Docente: prof. Eloisa Gobbo Data di consegna: Classe : 2A Visto di verifica: anno scolastico: 2015-2016 Materia: e Storia dell'arte PIANO DI LAVORO 1. Situazione iniziale della classe La classe è composta da 22 alunni, 21 provenienti dalla classe prima più un ripetente proveniente da un'altra sezione del Liceo. Gli alunni mantengono un comportamento corretto e dimostrano interesse nei confronti della disciplina. 2. Obiettivi formativi -Imparare il linguaggio del segno grafico -Sviluppare l attitudine ad individuare e risolvere problemi tecnici rappresentativi -Riconoscere i diversi stili ed autori del periodo storico affrontato -Esporre in maniera organica le proprie conoscenze 3. Obiettivi didattici specifici COMPETENZE ABILITA /CAPACITA CONOSCENZE COMPRENSIONE (SAPER LEGGERE ANALIZZARE, COMPRENDERE, INTERPRETARE) SAPER PIANIFICARE: ovvero - pianificare il proprio studio; - pianificare e realizzare lo svolgimento degli esercizi di disegno geometrico scegliendo strumenti, conoscenze e procedure adeguate; - rielaborare gli appunti; - scegliere e rielaborare i contenuti di varie fonti d informazione; - gestire in modo corretto il metodo di lavoro impartito; - comprendere i nuclei tematici dei lavori grafici svolti; SAPER STRUTTURARE: ovvero - usare gli strumenti del disegno, impostare l impaginazione e differenziare il segno grafico; - presentare il grafico con pulizia e precisione; - eseguire i passaggi procedurali previsti per il disegno; - confrontare ed analizzare figure geometriche; SAPER COMUNICARE: ovvero - intervenire nel dialogo educativo; - rispettare le consegne di lavoro; - lavorare con autonomia; - rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo; - stabilire rapporti di collaborazione e di DISEGNO - proiezioni ortogonali; - rappresentazione sui tre piani fondamentali; - proiezioni ortogonali di solidi con l asse inclinato a due, a tre piani di proiezione; - proiezioni ortogonali di solidi sezionati; - proiezioni assonometriche di solidi
COMPRENSIONE (SAPER LEGGERE ANALIZZARE, COMPRENDERE, INTERPRETARE) apprendimento con i compagni e gli insegnanti; SAPER LEGGERE,COMPRENDERE, INTERPRETARE: ovvero - ascoltare, comprendere le domande, prendere appunti; - decodificare le indicazioni generali impartite relativamente al lavoro da svolgere; - cogliere da varie fonti (lezione, manuale, opere stesse) i dati essenziali e i nuclei fondamentali delle opere d arte; - distinguere e interpretare i vari significati attribuiti ai vari livelli di lettura semantica delle opere artistiche; - riconoscere la terminologia specifica della materia; SAPER INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI: ovvero - cogliere i caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici studiati, cogliendone vari riflessi storico-stilistici nei singoli artisti; - effettuare collegamenti e confronti rilevando differenze ed analogie; - contestualizzare le opere d arte; - esporre le proprie conoscenze; - usare la terminologia specifica della materia; STORIA dell ARTE - metodi per la lettura di un opera d arte; - quadro storico e cronologico di riferimento delle opere studiate; - caratteristiche generali del linguaggio figurativo ed architettonico nell arte romana, paleocristiana, ravennate, romanica e gotica; CONTENUTI Le caratteristiche di maggior rilievo della produzione artistica e architettonica dei seguenti argomenti: Argomento sintetico Sviluppo analitico Tempi L'arte paleocristiana L'architettura. Edifici a pianta basilicale e a pianta centrale La tecnica del mosaico settembre ottobre L'arte a Ravenna L'impero romano muore. Nasce il Sacro Romano Impero Il Romanico L'arte barbarica e le cosiddette arti minori I Longobardi Le arti nella Longobardia Maior Caratteri generali dell'architettura romanica novembre dicembre gennaio febbraio
Il Gotico L arte gotica in Italia tra Trecento e Quattrocento L'architettura romanica in Italia: - Sant'Ambrogio a Milano - San Geminiano a Modena - S. Marco a Venezia - Il Duomo di Pisa - Il Duomo di Monreale La scultura romanica Wiligelmo La pittura romanica. Affresco, pittura su tavola e mosaico. Christus triumphans, patiens e Pantocratore L'architettura gotica e le sue tecniche costruttive La Francia: la Cattedrale di Notre-Dame di Parigi e di Chartres L'Italia: - Basilica di S. Francesco ad Assisi - Basilica del Santo a Padova - Santa Maria Novella, Santa Croce e Santa Maria del Fiore a Firenze Le arti al tempo di Federico II di Svevia La scultura gotica: Nicola e Giovanni Pisano, Arnolfo di Cambio La pittura gotica europea: Cimabue e Duccio di Buoninsegna Giotto marzo aprile maggio maggio Argomento sintetico Sviluppo analitico tempi Fondamenti del disegno Proiezioni ortogonali di solidi variamente settembre- ottobre geometrico orientati Sezioni di solidi ottobre Compenetrazione di solidi novembre dicembre-gennaio Proiezioni assonometriche febbraio Introduzione alle rappresentazioni Proiezioni assonometriche oblique: marzo tridimensionali Cavaliera, Monometrica Cenni di teoria delle ombre applicata alle aprile proiezioni ortogonali Cenni di teoria delle ombre applicata alle maggio assonometrie
4. Obiettivi minimi Storia dell Arte Riconoscere un opera d arte nel suo specifico contesto; Conoscere gli elementi essenziali dell Arte Romana; Conoscere gli elementi essenziali dell Arte Paleocristiana; Conoscere gli elementi essenziali dell Arte Bizantina; Sapersi orientare nell organizzazione del disegno; Conoscere ed applicare gli strumenti del disegno; Eseguire correttamente il metodo di lavoro; Saper eseguire proiezioni di figure piane semplici inclinate ai piani proiettivi; Saper eseguire proiezioni di solidi semplici obliqui ai piani proiettivi; Saper utilizzare le proiezioni di figure piane e solidi con il metodo del piano ausiliario e dei ribaltamenti; Saper applicare la teoria della proiezioni assonometriche a figure semplici e a solidi ortogonali. 5. Obiettivi elementari Storia dell Arte Saper esprimersi in un percorso guidato, in modo chiaro e con una certa precisione in relazione ad una opera d arte, individuando almeno la collocazione dell opera nel suo contesto storico. Utilizzare in un percorso guidato, le tecniche per una semplice rappresentazione grafica di geometria elementare, piana e proiettiva ortogonale, nonché di proiezioni assonometriche di solidi ed alcune elementari proiezioni prospettiche centrali di solidi. 6. Modalità d insegnamento e strumenti didattici Lezione frontale sugli argomenti trattati, con l ausilio del libro di testo e dei materiali di approfondimento forniti dall insegnante. Si utilizzeranno inoltre sussidi didattici, quali presentazioni in Power Point, filmati e cd-rom, ricerche interattive sui contenuti della Storia dell Arte nel laboratorio d informatica e nell aula di disegno. 7. Tipologia e numero di verifiche Le verifiche orali e/o scritto/grafiche avranno generalmente luogo al termine di una sequenza significativa di apprendimento. Le competenze in particolare, saranno verificate anche con azioni di monitoraggio costante degli obiettivi intermedi nelle singole abilità. In relazione ai criteri di valutazione, ed alla nuova scansione temporale decisa dal Collegio dei Docenti suddivisa in un primo trimestre ed un secondo pentamestre, si ritiene necessario verificare i processi conoscitivi programmando: -per la Storia dell Arte, interrogazioni individuali e verifiche scritte, nel primo trimestre due prove, di cui almeno una effettivamente orale e per il pentamestre, due prove di cui almeno una effettivamente orale; -per il verifica delle esercitazioni grafiche svolte in classe, per il primo trimestre, almeno una prova grafica e per il pentamestre, due prove grafiche.
8. Criteri di valutazione La valutazione consiste nell accertamento del progresso compiuto dagli alunni in ordine al raggiungimento delle competenze, abilità e conoscenze stabilite al punto 2; essa si esprimerà nel corso dell anno scolastico attraverso una scala numerica articolata nei valori da 1 a 10. Va sottolineato che il voto massimo non rappresenta un astratta perfezione, ma il voto che si assegna all alunno che abbia raggiunto pienamente gli obiettivi che il docente ha fissato nella programmazione, così come la valutazione di insufficienza deriva dal mancato raggiungimento degli obiettivi minimi delle discipline predefiniti dal dipartimento. Firma :