Soldi Sette. Sette punti per la salvezza. Borse in tensione. L'euro cala a metà. Informazione finanziaria indipendente di

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1 Unicredit promette il 7% a chi sottoscrive Conto risparmio sicuro. Un tasso ghiotto, ma solo in apparenza. Ecco perché non è un investimento imperdibile. p. 12 La Consob ha concesso a Unipol l'esenzione dall'obbligo di Opa su Premafin e Fon-Sai. Ma si tratta di un sì sottoposto ad alcune condizioni. p. 13 Il fondatore di Facebook avrebbe ammesso, ma solo con alcuni investitori, che le attese sulla crescita della società erano eccessive: ne è nata una classaction. p Maggio 2012 N o 983 Soldi Sette Informazione finanziaria indipendente di Soldi Sette settimanale Anno XXII 4,96 abbonamento anno 203,40 Altroconsumo Edizioni Finanziarie s.r.l. via Valassina, Milano Poste Italiane s.p.a. Spedizione in a.p. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB Milano Sette punti per la salvezza Chel'eurosisciolgacomenevealsoleèimprobabile e lo dicono pure gli allibratori (vedi Detto tra noi), ma da tempo vi suggeriamo una strategia per mettervi al sicuro. Si può riassumere in sette punti. Primo: riducete il peso delle azioni all'interno dei vostri portafogli, fatelo soprattutto a partire dalle azioni italiane in quanto il Bel Paese sta soffrendo per la crisi più di altri. Secondo: non fatevi tentare dalle golose cedoledeititolispagnoli(anzi,seliavetevendeteli)estate alla larga dai bond portoghesi e, greci. Terzo: mantenete il peso dei titoli di Stato italiani entro il 20% del vostro portafoglio. Quarto: anziché acquistare nuovi BTp diversificate piuttosto i vostri investimenti e non dimenticate di comprare titoli di Stato francesi per sfruttare la maggior affidabilità di Parigi, rispetto a Roma. Quinto: non fatevi prendere dalla frenesia dell'investimento sicuro al punto da acquistare oro (tenetene, al massimo, per il 5% del vostro portafoglio) o bund tedeschi, ai prezzi attuali sono una assicurazione sulla vita troppo cara e, anzi, se torna il sereno e li vendete prima della scadenza rischiate pure di perderci. Sesto: diversificate investendo anche in titoli in dollari Usa (vedi per le quantità). Settimo: iniziate a guardarvi intorno per individuare conti di banche estere sicure (vedi Detto tra noi) su cui trasferire i vostri soldi qualora la crisi dovesse subire un'improvvisa accelerazione. QUANTO SI SVALUTA SE L'EURO SI ROMPE 10% 0% -10% -20% -30% -40% -50% -60% Austria Belgio Finlandia Francia Germania Secondo uno studio della giapponese Nomura le valute dei Paesi ex-euro perderebbero valore sul dollaro, ma per gli allibratori inglesi l'euro sopravvivrà (vedi Detto tra noi). Grecia Irlanda Italia Olanda Portogallo Spagna BORSE E MERCATI Borse in tensione Ecco alcune delle azioni che sono state protagoniste durante l'ultima nervosa settimana delle Borse. La Banca d'italia ha autorizzato Banco Popolare a usare una metodologia "interna" per valutare i rischi che la banca si è assunta. Il mercato ha festeggiato perché l'uso di questo metodo allontana l'ipotesi di nuove manovre sul capitale. Le risorse a disposizione della banca, però, non cambiano: il nostro consiglio resta mantenere. C'è stata polemica attorno alla decisione di Parmalat di investire 900 milioni di dollari nell'acquisto di Lactalis american group, una società all'interno del gruppo Lactalis di cui la stessa Parmalat fa parte. A noi, invece, la notizia non sorprende: ritocchiamo al rialzo le stime sugli utili del 2013 e confermiamo il consiglio che è mantenere. Vodafone ha chiuso l'anno fiscale 2011/12 con risultati lievemente inferiori alle nostre attese. Abbiamo ritoccato al ribasso le stime sugli utili, ma le prospettive di Vodafone sono comunque buone e migliori di quelle di molti concorrenti. Il nostro consiglio rimane acquistare. Per aggiornamenti visitate pp. 4-6 TASSI E VALUTE L'euro cala a metà Il mancato accordo sui bond europei indebolisce ulteriormente l'euro, ma solo su alcune valute. IlbracciodiferrotraiPaesifavorevoliaglieurobond e quelli contrari tiene in ansia il mercato dei cambi. L'euro ha perso terreno nei confronti del dollaro Usa: il biglietto verde, che si era già rafforzato nelle scorse settimane, si rivaluta ulteriormente da 1,27 a 1,26 per un euro. Bene anche la corona svedese, che passa da 9,14 a 9 per un euro nonostante le notizie negative sul mercato del lavoro (il tasso di disoccupazione sale dal 7,7% al 7,8%, comunque in linea con le attese). Non approfittano, invece, della debolezza dell'euro le altre valute, stabili sui valori di sette giorni fa. La sterlina (0,80 per un euro) "paga" il ritocco al ribasso del Pil e le delusioni nel commercio. Il dollaro canadese (1,29 per un euro) non si entusiasma per i dati sulle vendite al dettaglio, positivi ma con alcune debolezze. Il dollaro australiano (1,29 per un euro) è stato zavorrato dalla Nuova Zelanda, economia a cui l'australia è molto legata, che vede ridursi il suo saldo commerciale con l'estero. pp. 2-3

2 Soldi Sette Economia e mercati BORSE E MERCATI Alta tensione Le Borse sono molto volatili e continuano a essere condizionate dalle notizie sul futuro dell'eurozona. La settimana si è aperta con una buona notizia dalla Cina: leautoritàdel Paese hanno dichiarato di voler tornare a spingere sull'acceleratore della crescita. Visto che negli ultimi tempi il gigante asiatico ha datosegnidiaffaticamento, il mercato ha accolto bene l'annuncio. Sulla scia di questo entusiasmo si è iniziato a sperare in una nuova politica per la crescita anche in Europa. A sostenere tale speranza il pressing afavoredeglieurobond fatto sia dal Fondo monetario internazionale, sia dall'ocse, importanti organizzazioni internazionali. I suddetti strumenti permetterebbero, infatti, ai Paesi più deboli della zona euro di indebitarsi a tassi meno elevati, riducendo la spesa per gli interessi e liberando risorse a favore di politiche a sostegno della crescita. Sperando che il vertice europeo di mercoledì si esprimesse a favore degli eurobond, le Borse hanno così archiviato nella giornata di martedì importanti guadagni. Particolarmente bene si sono comportati alcuni titoli finanziari italiani, comebanco Popolare (vedi pagina 4): la Bancad'Italiahaconcesso l'uso di alcune metodologie di valutazione dei rischi che rendono meno probabili nuove operazioni sul capitale. Poi, però, la speranza si è dissolta: lagermaniahadettonoaglieurobond eilverticesièrisolto con un nulla di fatto, lasciando il mercato in balia delle notizie che vogliono la Grecia sempre più vicina all'uscita dall'euro. Le Borsesonoandateapicco: in particolare l'indice Ftse Mib di Milano ha chiuso la seduta di mercoledì sotto quota punti, come era accaduto solo altre due volte nella storia dell'indice (minimo storico di punti segnato il 9 marzo 2009). Poi nelle ultime sedute i listini hanno tentato un rimbalzo, spinti dalle parole di Monti, tornato a dare per certa l'adozione degli eurobond in un prossimo futuro. Sono state comunque sedute nervose sul cui andamento hanno pesato anche i dati macroeconomici negativi giunti da Regno Unito e Germania. Su trovate già report su Barclays, Sap, Total, Sacyr Vallehermoso, Wolters Kluwer, Us Ecology e sul settore dell'internet mobile. Chi non usa internet, ci chiami allo 02/ dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12. Cosa fare questa settimana? Continuate a non esporvi troppo sui mercati azionari. Per tenere i soldi al sicuro dagli alti e bassi delle Borse, oggi assai nervose, scegliete un conto di deposito. A pagina 11 trovate le migliori soluzioni per investire euro per tre mesi. Vi confermiamo che il primo prodotto in classifica è sempre Conto Fico di Banca Etruria che dà il 4% lordo annuo (3,2% netto) fino al 30 settembre ai nuovi clienti. Dai euro in su si pagano i bolli, quindi annotatevi anche i prodotti nelle posizioni seguenti: Conto deposito web open di BccforWeb e Conto forte del Mediocredito del Friuli: entrambi danno il 3% lordo (2,4% netto) senza bolli né spese. A seguire in classifica: Deposito sicuro di Banca delle Marche che fa pagare i bolli, ma ai nuovi clienti dà il 3,6% lordo (2,88% netto) per sei mesi e Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt che ai nuovi clienti dà il 3,25% lordo (2,6% netto) e fa pagare i bolli. Se abitate in una città dove è presente una delle filiali di IBL banca o uno dei suoi negozi finanziari potete scegliere anche ContosuIBL di IBL Banca che ai nuovi clienti che apriranno il conto entro il 30 giugno IN EUROPA Vendite in rosso Il pessimismo frena i consumi in Italia. Anche in Gran Bretagna le notizie sul commercio sono deludenti. Più debole del previsto il commercio in Italia: le vendite al dettaglio calano a marzo dello 0,2% mensile, contro il -0,1% delle previsioni. Il pessimismo che aumenta, d'altronde, non invoglia alle spese: l'indice di fiducia dei consumatori italiani calcolato dall'istat cala da 88,8 a 86,5 (il mercato sperava in un ritocco a quota 89). Unica consolazione, il fatto che l'opinione sulla situazione personale (che influenza maggiormente i consumi) migliora da 94,3 a 95,2. Nonostante un Pil tedesco (la ricchezza prodotta) in crescita dell'1,7% nel 1 trimestre e in linea con le attese,anche gli industriali teutonici sono meno ottimisti: l'indice Ifo, che ne riassume le opinioni, per la prima volta da ottobre 2011 torna a calare e passa da 109,9 a 106,9 (il mercato scommetteva su una limatura a 109,4). Brutte notizie, invece, dal Pil britannico: il già deludente -0,2% delle indicazioni preliminari del 1 trimestre è stato abbassato a un -0,3% (si puntava su una conferma dei dati già pubblicati). Il principale responsabile è il settore edilizio (-4,8%), a cui non riesce a far da contraltare il magro +0,1% del settore dei servizi, comparto preponderante nell'economia d'oltremanica. Non va meglio con le vendite al dettaglio britanniche, che ad aprile registrano un -2,3% mensile ben più pesante del -0,8% dei pronostici. L'unica buona notizia viene dai prezzi: l'inflazione in Gran Bretagna rallenta dal 3,5% al 3% ad aprile, il mercato sperava solo in un 3,1%. Nei prossimi giorni, arriveranno novità su fiducia delle imprese e prezzi alla produzione. Un commento su 2 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni

3 Soldi Sette Economia e mercati TASSI E VALUTE Eurobond al palo Nulla di fatto sugli eurobond: Francia e Italia vanno in questa direzione, ma la Germania dice no. Come per i mercati azionari (vedi pagina 2), anche le obbligazioni hanno vissuto una settimana da ottovolante, sull'alternarsi di notiziepositiveenegativedal vertice europeo. Vertice che si è concluso con un sostanziale nulla di fatto sul fronte più atteso, quello degli eurobond: obbligazioni europee, anziché nazionali, che da un lato attenuerebbero le difficoltà di finanziamento dei Paesi più fragili ma dall'altro rischiano di minare la "disciplina" nel risanamento dei conti. Ed è per questo ultimo aspetto che le posizioni della Germania, contraria al progetto, restano ben lontane da quello degli altri interlocutori: Francia,Italia ma anche organizzazioni sovranazionali come l'ocse, che vedono negli eurobond un mezzo per far ripartire la crescita. Certo dal vertice noncisiaspettavaunadecisione operativa (era già stato annunciato che non sarebbe arrivata prima di giugno), ma si sperava almeno in un accordo di massima. Anche perché, nel frattempo, i tempi si fanno sempre più stretti: a far paura non è tanto la possibile uscita della Grecia dall'euro, ma gli effetti acatenasuspagna,portogallo e Italia. Nel caso in cui tutti questi Paesi dovessero essere colpiti dal contagio, la "potenza di fuoco" dei fondi europei salva-stati (700 miliardi di euro) rischia di essere insufficiente, ma anche sul possibile ampliamento della dotazione a miliardi (cifra che, secondo alcune stime, dovrebbe "coprire" gran parte dei rischi legati a un collasso dei Paesi del Sud Europa) non c'è un consenso tra i Paesi europei. Unico passo avanti, seppur parziale, è l'accordo raggiunto da Parlamento e Consiglio europeo sui project bonds, obbligazioni mirate a finanziare progetti specifici nei trasporti, nell'energia e nella banda larga. Troppo poco, comunque, per rasserenare i mercati, anche perché i progetti della fase pilota devono ancora essere individuati. Tra alti e bassi, il mercato ha continuato a orientarsi sui bond considerati più "sicuri" (compresi gli OaT della Francia, che ha incassato questa settimana la conferma della tripla A da parte di Moody). Anche noi continuiamo a consigliarvi prudenza sulle obbligazioni dei Paesi più "caldi": vendete i titoli spagnoli e portoghesi, limitatevi a mantenere i BTp offre il 3,55% annuo lordo (2,84% annuo netto) fino al 30 settembre senza spese. Per orizzonti temporali più lunghi acquistate titoli in euro a 5-7 anni come Royal bank of Scotland 2,5% 30/09/17, oppure Ge cap. european fund 4,125% 27/10/16. In alternativa potete acquistare titoli di Stato francesi con scadenza più lunga come l'oat 3,75% 25/04/21. Inoltre potete acquistare anche bond in dollari Usa a 5-7 anni come Kfw Bankengruppe 3,125% 20/04/18. Chi non teme di correre qualche rischio pur di portarsi a casa rendimenti interessanti può acquistare delle azioni. Quali? Ad esempio Edp (pagina 5) i cui conti trimestrali sono solidi e resta conveniente, anche se ma alla luce delle difficoltà economiche del Portogallo alziamo da2a3(nella nostra scala che va da1a5)ilrischio del titolo. Anche Vodafone Group (pagina 6) merita un acquisto: anche se i risultati 2011/12 sono un po' inferiori alle nostre attese, continua, infatti, a registrare un andamento migliore rispetto a quello dei suoi concorrenti europei. All'acquisto è anche Generali (pagina 4) i cui vertici hanno smentito di avere in questo momento allo studio delle acquisizioni. NEL MONDO Immobili in ripresa Bene le vendite di case negli Usa, ma non gli ordini di beni durevoli. In Canada vendite "dopate" dal caldo. Le vendite di abitazioni esistenti, la parte preponderante del mercato immobiliare Usa, segnano +3,4% ad aprile salendo da 4,47 a 4,62 milioni: lievemente meglio dei pronostici fermi a4,6milioni.anchelevendite di abitazioni nuove registrano un tasso di crescita analogo (+3,3%): passano da a , il mercato si sarebbe accontentato di un lieve rialzo a quota Non sono altrettanto positive le altre notizie dagli Usa: gli ordini di beni durevoli, adesempio, si limitano a un modesto +0,2% ad aprile,nonall'altezza del +0,5% dei pronostici. Le richieste di sussidio di disoccupazione, invece, calano solo marginalmente: da a , niente di più di quanto il mercato si aspettava. Nessuna sorpresa anche dal Canada,dovele vendite al dettaglio registrano un +0,4% mensile a marzo in linea con i pronostici. Un dato incoraggiante, ma anche fragile: la quasi totalità del rialzo è dovuta alla sola regione dell'ontario, dove un clima più caldo del previstohaspintolavenditadi prodotti "primaverili" (abbigliamento, attrezzatura per sport all'aria aperta, prodotti da giardino). Restando in tema di commercio, l'import-export in Giappone registra un saldo negativo di 520 miliardi di yen:inaumento,mameglio dei 600 miliardi dei pronostici. In Nuova Zelanda il saldo è positivo, ma per soli 355 milioni di dollari (si scommetteva su 400): a pesare è la netta flessione delle esportazioni di materie prime. Dagli Usa arriveranno nuovi aggiornamenti sul mercato del lavoro (sussidi di disoccupazione). Un'analisi su Lo trovate all'indirizzo > Mercati Soldi Sette 29 Maggio

4 In breve Soldi Sette Azioni FIAT (4,05 EURO) Ha siglato un accordo non vincolante con Mazda per lo sviluppo di una nuova spider a trazione posteriore per i marchi Mazda e Alfa Romeo da produrre in Giappone a partire dal Altra notizia positiva viene dal Brasile: la Banca centrale ha stanziato 18 miliardi di reais (8,8 miliardi di dollari) per sostenere il settore dell'auto. Tenendo conto anche di questi sviluppi, il consiglio non cambia: mantenere. GENERALI (8,58 EURO) I vertici del gruppo hanno smentito di avere in questo momento allo studio delle acquisizioni; non punta quindi alle attività che il gruppo Aviva ha messo in vendita. Nonostante il contesto economico difficile, il nostro giudizio sulla società rimane positivo: acquistare. L'ESPRESSO (0,81 EURO) È stata condannata a pagare imposte su plusvalenze non dichiarate nel 1991 per oltre 440 miliardi delle vecchie lire, 227 milioni di euro. Contando altri costi e spese processuali, la multa è di 235 milioni di euro: equivale agli utili degli ultimi sei anni. Tuttavia, già in passato i ricorsi contro questi accertamenti erano stati accolti in due gradi di giudizio e i fatti contestati erano stati dichiarati insussistenti in sede penale. L'Espresso ha quindi annunciato ricorso in Cassazioneelavicendaèdestinataadurarea lungo. La Cassazione potrebbe dar ragione a L'Espresso, forte già di due sentenze in cui è stata assolta. Il consiglio sul titolo, dunque, non cambia. Mantenere. MONTE PASCHI (0,21 EURO) La Banca Popolare di Vicenza presenterà nei prossimi giorni un'offerta per l'acquisto della quota di Cassa di risparmio di Biella e Vercelli di proprietà di Monte Paschi. In attesa dei dettagli dell'offerta, che comunque avrà impatti limitati sui conti del gruppo nel suo complesso, il consiglio resta mantenere. SAIPEM (31,54 EURO) Si è aggiudicata nuovi contratti in Russia e nel Mare del Nord per 1,1 miliardi di dollari. In Russia, i contratti riguardano due condotte di esportazione nella parte settentrionale del Mar Caspio. Nel Mare del Nord, invece, i contratti riguardano un gasdotto e un oleodotto a 300 chilometri dalla costa danese. Il valore dei contratti non rimette in discussione il nostro consiglio: il titolo è caro, vendere. Titolo Variazioni nei consigli Prima Consiglio Ora Wolters Kluwer vendere mantenere BANCO POPOLARE Ok di Bankitalia a modello di rischio Settore finanziario Borsa di Milano 0,95 EUR Rischio: La Banca d'italia ha autorizzato il gruppo a utilizzare una metodologia "interna" per valutare i rischi. La notizia allontana l'ipotesi di manovre sul capitale, ma questo non ci basta per modificare il nostro giudizio. Mantenere Grazie alla metodologia di calcolo appena autorizzata dall'autorità di controllo, le attività di rischio ponderate (il totale dei rischi assunti dalla società) risulteranno più basse di quanto finora emerso dall'applicazione delle metodologie di calcolo "ufficiali". Di conseguenza, il coefficiente di patrimonializzazione, cioè il rapporto tra mezzi propri e rischi, salirà "automaticamente" al 9,4% dal 7,4% registrato nel 1 trimestre. Il grupposiportaquindialdisopradeirequisiti minimi europei (9%) e allontana le ipotesi di conversione del bond subordinato o di aumento di capitale. Ma questo non modifica la situazione del gruppo: l'unico effetto positivo è il minor rischio di dover emettere nuove azioni, diluendo gli utili futuri, ma le risorse a disposizione della società non sono cambiate. Non vediamo quindi motivo per modificare il nostro giudizio, tanto più che i conti del primo trimestre hanno dimostrato che il gruppo non è immune dagli effetti negativi della crisi: i primi tre mesi dell'anno si sono chiusi con una perdita di 0,06 euro per azione a causa dell'andamento negativo dei mercati finanziari. Stimiamo un utile pari a 0,10 euro per azione nel 2012 e a 0,12 euro per azione nel Per Banco Popolare (grassetto; base 100) si allontana l'ipotesi di dover ricorrere a rafforzamenti patrimoniali, ma questo non è sufficiente a colmare il divario sull'indice del settore bancario europeo (linea sottile), che resta ancora ampio. BREMBO Dati trimestrali positivi Settore automobilistico Borsa di Milano 8,61 EUR Rischio: Brembo ha chiuso il primo trimestre del 2012 con utili quasi raddoppiati. Abbiamo rivisto al rialzo le nostre stime sull'utile portandole da 0,66 a 0,72 euro per azione nel 2012 e da 0,69 a 0,76 euro per azione nel Vendere Brembo ha chiuso positivamente il primo trimestre di quest'anno, con utili quasi raddoppiati. Merito dell'andamento decisamente positivo dei ricavi del gruppo, cresciuti del 12,1% nei primi tre mesi di quest'anno rispetto allo stesso periodo del In particolare, adandareagonfieveleèilmercatotedesco, il primo per ordine di importanza per Brembo, in crescita del 18,8% rispetto al primo trimestre Decisamente bene anche le vendite in Francia (+29,4%) e in Gran Bretagna (+36,1%), così come negli Usa, il secondo mercato per il gruppo (+23,6%). Meno positivi i risultati in Brasile, con i ricavi in calo del 7,1%. A livello settoriale, hanno chiuso in positivo tutte le applicazioni, sia quelle per il settore racing (+14,1%), sia quelle per i veicoli commerciali (+10,5%) e le motociclette (+9,9%). Certo la prudenza è d'obbligo visto il periodo difficile vissuto dall'europa, mercato molto importante per Brembo; ciò nonostante, abbiamo rivisto al rialzo le nostre stime sul gruppo, sia per i lusinghieri risultati ottenuti nel corso del 1 trimestre, sia per l'acquisto di un nuovo importante impianto a Nanchino, che permetterà al gruppo di accedere al promettente mercato cinese I risultati trimestrali di Brembo sono positivi; ciò nonostante, pur facendo meglio rispetto a Piazza Affari (linea sottile), il titolo (grassetto; base 100) non pare averne beneficiato in maniera stabile. Ai prezzi attuali l'azione resta secondo noi cara. Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni

5 Soldi Sette Azioni EDP Positivi risultati trimestrali Energia e servizi alla collettività Borsa di Lisbona 1,74 EUR Rischio: I conti trimestrali sono solidi, ma alla luce delle difficoltà economiche del Portogallo alziamo da2a3(nella nostra scala che va da1a5)ilrischio del titolo. Pur in questa situazione, l'azione resta comunque conveniente. Acquistare Nel primo trimestre EDP (EDP.LS) ha realizzato un utile di 0,09 euro per azione, in calo dell'1,5% annuo a causa dell'aumento dei costi finanziari e della mancanza dei guadagni straordinari che avevano caratterizzato l'anno precedente. Il dato ha comunque lievemente superato le nostre stime per effetto di una minor tassazione. L'utile industriale è salito dello 0,4%, grazie al contributo dei mercati esteri (oltre il 60%). I tagli annunciati dal governo portoghese al settore elettrico avranno, secondo EDP, effetti negativi pari al 2,5% dell'utile per azione a partire dal Il che, anche se peserà sul gruppo, riduce le incertezze normative sul settore. Intanto, a penalizzare il titolo sono soprattutto i rischi legati al debito pubblico portoghese, che fa lievitare i costi di finanziamento. Per questo, sebbene EDP generi una buona liquidità che assicura il rimborso del debito,alziamoda2a3ilsuorischio.edp beneficia comunque degli investimenti nelle rinnovabili e di una buona diversificazione geografica. L'accordo con China Three Gorges apre al gruppo prospettive all'estero e ne rafforza la struttura finanziaria. Limiamo le stime sull'utile per azione da 0,30 a 0,29 euro nel 2012 e da 0,31 a 0,30 euro nel Nonostante i buoni risultati del gruppo, i rischi legati al debito pubblico portoghese penalizzano il titolo EDP (in euro). Alziamo il livello di rischio del titolo, ma ai prezzi attuali resta conveniente. Vale un acquisto per il lungo periodo. IBERDROLA Possibile vendita di Neoenergía Energia e servizi alla collettività Borsa di Madrid 3,39 EUR Rischio: Gli ostacoli alla fusione tra Elektro e Neoenergía potrebbero frenare la crescita a medio termine di Iberdrola in Brasile. Nonostante il ribasso delle nostre stime per il 2012 e 2013 l'azione resta secondo noi correttamente valutata. Mantenere Anchesenelprimotrimestregliutilidi Iberdrola (IBE.MC) sono cresciuti dello 0,7%, il risultato per azione è sceso dell'1,7% a causa dell'aumento del numero di titoli. Il calo delle tariffe e l'aumento dei costi di produzione (meno produzione di energia idroelettrica, meno cara, a causa delle scarse piogge) hanno ridotto il contributo della Spagna alla redditività del gruppo. Il maggior contributo del Brasile (+105,1% grazie all'incorporazione nei conti del gruppo della società di distribuzione elettrica Elektro) e il buon controllo dei costi hanno comunque permesso di compensare il calo del mercato interno. Due incognite pesano, però, sul titolo: domanda instabile, eccetto che in Brasile, e incertezze a livello normativo in Spagna. Per reagire Iberdrola potenzia gli investimenti dagli esiti più prevedibili (Brasile, Usa) e studia la vendita della sua quota in Neoenergía. Infine, le pressioni delle banche creditrici potrebbero spingere ACS (il principale azionista) a mettere in vendita altre azioni di Iberdrola, il che peserebbe sul titolo. Limiamo le stime sull'utile per azione da 0,51 a 0,49 euro nel 2012 e da 0,55 a 0,49 euro nel Il titolo resta secondo noi correttamente valutato Dall'inizio dell'anno l'azione Iberdrola (in euro) ha perso circa il 30% (dividendi esclusi), penalizzata dalle incertezze che gravano sul suo settore. Secondo noi, ai prezzi attuali l'azione resta, comunque, correttamente valutata. Mantenere. KME GROUP Utile trimestrale: -93% Siderurgia, minerali non ferrosi Borsa di Milano 0,29 EUR Rischio: Continuano i preparativi per la fusione con Intek. Nel frattempo il primo trimestre ha mostrato risultati in forte calo. Abbassiamo di conseguenza le stime, ma il titolo è ancora correttamente valutato. Mantenere Procede il progetto di fusione tra Intek e KmeGroup.L'assembleahaapprovato l'offerta di scambio promossa da Kme sul 54% delle proprie azioni ordinarie: per ogni azione Kme verrà offerto un bond con durata di 5 anni, valore nominale di 0,42 euro e cedola dell'8%. Questi bond saranno poi quotati in Borsa, dove resterà quotato anche il restante 46% delle azioni. Noi vi consigliamo di non aderire e mantenere le azioni: ci aspettiamo che il prezzo di Borsa del bond sia inferiore al valore nominale, per cui per recuperare gli 0,42 euro dovreste aspettare 4 anni: un periodo in cui l'azione può registrare risultati migliori. Inoltre la cedola, per quanto generosa, non va oltre i 3 centesimi staccati in passato da Kme come dividendo. Il 1 trimestre 2012 si è chiuso con risultati in forte calo. Il fatturato è sceso del 16,1% rispetto al 1 trimestre 2011, risentendo sia del calo dei volumi di vendita (-15,5%), sia dei prezzi più bassi delle materie prime. Male anche la redditività, con l'utile industriale che ha ceduto il 56%. L'utile netto si è, infine, contratto di ben il 93%. Per tutto il 2012 ci attendiamo un risultato in sostanziale pareggio, mentre per il 2013 prevediamo un utile di 0,02 euro per azione Il titolo Kme Group (grassetto; base 100) non ha più recuperato il ritardo accumulato negli anni passati nei confronti di Piazza Affari (linea sottile), ma alle attuali quotazioni, nonostante il ribasso delle stime, è correttamente valutato. Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni Soldi Sette 29 Maggio

6 Soldi Sette Azioni PARMALAT Acquista Lactalis American Group Alimentari e bevande Borsa di Milano 1,62 EUR Rischio: La società si avvia a espandere la sua presenza negli Usa e ha smentito l'integrazione delle sue attività in Spagna e Francia. Intanto ha chiuso il 1 trimestre col fatturato in crescita del 5,9%, ma un calo degli utili. Mantenere Parmalat acquisterà Lactalis American Group. L'operazione sarà conclusa entro luglio. Non è stato un fulmine a ciel sereno: Parmalat siede da anni su oltre un miliardo di euro conquistato nelle cause per il crack ed era ovvio che sarebbe stato impiegato per una acquisizione all'interno dello stesso gruppo Lactalis di cui Parmalat è parte. Lactalis American Group è costata circa 900 milioni di dollari (700 milioni di euro) e fattura poco meno di un miliardo di dollari con un utile industriale di 84 milioni di dollari (circa 65 milioni di euro). Le sue attività sono concentrate negli Usa (dove Parmalat era assente) e completano la presenza del gruppo nel continente, visto che Parmalat è già forte in Canada e presente al Centro e al Sud, con ovvie sinergie. L'acquisizione non è stata salutata con entusiasmo perché è stata vista come un modo per estrarre soldi da Parmalat senza ricorrere a un dividendo. Noi ci attendevamo una situazione simile e non siamo stupiti. Stimiamo un miglioramento dell'utile industriale del gruppo e una diminuzione dei proventi finanziari. Per il 2012 manteniamo le nostre attese di utile a 0,09 euro per azione, mentre alziamo a 0,11 euro le attese sul Parmalat (grassetto; base 100) è molto lontana dalle vette raggiunte in passato, ma è comunque riuscita a fare meglio di Piazza Affari (linea sottile) grazie alla relativa stabilità registrata dal settore alimentare nel suo complesso. Mantenere. PIAGGIO Lieve calo dei ricavi nei primi 3 mesi Settore automobilistico Borsa di Milano 2,18 EUR Rischio: Piaggio ha chiuso il 1 trimestre con ricavi in lieve calo, ma con un utile stabile rispetto allo stesso periodo del Un discreto risultato considerata la difficile situazione del mercato. Il titolo è però caro. Vendere I ricavi di Piaggio nel primo trimestre 2012 si sono attestati a 0,94 euro per azione, in calo del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2011: un risultato tutto sommato buono se si pensa al difficile momento di mercato. L'utile industriale è aumentato del 7,3% rispetto ai primi 3 mesi del 2011 grazie alla riduzione del costo dei materiali, mentre l'utile netto è in aumento di quasi l'8% (a 0,009 euro per azione). L'indebitamento è in crescita perché sono aumentati gli investimenti necessari allo sviluppo internazionale, in particolare in Asia, dove, a fine aprile, è stato inaugurato un nuovo stabilimento per la produzione della Vespa destinata alla vendita in India. Il piano strategico del gruppo punta sia ad accrescere la presenza internazionale, soprattutto nei mercati emergenti, sia alla difesa delle proprie posizioni nei mercati maturi. In particolare, in Asia è previsto un ampliamento delle gamme di prodotti e il completamento dell'ingresso nel mercato indonesiano. Infine, il gruppo è teso allo sviluppo di nuove motorizzazioni termiche a bassa emissione inquinante e a ridotto consumo. Confermiamo, per ora, le nostre stime di un utile per azione pari a 0,13 euro sia nel 2012, sia nel Il titolo Piaggio (grassetto; base 100), nonostante il rafforzamento della sua presenza internazionale, deve fare i conti con la persistente crisi europea. Riesce, comunque, a battere la Borsa italiana (linea sottile). Ai prezzi attuali il titolo è caro. VODAFONE GROUP Prospettive rassicuranti Telecomunicazioni Borsa di Londra 171,70 pence Rischio: Anche se i risultati 2011/12 sono lievemente inferiori alle nostre attese, il gruppo continua a registrare un andamento migliore rispetto a quello dei suoi concorrenti europei. Secondo noi, l'azione resta conveniente. Acquistare Nell'esercizio 2011/12 (terminato il 31 marzo), colpito in pieno dalla crisi, Vodafone (VOD.L) ha registrato un fatturato in crescita dell'1,2% e un utile per azione in calo del 9,3% a 13,74 pence;un dato un po' inferiore alle nostre attese. Il gruppo ha reagito, comunque, piuttosto bene alla crisi. In Europa (48% delle vendite) il fatturato è rimasto stabile: la buona tenuta della Germania ha permesso di compensare i crolli pesanti, ma attesi, in Spagna e Italia (per cui sono state messe a bilancio svalutazioni d'attività). Inoltre gli obiettivi annunciati per il 2012/13 risultato industriale in crescita tra lo 0 e il 7% contro il -2,4% del 2011/12 non hanno deluso e contrastano con i netti cali attesi per gli altri operatori europei. Il gruppo beneficia, inoltre, della forte presenza negli Usa (30% delle vendite) e nei Paesi emergenti (22%) dove le vendite continuano a crescere. È stato, infine, confermato per il 2012/13 un aumento del dividendo di oltre il 7%: un obiettivo credibile, considerando la solidità finanziaria del gruppo e i 4 pence di dividendi straordinari versati nel corso del Stimiamo un utile per azione di 15 pence nel 2012/13 e di 16 pence nel 2013/14. Il titolo è conveniente Rimasto abbastanza stabile in Borsa dall'inizio del 2011, secondo noi il titolo Vodafone Group (in pence) continua a essere sottovalutato rispetto alle prospettive del gruppo. Ci aspettiamo, quindi, che ritrovi presto il cammino della crescita. 6 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni

7 Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 24/05/2012 (3) (4) Settore finanziario Aegon (6 ) 3.45 EUR Amsterdam 981 impatto positivo delle riduzioni dei costi acquistare Ageas (6 ) 1.33 EUR Bruxelles 912 perdita nel 1 trim. per l'eredità di Fortis mantenere Allianz (6 ) EUR Francoforte 820 la ristrutturazione avanza mantenere Axa (6 ) 9.36 EUR Parigi 951 margini in miglioramento nel 1 trimestre acquistare B. Pop. Milano 0.34 EUR Milano 981 Consob forse parte civile su convertendo mantenere Banco Popolare 0.95 EUR Milano 982 ok Banca Italia a modelli interni di rischio mantenere Bank of America 7.14 USD New York 940 progressi nella ristrutturazione mantenere Barclays Bank p. Londra 969 buon inizio d'anno, ma durerà? mantenere BBVA (6 ) 4.93 EUR Madrid 906 ingloba Unnim mantenere BCP 0.10 EUR Lisbona 955 positivo il 1 trimestre 2012 mantenere BNP Paribas (6 ) EUR Parigi trim.: beneficia di un guadagno straord. mantenere Deutsche Bank (6 ) EUR Francoforte 897 cambiamenti al vertice vendere Dexia 0.17 EUR Bruxelles 977 ancora più perdite nel primo trimestre vendere Fondiaria - Sai 0.98 EUR Milano 981 Consob: no Opa ma niente privilegi ai Ligresti vendere Generali 8.58 EUR Milano 980 smentisce interesse per attività di Aviva acquistare ING (6 ) 4.81 EUR Amsterdam 916 vuol presentar nuovo piano ristruttur. all'ue mantenere Intesa Sanpaolo 1.03 EUR Milano 977 avvia collocamento 5,4% London Stock Exchange acquistare Mediobanca 2.95 EUR Milano trim. 2011/2012 più debole del previsto vendere Mediolanum 2.52 EUR Milano trimestre molto meglio del previsto mantenere Monte Paschi 0.21 EUR Milano 982 da B.P. Vicenza offerta CR Biella e Vercelli mantenere Nordea SEK Stoccolma 943 buon 1 tr., prudenza per il resto dell'anno mantenere Prudential p. Londra 973 continua a puntare sull'asia mantenere Santander (6 ) 4.54 EUR Madrid 967 si rafforza in Polonia mantenere Société Génér. (6 ) EUR Parigi 947 buon risultato nella banca d'investimento mantenere UBI Banca 2.27 EUR Milano 982 ok Banca Italia a modelli interni di rischio mantenere UBS CHF Zurigo 936 buona raccolta di fondi nel 1 trimestre mantenere Unicredit 2.52 EUR Milano 977 avvia collocamento 6,1% London Stock Exchange acquistare Unipol EUR Milano trim: sale utile, ma è in linea con attese mantenere Zurich Insur CHF Zurigo 939 nonostante i deboli risultati nel ramo vita acquistare Beni di consumo Ad. Domínguez 3.45 EUR Madrid 945 raddoppia le perdite nel 3 trim. 2011/12 vendere Adidas Group EUR Francoforte trimestre migliore del previsto vendere BasicNet 2.16 EUR Milano 980 rileva negozi Fashion Network vendere De'Longhi 8.83 EUR Milano 978 chiude il 1 trimestre con ricavi in crescita vendere Geox 1.47 EUR Milano 982 utile 1 trimestre: -4,4% mantenere Indesit Company 3.29 EUR Milano 971 dati trimestrali inferiori alle attese mantenere Inditex EUR Madrid 853 banca inglese declassa settore abbigliamento vendere Kimberly-Clark USD New York 966 solidi risultati trimestrali acquistare L'Oréal (6 ) EUR Parigi 893 fatturato in crescita del 6,4% nel 1 trim. vendere LVMH (6 ) EUR Parigi 896 forte crescita dell'attività nel 1 trimestre vendere Natuzzi 2.73 USD New York 686 prospettive mediocri, ma finanze sane mantenere Oriflame SEK Stoccolma 980 l'azione è diventata conveniente acquistare Procter&Gamble USD New York riduce le sue previsioni acquistare Salv. Ferragamo EUR Milano voci di interesse per Aeffe vendere Sioen 4.71 EUR Bruxelles % la crescita del fatturato nel 1 trim. acquistare Stefanel 0.20 EUR Milano 975 vendite 1 trimestre: +2% vendere Tod's EUR Milano 977 ricavi 1 trimestre: +8% vendere Van de Velde EUR Bruxelles 971 la redditività scende vendere Zignago Vetro 4.56 EUR Milano 981 utile 1 trimestre: +13,4% acquistare (1) Prezzo in valuta locale (EUR=euro; AUD=dollaro australiano; CHF=franco svizzero; DKK=corona danese; JPY=yen giapponese; p.=pence; SEK=corona svedese; USD=dollaro americano), 1 AUD = EUR; 1 CAD = EUR; 1 CHF = EUR; 1 DKK = EUR; 1 JPY = EUR; 100 p. = EUR; 1 SEK = EUR; 1 USD = EUR. (2) Principale Borsa di quotazione. (3) Ultimo numero di Soldi Sette in cui si è parlato di quest'azione. (4) Indicatore di rischio (da a ): maggiore è il numero, più elevato è il rischio legato all'azione. Quest'indicatore tiene conto delle fluttuazioni del prezzo dell'azione in Borsa (volatilità), della situazione finanziaria e del settore di attività dell'impresa, nonché del rispetto delle regole di corporate governance. (5) Attuale consiglio per un investitore di lungo periodo. (6) Quotata anche alla Borsa di Milano. Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni Soldi Sette 29 Maggio

8 Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 24/05/2012 (3) (4) Alimentari e bevande AB InBev EUR Bruxelles ,2% la crescita del fatturato nel 1 trim. vendere Autogrill 6.84 EUR Milano 980 traffico aereo Usa +1,3% annuo mantenere Campari 5.18 EUR Milano 982 risultati 1 trimestre inferiori alle attese vendere Coca - Cola USD New York trimestre un po' superiore alle attese mantenere Danone (6 ) EUR Parigi ,9% la crescita del fatturato nel 1 trim. vendere Diageo p. Londra % il dividendo semestrale (16,6 pence) mantenere Heineken EUR Amsterdam 868 attività ben orientata nel 1 trimestre vendere Kraft Foods USD New York 944 leggera crescita degli utili nel 1 trimestre mantenere Nestlé CHF Zurigo 979 acquisce att. nutrizione infantile di Pfizer mantenere Parmalat 1.62 EUR Milano 978 acquista Lactalis American Group mantenere Pernod Ricard EUR Parigi 833 buona crescita nei primi 9 mesi eser. 2011/12 vendere Unilever (6 ) EUR Amsterdam 968 vendite in ripresa nel 1 trimestre 2012 vendere Distribuzione Ahold (6 ) 9.46 EUR Amsterdam 965 acquista 82 magazzini in Olanda mantenere Carrefour (6 ) EUR Parigi 977 deludente il fatturato del 1 trimestre 2012 vendere Delhaize EUR Bruxelles 972 margini resteranno sotto pressione nel 2012 mantenere Metro EUR Francoforte 913 si aspetta un aumento delle vendite nel 2012 mantenere Sainsbury p. Londra 982 buon esercizio 2011/12 acquistare Yoox EUR Milano 981 allo studio accordi con Ppr vendere Salute e farmacia Abbott Labs USD New York 965 risultati trimestrali sopra le attese acquistare Amplifon 3.87 EUR Milano 972 ricavi 1 trimestre: +3,9% vendere AstraZeneca p. Londra 975 cambiamenti al vertice mantenere Diasorin EUR Milano trimestre in linea con le attese vendere Eli Lilly USD New York trim. migliore delle attese mantenere GlaxoSmithKline p. Londra 979 offerta d'acquisto su Human Genome Sciences acquistare Luxottica EUR Milano ,5% utile primo trimestre vendere Merck USD New York 889 mantenute le previsioni annuali mantenere Novartis CHF Zurigo 974 si rafforza nei generici in dermatologia acquistare Pfizer USD New York 967 il Lipitor pesa sui risultati trimestrali mantenere Recordati 5.43 EUR Milano 968 confermati obiettivi 2012 vendere Roche GS CHF Zurigo 951 sospende lo sviluppo del Dalcetrapib mantenere Sanofi (6 ) EUR Parigi 936 i Paesi emergenti trainano i risultati mantenere Sorin 1.37 EUR Milano 980 utile netto trimestrale +10% vendere UCB EUR Bruxelles 923-2% vendite nel 1 tr., obiettivi confermati vendere Energia e servizi alle collettività A2A 0.57 EUR Milano 980 acquisto Edipower: impatto maggiore di stime mantenere ACEA 4.23 EUR Milano 960 socio Caltagirone sale al 15% mantenere Atlantia EUR Milano 964 utile netto 1 trimestre in linea con attese acquistare Autostr. TO-MI 3.93 EUR Milano 972 utile industriale trimestrale da attese mantenere BP p. Londra 980 meno incertezze, il rischio scende a 3 acquistare Chevron USD New York % gli utili nel 1 trimestre 2012 acquistare E.ON (6 ) EUR Francoforte 966 conferma i suoi obiettivi di crescita mantenere Edison 0.89 EUR Milano 978 a breve avvio Opa Edf mantenere EDP 1.74 EUR Lisbona 979-1,5% profitti 1 tr., ma meglio delle attese acquistare EDP Renováveis 2.99 EUR Lisbona % i profitti del 1 trimestre mantenere Enel 2.38 EUR Milano 981 Moody taglia rating da A3 a Baa1 acquistare ENI EUR Milano 980 nuova scoperta petrolifera in deserto Egitto mantenere Exelon USD New York 966 perfezionata acquisizione di Constellation acquistare Exxon Mobil USD New York 941 crescono le riserve grazie ad XTO (gas) mantenere Gas Natural 9.71 EUR Madrid 979 la diversificazione traina risultati (+5,20%) mantenere GDF Suez EUR Parigi 979 optate per il dividendo in azioni acquistare Iberdrola 3.39 EUR Madrid ,7% l'utile nel 1 trimestre mantenere ION Geophysical 6.13 USD New York 919 risultati 1 trim. in linea con nostre attese mantenere Iren (ex Iride) 0.38 EUR Milano 977 recupera da minimi settimana scorsa acquistare JinkoSolar 3.73 USD New York 957 redditività sotto pressione mantenere National Grid p. Londra 934 dividendo in crescita acquistare R.Dutch Shell A EUR Amsterdam 967 risultati trainati dalla salita del petrolio mantenere Repsol EUR Madrid 982 dopo il calo l'azione è di nuovo conveniente acquistare Saipem EUR Milano 979 contratti offshore per 1,1 mld di dollari vendere SIAS 4.95 EUR Milano utile industriale trim. di poco sopra attese acquistare Snam 3.19 EUR Milano 971 Cassa dep. e prest. al centro di separazione mantenere Tenaris EUR Milano 980 chiude in utile il primo trimestre 2012 vendere Terna 2.75 EUR Milano 974 conti 1 trimestre superiori alle attese mantenere Total (6 ) EUR Parigi 976 risultati in leggero calo nel 1 trimestre acquistare Vestas Wind DKK Copenhaghen 920 il direttore finanziario lascia il posto vendere 8 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni

9 Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 24/05/2012 (3) (4) Chimica BASF (6 ) EUR Francoforte 944 buon 1 trimestre grazie a petrolio e gas mantenere Bayer (6 ) EUR Francoforte 961 inizia bene l'anno grazie all'agrochimica mantenere DuPont USD New York 916 dividendo trimestrale in crescita del 5% mantenere Solvay EUR Bruxelles 969 apre nuovo centro di ricerca in India vendere Settore automobilistico BMW (6 ) EUR Francoforte ,6% le immatricolazioni a gennaio 2012 vendere Brembo 8.61 EUR Milano 975 chiude il 1 trim. con dati in forte crescita vendere Daimler (6 ) EUR Francoforte 944 mantiene gli obiettivi per il 2012 mantenere Fiat 4.05 EUR Milano 981 vuol salire ancora in azionariato di Chrysler mantenere Fiat Industrial 7.74 EUR Milano 979 chiude il 1 trimestre con utili in crescita vendere Michelin EUR Parigi 901 vendite in crescita del 5% nel 1 trimestre vendere Peugeot 8.31 EUR Parigi 973 General Motors entra nel capitale acquistare Piaggio 2.18 EUR Milano 979 dopo il Vietnam, ora punta all'indonesia vendere Pininfarina 3.67 EUR Milano 951 peggiora la perdita nel 1 trimestre vendere Renault (6 ) EUR Parigi 920 più ottimista del concorrente Peugeot mantenere Valeo EUR Parigi % il fatturato nel 1 trimestre 2012 vendere Volkswagen EUR Francoforte 878 di buona fattura i risultati del 1 trim. vendere Siderurgia, minerali non ferrosi, miniere ArcelorMittal EUR Amsterdam 982 il titolo è stato eccessivamente penalizzato acquistare KME Group 0.29 EUR Milano 979 forte calo degli utili nel 1 trimestre mantenere Rio Tinto p. Londra 966 studia la cessione dell'attività diamanti mantenere Schnitzer Steel USD Nasdaq 982 il titolo è stato eccessivamente penalizzato acquistare Costruzioni e immobili Acciona EUR Madrid 878 utili dimezzati nel 1 trimestre mantenere Beni Stabili 0.33 EUR Milano 961 risultati 1 trimestre in linea con le attese vendere Buzzi Unicem 6.93 EUR Milano 973 chiude il 1 trimestre 2012 in perdita vendere Cimpor 5.35 EUR Lisbona 976 Opa sul gruppo a 5,50 euro per azione mantenere Headwaters 4.26 USD New York 980 forte salita del titolo vendere Impregilo 3.03 EUR Milano 975 voci di distribuzione di dividendo straordin. vendere Italcementi 3.83 EUR Milano 981 chiude il 1 trimestre in perdita mantenere Lafarge EUR Parigi ,6% il fatturato nel primo trimestre vendere MDC Holdings USD New York 981 torna a generare utili mantenere Prelios 0.14 EUR Milano 974 chiude il 1 trimestre in perdita vendere Sacyr-Valleher EUR Madrid % l'utile nel 1 trimestre vendere Saint - Gobain EUR Parigi ,7% il fatturato nel primo trimestre 2012 mantenere Industrie e servizi vari Adecco CHF Zurigo 975 la crescita segna il passo vendere Agfa - Gevaert 1.26 EUR Bruxelles 981 prezzo molto inferiore al valore contabile acquistare Ansaldo 5.79 EUR Milano 980 aumento di capitale gratuito a luglio vendere Beghelli 0.42 EUR Milano 945 dividendo a 0,02 euro per azione vendere BME EUR Madrid 954 azione interessante per carattere difensivo acquistare Bouygues EUR Parigi 945 debolezza di Bouygues Telecom nel 1 trim. acquistare CIR 0.82 EUR Milano % utile nel 1 trimestre mantenere Compass Group p. Londra 909 risultati sem. in linea con le nostre attese mantenere D'Amico 0.38 EUR Milano 980 gruppo acquista azioni proprie mantenere Deutsche Post EUR Francoforte 956 dividendo 2011 (0,7 euro) in linea con attese acquistare Exor (ex Ifil) EUR Milano 977 proposto dividendo pari a 0,335 per azione vendere Finmeccanica 2.71 EUR Milano 975 voci di contratto ferroviario in Usa mantenere General Electr USD New York 966 ordinativi a livelli record acquistare IAG 1.79 EUR Madrid 918 nata da fusione tra Iberia e British Airways vendere Interpump 6.28 EUR Milano 968 utile 1 trimestre: +25,4% vendere Mabuchi Motor JPY Tokio 940 mantiene gli obiettivi per il 2012 acquistare Nasdaq OMX USD Nasdaq 967 primo dividendo trimestrale (0,13 dollari) mantenere Pirelli & C EUR Milano 979 ridotti obiettivi 2012 mantenere Prysmian EUR Milano 982 ricavi stabili e utile in crescita nel 1 tr. vendere Republ. Airways 5.24 USD Nasdaq 958 continuano gli sforzi di ristrutturazione mantenere Siemens (6 ) EUR Francoforte 907 risultati trimestrali deludenti vendere US Ecology USD Nasdaq 970 piccola acquisizione negli Usa acquistare Vivendi (6 ) EUR Parigi 928 pressioni concorrenziali su SFR (telecom) acquistare Waste Connect USD New York 951 buone prospettive di crescita mantenere Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni Soldi Sette 29 Maggio

10 Soldi Sette Azioni Nome Prezzo (1) Borsa (2) S7 Rischio Commento Consiglio (5) al 24/05/2012 (3) (4) Media e tempo libero Ladbrokes p. Londra 889 risultati 2011 sotto le attese acquistare L'Espresso 0.81 EUR Milano 979 utile 1 trimestre -24% mantenere Lottomatica EUR Milano 978 utile 1 trimestre più che raddoppiato mantenere Mediaset 1.31 EUR Milano % utile trimestrale acquistare Mediaset España 3.65 EUR Madrid 970 prospettive più fosche e dividendo in calo vendere Mondadori 0.96 EUR Milano 982 calo degli utili nel primo trimestre acquistare Pearson p. Londra 973 attesi buoni risultati nel 2012 mantenere RCS MediaGroup 0.56 EUR Milano 977 anche il 1 trimestre è in perdita vendere Seat PG 0.03 EUR Milano 977 perdita nel 1 trimestre vendere TF EUR Parigi 976 in calo i ricavi pubblicitari nel 1 trim. vendere Time Warner USD New York 919 buone entrate pubblicitarie nel 1 trimestre mantenere Walt Disney USD New York 895 ha aumentato del 50% il dividendo (0,6 USD) mantenere Wolters Kluwer EUR Amsterdam 845 non riesce a rilanciare le vendite mantenere Telecomunicazioni AT & T USD New York % l'utile per azione nel 1 trimestre acquistare Belgacom EUR Bruxelles 932 mantiene gli obiettivi per il 2012 mantenere BT Group p. Londra % utile per azione 2011/12 mantenere Deutsche Telek. (6 ) 8.79 EUR Francoforte 960 conferma gli obiettivi per il 2012 vendere France Télécom (6 ) EUR Parigi 961-7% il risultato industriale nel 1 trimestre acquistare KPN 7.67 EUR Amsterdam 966 America Movil vuol salire al 28% nel capitale mantenere Mobistar EUR Bruxelles trim. debole, confermate previsioni 2012 mantenere Portugal Telec EUR Lisbona 976 deboli risultati nel 1 trimestre acquistare Telecom Italia 0.71 EUR Milano 981 intende uscire dal settore televisivo acquistare Telefónica (6 ) 9.68 EUR Madrid 957-8,8% il risultato industriale nel 1 trim. acquistare Telenet EUR Bruxelles 944 rimborso di capitale (3,25 euro/az.) a agosto vendere Vodafone Group p. Londra 961 annuncia obiettivi rassicuranti per 2012/13 acquistare Alta tecnologia ARM Holdings p. Londra % l'utile per azione nel 1 trimestre vendere ASML Holding EUR Amsterdam 929 risultati trimestrali un po' deludenti vendere Avanquest Soft EUR Parigi 908 il titolo tiene già conto delle incertezze mantenere Capgemini EUR Parigi ,2% il fatturato nel 1 trimestre vendere Cisco Systems USD Nasdaq 948 sopra nostre attese risultati 3 tr. 2011/12 mantenere CSC USD New York 932 bilancio modesto su attività trimestrale acquistare Facebook USD Nasdaq insuccesso dell'introduzione in Borsa vendere IBM USD New York 978 alza obiettivo su utile per azione 2012 mantenere Intel USD Nasdaq 978-5% utile 1 tr., ma confermate stime annuali acquistare IRIS EUR Bruxelles 974 sale da 25 a 35% ridistribuzione degli utili acquistare Logica p. Londra 954 il titolo riflette già le difficoltà attuali acquistare Melexis EUR Bruxelles 979 stima fatturato 2012 in crescita tra 5 e 10% acquistare Nokia (6 ) 2.14 EUR Helsinki % le vendite nel primo trimestre vendere Option 0.32 EUR Bruxelles % il fatturato nel 1 trimestre vendere Philips (6 ) EUR Amsterdam 967 migliore delle attese il 1 trimestre 2012 vendere Psion p. Londra 941 ritorna in utile nel 2 semestre mantenere Sage Group p. Londra 958 l'europa pesa sulle vendite del 1 semestre acquistare SAP (6 ) EUR Francoforte 806 Opa amichevole su Ariba (prezzo troppo caro) vendere Singulus Techn EUR Francoforte 937 chiude in perdita il 1 trimestre 2012 vendere Softimat 3.81 EUR Bruxelles 826 si trasforma in una società immobiliare mantenere STMicroelectr. (6 ) 4.10 EUR Parigi 971 delude la scelta strategica su ST-Ericsson mantenere Texas Instrum USD Nasdaq 947 management ottimista per i prossimi trimestri mantenere Tiscali 0.03 EUR Milano 954 torna in attivo nel 1 trimestre vendere Zetes EUR Bruxelles 974 prevede un calo delle attività nel 1 sem. mantenere I nostri consigli di investimento sono basati su analisi interne e su fonti esterne bene informate. Nessuno può fare previsioni sicure o garantire il successo totale. Speriamo tuttavia, grazie a queste informazioni, di aumentare le vostre possibilità di fare buoni investimenti. 10 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Investire > Azioni

11 Soldi Sette Reddito Fisso INVESTIMENTI PER QUALCHE MESE Prodotto Rendimento Consiglio Commento Conto fico di Banca Etruria (per nuovi clienti) Conto deposito web open BccforWeb (per aperture fino al 31/05) Conto forte del Mediocredito del Friuli Deposito sicuro di Banca delle Marche (per nuovi clienti) Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt (per nuovi clienti) Rendimax di Banca Ifis (per vecchi e nuovi clienti) Conto Welcome F&F 25 di Finanza&Futuro Deposito Dolomiti flex di Dolomiti direkt (riservato ai lettori di S7 e FC) Conto Santander di Santander consumer bank IWPower special deposito di IWbank (per vecchi e nuovi clienti) Conto arancio di Ingdirect (riservato ai lettori di S7 e FC) 4% lordo (3,2% netto) 3% lordo (2,4% netto) 3% lordo (2,4% netto) 3,6% lordo (2,88% netto) 3,25% lordo (2,6% netto) 2,5% lordo (2% netto) 2,5% lordo (2% netto annuo) 2,2% lordo (1,76% netto) 2,25% lordo (1,8% netto) 3% lordo (2,4% netto) 1,4% lordo (1,12% netto) Acquistare Interessante Interessante Interessante Interessante C'è di meglio, vedi sopra C'è di meglio, vedi sopra C'è di meglio, vedi sopra C'è di meglio, vedi sopra C'è di meglio, vedi sopra C'è di meglio, vedi sopra Promozione fino al 30/09 (dopo il tasso scende al 2,5% annuo). Da euro in su si pagano i bolli. Per informazioni: Non ci sono spese di apertura e gestione. Il bollo è a carico della banca per tutto il Per info: o n verde: 800/ Non ci sono spese di apertura. Per chi lo apre oggi il bollo di legge è a carico della banca, non è detto che sarà così in futuro. Per informazioni: oppure n verde: 800/ Tasso promozionale per i primi 6 mesi e da euro in su. Non ci sono spese, ma si pagano i bolli di legge. Al termine della promozione darà l'1% lordo annuo. Per informazioni: oppure n verde: 800/ Per i primi 2 mesi. A fine promozione darà l'1,95% annuo lordo, il 2,2% per voi lettori. Il bollo è a carico del sottoscrittore. Per maggiori informazioni: o numero verde 800/ Non ci sono spese di apertura. Il bollo verrà pagato dalla banca per tutto il Per info: o numero verde 800/ Tasso promozionale fino al 31/12/12 per chi apre il conto entro il 30/06. Si paga il bollo. Dal 1/1/13 avrà un canone di 5,5 euro al mese. Per info: Per tutti coloro che hanno già usufruito della promozione di Conto extra in passato. Il bollo è a carico del sottoscrittore. Per maggiori informazioni: t o numero verde 800/ Limitate l'investimento a un massimo di euro. Se non volete correre alcun rischio scegliete un altro prodotto. Il bollo non si paga per giacenze fino a euro. Per info: oppure 848/ da telefono fisso, 011/ da cellulare. Promozione fino al 30/06 (dopo il tasso scende allo 0,75% annuo lordo). Il bollo è a carico della banca. Non ci sono spese. Per info: o n verde: 800/ I lettori hanno lo 0,2% lordo annuo in più sul tasso base fino al 31/12/12, poi avranno il tasso base. Il bollo di legge è a carico del sottoscrittore. Per informazioni: o 848/ Le offerte sono in ordine decrescente di interesse (rendimento, liquidabilità, politica sul bollo ). La classifica è stilata considerando un investimento di euro per 3 mesi. È interessante anche ContosuIBL di IBL Banca. Per i nuovi clienti che apriranno il conto entro il 30 giugno 2012, il tasso è il 3,55% annuo lordo (2,84% annuo netto) fino al prossimo 30 settembre. Minimo euro (il saldo può poi scendere fino a euro). Non vi sono spese. Chi lo apre oggi non paga il bollo, ma non ci sono garanzie sul fatto che la banca si accolli questo onere anche in futuro. È possibile aprire online il conto deposito, ma è necessario effettuare il riconoscimento in una delle filiali di IBL banca o in uno dei negozi finanziari. Per informazioni: n verde 800/ o INVESTIMENTI PER QUALCHE ANNO Val. Emittente Affidabilità Isin Scadenza Cedola (%) Godimento Prezzo Rendimento (%) euro Ge cap. european fund (1) Ottima XS /10/16 4,125 27/10 109,09 1, euro Ubs (1) Ottima DE000UB2F5S4 31/07/ /07 103,38 2, euro Royal bank of Scotland Discreta NL /09/17 2,5 30/09 97,5 2, euro Eni Discreta IT /10/17 4,875 11/10 106,87 2, euro OaT Eccellente FR /04/19 4,25 25/04 113,9 1, euro OaT Eccellente FR /10/19 3,75 25/ , euro OaT Eccellente FR /04/20 3,5 25/04 110,83 1, euro OaT Eccellente FR /04/21 3,75 25/04 112,3 1, euro OaT Eccellente FR /04/ /04 104,68 2, usd Kfw Bankengruppe (1) Eccellente XS /04/18 3,125 20/04 109,31 0, Valuta: usd = dollaro statunitense; Isin: codice identificativo del titolo. Cedola: interessi lordi staccati annualmente. Godimento: data in cui il titolo paga gli interessi. Prezzo: prezzo massimo cui acquistare, comprensivo delle commissioni di acquisto quantificate nello 0,5% del valore nominale. Rendimento: su base annua e netto da imposte e spese di acquisto, calcolato usando il prezzo di venerdì mattina alle ore 9. Importo minimo: somma in euro necessaria per acquistare il taglio minimo del titolo tenuto conto di prezzo, spese di acquisto, interessi già maturati e, se in valuta, tasso di cambio nei confronti dell'euro. Il cambio usato è quello di chiusura di giovedì. Il rendimento delle obbligazioni in tabella è tassato al 20%, come stabilito dell'articolo 2 del DL 138/2011. Fanno eccezione i titoli di Stato e quelli emessi da organismi sovranazionali il cui rendimento continuerà ad essere tassato al 12,5%. (1) Obbligazione che, in questo momento di tensioni sul settore finanziario e sui debiti pubblici della zona euro, per via dell'emittente o del settore in cui opera, ha un rischio più contenuto. Minimo (euro) Lo trovate all'indirizzo > Investire > Eurobbligazioni Soldi Sette 29 Maggio

12 Soldi Sette Detto tra noi AGENDA Le cedole di giugno Eccovi cedole e titoli rimborsati il prossimo mese. In genere l'accredito è alla data di pagamento o il giorno lavorativo successivo e senza spese, almeno per i titoli in euro. LE CEDOLE DI GIUGNO Titolo Isin Data pag. Cedola lorda % Incasso netto (1) BTp 2% 15/12/12 IT ,75 2% 1/6/13 IT ,75 3,75% 15/12/13 IT ,875 16,4 3,5% 1/6/14 IT ,75 15,3 3% 15/6/15 IT ,5 13,1 CcT eu 15/12/15 IT , /6/17 IT ,1 18,6 CcT 1/12/14 IT ,4 29,75 Eurobbligazioni In euro Freistaat of Bayern DE (2) Cr. Suisse F. Guern. XS ,375 53,7 Eni IT ,5 Mediobanca IT ,5 29,3 Dexia Crediop IT ,6 30,2 Enel XS ,75 40 Ireland IE00B2QTFG ,4 37 In corone svedesi Nordea Hypotek SE ,25 27,3 King. of Sweden SE , In franchi svizzeri KFW XS , (1) L'incasso netto è calcolato su un importo nominale di e depurando la cedola dell'imposta del 12,5% per i titoli di Stato e per le obbligazioni emesse da enti sovranazionali. Per tutti gli altri titoli l'imposta sale al 20% per la quota di cedola maturata dal 1 gennaio 2012 alla data di stacco della stessa e rimane al 12,5% per la quota maturata fino a fine (2) L'importo indicato è comprensivo della cedola corrisposta e del rimborso del capitale investito, ipotizzato pari a e depurato dalle imposte pagate sull'eventuale disaggio di emissione. NUOVI PRODOTTI A giugno torna il BTp Italia Dopo il successo della prima emissione di marzo, il Tesoro ci riprova con un nuovo BTp Italia. Ma stavolta, secondo noi, non è interessante. Dal 4 al 7 giugno tornano i BTp Italia: come per l'emissionedimarzo,inqueigiornisaràpossibileaderire all'asta sia allo sportello sia tramite l'home banking. Le caratteristiche del nuovo bond sono analoghe a quelle della prima emissione (vedi Soldi Sette n 972): durata 4 anni, cedola e capitale rivalutati in base all'inflazione italiana e un piccolo "premio di fedeltà" per chi mantiene il titolo dall'emissione fino alla scadenza. La cedola minima garantita non è ancora nota (sarà comunicata solo a ridosso dell'emissione, vi terremo informati su ma ci aspettiamo che sia pari almeno al 2,9% (in rialzo rispetto al 2,45% del primo BTp Italia). Il prezzo del BTp Italia già in circolazione è infatti sceso a 97,9: con una cedola minima garantita inferiore al 2,9% il nuovo BTp Italia renderebbe meno di quello vecchio (nella tabella trovate un confronto tra i due titoli) e il Tesoro faticherebbe a "piazzarlo". Inflazione Rendimento del BTp Italia giugno 2016 con cedola garantita del BTp Italia 26/03/2016 2% 2,50% 2,90% 3% 3,50% 0,0% 1,84% 2,28% 2,64% 2,72% 3,17% 2,67% 0,5% 2,29% 2,74% 3,09% 3,18% 3,63% 3,14% 1,0% 2,75% 3,19% 3,55% 3,64% 4,09% 3,60% 1,5% 3,20% 3,65% 4,01% 4,10% 4,55% 4,06% 2,0% 3,66% 4,11% 4,47% 4,56% 5,01% 4,53% 2,5% 4,12% 4,57% 4,93% 5,02% 5,47% 4,99% 3,0% 4,57% 5,03% 5,39% 5,48% 5,94% 5,46% 3,5% 5,03% 5,49% 5,85% 5,94% 6,40% 5,93% 4,0% 5,49% 5,95% 6,32% 6,41% 6,87% 6,39% Rendimenti annui netti in base alle ipotesi di inflazione e di cedola minima garantita indicati in tabella. Per il BTp Italia 26/03/2016 il rendimento è calcolato in base alla cedola garantita del 2,45% annuo lordo e a un prezzo di acquisto di 97,9. Con queste ipotesi, il BTp Italia renderebbe più di un BTp "tradizionale" (quello con scadenza 15/04/2016, ad esempio, al prezzo di 97,8 offre il 3,79% annuo netto), ma non ve lo consigliamo. Non riteniamo probabile una ristrutturazione del debito italiano, ma l'aggravarsi della crisi in Spagna e in Grecia avranno ancora ripercussioni anche sui prezzi dei titoli italiani. E il BTp Italia non fa eccezione: in un primo momento il prezzo del titolo emesso a marzo ha retto bene, grazie anche al fatto di essere per buona parte in mano a investitori retail (più "cassettisti" degli istituzionali), ma ora le vendite hanno cominciato a intaccare anche il prezzo di questo bond. Il nostro consiglio per il BTp Italia è lo stesso cheviabbiamodatoperititolidistatoitaliani:non sottoscrivetelo e limitate la quota di titoli di Stato italiani al massimo al 20% dei vostri investimenti. Unicredit promette il 7% a chi sottoscrive Conto risparmio sicuro. Un tasso davvero ghiotto, ma solo in apparenza. Il 7% promesso verrà corrisposto solo nell'ultimo anno, a patto di lasciare investito il proprio capitale per 5 anni. Non si tratta di un investimento imperdibile. Se sei un cliente Unicredit e hai "denaro fresco" da investire oppure sei un potenziale nuovo correntista avrai notato il nuovo prodotto offerto dalla banca, che promette di darti il 7%. Ti consigliamo, però, di non precipitarti a sottoscriverlo. Il 7% lordo annuo ti verrà dato solo per gli ultimi 12 mesi, a condizione che tu mantenga investito il tuo denaro (minimo euro) per 60 mesi. Nei 48 mesi precedenti la liquidità sarà remunerata con un tasso che parte dal 2% e arriva al 7% vedi tabella. Chi lascerà la liquidità investita per 5 anni avrà il 3,28% annuo al netto delle tasse, quasi l'1% in meno rispetto a un BTp di pari durata il BTp 4,75% 1/5/2017 darà, al netto di tasse e commissioni d'acquisto, il 4,15% annuo. Inoltre, anche il bollo di legge sarà a carico del sottoscrittore e, visto che altre banche se ne accollano l'onere, questo penalizzerà ulteriormente il rendimento di questo nuovo prodotto. I TASSI APPLICATI A CONTO RISPARMIO SICURO 60 MESI Per i primi 12 mesi Dal 13 al 24 mese Dal 25 al 36 mese Dal 37 al 48 mese Dal 49 al 60 mese 2% lordo annuo 2,5% lordo annuo 4% lordo annuo 5% lordo annuo 7% lordo annuo 12 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Approfondimenti

13 Soldi Sette Detto tra noi Salvadanaio vuoto! Oltre al conto di deposito, Unicredit propone un nuovo conto corrente, Salvadanaio special consumatori, dall'operatività ridotta solo bonifici in entrata e uscita, versamento contanti e assegni allo sportello e prelievi di contante, sempre e solo allo sportello, per un massimo totale di 12 operazioni al trimestre. Il prodotto promette anche una remunerazione sul capitale depositato. Per i primi tre mesi dall'apertura verrà dato lo 0,01% lordo annuo per importi inferiori a euro. Questo tasso potrà salire fino al 3,25% annuo lordo per cifre superiori a euro. A regime, la remunerazione del capitale sarà, al massimo, dell'1% lordo annuo. Si tratta di un conto corrente a costo zero, che si può usare solo in filiale e che ha le caratteristiche adatte per soddisfare le esigenze di tutti coloro che versavano la pensione sul libretto postale. Chi ha queste esigenze può trovare, però, altri conti correnti, sempre a zero spese, che remunerano la liquidità con un tasso più elevato come Barclays 3% plus - o che si fanno carico del pagamento del bollo di legge - come Youbanking - e che vi offrono maggiori servizi, per esempio il bancomat. Vi consigliamo quindi di preferire altri prodotti. Se avete esigenze diverse per il vostro conto corrente, potete chiamarci allo 02/ dal martedì al giovedì dalle 9 alle 12: la consulenza è gratis! Il disinvestimento anticipato di una parte, o dell'intera somma investita, è permesso a partire dal 18 mese dall'inizio dell'investimento. Se hai bisogno di riavere il tuo denaro, però, devi ricordarti di chiedere l'uscita anticipata con un preavviso mediante raccomandata almeno 10 giorni prima dello scadere del trimestre. Se ti dimentichi o calcoli male i tempi salterai alla finestra successiva, dopo tre mesi. Si pagano anche le comunicazioni online,0,03 euro,anche se quelle previste dalla legge sono comunque gratuite. Unicredit propone Conto risparmio sicuro anche per una scadenza di 36 mesi: il prodotto ha caratteristiche simili a quello a 60 mesi e darà, per chi tiene impiegati i soldi per 3 anni, un tasso effettivo del 3% annuo al netto delle tasse. Non si tratta di un prodotto imperdibile. Se quello che cerchi è un conto per impiegare la liquidità per pochi mesi, oggi sul mercato sono disponibili prodotti più interessanti e ti invitiamo a sceglierli tra quelli di pagina 11. Se, invece, stai cercando un prodotto per investire il tuo denaro per qualche anno, ti consigliamo di scegliere una delle obbligazioni che trovi sempre a pagina 11. ANALISI I soldi al sicuro? Dove? Una banca estera operante in Italia può essere una buona soluzione per mettere i vostri soldi in un istituto che abbia interessi lontani dal Bel Paese. In Grecia (e in misura minore in Spagna) sono sorti timori di una corsa agli sportelli, ossia di una corsa dei correntisti verso la propria banca per ritirare il proprio denaro e tenerlo sotto il materasso, un po' come avviene nelle scene finali del film Mary Poppins. In tal caso anche le conseguenze non sarebbero troppo diverse da quelle del film: il fallimento della banca. Ovviamente nella realtà esiste la Banca centrale europea che fa da salvagente finale, cioè da prestatore di ultima istanza alle banche in difficoltà e che, a differenza del fondo interbancario, oltre ad agire prima del fallimento della banca conserva pure una potenza di fuoco non indifferente (il potere di stampar moneta). Tuttavia qualcuno potrebbe domandarsi: dove posso mettere al sicuro i soldi se tutta questa serie di garanzie dovesse per qualche motivo incepparsi? Certamente in caso di corsa agli sportelli non è vero che ride bene chi ride ultimo, ma è vero che ride chi preleva per primo. Ma visto che è assai difficile riuscire ad essere realmente i primi è sempre saggio muoversi per tempo e con largo anticipo. Un posto sicuro dove depositare il denaro potrebbe essere una banca estera, ovviamente non spagnola o greca, ma di uno Stato che poco ha a che fare con una possibile crisi. Tempo fa vi avevamo suggerito come nome Barclays (vedi Soldi Sette n 956) che è inglese, ha un rating di S&P che corrisponde al nostro buono ed è presente sul territorio nazionale con un buon numero di filiali. Non è l'unica banca estera presente in Italia, ma ha due vantaggi: il primo è di esserlo direttamente e non tramite una controllata italiana, il secondo è di essere facilmente accessibile alla clientela retail (molte banche estere hanno da noi solamente uffici di rappresentanza o boutique di investimento dedicate ai grandi patrimoni). Svantaggi? Si parla di una possibile vendita di queste filiali. Ma nulla è ancora deciso. Anche Ingdirect col suo Conto arancio è una banca estera(olandese per la precisione).il rating della sua controllante Ing secondo S&P corrisponde al nostro discreto e per di più grazie all'accordo che abbiamo stretto con loro il Conto arancio offre a tutti voi lo 0,2% in più sul tasso base attualmente all'1,4%. Se proprio non vi sentite al sicuro nella zona euro non resta che la Svizzera. Scelta strategicamente ottimale per gli abitanti della Lombardia, vista la facilità di raggiungere le piazze finanziarie elvetiche in circa un'ora di autostrada o di treno da Milano. A tal proposito vi ricordiamo che in Soldi Sette n 957 abbiamo fatto il punto sugli obblighi di dichiarazione alla frontiera nel caso decidiate di portare in Svizzera una cifra che non sia del tutto simbolica. Fon-Sai: niente privilegi ai Ligresti La Consob ha concesso a Unipol l'esenzione dall'obbligo di Opa su Premafin e Fon-Sai. Ma si tratta di un sì condizionato: niente manleva e niente diritto di recesso per i Ligresti. La Consob, l'autorità di controllo della Borsa, ha rimosso uno degli ostacoli che si frapponevano all'ingresso di Unipol in Premafin: è il primo passo per il salvataggio della società. Pur acquisendo la maggioranza del capitale, Unipol non dovrà lanciare un'opa su Premafin, né a cascata sulla controllata Fondiaria-Sai. Lo trovate all'indirizzo > Approfondimenti Soldi Sette 29 Maggio

14 Soldi Sette Detto tra noi Vuoi sapere perché Iren sta crollando in Borsa? Vieni subito sul nostro sito Soldi.it e leggi la nostra analisi! Questo perché i conti del gruppo sono a tal punto disastrati da richiedere un intervento "esterno" per rimetterli in sesto. Per quanto riguarda Milano Assicurazioni, la Consob non si è espressa perché il quadro informativo è ancora incompleto. Il sì dell'autorità di controllo è però subordinato a due importanti condizioni: condizioni che (più che giustamente, secondo noi) limitano i benefici che la famiglia Ligresti, principale azionista, avrebbe ottenuto dagli accordi con Unipol. La prima condizione è che Unipol non esenti i Ligresti da responsabilità future per le cariche ricoperte nel gruppo. La seconda è che gli attuali azionisti di riferimento non esercitino il diritto di recesso dopo la fusione di Premafin e Fon-Sai con Unipol. Sono due aspetti su cui la famiglia azionista contava molto, per uscire dal gruppo con una lauta "buonuscita" e senza rischi di cause legali. Potrebbero essere proprio gli azionisti di riferimento, quindi, a rimettere ora in discussione l'operazione, che con questi "paletti" appare per loro molto meno vantaggiosa. AnchesenzaobbligodiOpa,lastradaversoilsalvataggio del gruppo Fon-Sai è ancora lunga, e il continuo rinvio delle trattative sui concambi delle fusioni mostrano che sia da parte di Unipol, sia da parte del gruppo Ligresti non c'è disponibilità ad arrivare a un compromesso: entrambe le parti restano arroccate sulle proprie posizioni. E nel frattempo la gestione del gruppo è pesantemente deficitaria, tanto che l'isvap ha dato un ultimatum alla compagnia: il margine di solvibilità, che misura la capacità del gruppo di far fronte ai propri impegni, è pericolosamente sceso al 92% e deve essere riportato al più presto al 120%. Non fatevi perciò tentare dalle fiammate di questi giorni, e continuate a restare alla larga dai titoli Premafin (0,23 euro), Fon-Sai (0,98 euro) e Milano Assicurazioni (0,25 euro). Se li avete, vendeteli: da tutta questa operazione, i piccoli azionisti non hanno che da perderci (vedi riquadro). Potete invece mantenere le azioni Unipol (19,5 euro). Ecco perché i piccoli azionisti ci rimettono Prima di tutto, non possono sfruttare la "via d'uscita" dell'opa, che avverrebbe a prezzi probabilmente più elevati di quelli attuali di mercato (il prezzo d'opa è infatti calcolato anche in base al prezzo di cessione a nostro avviso generoso - del pacchetto di maggioranza). In secondo luogo gli azionisti di Fondiaria-Sai subiranno gli effetti negativi del programmato aumento di capitale, che con tutta probabilità avverrà a un prezzo particolarmente basso per invogliare il mercato a sottoscrivere le azioni nonostante i conti disastrati. Infine, la fusione tra Unipol, Premafin, Fondiaria-Sai e Milano Assicurazioni potrebbe avvenire con un concambio sfavorevole per gli azionisti delle società del gruppo Ligresti. È Unipol ad avere la maggioranza, e sarà lei ad avere più voce in capitolo. SAPERNE DI PIÙ Facebook vale 10 dollari e non 38! E bravo Mark Zuckerberg: il fondatore di Facebook è riuscito a piazzare le sue azioni a 38 dollari l'una, un valore stratosferico se si pensa a quanto vale Google e che le prospettive della sua società non sono poi così eccezionali. A ammetterlo sarebbe lo stesso Zuckerberg che durante il collocamento avrebbe suggerito di ridurre le stime sulla crescita futura di Facebook. Il problema è che lo avrebbe detto solo a alcuni investitori: gli altri sono sul piede di guerra e per questo è già partita una class action contro la società. Voi state alla larga dalle azioni Facebook. Un'Ipo perfetta Che Mark Zuckerberg abbia intascato il massimo possibile dalla quotazione di Facebook lo dimostra l'andamento del titolo in Borsa. Il primo giorno, dopo diversi alti e bassi (vedi riquadro Facebook: il primo nervoso giorno di Borsa per il dettaglio dell'andamento della prima giornata), l'azione ha chiuso a 38,23 dollari, in pratica sul livello di collocamento. Edalsecondogiornohainiziatoacalare:allachiusuradel 24 maggio il titolo fa segnare un prezzo di 33,03 dollari, -13,1% dal prezzo di quotazione. Del resto a 38 dollari Zuckerberg è riuscito a farsi pagare la società circa 27 volte i ricavi e 100 volte gli utili del Tantissimo se si pensa che oggi il mercato è disposto a pagare solo circa 5 volte i ricavi e 15 volte gli utili attesi di Google. Stando alle condizioni attuali del settore e alle prospettive di Facebook, il prezzo giusto che Zuckerberg avrebbe dovuto chiedere per le azioni della sua società sarebbe stato di circa 10 dollari. Piazzandole a 38 dollari, ha invece raccolto ben 16 miliardi di dollari, il secondo incasso più grande di sempre nella storia delle Ipo americane (superato solo dai circa 18 miliardi di dollari raccolti da Visa nel 2008). In particolare, dei 16 miliardi, 6,8 sono finiti nelle casse della società (che ora conta liquidità per oltre 10 miliardi di dollari) e ben 9 miliardi nelle tasche di Zuckerberg e soci. Facebook: il primo nervoso giorno di Borsa Come previsto, la prima giornata in Borsa di Facebook ha riservato opportunità di guadagno sia a chi aveva comprato le azioni in Ipo, sia allo speculatore intraday (vedi Soldi Sette n 980). Il titolo ha infatti aperto a 42,05 dollari e nel corso della giornata ha oscillato tra un massimo di 45 e un minimo di 38 dollari. Le contrattazioni sono state comunque funestate da problemi al sistema informatico del Nasdaq: Morgan Stanley, che portava Facebook in Borsa, ha dichiarato che interverrà con compensazioni per far sì che chiunque abbia comprato il primo giorno non paghi più di 43 dollari per azione. 14 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Approfondimenti

15 Soldi Sette Detto tra noi ma qualche macchia inizia a sporcare il Picasso Forse, però, l'avidità ha spinto troppo in là Zuckerberg. Parrebbe, infatti, che poco prima dello sbarco in Borsa, il proprietario di Facebook avesse consigliato ad alcune grandi banche che portavano in Borsa la società, su tutte Morgan Stanley, di abbassare le stime di crescita della società. Il problema è che questa informazione sarebbe stata volontariamente taciuta al resto del mercato. In questo modo, infatti, non solo si è riusciti a piazzare le azioni al massimo della forchetta di prezzo, ma anche ad aumentare il numero di azioni in vendita di ben il 50%, massimizzando l'incasso per società, proprietari venditori e banche (le commissioni che si sono fatte pagare sono calcolate in percentuale dell'incasso). Sono rimasti scottati tutti gli altri investitori, alcuni dei quali hanno già lanciato una class action contro Facebook e Morgan Stanley. Anche la Consob americana sta indagando in merito. E questo filone di indagine si aggiunge a quello che riguarda il listino Nasdaq: si sta investigando su un blocco al sistema informatico che ha costretto a rimandare il debutto della società di diversi minuti e che potrebbe aver influito sull'andamento del prezzo in Borsa (pare che Facebook addirittura voglia ora cambiare listino spostandosi dal Nasdaq al Nyse, quello di New York). Non acquistate azioni Facebook Comunque vada a finire l'indagine noi, senza aspettare il ribasso delle stime comunicato dalla società, già da tempo vi avevamo detto che Facebook ai prezzi proposti era molto cara. E vi consigliamo di continuare a stare alla larga da queste azioni. Nel corso del primo trimestre 2012 Facebook ha visto i ricavi salire "solo" del 44% rispetto al primo trimestre 2011, mentre gli utili sono scesi del 12%. Gli utenti stanno iniziando a usare Facebook sempre più sui propri cellulari: questo è un problema per la società, che non ha sviluppato un sistema di raccolta pubblicitario (quello di cui vive) per questo canale. Non solo, Facebook per crescere deve o iniziare a far pagare alcuni servizi attualmente gratuiti, rischiando un'emorragia di utenti, o provare a crescere sui mercati emergenti, dove i ricavi per utente sono stimati su livelli inferiori rispetto a quelli degli utenti nei Paesi occidentali. Fondi Comuni Il mensile specializzato nel risparmio gestito In Fondi Comuni puoi trovare tutto quello che serve sapere sui fondi comuni (notizie, analisi, consigli, segnalazione dei nuovi fondi lanciati sul mercato ) ma anche su altri prodotti, ad esempio gli Etf e i fondi pensione. Come ripartire un portafoglio di fondi? Su quali Paesi puntare e perché preferire un fondo piuttosto di un altro? Troverai tutte le risposte in Fondi Comuni, il complemento ideale al tuo Soldi Sette. Abbonati subito per avere una visione globale sui tuoi investimenti chiamando il nostro Ufficio abbonamenti. Ufficio abbonamenti: 02/ dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle e dalle alle Morale: stimiamo un utile per azione di 0,5 dollari nel 2012 e di 0,7 dollari nel Questo significa che ai prezzi attuali si deve essere disposti ancora a pagare ben 66 volte gli utili attesi per quest'anno e 47 volte quelli del Un'enormità visto che per giunta Facebook è intenzionata a non distribuire agli azionisti neppure un centesimo sotto forma di dividendi. Il nostro consiglio è di non acquistare azioni Facebook (chi dovesse averle, le venda). Vi terremo, però, aggiornati: da questa settimana Facebook entra nella nostra selezione d'azioni e sarà, quindi, costantemente seguita. Guadagnare dalla fine dell'euro? È possibile, senza acquistare strumenti finanziari e facendo tutto in contanti: basta ritirare tutti i soldi dalla banca, andare presso un allibratore anglosassone e gufare! Puntando sterline sulla disgregazione dell'euro nel 2013, se ne possono guadagnare 6.000! Anche il mercato degli scommettitori sembra, però, credere alla sopravvivenza della moneta unica. Nel mondo anglosassone si scommette su tutto. E in questi giorni PaddyPower, il più importante allibratore di Irlanda, molto popolare anche nel Regno Unito, sta proponendo diverse scommesse sul futuro della zona euro. Non si tratta solo di un gioco: questi signori con le scommesse ci campano e il fatto che un bravo allibratore non perda mai non è solo un mito (vedi Soldi Sette n 697). Per questo è interessante analizzare il "libro" delle scommesse di PaddyPower per avere un'indicazione in più di cosa ci può riservare il futuro. La sopravvivenza dell'euro secondo PaddyPower Partiamo dalla sopravvivenza stessa dell'euro. Nella tabella Scommettere sulla fine dell'euro: le quote di PaddyPower vediamo che la scomparsa dell'euro entro la fine del 2012 viene pagata 11 volte la posta. Significa che scommettendo 100 sterline, se l'evento dovesse effettivamente realizzarsi, PaddyPower pagherà sterline, per un guadagno netto di sterline abbiamo volontariamente lasciato le cifre in sterline per drammatizzare la prospettiva della fine dell'euro. In questo tipo di scommesse, più probabilità avete di vincere, meno incassate. Come si vede dal "libro", l'eventualità che l'euro nel 2017 sia ancora la moneta ufficiale dell'eurozona è data a 2,88 e, al momento, è considerata l'ipotesi più probabile. Dracma sempre più vicina per la Grecia Passiamo alla possibilità che qualche Paese abbandoni l'euro entro il In questo caso è interessante notare come PaddyPower, come altri allibratori inglesi, abbia deciso di non accettare più scommesse di questo tipo sulla Grecia. In pratica ritengono l'uscita del Partenone dall'euro un evento certo, che rischia di obbligarli a rimborsare troppi giocatori e a scucire troppo denaro. Lo trovate all'indirizzo > Approfondimenti Soldi Sette 29 Maggio

16 Soldi Sette Detto tra noi SCOMMETTERE SULLA FINE DELL'EURO: LE QUOTE DI PADDYPOWER Quando l'euro sparirà? Quota Esisterà ancora nel ,88 Un orientamento confermato anche dalla scommessa su quale sarà la valuta della Grecia alla fine del L'euro è ancora in vantaggio, pagato 1,67 volte, ma la dracma è vicinissima, il cui ritorno è pagato 2,1 volte la posta. La scala del rischio In generale, scorrendo le probabilità attribuite all'uscita dall'euro degli altri Paesi non si riscontrano sorprese. La scala riflette la rischiosità dei singoli Paesi attualmente percepita dai mercati e espressa, per esempio, dai cds. Infatti, l'uscita del Portogallo dall'euro nel 2012 è data a 3,5. Segue la Spagna con una quota di 6, l'italia con un 7, l'irlanda con 8 e poi, distanti, Francia (15) e Germania (26). DAL SITO SOLDI.IT I bond di cui hai bisogno su Soldi.it Vuoi seguire i nostri consigli di ridurre le azioni e comprare bond in euro? Vieni su Soldi.it e troverai tutti i bond su cui investire i tuoi risparmi. Per mettere in pratica il nostro consiglio di ridurre le azioni in portafoglio e acquistare bond in euro (vedi Soldi Sette n 980, 981 e 982) hai un utilissimo strumento a tua disposizione: il nostro sito Soldi.it. A pagina 11 di questa rivista, infatti, riportiamo solo alcuni dei consigli sulle obbligazioni. Non sono però tutti. Alla sezione Investire di Soldi.it, invece, vi è un'intera pagina dedicata alle eurobbligazioni (vedi immagine) dove trovi infatti tutti i bond da noi costantemente seguiti e dove in un colpo d'occhio hai tutte le informazioni di cui hai bisogno per scegliere quali titoli acquistare. Accanto a ogni titolo trovi la scadenza, la cedola, il rendimento e soprattutto il nostro consiglio. In questo modo, puoi subito trovare i titoli da acquistare per sostituire le azioni che decidi di vendere e monitorare anche i consigli sui bond che, eventualmente, hai già in portafoglio. POST@ Su Soldi Sette n 983 ci sono i dividendi staccati nella prima metà di maggio dalle società della nostra selezione, la prossima settimana troverete quelli restanti del mese. Vendete Campari (5,18 euro): anche se il gruppo ha chiuso in utile il primo trimestre 2012, le prospettive del mercato in cui opera non sono positive (Soldi Sette n 982). Potete leggere la nostra ultima analisi sul settore bancario italiano su sezioneapprofondimenti, azioni (la trovate anche su Soldi Sette n 982). Il 5% di rendimento pubblicizzato da IWPower special 4ever si ha solo se si rispettano tutte le condizioni che vi abbiamoelencatosusoldi Sette n 983. Hai bisogno di chiarimenti? Nessun problema, chiamaci dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, allo 02/ AVVISI AI RISPARMIATORI Autorità di Vigilanza Società Autorità di controllo di Malta Larsson group Rowe allan mergers and acquisitions Yamato Asset Management Co Ltd Alpha Connect Capital GmbH Autorità di controllo inglese Adderley Davis & Associates Ltd Pratt International KPO LLC Phoenix Investments AG Autorità di controllo svedese Access Broker Incorporated Autorità di controllo dell'isola di Man Tutti i dettagli su "approfondimenti", "avvisi ai risparmiatori". Sono riservati tutti i diritti di riproduzione, adattamento e traduzione. Ogni utilizzazione a fini commerciali è proibita. Grafici: Thomson Datastream - Abbonamento annuale a Soldi Sette: 203,40. Abbonamento annuale a Soldi Sette + Fondi Comuni: 267,24. Per abbonarsi è sufficiente inviare una lettera a: Altroconsumo Edizioni Finanziarie s.r.l. - Gestione abbonamenti - C.P Milano. Non esce il mese di agosto. 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Per le analisi dei mercati esteri Soldi Sette collabora con un gruppo di organizzazioni di consumatori europee con cui ha standardizzato le metodologie di analisi a cui cede, e di cui riprende, alcuni contenuti. La rete è così composta: ALTROCONSUMO EDIZIONI FINANZIARIE S.R.L. Euroconsumers S.A. avenue Guillaume 13b, L-1651 Luxembourg. Test-Achats S.C. rue de Hollande 13, 1060 Bruxelles. Deco Proteste, Editores, Lda. Av. Eng.º Arantes e Oliveira, n.º 13, 1.º B, Lisboa. Ocu Ediciones S.A., C/Albarracín, Madrid. Le analisi pubblicate da SoldiSette sono sempre redatte in autonomia secondo metodologie liberamente consultabili all'indirizzo Le analisinon vengono maipreventivamente inviate all'emittente glistrumentifinanziarioggetto di valutazione e, pertanto, non vengono mai modificate su richiesta di quest'ultimo. La retribuzione del personale coinvolto nella produzione dell'informazione finanziaria non è in alcun modo collegata all'andamento dello strumento oggetto di analisi. Tutti i consigli, azionari e obbligazionari, se non diversamente specificato, vengono riconsiderati e, se necessario aggiornati, settimanalmente sulla rivista. I prezzi delle azioni sono quelli di chiusura in Borsa, modalità "last" dell'ultimo giorno di quotazione della settimana commentata, così come riportati da Datastream. I prezzi delle obbligazioni sono quelli "denaro" riportati dal circuito Reuters il lunedì alle ore 9, mentre i cambi sono quelli di chiusura del venerdì. Stampa : Sumisura S.r.l. via Como, Olgiate Molgora (LC). Reg. Trib. Milano n 631 del Direttore responsabile: Vincenzo Somma. 16 Soldi Sette 29 Maggio 2012 Lo trovate all'indirizzo > Approfondimenti