Mandati Programma nazionale di prevenzione e lotta alla povertà

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1 Sostegno alla prima infanzia P01.1 Sostegno alla prima infanzia Offerte e canali informativi Le offerte e i canali informativi in Svizzera sui temi gravidanza, parto, prima infanzia, sanità ed educazione e sulle offerte nel settore della prima infanzia sono sufficienti e adeguati alle esigenze dei gruppi target? Esame delle offerte informative esistenti: quali sono le offerte fruibili? I contenuti e i messaggi sono appropriati? Su alcuni temi mancano offerte informative? Le informazioni sono chiare, comprensibili e complete? Occorre aprirsi ad altri o nuovi media? Dove richiesto, i contenuti sono tradotti? Raggiungimento del gruppo target attraverso le offerte informative: le offerte informative raggiungono il gruppo target? Quali canali informativi vengono usati? I canali utilizzati consentono di divulgare le informazioni al gruppo target? Formulazione di raccomandazioni concrete su come raggiungere in modo più efficace genitori socialmente svantaggiati con o senza retroterra migratorio. Rapporto intermedio: Rapporto conclusivo: Committenti: UFSP (responsabile), UFM e UFAS/PAN Finanziamento: CHF (UFAS/PAN: ) Inventariare le offerte e i canali informativi esistenti per i gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati sui temi della gravidanza, del parto, della prima infanzia, della sanità, dell educazione e del sostegno alla prima infanzia. Identificare le lacune nell offerta informativa e illustrare le possibilità per migliorare la raggiungibilità dei gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati. I risultati costituiscono un utile base per colmare le lacune nell offerta informativa e per migliorare la divulgazione tra i gruppi socialmente ed economicamente svantaggiati di informazioni in materia di sanità, sostegno alla prima infanzia ed educazione nella prima infanzia. 1

2 La Confederazione, i Cantoni, le Città e i Comuni nonché le associazioni professionali e specializzate tengono conto di questi risultati per attuare misure volte a colmare le eventuali lacune informative e all occorrenza adeguare meglio le informazioni in base alle esigenze dei gruppi target. P02.1 Impostazione delle offerte nel settore del sostegno alla prima infanzia (strutture di custodia diurna, gruppi di gioco, famiglie diurne) (come contributo al progetto HSLU) Come impostare le offerte di sostegno alla prima infanzia affinché bambini e genitori socialmente svantaggiati possano trarne il maggior beneficio? Prima parte 1. Raccogliere e validare, insieme a esperti, le conoscenze teoriche e basate sull evidenza acquisite a livello internazionale e nazionale sul potenziale di alcuni programmi e offerte di sostegno alla prima infanzia (strutture di custodia diurna, gruppi di gioco, se del caso anche famiglie diurne) destinati a bambini socialmente svantaggiati (processo di sviluppo, individuazione tempestiva, integrazione) e ai loro genitori (p. es. collaborazione tra genitori). 2. Con questa base, elaborare e validare, insieme a esperti, criteri fondamentali per l impostazione delle offerte destinate a bambini e genitori socialmente svantaggiati (buone pratiche). Seconda parte 3. Partecipare a studi di coorte per la validazione dei criteri ed elaborare guide pratiche basate su due rilevamenti (incentrati sui bambini e sui genitori). Lo studio fornisce un contributo al dibattito sul potenziale di efficacia di diverse offerte in età prescolare, in particolare per bambini e genitori socialmente svantaggiati. Le conoscenze acquisite confluiscono in guide pratiche e vengono divulgate dagli organi che partecipano al programma (p. es. Conferenza nazionale 2016 o 2018) agli specialisti del settore e ai responsabili delle decisioni a livello nazionale. La prevista validazione dei È al vaglio una cooperazione con il progetto esistente HSLU Durata prima parte: dicembre Durata seconda parte: Finanziamento: Prima parte: CHF per studio bibliografico e guida, validazione inclusa Seconda parte: ancora in esame 2

3 Scelta della professione e passaggio alla vita professionale risultati da parte di esperti serve inoltre a rafforzare il collegamento tra gli attori coinvolti. P03.1 Sostegno a genitori socialmente svantaggiati e con un basso livello di istruzione nella scelta della professione da parte dei figli Come sostenere i genitori socialmente svantaggiati e con un basso livello di istruzione affinché possano aiutare i figli nella scelta della professione? Domande correlate - Secondo il personale specializzato, quali compiti dovrebbero assumersi i genitori nel processo di scelta della professione da parte dei figli? - In che misura e per quali ragioni i genitori socialmente svantaggiati sono limitati nel loro ruolo di sostegno al processo di scelta della professione da parte dei figli? - In che misura, con quali provvedimenti e da parte di chi hanno bisogno di sostegno per assolvere il loro ruolo? Prima parte: valutare il ruolo genitoriale dal profilo teorico, inventariare le offerte esistenti (in una decina di luoghi) e identificare fattori di successo validati da esperti. Seconda parte (opzionale): elaborare una guida validata da esperti. Bando di concorso online Durata: dicembre 2014 aprile 2016 Finanziamento: Prima parte CHF Seconda parte CHF Lo studio fornisce un contributo al dibattito sul ruolo dei genitori socialmente svantaggiati e con un basso livello di istruzione nella scelta della professione dei figli. I risultati intermedi vengono presentati e discussi in un convegno nazionale. Il rapporto conclusivo, in cui confluiscono le conoscenze acquisite, è divulgato a livello nazionale dagli organi che partecipano al programma (p. es. Conferenza nazionale 2016) agli specialisti del settore e ai responsabili delle decisioni. Le previste validazioni dei risultati da parte di esperti servono 3

4 inoltre a rafforzare il collegamento tra gli attori coinvolti. P04.1 Aiuto sociale e sistema di borse di studio: formazione professionale di base di adolescenti e giovani adulti (titolo di lavoro) Interrogativi centrali Come impostare e coordinare l aiuto sociale e il sistema di borse di studio affinché ai giovani che dipendono dall aiuto sociale siano garantite pari opportunità d accesso alla formazione professionale e affinché possano completare il percorso formativo e trovare un occupazione che gli assicuri il fabbisogno vitale? Quali incentivi servono in questo senso? Quali ostacoli pratici si incontrano? In elaborazione. Lo studio vuole fornire un contributo al lavoro concettuale svolto nei Cantoni che aderiscono al concordato sulle borse di studio in vista di un eventuale armonizzazione tra le normative in materia di borse di studio e di aiuto sociale. Il rapporto conclusivo in cui confluiscono le conoscenze acquisite è divulgato dagli organi che partecipano al programma (p. es. Conferenza nazionale 2016) agli specialisti del settore e ai responsabili delle decisioni a livello nazionale. Bando di concorso in elaborazione Durata: 1 semestre 2015 dicembre 2015 Integrazione sociale e professionale P08.1 Progetto «assegni per il reinserimento professionale» Il progetto pilota «assegni per il reinserimento professionale» (Arbeitsintegrationszuschüsse, AIZ) costituisce uno strumento efficace per migliorare la concorrenzialità sul mercato del lavoro e di riflesso le opportunità di reinserimento per i disoccupati di lunga durata difficilmente collocabili nel mercato del lavoro primario? Elaborazione di un documento di base (piano programmatico) per l introduzione a livello nazionale o per una proroga della fase pilota con un estensione del progetto «assegni per il Rapporto conclusivo: Durata: marzo ottobre 2014 Committenti: SECO (responsabile), Cantone LU, UFAS/PAN Finanziamento: CHF (PAN CHF 4

5 reinserimento professionale» per i disoccupati di lunga durata ) Elaborare il piano programmatico sulla base dell esistente valutazione del progetto pilota. Il documento di base contiene informazioni sul potenziale di efficacia degli assegni per il reinserimento professionale (ARP) per i disoccupati di lunga durata e costituisce un punto di partenza per decidere in merito a una proroga della fase pilota ( ). Con il coinvolgimento del PAN viene consolidato il processo di istituzione a livello federale del nuovo ruolo delle imprese sociali per l inserimento di disoccupati di lunga durata con ARP a partire dal P08.2 Fattori di successo delle imprese che operano nel settore dell integrazione sociale e professionale Quali fattori aziendali legati alle condizioni giuridiche, sistemiche, organizzative ed economico-aziendali favoriscono un efficace integrazione sociale e professionale? Lo studio ha come oggetto l identificazione di fattori di successo delle imprese che operano nel settore dell integrazione sociale e professionale («imprese sociali») a livello economicoaziendale, organizzativo e giuridico (enti e fornitori di prestazioni) nonché a livello di collaboratori (aventi diritto alle prestazioni). Per successo s intende primariamente la riuscita integrazione nel mercato del lavoro primario attraverso «imprese sociali», ma anche l integrazione sociale nonché il mantenimento e il miglioramento della capacità lavorativa attraverso impieghi a tempo indeterminato in «imprese sociali». 1. Rilevare e analizzare le caratteristiche della gestione aziendale e identificare i fattori di successo. 2. Analizzare le condizioni quadro statali. Aggiudicazione in elaborazione Durata: novembre 2014 dicembre 2015 Finanziamento: CHF

6 Alloggio 3. Analizzare i flussi e i modelli finanziari. 4. Analizzare l efficacia delle misure di integrazione a livello dei clienti. Lo studio fornisce un contributo al dibattito sul potenziale di efficacia di diversi fattori rilevanti per l integrazione sociale e professionale attraverso le imprese che operano nel settore. Con la pubblicazione del rapporto vengono ampliate le basi conoscitive specialistiche sui fattori di successo delle imprese che operano nel settore dell integrazione sociale e professionale. P09.1 Offerta di alloggi per persone povere in Svizzera Qual è l offerta di alloggi per persone povere in Svizzera? Domande correlate - Cosa s intende per alloggio adeguato? Qual è il rapporto tra adeguatezza e esigibilità? Quando si parla di offerta carente di alloggi adeguati? - Esistono fattori sociodemografici e socioeconomici (p. es. età, sesso, nazionalità, religione, istruzione, ambito lavorativo, reddito, situazione abitativa, distribuzione regionale o criticità) che caratterizzano l offerta di alloggi per persone povere e a rischio di povertà in Svizzera? - Come si presenta la situazione attuale in termini di offerta di alloggi adeguati in Svizzera? Le persone povere sono maggiormente toccate, e con modalità diverse, rispetto ad altri gruppi della popolazione? Ci sono differenze regionali? Quali problemi si riscontrano specificamente nel settore dell offerta di alloggi e quali sono le cause? - Quali attori, e con quali misure, potrebbero migliorare la situazione per le persone povere? 1. Svolgere una ricerca bibliografica ed estrapolare la definizione di «alloggio adeguato». 2. Svolgere un analisi quantitativa dell offerta di alloggi in Svizzera e, basandosi su Rapporto intermedio: 31 gennaio 2015 Durata: maggio 2014 giugno 2015 Committenti: UFAB e UFAS/PAN (responsabile) Finanziamento: CHF (UFAS/PAN ) 6

7 indagini qualitative rappresentative, derivare possibili nodi problematici. 3. Derivare possibili interventi. Lo studio fa il punto della situazione dell offerta di alloggi per persone povere in Svizzera, indicando possibilità di intervento per le cerchie specializzate. La pubblicazione amplia le basi conoscitive degli attori che operano nella politica sociale e dell alloggio in materia di offerta di alloggi per persone povere in Svizzera. P11 Offerta di prestazioni non monetarie nel settore dell alloggio per persone povere o a rischio di povertà Monitoraggio e misurazione dell efficacia Qual è l offerta di prestazioni non monetarie in tema di alloggi per le persone povere e quali sono gli attori che le erogano? Quali problemi si riscontrano e dove si rivelano inadeguate le offerte esistenti di prestazioni per le persone interessate? 1. Selezionare una decina di offerenti e descriverli/tracciarne il profilo. 2. Analizzare le prestazioni (consultando i fornitori e le persone interessate). 3. Identificare situazioni problematiche e lacune nell offerta di prestazioni (con validazione dei risultati insieme a esperti). Lo studio fornisce un analisi delle prestazioni non monetarie nel settore dell alloggio per persone povere o a rischio di povertà. La pubblicazione amplia le basi conoscitive degli attori operanti nella politica sociale e dell alloggio sul tema in questione. Contratto in elaborazione Durata: novembre 2014 ottobre 2015 Finanziamento: CHF P15 Progetto Monitoraggio Come impostare un sistema di monitoraggio della povertà in Svizzera? Domande correlate Quali modelli di monitoraggio ha adottato la Svizzera nel settore della povertà e della Durata: novembre 14 dicembre

8 prevenzione e lotta alla povertà? Su quali approcci concettuali si fondano? In essi sono elaborati, e in che misura, fattori di input, output e outcome? Quali temi sono considerati cruciali in questi approcci/modelli di monitoraggio della povertà? Quali indicatori di input, output e outcome sono considerati fondamentali in relazione a questi temi rilevanti per il monitoraggio della povertà? I citati approcci internazionali di monitoraggio della povertà sono applicabili in e possono essere messi a confronto con la Svizzera? Quali sistemi di monitoraggio della povertà vengono attuati concretamente a livello federale, cantonale ed eventualmente cittadino e comunale? Si riscontrano lacune tematiche, metodologiche o concettuali? Quali varianti concrete si possono sviluppare per un sistema di monitoraggio della povertà in Svizzera? Sono ipotizzabili combinazioni modulari tematiche applicabili a diversi livelli statali? Quali tipi di indicatori (input, output e outcome) e quali indicatori concreti sono considerati tematicamente indispensabili per un sistema di monitoraggio della povertà in Svizzera? 1. Presentare progetti e modelli in Svizzera e all estero. 2. Fare il punto dell attuazione del monitoraggio della povertà in Svizzera. 3. Elaborare proposte di monitoraggio della povertà. Il progetto «monitoraggio della povertà in Svizzera» elabora varianti attuative su cui si baserà la richiesta di attuazione che verrà presentata al Consiglio federale. 8

9 Progetti in fase di pianificazione Contenuto del mandato e interrogativi Tappe fondamentali Sostegno alla prima infanzia P01.2 Rafforzamento del ruolo dei genitori Finora le forme di collaborazione tra istituzioni e genitori non sono state oggetto di analisi sistematiche. I genitori, figure di riferimento centrali, hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dei propri figli. I genitori che provengono da famiglie socialmente sfavorite e con un basso livello di istruzione hanno più difficoltà a sostenere e accompagnare i figli nello sviluppo. Sarebbe dunque opportuno esaminare come rafforzare le competenze educative e le risorse dei genitori socialmente svantaggiati. P02.2 Accesso e raggiungibilità Gli studi e i risultati delle indagini mostrano che i bambini provenienti da famiglie socialmente svantaggiate traggono notevoli benefici dalle offerte di sostegno alla prima infanzia, a condizione chiaramente che le famiglie ne siano a conoscenza e ne fruiscano. Sorge dunque un interrogativo centrale che varrebbe la pena esaminare attentamente, vale a dire quali misure consentirebbero alle offerte di sostegno alla prima infanzia di raggiungere meglio i bambini e genitori socialmente sfavoriti. Per rispondere a questa domanda andrebbero chiariti dapprima altri quesiti: qual è il grado di fruizione delle offerte? Quali offerte vengono utilizzate da quali famiglie (p. es. differenziazione secondo parametri socioeconomici)? Vi sono ostacoli all accesso e se sì, di che genere? Come ridurre eventuali ostacoli all accesso? P02.3 Ingresso nella scuola Supponendo che, senza un adeguato sostegno anche durante e dopo la transizione nella scuola, l effetto incentivante vada perso, il PAN potrebbe svolgere un analisi in questo senso, esaminando per esempio cosa accade ai bambini cui è stato offerto un sostegno prescolastico nel momento in cui fanno ingresso nella scuola obbligatoria. Vi sono soluzioni improntate alla continuità e al sostegno ininterrotto? Come sono organizzate? Durata: 2015/2016 Durata: 2015 Committente: PAN Durata: 2017 Scelta della professione e passaggio alla vita professionale 9

10 Progetti in fase di pianificazione Contenuto del mandato e interrogativi Tappe fondamentali P03.2 Studio di follow-up sul sostegno ai genitori P04.2 Studio di follow-up sui giovani che dipendono dall aiuto sociale Formazione di recupero Da definire sulla base dei risultati di P03.1. Da elaborare sulla base dei risultati del rapporto Transizioni I della SEFRI. Diversi Cantoni, Città e Comuni hanno adottato misure (pilota) per giovani adulti dipendenti dall aiuto sociale, allo scopo di garantire loro l accesso a una formazione professionale di base. Manca tuttavia una visione d insieme su queste misure mirate e spesso anche una valutazione dell efficacia. Sarebbe utile condurre uno studio che illustri l accompagnamento di adolescenti e giovani adulti che dipendono dall aiuto sociale prima, durante e dopo una formazione professionale di base. Durata: 2016 Durata: 2017 P05.1 Formazione di recupero e qualifiche professionali Integrazione sociale e professionale Contenuto ancora da elaborare. Durata: 2015 ev. con SEFRI P08.3 Studio di follow-up Contenuto ancora da elaborare. Durata: 2016/2017 Finanziamento: CHF

11 Progetti in fase di pianificazione Contenuto del mandato e interrogativi Tappe fondamentali Alloggio P10.1 Prestazioni monetarie nel settore dell alloggio P10.2 Prestazioni monetarie nel settore dell alloggio (buone pratiche) Le questioni relative alle prestazioni monetarie vanno precisate e integrate nel quadro di un mandato. Contenuto ancora da elaborare. In elaborazione Durata: 2015 Finanziamento: CHF Durata: 2017 Finanziamento: CHF P10.3 Studio di follow-up, guida Contenuto ancora da elaborare. P11.2 Prestazioni non monetarie nel settore dell alloggio (buone pratiche) Povertà delle famiglie Contenuto ancora da elaborare. Durata: 2018 Finanziamento: CHF Durata: Finanziamento: CHF P12 Povertà delle famiglie Analisi rappresentativa di diverse strategie e pacchetti di misure a livello cantonale, comunale e cittadino nell ambito della lotta alla povertà delle famiglie. Che contributo In elaborazione 11

12 Progetti in fase di pianificazione Contenuto del mandato e interrogativi Tappe fondamentali concreto offrono alle famiglie povere? Che efficacia hanno i diversi pacchetti di misure? Preparazione dei contenuti dello studio con altri partner che partecipano al programma (p. es. Iniziativa delle Città: politica sociale). Durata: 2015 Finanziamento: CHF Informazioni per gli interessati P13/14 Informazioni per persone povere Rilevamento delle offerte informative disponibili online e, partendo da qui, realizzazione o estensione di una piattaforma online. Predisposizione del rilevamento delle offerte informative disponibili online in stretta collaborazione con la coalizione di ONG che accompagna da vicino le attività del programma e in particolare del progetto in esame. In elaborazione Durata: 2015/2016 Finanziamento: CHF Nota: le informazioni sulla prevista valorizzazione degli studi (convegni, presentazioni ecc.) saranno inserite nel presente documento in un successivo momento. 12

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