Nocchiero Appunti di scienze nautiche a cura del Prof. Natalino Usai Piano di costruzione
Piano di costruzione Il piano di costruzione è il disegno delle sezioni geometriche della nave vista sul piano longitudinale, orizzontale e trasversale. E il disegno propedeutico al progetto e da esso si ricavano tutte le dimensioni della nave. Sezioni longitudinali Piano longitudinale Sezioni orizzontali Piano orizzontale Piano trasversale Sezioni trasversali prodiere Sezioni trasversali poppiere
Piano di costruzione Per completare il disegno su ogni piano vengono riportate tutte le altre sezioni. Piano longitudinale Piano orizzontale Piano trasversale Piano di costruzione tridimensionale della parte maestra Per avere la reale visione della forma della nave il piano di costruzione si può rappresentare anche tridimensionale Sezione maestra tridimensionale
Dimensioni lineari Come tutti gli oggetti tridimensionali la nave ha tre ordini di dimensioni : Lineari, di superficie e volumetriche. Dimensioni lineari Lunghezze (si misurano sul piano diametrale) L.f.t Lunghezza fuori tutto (Si misura d estrema prua all estrema poppa) Lg Lunghezza al galleggiamento (Si misura sulla linea di galleggiamento) Lpp Lunghezza tra le perpendicolari (Si misura tra la perpendicolare avanti (Ppav) e la perpendicolare addietro (PPad) L.f.t. Lg Sezione longitudinale (Piano diametrale) PPad Lpp PPav Altezze (si misurano sulla sezione maestra) h Altezza di costruzione (Si misura dalla chiglia all orlo superiore de baglio) P Puntale (Si misura internamente tra l orlo superiore del madiere e il bordo inferiore del baglio) Bl Bordo libero (si misura dalla linea di galleggiamento (Lg) all orlo superiore della murata) I Immersione (si misura dalla linea di galleggiamento (Lg) al piano di chiglia Baglio Sezione maestra P Bl i h Lg Madiere Piano di chiglia
Calcolo delle superfici Calcolo delle superfici Le superfici della nave spesso non sono delle figure geometriche. Per tale motivo non esistono formule Geometriche per il calcolo dell esatta superficie. Si adottano quindi dei metodi approssimati. Il metodo più semplice è quello di Bezout Si divide la superficie da calcolare in tante figure geometricamente calcolabili, e si trasformano quelle non geometriche in geometriche. Rettifica delle curve Nella figura la differenza tra linea e la curva è evidente e il valore della superficie calcolata è falsato. Per avvicinarsi al reale valore bisogna aumentare il numero delle figure in modo tale che che la parte rettificata si confonda con la curva. Triangolo Trapezio
Calcolo dei volumi Il calcolo dei volumi si esegue con lo stesso sistema con cui si calcolano le superfici. La differenza sta nel fatto che il sistema di Bezout viene applicato ad un solido anziché ad una superficie. Lo scafo viene suddiviso in tanti volumi geometricamente calcolabili trasformando quelli non calcolabili in solidi calcolabili. Le parti non calcolate vengono alloro volta calcolate con lo stesso sistema. Volume calcolabile Volume reso calcolabile Parte non calcolata che a sua volta viene divisa in volumi geometricamente calcolabili
Dislocamento e stazza e portata Dal calcolo dei volumi si possono ottenere i seguenti dati : - Dislocamento - Stazza - Portata Dislocamento Si ottiene moltiplicando il volume di carena per il peso specifico dell acqua di mare. ( D x W) Parte dello scafo destinata al carico Volume di carena Stazza Si ottiene calcolando il volume di tutti gli spazzi chiusi della nave. Si divide in stazza lorda e stazza netta. La stazza lorda comprende tutti i locali chiusi. La stazza netta si riferisce solo ai locali destinati al carico (Stive o cisterne). Si misura in tonnellate di stazza. Una tonnellata di stazza equivale a 2.852 m3. Un metro cubo di carico Volume dello scafo destinata al carico Portata Definisce la capacità di carico della nave. Si divide in portata netta e lorda. La portata netta determina le tonnellate di carico che la nave può trasportare. Si ottiene moltiplicando le tonnellate che occupano un metro cubo per il volume delle stive (Stazza netta) Per ottenere la portata lorda si deve aggiungere alla portata netta Tutti gli altri carichi che servono per far navigare la nave. ( carburante acqua viveri etc.)
Coeficente di finezza E il rapporto tra il volume di carena e il volume del parallelepipedo che la circoscrive. Il volume del parallelepipedo e dato dal prodotto della lunghezza al galleggiamento per la larghezza al galleggiamento per l immersione Cf = VC Lg lg i Lg Vc i lg Essendo il volume di carena inferiore al volume del parallelepipedo il risultato e un numero che varia da 0 a 1. Se il risultato tende a 0 le forme dello scafo saranno molto affusolate e la resistenza idrodinamica bassa. Se il risultato tende a 1 le forme dello scafo saranno simili al parallelepipedo e la resistenza idrodinamica alta. Ciò consente di calcolare la potenza motrice (HP) per far navigare la nave alla velocità programmata.