SULLE SPONDE DEL TICINO



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XXVI CONVEGNO AIRT 2015 DONAZIONE E TRAPIANTI : UNO SGUARDO OLTRE I CONFINI. Bolzano aprile 2015

Transcript:

SULLE SPONDE DEL TICINO PTA CAROTIDEA Presentazione clinico- assistenziale di un caso e tecnologia G.Sasso, P.Fecchio Divisione di Cardiologia Ospedale degli Infermi Rivoli Direttore Ferdinando dr. Varbella

Arterie Carotidi Le arterie carotidi interne e le arterie vertebrali sono i vasi principali che apportano sangue al cervello.

La chiusura dei vasi cerebrali può essere causata: da placche ateromasiche delle arterie carotidi o delle arterie vertebrali da emboli che partono dal cuore

TRATTAMENTO CEA

Perché un laboratorio di Emodinamica si occupa di Ictus e Carotide? v L ictus cardioembolico è legato a patologia cardiaca primitiva v La malattia carotidea coesiste spesso con malattia cardiologica/coronarica v Cardiologo fa diagnosi (ECO, angiografia) e gestisce la terapia interventistica v Mancanza di un laboratorio di radiologia vascolare e di un reparto di chirurgia vascolare

La tecnica dello stenting carotideo (CAS) sta emergendo sempre di più come valida alternativa all endoarterectomia chirurgica (CEA) Inizialmente riservata a pazienti con alto rischio operatorio, oggi la PTA della CAROTIDE ha un applicazione elettiva in quasi tutti i pazienti, grazie a una progressiva riduzione delle complicanze intra e periprocedurali, con diminuzione dei tempi di degenza

TRATTAMENTO CAS

Asintomatico con Doppler positivo Con 80% di stenosi Percorso Paziente Valutazione neurologica Sintoma)co Curante/DEA Con 60% di stenosi TC encefalo o RMN encefalo Valutazione neurologica/cardiologia Angio/PTA

CASO CLINICO Signora C.E., 75aa, giunge DEA SUSA per episodio di PERDITA DI COSCIENZA SENZA PRODROMI. VIGILE,ORIENTATA, NO DEFICIT NEUROLOGICI ACUTI

ANAMNESI: 1. IPERTENSIONE ARTERIOSA 2. DISLIPIDEMIA 3. DIABETE 4. CARDIOPATIA ISCHEMICA NOTA 5. FA IN TAO

RICOVERO C/O MEDICINA SUSA CONSULENZA NEUROLOGICA TAC ENCEFALO (negativa) ECO DOPPLER TSA stenosi critica ICA SX 80%, stenosi 60% ICA DX INDICAZIONE A PTA ICA SX Ricovero u;c Rivoli

RUOLO DELL INFERMIERE Accoglienza del paziente Assistenza intra-procedurale Assistenza post-procedurale

PROCEDURE INFERMIERISTICHE PRE-INTERVENTO v -SPIEGAZIONE DELLA PROCEDURA AL P.TE v -RILEVAMENTO PARAMETRI VITALI v -ECG v -POSIZIONAMENTO CVP (18 G) PER EVENTUALE TERAPIA DESENSIBILIZZANTE SE P.TE ALLERGICO v -TRICOTOMIA FEMORALE BILATERALE v -SOMMINISTRAZIONE TERAPIA COME DA PRESCRIZIONE v -CONTROLLO CONSENSO INFORMATO SPECIFICO PER PTA CAROTIDEA v -PROTOCOLLO RENALE SE IRC v -SOMMINISTRAZIONE SEDAZIONE BLANDA SE PRESCRITTA

PROTOCOLLO OPERATIVO EMODINAMICA DURANTE LA PROCEDURA IN SALA v Valutazione neurologica pre-procedura v Spiegazione al paziente di quello che accade (Calore al volto, pressione sul collo, trattenere il respiro, immobilità assoluta, non deglutire etc ) v Monitorizzazione dei parametri vitali v Evitare ipotensione, atropina prima del rilascio dello stent e specialmente durante la post-dilatazione v Valutazione neurologica durante la procedura e informare il medico sulle variazioni e sullo stato di coscienza

v Accesso x via femorale v Incanulazione selettiva dell arteria carotide v Acquisizione immagini radiologiche v Procedura eseguita in scopia v Sistemi di protezione cerebrale v Stent

STENT AUTOESPANDIBILI Acculink (ni;nol) Caro;d Wallstent (alloy)

PTA CAROTIDE SX IMPIANTO DIRETTO DI STENT IN NITINOLO A CELLA APERTA. OTTIMO RISULTATO ANGIOGRAFICO CONCLUSIVO. EMOSTASI FEMORALE DX CON ANGIO-SEAL

DOPO LA PROCEDURA v Osservazione del paziente per 2 ore, idratazione, inotropi (dopamina ev), mantenere PA > 140 mmhg. v Monitoraggio ecg, PA non invasiva, SPO2, controllo emostasi femorale v Valutazione della situazione neurologica e dello stato di coscienza. v Controllo degli effetti dell atropina (diuresi, secchezza delle fauci).

Assistenza in UTIC ATTENZIONE IPOTENSIONE BRADICARDIA COMPLICANZE CARDIOVASCOLARI DEFICIT NEUROLOGICI CARDIOLOGO NEUROLOGO

RICOVERO COMPLICATO DA FA POST PROCEDURA CARDIOVERSIONE FARMACOLOGICA INEFFICACE CVE INEFFICACE

PROTOCOLLO OPERATIVO RIVOLI v Degenza per 24 ore UTIC v valutazione clinica cardiologica (neuro se sintomi) A 30 GIORNI v visita neurologica e controllo Doppler TSA A 180 GIORNI v visita neurologica e controllo Doppler TSA v visite/contatti telefonici annuali

PAZIENTE DIMESSA DOPO 72 ORE CON : v TERAPIA CON DOPPIA ANTIAGGREGAZIONE E ANTICOAGULANTE DI NUOVA GENERAZIONE (NAO) v ECODOPPLER TSA E VISITA NEUROLOGICA A 30 GIORNI

CONCLUSIONE IL PROTOCOLLO E STATO APPLICATO CON SUCCESSO, DISCREPANZA NELLE DIMISSIONI DI 24 ORE PER INSORGENZA DI FA

CASISTICA OSPEDALE RIVOLI DIC 2007- APR 2015: 328 PTA 60 50 40 43 48 42 43 50 44 41 sintomatici asintomatici 25.2% con TIA o minor stroke recen; (<48 ore) 55% 45% 30 20 14 10 3 0 RISULTATI immediato 30 giorni successo procedurale 99.5% 100% sistema di protezione distale 70% doppia protezione: clampaggio prox con MoMa e protezione distale con filtro decesso 1 0 Major & Minor stroke 2 1 TIA 2 0

Conclusioni L angioplastica carotidea è una valida alternativa al trattamento chirurgico se effettuata da un equipe con buona esperienza e secondo protocolli rigorosi, specie in pazienti complessi ad alto rischio cardiovascolare.

GRAZIE PER L ATTENZIONE