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www.matefilia.it ORDINAMENTO 2007 SESSIONE STRAORDINARIA - QUESITI QUESITO 1 Si determini il campo di esistenza della funzione y = (x 2 3x) 1 x 4. Ricordiamo che il campo di esistenza di una funzione del tipo y = f(x) g(x) è dato da: f(x) > 0 { f(x) = 0 g(x) > 0 Nel nostro caso: { x2 3x > 0 x 4 { x2 3x = 0 x < 0 vel x > 3 1 > 0 { x 4 x 4 x = 0, x = 3 { 1 > 0 accettabile x 4 Quindi il campo di esistenza è dato da: (x 0 vel x 3) con x 4. QUESITO 2 Si calcoli il limite della funzione x+ x+3 3 x x+3+1 quando x tende a 1. Il limite si presenta nella forma indeterminata 0/0; moltiplichiamo numeratore e denominatore per x x + 3 + 3 e per x + x + 3 1: ( x + x + 3 3)( x x + 3 + 3)( x + x + 3 1) ( x x + 3 + 1)( x x + 3 + 3)( x + x + 3 1) = = (x ( x + 3 3)2 ) ( x + x + 3 1) ( 12 + 6 x + 3)( x + x + 3 1) (x ( x + 3 1) 2 = ) ( x x + 3 + 3) ( 4 + 2 x + 3)( x + x + 3 1) = 3( 4 + 2 x + 3)( x + x + 3 1) = ( 4 + 2 x + 3)( x + x + 3 1) = 3( x + x + 3 1) ( x + x + 3 1) 3 se x 1 1/ 6 www.matefilia.it

QUESITO 3 Si calcoli, in base alla definizione di derivata, la derivata della funzione f(x) = 1 x2 1+x 2 nel punto x = -1. f(x 0 + h) f(x 0 ) lim = f (x h 0 ) Nel nostro caso: f f( 1 + h) f( 1) ( 1) = lim = lim h = lim h(2 h) h(2 + 2h + h 2 ) = lim 1 ( 1 + h) 2 1 + ( 1 + h) 2 0 (2 h) (2 + 2h + h 2 ) = 1 = f ( 1). h = lim 2h h 2 h(2 + 2h + h 2 ) = QUESITO 4 In un sistema di assi cartesiani ortogonali Oxy, si consideri l ellisse γ d equazione x 2 + 9y 2 = 9 e di asse maggiore AB. Fra i trapezi isosceli contenuti nel semipiano y 0 inscritti in γ e di cui una base è AB, si determini quello di area massima. Indichiamo con C il vertice del trapezio appartenente al primo quadrante e poniamo C = (x; y), con x 2 + 9y 2 = 9 e y 0. Gli altri vertici hanno coordinate A = ( 3; 0), B = (3; 0), D = ( x; y). L area del trapezio è: Area = (6+2x)y 2 Ma risulta: = (3 + x)y che è massima se lo è z = (3 + x) 2 y 2 y 2 = 9 x2 9 x2, quindi: z = (3 + x)2 = 1 (3 + 9 9 9 x)3 (3 x) Il massimo di z si può trovare facilmente con il metodo delle derivate; vogliamo proporre 2/ 6 www.matefilia.it

una soluzione elementare. La funzione z è massima se lo è (3 + x) 3 (3 x) che è il prodotto di due potenze la cui somma delle basi è costante : (3 + x) + (3 x) = 6. Per una nota proprietà il massimo si ha quando le basi sono proporzionali agli esponenti, quindi: 3 + x 3 = 3 x 1, 3 + x = 9 3x, x = 3 2 Il massimo dell area si ha quando l ascissa di C è 3 e quindi la sua ordinata è data da: 2 9 x2 9 = 9 9 4 9 = 1 3 27 4 = 1 2 3 I vertici C e D del trapezio che realizza l area massima sono quindi: C = ( 3 2 ; 3 2 ), D = ( 3 2 ; 3 2 ). QUESITO 5 Si consideri la seguente proposizione: Dato un triangolo rettangolo, il cerchio che ha per raggio l ipotenusa è la somma dei cerchi che hanno per raggio i cateti. Si dica se è vera o falsa e si motivi esaurientemente la risposta. Detta a la misura dell ipotenusa, il cerchio che ha per raggio l ipotenusa vale: πa 2. I cerchi di raggio pari alle misure dei cateti valgono: πb 2 e πc 2. Per il teorema di Pitagora risulta: a 2 = b 2 + c 2 quindi: πa 2 = πb 2 + πc 2 : la proposizione è vera. 3/ 6 www.matefilia.it

QUESITO 6 Si consideri la funzione: f(x) = { sen2 x sen 1 x, x 0 0, x = 0. Se ne studi la continuità nel punto x =0. Calcoliamo il seguente limite: lim x 0 sen2 x sen 1 x = lim x 0 x2 sen 1 x = 0 Abbiamo sfruttato il fatto che per x 0 sen 2 x~x 2 e poi applicato il teorema del confronto, secondo il quale, se f(x) è una funzione limitata e g(x) un infinitesimo per x 0, risulta: lim x 0 f(x)g(x) = 0. Infatti se A f(x) B e g(x) 0, risulta: A g(x) f(x)g(x) B g(x) e siccome A g(x) 0 e B g(x) 0 anche f(x)g(x) 0. Essendo lim x 0 f(x) = f(0) = 0 la funzione è continua in x=0. QUESITO 7 Si calcoli il volume del solido generato in una rotazione completa attorno all asse delle x della regione finita di piano delimitata dalla curva di equazione y = sen x e dall asse stesso nell intervallo 0 x π. Notiamo che la funzione nell intervallo dato è non negativa ed in particolare vale 0 agli estremi ed è positiva negli altri punti. Il volume richiesto quindi è dato da: b V = π f 2 (x)dx a = 2π u 3 = V π = π ( sen x) 2 dx 0 π = π senx dx 0 = π [ cosx] 0 π = π (1 ( 1)) = 4/ 6 www.matefilia.it

QUESITO 8 Si determinino i coefficienti dell equazione y = ax2 +6 bx+3 ammetta un asintoto obliquo d equazione y = x + 3. perché la curva rappresentativa Deve essere: lim x f(x) x = 1 = m e lim [f(x) mx] = 3. x f(x) lim x x = lim ax 2 + 6 x bx 2 + 3x = a b = 1 a = b + 6 ax 2 + 6 bx 2 3x lim [f(x) mx] = lim x x [ax2 x] = lim = 3 se: bx + 3 x bx + 3 a b = 0 e 3 = 3 da cui b = 1 e a = 1 b QUESITO 9 Si enunci il teorema di Lagrange e se ne fornisca un interpretazione geometrica. Il teorema di Lagrange afferma che se una funzione y=f(x) è continua nell intervallo chiuso e limitato [a; b] e derivabile nell intervallo (a; b) allora esiste almeno un punto c in (a; b) tale che: f(b) f(a) b a = f (c) Osserviamo che i punti A = (a; f(a)) e B = (b; f(b)) sono gli estremi del grafico della funzione di equazione y=f(x); inoltre f(b) f(a) è il coefficiente angolare della retta AB ed b a f (c) è il coefficiente angolare della tangente al grafico nel punto di ascissa c. Il significato geometrico del teorema di Lagrange è quindi il seguente: nelle ipotesi del teorema esiste almeno un punto interno all arco di curva AB in cui la tangente è parallela alla congiungente i punti A e B. 5/ 6 www.matefilia.it

QUESITO 10 Si determinino le costanti a e b in modo che la funzione F(x) = a sen 3 x + b senx + 2x sia una primitiva della funzione f(x) = cos 3 x 3 cos x + 2. F(x) è una primitiva di f(x) se F (x)=f(x). Quindi: F (x) = 3asen 2 xcosx + bcosx + 2 = cos 3 x 3 cos x + 2 3acosx(1 cos 2 x) + bcosx + 2 = 3 acos 3 x + (3a + b)cosx + 2 = cos 3 x 3 cos x + 2 se: 3a = 1 { 3a + b = 3 ; { a = 1 3 b = 3 3a = 3 + 1 = 2 Quindi F(x) è una primitiva di f(x) se a = 1 3 e b = 2. Con la collaborazione di Angela Santamaria 6/ 6 www.matefilia.it