F.I.G.C.- C.R.T. Istituto Prosperius L ALLENAMENTO FUNZIONALE DEL CALCIATORE Firenze, 22 novembre 2004 L allenamento funzionale della resistenza alla velocità prof. Francesco Perondi
Introduzione Il gioco del calcio è una prestazione agonistica tattica che si realizza con caratteristiche tecniche, che devono essere sorrette da condizioni fisiche idonee.
Introduzione In partita il problema è sempre uno: spostarsi rapidamente, affrontare rapidamente l avversario, arrivare prima dell avversario e recuperare velocemente.
Calcio Diversa concezione della preparazione pre-campionato: è cambiato l obiettivo tecnico (+ gare) ridotta fase di preparazione fisica generale
Calcio Maggiore velocità (complessa): rapidità lettura situazione palla esecuzione gesti tecnici
Nel calcio, + che di velocità si deve parlare di sprint o di scatto (effetto di spinta che la rapida estensione degli arti inferiori ha sul corpo del giocatore) C. Vittori Variazioni ritmiche: spinta verso l alto con estensione simultanea dei due arti inferiori raddrizzamento di un arto, combinato alla flessione dell altro arto Il corpo può andare: in avanti lateralmente In uno sprint di pochi passi (a volte anche solo 1-2 appoggi
Nel calcio, + che di velocità si deve parlare di sprint o di scatto (effetto di spinta che la rapida estensione degli arti inferiori ha sul corpo del giocatore) C. Vittori Variazioni ritmiche: spinta verso l alto con estensione simultanea dei due arti inferiori raddrizzamento di un arto, combinato alla flessione dell altro arto Il corpo può andare: in avanti lateralmente In uno sprint di pochi passi (a volte anche solo 1-2 appoggi
Nel calcio, + che di velocità si deve parlare di sprint o di scatto (effetto di spinta che la rapida estensione degli arti inferiori ha sul corpo del giocatore) C. Vittori Variazioni ritmiche: spinta verso l alto con estensione simultanea dei due arti inferiori raddrizzamento di un arto, combinato alla flessione dell altro arto Il corpo può andare: in avanti lateralmente In uno sprint di pochi passi (a volte anche solo 1-2 appoggi)
Numero degli sprint in media prodotti in gara in funzione della distanza. (Dufour, 1990) numero di sprint 40 30 20 10 0 10 20 30 40 50 60 70 distanza in metri
Durata delle sequenze di gioco (Monbaerts, 1991) percentuale - Il 93% delle pause di gioco è a 30 55 - Il 73% dei tempi di gioco è a 30 50 - Il 52% delle pause di gioco è di 15 45 - Il 33% dei tempi di gioco è di 15 40 35 30 tempi di pausa 25 20 15 tempi di gioco 10 5 0 7.50 15 30 45 60 75 90 105 120 tempi (s)
numero sprint totali 80 tempo 73 71 70 60 51 50 48 44 43 40 36 32 27 30 22 20 11 10 3 0 Falcone Castellini Zaccardo Tarantino numero tempo 9 Olive Brighi Nervo Pecchia Cruz Zauli Brioschi Della Rocca Bellucci 22 32 27 43 3 71 51 36 73 48 44 11 9 4,21 2,58 2,39 2,12 9,44 1,18 1,37 2,39 1,17 1,59 1,26 2,09 1,23
Profilo fisiologico e quadro prestativo del gioco Malgrado l'alto numero di sprint il LA va raramente oltre i 6-7 mmol/l (Mombaerts, 1991)
Concentrazioni medie di LA (mm) nel calcio Study Players Agnevik, 1970 First division Ekblom, 1986 First division 9,5 7,2 Second div. 8 6,6 5,5 4,2 4 3,9 Third div. Fourth div. First half End 10 Mombaerts, 1991 Bangsbo, 1993 6-7 League, Den. Sassi Candel, 1998 Nanni e coll., 2001 Second half End 2,6 2,7 4,2 Serie A 6,2
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Lattato (mm) in partite ufficiali (2 tempo) Campionato 2001-02; 52 prelievi Difensori (9) 6.1+1.9 (3.2-9.3) Centrocampisti (6) 6.4+1.9 (3.3-9.2) Attaccanti (5) (4.5-7.5) 6.2+1.4
Profilo fisiologico e quadro prestativo del gioco Una delle conclusioni è di evitare gli sforzi prolungati atti a provocare un forte carico di LA. Per questo si consiglia di evitare in allenamento i lavori ad alta intensità e di tempo >30" tendenti a stimolare la tolleranza ad alte concentrazioni di LA. (Chatard, 1992)
Concentrazione del lattato nel sangue durante e dopo sprint massimali con diversi tempi di recupero. (Paul D. Balsom) 18 15 x 40m + 30s 16 Blood lactate (mmol lˉ¹) 14 15 x 40m + 60s 12 20 x 30m + 30s 10 15 x 40m + 120s 8 6 40 x 15m + 30s 4 2 0 80 160 240 320 400 480 560 Accumulated sprint distance (m) 3 5 Post-exercise (min)
Prestazione di ripetuti sprints. Il tempo del primo sprint è equivalente a 100%. (Paul D. Balsom) 112 15 x 40m + 30s 110 Time (% of 1st sprint) 108 106 20 x 30m + 30s 104 15 x 40m + 60s 102 15 x 40m + 120s 100 40 x 15m + 30s start 40 120 200 280 360 440 520 Accumulated sprint distance (m) 600
S4 5.2mM 5.6mM 3.9mM Partita 10 +12 S2 14 + S4 6 Conclusioni in porta S2
S2 S4 10.7mM rapx4; tiri in porta x3; partita 4x4 in doppia area
avvio a gambe leggermente divaricate 3 balzi alternati orizzontali profondi la distanza dello sprint condiziona il carico
10mt 10V-40L/20V-30L/30V-20L/40V-10L/50V-50L/40V-10L/30V-20L/20V-30L/10V-40L
Percorsi specifici Pattern Runs d=15-20 m t= <12 rec=40 -> 30
Conclusioni La preparazione atletica nel calcio deve posizionarsi e collocarsi: - prevenzione infortuni - garantire la preparazione fisica di base - favorire la migliore espressione tecnico-tattica
Conclusioni La preparazione atletica nel calcio deve posizionarsi e collocarsi: - prevenzione infortuni - garantire la preparazione fisica di base - favorire la migliore espressione tecnico-tattica
Conclusioni La preparazione atletica nel calcio deve posizionarsi e collocarsi: - prevenzione infortuni - garantire la preparazione fisica di base - favorire la migliore espressione tecnico-tattica
Conclusioni Resistenza MOTIVAZIONE Supporto indispensabile Capacità tecnico-tattica CAPACITA AGONISTICA Esalta le qualità Forza
grazie
Fattori che incidono sulla capacità di prestazione Fattori predisponenti Fattori determinanti
Fattori che incidono sulla capacità di prestazione Fattori predisponenti Resistenza generale Capacità di Forza
Fattori che incidono sulla capacità di prestazione Fattori determinanti Capacità tecniche Capacità tattiche Resistenze specifiche Caratteristiche psicologiche
Fattori che incidono sulla capacità di prestazione Fattori determinanti Capacità tecniche Capacità tattiche Resistenze specifiche Caratteristiche psicologiche