Prevenzione e riduzione dei rischi: il drug checking quale risposta al consumo ricreativo di sostanze psicoattive
|
|
- Agnella Palma
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Prevenzione e riduzione dei rischi: il drug checking quale risposta al consumo ricreativo di sostanze psicoattive Lugano 26. Marzo 2015 MA, Alexander Bücheli; Collaboratore di Safer Nightlife Svizzera et Streetwork Stadt Zürich Guido De Angeli, Radix Svizzera italiana, danno.ch
2 Processo di riduzione del danno Danni Meglio prevedere, valutare e capire i danni - Analizzare il contesto di consumo Drug - Riconoscere i consumatori - Abitudini di consumo - Conoscenze sulle sostanze Checking Riduzione del danno - Raccomandazioni di Safer Use - Offerte specifiche - Cambiamenti strutturali (politica)
3 Drug checking: gruppi bersaglio Il consumo ricreativo Rilassarsi Staccare Modificare lo stato di coscienza Gruppi bersaglio per il Consumo continuato Dipendenza Sintomi fisici Comorbidità frequente (disturbi fisici) Drug Checking Consumo durante i party Interazione sociale Prestazioni Simbiosi, trance Consumo per incrementare le prestazioni Doping Neuro-Enhancement Stimolanti
4 Intervento precoce Attività mirate (prevenzione selettiva) Primo consumo Consumo a basso rischio Riduzione del danno Safer Use Drug Checking Risk Management Consumo a rischio Cosumo eccessivo Informazione, Autoriflessione Intervento precoce Orientamento (triage) Terapia Sostituzione Consumo problematico/dipendenza
5 Drug checking a Europa et Svizzera Da 30 anni circa, il drug checking è stato lanciato in Olanda 1996 prima drug checking a Zurigo 1997 Accordi sulla legalità del drug checking Metodi: Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC) Cromatografia su strato sottile (DC) Cromatografia gassosa (GC) Cromatografia gassosa- spettro di massa (GC-MS) Test con reagenti colorati (Test di Marquis)
6 Drug checking mobile Dal 1998 a Berna, dal 2001 a Zurigo Stand d informazione e consulenza con Drug Checking Fino a 10 volte l anno Indagine permanente sui consumi attraverso questionario Collaborazione con l Ufficio del farmacista cantonale di Berna
7 Drogeninformationszentrum, DIZ Centri d informazione sulle droghe Kontakt: DIZ Konradstr Zürich Telefon Di., diz@zuerich.ch DIZ+: ogni 2 settimane, servizio di consulenza supplementare per domande specifiche sulle sostanze, su problemi di ordine sociale, sessualità e preoccupazioni finanziarie
8 Diffusione di allerte Risultati DIZ Siti Web Diffusione locale - Sanitari - Ospedali - Polizia - Club, ecc.. Risultati laboratorio mobile Contactnetz, DIB Bern EMCDDA Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze Allerta - Immagini - Informazioni sulle sostanze - Valutazione dei rischi Valutazione Media Internationaler Verteiler - EMCDDA - TEDI - Projekt - div. Projekte
9 Favorire la riflessione personale Comunicazione dei risultati analisi e consulenza individualizzata
10 Win-win situatione Un servizio drug checking con consulenza win-win sia per i consumatori che per i professionisti
11 Orientamento selettivo Valutazione Approfondimenti terapeutici Approfondimenti medici Possibili Triage, ulteriori aiuti e orientamenti sostegni Diffusione d informazioni Simple Advice Riduzione del consumo - Stabilizzazione Consulenza supplementare Al DIZ, nel persone sono state ri-orientate (triage) Consumo a basso rischio Mantenimento stato di salute Consumo a rischio Consumo eccessivo Consumo problematico/ dipendenza
12 Drug Checking a Zurigo, dati DIZ Mobile Aperture/azioni 49 6 Analisi per aperture Utenti per aperture Consulenze per aperture Numero di allerte 811 (circa 60%) 130 (circa 65%)
13 Chi sono gli utenti del DIZ ( )? Formazione: Nessuna 1.2% 30% Scuola pubblica 4.9% Formazione 25% professionale 50.6% Maturità (professionale) 10.6% Formazione 20% superiore / Università 28.4% Altro 3.7% 15% 10% Distribuzione in base all'età Occupazione: In formazione 16.8% Lavoro 62.8% Non attivo 19.8% Altro 0.6% 5% 0% bis 18 Jahre Jahre Jahre Jahre Jahre Jahre
14 Sviluppo del DIZ Utenti Consulenze Analisi
15 Fatti e cifre
16 Fatti e cifre servizi di prevenzione attivi Il 50% dei servizi si orientano sul tema dell alcol 2 istituzioni praticano il Drug Checking Globalmente, 778 interventi sul campo contatti; consulenze brevi Analisi di sostanze Fonte: Safer Nightlife Schweiz Reporting Servizi di prevenzione nightlife in Svizzera Metà 90, primi servizi di prevenzione nei contesti nightlife: XTC-Info (ZH), Pilot-E (BE), Eve&Rave (Svizzera tedesca)
17 Panoramica dei dati nazionali (12 mesi) Monitoraggio delle dipendenze (2013, n=11 118) Global Drug Suvey (2013, n=5 133) Dati Nightlife (2013, n=1 367)
18 Streetwork, 2014, N=1800 Trend: prevalenze mensili
19 Consumo: serata tipica Eroina Poppers Smart Drugs, Research Chemicals, Legal Highs GHB/GBL 2C-B Metanfetamina Non consumo nessuna sostanza Funghi allucinogeni Ketamina 0.0% 0.0% 0.0% 0.9% 0.9% 0.9% 0.9% 2.7% 3.6% Anfetamina (speed) Cocaina Ecstasy (MDMA) LSD 12.5% 13.4% 17.0% 20.5% Canapa 64.3% Tabacco 73.2% Alcol 84.8% Danno.ch, 2013, N = 112
20 Streetwork, 2014, N=1800 Trend: serata tipica
21 Trend: Policonsumo Si No
22 Streetwork, 2015, N=5367 Drug Checking: Diffusione delle sostanze
23 Monitoraggio sostanze, Cocaina Contenuto di Cocaina HCL in% ( ) Prezzo Ø = 108 Sfr. (max. 200 Sfr.) Approvvigionamento Privato = 87% Party = 6% Strada = 6% Internet = 0%
24 Monitoraggio sostanze, Cocaina Prodotti di taglio frequenti nei campioni di cocaina
25 Monitoraggio sostanze, Ecstasy Concentrazione di MDMA nelle pasticche di XTC,
26 Monitoraggio sostanze, Ecstasy
27 Monitoraggio sostanze, Anfetamina Concentrazione di anfetamina in %,
28 Monitoraggio sostanze, Anfetamina
29 Grazie per l attenzione alexander.buecheli@zuerich.ch guido.de.angeli@radix-ti.ch
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliI parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.
Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)
DettagliQUESTIONARIO CONSUMO RICREATIVO DI SOSTANZE PSICOATTIVE V8 Modulo di base / 2019
QUESTIONARIO CONSUMO RICREATIVO DI SOSTANZE PSICOATTIVE V8 Modulo di base / 2019 Data: Codice dell istituzione: Drug Checking: Sì 0 No 1 Sostanza?... Dove ti sei procurato la sostanza analizzata? In strada
DettagliLA VALUTAZIONE NEL LUNGO PERIODO DELL'ANDAMENTO DEI CONSUMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN ITALIA
LA VALUTAZIONE NEL LUNGO PERIODO DELL'ANDAMENTO DEI CONSUMI DI SOSTANZE STUPEFACENTI IN ITALIA una riflessione complessiva dell'impatto degli interventi In Italia sono le singole Regioni e provincie autonome
DettagliMONITORAGGIO DEL GUIDATORE E PREVENZIONE MEDICA
Un Centro di Ricerca e Progettazione della Sicurezza Stradale MONITORAGGIO DEL GUIDATORE E PREVENZIONE MEDICA ACI-ISTAT dati 2011 Nel 2011 si sono verificati sulle strade italiane 205.000 incidenti stradali
DettagliTecniche di. Outreach. per i giocatori d azzardo. G. Serpelloni
Tecniche di Outreach per i giocatori d azzardo G. Serpelloni PREMESSA Outreach Il tema dell outreach è stato valutato come l area più importante della ricerca nel prossimo futuro, in tema di gioco d azzardo
DettagliRaimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze. www.ossdipbo.org
Percezione del danno, comportamenti protettivi, significati: fenomenologia del consumo di sostanze psicoattive tra i soggetti con età inferiore a anni Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute
Dettagli7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE
7. RISPOSTE RELATIVE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE PER LA SALUTE 7.1 Prevenzione e trattamento delle malattie infettive droga-correlate 7.1.1 Prevenzione 7.1.2 Counselling 7.2 Prevenzione dei decessi
DettagliRISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI
PARTE 9 RISPOSTE ALLE IMPLICAZIONI E CONSEGUENZE SOCIALI 9.1 Reinserimento sociale 9.1.1 Casa 9.1.2 Istruzione e formazione 9.1.3 Occupazione 9.1.4 Assistenza sociale di base 9.2 Modalità di esecuzione
DettagliCONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA
CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione
Dettagliwww.ossdipbo.org STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico dipendenze
Tra percezione del rischio e ricerca del piacere: I significati attribuiti all uso delle sostanze STUDIO MULTICENTRICO PCS Raimondo Maria Pavarin ASL Bologna Dipartimento Salute mentale Osservatorio Epidemiologico
DettagliDottor Intaschi Guido Responsabile U.F. SERT ASL 12 di Viareggio Auditorium Ospedale Versilia 27 ottobre 2009
REGIONE TOSCANA-SST - RLS in Toscana SEMINARIO FORMATIVO su USO di ALCOOL e di SOSTANZE STUPEFACENTI nei luoghi di lavoro.il ruolo del RLS. Effetti di alcool e sostanze stupefacenti sulle funzioni cognitive
DettagliRapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara
Rapporto sullo stato delle Dipendenze Patologiche nella provincia di Ferrara 13 marzo 2007 Cristina Sorio Responsabile Osservatorio Epidemiologico Dipendenze Patologiche Azienda USL di Ferrara LIVELLO
DettagliPARTE II. CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN FARMACIA Ai sensi del D.M. 509/1999
PARTE II Ai sensi del D.M. 509/1999 Classe N. 14/S Classe delle lauree specialistiche in Farmacia e Farmacia Industriale IV-V anno 78 Sede: Via dell Ateneo Lucano,10 Potenza Segreteria Studenti: Via dell
DettagliSubstanzkonsum bei Schülerinnen und Schülern in der Schweiz im Jahr 2014 und Trend seit 1986
Lausanne, März 2015 Substanzkonsum bei Schülerinnen und Schülern in der Schweiz im Jahr 2014 und Trend seit 1986 Riassunto dettagliato del rapport di ricerca no 75 Simon Marmet Aurélie Archimi Béat Windlin
DettagliMonitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy
Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy Monitoraggio degli effetti dell inquinamento atmosferico sui bambini a supporto delle politiche di sanità pubblica Il problema
DettagliProgetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria
Progetto gestito in collaborazione con il Centro Polifunzionale Don Calabria PROCESSO PRODUTTIVO E PROFILI DI RISCHIO GESTIONE IMMOBILIARE Impiegati Tecnici di cantiere GESTIONE FUNERARIO-CIMITERIALE Impiegati
Dettagli1 2 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 500 400 300 200 100 0 Cannabis Ecstasy, lsd, anfetamine Cocaina Eroina Alcool, tabacco si 243 393 425 430 11 no 193 43 11 6 425 13 Socializzazione 100% 80% 60% 40% 20% 0% CANNABIS
DettagliProgetto Happy Night Ser.T. Arezzo. Questionario
Progetto Happy Night Ser.T. Arezzo Questionario QUANTI ANNI HAI?... SESSO M F CITTA DI PROVENIENZA TITOLO DI STUDIO licenza elementare licenza media inferiore qualifica professionale licenza media superiore
DettagliL epidemiologia delle dipendenze in Italia
L epidemiologia delle dipendenze in Italia LE DIMENSIONI DEL FENOMENO Generazione In- Dipendente L epidemiologia delle dipendenze in Italia Tutti i dati statistico-epidemiologici sullo stato delle tossicodipendenze
DettagliOSSERVATORIO SUI FABBISOGNI PROFESSIONALI IN LIGURIA: Enti Bilaterali Commercio. Enti Bilaterali Turismo
OSSERVATORIO SUI FABBISOGNI PROFESSIONALI IN LIGURIA: TERZIARIO COMMERCIO - TURISMO In collaborazione con Enti Bilaterali Commercio Enti Bilaterali Turismo Genova, 2 ottobre 2002 Osservatorio sui fabbisogni
DettagliMASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE
OFFERTA FORMATIVA Titolo: MASTER SPECIALISTICO IN PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Padova, Roma e Bologna. Destinatari: Il Master si rivolge a laureati, preferibilmente in discipline economiche,
DettagliAllegato A) al capitolato speciale d appalto. Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro
Allegato A) al capitolato speciale d appalto Standard dei servizi di orientamento e accompagnamento al lavoro SERVIZIO/AZIONE OBIETTIVI ATTIVITÀ Informazione orientativa (Macro intervento 1) Raccogliere
DettagliIL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA
IL GIOCO D AZZARDO IN LOMBARDIA ATTIVITÀ DELL OSSERVATORIO REGIONALE SULLE DIPENDENZE (ORED) - 15 Guido Gay Milano, 15 ottobre 15 Struttura della presentazione Opinioni sul gioco d azzardo nei social media
DettagliOvernight: stili di consumo fra i giovani frequentatori di locali di divertimento notturni
Overnight: stili di consumo fra i giovani frequentatori di locali di divertimento notturni Riccardo Tominz Eva Perizzolo luoghi di aggregazione notturna giovanile scenario potenziale di comportamenti
DettagliCOMMISSIONE FORMAZIONE
COMMISSIONE FORMAZIONE ORDINE DEGLI ASSISTENTI SOCIALI Componenti Barbara Giacconi Silvia Eugeni Michela Bomprezzi Orazio Coppe N. incontri 12 Obbiettivi inizi 1. Dialogo e confronto con gli iscritti.
DettagliCorrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT
Corrispondenza tra campi di INPUT gestiti da mfp e reports di OUTPUT SCHEDE MINISTERIALI 1) SER.01 Dati anagrafici dei servizi pubblici per le tossicodipendenze Sezione C. Numero strutture carcerarie e
DettagliIL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE
IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),
DettagliINDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI
Indagine sui comportamenti a rischio degli adolescenti INDAGINE SUI COMPORTAMENTI A RISCHIO DEGLI ADOLESCENTI di Luigi Minerba, Paolo Contu, Carlo Pintor In questo articolo vengono presentati alcuni risultati
DettagliTipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato. Tab.5.15: Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato per classi di età
Tab.5.14: Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato Nuovi utenti 72 48 44 51 106 133 Proporzione di maschi (nuovi utenti) 93% 92% 86% 78% 84%
DettagliCORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO
CORSI PER SMETTERE DI FUMARE IN GRUPPO DIPARTIMENTO DIPENDENZE AMBULATORIO ANTIFUMO Responsabile: dott. ssa Laura Bini MODALITA DI ACCESSO E INFORMAZIONI TELEFONICA ACCESSO DIRETTO SITO WEB ASL SITO WEB
Dettagli"Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation
Centro Permanente di Ricerca Permanent Research Centre Acronimo BAFFI CENTRE Denominazione "Paolo Baffi" Centre on International Markets, Money and Regulation Oggetto di attività Economia e diritto dei
DettagliIl Telefono Verde contro il Fumo
Il Telefono Verde contro il Fumo Dott.ssa Luisa Mastrobattista Osservatorio Fumo Alcol e Droga OSSFAD Istituto Superiore di Sanità XVII Convegno Tabagismo e Servizio Sanitario Nazionale AGGIORNAMENTO DEI
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO: tecnologia sanitaria e strategia globale
Arezzo, Centro Affari e Convegni 28 novembre 1 dicembre 2007 II FORUM RISK MANAGEMENT IN SANITÀ GESTIONE DEL RISCHIO: tecnologia sanitaria e strategia globale C. Favaretti Presidente SIHTA Direttore Generale
DettagliDROGHE E LAVORO Problematiche applicative Azienda Ospedaliera S.Anna di Como. DROGHE E LAVORO Problematiche applicative
DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO Problematiche applicative Relatori: Dott. Luca Ferlin Referente settore Tossicologia DROGHE E LAVORO Problematiche applicative DROGHE E LAVORO
DettagliWORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013
Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO
DettagliEMCDDA Reitox Academy: Building National Drug Observatories. Reporting e Comunicazione
EMCDDA Reitox Academy: Building National Drug Observatories Reporting e Comunicazione Lisbona 13 15 dicembre 2010 1 Introduzione Processo di monitoraggio Aree di osservazione Flussi informativi Elaborazione
DettagliQuo vadis? cronicità e invecchiamento. Lugano, 26 marzo 2015
Quo vadis? cronicità e invecchiamento Lugano, 26 marzo 2015 RELATORI Lucia GALGANO lic. phil. lavoro sociale collaboratrice scientifica Infodrog Centrale nazionale di coordinamento delle dipendenze - Berna
DettagliDipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico
Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Unità Operativa Ser.T. Osservatorio Epidemiologico Verifica coerenza ICD 10 vs Dipendenza Patologica 12011 a cura di Guya Barducci Alessandro Mariani
DettagliMaster Universitari in. Assistenza Infermieristica
Anno accademico 2005-2006 Master per Infermiere di sanità pubblica e di comunità (ISPeC) Master Universitari in Assistenza Infermieristica autonomia didattica LAUREA RIFORMA UNIVERSITARIA crediti formativi
DettagliIl sistema di gestione del rischio clinico
Il sistema di gestione del rischio clinico Prevenzione dei rischi Riprogettazione organizzativa Valutazione e feedback Analisi dei rischi Audit M&M review RCA Identificazione dei rischi Incident reporting
Dettagli17. Criminalità: le sostanze stupefacenti
17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi
DettagliPROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili
PROVINCIA DI ROVIGO Assessorato alle Politiche Giovanili OSSERVATORIO SUL DISAGIO GIOVANILE Ser.T. e Associazioni Aggiornamento dei dati - Anno 2007 Si ringraziano per i dati forniti e la cortese collaborazione:
DettagliIl percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna
Il percorso partecipativo del Piano di Adattamento della città di Bologna INTRODUZIONE Il percorso partecipativo ha avuto l obiettivo di sviluppare un confronto fra i diversi stakeholder sulle proposte
DettagliPROGETTAZIONE PIANO DI PROGETTO. Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI
PIANO DI PROGETTO PROGETTO RESPONSABILE PROGETTO OUT Orientamento in uscita e stage formativo WALTER ORNAGHI Studentesse e studenti del IV e V anno dell Istituto DESTINATARI Docenti di scienze sociali
DettagliPARTE 3 PREVENZIONE 3.1 Prevenzione universale 3.2 Prevenzione selettiva e mirata
PARTE 3 PREVENZIONE 3.1 Prevenzione universale 3.1.1 A scuola 3.1.2 In famiglia 3.1.3 Nella società civile 3.2 Prevenzione selettiva e mirata 3.2.1 In contesti ricreazionali 3.2.2 Fra gruppi a rischio
DettagliHUMANHIGHWAY PER PREVOLAB RICERCA CAMPIONARIA ONLINE SULL ATTEGGIAMENTO PERSONALE E SOCIALE VERSO L UTILIZZO DELLE GIUGNO 2012
HUMANHIGHWAY PER PREVOLAB RICERCA CAMPIONARIA ONLINE SULL ATTEGGIAMENTO PERSONALE E SOCIALE VERSO L UTILIZZO DELLE SOSTANZE ADDITIVE 1 UNIVERSO DELL INDAGINE L intervento è prodotto online. Gli individui
DettagliCamera dei Deputati 673 Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI
Camera dei Deputati 673 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 674 Senato della Repubblica Vl.2.2 Aggiornamento dati siti web con informazione antidroga Di seguito si riportano i dati relativi ai
DettagliTipologia utenti presi in carico dal Ser.T. di Prato
Dipendenze Le relazioni periodiche dell Osservatorio Provinciale sulle Dipendenze consentono di seguire l evoluzione del fenomeno droga 1 nel contesto pratese, relativamente all andamento delle rilevazioni,
DettagliQUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI
QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di
DettagliProposte concrete dei Servizi pubblici e privati del territorio di Bologna per attivare iniziative sul tema: consumo problematico di cocaina A cura
Proposte concrete dei Servizi pubblici e privati del territorio di Bologna per attivare iniziative sul tema: consumo problematico di cocaina A cura del gruppo di lavoro Centro Accoglienza La Rupe Ser.t
DettagliMaster in Europrogettazione
Master in Europrogettazione Marzo Aprile 2013 4 Edizione Milano Bruxelles Due moduli in Italia* e uno a Bruxelles con consegna dell attestato finale di partecipazione Basato sulle linee guida di Europa
DettagliRequisiti necessari all insegnamento della competenza informativa
Requisiti necessari all insegnamento della competenza informativa Contributi Dr. Philipp Stalder Hauptbibliothek Universität Zürich Responsabile del progetto Competenza Informativa presso e-lib.ch Nadja
DettagliL ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE
Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L
DettagliLinee direttive Servizio sociale aziendale
Linee direttive Servizio sociale aziendale Concezione ed edizione: AvenirSocial Lavoro sociale Svizzera Schwarztorstrasse 22, PF/CP 8163 3001 Berna T. +41 (0) 31 380 83 00 info@avenirsocial.ch www.avenirsocial.ch
DettagliValeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi
DettagliL informazione mirata a prevenire l'abuso di farmaci: strumenti e modalità. Bologna, 10 24 Gennaio 2010
L informazione mirata a prevenire l'abuso di farmaci: strumenti e modalità Bologna, 10 24 Gennaio 2010 La prevenzione all'abuso di farmaci Componenti dei gruppi di lavoro responsabili dell organizzazione
DettagliALCOL CANNABIS COCAINA AMFETAMINE,ECSTASY E SOSTANZE ALLUCINOGENI
ANNO 2010 EUROPA ITALIA ALCOL CANNABIS COCAINA AMFETAMINE,ECSTASY E SOSTANZE ALLUCINOGENI Bere a rischio pari al 15% della polazione ovvero a 55 milioni di persone compresi i Binge drinkers, 23 milioni
DettagliProgetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche
Progetto Nazionale di Cure Palliative Pediatriche Ecco la proposta della Fondazione Maruzza Lefebvre D Ovidio, della fondazione Livia Benini, di altre Fondazioni ed Associazioni Italiane e successivamente
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE WK18U ATTIVITÀ 71.11.00 ATTIVITÀ DEGLI STUDI DI ARCHITETTURA Marzo 2012 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore VK18U Attività degli studi di architettura,
DettagliProfilo B o E? Un aiuto per scegliere
Impiegata/impiegato di commercio AFC Profilo B o E? Un aiuto per scegliere Premessa Questo documento è uno strumento di aiuto per le persone che partecipano al processo decisionale delle persone in formazione
DettagliOSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 2013 - 1 -
OSSERVATORIO TERRITORIALE DEL DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE RELAZIONE SULL USO/ABUSO DI SOSTANZE PSICOTROPE ANNO 213-1 - Dipendenza da sostanze illegali: monitoraggio epidemiologico 23-213 pag. 3 Dipendenza
DettagliValeria Crespi. Laboratorio di Tossicologia, Medicina del Lavoro, Ospedale di Circolo, Varese
Provvedimento 18/09/2008 - accertamenti per assenza di tossicodipendenza d in ambito di lavoro: quali evidenze e quali prospettive a due anni dall entrata in vigore del disposto legislativo? Valeria Crespi
DettagliPREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013
PREVENZIONE e LIFE SKILLS (abilità per la vita) Carlo Pellegrini Lecco, 25/02/2013 Premessa Le linee guida della prevenzione delle dipendenze raccomandano di aumentare i fattori di protezione e di diminuire
DettagliLA DEPRESSIONE: VOLTI VECCHI E NUOVI. Savona 10/11/12 DEPRESSIONE E DIPENDENZE DA SOSTANZE
LA DEPRESSIONE: VOLTI VECCHI E NUOVI Savona 10/11/12 DEPRESSIONE E DIPENDENZE DA SOSTANZE Dr.Franco Badii Responsabile Struttura Semplice Abuso e Dipendenza da sostanze illegali S.C.Area Dipendenze Ser.T.
DettagliL uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale
L uso di bevande alcoliche e la sicurezza stradale I risultati dello Studio PASSI 2005 in Provincia di Savona Maria Paola Briata Savona 7 Maggio 2007 Consumo ed abuso di bevande alcoliche l alcol insieme
DettagliDedicato agli studenti delle scuole medie superiori
Un progetto di O.N.Da Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna patrocinato dal M.I.U.R Ministero dell Istruzione, dell Universitaria e della Ricerca Dedicato agli studenti delle scuole medie superiori
DettagliFORMAZIONE DEI LAVORATORI. Prevenzione e sicurezza sul lavoro. Formazione dei lavoratori. www.megaitaliamedia.com 1/5. parte generale.
FORMAZIONE DEI LAVORATORI Durata: 5 54 Slide 1 di 14 Prevenzione e sicurezza sul lavoro FORMAZIONE DEI LAVORATORI parte generale D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, art. 37 Slide 2 di 14 14% dei lavoratori =
DettagliMappa dell impatto delle droghe sulla salute pubblica in un mercato europeo in evoluzione
Sintesi Mappa dell impatto delle droghe sulla salute pubblica in un mercato europeo in evoluzione Le principali conclusioni della nuova analisi dell EMCDDA sul problema europeo della droga restano coerenti
DettagliLe famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia
Le famiglie e le festività natalizie Monza e Lombardia con il coordinamento scientifico di Metodologia e caratteristiche: il campione Somministrazione telefonica di un questionario a 900 responsabili degli
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliDocumento non definitivo
STUDIO DI SETTORE VK20U ATTIVITÀ 86.90.30 ATTIVITÀ SVOLTA DA PSICOLOGI Febbraio 2011 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore UK20U Attività professionale svolta da psicologi,
DettagliOsservatorio sui SGSL nel settore di Igiene Ambientale
Osservatorio sui SGSL nel settore di Igiene Ambientale Presentazione del Rapporto di Ricerca Dott.ssa Valentina Albano, Ph.D. valentina.albano@uniroma3.it Bologna, 22 Ottobre 2014 Osservatorio sperimentale
Dettagli3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE
3. DISTURBI DA USO DI SOSTANZE 3.1 Stime di prevalenza e incidenza 3.2 Profilo dei clienti in trattamento 3.2.1 Profilo dei clienti in trattamento in relazione alla sostanza 3.2.2 Altre caratteristiche
DettagliI filoni della ricerca
I filoni della ricerca infermieristica Anne Destrebecq Professore associato MED/45 Università degli Studi di Milano LA RICERCA INFERMIERISTICA: STATO DELL ARTE E PROSPETTIVE FUTURE Come si sta evolvendo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3168 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione dei consultori scolastici antidroga e altri interventi per il contrasto
DettagliL obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le
L obiettivo di questa breve analisi è quello di offrire un panorama sullo stato dell arte dei servizi erogati per conto dell Agenzia Comunale per le Tossicodipendenze nel corso dell anno 2009. Si è dunque
DettagliDroghe, riduzione del danno, politiche delle città
Droghe, riduzione del danno, politiche delle città Matteo Ferrari Divisione della salute pubblica, Delegato cantonale per le tossicomanie, Canton Ticino Milano, 13 aprile 2012 Barometro delle apprensioni
DettagliIntroduzione e definizioni Prodotti cosmetici Dispositivi medici, PMC e biocidi Alimenti speciali e integratori alimentari
15 crediti ECM LA CLASSIFICAZIONE DEI PRODOTTI VENDUTI IN FARMACIA Contenuti tecnico-professionali specifici n. 15 ore Negli ultimi anni si é andato sempre più evidenziando il problema della classificazione
DettagliResponsabile del Progetto: Console Generale, Massimiliano Mazzanti (segreteria.londra@esteri.it)
Progetto Primo Approdo Responsabile del Progetto: Console Generale, Massimiliano Mazzanti (segreteria.londra@esteri.it) Referente per successivi contatti con l Amministrazione: Console Sarah Eti Castellani
DettagliINDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO
INDAGINE SULL OCCUPAZIONE DELL INGEGNERE CHIMICO Indagine a campione condotta a partire da settembre 24 tra gli associati AIDIC della Sezione Centro Mirata a raccogliere indicazioni circa l attuale occupazione
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 3215 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI ANTONINO FOTI, ANGELI, BARBIERI, CALABRIA, CATONE, CRISTALDI, DE LUCA, DI BIAGIO, DI CATERINA,
DettagliProgetto pilota 2013-2016. Dagmar Costantini, Ufficio federale della sanità pubblica Lucia Galgano, Infodrog Jann Schumacher, Ticino Addiction
Progetto pilota 2013-2016 Dagmar Costantini, Ufficio federale della sanità pubblica Lucia Galgano, Infodrog Jann Schumacher, Ticino Addiction Conferenza stampa Lugano, 30.10.2014 www.safezone.ch è un portale
DettagliRiunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03
Riunione del Comitato di gestione Monitoraggio APQ - 18/12/03 Roma, 18 dicembre 2003 Agenda dell'incontro Approvazione del regolamento interno Stato di avanzamento del "Progetto Monitoraggio" Prossimi
DettagliLa gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA
La gestione del Rischio Clinico in Valle d Aosta: consolidamento del metodo FMEA Vuillermin Giuliana Berti Pierluigi Ippolito Rita Azienda USL Regione Valle d Aosta Analisi del contesto L Azienda USL della
DettagliIl Risk assessment nei sistemi sanitari
Il Risk assessment nei sistemi sanitari Aula Magna Università degli Studi di Milano 20 Novembre 2007 Piano Sanitario Nazionale 2006-2008 www.ministerosalute.it Cap. 4.4 La promozione del Governo clinico
DettagliUSO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE
Sofferenza, disagio, disturbi psichici e del comportamento di adolescenti e giovani: i servizi si confrontano Varese, 16 novembre 2011 USO DI SOSTANZE E DISTURBO MENTALE Marcello Diurni RELAZIONE ANNUALE
DettagliProfessione Sociologo?
Professione Sociologo? Adriana Luciano Università degli Studi di Torino Carta di identità Chi è? analizza in profondità i fenomeni sociali, anche nei loro aspetti problematici. Norme professionali non
DettagliLa sottoscrizione a premi è gratuita
Progetto di promozione della salute e prevenzione selettiva alle dipendenze Recependo le nuove linee guida per l attivazione di sperimentazioni nell ambito delle politiche di welfare (deliberate dalla
DettagliIl Management Consulting in Italia Primo Rapporto 2010. Prof. Corrado Cerruti Università di Roma Tor Vergata
Primo Rapporto 2010 Prof. Corrado Cerruti Università di Roma Tor Vergata Iniziare a comporre il puzzle Il Management Consulting è un settore dai confini non ben definiti, con basse barriere all'entrata
DettagliProgetto Dos Edu: Drugs on Street Educational
Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE
DettagliDROGHE E CONDOTTE AUTOLESIVE IN ETÀ ADOLESCENZIALE
XLV CONGRESSO NAZIONALE SOCIETA' ITALIANA DI PSICHIATRIA LA PSICHIATRIA MODERNA ED IL "MONDO REALE" Bullismo, antisocialità e condotte autolesive Il ruolo dei servizi e della scuola nella crisi adolescenziale
DettagliAllegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI
Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza
DettagliFACOLTA SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI SASSARI
FACOLTA SCIENZE POLITICHE UNIVERSITA DI SASSARI Ragione Sociale MASTER BIENNALE IN GIORNALISMO Indirizzo PIAZZA UNIVERSITA 11 07100 SASSARI Telefono 079228945 Fax 079228966 E-mail labcom@uniss.it Rappresentante
Dettagli5 ottobre 2002 nasce AIFA Onlus. Nel 2000 nasce il progetto Parents for Parents. 24 ottobre 2009 nasce AIFA Onlus Lombardia
Tutti i disegni sono di Simone Deflorian, diagnosticato ADHD a 16 anni nel 2002 AIFA Onlus Associazione Italiana Famiglie.ADHD Varese, 10 marzo 2014 Astrid Gollner AIFA ONLUS LOMBARDIA AIFA ONLUS e AIFA
DettagliESPAD 2016 I dati della provincia di Bergamo
ESPAD 2016 I dati della provincia di Bergamo Elvira Beato Responsabile Osservatorio Dipendenze ATS di Bergamo Bergamo 24 maggio 2017 1 ESPAD Italia European School Survey Project on Alcohol and Other Drugs
DettagliRiduzione dei rischi e del danno nei contesti del divertimento
Riduzione dei rischi e del danno nei contesti del divertimento Alcotest, narcotest, kit riduzione dei rischi: strumenti di auto controllo, generatori di dissonanze. Emanuela Desanti Unità mobili giovani
DettagliValutazione del rischio stress lavoro-correlato: le migliori prassi
Convegno Il benessere organizzativo: esperienze e buone prassi nella gestione dello stress lavoro correlato in Italia Valutazione del rischio stress lavoro-correlato: le migliori prassi Carlo Bisio Psicologo
DettagliNUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA
NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli
DettagliPartnership sanofi - alphega. emanuele loiacono 22_06_2012
Partnership sanofi - alphega emanuele loiacono 22_06_2012 1 La nostra presenza nel mondo (fatt. > 30,000M con più di 102.000 collaboratori) 2 3 Sanofi: lo sviluppo delle vendite in farmacia 600 (+ 50)
Dettagli