomo; la rivoluzione neolitica; le prime innovazioni tecniche; la nascita dei primi villaggi; di arte e religione. - Le prime grandi civiltà antiche: l invenzione della scrittura e l epoca storica; la rivoluzione urbana; le prime civiltà mesopotamiche; Egizi; Fenici ed Ebrei. - Il mondo greco e la civiltà della polis: Cretesi e Micenei; l evoluzione della polis greca nei suoi principali modelli (Sparta e Atene). Nel pentamestre si prevedono i seguenti argomenti: - Il mondo greco e la civiltà della polis: le guerre persiane; l età di Pericle; le guerre del Peloponneso e le rivalità del mondo greco; arte e cultura greca; il declino della polis e l età ellenistica. - L Italia prima di Roma: la civiltà etrusca e i popoli italici. - Roma: la nascita della città e il periodo dei re; l età repubblicana, le lotte tra patrizi e plebei, la conquista dell Italia; Roma alla conquista del Mediterraneo e le connesse trasformazioni della società e dell economia, le riforme dei Gracchi; la crisi della repubblica, guerra sociale e guerre civili; la fine della repubblica. Geografia Nel trimestre si prevedono i seguenti argomenti: - Che cos è la geografia: riflessione sulla disciplina come scienza non solo del dove, ma anche del come e del perché; definizione dei concetti di spazio, territorio, ambiente, regione, paesaggio, ecologia, ecosistema. - La cartografia e gli strumenti del geografo: definizione, lettura e interpretazione di diversi tipi di carte geografiche; definizione, lettura di diversi tipi di grafici funzionali allo studio della geografia. - Il cambiamento climatico globale: il riscaldamento del pianeta; gli effetti del riscaldamento. Nel pentamestre si prevedono i seguenti argomenti: - L acqua una risorsa per la vita: senza acqua non c è vita: l uso sostenibile dell acqua. - Le fonti di energia: fonti rinnovabili e non rinnovabili. - I fattori di rischio: la mappa del rischio globale e il precario equilibrio geopolitico. - I conflitti nel mondo globale: nuove forme di conflitti e la situazione in Medio Oriente e in Africa. - I soggetti politici e istituzionali: la globalizzazione e i suoi protagonisti; l Unione Europea e l ONU. - L Unione Europea e le sue istituzioni. - Equità sociale e diritti negati. 7

Verifiche e valutazione Si valuteranno i livelli raggiunti da ciascuno studente relativamente alle conoscenze, alle competenze e alle capacità, considerando i progressi ottenuti in rapporto alle situazioni di partenza e agli obiettivi prefissati. Inoltre si terrà particolarmente conto dell'impegno, dell'interesse e della partecipazione dimostrati nelle varie fasi del lavoro. La valutazione finale considererà, accanto alle verifiche intermedie, l'intero percorso di formazione compiuto da ciascun allievo. Ogni valutazione sarà esplicitata con chiarezza agli studenti. Elementi di valutazione per il colloquio orale - Conoscenza Conoscenza degli argomenti studiati e dei contenuti disciplinari. Pertinenza e coerenza del discorso in relazione alle questioni poste. Ricchezza delle informazioni ed eventuali approfondimenti. - Competenza Chiarezza dell esposizione e proprietà del linguaggio. Uso corretto della terminologia specifica della disciplina. - Capacità Capacità di analisi e di sintesi. Valutazioni critiche e rielaborazione personale. Nel corso dell anno scolastico si farà un numero congruo di verifiche (almeno due nel trimestre, almeno tre nel pentamestre) per ciascun allievo. Le prove consisteranno in un colloquio intorno agli argomenti del programma svolto e nella esposizione delle conoscenze relative ai temi esaminati. Si terrà conto anche degli interventi occasionali degli studenti suscitati dalle situazioni di lavoro collettivo o dalle discussioni su argomenti del programma. Non è da escludere la possibilità di proporre agli studenti test o questionari scritti. La verifica sarà intesa naturalmente anche come momento di controllo riguardo all efficacia delle scelte didattiche compiute dall'insegnante e pertanto, sulla base dei risultati ottenuti, potranno essere attuate correzioni o modifiche dei percorsi precedentemente delineati. Colle Val d Elsa, 26 Ottobre 2015 L insegnante Cristina Castellini 8