ISTITUTO COMPRENSIVO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA SCUOLA PRIMARIA DI LAVARONE a.s. 2016 2017 PIANO ANNUALE DI SCIENZE CLASSE QUARTA Ins. Chiara Corradi Ins. Silvia Sordo
Le ore di lezione della disciplina sono stabilite nella durata di due alla settimana. Dal corrente anno scolastico i contenuti e le attività di scienze saranno trattati in italiano e tedesco egualmente ripartiti nel tempo a disposizione ( un ora in italiano e un ora in tedesco). Competenza 1 COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE ATTIVITA 1. Osservare, analizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana, formulare e verificare ipotesi, utilizzando semplici schematizzazioni e modellizzazioni 1A) Osservare, descrivere e confrontare fatti e fenomeni della realtà circostante. Osservazione di fatti e fenomeni riferiti a eventi naturali o ad altri tipi di esperienze. Osservare con curiosità e interesse la realtà che ci circonda ( eventi naturali, oggetti, sostanze, animali, piante ). Descrivere quanto osservato : - oralmente - iconograficamente - per iscritto. Effettuare confronti per rilevare somiglianze o differenze. Formulare domande chiare e pertinenti al tema trattato. Prestare attenzione alle domande poste dagli insegnanti e dai compagni. 1B) Formulare e confrontare semplici ipotesi. 1C) Progettare e realizzare semplici esperimenti per verificare le ipotesi formulate Aspetti problematici di una situazione. Relazioni spazio-temporali. Nessi causali. Impostazione di semplici ragionamenti logicodeduttivi. Operare con metodo scientifico, seguendo le seguenti fasi: - individuare i problemi chiedendosi il perché delle cose - formulare ipotesi - confrontare le proprie idee con quelle altrui - progettare e realizzare semplici esperimenti - ricercare materiali e strumenti - raccogliere dati - trarre conclusioni.
1D) Rappresentare esperienze e fenomeni in molteplici modi. 1E) Usare una terminologia corretta nelle relazioni scritte ed orali sulle esperienze realizzate e sui fenomeni osservati. 1F) Confrontare e classificare oggetti e materiali di uso comune in base ad alcune proprietà fisiche. 1G) Nominare i tre stati di aggregazione della materia e descriverli in termini di forma e volume. 1H) Riconoscere che la materia può passare da uno stato all altro in seguito a trasferimenti di calore. Stesura di brevi testi di sintesi. Individuazione di parole chiave. Costruzione e lettura di tabelle e grafici. Brevi relazioni orali scritte. Utilizzo di termini specifici. Materia organica ed inorganica. Materiali naturali ed artificiali. Solidi, liquidi, gas. Passaggi di stato. Utilizzo di disegni, tabelle, diagrammi, grafici, schemi, quadri di sintesi per la descrizione delle esperienze e dei fenomeni. Promuovere l esposizione orale e scritta spontanea o guidata, utilizzando via via un linguaggio sempre più ricco ed articolato, con particolare attenzione all uso di termini specifici della disciplina, riferiti agli argomenti trattati. Osservazione di materiali per individuarne le caratteristiche in relazione alla materia prima da cui provengono. Classificazione di materiali naturali ed artificiali. In collegamento con l area geografica, in relazione a settori lavorativi, visita alle attività produttive del ciclo del legno e conoscenza della lavorazione della plastica in un piccolo laboratorio industriale della zona. Osservazione ed esperienze con materiali diversi per individuare le caratteristiche di solidi, liquidi, gas.
1I) Continuare la conoscenza delle caratteristiche dell acqua. Le proprietà dell acqua. Realizzare esperimenti per esplorare fenomeni legati all acqua ( tensione superficiale,capillarità e galleggiamento). 1L) Conoscere il suolo. Gli elementi che compongono il suolo. I differenti tipi di terreno. Gli strati del suolo. Realizzare esperienze per capire la composizione del suolo e le caratteristiche come la permeabilità e la non permeabilità. Uscite e scavi sul territorio. Osservazione di rocce nell ambiente circostante e in collezioni presenti nella scuola. Competenza 2 COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE ATTIVITA 2. Riconoscere le principali interazioni tra mondo naturale e comunità umana, individuando alcune problematicità dell intervento antropico negli ecosistemi, con particolare riguardo all ambiente alpino L alunno è in grado di: 2A) Descrivere le differenze tra viventi e non viventi e identificare le caratteristiche dei viventi. 2B) Riconoscere le funzioni vitali degli animali. 2D) Individuare i criteri essenziali per la classificazione. Esseri viventi e non viventi. Il ciclo vitale degli esseri viventi. Nutrizione, respirazione, riproduzione degli animali. Criteri di classificazione. Individuazione delle caratteristiche degli esseri viventi. Individuazione delle fasi del ciclo vitale degli esseri viventi. Osservazione e classificazione degli animali in base al modo di alimentarsi, di respirare e di riprodursi. Costruzione di semplici chiavi analitiche.
2E) Individuare e analizzare le varie parti di una pianta e riconoscerne le funzioni. Funzioni di radici e fusto, della foglia, del fiore. Funzioni di radici e fusto: - assorbimento e trasporto delle sostanze nutritive. Funzioni della foglia: - respirazione - traspirazione - fotosintesi clorofilliana. Funzione del fiore fiore: - individuazione delle parti - la riproduzione. Il regno dei funghi. Raccolta e osservazione di varie specie di funghi per individuarne la struttura. Esperimento con i funghi per individuare la presenza delle spore. Riproduzione dei funghi. Nutrizione dei funghi: saprofiti, parassiti, simbionti. Classificazione dei funghi in commestibili e non commestibili: nomenclatura delle principali varietà presenti nei nostri boschi in italiano, dialetto e cimbro.
Competenza 3 COMPETENZA ABILITA CONOSCENZE ATTIVITA 3. Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute ed all uso delle risorse L alunno è in grado di: 3A) Analizzare in modo critico il proprio stile di vita e l uso delle risorse durante le attività quotidiane. 3B) Attivare comportamenti di prevenzione adeguati ai fini della salute nel suo complesso, nelle diverse situazioni della vita. 3D) Ipotizzare conseguenze per gli organismi componenti una catena alimentare in caso di rottura dell equilibrio. Risparmio di acqua ed energia. Norme di sicurezza in caso d incendio e terremoto. L interdipendenza tra i viventi di un ecosistema. Discussione e confronto sulle proposte di come si possono evitare sprechi di acqua ed energia. Individuazione di semplici accorgimenti per il risparmio di tali risorse a casa e a scuola. Attribuzione di incarichi a bambini che, a turno, controlleranno rubinetti ed interruttori. Effettuare correttamente il piano di evacuazione dall edificio scolastico. Discussione collettiva per identificare le possibili cause di rottura di un ecosistema. Cogliere le conseguenze dannose negli squilibri dell ecosistema. Le parti sottolineate verranno proposte nel Progetto di Lingua e Cultura Cimbra in compresenza con l insegnante Nadia Nicolussi Paolaz.