Nutrizione, dieta, problemi metabolici, obesità. Lidia Rovera

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Transcript:

Nutrizione, dieta, problemi metabolici, obesità. Lidia Rovera

Valutazione del peso corporeo e della composizione corporea Valutazione stato vitaminico minerale PRIMA E DOPO DIETA SENZA GLUTINE

Stato nutrizionale e celiachia Dimostrata influenza della malattia sullo stato nutrizionale. Variabilità delle caratteristiche nutrizionali dei soggetti celiaci

CD: THE PAST AND THE PRESENT MALATTIA CELIACA CLASSICA: presenta segni e sintomi di malassorbimento ( deficit vitaminico minerali ) inappetenza, diarrea, steatorrea, distensione addominale, calo ponderale,deficit di crescita

MALATTIA CELIACA non CLASSICA: si presenta senza segni e sintomi di malassorbimento Esempi : stipsi,dolori addominali ricorrenti, meteorismo sintomi extraintestinali

PESO CORPOREO E BMI alla diagnosi 5 % sottopeso 56 % normopeso 26% sovrappeso 13% obesità 4% sottopeso 58 % normopeso 23 % sovrappeso 15% obesità Kabbani T.A et al. APT 2012; 35:723-729 Dickey W et al. Am J Gastroenterol 2006;101:2356 59

BMI nei celiaci : confronto con popolazione di riferimento italiana I soggetti in sovrappeso o obesi non rappresentano l eccezione tra i celiaci e possono costituire un gruppo a rischio nel caso la malattia celiaca non sia sospettata e ricercata con tempestività. Zanini B. et al, Digestive and Liver Disease 2013;45:810

Valutazione stato vitaminico minerale Deficit Frequenti circa il 90 % dei pz neo-diagnosticati presenta 1 o più deficit Presenti anche nei soggetti sovrappeso /obesi e in caso di lieve enteropatia Identificazione indispensabile Correzione : Dieta senza glutine Eventuale supplementazione

Anemia in Celiac Disease ANEMIA IN MALATTIA CELIACA 5-8% di adulti con anemia sideropenica inspiegabile ha la malattia celiaca Anemia microcitica da deficit di assorbimento duodenale del ferro Anemia macrocitica / megaloblastica Defict di assorbimento di folato ) DEFICIT di Vitamin B-12 ( più raro)

Osteoporosis OSTEOPOROSI IN MALATTIA CELIACA Low bone mineral density improves in children but not in adults (~ >30 y old) on a gluten-free diet.

IPERTRANSAMINASEMIA 40 % dei celiaci alla diagnosi presentano alterazione test di funzionalità epatica Leffler DA et al, AmJ Gastroenterol 2015 ;110 :1216-1222 % Prevalence of hypertransaminasaemia in 240 coeliac patients at diagnosis anf after 6 and 24 months of GFD Coeliac Disease Unit, St. Orsola-Malpighi Hospital University of Bologna (Resp. U. Volta) 40 35 30 25 20 15 10 5 0 at diagnosis 6 months of GFD (ultrasound consistent with liver steatosis) 24 months of GFD

Effetto della dieta senza glutine La dieta senza glutine rappresenta il cardine terapeutico della celiachia ripristino dell integrità della mucosa intestinale la scomparsa degli anticorpi la scomparsa dei sintomi prevenzione / controllo delle complicazioni e permette : Correzione deficit nutrizionali/ ripristino della composizione corporea Sviluppo e la crescita dei bambini Effetti sulle patologie associate

Effetto della GFD sul peso

BMI nei celiaci : confronto con popolazione di riferimento italiana

Body Mass Index (BMI) (kg/m 2 ) in 240 (F/M 3:1) coeliacs at onset and 1 year after GFD Coeliac Disease Unit, St.Orsola- Malpighi Hospital University of Bologna ( Resp. Prof. U. Volta) 90 % 80 70 60 50 40 30 20 10 0 low weight nor mal over weight obesity BMI < 18.5 BMI 18.5-24.9 15% overw eight or with obesity after 1 year of GFD BMI 25.0-29.9 BMI > 30.0 CD onset 1 year GFD

PESO CORPOREO E ADESIONE ALLA DIETA I soggetti più aderenti alla dieta presentano : Maggiore incremento ponderale se sottopeso Maggiore tendenza alla stabilità ponderale nei normopeso Minore prevalenza di obesità Kabbani T.A, et al. 2012; APT 35:723-729

Perché i celiaci aumentano di peso dopo l inizio di GFD L assorbimento dei nutrienti migliora con la normalizzazione della mucosa intestinale. Secondo l ipotesi compensatoria è data la precedenza assorbitiva a nutrienti ad elevato apporto energetico. Il senso di sazietà è raggiunto con alimenti ricchi di grassi piuttosto che con cibi ricchi di fibre

Perché i celiaci aumentano di peso dopo l inizio di GFD Sono privilegiati prodotti gluten free ad elevato apporto calorico Elevato indice e carico glicemico dei prodotit gluten free Gli elevati apporti nutrizionali non sono controbilanciati da un adeguato incremento di attività fisica Predisposizione individuale all aumento di peso

Glycemic Index (GI): Ranking Low 0 55 Moderate 56 69 High 70 or more L INDICE GLICEMICO è un sistema di valutazione della qualità dei carboidrati, basato su un punteggio da 0 a 100, in grado di differenziare quelli che vengono digeriti, assorbiti o metabolizzati velocemente (ad alto IG, o GI in inglese, Glycemic Index) da quelli che lo sono lentamente (a basso IG).

I valori di GI dei prodotti gluten free sembrerebbero leggermente più elevati di quelli degli alimenti con glutine

CARICO GLICEMICO (Glycaemic Load, GL) quantifica l effetto glicemico di una porzione di alimento tenendo in considerazione sia la quantita sia la qualita dei carboidrati in esso contenuti. E definito come la quantita di carboidrati disponibili in 100 g di alimento moltiplicata per il suo GI diviso 100 (GI X quantita HC totali di quella porzione/100) Molte linee-guida sottolineano l importanza di questo aspetto: a. Organizzazione Mondiale della Sanita b. Organizzazione per l Alimentazione e l Agricoltura (FAO) c. Federazione Internazionale del Diabete (IDF) d. Canadian Diabetes Association e. European Association for the Study of Diabetes f. Diabetes UK g. Australian National Evidence-Based Guidelines for Type 2 diabetes h. Australian National Evidence-based Guidelines for Type 1 Diabetes i. Dietary Guidelines for Australians/Older Australians

Metabolismo dei lipidi Dopo dieta senza glutine incremento di : colesterolo totale HDL col trigliceridi Abenavoli L. et al, ERMPS 2015; 19:4285-4292

Rischio cardiovascolare? I dati degli studi epidemiologici non sono univoci L aumento del col HDL svolge un ruolo protettivo? Abenavolo L. et al European Review for Medical and Pharmacological Sciences 2015 ;19 :4285-4292

Rischio cardiovascolare Anche i celiaci devono adottare stili di vita ( dieta e attività fisica ) rivolti alla riduzione del rischio cardiovascolare!

Abitudini alimentari di celiaci Apporti inferiori dei carboidrati senza glutine ( pasta e pane meno apprezzati ) Aumento consumo di snack ad elevato contenuto di grassi e di zuccheri Aumento consumo di carni e derivati, uova, formaggi Ridotto apporto di fibre ( frutta, verdura, pseudocereali, cereali alternativi ) Wild D. et al Aliment Pharmacol Ther 2010 Shepherd et al J Hum Nutr Diet 2013 Kemppainen et al Scand J Gastroenterol 1995 Bardella et al Am J Clin Nutr 2000 Capristo et al Am J Clin Nutr 2000 Grehn et al Scand J Nutr 2001

Come mangiano i celiaci OSSERVATORIO AIC 2011-2013 1 pasto fuori casa Varietà di scelte 12% 62% Snack 83% Coma mangia la popolazione non celiaca ISPO 2013 1 pasto fuori casa 31 % Varietà di scelte 21% Snack 9%

Conclusioni La malnutrizione e le alterazioni metaboliche presenti in alcuni gruppi di celiaci richiedono un attento follow up. Per la loro prevenzione e trattamento occorrono informazioni sulla dieta senza glutine a 360 ALIMENTAZIONE SENZA GLUTINE AD ALTA QUALITA

La dieta a 360 Dieta per la prevenzione e il trattamento dei problemi nutrizionali associati Deficit nutrizionali /malnutrizione per difetto, Malnutrizione per eccesso ( sovrappeso,obesità ) Dieta per le patologie associate Osteoporosi, diabete.. Dieta per la prevenzione della malattie cardiovascolari e degenerative Adeguamento calorico, equilibrio nutrizionale (macronutrienti, micronutrienti,fibre,antiossidanti, )

NUOVA PIRAMIDE ALIMENTARE PER LA DIETA MEDITERRANEA MODERNA

AGGIORNAMENTO SITO AIC http://www.celiachia.it/dieta/dieta.aspx?ss=182&m=483 Sezione neo diagnosticato http://www.celiachia.it/menù/neo/neo.aspx??540&m=539

Grazie per l attenzione!!