PROGRAMMAZIONE INDIVIDUALE DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2013-14 PROF. Mario Serio MATERIA: Chitarra CLASSE I E DATA DI PRESENTAZIONE: 30/11/2013
FINALITÀ E OBIETTIVI FORMATIVI DELLA DISCIPLINA Gli obiettivi formativi della disciplina sono: - Comprensione ed uso dei linguaggi specifici (per quanto concerne la Teoria musicale e il solfeggio). - Uso e controllo dello strumento nella pratica musicale individuale. - Uso e controllo dello strumento nella pratica musicale collettiva. INOLTRE, ATTRAVERSO LO STUDIO DELLO STRUMENTO CI SI PROPONE DI: Promuovere la formazione globale dell individuo offrendo, attraverso un esperienza musicale resa più complessa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa; Integrare il modello curricolare con percorsi intesi a sviluppare la dimensione pratico- operativa, improvvisativa- compositiva dell alunno; Offrire allo studente, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale; Fornire ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazioni di svantaggio. SITUAZIONE DI PARTENZA Indicare la situazione di ingresso della classe rispetto ai prerequisiti della programmazione didattica della disciplina nell anno scolastico LA CLASSE DI CHITARRA È COMPOSTA DA SEI ALUNNI. ALCUNI DI QUESTI HANNO GIÀ UN PERCORSO DI PRATICA STRUMENTALE CHE DÀ LORO UN LIVELLO DI MAGGIORE SICUREZZA NELLE CONOSCENZE DI BASE E CONSENTE DI SVOLGERE UN PROGRAMMA DI LIVELLO UN PO PIÙ AVANZATO. GLI ALTRI ALUNNI DIMOSTRANO VIVO INTERESSE E SI STANNO APPLICANDO NELLA MATURAZIONE DEGLI ELEMENTI DI BASE DELLA LETTURA E DELL ESECUZIONE MUSICALE.
AVVIO ALLA PRATICA STRUMENTALE OBIETTIVI SPECIFICI (In termini di saper fare come risultato del modulo) _ RICERCA DI UN CORRETTO ASSETTO PSICO- FISICO: POSTURA, PERCEZIONE CORPOREA, RILASSAMENTO, RESPIRAZIONE, EQUILIBRIO IN SITUAZIONI DINAMICHE, COORDINAMENTO. _ AUTONOMA DECODIFICAZIONE PER MEZZO DELLO STRUMENTO DEI VARI ASPETTI DELLA NOTAZIONE MUSICALE: RITMICO, MELODICO, FRSEOLOGICO, DINAMICO, TIMBRICO. _ PADRONANZA DELLO STRUMENTO SIA ATTRAVERSO LA LETTURA, SIA ATTRAVERSO L IMITAZIONE E L IMPROVVISAZIONE OPPORTUNAMENTE GUIDATA. CONTENUTI (In termini di sapere come risultato del modulo) Fondamenti di teoria musicale: la pulsazione, figure e valori (semibreve, minima, semiminima, croma,semicroma e relative pause). Il pentagramma e la scala musicale con toni e semitoni. Il metro e le sue caratteristiche, distinzione fra 2/4, 3/4,4/4. Punto e legatura di valore. METODI - ATTIVITÀ ( lezione frontale, lezione dialogata, lezione cooperativa, attività laboratoriale, lavoro a coppie/ a gruppi, altro) Sono previsti, per tutto l anno, due incontri settimanali: Uno della durata di un ora e 50, collettivo, dove verranno trattati, col solo gruppo classe, argomenti inerenti la teoria musicale e attività pratico-esecutive collettive con la classe intera. Un altro incontro sarà individuale, di 40 minuti a testa, frontali. TEMPI PREVISTI ((monte ore/ periodo dell a. s.) L INTERO ANNO SCOLASTICO IN CORSO.
STRUMENTI UTILIZZATI (libri di testo/materiale autentico /materiale multimediale/internet / spettacoli / uscite didattiche/ altro) IL TESTO DI BASE PER LO STUDIO DELLO STRUMENTO È GUITAR GRADUS DI R. CHIESA. SCHEDE INTEGRATIVE ED INDIVIDUALIZZATE SIA DI TIPO TECNICO (ESERCIZI, STUDI), SIA CONTENENTI BRANI MUSICALI, VENGONO FORNITE DALL INSEGNANTE. PER LE ATTIVITÀ DI TEORIA E SOLFEGGIO IL TESTO UTILIZZATO È IL METODO BONA. Nel corso dell anno scolastico si proporranno attività didattiche interdisciplinari compatibilmente con l orario scolastico e la disponibilità dei singoli allievi. Per il saggio di Natale l attività didattica sarà mirata alla preparazione di A Christmas Carol di C.Dickens, con II e III E, che verrà rappresentato al teatro Dehon di Bologna il 20 Dicembre 2013 e che viene realizzato in collaborazione con il docente di educazione musicale Sparano e con le insegnanti di Lettere Spatafora e di Inglese Frascaroli. Altri incontri: - Saggio di fine anno ( Teatro Dehon Bologna,24 Maggio 2014). - Saggi di classe individuali, Auditorium scuola media, Maggio 2014. NUMERO E TIPO DI VERIFICHE OGNI LEZIONE INDIVIDUALE MIRA ALL ACCERTAMENTO DEL LIVELLO RAGGIUNTO DA CIASCUN ALUNNO, TENENDO CONTO DELLE CAPACITÀ INDIVIDUALI E DEL RITMO DI APPRENDIMENTO DI OGNUNO. LE VERIFICHE SONO DI TIPO PRATICO E/O ORALE. ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO SONO PREVISTE, ALL INTERNO DELL ORARIO INDIVIDUALE, PER GLI ALUNNI CON UN PERCORSO GIÀ INIZIATO PRIMA DELL INGRESSO NELLA SCUOLA SECONDARIA. AL MOMENTO NON SEMBRA ESSERE NECESSARIA ALCUNA ATTIVITÀ DI RECUPERO CHE VERRÀ COMUNQUE RELIZZATA QUALORA SE NE RAVVISASSE LA NECESSITÀ.