Protocollo 2 : Curva Glicemica 75 g



Documenti analoghi
Protocollo 101 : TSH Reflex AL SUD

Dott. Fenoil. Dott. Iannaccone. Dott.ssa Amore. Approvato dal Direttore Sanitario Aziendale dott.ssa Chianale

Versione aggiornata al 1 agosto 2003

La conferma di laboratorio della rosolia

Test di laboratorio nelle malattie epatiche e pancreatiche

Verranno inoltre effettuati: - HCV Ab - CMV IgG, - Toxoplasma IgG - EBV VCA-IgG, EBNA - HSV IgG - VZV IgG

LOTTO 30 Sub-lotto A: Sistema macchina-reattivi per l'esecuzione degli esami diagnostici di Laboratorio per la validazione delle unità di sangue

GUIDA PER LE PROVE FUNZIONALI E PER LA CLASSIFICAZIONE DEL DIABETE E ALTRE FORME DI INTOLLERANZA AL GLUCOSIO

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI

Settore Sierologia Laboratorio Unico AVR

Utilizzare gli appositi contenitori sterili monouso a bocca larga acquistati in farmacia.

Approvato da: Direzione 06/08/2013

Versione aggiornata al 1 marzo 2005

GRAVIDANZA test. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE RESPONSABILITÀ DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI MODALITÀ DI INVIO DEI CAMPIONI AL LABORATORIO...

Protocollo Aziendale Catena di Custodia Tossicologia

Centro Unico di Validazione Sistema Trasfusionale Lazio

PROTOCOLLO COMPORTAMENTALE a SEGUITO di ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE a RISCHIO BIOLOGICO

La rosolia nella donna in gravidanza

NOTA INFORMATIVA SUGLI ACCERTAMENTI DI ASSENZA DI TOSSICODIPENDENZA PER I LAVORATORI

PREPARAZIONE AGLI ESAMI DI LABORATORIO

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER LA TUTELA DELLA MATERNITA RESPONSABILE, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO IN FUNZIONE PRECONCEZIONALE

Guida al Servizio. Anatomia Patologica

IL PROTOCOLLO REGIONALE

Raccolta dell espettorato per la coltura, l esame citologico e/o ricerca del BK microscopico.

CHLAMYDIA Ag. MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante.

SIMT - POS 045 SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DONATORI

Azienda Unità Locale Socio Sanitaria

D. Lgs. n 81 del 9 aprile 2008

QUANTIFERON TEST Che cos è il Quantiferon test? Cosa misura il Quantiferon test? Quali informazioni si ottengono con il Quantiferon test?

Valori di Riferimento degli esami eseguiti nell'u.o. Microbiologia

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale D i p a r ti me n t o Salute e Serv izi Sociali Salute Mentale e Dipendenze - Servizio

La formale istituzione dei CCA compete alle Direzioni delle Aziende USL regionali.

Genie Fast HIV 1/2. Prestazioni con Convenienza

Manuale per la gestione del protocollo, dei flussi documentali e degli archivi

Ricerca Legionella nei campioni di acqua

ESENZIONI PER GRAVIDANZA (D.M )

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

R I S C H I O B I O L O G I C O

PCR QUANTITATIVA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.

La gestionedella cartella sanitaria e di rischio ai sensi del dlgs 81/08. HSR Resnati spa

Esami di qualificazione biologica su ogni donazione

IL NUOVO PROTOCOLLO REGIONALE DI ACCESSO AGLI ESAMI DI LABORATORIO E STRUMENTALI PER LA GRAVIDANZA FISIOLOGICA

Esposizione accidentale a materiali biologici potenzialmente contaminati con agenti patogeni trasmissibili per via ematica

Dott. Vincenzo Pezzullo

AMIAT S.p.A. - Torino

NAT e controlli regionali sul sangue

LABORATORIO ANALISI CLINICHE. K.R.A.S.I. srl. Ematologia. Immunologia. Chimica clinica. Parassitologia. Esami Microscopici

DI SOSTANZE STUPEFACENTI E PSICOTROPE

ESENZIONI PER GRAVIDANZA (D.M )

dott.ssa Valeria Pozzato Venerdì 17 dicembre 2010

Risultati VEQ Sierologia 1 (HBV-HCV-HIV) Sierologia 3 (Lue)

Rev. N Data Descrizione modifiche

TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTI

Questo regolamento è stato redatto per favorire i rapporti con il paziente che fruisce delle prestazioni del ns laboratorio d analisi.

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CATALOGO delle PRESTAZIONI di DIAGNOSTICA. Dipartimento di Patologia Clinica. Introduzione

STUDIO DI PREVALENZA DI HIV; HCV; HBV SU 578 UTENTI DEL SER.T.DI AREZZO STUDIATI NEGLI ANNI

IGRA nella diagnosi dell infezione da Toxoplasma gondii

Decreto Legge 10 settembre 1998

L.R. 15/2010, art. 29, c. 1, lett. f) e g) B.U.R. 5/11/2014, n. 45. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 22 ottobre 2014, n. 0206/Pres.

GIUGNO Procedura per il controllo antidoping della UEFA: una guida passo per passo

ISTRUZIONE OPERATIVA

Gruppo Buffetti S.p.A. Via F. Antolisei Roma

BIOANALITICO DELTA S.r.l.

PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA IN PIU LOTTI, IN MODALITA SERVICE, DI SISTEMI ANALITICI VARI PER VARIE UNITA OPERATIVE DELL AZIENDA ASL N

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

VIGILANZA SU FARMACI E FITOTERAPICI

PIANO DI CONSERVAZIONE DEI DOCUMENTI

Lo screening per il carcinoma colorettale Napoli 13 dicembre 2006

Carta dei Servizi rev. 2 del 5 luglio Unità Operativa di Laboratorio Analisi

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + NEL TRAPIANTO DI RENE

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL 17 OTTOBRE 2014

Parte I (punti 3-9): Misure sanitarie obbligatorie per il controllo della Paratubercolosi bovina

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

Titolo della relazione: Ruolo dell infermiere professionale nella testistica" (*) Relatore: Babini Elide ( ), UOS Endocrinologia ASL Ravenna

Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE ESPOSIZIONI OCCUPAZIONALI AD HIV E VIRUS EPATITI B, C

U.O.C. Medicina di Laboratorio ISTRUZIONE OPERATIVA

MANUALE UTENTI/CARTA DEI SERVIZI

PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi, Albano Laziale (Roma) Tel Fax

RICERCA INFEZIONE DA EPATITE C

Direttore Dr.ssa Tiziana Riscaldati. SIMT-POS 033 Look Back. Data:

DOCUMENTO. Documento di omogeneità dei comportamenti in vigilanza. MONITORAGGO BIOLOGICO verifica documentale Rev 1 del

Preambolo. Preambolo. Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 Tabella 1 Tabella 2 Tabella 3

MANAGEMENT DELLA FIBRILLAZIONE ATRIALE

NOTE INFORMATIVE SULLA MODALITÀ DI RACCOLTA DEI MATERIALI BIOLOGICI A SCOPO ANALITICO E PREPARAZIONE DEL PAZIENTE

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

PROTOCOLLO PER L'UTILIZZO DI DONATORI anti-hcv + IN PAZIENTI anti-hcv + o anti-hcv - IN LISTA PER TRAPIANTO DI CUORE E/O POLMONE

LA DIAGNOSTICA PRENATALE: dal Test Combinato alle ecografie di routine

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

Question 1. 2) In una paziente in post menopausa, naive agli antiretrovirali con CD4= 250 mm3 e HIV RNA < cp/ml quale approccio seguiresti?

30 MARZO 2 APRILE 2004

ADESIONE AL SISTRI PROCEDURE E INFORMAZIONI UTILI. Paolo Guazzotti

studio di diagnosi medica Carta dei Servizi viale regina margherita 270, roma tel 06/ r.a. fax 06/

Fatturazione elettronica con WebCare

Percorso di accesso alla visita di medicina sportiva

REGIONE LAZIO. Direttore Generale Dott.Vittorio Bonavita. Impegno con il Cittadino del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale (SIMT)

TEST DI SCREENING: MANTOUX

Transcript:

Protocollo 1 : TSH Reflex TSH Reflex TSH TSH < 0.45 μu/ml 0.45 μu/ml TSH 3.50 μu/ml TSH > 3.50 μu/ml FT4 AbTPO FT4 FT4 1.70ng/dl FT4 > 1.70 ng/dl AbATPO < 34 UI/ml AbATPO 34 UI/ml FT3 Ab ATG In caso di richiesta di TSH Reflex se il TSH è inferiore a 0.45 μu/ml il Laboratorio aggiunge autonomamente il test FT4 e se questo rientra nei valori di riferimento il test FT3. se il TSH è superiore a 3.50 μu/ml il Laboratorio aggiunge autonomamente i tests FT4 e Anti- Tireoperossidasi e se l'anti-tireoperossidasi rientra nei valori di riferimento il test Anti-Toireoglobulina. Il paziente è tenuto a corrispondere il ticket per i tests aggiunti.

Protocollo 2 : Curva Glicemica 75 g Glicemia a digiuno Glucosio < 126 mg/dl Glucosio 126 mg/dl Al paziente viene somministrata soluzione di 75 g di glucosio. Dopo 120 minuti viene eseguito un secondo prelievo. La Curva glicemica viene convertita in Profilo glicemico. Il paziente è sottoposto ad altri due prelievi rispettivamente 2 ore dopo la colazione e 2 ore dopo il pasto di mezzogiorno. In caso di richiesta di Curva glicemica se il dosaggio di Glucosio a digiuno è inferiore a 126 mg/dl al paziente viene somministrata soluzione di 75 g di glucosio e dopo 120 minuti viene eseguito un secondo prelievo. se il dosaggio di Glucosio a digiuno è superiore a 126 mg/dl la Curva glicemica viene convertita in Profilo glicemico. Il paziente è sottoposto ad altri due prelievi rispettivamente 2 ore dopo la colazione e 2 ore dopo il pasto di mezzogiorno.

Protocollo 3 : Curva Glicemica 75 g in paziente gravida I prelievi sono eseguiti presso l Ambulatorio di DIABETOLOGIA Glicemia a digiuno Glucosio < 92 mg/dl Glucosio 92 mg/dl Alla paziente viene somministrata una soluzione di 75 g di glucosio. Vengono eseguiti due prelievi rispettivamente dopo 60 e 120 minuti. In caso di richiesta di Curva glicemica in paziente gravida se il dosaggio di Glucosio a digiuno è inferiore a 92 mg/dl alla paziente viene somministrata una soluzione di 75 g di glucosio. La paziente viene sottoposta ad altri due prelievi rispettivamente dopo 60 e 120 minuti. se il dosaggio di Glucosio a digiuno è superiore a 92 mg/dl la Curva glicemica viene interrotta in qaunto la paziente viene considerata affettta da DIABETE GESTAZIONALE.

Protocollo 4 : Curva Glicemica e Insulinemica (sei prelievi) A digiuno Glucosio Insulina Al paziente viene somministrata una soluzione di 75 g di glucosio. Dopo 30 minuti Dopo 60 minuti Dopo 90 minuti Dopo 120 minuti Dopo 180 minuti Glucosio Insulina Glucosio Insulina Glucosio Insulina Glucosio Insulina Glucosio Insulina

Protocollo 5 : Profilo Glicemico A digiuno (ore 8) Prelievo e dosaggio Glicemia Dopo il prelievo Il paziente esegue la colazione giornaliera Due ore dopo la colazione (circa ore 11) Prelievo e dosaggio Glicemia Ora pranzo Il paziente esegue il pranzo giornaliero Due ore dopo il pranzo (ore 14-15) Prelievo e dosaggio Glicemia Tre ore dopo il terzo prelievo (ore17-18) (solo se richiesto dal medico) Prelievo e dosaggio Glicemia

Protocollo 6 : Prolattina dosaggi seriati I prelievi sono eseguiti presso l Ambulatorio di DIABETOLOGIA. Prima di eseguire il 1^ prelievo al paziente viene inserito un ago canula per evitare lo stress da prelievo ripetuto. 1^ Prelievo ore 8 5^ Prelievo ore 24 2^ Prelievo ore 12 4^ Prelievo ore 20 3^ Prelievo ore 16 Il numero di prelievi può variare da 2 a 5 in base alle necessità diagnostiche del medico curante

Protocollo 7A : Raccolta delle URINE delle 24 ore Prima minzione Scartare le URINE della prima minzione dopo il risveglio. Raccolta Raccogliere le URINE di tutte le minzioni successive fino alla prima minzione dopo il risveglio nel giorno successivo. Consevazione Conservare tutte le URINE in un contenitore pulito di plastica o vetro. Consegna Consegnare al Laboratorio Analisi o al Centro prelievi il contenitore con tutto il contenuto oppure un campione con l indicazione del Volume totale in millilitri ( 1 litro = 1000 millililtri). Protocollo 7B : Raccolta delle URINE delle 24 ore in contenitore scuro con conservante Operazioni preliminari Precauzioni Ritirare presso il Laboratorio un contenitore scuro e l'acido Cloridrico (10 ml di HCl). Versare l'acido Cloridrico nel contenitore scuro. Non urinare direttamente nel contenitore. Chiudere attentamente il tappo a vite dopo averaggiunto l'urina. Prima minzione Scartare le URINE della prima minzione dopo il risveglio. Raccolta Raccogliere le URINE di tutte le minzioni successive fino alla prima minzione dopo il risveglio nel giorno successivo. Conservazione Conservare tutte le URINE nel contenitore scuro. Consegna Consegnare al Laboratorio Analisi o al Centro prelievi il contenitore con tutto il contenuto.

Protocollo 7C : Raccolta delle URINE delle 24 ore in contenitore scuro con conservante e invio a ASO AL Operazioni preliminari Ritirare presso il Laboratorio un contenitore scuro e l'acido Cloridrico (10 ml di HCl). Versare l'acido Cloridrico nel contenitore scuro. Prima minzione Scartare le URINE della prima minzione dopo il risveglio. Raccolta Raccogliere le URINE di tutte le minzioni successive fino alla prima minzione dopo il risveglio nel giorno successivo. Conservazione Conservare tutte le URINE nel contenitore scuro. Consegna Consegnare al Laboratorio Analisi o al Centro prelievi il contenitore con tutto il contenuto. Smistamento campione LABORATORIO ANALISI ASL AL Casale Monferrato Esecuzione test e validazione LABORATORIO ANALISI ASO Alessandria Rfertazione Allegato Consegna Rferto CUP Casale Monferrato CENTRO PRELIEVI sul territorio REPARTO Ospedale "S.Spirito" Casale Monferrato

Protocollo 7D : Raccolta delle URINE delle 24 ore (test non convenzionato) Test non convezionati Il test non è convenzionato e pertanto può essere richiesto solo come prestazione in libera professione. Prenotazione Si effettua, anche il giorno stesso del prelievo, presso la Segreteria del Laboratorio Analisi. Pagamento prestazione La segreteria emette un mandato di pagamento che deve essere eseguito, prima del ritiro esiti, presso lo sportello della Banca Regionale Europea, Servizio Tesoreria dell'ospedale Santo Spirito. Prima minzione Scartare le URINE della prima minzione dopo il risveglio. Raccolta Raccogliere le URINE di tutte le minzioni successive fino alla prima minzione dopo il risveglio nel giorno successivo. Consevazione Conservare tutte le URINE in un contenitore pulito di plastica o vetro. Consegna Consegnare al Laboratorio Analisi o al Centro prelievi il contenitore con tutto il contenuto oppure un campione con l indicazione del Volume totale in millilitri ( 1 litro = 1000 millililtri).

Protocollo 8 : Test con valenza medico-legale Identificazione In taluni casi il personale addetto al prelievo deve procedere all'identificazione del paziente. Pertanto presentarsi con un documento d'identificazione in corso di validità. Catena di custodia Il personale addetto è tenuto a compilare i documenti della "Catena di custodia", che devono essere firmati anche dal paziente. Prelievo ematico Il prelievo viene eseguito in triplo (campioni A, B, C) e sigillato con sigilli antieffrazione. Urine Conservazione dei campioni Al paziente viene richiesto di produrre, nei limiti del possibile, almeno 60 ml di urina, che viene suddiviso, alla presenza del paziente in tre aliquote sigillate (campioni A, B, C). La minzione deve avvenire alla presenza di un addetto. I campioni negativi vengono eliminati con il materiale biologico del Laboratorio. I campioni positivi sono conservati a disposizione del paziente e/o dell'autorità competente. Test con valenza medico-legale Campione A Positivo Campione A Negativo Campioni B e C Eliminati Richiesta medico competente Richiesta SERT Richiesta Autorità competente Campione B Campione C Campione UNICO Campione B Campione C Inviato al Laboratorio di II Livello A disposizione del paziente per un anno A disposizione del SERT per 15 giorni A disposizione del paziente per un anno A disposizione dell'a.g. per un anno

Protocollo 9 : Tests clinostatici Prima del prelievo il paziente deve rimanere a riposo per 2 ore. Paziente ospedalizzato Paziente non ospedalizzato Il paziente deve rimanere 2 ore a letto. Il paziente deve recarsi presso il Laboratorio Analisi, presso il quale è disponibile un locale riservato con un apposita poltrona sulla quale riposare per 2 ore. Il personale del Reparto esegue il prelievo. Il personale del Laboratorio Analisi esegue il prelievo.

Protocollo 10 : Spermiogramma Prenotazione Concordare con il Laboratorio Analisi la data di esecuzione del test. Prenotarsi al CUP per la data concordata con il Laboratorio Analisi. Preparazione Astenersi da rapporti sessuali nei tre giorni precedenti l esame. Esecuzione Il campione deve essere raccolto, nel locale messo a disposizione dal Laboratorio Analisi, nell apposito contenitore sterile.

Protocollo 11 : Proteinuria di Bence-Jones Il campione di urina deve provenire dalla seconda minzione di giornata. Protocollo 12 :

Protocollo 12 : Dosaggio farmaci (2 prelievi) Prima dell'assunzione del farmaco Prelievo eseguito presso il Centro prelievi. Assunzione del farmaco Dopo il prelievo il paziente assume il farmaco nel dosaggio prescritto dal medico curante. Quattro ore dopo l'assunzione del Farmaco Il prelievo viene eseguito, solo se richiesto dal medico curante, di norma presso il Laboratorio Analisi.

Protocollo 13 A : Test non convenzionati Test non convezionati Il test non è onvenzionato e pertanto può essere richiesto solo come prestazione in libera professione. Prenotazione Si effettua, anche il giorno stesso del prelievo, presso la Segreteria del Laboratorio Analisi. Pagamento prestazione La segreteria emette un mandato di pagamento che deve essere eseguito, prima del ritiro esiti, presso lo sportello della Banca Regionale Europea, Servizio Tesoreria dell'ospedale Santo Spirito. Prelievo Viene eseguito dal personale del Laboratorio Analisi dopo l'espletamento delle procedure di segreteria.

Protocollo 13 B : Test non convenzionati con valenza legale Test non convezionati Il test non è convenzionato e pertanto può essere richiesto solo come prestazione in libera professione. Prenotazione Si effettua, anche il giorno stesso del prelievo, presso la Segreteria del Laboratorio Analisi. Pagamento prestazione La segreteria emette un mandato di pagamento che deve essere eseguito, prima del ritiro esiti, presso lo sportello della Banca Regionale Europea, Servizio Tesoreria dell'ospedale Santo Spirito. Prelievo Viene eseguito dal personale del Laboratorio Analisi dopo l'espletamento delle procedure di segreteria. Identificazione In taluni casi il personale addetto al prelievo deve procedere all'identificazione del paziente. Pertanto presentarsi con un documento d'identificazione in corso di validità. Catena di custodia Il personale addetto è tenuto a compilare i documenti della "Catena di custodia", che devono essere firmati anche dal paziente. Prelievo ematico Il prelievo viene eseguito in triplo (campioni A, B, C) e sigillato con sigilli antieffrazione. Urine Conservazione dei campioni Al paziente viene richiesto di produrre, nei limiti del possibile, almeno 60 ml di urina, che viene suddiviso, alla presenza del paziente in tre aliquote sigillate (campioni A, B, C). La minzione deve avvenire alla presenza di un addetto. I campioni negativi vengono eliminati con il materiale biologico del Laboratorio. I campioni positivi sono conservati a disposizione del paziente e/o dell'autorità competente.

Protocollo 14 : Test eseguiti dal Laboratorio ASO AL Prenotazione Prelievo CUP ASL AL REPARTO CENTRO PRELIEVI REPARTO Smistamento prelievo LABORATORIO ANALISI ASL AL CASALE Esecuzione test e validazione LABORATORIO ANALISI ASO AL Refertazione ALLEGATO Consegna referto CENTRO PRELIEVI REPARTO

Protocollo 15 : Test eseguiti dal Laboratorio di NOVI LIGURE Prenotazione Prelievo CUP ASL AL REPARTO CENTRO PRELIEVI REPARTO Smistamento prelievo LABORATORIO ANALISI ASL AL CASALE Esecuzione test e validazione LABORATORIO ANALISI ASL AL NOVI Refertazione e firma Consegna referto LABORATORIO ANALISI ASL AL NOVI LABORATORIO ANALISI ASL AL CASALE CENTRO PRELIEVI REPARTO

Protocollo 16 : Test eseguiti dal Laboratorio di TORTONA Prenotazione Prelievo CUP ASL AL REPARTO CENTRO PRELIEVI REPARTO Smistamento prelievo LABORATORIO ANALISI ASL AL CASALE Esecuzione test e validazione LABORATORIO ANALISI ASL AL TORTONA Refertazione ALLEGATO Consegna referto CENTRO PRELIEVI REPARTO

Protocollo 17 : G6-PDH Prenotazione Il prelievo viene eseguito solo il Lunedì al CENTRO PRELIEVI presso l'ospedale S. Spirito. Prenotarsi al CUP specificando l'esame richiesto. Prelievo Presentarsi al CENTRO PRELIEVI presso l'ospedale S. Spirito entro le ore 8 del Lunedì prefissato e segnalare al personale addetto la necessità di una immediata esecuzione del prelievo. Esecuzione Il campione viene inviato al LABORATORIO ANALISI ASL AL di Novi Ligure.

Protocollo 18 : TOXOPLASMA AVIDITY Paziente gravida Toxoplasma IgM > 6 UA/ml Primo riscontro Toxoplasma IgG < 7.2 UI/ml Toxoplasma IgG 7.2 UI/ml Ripetere il prelievo dopo 10-15 giorni Toxoplasma Avidity IgG In caso di presenza di Toxoplasma IgM, in paziente gravida al 1^ prelievo se sono presenti Anticorpi Anti-IgG si aggiunge automaticamente il test Toxoplasma Avidity IgG. se non sono presenti Anticorpi Anti-IgG si consiglia la ripetizione del test dopo 10-15 giorni.

Protocollo 19 : CITOMEGALOVIRUS AVIDITY Paziente gravida Citomegalovirus IgM > 15 UA/ml Primo riscontro Citomegalovirus IgG < 0.40 UI/ml Citomegalovirus IgG 0.40 UI/ml Ripetere il prelievo dopo 10-15 giorni Citomegalovirus Avidity IgG In caso di presenza di Citomegalovirus IgM, in paziente gravida al 1^ prelievo se sono presenti Anticorpi Anti-IgG si aggiunge automaticamente il test Citomegalovirus Avidity IgG. se non sono presenti Anticorpi Anti-IgG si consiglia la ripetizione del test dopo 10-15 giorni.

Protocollo 20 : TREPONEMA PALLIDUM Anticorpi Anti Treponema Pallidum Unità di misura : Index Index 0.9 Index > 0.9 RPR TPHA In caso di risultato maggiore di 0.9 il Laboratorio aggiunge automaticamente i tests RPR e TPHA.

Protocollo 21 A : EPATITE A Screening sierologico dell'epatite A Controllo pre/post vaccinazione e/o Monitoraggio Epatite cronica Sospetto di epatite acuta Dosaggio Ab IgG Anti HVA Dosaggio Ab IgM Anti HVA Ab Ig M Anti HVA Positivo Ab IgM Anti HVA Negativo Dosaggio IgG Anti HVA In caso di sospetta Epatite acuta, in presenza di Anticorpi Anti-HAV IgM, il Laboratorio esegue anche il dosaggio degli Anticorpi Anti-HAV IgG.

Protocollo 21 B : EPATITE B Screening sierologico dell'epatite B Valutazione di stadio precoce d'infezione Richiesta mirata pre-vaccinazione Richiesta mirata post-vaccinazione Screening markers Epatite B Dosaggio HBsAg Dosaggio HBsAb HBcAb Totali Dosaggio HBsAb Dosaggio HbsAg HBsAb HBcAb Totali HBsAg HBsAb HBcAb Totali Negativi HBsAg e/o HBcAb Totali Positivi Dosaggio HBeAg HBeAb HBcAb IgM In caso di richiesta di screening dei Markers dell'epatite B si effettua il dosaggio di HbsAg, HBsAb e HBcAb Totali. Se sono positivi HBsAg e/o HBcAb Totali Positivi il Laboratorio aggiunge il dosaggio di HBeAg, HBeAb e HBcAb IgM

Protocollo 21 C : EPATITE C Screenig sierologico dell'epatite C Unità di misura : s/co s/co < 1.0 Negativo 1.0 s/co 3.5 Dubbio s/co > 3.5 Positivo Centrifugazione Ripetizione del test s/co < 1.0 Negativo s/co 1.0 Test di conferma INNOLIA HCV Score Immunoblotting La metodica Immunoblotting di 3^ generazione impiega Antigeni HCV derivati dalle regioni core, ipervariabile E2, Elicasi, Elicasi NS3,NS4A,NS4B e NS5A, immobilizzati in 6 bande su strisce di nylon adese ad un supporto di plastica. In caso di risultato dubbio in un paziente non noto il Laboratorio aggiunge il test LIA-HCV

Protocollo 22 : Infezione da HIV Screenig HIV Unità di misura : s/co s/co < 1.0 Negativo 1.0 s/co 5.0 Indeterminato s/co > 5.0 Positivo Centrifugazione Ripetizione del test Test di conferma INNOLIA HIV 1-2 Score Immunoblotting s/co < 1.0 Negativo s/co 1.0 Test di conferma INNOLIA HIV 1-2 Score Immunoblotting La metodica Immunoblotting impiega proteine ricombinanti e peptidi sintetici di HIV 1 e HIV 2, immobilizzati in bande su strisce di nylon adese ad un supporto di plastica. Si utilizzano 7 Antigeni: sgp120, gp41 (specifici HIV 1), p31, p24, p17 (cross reaction con HIV 2), gp36, sgp105 (specifici HIV 2) In caso di risultato dubbio in un paziente non noto il Laboratorio aggiunge il test LIA-HIV.