Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2016 al 8 giugno Ore settimanali 3

Documenti analoghi
Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2016 al 8 giugno 2017

Dipartimento Scientifico-Tecnologico

SCIENZE INTEGRATE CHIMICA

U.D. CHIMICA classe 2 a TECN. (CAT) CHIMICA TECNOLOGICO (CAT) PROGRAMMAZIONE ANNUALE: SEQUENZA DI LAVORO

UNITA DIDATTICA P A1.01

Modulo a: La materia. Obiettivi disciplinari: Conoscenze:

I.I.S. "PAOLO FRISI"

CLASSE SECONDA (chimica)

Amministrazione, finanza e marketing - Turismo Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER U. di A.

FONDAZIONE MALAVASI. Istituto Tecnico dei Trasporti e della Logistica

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE PIANO DI LAVORO ANNUALE - CONTRATTO FORMATIVO

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE TECNICA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE INDIVIDUALE a. s / 14. Elenco moduli Argomenti Strumenti / Testi Letture. Le proprietà fisiche della materia.

PROGRAMMAZIONE CONSUNTIVA Codice Mod. RQ 10.3 Pag 1/7

OBIETTIVI PER LA SUFFICIENZA DELLE CLASSI PRIME

Stampa Preventivo. A.S Pagina 1 di 11

Classe prima. Classe seconda

Liceo Artistico A. Caravillani Anno scolastico Programmazione annuale di Chimica

CURRICOLO VERTICALE DI SCIENZE a.s (nuovo biennio) CLASSE PRIMA CHIMICA I SISTEMI CHIMICI. Competenze. Abilità/Capacità.

OBIETTIVI MINIMI CLASSI PRIME

TETI MERI ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio - classe 1 A B C D

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE a.s Chimica dei materiali VI C Di Bernardo Stefania (disciplina) (classe) (docente)

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE ODORICO MATTIUSSI PORDENONE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ EDUCATIVE E DIDATTICHE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE

OBIETTIVI PER LA SUFFICIE ZA DELLE CLASSI PRIME SCIE ZE ATURALI

Programma svolto nell a.s

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE Vincenzo Manzini

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE PRIMO BIENNIO PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO-SANITARI ANNO SCOLASTICO: 2013/

ISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, Castellanza Modulo Gestione Qualità. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE modulo redatto da RGQ

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

IPSAA S:SABBATINI POZZUOLO DEL FRIULI PROGRAMMAZIONE DEFINITIVA SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) DOCENTE: SEGATTO PAOLO COPPA SALVATORE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DEL DIPARTIMENTO codice 21 0 edizione 1 del

ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE GIAN TOMMASO GIORDANI MONTE SANT ANGELO PROGRAMMA SVOLTO DURANTE L ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Programmazione di Dipartimento per Scienze Integrate Chimica Indirizzo Tecnico delle Costruzioni, Ambiente e Territorio Primo Biennio

PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE prof. Rossi Manuela A.S. 2015/2016 CLASSE: 1ALL MATERIA: Scienze Naturali

- Riconoscere un elemento da un composto, un miscuglio omogeneo da uno eterogeneo

TEATRO IN LINGUA STRANIERA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DI DIPARTIMENTO

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

PROGETTO SECONDA LINGUA COMUNITARIA

I.I.S. N. PELLATI Nizza Monferrato - Canelli

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

SCHEDA PROGRAMMAZIONE UNITÀ FORMATIVE DISCIPLINARI

Istituto Comprensivo Statale Bellano Scuola secondaria di primo grado classe 2B. Anno scolastico Insegnante: Renata Rossi

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DIPARTIMENTALE DI

INDICAZIONI ED ESERCIZI PER LA PREPARAZIONE ALLA PROVA DI VERIFICA DI SETTEMBRE SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) CLASSI SECONDE INDIRIZZO SERVIZI SOCIALI

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO PROFESSIONALE INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE B. PASCAL PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI CHIMICA E LABORATORIO

SCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.

ISTITUTO COMPRENSIVO NORD I BRESCIA Codice fiscale :

TETI MERI ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE POLO COMMERCIALE ARTISTICO GRAFICO MUSICALE A CURA DEL RESPONSABILE DELL'AMBITO

PROF. Edoardo Soverini

PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA DIDATTICHE Scienze Integrate Chimica Classe 2M IPIAS Anno Scolastico Prof. Marcello Riolo Prof. P.

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE VIA SILVESTRI, 301 ROMA Sez. associata: I.T.C.G. "Alberto Ceccherelli" - Via di Bravetta, 383

Scienze,naturali geografia

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE MARIA LAZZARI Via Curzio Frasio, DOLO VE -

Dipartimento delle materie scientifiche

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPREDIMENTO IN TERMINI DI COMPETENZE

Moduli Titolo del modulo Ore

Programma di CHIMICA E LABORATORIO

Anno scolastico 2014/2015

PIANO DI LAVORO. Disciplina: Diritto e tecnica amministrativa della struttura ricettiva Ore settimanali di insegnamento: 4 Classe: 3CC

CURRICOLO DI GEOGRAFIA. INDICATORI OBIETTIVI di APPRENDIMENTO STANDARD PER LA VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DELL ALUNNO

PIANO di LAVORO CLASSE 3 D

PROGRAMMAZIONI DI SCIENZE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE MATEMATICA CLASSE SECONDA

PROGRAMMAZIONE A.S Matematica - Classe Prima H Prof. Diana Giacobbi. Saper applicare i concetti acquisiti in contesti noti/nuovi;

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE LICEO SCIENZE APPLICATE SCIENZE NATURALI

LICEO SCIENTIFICO FORESI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

FISICA PROGRAMMAZIONE INIZIALE

LICEO SCIENTIFICO STATALE R. CACCIOPPOLI ANNO SCOLASTICO 2012/13 CLASSE III G PROGRAMMA DI SCIENZE PROF.SSA ANGELOZZI ROBERTA CHIMICA

SCHEDA DI SINTESI/PIANIFICAZIONE. POF Anno Scolastico 2012/2013. Progetto. Ambito. F. S. di riferimento. Referente/Responsabile

1 Lo studente rifiuta di sottoporsi alla verifica o non risponde ad alcuna domanda

OBIETTIVI MINIMI DI SCIENZE ANNO SCOLASTICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE CLASSI SECONDE

SCUOLA PRIMARIA - MORI

Istituto Comprensivo di Sissa Trecasali Allegato 2.E al Piano Triennale dell Offerta Formativa 2016/19 CURRICOLO DI SCIENZE SCUOLA DELL INFANZIA

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO STORIA DELL'ARTE E DEL TERRITORIO

COMPETENZE ABILITÀ/CAPACITÀ CONOSCENZE TEMPI

Programmazione annuale docente classi 1^ - 2^- 3^- 4^ -

SCUOLA PRIMARIA - MORI

Piano di lavoro e di attività didattica. A Classe Sezione 1^ AL. Indirizz o. Liceo Scientifico ( Opzione Scienze Applicate ) Scienze naturali.

5 SCIENZE NATURALI. Nuclei tematici essenziali. Obiettivi

PROGETTAZIONE DISCIPLINARE DI DIPARTIMENTO

SCUOLA PRIMARIA - MORI

PANE AL PANE Pane e farine nella tradizione della mia Regione

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2013/2014

Programmazione di scienze naturali Anno scolastico 2012/2013

Classe Prima. Concetti topologici. Confronti Classificazioni Grafici. Confronti, ordinamenti e grandezze misurabili

Oggetto: Modalità per la presentazione progetti : di durata Triennale a. s. 2016/19 di durata Annuale a. s. 2016/17

GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.2 Tramontana GAMBOTTO-MANZONE, Conoscere e applicare la Matematica, vol.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE ISTITUTO TECNICO STORIA

Istituto d Istruzione Superiore Alberti-Porro Pinerolo (TO) A.S. 2015/16 PROGRAMMA SVOLTO 2015/2016

GRIGLIE DI VALUTAZIONE DIP INFORMATICA E TLC

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LOGRATO SCUOLA SECONDARA DI PRIMO GRADO G. CERUTI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI GEOGRAFIA

NUCLEI FONDANTI L azienda come sistema: elementi soggetti e tipologie La localizzazione e la gestione dell azienda I calcoli finanziari

PIANO DI LAVORO ANNUALE DELLA DISCIPLINA. Classe 3 ATI A.S. 2015/2016

Transcript:

210 A Ed. 1 del 11/09/2012 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE pagina 1 di 9 Anno scolastico 2016/2017 Destinatari 1 At 1 Bt- 1 Ct 1 Dt 1 Et (Classe/Gruppo) Responsabile progetto Dipartimento di chimica Durata (dal-al) 12 settembre 2016 al 8 giugno 2017 Insegnanti Pensieri, Pizzolorusso, Ruscelli, Ialota Statti, Abbinente Ore settimanali 3 DENOMINAZIONE PROGETTO (Indicare Codice progetto, se attribuito) Programmazione didattica: Scienze integrate-chimica (Indicare Codice progetto, se attribuito) Indicazioni ministeriali. DATI DI INPUT COMPETENZE (Indicare le competenze, descrivere le competenze che si intendono perseguire) Utilizzare un linguaggio adeguato e specifico,conoscere formule e leggi che regolano il comportamento dei composti,applicare le regole della nomenclatura dei composti più significativi e rappresentare correttamente una equazione chimica,impostare e risolvere problemi sulle reazioni chimiche. Raccogliere e confrontare dati in laboratorio,eseguire i calcoli e relazionare l attività svolta FINALITÀ E OBIETTIVI (Indicare le finalità, descrivere gli obiettivi misurabili che si intendono perseguire) Acquisire il concetto di trasformazione fisica e chimica ; Acquisire il concetto di elemento e di composto, distinguendo le particelle che costituiscono la materia in atomi e molecole ; Conoscere le principali regole di nomenclatura chimica riguardanti i principali composti binari e non binari ; Acquisire conoscenze sulla struttura dell atomo ; Acquisire il concetto di legame chimico e conoscenze sulle interazioni tra atomi e tra molecole. Acquisire le basi teoriche della chimica generale e delle sue applicazioni tecnico-pratiche Saper esporre gli argomenti con linguaggio appropriato e con adeguati formalismi logico-matematici Saper utilizzare gli strumenti di laboratorio correttamente ed eseguire semplici esercitazioni conoscendo le norme di sicurezza Saper rielaborare una relazione di laboratorio ELENCO FASI (Riportare l elenco delle fasi come da dettagliato nel 210/B. Individuare le attività da svolgere in un anno finanziario da quelle da svolgere in un altro) 1. Dalla materia alle sostanze 2. Struttura atomica e proprietà periodiche degli elementi 3. Dagli atomi alle molecole RISORSE UMANE (Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e dei collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti. Separare le utilizzazioni per anno finanziario) Docente teorico, docente tecnico-pratico, assistente di laboratorio BENI E SERVIZI (Indicare le risorse logistiche e organizzative che si prevede di utilizzare per la realizzazione. Separare gli acquisti da effettuare per anno finanziario) Laboratorio di chimica

n.. Pag. 2 di 9 ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI FASE 1. Dalla materia alle sostanze Saper descrivere la materia e gli stati della materia Conoscere il significato di miscuglio omogeneo e eterogeneo e conoscere metodi per la loro separazione. Sapere utilizzare le unità di misura corrette per misure di massa e volume. Rappresentare le sostanze attraverso simboli e formule. Laboratorio: Metodi di separazione ( filtrazione centrifugazione) Preparazione di miscugli e soluzioni, uso della vetreria per i volumi Test, verifiche orali o scritte, relazioni di laboratorio e verifica compiti assegnati TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) (settembre novembre) 1.1 Misure e grandezze Usare le unità di misura del S.I. Calcoli di conversione delle misure. 1.2 Stati di aggregazione e passaggi di stato Osservare e descrivere un sistema utilizzando un linguaggio scientificamente corretto. Descrivere alcune proprietà distintive dei materiali. Spiegare le differenze tra i vari stati di aggregazione e assegnare il nome ai passaggi di stato. Convertire una grandezza da un unità di misura ad un altra. Calcolare la densità dei materiali(attività interdisciplinare con Fisica svolta in laboratorio) Individuare i fattori da cui dipendono le trasformazioni della materia Saper rappresentare con grafici i passaggi di stato. Esempi pratici di laboratorio punto di ebollizione 210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 3 di 9

ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI 1.3 Miscugli eterogenei e omogenei (le soluzioni) e metodi di separazione dei miscugli. Elementi e composti FASE 2. Struttura atomica e proprietà periodiche degli elementi Saper porre in relazione la configurazione elettronica, le proprietà degli elementi con la loro posizione nella tavola periodica Miscugli eterogenei e omogenei.. Massa e volume dei corpi. Come si misura la massa e il volume. Le caratteristiche delle soluzioni. Alcune proprietà e comportamento delle soluzioni. Il concetto di concentrazione delle soluzioni. La solubilità e i fattori che la influenzano. Sostanze semplici e sostanze composte. Gli elementi. La composizione costante dei composti 2.1 Struttura dell atomo L atomo e le particelle subatomiche. I principali modelli atomici. Il significato di numero atomico e di configurazione elettronica 2.2 Tavola periodica e proprietà chimiche L importanza della tavola periodica. Illustrare la classificazione degli elementi sulla base delle proprietà chimiche. Le proprietà periodiche Applicare i criteri distintivi per riconoscere miscugli eterogenei e omogenei. Spiegare gli aspetti essenziali dei principali metodi di separazione. Spiegare il concetto di concentrazione e applicare in laboratorio la preparazione di soluzioni in percentuale. Leggere e spiegare i grafici relativi alla solubilità. Conoscere il simbolo degli elementi Definire l atomo e le particelle atomiche.riconoscere l atomo dato il suo numero atomico. Elencare le famiglie chimiche e illustrarne le proprietà individuando sulla tavola periodica i gruppi e i periodi. Ricavare dalla tavola periodica le configurazioni elettroniche. TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) Da novembe a febbraio 210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 4 di 9

ATTIVITÀ/ARGOMENTI COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ TIPO VERIFICA LI PRODOTTI FASE 3:Dagli atomi alle molecole Sapere utilizzare le formule dei composti inorganici per classificarli e scriverli secondo le regole della nomenclatura IUPAC,Stock e tradizionale Test, verifiche orali o scritte, relazioni di laboratorio e verifica compiti assegnati TOT. ORE PREVISTE E DURATA (inizio e fine dell attività) (da febbraio a giugno) 3.1 Gli atomi si legano La regola dell ottetto e i legami chimici. Il concetto di valenza e di numero di ossidazione. Regole per determinare il numero di ossidazione degli elementi in vari tipi di composti 3.2 Classificazione e regole di nomenclatura dei composti binari e ternari Conoscere e applicare le regole di nomenclatura IUPAC,Stock e tradizionale. Applicare la regola dell ottetto per la formazione dei legami. Conoscere il concetto di numero di ossidazione per poter costruire una formula. Saper scrivere le formule dei composti binari e ternari tenendo in considerazione il numero di ossidazione degli elementi coinvolti.saper assegnare il nome ai composti di cui è nota la formula e viceversa. Interpretare correttamente le etichette dei prodotti chimici

n.. Pag. 5 di 9 TIPO VERIFICA INDICATORI/DESCRITTORI DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO ALLIEVO GIUDIZIO / VOTO PROVA SCRITTA voto Terminologia e simbolismo conoscen za argoment i capacità applicative/esecuzione esercizi Esposizione 1-2 Rifiuta la prova/non comprende il testo 3 Non conosce la maggior parte dei termini< 25% <25% Non sa eseguire alcun esercizio Espone gli argomenti in modo molto confuso 4 le conoscenze sono parziali < 40%e commette gravi errori 25 40% Gravi e diffusi errori Espone gli argomenti in modo confuso e impreciso 5 la terminologia usata è solo parzialmente corretta 40-55% Sa eseguire se costantemente guidato Esposizione frammentaria e non completamente corretta 6 sa termini generalmente appropriati 55-65% E in grado di eseguire autonomamente semplici applicazioni 7 usa termini appropriati 65-75% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà 8 usa termini appropriati 75-90% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà anche in situazioni nuove 9 conosce bene la 90-95% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di terminologia e la usa applicazione.fa collegamenti in modo appropriatamente autonomo. 10 conosce bene la terminologia e la usa appropriatamente 95-100% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di applicazione.fa collegamenti in modo autonomo. Espone semplicemente ma in modo abbastanza corretto Espone con linguaggio mediamente corretto e appropriato. Gli argomenti sono esposti con linguaggio corretto e appropriato. L esposizione è corretta,fluida e articolata Sa apportare contributi personali alla discussione L esposizione è accurata,corretta, fluida e articolata. Sa apportare contributi personali alla discussione con rielaborazioni critiche

n.. Pag. 6 di 9 TIPO VERIFICA INDICATORI/DESCRITTORI DI VALUTAZIONE APPRENDIMENTO ALLIEVO GIUDIZIO / VOTO PROVA ORALE voto Terminologia e simbolismo conoscen za argoment i capacità applicative/esecuzione esercizi Esposizione 1-2 Rifiuta la prova/non comprende il testo 3 Non conosce la maggior parte dei termini< 25% <25% Non sa eseguire alcun esercizio Espone gli argomenti in modo molto confuso 4 le conoscenze sono parziali < 40%e commette gravi errori 25 40% Gravi e diffusi errori Espone gli argomenti in modo confuso e impreciso 5 la terminologia usata è solo parzialmente corretta 40-55% Sa eseguire se costantemente guidato Esposizione frammentaria e non completamente corretta 6 sa termini generalmente appropriati 55-65% E in grado di eseguire autonomamente semplici applicazioni 7 usa termini appropriati 65-75% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà 8 usa termini appropriati 75-90% Sa eseguire autonomamente applicazioni di media difficoltà anche in situazioni nuove 9 conosce bene la 90-95% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di terminologia e la usa applicazione.fa collegamenti in modo appropriatamente autonomo. 10 conosce bene la terminologia e la usa appropriatamente 95-100% Sa eseguire autonomamente tutti i tipi di applicazione.fa collegamenti in modo autonomo. Espone semplicemente ma in modo abbastanza corretto Espone con linguaggio mediamente corretto e appropriato. Gli argomenti sono esposti con linguaggio corretto e appropriato. L esposizione è corretta,fluida e articolata Sa apportare contributi personali alla discussione L esposizione è accurata,corretta, fluida e articolata. Sa apportare contributi personali alla discussione con rielaborazioni critiche Voto %risposte corrette TEST QUESTIONARIO 1 10% 2 20% 3 30% 4 40% 5 50% 6 60% 7 70% 8 80% 9 90% 10 100%

210 A ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE LUIGI CASTIGLIONI DI LIMBIATE Data27/09/2016 Revisione n.. Pag. 7 di 9 MODIFICHE PROGRAMMAZIONE CAUSA MODIFICA 1. 4. 2. 5. 3. 6. IMPLICAZIONI DELLA MODIFICA MOTIVAZIONI RIFIUTO MODIFICA DEFINIZIONE FASI ATTIVITÀ OBIETTIVI CONTENUTI VERIFICHE PIANIFICATE TEMPI PIANIFICATI NOTE COSTI ELEVATI CAUSA MODIFICA NON VALIDA POCO FUNZIONALE NON APPLICABILE MODIFICA ACCETTATA MODIFICA NON ACCETTATA DECISIONE DEL:

n.. Pag. 8 di 9 Risorse umane Indicare i profili di riferimento dei docenti, dei non docenti e degli eventuali collaboratori esterni che si prevede di utilizzare. Indicare i nominativi delle persone che ricopriranno ruoli rilevanti Docenti interni N ore extracurriculari Euro Parte riservata all ufficio di segreteria Indicare le somme necessarie al pagamento delle persone Docenti esterni N ore Euro Collaboratori ( esperti) N ore Euro Non docenti (ATA) N ore Aggiuntive: Euro Intensificazione: Altro N ore Euro

n.. Pag 9 di 9 Beni necessari Materiali di consumo Materiale di consumo di laboratorio condiviso con le altre classi della scuola Parte riservata all ufficio di segreteria Indicare le somme necessarie Euro Altre spese da effettuare Euro Indicare le spese generali che si rendono necessarie ( p.e. missioni) Provenienza delle risorse finanziarie Euro Indicare da quali contributi di Enti/ Privati/ Stato/Dotazione autonoma della scuola, provengono le somme da impiegare Allocazione delle risorse finanziarie Indicare su quale indirizzo saranno prioritariamente impiegate le risorse finanziarie Firma del Docente responsabile della programmazione: Visto: il Dirigente scolastico visto: il Direttore Amministrativo (solo per i progetti) Edizione N 1 Data edizione 11/09/2012 Redatto Quality Assurance Controllato Team di Lavoro Approvato Dirigente Scolastico