PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO. Osservatorio Provinciale per il Turismo. Turisti estivi e vacanza attiva in Trentino

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1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Osservatorio Provinciale per il Turismo Turisti estivi e vacanza attiva in Trentino REPORT giugno 2007

2 Ricerca a cura di Gianfranco Betta e Stefania De Carli Stesura rapporto di ricerca Gianfranco Betta (introduzione e cap. 4 parte II ) e Stefania De Carli (capp. 1 7 parte I e capp. 1-3 parte II) Elaborazioni Cristiano Santinello Fotografie Stefania De Carli Editing Anna Sievers, Gabriele Turri Progetto grafico Asteria

3 SOMMARIO PRESENTAZIONE INTRODUZIONE PARTE I VACANZA ESTIVA E MOTIVAZIONE DI VACANZA ATTIVA LA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO. SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI LA DOMANDA La metodologia: obiettivi e metodologie La ricerca sulla vacanza estiva: i risultati I vacanzieri estivi Profilo socio-demografico Motivazioni e fedeltà Comportamenti Importanza e soddisfazione I vacanzieri attivi Trekking Ciclismo/Mountain biking Nordic walking Importanza e soddisfazione per le altre attività L OFFERTA Premesse Il cliente con gli occhi dell offerta Provenienze e tipologia dei clienti I comportamenti dei clienti Le motivazioni dei clienti Il punto di vista del cliente I gestori valutano l offerta La struttura Le risorse umane La struttura ed il territorio Stagione estiva e stagione invernale CONSIDERAZIONI SUI PROGETTI ESTIVI 2006 NORDIC WALKING E TREKKING DELLE LEGGENDE REPORT giugno

4 4.1 Premesse Prodotto e gestione Comunicazione interna ed esterna Coinvolgimento degli operatori Coerenza prodotto Feed-back ANALISI SWOT PER LA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce UN APPROFONDIMENTO DELLA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA: LA VALLE DI NON Premessa Alcuni dati sulla Valle di Non I risultati della ricerca. Profilo socio-demografico del campione Motivazioni e fedeltà Comportamenti Importanza e soddisfazione della vacanza I vacanzieri attivi della Valle di Non Trekking Ciclismo/Mountain biking Analisi SWOT per la vacanza estiva in Valle di Non Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce IL TURISTA ESTIVO IN TRENTINO: SINTESI DI ALCUNE RICERCHE. IL PROFILO DEL VACANZIERE ESTIVO ATTIVO Premesse Il vacanziere estivo attivo ALLEGATI ALLA PARTE I QUESTIONARIO - RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO TRACCIA PER LE INTERVISTE AI REFERENTI DELLE STRUTTURE PER LA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA QUESTIONARIO - RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO - VALLE DI NON APPENDICE IMPIANTI SPORTIVI E OFFERTE PER LA VACANZA ATTIVA IN ESTATE NEGLI AMBITI INTERESSATI DALLA RICERCA* REPORT giugno 2007

5 INSERIRE PAGINA SOMMARIO PARTE II REPORT giugno

6 INDICE DELLE FIGURE PARTE I Tabella 1: Il campione della ricerca sulla vacanza estiva in Trentino Tabella 2: Numero di questionari effettuati per ambito Tabella 3: La distribuzione di ciascuna tipologia di vacanziere estivo fra i diversi ambiti Tabella 4: Comparazione del livello di scolarità con altre ricerche del Tabella 5: Principali province e stati di provenienza Tabella 6: Motivi prevalenti della scelta di una vacanza estiva in Trentino (max 2 risp.) Tabella 7: Comparazione delle motivazioni di vacanza con altre ricerche precedenti Tabella 8: Le altre motivazioni di vacanza per tipologia di vacanziere estivo Tabella 9: Motivi prevalenti della scelta della struttura (max 2 risp.) Tabella 10: Principali motivi di scelta della struttura per tipologia di vacanziere estivo Tabella 11: Nel corso di questa estate ha effettuato altri periodi di vacanza? (max 2 risp.) Tabella 12: Attività invernali alle quali sono interessati i turisti estivi (max 2 risp.) Tabella 13: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti da oltre il 45% degli intervistati Tabella 14: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti fra il 20% ed il 45% degli intervistati Tabella 15: Aspetti della vacanza giudicati meno importanti dal 20% degli intervistati Tabella 16: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da oltre il 45% degli intervistati Tabella 17: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% degli intervistati Tabella 18: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da meno del 20% degli intervistati Tabella 19: Incrocio importanza/soddisfazione Tabella 20: Le principali attività sportive estive in Trentino Tabella 21: Le principali attività sportive estive in Trentino per tipologia di vacanziere sportivo Tabella 22: Le principali attività sportive estive in Trentino Tabella 23: Quanti sportivi hard praticano le diverse discipline sul totale degli sportivi Tabella 24: Attività ad integrazione del Trekking (max 2 risp.) Tabella 25: Importanza - Trekking Tabella 26: Soddisfazione - Trekking Tabella 27: Incrocio importanza/soddisfazione - Trekking Tabella 28: Con quali attività vorrebbe integrare il Ciclismo/Mountain bike (max 2 risposte) Tabella 29: Importanza - Ciclismo/Mountain bike...86 Tabella 30: Soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike Tabella 31: Incrocio importanza/soddisfazione - Ciclismo/ Mountain bike Tabella 32: Attività ad integrazione del Nordic walking (max 2 risp.) Tabella 33: Importanza - Nordic walking Tabella 34: Soddisfazione - Nordic walking Tabella 35: Incrocio importanza/soddisfazione - Nordic walking Tabella 36: Incrocio importanza/soddisfazione diverse attività Tabella 37: Italiani e stranieri nei movimenti provinciali del settore certificato - semestre estivo REPORT giugno 2007

7 Tabella 38: Italiani e stranieri nei movimenti del settore certificato per i soli ambiti coinvolti dalla ricerca - semestre estivo Tabella 39: Arrivi e presenze provinciali per provenienza nel settore certificato - semestri estivi Tabella 40: Italiani e stranieri nei movimenti del settore certificato per i soli ambiti coinvolti dalla ricerca per alta e bassa stagione - semestre estivo Tabella 41: Permanenza media - semestre estivo Tabella 42: Le principali motivazioni della vacanza estiva nelle località colte dai gestori Tabella 43: Voti assegnati dal cliente ad alcuni aspetti della vacanza secondo il parere dei gestori. 114 Tabella 44: Esercizi ricettivi * in Valle di Non e peso sul totale provinciale Tabella 45: Arrivi e presenze in Valle di Non e peso sul totale provinciale per mese nel settore ricettivo certificato - semestre estivo Tabella 46: Variazione dei flussi turistici in Valle di Non provinciali fra il 2000 ed il settore certificato Tabella 47: Italiani e stranieri nei movimenti in Valle di Non provinciali nel settore certificato* - semestre estivo Tabella 48: Arrivi e presenze in Valle di Non provinciali per tipologia ricettiva nel settore certificato - semestre estivo Tabella 49: Arrivi e presenze in Valle di Non provinciali per tipologia ricettiva nel complesso delle strutture ricettive - semestre estivo Tabella 50: Principali province e stati di provenienza del campione Tabella 51: Motivi prevalenti della scelta di una vacanza estiva in Trentino (max 2 risp.) Tabella 52: Comparazione delle motivazioni di vacanza fra i diversi ambiti - semestre estivo Tabella 53: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti da oltre il 45% degli intervistati Tabella 54: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti fra il 20% ed il 45% degli intervistati Tabella 55: Aspetti giudicati molto importanti da meno del 20% degli intervistati Tabella 56: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da oltre il 45% degli intervistati Tabella 57: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% degli intervistati Tabella 58: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da meno del 20% degli intervistati Tabella 59: Incrocio importanza/soddisfazione Tabella 60: Le principali attività sportive estive praticate in Valle di Non Tabella 61: Importanza - Trekking Tabella 62: Soddisfazione - Trekking Tabella 63: Incrocio importanza/soddisfazione - Trekking Tabella 64: Attività ad integrazione del Trekking (max 2 risp.) Tabella 65: Attività ad integrazione del Ciclismo/Mountain bike (max 2 risp.) Tabella 66: Importanza - Ciclismo/Mountain bike Tabella 67: Soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike Tabella 68: Incrocio importanza/soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike REPORT giugno

8 Grafico 1: Le tipologie del vacanziere estivo Grafico 2: La composizione dei vacanzieri estivi per ambito Grafico 3: Genere del campione Grafico 4: Genere del campione per tipologia di vacanziere Grafico 5: Età del campione Grafico 6: Età medie delle diverse tipologie di vacanziere estivo Grafico 7: Scolarità del campione Grafico 8: Professioni del campione Grafico 9: Scolarità del campione per tipologia di vacanziere estivo Grafico 10: Differenze fra le tipologie di vacanziere estivo per tipologia di professione Grafico 11: Provenienze del campione Grafico 12: Provenienze del campione per tipologia di vacanziere estivo Grafico 13: Le due principali motivazioni di vacanza per tipologia di vacanziere estivo Grafico 14: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? Grafico 15: La presenza di "primini" e di assidui frequentatori del Trentino fra le diverse tipologie di vacanziere estivo Grafico 16: Consiglierebbe questa vacanza? Grafico 17: Pensa di tornare in questa località? Grafico 18: Propensione al ritorno per singola tipologia di vacanziere estivo Grafico 19: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risp.) Grafico 20: Modalità di conoscenza della struttura per tipologia di vacanziere estivo Grafico 21: Modalità di prenotazione della vacanza Grafico 22: Alcune modalità di prenotazione della vacanza per tipologia di vacanziere estivo Grafico 23: Giorni di permanenza in Trentino Grafico 24: Giorni di permanenza in Trentino per tipologia di vacanziere estivo Grafico 25: Ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? Grafico 26: Con chi è in vacanza? Grafico 27: Modalità di stare in vacanza per tipologia di vacanziere estivo Grafico 28: Spesa media giornaliera pro capite Grafico 29: La spesa media giornaliera pro capite per tipologia di vacanziere estivo Grafico 30: La spesa media complessiva pro capite per tipologia di vacanziere estivo Grafico 31: Ha effettuato altre vacanze nel corso di questa estate 2006? Grafico 32: Quanti considerano la vacanza trentina come l'unica dell'estate 2006 per tipologia di vacanziere estivo Grafico 33: Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? Grafico 34: Propensione alla vacanza invernale in Trentino per tipologia di vacanziere estivo Grafico 35: Conosce gli itinerari Trekking leggende e Sentieri Vivi? (max 2 risp.) Grafico 36: Modalità di conoscenza di questi itinerari (max 2 risp.) Grafico 37: Conosce i percorsi ciclabili in questa località? Grafico 38: I percorsi ciclabili hanno influito sulla scelta del luogo? Grafico 39: Modalità di conoscenza di questo sport (max 2 risp.) Grafico 40: Spinta per provare il Nordic Walking (max 2 risp.) REPORT giugno 2007

9 Grafico 41: Da quanto tempo pratica il Nordic Walking? Grafico 42: Conosce il parco di Nordic Walking presente qui e gli altri del Trentino? Grafico 43: La presenza del parco di Nordic Walking ha influenzato la scelta del luogo di vacanza?. 91 Grafico 44: Le principali tipologie di clientela secondo il parere dei gestori Grafico 45: Le principali variazioni nelle tipologie della clientela secondo il parere dei gestori Grafico 46: Le principali variazioni nelle provenienze della clientela secondo il parere dei gestori Grafico 47: Mercati considerati interessanti in prospettiva Grafico 48: Variazioni nella permanenza media secondo i gestori (ultimi 5 anni) Grafico 49: Le principali variazioni in termini di richieste da parte della clientela secondo il parere dei gestori Grafico 50: Interventi realizzati negli ultimi 5 anni nella struttura Grafico 51: Interventi previsti nei prossimi 3 anni nella struttura Grafico 52: Punti di forza delle strutture Grafico 53: Punti di debolezza delle strutture Grafico 54: La conoscenza delle lingue straniere Grafico 55: Collaborazioni o convenzioni stipulate dalle strutture Grafico 56: Principali differenze rilevate in inverno rispetto all estate Grafico 57: Genere del campione Grafico 58: Età del campione Grafico 59: Comparazione delle età medie fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 60: Scolarità del campione Grafico 61: Professioni del campione Grafico 62: Provenienze del campione Grafico 63: Comparazione delle provenienze del campione fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 64: Comparazione delle motivazioni di vacanza in Valle di Non con il dato provinciale - semestre estivo Grafico 65: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? Grafico 66: Comparazione fra le quote di primini del Trentino nei diversi ambiti - semestre estivo Grafico 67: Consiglierebbe questa vacanza? Grafico 68: Comparazione fra le percentuali di quanti consiglierebbero questa vacanza fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 69: Pensa di tornare in questa località? Grafico 70: Comparazione fra le percentuali di quanti pensano di tornare nella località fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 71: Motivi prevalenti della scelta della struttura (max 2 risp.) Grafico 72: Comparazione di alcune motivazioni di scelta della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 73: Comparazione di alcune motivazioni di scelta della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 74: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risp.) REPORT giugno

10 Grafico 75: Comparazione delle modalità di conoscenza della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 76: Modalità di prenotazione della vacanza Grafico 77: Comparazione delle modalità di prenotazione della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 78: Giorni di permanenza in Valle di Non Grafico 79: Comparazione circa la permanenza media fra i diversi ambiti - semestre estivo Grafico 80: Ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? Grafico 81: Con chi è in vacanza? Grafico 82: Comparazione della modalità con cui l'intervistato trascorre la vacanza - semestre estivo Grafico 83: Spesa media giornaliera pro capite Grafico 84: Comparazione della spesa media dichiarata fra i diversi ambiti (in euro) Grafico 85: Ha effettuato altre vacanze nel corso di questa estate 2006? Grafico 86: Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? (%). 158 Grafico 87: Comparazione fra quanti sarebbero interessati ad una vacanza invernale in Trentino (%) Grafico 88: Percentuali dei delusi e degli entusiasti per ciascun aspetto Grafico 89: Conosce gli itinerari Trekking leggende e Sentieri Vivi? (max 2 risp.) Grafico 90: Modalità di conoscenza di questi itinerari (max 2 risp.) Foto 1: L offerta di Nordic Walking nei parchi di Pejo e Rabbi Foto 2: La promozione del progetto Il trekking delle leggende in Val di Fiemme Foto 3: Garda trentino Foto 4: Val di Sole Foto 5: Val di Fassa Foto 6: Val di Fiemme Foto 7: Primiero Foto 8: Lavarone Foto 9: Valle di Non Foto 10: Strutture già attrezzate per accogliere una clientela di sportivi, in particolare di ciclisti Foto 11: La ristorazione interna alla struttura ricettiva è un servizio ancora molto richiesto dal turista estivo Foto 12: La presenza nella struttura di una palestra, di biciclette a disposizione dei turisti e soprattutto di una piscina può in qualche caso fare la differenza Foto 13: La promozione dell offerta di Nordic Walking nelle strutture della ricerca Foto 14: Le sale comuni diventano fondamentali in caso di mal tempo Foto 15: Molte strutture si sono attrezzate per accogliere le famiglie con bambini Foto 16: L offerta benessere, pur non essendo una vera e propria motivazione di vacanza, ormai pare essere diventata un esigenza per molti turisti Foto 17: I prodotti dell enogastronomia locale stimolano ed incuriosiscono la clientela REPORT giugno 2007

11 Foto 18: La soddisfazione dal cliente viene posta al centro della gestione Foto 19: L attenzione alle politiche per una sostenibilità ambientale Foto 20: Cresce l esigenza di qualità e comfort a tutti i livelli, dalle camere agli ambienti comuni Foto 21: Aumentano l attenzione e quindi la richiesta di spazi e di attività organizzate per bambini. 119 Foto 22: Il contesto naturale: uno dei principali punti di forza di molte strutture Foto 23: Esempio di incongruenza nell offerta: sport e rigidità nei servizi Foto 24: L offerta sportiva non è in contrasto con un target di famiglie con bambini Foto 25: Il materiale informativo e promozionale non è sempre facilmente reperibile Foto 26: L operosità e l ingegno di alcuni operatori sono talvolta limitati da un contesto non altrettanto attento ai dettagli (vista fronte strada da una struttura di ottimo livello) Foto 27: L offerta sportiva estiva del Trentino è molto ricca e varia: alcuni clienti preferiscono l equitazione o l arrampicata Foto 28: L utilizzo di Internet per conoscere e prenotare la vacanza estiva è ancora limitato, ma un Internet point nella struttura ricettiva non dovrebbe comunque mancare Foto 29: Esempi negativi di come un eccessiva antropizzazione incida negativamente sull ambiente e il paesaggio Foto 30: Esempi di strutture che puntano alla qualità Foto 31: Un esempio di integrazione fra struttura ricettiva e prodotti enogastronomici locali Foto 32: Un esempio di offerta benessere in Valle di Non Foto 33: Cresce l attenzione all ambiente Foto 34: I percorsi interessanti non mancano Foto 35: Qualche struttura si è già attrezzata per accogliere i biker Foto 36: Stimoli offerti dalla Valle di Non non mancano Foto 37: La Valle di Non vanta la maggiore offerta agrituristica della provincia di Trento Foto 38: L abbinamento turismo e mele Foto 39: Molti turisti vogliono vivere la vacanza da residenti, in ambienti intimi e familiari Foto 40: Il Santuario di San Romedio Foto 41: Aumenta la sensibilità ecologica degli operatori e delle istituzioni REPORT giugno

12 INDICE DELLE FIGURE PARTE II inserire figure parte II 3 pagine 12 REPORT giugno 2007

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14 14 REPORT giugno 2007

15 Presentazione La vacanza ed il vivace, curioso mondo del turismo, del viaggio sono in continua evoluzione e soprattutto in espansione: I costumi ed i consumi sono vivacemente in sviluppo, con tutto quanto di buono e di critico questo comporta. Il tempo libero, quando c è e quando ce lo si concede, viene utilizzato in molti modi. In queste interruzioni del nostro tempo di lavoro, delle occupazioni, dell impegno, le modalità di svago e le aree di interesse si moltiplicano e si intrecciano. La vacanza sugli sci vede entrare sempre più la pratica del wellness. Il viaggio itinerante intreccia le esperienze culturali con la ricerca, l esplorazione enogastronomica, la ricerca della tipicità. L estate in montagna è sì godimento della circostante natura, relax, ma anche recupero psicofisico, rapporto con le dimensioni culturali, pratica dolce di sport nuovi o rinnovati, reinterpretati, fino alla pratica delle discipline più estreme, alle dimensioni agonistiche. Per queste ragioni la risposta di una destinazione turistica importante quale il Trentino, non può essere che un attenzione ed uno studio sempre più attenti ed evoluti. Un ente pubblico, ai fini di una corretto ed attento sviluppo turistico si deve dotare di informazioni senza le quali non è certo pensabile quell esercizio del decidere, del governare che chiamiamo politica. Detto in termini tecnici tutto questo è studio del mercato, analisi della domanda, dei bisogni, interpretazione dei desideri del pubblico reale, quindi acquisito, oppure domanda potenziale, ancora da conquistare, sedurre. Questo Report che presentiamo è un altro importante contributo dell Osservatorio alla conoscenza, alla valutazione ed interpretazione di un importante espressione del turismo trentino, quello estivo. La stagione calda è certo più antica nelle frequentazioni turistiche, ma non per questo più facile da studiare, tantomeno da governare nello sviluppo. E infatti una stagione multiforme, potremmo dire multi-interpretata dagli ospiti ed in buona parte lo è anche per il complesso sistema dell offerta di ospitalità. L estate è la stagione dell ozio d antico costume, di semplice recupero attraverso il riposo e la frequentazione di contesti salubri, assai diffusi e noti in Trentino. Ma quella calda è anche la stagione dell attività, dell esplorazione, della fisicità, del sole, dell acqua. C è chi nelle vallate trentine e sulle rive dei laghi prosegue l antica vacanza ( il venire ai freschi ), c è chi esplora il territorio durante la stagione calda, alla ricerca dei testimoni dell identità culinaria, vitivinicola, artigianale. Ancora, c è chi ripercorre sentieri millenari, antiche vie, innestando la pratica del trekking su temi che vanno dalla natura preservata all arte sacra, ai pellegrinaggi, alle zone archeologiche. REPORT giugno

16 E italiani ed ospiti esteri in queste scelte spesso sono diversi, si integrano nella complessa interazione con il territorio. Dai biotopi alle palestre per l arrampicata artificiale, dalle miniere recuperate ai musei animati e tutti da vivere in un nuovo approccio esperienziale, il territorio trentino offre a tutti, in estate, ospiti affezionati e nuovi amici, le possibilità più varie. Gli sport estremi, classici come l arrampicata su roccia o più di tendenza, come quelli che vedono nell aria, nel vento l elemento propulsivo, molto è a disposizione dell ospite. E queste molteplici attività, dal trekking al mountain bike, dal surf al rafting sono state indagate nel presente Report. Il sistema ricettivo, poi, è entrato in gioco attraverso un analisi attenta di quella parte dell offerta che solo esigenze di semplificazione nella comunicazione possono definire come offerta ricettiva di appartamenti, data la sua variegata declinazione. E anch essa un occasione per aggiungere un altro tassello al mosaico dell immagine dell offerta trentina, un elemento ulteriore di conoscenza, e di possibilità di miglioramento, della formula Trentino. Sono certo che sarà una buona e soprattutto utile e stimolante lettura sia per gli addetti ai lavori, che senza informazione non si potrebbero muovere al meglio, sia per chi desideri approfondire, studioso o semplice appassionato, la realtà turistica estiva del nostro territorio. Tiziano Mellarini Assessore all agricoltura, commercio e turismo Provincia Autonoma di Trento 16 REPORT giugno 2007

17 Introduzione Questo Report presenta i risultati di tre ricerche attivate dall Osservatorio provinciale per il turismo con l obiettivo di meglio comprendere il profilo dei turisti che frequentano il Trentino in estate. La prima ricerca è stata occasionata dall attivazione di alcuni progetti orientati alla vacanza attiva messi in campo da Trentino Spa in collaborazione con alcune APT d ambito. La seconda ricerca si è concentrata sulla Valle di Non, stimolata da un progetto nato nell ambito dei Forum attivati dal Parco Naturale Adamello Brenta per il conseguimento della Carta Europea del Turismo Sostenibile ( la Valle di Non con gli occhi del turista ). La terza ricerca ha preso a riferimento gli alloggi privati gestiti in forma imprenditoriale (Case Appartamenti Vacanza CAV -, Residenze Turistico Alberghiere RTA -, Residence) per cogliere aspettative, motivazioni di scelta di questa particolare tipologia ricettiva e livello di soddisfazione degli ospiti. Questa ultima ricerca nasce da una collaborazione con RESCASA della provincia di Trento, l associazione sindacale di categoria che rappresenta gli imprenditori turistici che gestiscono Residenze Turistico Alberghiere e Case ed Appartamenti per Vacanza. Un analoga ricerca era stata effettuata dall istituto di ricerca Mercury a livello nazionale nel 2005 per conto di RESCASA 1. Le tre ricerche permettono di arricchire un percorso di ricerca condotto in questi anni dall Osservatorio sulle diverse motivazioni di vacanza e sui tanti e diversi vacanzieri che il Trentino ospita e soprattutto di fornire informazioni e approfondimenti riferiti al turismo estivo in Trentino. L estate in montagna. I turisti in Trentino Il turismo montano estivo sta registrando negli anni più recenti una sostanziale tenuta dopo una battuta d arresto del decennio 90, che era seguita al boom dei decenni L estate in montagna rimane in ogni caso una stagione che dal punto di vista turistico presenta maggiori criticità rispetto alla stagione invernale (cambiamenti climatici permettendo), a causa di un prodotto turistico meno definito, di un pubblico più composito negli interessi, della sovrapposizione tra vecchie e nuove motivazioni di vacanza. La situazione di difficoltà è imputabile in parte alle caratteristiche dell offerta, non sempre in grado di innovare il prodotto e di riposizionare e ringiovanire l immagine della montagna, ma anche a mutamenti avvenuti nel comportamento di vacanza della domanda. Per riposizionare agli occhi del turista l immagine della montagna, uscendo dal trinomio ambiente relax passeggiate, sempre più spesso lette da un pubblico giovanile come sinonimo di noia, sono state praticate soprattutto due strade. La prima centrata su momenti di animazione e divertimento (per soddisfare la propensione al fun e, nella sua versione più impegnata, la crescente propensione per un turismo esperienziale) e la seconda centrata sul turismo attivo, investendo in proposte e infrastrutture sportive oltre che di svago. Le ricerche qui presentate focalizzano l attenzione proprio sulla proposta di vacanza attiva, ma hanno finito con l intercettare il turista medio presente in Trentino nei due mesi di punta estivi di luglio e agosto. 1 Mercury (a cura) Il Turismo Italiano negli Appartamenti - primo rapporto, Firenze,2005 REPORT giugno

18 Due altre questioni sono sfiorate dalle ricerche, in particolare nelle testimonianze degli operatori intervistati (il punto di vista dell offerta). La prima riguarda la necessità, in qualche caso avvertita e in altre meno, di potenziare la collaborazione, interna ed esterna alla destinazione, dotandosi di un organismo riconosciuto deputato alla gestione del coordinamento e alla definizione e all implementazione di strategie integrate di sviluppo. A seguito della riforma delle aziende di promozione turistica questo ruolo è stato assegnato e dovrebbe essere interpretato dalle nuove APT privatizzate. Ma come assicurare il coinvolgimento degli attori locali e la loro partecipazione alle decisioni strategiche per la destinazione? Come arrivare al coordinamento dei diversi attori e quali strumenti utilizzare per mediare fra interessi divergenti e talvolta contrastanti? E ancora: come garantire una piena legittimazione sociale alle nuove aziende di promozione turistica, oggi chiamate a svolgere un ruolo di cabina di regia per la destinazione turistica garantendo coordinamento e gestione strategica integrata nelle località alpine caratterizzate da una pluralità di decisori e operatori? La seconda questione riguarda la tematica della sostenibilità soprattutto ambientale, in modo da non danneggiare irreparabilmente l ambiente locale, la principale risorsa per lo sviluppo turistico. Come definire il giusto equilibrio fra quantità e qualità dei turisti in modo da assicurare contemporaneamente la tutela dell ambiente e la redditività degli investimenti realizzati, oltre a possibilità di lavoro e di reddito per la popolazione locale? La tendenza di fondo sembra essere quella di voler aumentare nel contempo sia la qualità che la quantità di turisti. Ma con una concentrazione delle presenze turistiche durante l estate in poche settimane, un aumento della quantità dei turisti presenti appare in effetti molto problematico a causa delle numerose esternalità negative che si creano. Sono proponibili e, ancor prima, esistono delle politiche efficaci per assicurare una gestione dei flussi nei periodi di punta? Dalle testimonianze di turisti e operatori sembrerebbe inoltre che i primi, paradossalmente, siano maggiormente consapevoli (quanto meno a livello di dichiarazioni d intenti) della necessità di praticare comportamenti di attenzione all ambiente e alla sua fruibilità. Possono allora essere efficaci ed auspicabili interventi di educazione del turista ad un uso sostenibile delle risorse presenti in una struttura ricettiva e in una destinazione, senza che questa attenzione sia scambiata per economia della scarsità? I risultati delle ricerche presentati in questo Report sollecitano quindi una serie di domande che nel confronto e nel dibattito tra attori pubblici e privati non hanno trovato ancora convincenti risposte condivise. Queste ricerche nel contempo, unitamente ai risultati delle altre ricerche svolte gli anni scorsi, forniscono utili elementi di conoscenza sul profilo degli ospiti che frequentano il Trentino in estate e soprattutto colgono alcune importanti differenze tra un ambito turistico e l altro. L idealtipo di turista estivo è un soggetto di poco più di 50 anni, in vacanza in coppia, più spesso con i figli. Si ferma quasi 12 giorni. Spende 86 euro procapite al giorno per un costo della vacanza pari a circa euro, che diventano e più se il calcolo è effettuato sul nucleo familiare. 18 REPORT giugno 2007

19 Per quasi la metà dei nostri turisti, la permanenza in Trentino è la sola vacanza che si concedono. Sono in prevalenza italiani con una concentrazione di stranieri sostanzialmente limitata al Garda, dove gli italiani rappresentano invece un esigua minoranza. Quattro su dieci si dichiarano disponibili a frequentare il Trentino anche in inverno e lo farebbero soprattutto per una vacanza rilassante e riposante piuttosto che per una vacanza all insegna dello sci. E non potrebbe essere altrimenti, dato che più di sette turisti su dieci motivano la loro vacanza estiva in Trentino con l esigenza di riposare e rilassarsi in un ambiente naturale. Questo riposo è fatto soprattutto di momenti di socializzazione e di una moderata attività fisica. Soltanto un quarto dei turisti è interessato e di fatto pratica in vacanza una qualche attività sportiva (dalle escursioni, alla bicicletta, fino a discipline più impegnative come l arrampicata, il rafting, il surf). Queste due principali motivazioni di vacanza (desiderio di riposo e vacanza attiva) ben descrivono i due universi più significativi di vacanzieri presenti in Trentino in estate e il peso diverso che essi hanno, con conseguenti domande, aspettative, bisogni e comportamenti profondamente differenziati. Una prevalente motivazione di vacanza fondata sul riposo e il relax in un ambiente naturale il più possibile integro e non eccessivamente compromesso si riflette sulla valutazione dei punti di forza del Trentino. Ai primi posti infatti vengono indicati il contesto ambientale, il clima, la naturalità. Si tratta di un turista molto fedele alla destinazione Trentino. Soltanto due su dieci vi soggiornano per la prima volta. La metà dei turisti dichiara di venire in Trentino per le proprie vacanze tutti gli anni, molti addirittura più volte in un anno. Nel contempo nove su dieci si dichiarano propensi a ritornare in vacanza in Trentino, indice di soddisfazione per l esperienza di vacanza avuta e di capacità del territorio di fidelizzare anche i nuovi arrivati. Significativa nel contempo, ma non così elevata, la capacità di fidelizzazione della singola struttura ricettiva, indice di come essa sia importante nell indurre fedeltà nel cliente (e anche per questa ragione la metà dei turisti prenotano ancora la loro vacanza con un contatto diretto) ma anche di come sia il contesto territoriale nel suo complesso a risultare fondamentale. La soddisfazione più elevata è espressa dai turisti per la dimensione di tranquillità e silenzio e l ubicazione della struttura (e anche questa risposta si lega alla principale motivazione di vacanza), oltre che per la professionalità del personale, che peraltro gli operatori come si dirà più avanti - a causa della crescente difficoltà a reperire personale locale qualificato - considerano come uno degli aspetti più critici per una corretta gestione della loro struttura. Apprezzamento è espresso dai turisti per la qualità e la quantità di informazioni reperibili riguardanti il territorio e una buona soddisfazione è espressa anche sul rapporto qualità/prezzo delle strutture ricettive e degli altri servizi che concorrono a formare la vacanza. Uno sguardo agli ambiti Una descrizione di tipo modale del turista presente in estate in Trentino, cioè affidata alle maggiori concentrazioni delle diverse variabili indagate, nasconde e appiattisce le differenze esistenti tra i diversi ambiti, ognuno caratterizzato da un proprio paniere di prodotti turistici in grado di selezionare una clientela diversa. REPORT giugno

20 Sul Garda il turista è relativamente più giovane ma non giovanissimo (46 anni di media). Sette su dieci sono stranieri e anche per questa ragione quattro su dieci trascorrono le loro vacanze in Trentino per la prima volta. Spendono al giorno mediamente di più (96 euro). Sono maggiormente interessati alla dimensione attiva della vacanza e fanno vacanza più della media anche in gruppo con altri amici. Sono i turisti che risultano relativamente meno soddisfatti degli altri di quanto hanno sperimentato nella loro vacanza. Soltanto uno su tre si dichiara interessato ad una permanenza in Trentino durante la stagione invernale. Anche in Val di Sole siamo in presenza di un turista mediamente più giovane (47 anni) e anche qui come per il Garda quasi uno su tre è in Trentino in vacanza per la prima volta. Come pure al pari del Garda risulta significativamente più elevata della media la quota di turisti attivi (quasi quattro su dieci), anche se oltre la metà di turisti è rappresentata da famiglie con bambini e otto su dieci, tra le motivazioni di vacanza più importanti, pongono l esigenza di riposo. Qui come in altri ambiti siamo quindi in presenza di due segmenti ben distinti, con un peso dei turisti interessati ad una motivazione di vacanza attiva più rilevante della media. E la presenza di questa tipologia di turisti (relativamente più giovani, in maggior misura provenienti dall estero) spiega un utilizzo di Internet per prenotare la propria vacanza più elevato della media (tre su dieci), una spesa media giornaliera più contenuta, un alta propensione al ritorno anche nel periodo invernale (uno su due con una netta preferenza per praticare lo sci alpino). Un ultima analogia con il Garda: il livello di soddisfazione complessivo è più contenuto. In Val di Fassa il turista (cinquantenne) è attratto soprattutto dalla bellezza dei luoghi e dalla possibilità di escursioni, con un elevatissima propensione al ritorno in inverno (addirittura sei turisti su dieci). Si muove preferibilmente in coppia (uno su due) o con figli (uno su tre) e presenta la spesa media giornaliera procapite più elevata (104 euro). In Valle di Fiemme troviamo invece un villeggiante dalla vacanza ancora lunga (14 giorni), dall età media molto elevata (58 anni) e poco interessato all offerta invernale. In Fiemme più che altrove - se si tiene conto della doppia stagionalità estiva e invernale - si riscontra la differenza più marcata nella tipologia del turista presente nelle due stagioni, di fatto limitando una possibile proposta di lavorare sia in estate che in inverno con una quota di turisti di ritorno e fedeli. Un altra caratteristica peculiare della Valle di Fiemme è l incidenza di un turismo organizzato e intermediato (ben il 16%) che a parte il Garda non trova analogo riscontro negli altri ambiti. La soddisfazione espressa è buona. In Primiero si riscontra l età media più elevata del turista presente (60 anni, ancora più di Fiemme), un conseguente ridotto interesse per una proposta di vacanza attiva (soltanto un turista su dieci) a favore di una motivazione di vacanza di assoluto riposo, che contempla per la maggioranza dei turisti un regime di pensione completa nelle strutture ricettive dove sono ospitati. Si registrano una spesa relativamente contenuta (79 euro) e una permanenza lunga (quasi due settimane); un alta fedeltà sia alla destinazione che alla struttura (basti dire che più di sette su dieci prenotano direttamente e più di otto su dieci pensano di ritornare senz altro). Il turista del Primiero esprime un ottima soddisfazione per la vacanza. A prescindere dalla bontà dei prodotti e dei servizi offerti è sintomatico come il grado di soddisfazione, qui come negli altri ambiti, risulti sempre associato con l età: all aumentare dell età media tende ad aumentare anche il livello di soddisfazione espresso. 20 REPORT giugno 2007

21 Anche sugli Altopiani trentini di Folgaria, Lavarone e Luserna troviamo un ospite relativamente più anziano (57 anni) che si muove soprattutto in coppia o con la famiglia con figli, interessato in più di otto casi su dieci ad una dimensione di riposo e relax. Spende relativamente poco (74 euro) con permanenze che anche in quest ambito si avvicinano alle due settimane. In Valle di Non, pur trovando qui in vacanza un numero relativamente più elevato di trentini, quasi tre turisti su dieci dichiarano di essere in Trentino per la prima volta. Hanno una capacità di spesa più bassa tra tutti gli ambiti considerati (soltanto 69 euro). Sono molto soddisfatti della loro vacanza e in particolare della ristorazione e del rapporto qualità/prezzo. Il turista attivo. Aspettative e comportamenti Le quote più significative di turisti attivi (il target che le strategie di promocommercializzazione del Trentino hanno inteso intercettare prioritariamente per offrire una risposta alle difficoltà della montagna estiva) sembrerebbero concentrarsi soprattutto sul Garda (ma qui siamo in presenza di un prodotto lago piuttosto che di un prodotto montagna) dove la percentuale di sportivi è pari a circa un terzo del totale dei turisti presenti (e la metà di costoro pratica in vacanza due o più attività sportive) e in Valle di Sole. Meno presenti i vacanzieri attivi negli altri ambiti. Interesse per la vacanza attiva, età giovane e titolo di studio più elevato risultano variabili associate positivamente. Ma nel complesso i giovani sono relativamente pochi: soltanto il 3% del totale turisti (escludendo i figli minori che non rientravano nella rilevazione) è compreso tra i 18 e i 25 anni. Dopo le due principali motivazioni di vacanza (prevalente esigenza di riposo e pratica di uno sport) alle altre motivazioni rimane poco spazio: 4% di interessati all enogastronomia; quasi altrettanti ad una proposta benessere in strutture ricettive adeguatamente attrezzate; un poco meno ad una proposta di natura culturale e ad una motivazione di vacanza fatta di proposte di divertimento anche in versione notturna. Un qualche maggiore relativo interesse lo registra la scelta della destinazione e quindi della vacanza adatta a famiglie con bambini. Ma anche in questo caso non si arriva al 6% del totale. Contrariamente a quello che si pensa o si teorizza frequentemente, non sembrerebbero numerose le famiglie che improntano la loro vacanza prioritariamente sulle esigenze dei figli piccoli, anche se una destinazione e una struttura ricettiva accoglienti per la famiglia potrebbero fare la differenza per i numerosi nuclei familiari che intendono organizzare le proprie vacanze in montagna. Cosa chiede principalmente il turista estivo, quali sono le sue principali aspettative? Nell ordine: capacità di accoglienza e professionalità del personale; un ubicazione interessante per la struttura ricettiva; materiale informativo, menù diversificati e un enogastronomia tipica. Seguono più distanziati altri fattori. Questa ideale classifica è dettata dalle preferenze del turista rilassato, cioè alla ricerca di riposo e relax, che rappresenta il gruppo più numeroso. Se si guarda allo sportivo, la classifica degli aspetti ritenuti importanti cambia in parte: il turista attivo o sportivo è infatti relativamente meno interessato a ricevere informazioni sul territorio (presumibilmente perché più autonomo e documentato su quello che vuole fare) e nel contempo assegna maggiore REPORT giugno

22 importanza alla cucina tipica e ai menù diversificati. Non solo: pone al quinto posto tra le sue principali aspettative una corretta politica di gestione ambientale sostenibile. Per lo sportivo che viene in vacanza in estate il Trentino significa soprattutto poter praticare due attività: escursioni più o meno impegnative e con diversi livelli di difficoltà e utilizzo della bici, anche in questo caso dalle ciclabili al mountain bike al downhill. Più distanziati surf e vela, che peraltro contano un numero di appassionati e praticanti presenti come turisti in Trentino (ma in realtà tutti concentrati sul Garda) quanto quelli che hanno sperimentato almeno una volta il nordic walking; con la differenza che i primi praticano regolarmente questo sport e i secondi per lo più hanno incontrato questo sport nella loro vacanza e forse grazie a questo incontro si trasformeranno in praticanti appassionati. Un po meno numerosi i praticanti di rafting. Volendo tentare una stima dei diversi turisti presenti in estate in Trentino che praticano un attività sportiva, alla luce dei risultati emersi dalle ricerche qui presentate, si potrebbe azzardare circa un 12% di trekker; un 10% di appassionati di bici nelle sue diverse versioni; un 3% di amanti di surf e vela; un 2% di dediti all arrampicata, e infine un 1% rispettivamente per rafting e nordic walking. Fra tutti i turisti considerati se circa un quarto è rappresentato da turisti attivi, poco più del 10% sono coloro che praticano almeno due discipline sportive. Ovviamente tra il cosiddetto turista rilassato amante del riposo e lo sportivo sta tutta una zona grigia fatta di moderata e blanda attività fisica. Le due principali tipologie di turista e la componente italiani e stranieri spiegano bene anche alcuni comportamenti di consumo. Ad esempio sul Garda la pensione completa nelle strutture ricettive coinvolge un turista su dieci. In altri ambiti la proporzione si inverte e si arriva a nove su dieci in Primiero o sugli Altopiani. Il punto di vista dei gestori E stato anche indagato il punto di vista dei gestori. Essi ritengono che i punti di forza della loro offerta ricettiva risiedano soprattutto nell ubicazione della loro struttura. Le loro testimonianze parlando di ubicazione si riferiscono soprattutto al Trentino, più che ad un ambiente naturale, dato che più di un interlocutore critica un eventuale localizzazione della struttura decentrata rispetto ai luoghi più densamente abitati perchè questa ubicazione non sarebbe pienamente apprezzata dai loro ospiti. In realtà, come si è visto dalle testimonianze dei turisti intervistati - in particolare da coloro che ricercano una dimensione rilassante - risulterebbe il contrario. Un secondo punto di forza per i gestori risiede nella conduzione familiare delle strutture, capace di sopperire ai limiti e alle carenze del personale dipendente. Tutti i gestori o quasi si mostrano consapevoli della criticità rappresentata dalle difficoltà di reperimento del personale e, quando trovato, della sua non sempre ottimale preparazione e professionalità. Nel contempo nelle loro testimonianze si avverte la consapevolezza che non ci sono o non si vedono possibili vie di uscita: un intervento formativo sembrerebbe impraticabile; il personale locale disponibile è sempre meno; con studenti - lavoratori e personale avventizio non si va molto lontano e non si fa qualità. Come unica soluzione prospettata rimane la formazione dei membri della famiglia e del titolare che a loro volta si impegnano in un azione di tutoraggio per i nuovi assunti. 22 REPORT giugno 2007

23 In tutte le ricerche condotte negli anni recenti dall Osservatorio sulle diverse motivazioni di vacanza e le differenti strutture ricettive frequentate dai turisti presenti in Trentino, l importanza del personale nel definire la qualità di una proposta di vacanza, tra i tanti fattori considerati, è sempre collocato ai primi posti dai diversi target di turisti intervistati. Quindi il turista nutre nei confronti del personale particolari aspettative. A fronte di aspettative alte, la soddisfazione sperimentata nei confronti del personale che gestisce i diversi servizi che compongono la vacanza, stando sempre alle dichiarazioni dei turisti intervistati, risulta complessivamente positiva. I livelli di soddisfazione più elevati sembrerebbero esprimersi soprattutto in tre circostanze particolari: la prima dove opera personale specializzato (come ad esempio nei parchi o negli stabilimenti termali); la seconda in quelle strutture dove si crea maggiore empatia con l ospite per il particolare rapporto diretto e familiare (ad esempio B&B e agritur); in terzo luogo dove il turista non nutre aspettative molto elevate nei confronti del personale per la scarsa interazione con gestori e dipendenti della struttura (è il caso riscontrato ad esempio nei rifugi e nei campeggi). Nonostante la carenza di personale, la sua difficoltà di reperimento a livello locale (solo il 41% del personale impiegato negli alberghi è trentino), l elevato turnover (i nuovi assunti ogni anno negli alberghi della provincia ammontano addirittura al 40%), non sembrerebbe che il turista risenta in modo particolarmente negativo di questa situazione. Stando a quanto emerso dalle numerose ricerche effettuate, il sistema tiene e non delude l ospite soprattutto per la capacità della struttura familiare di sopperire anche alle eventuali carenze di preparazione e professionalità dei dipendenti. E il personale familiare che garantisce la continuità della conduzione tra un anno e l altro, e anche se il personale dipendente risulta tre volte più numeroso del personale familiare, quasi la metà delle strutture ricettive alberghiere - data la piccola dimensione - è gestito solo o prevalentemente con personale familiare. La Valle di Non Un approfondimento specifico è stato dedicato alla Valle di Non. Una valle poco valorizzata dal punto di vista turistico, frequentata soprattutto nei mesi estivi da italiani e invece preferita dagli stranieri nei mesi d ala della stagione come maggio e settembre. Si tratta di piccoli numeri, in ogni caso significativi anche se contenuti in termini assoluti (infatti la quota di arrivi e presenze della Valle di Non rispetto al totale provinciale si aggira sul 5%, ma se si escludono i posti letto in strutture non gestite in forma imprenditoriale come alloggi privati e seconde case si scende al 3%). La permanenza non è elevata, anzi è tra le più brevi registrate a livello provinciale quanto meno negli alberghi, mentre nell extralberghiero, tipologia ricettiva composita che prevale in Valle di Non, la permanenza è più lunga e supera le dieci giornate. Nel periodo , stando ai dati ufficiali, gli arrivi in Valle aumentano relativamente di più che a livello provinciale, ma nel contempo diminuiscono le presenze, il contrario di quanto succede in provincia. L età media dei turisti presenti è di circa 52 anni, come per l insieme degli ambiti indagati. La Valle di Non, come il Pinetano, rappresenta per certi versi una destinazione di vacanza fuori porta per molti trentini e questa è una delle ragioni della quota relativamente alta di turisti trentini riscontrati in Valle. L ambiente e il territorio sembrerebbero prestarsi particolarmente bene ad una ospitalità per REPORT giugno

24 famiglie. In realtà questa motivazione di vacanza è quasi assente nelle dichiarazioni dei turisti intervistati. Prevale nettamente la richiesta di riposo, che si accompagna a passeggiate e all andar per funghi. Anche la motivazione di vacanza attiva è più bassa della media provinciale e raccoglie soltanto circa un po meno di un turista su quattro. Di contro, dopo il Garda presenta la più elevata percentuale di cosiddetti primini, cioè di turisti presenti in Trentino per la prima volta (quasi il 30%, di cui poco meno della metà stranieri): indice di una certa qual attrattiva e curiosità indotte nella domanda, ma al tempo stesso indice di scarsa fidelizzazione. Quasi che visitata una volta, la Valle di Non non racchiuda in sé alcun motivo forte per giustificare un possibile ritorno. E in effetti la percentuale di propensione al ritorno dichiarata da questi turisti - benché non piccola e superiore al 70% - è in ogni caso la meno elevata tra tutti gli ambiti qui indagati. In compenso è relativamente alta la fedeltà alla struttura ricettiva. In Valle di Non più che altrove a guidare la scelta della struttura funziona il passaparola (circa la metà dei turisti), mentre in compenso l utilizzo di Internet è sotto la media. La spesa media giornaliera è la più bassa tra quelle registrate nei diversi ambiti, di contro ad una permanenza tra le più elevate. Parimenti bassa (addirittura meno del turista che sta sul Garda) è la propensione dichiarata a trascorrere una vacanza invernale in Valle di Non e tra i pochi che dichiarano questa disponibilità solo uno su cinque si mostra interessato allo sci alpino. Le motivazioni di vacanza motivate dal riposo trovano conferma nei fattori cui si assegna particolare importanza: per oltre tre turisti su quattro tranquillità e silenzio risultano molto importanti (è la percentuale più elevata tra tutti gli ambiti considerati), e questi fattori sono ritenuti più importanti anche della capacità di accoglienza e professionalità dello stesso personale (mentre negli altri ambiti il fattore personale è sempre al primo posto). A seguire la preferenza per menu diversi e gastronomia locale. E un pubblico composto di soggetti di mezza età ma non così anziani come a San Martino e Fiemme, amante del buon mangiare e dei prodotti locali e che forse esprime queste preferenze anche in quanto ospite in Valle di agritur e bed and brekfast. Le principali motivazioni di vacanza e le aspettative si riflettono poi anche sulla soddisfazione. I punteggi più elevati, tutti più elevati della media degli altri ambiti, sono nell'ordine: tranquillità e silenzio; personale; menu diversi; enogastronomia tipica; materiale informativo sul territorio; buon rapporto qualità/prezzo. Vacanze in appartamento Accanto alla ricerca sulla motivazione della vacanza estiva ne è stata condotta un'altra sui frequentatori delle strutture ricettive in appartamento. Secondo l Istat le abitazioni destinate a vacanza non gestite imprenditorialmente presenterebbero in Italia una disponibilità di posti letto pari a 2,5 volte quella di tutte le strutture ufficialmente considerate. Quello degli appartamenti è un universo molto composito, fuori e dentro il mercato per usare un espressione della ricerca Mercury citata; poco indagato; dove si concentra una larga parte di presenze turistiche non censite ufficialmente e che contribuiscono a sottostimare il reale impatto del 24 REPORT giugno 2007

25 fenomeno turistico in Italia (stando alla ricerca Mercury si tratterebbe addirittura di milioni di pernottamenti l anno che si concentrano in queste strutture di abitazioni per vacanza). E se ad ogni turismo corrisponde una ricettività prevalente, oltre che in quello balneare e lacuale e in quello rurale e collinare, l alloggio privato prevale anche nel turismo montano estivo. In Trentino la crescita delle abitazioni non occupate dai residenti da destinare al mercato turistico è cresciuta costantemente nell ultimo trentennio, così come successo anche a livello nazionale. La provincia di Trento risulta ai primi posti tra tutte le province italiane in termini di presenze turistiche che utilizzano abitazioni per vacanza (coprendo circa il 2,4% del totale nazionale), come pure risulta ai primi posti in termini di quota di valore aggiunto attivato dai turisti nelle abitazioni. Il profilo del cliente di appartamenti che emerge dalla ricerca effettuata dall Osservatorio nel corso dell estate del 2006 in un campione di strutture è così configurato: età mediamente elevata (47 anni), ma più bassa di chi preferisce in estate altre strutture ricettive; rappresentato per tre quarti da italiani; un terzo composto da impiegati e insegnanti e un quinto da pensionati. Ma soprattutto due su tre sono famiglie con figli che hanno scelto l'appartamento apprezzandone soprattutto la presenza di un angolo cottura, l'assenza di vincoli d'orario, la possibilità di ampi spazi a disposizione. Dal 2000 al 2006 i posti letto in RTA e CAV in provincia di Trento sono aumentati molto di più che nelle altre strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere. Questo tipo di offerta ricettiva pare essere stata scoperta e particolarmente valorizzata negli ultimi anni anche dagli stranieri. Basti dire che in Trentino la quota degli italiani passa dal 70% del 2000 a poco più della metà del totale ospiti nel In crescita risultano soprattutto i tedeschi che oggi rappresentano circa un quarto del totale degli ospiti presenti in queste strutture. In inverno si registra anche una discreta presenza di ospiti provenienti dai Paesi dell'est. Come per chi sceglie il campeggio o altre particolari strutture ricettive come gli agritur, si tratta di un vero e proprio stile di vacanza. Sei appartamentisti su dieci infatti sono clienti abituali di questa struttura ricettiva e concorrono a definire la tipologia che si riscontra più frequentemente, quella dell'ospite frequentatore abituale consapevole. Accanto a costoro un'altra quota, pari ad un quarto degli ospiti, sceglie anch'essa a ragion veduta questa tipologia ricettiva. Gli appartamentisti compongono quindi un preciso target di domanda. Si tratta di non deluderli e per questo motivo il problema principale è la definizione e il rispetto di uno standard di qualità delle strutture. La soddisfazione registrata dalla ricerca appare comunque alta, ma meno di quella registrata per altri vacanzieri estivi presenti in altre strutture ricettive. Le soddisfazioni più elevate per gli appartamentisti stanno nel contesto territoriale, nella tranquillità e nel silenzio garantiti dall'ubicazione della struttura, in pulizia, stato dell'immobile, professionalità del gestore e dei suoi collaboratori. Non risultano invece particolarmente interessati ad una ristorazione interna alla struttura, anche se questo servizio, assieme ad altri servizi presenti in appartamento, rappresenta una molla importante in sede di scelta e di prenotazione di una struttura rispetto ad un'altra (oltre al peso rivestito dal contesto geografico, che rimane un punto fermo per tutti coloro che scelgono il Trentino). La permanenza media è abbastanza elevata (circa 2 settimane). Spendono mediamente al giorno 90 euro pro capite, più del doppio di quanto rilevato a livello nazionale, dove il dato di spesa del turista REPORT giugno

26 delle abitazioni per vacanza è stimato in circa 43 euro di media giornaliera (stima desunta dai dati dell Ufficio Italiani Cambi riferita all anno 2003 che però tiene conto anche delle presenze in case di proprietà e case di amici). Tenuto conto della presenza di altri componenti del nucleo familiare è una cifra che dovrebbe essere moltiplicata per tre o per quattro per rilevare l entità della spesa del gruppo famiglia. Si tratta quindi di un buon cliente, con capacità di spesa e che garantisce una ricaduta economica anche sul territorio. Anche per gli appartamentisti la principale motivazione di vacanza è determinata dall'esigenza di riposo (circa quattro su cinque). Ma uno su tre si dichiara interessato anche ad una vacanza attiva e soprattutto più di uno su dieci dichiara di aver scelto quella località perché a misura di famiglia. Nei mesi di luglio e agosto gli stranieri rappresentano circa un quarto del totale ed è un target che preferisce decisamente le ali della stagione: in giugno, settembre e ottobre la loro percentuale è infatti superiore al 60%. Per converso gli italiani si concentrano proprio nei due mesi centrali estivi di luglio e agosto. Gli appartamentisti risultano poco o scarsamente interessati alle proposte del territorio, sia che si tratti di proposte di natura culturale, legate allo sport o all'enogastronomia. Chi ha fatto altre esperienze di alloggi negli anni più recenti, in oltre la metà dei casi reputa l'offerta trentina migliore. Poco meno la reputano sostanzialmente analoga e soltanto una esigua minoranza la giudica peggiore di altre soluzioni già sperimentate. Tre su quattro dichiarano di aver trovato in Trentino ciò che si aspettavano e addirittura uno su dieci una realtà superiore alle loro aspettative. Anche se non mancano alcune note dolenti circoscritte soprattutto ad una manutenzione e ad una pulizia che in qualche caso lasciano a desiderare. Che cosa desiderano di più questi turisti? Un angolo cucina, un balcone o un giardino e in ogni caso ampi spazi in sicurezza per i figli piccoli. Invece poco peso assumono altri servizi al centro dei tanti disciplinari di qualità: Internet, TV satellitare, aria condizionata, lavastoviglie... Ma dove questi servizi sono assenti c'è anche da dire che si appuntano le principali critiche dei clienti. I maggiori livelli di soddisfazione della vacanza, considerate le aspettative, riguardano: il contesto ambientale; la tranquillità e il silenzio; la localizzazione; la pulizia e lo stato dell'immobile; la professionalità del gestore e del personale. Rispetto alle aspettative il fattore che risulta maggiormente penalizzato è la localizzazione. Le insoddisfazioni e le critiche si appuntano soprattutto sui servizi per la struttura e la manutenzione e la pulizia. E' rilevata anche una scarsa attenzione all'animazione. Ma questo aspetto attiene principalmente al territorio per il quale gli appartamentisti - come si è detto - scontano in generale una scarsa attenzione. Invece più rilevante appare la critica rivolta alla mancanza di iniziativa, e in qualche caso anche di spazi, a favore dei bambini. Per i gestori, al pari degli altri operatori delle strutture ricettive, resta il problema del personale e della sua professionalità. Come farvi fronte anche dalle loro testimonianze non è dato di capire. Resta il fatto che questa difficoltà pare non rappresentare ancora un elemento frenante dell'attività, che come si è visto fa registrare tassi di crescita notevoli. 26 REPORT giugno 2007

27 Di contro gli stessi gestori assegnano particolare importanza a manutenzione e pulizia della struttura, fattori sui quali si appuntano le non numerose critiche degli ospiti. REPORT giugno

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29 Parte I Vacanza estiva e motivazione di vacanza attiva REPORT giugno

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31 1. LA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO. SINTESI DEI PRINCIPALI RISULTATI Il movimento turistico all interno del sistema di accoglienza trentina certificata nei flussi continua a crescere. Dopo due stagioni estive caratterizzate da segno positivo come quelle del 2004 e del , anche quella del 2006 si è rivelata un estate in crescita per quanto riguarda gli arrivi certificati (+1,6%), che raggiungono quota , mentre le presenze scendono dell 1,4%, avendo registrato pernottamenti ufficiali. Quelle riferite all estate 2006 sono variazioni percentuali piuttosto contenute, sia in positivo che in negativo, condizione che fa pensare, pur con la dovuta prudenza, ad una sostanziale tenuta della montagna trentina d estate. Nonostante qualche pernottamento in meno, la vacanza estiva 2006 in Trentino è dunque riuscita a convincere ed accogliere persino qualche ospite in più, come dimostra il dato degli arrivi. Le difficoltà, i cali ritenuti da molti inevitabili nel corso delle stagioni estive, non trovano una situazione di drammatica conferma. Molto di buono in questi anni è stato fatto in termini di promozione dell offerta estiva, dall altro le difficoltà o le mancate crescite spingono ad analizzare con ancora maggiore convinzione ed impegno il tema della stagione calda, forse troppo presto condannata ad una lenta decadenza. Per quanto riguarda il semestre estivo 2006, la permanenza media nelle strutture ricettive certificate è di 5,2 pernottamenti, un valore di poco inferiore a quello dell estate 2005, quando il dato si attestava intorno alle 5,3 giornate. La durata della vacanza non si sta quindi accorciando in modo significativo, anche se la tendenza nel lungo periodo non è favorevole. Questa fase non particolarmente positiva, che è generalizzabile a gran parte del turismo estivo in montagna, sta costringendo ad una rivisitazione dell intera offerta da parte non solo dei singoli operatori turistici, ma di intere destinazioni: l abbinare alla semplice villeggiatura delle proposte in tema di vacanza attiva è una delle strategie per il rilancio o comunque per il riposizionamento di diverse località e strutture. In questo contesto si trova a doversi muovere ed organizzare anche il Trentino turistico, che fra le molte altre proposte per l estate 2006 ha formulato due progetti di carattere sportivo, realizzati e promossi dalla Società di marketing territoriale Trentino SpA in collaborazione con le APT d ambito interessate: Camminare in Trentino - Trekking delle leggende e Trentino mountain fitness- Nordic walking. 2 La stagione estiva del 2005 è stata caratterizzata da un +3,9% negli arrivi e da un +3,4% nelle presenze. REPORT giugno

32 In effetti, quasi ogni giorno i media Foto 1: L offerta di Nordic Walking nei parchi di Pejo e locali ed il web fanno da cassa di Rabbi risonanza alle molteplici offerte sportive (ma non solo) presenti sul territorio trentino e dirette tanto agli sportivi di un certo livello, che ai vacanzieri interessati ad un po di attività fisica all aperto. Una volta predisposte e promosse alcune attività sportive per la stagione estiva del 2006, il passo successivo è stato quello di effettuare una sorta di analisi della customer satisfaction rispetto a particolari zone. Gli obiettivi di questo lavoro erano, innanzitutto, delineare meglio la figura del frequentatore estivo del Trentino ed alcuni suoi comportamenti. Quindi, verificare l interesse e successivamente la soddisfazione della clientela verso alcuni aspetti della vacanza, con una particolare attenzione per quelli legati ad alcune attività sportive presenti sul territorio. Fra le altre cose, ciò avrebbe potuto costituire un importante verifica in risposta a quanto proposto nei progetti di Trentino SpA di nuova realizzazione. L Osservatorio provinciale per il Turismo si è fatto carico di effettuare tale ricerca, inserendola all interno di un percorso di ricerche volte proprio a definire con sempre maggiore dovizia di particolari la figura del turista in Trentino, sulla base delle sue motivazioni di vacanza o delle tipologie di strutture ricettive utilizzate. Nel corso dell estate 2006 sono state effettuate 596 interviste ad altrettanti frequentatori del Trentino, intercettati presso gli alloggi utilizzati per la vacanza. La quarantina di strutture coinvolte dalla ricerca erano tutte aderenti ai progetti della Trentino SpA Camminare in Trentino - Trekking delle leggende e Trentino mountain fitness - Nordic walking, progetti che interessavano gli ambiti degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, del Garda Trentino, delle Valli di Sole, Pejo e Rabbi per il Nordic walking; degli ambiti della Val di Fassa e di S. Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi per il progetto Trekking delle Leggende, nonché, per entrambe le attività, l area della Val di Fiemme. E stato previsto, inoltre, un comple-tamento del lavoro con un analisi circoscritta alla Valle di Non, per rispondere alla ricerca Con gli occhi del turista - azione approvata all interno dei forum per la Carta Europea 32 REPORT giugno 2007

33 Foto 2: La promozione del del Turismo Sostenibile, attivata dal progetto Il trekking delle leggende in Val di Fiemme Parco Naturale Adamello Brenta. Per questo ambito sono state interessate ulteriori dieci strutture. Da un punto di vista socio-anagrafico, il campione intercettato nelle strutture coinvolte dalla ricerca durante i mesi di luglio ed agosto 2006 è prevalentemente italiano (76,8%), presenta un età media piuttosto elevata - 52 anni - e quindi anche un significativo numero di pensionati (29,6%). Sono turisti che, in più di sette casi su dieci, arrivano in Trentino in coppia, con (30,9%) o senza figli (41,6%), e che si fermano in media circa 11,5 giornate, durante le quali spendono giornalmente poco più di 86 euro a testa. In molti casi quella trentina è la sola vacanza estiva (44,3%) e più di quattro intervistati su dieci verrebbero in Trentino pure in inverno (42,3%), anche in questo caso soprattutto per una vacanza all insegna del relax. In linea con quanto emerso fino ad ora dalle altre ricerche estive dell Osservatorio per il Turismo, la ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale si conferma come motivo prevalente di questa vacanza (72,5%), spesso anche come unico. In seconda battuta, ma distanziata rispetto alla prima motivazione, si vede nella parentesi trentina l opportunità di una vacanza attiva, dove praticare sport e/o escursioni (24,2%). Sono decisamente secondarie tutte le altre motivazioni di vacanza proposte: il contesto ambientale, il clima e la naturalità del Trentino rivestono un ruolo fondamentale nella scelta sia della località di vacanza che della struttura stessa. Un altra componente che contraddistingue il turismo estivo provinciale, come più in generale quello di montagna, è la fedeltà ai luoghi, alle strutture ed alle persone. Questa caratteristica si esplicita in un alta propensione al ritorno (87,8%) e nell abitudine alla scelta della struttura ricettiva (15,1%), struttura che si è conosciuta prevalentemente grazie al passaparola di parenti ed amici (34,1%) e che in più di un caso su due si prenota ancora tramite contatto diretto con il proprietario o con il suo personale (51,4%). A dispetto della tipologia di alloggio prescelto, poi, ci si trova di fronte ad un pubblico estivo trentino prevalentemente sedentario, vale a dire raramente interessato a trascorrere una vacanza itinerante (5%). Tutto ciò, oltre al fatto che il 97% degli intervistati REPORT giugno

34 sarebbe disposto a consigliare questa esperienza, parrebbe proprio fungere da segnale più o meno diretto di buona soddisfazione da parte della clientela. Tranquillità e silenzio, professionalità del personale e ubicazione della struttura ricettiva utilizzata sono gli aspetti che più interessano al turista, ma sono anche quelli di maggiore soddisfazione. Il fattore prezzo, che pur non riveste un ruolo decisivo per molti intervistati, è ritenuto adeguato dalla maggior parte dei clienti, benché sia per importanza che per soddisfazione venga dopo l aspetto relativo alla presenza di materiale informativo sulla località ed all offerta enogastronomica attenta alle diverse esigenze e/o tipica. Discrete sia l importanza che la soddisfazione assegnate alle politiche sostenibili di gestione ambientale, mentre per molte località è decisamente da riconsiderare la disponibilità di strutture e servizi a disposizione dei turisti in caso di maltempo. Infine, rimangono piuttosto in ombra altri aspetti: la possibilità di avere un servizio transfer per le escursioni organizzato direttamente presso l alloggio prescelto, un sito in Internet della struttura con informazioni esaustive sullo stesso e sull offerta della località, un servizio di baby sitting ed animazione per bambini, un centro estetico, wellness o fitness, aspetti che pare vengano considerati importanti solo all atto della raccolta di informazioni o della prenotazione, mentre spesso finiscono con il non essere nemmeno utilizzati. I risultati complessivi, inoltre, sono stati disaggregati per ambito, in modo tale da mettere in evidenza le principali peculiarità - positive o negative - dei frequentatori estivi di ciascuna zona. Vediamo, quindi, di sintetizzare quanto emerso, procedendo per singolo ambito. Il frequentatore estivo del Garda Foto 3: Garda trentino trentino è quello che più si discosta dal turista medio nel suo complesso, a partire dalle caratteristiche socioanagrafiche: l età media rilevata fra i clienti delle strutture gardesane è la più contenuta in assoluto (46 anni); è l unico caso in cui le provenienze estere superano quelle italiane (72,4%) ed oltre un cliente su tre non è mai stato in Trentino (35,1%). Sul Garda si trascorre la vacanza più breve in assoluto (9,9 giornate), benché il dato ottenuto sul campo risulti sempre abbondantemente superiore a quello registrato dalle statistiche ufficiali (4,4 giornate); di contro, si spende ben oltre la media (95,74 euro al giorno pro capite), per un fatturato medio pro capite di poco meno di euro a vacanza. Si tratta di una clientela piuttosto attiva, la 34 REPORT giugno 2007

35 meno motivata in assoluto dalla ricerca di riposo e relax (55,2%), anche perché trascorre le sue vacanze in compagnia di amici ben più spesso della media (23,9%), a scapito di partner e/o figli. Questa dinamicità si traduce anche in una maggiore propensione a cambiare la struttura ricettiva durante il tempo di permanenza in Trentino, ad effettuare altre vacanze nel corso dell estate (58,9%), così come ad utilizzare maggiormente Internet per scegliere e prenotare l alloggio (rispettivamente 28,4% e 26,9%). Inferiori alla media, invece, sono l interesse verso una parentesi trentina in inverno (35,3%), la propensione al ritorno (77,1%) e la soddisfazione nei confronti di quasi tutti gli aspetti analizzati. In particolare, molti dei valori di sintesi importanza/soddisfazione risultano i più contenuti rispetto a quelli rilevati negli altri ambiti; in particolare la professionalità del personale, la tranquillità ed il silenzio, la presenza di una ristorazione attenta alle diverse esigenze dei clienti o tipicamente trentina, la disponibilità di spazi comuni, il prezzo della vacanza e la presenza nella struttura di un servizio di animazione per i bambini. Anche nelle Valli di Sole, Pejo e Foto 4: Val di Sole Rabbi il turista estivo è caratterizzato da un età media inferiore al dato complessivo (47 anni), così come da una discreta presenza di primini del Trentino (29,5%) e di stranieri (19,2%). In questi luoghi le frequenze di coloro che desiderano praticare sport ed escursioni (38,5%), ma anche il riposo ed il relax (82,1%) sono le più elevate riscontrate fra i diversi ambiti; si distingue positivamente anche la motivazione legata alla ricerca di una località adatta a famiglie con bambini (11,5%), essendo questa la modalità principale con cui trascorre le sue vacanze il frequentatore di queste vallate (52,6%). Quello intercettato è un cliente moderno, che più della media naviga nella rete informatica per informarsi (38,5%) e per prenotare le vacanze (28,2%), senza sentire troppo la necessità di un contatto diretto prima della partenza (39,1%) e lasciandosi molto meno coinvolgere da suggerimenti di amici e colleghi (17,9%). Ed è disinibito: sceglie la struttura per il contesto naturale in cui è inserita (47,4%), ma soprattutto è il più attento al buon rapporto qualità/prezzo (44,9%). Lo contraddistingue, infatti, anche il minor apporto economico all economia trentina per vacanziere estivo, dal momento che non si superano di molto gli 800 euro a testa: ciò è dovuto sia ad una permanenza media (10,2 giorni) che ad una spesa pro capite (81 euro) inferiori rispetto alla media REPORT giugno

36 complessiva. Una delle concause potrebbe essere anche il fatto che questo è il turista che meno considera quella trentina l unica sua vacanza nel corso dell estate (39%). Pur discretamente soddisfatto e disposto a consigliare l esperienza (94,9%), il frequentatore delle Valli di Sole, Pejo e Rabbi mostra una minore propensione al ritorno della media (78,2%), anche se oltre un intervistato su due si dichiara interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale (51,3%). Rimanendo in tema di soddisfazione, gli indici sintetici ad essa relativi sono quasi sempre inferiori al valore medio complessivo e, nel caso dell ubicazione della struttura e della disponibilità di materiale informativo, sono i più bassi in assoluto. Foto 5: Val di Fassa Chi frequenta la Valle di Fassa è già stato almeno un altra volta in Trentino (94,4%), è fortemente attratto dalle opportunità sportive offerte da questi luoghi (35,2%) e, in modo particolare, dal contesto geografico che li caratterizza (59,2%), tanto da essere il più convinto sostenitore di un ripetersi di tale esperienza (92%), magari anche nel periodo invernale (57,7%). E un cliente ancora sufficientemente giovane (49,8 anni), tanto da risultare il più pratico ad utilizzare il computer sia per informarsi (42,3%) che per prenotare la struttura (28,2%); trascorre la vacanza principalmente in coppia (50,7%), ma anche con i figli (33,8%); è nella media per quanto riguarda le giornate di permanenza (11,4 giornate), mentre risulta il più disposto a spendere (104 euro), tanto da elevare l importo medio destinato all intera vacanza fino quasi a euro a persona. La sicurezza con cui i turisti fassani consiglierebbero tale esperienza è un indubbio indice di buona soddisfazione: lo confermano i risultati ottenuti dai diversi aspetti considerati, per i quali gli indicatori sono spesso migliori rispetto ai relativi valori generali. Un po meno soddisfacenti sembrerebbero gli aspetti legati alla ristorazione. Decisamente diversa dalle precedenti è la situazione della Valle di Fiemme, dove prevale la dimensione del relax (79,3%) e della vacanza lunga (con i suoi 13,9 giorni di media è la più lunga in assoluto). L alloggio spesso è consigliato da amici e conoscenti (42,5%) e poi viene prenotato in via intermediata (38% tramite agenzia o APT), magari utilizzando la formula dei gruppi organizzati 36 REPORT giugno 2007

37 (16,1%). Foto 6: Val di Fiemme La fedeltà e l abitudine alla zona ed alle strutture sono evidenti e associate positivamente all età media, che è fra le più elevate fra quelle riscontrate nella ricerca (57,7 anni); non c è, invece, grande interesse per sperimentare il Trentino in inverno (34,5%). Buona è pure la soddisfazione per la maggior parte degli aspetti considerati, che mostrano degli indici sintetici quasi sempre superiori ai valori medi complessivi. Come per la Valle di Fiemme, le zone di San Martino di Castrozza e del Primiero sono frequentate in estate da un turista piuttosto tranquillo, che meno di ogni altro è spinto da motivazioni di carattere sportivo (11,3%), mentre abbonda la voglia di rilassarsi (77,4%), per lo più in coppia (51,6%). Anche in questo caso si è di fronte ad un turista con un elevata età media - la più alta in assoluto (59,7 anni) - il quale il più delle volte non trascorre altre vacanze nel corso dell estate (53,4%) ed è quindi disposto a fermarsi piuttosto a lungo (13,1 giornate), cercando però di spendere un po meno della media (79,17 euro). Per la scelta della struttura questo cliente si fa consigliare spesso da chi già la conosce (38,7%), mentre per la prenotazione cerca il contatto diretto prima della partenza in misura più elevata della media (72,6%): decisamente Internet non è lo strumento più confacente per chi trascorre una vacanza nel Primiero. L abitudine e la fedeltà sono elementi che caratterizzano questo turista, il quale appunto per questo non fa del prezzo una delle principali motivazioni di scelta della struttura (9,7%), pur senza una particolare soddisfazione al riguardo. Sono, infatti, decisamente molti coloro che quasi tutti gli anni vengono a trascorrere una vacanza in Trentino (46,8%), che consiglierebbero questa Foto 7: Primiero esperienza ad amici e parenti (98,4%) e che si dichiarano intenzionati a ritornare nella stessa località e nel medesimo periodo (83,9%). Anche gli indicatori sintetici della soddisfazione rispecchiano questo gradimento, essendo in più di un caso i migliori in assoluto: si tratta di quelli relativi REPORT giugno

38 alla professionalità del personale, alla tranquillità ed al silenzio, all ubicazione della struttura ed alla presenza al suo interno di un offerta benessere. Meno interessati in assoluto al contesto geografico sembrerebbero i turisti intercettati sugli altipiani cimbri Foto 8: Lavarone (33,8%), che godono di un altro primato negativo: sono i minori utilizzatori dello strumento informatico tanto per informarsi quanto per prenotare la struttura ricettiva delle loro vacanze (rispettivamente l 11,3% ed il 7%). Si tratta di un cliente meno giovane della media (56,5 anni), in compagnia più spesso dell intera famiglia (33,8%) che non in coppia (31%), desideroso di relax (81,7%) e ben poco di attività sportive (15,5%), un habitué del Trentino, seppure non troppo costante. La durata media della sua vacanza è leggermente superiore alla media (12,3 giornate), mentre la spesa giornaliera pro capite è decisamente inferiore al dato complessivo (74 euro), tanto che una vacanza sugli Altipiani fa registrare un fatturato di circa 900 euro a persona. Nonostante la propensione al ritorno di questa clientela sia fra le più basse in assoluto, tutti più o meno decisamente sarebbero disposti a consigliare questa vacanza. Nessuno fra gli aspetti indagati eccelle per soddisfazione, mentre qualche critica in più la si rileva a proposito della presenza nella località di un offerta alternativa in caso di mal tempo, della disponibilità nella struttura di un servizio transfer per le escursioni o di un offerta benessere. In Valle di Non sono presenti molti più trentini rispetto alla media (11,3%), a discapito delle percentuali sia di Foto 9: Valle di Non stranieri che di clienti italiani extra provinciali. E un ambito in cui al di là della dimensione rilassante non emergono forme di turismo ben caratterizzate: probabilmente anche per questo si rilevano contemporaneamente diversi primini del Trentino (29,8%), 38 REPORT giugno 2007

39 così come una minore propensione rispetto alla media sia a consigliare l esperienza che a tornare nella località (rispettivamente 95,7% e 77,1%), men che meno d inverno (33,7%). Il tempo di permanenza medio è comunque elevato (12,6 giorni), mentre la spesa giornaliera indicata a persona è la più contenuta in assoluto (69,14 euro). L utilizzo di Internet per organizzarsi e prenotare la vacanza è inferiore alla media, si preferiscono infatti i consigli di amici e parenti (45,7%) ed il contatto diretto (67,3%), benché l età media del turista noneso non si discosti dal dato generale (52 anni). Gli aspetti vincenti, che mostrano un indicatore di soddisfazione addirittura migliore rispetto a quelli riscontrati negli altri ambiti, riguardano la ristorazione ed il rapporto qualità/prezzo delle strutture. REPORT giugno

40 2. LA DOMANDA 2.1 La metodologia: obiettivi e metodologie La ricerca in questione è nata dall esigenza di tracciare uno spaccato del turismo estivo in Trentino, attraverso l osservazione di una parte dei suoi ospiti. In particolar modo si è cercato di cogliere le diverse tipologie di turisti presenti sul territorio provinciale, i loro comportamenti, le loro aspettative e le loro soddisfazioni, con una particolare attenzione per il turista interessato ad un tipo di vacanza attiva. Ciò si è rivelato utile per soddisfare anche le esigenze di Trentino SpA, la quale, avendo realizzato per l estate 2006 due progetti imperniati su attività prettamente sportive - il trekking e il nordic walking ( Camminare in Trentino - Trekking delle leggende e Trentino mountain fitness - Nordic walking ) - era interessata ad un riscontro di tali iniziative. La collaborazione con la Società di marketing territoriale provinciale ha portato ad una precisa selezione del campo di azione della ricerca, che si è dunque limitata agli ambiti coinvolti dai due progetti sopra citati, essendo peraltro quelli a più decisa vocazione sportiva. Si tratta degli Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna, del Garda Trentino, delle Valli di Sole, Pejo e Rabbi per il nordic walking; degli ambiti della Val di Fassa e di S. Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi per il progetto Trekking delle Leggende, nonché, per entrambi le attività, l area della Val di Fiemme. E stato, inoltre, previsto un completamento del lavoro con un analisi circoscritta alla Valle di Non, per rispondere alla ricerca Con gli occhi del turista - azione approvata all interno dei forum per la Carta Europea del Turismo Sostenibile, attivata dal Parco Naturale Adamello Brenta. In questo caso specifico sono stati adottati degli accorgimenti e degli adattamenti sia riguardo ai criteri che agli strumenti utilizzati, in quanto la realtà nonesa si discosta in maniera evidente rispetto alle altre aree considerate. Per quanto riguarda le modalità operative, si è deciso di intercettare i turisti direttamente negli alloggi utilizzati da costoro, per diverse ragioni. Innanzitutto tale prassi permette di escludere a priori l escursionista, che transita in provincia di Trento solo per una giornata. In secondo luogo, sarebbe stato piuttosto difficile e dispersivo recarsi lungo i tracciati previsti nei progetti di Trentino SpA, oltre al fatto di non avere il benché minimo controllo sulle tipologie di turista riscontrabili - il residente in passeggiata, l escursionista, il turista vero e proprio. Infine, tale scelta ha permesso di indagare su alcuni aspetti legati proprio alle caratteristiche delle 40 REPORT giugno 2007

41 strutture ricettive, che rientravano nei protocolli d intesa firmati dagli aderenti ai progetti in questione. Per queste ragioni il campione utilizzato nel presente lavoro è stato principalmente costruito sulla base delle strutture partecipanti ai due progetti promossi dalla Trentino SpA, secondo una logica di distribuzione territoriale, di tipologia, di categoria e di capacità ricettiva di ciascuna struttura. Le proposte sono state esaminate e quindi approvate dalle singole APT di riferimento, che hanno quindi potuto verificare la rappresentatività della loro quota di campione. Rispetto a quanto appena scritto, fanno eccezione gli ambiti del Garda trentino e della Valle di Non, per i quali i criteri di scelta delle strutture da monitorare sono stati integrati da altri. Per l area gardesana, rispetto al campione composto da sole strutture aderenti al progetto per il nordic walking, Ingarda ha richiesto un ampliamento sia del numero di interviste che di strutture. Sono dunque stati aggiunti altri elementi, individuati con criterio non probabilistico per quote, in modo da risultare oggettivamente rappresentativo. I criteri su cui ci si è basati sono stati la capacità (in numero di camere) 3, la classificazione, la distribuzione territoriale e la tipologia di struttura. Nel caso della Valle di Non, invece, essendo la vacanza rurale una delle principali motivazioni di frequentazione della zona, si è privilegiata la scelta di strutture in linea con questa filosofia di vacanza e, quindi, a fianco delle classiche strutture alberghiere si sono considerati anche un agritur e quattro bed&breakfast. L inserimento di strutture come queste ultime - caratterizzate da una frequentazione turistica sporadica e comunque limitata, quindi di difficile monitoraggio - ha richiesto una collaborazione da parte delle titolari, che si sono rese disponibili a distribuire ed eventualmente somministrare loro stesse i questionari previsti dalla ricerca ai propri clienti estivi. In conclusione, il numero di strutture monitorate nel corso dei mesi di luglio ed agosto 2006 risulta pari a 49, come viene esposto in tabella 1. In ogni zona coperta dalla ricerca i rilevatori si sono recati in media tre volte (ma solo una volta per struttura), in base al numero di interviste da effettuare, alla disponibilità dei gestori delle strutture e, soprattutto, alla presenza di clienti nelle stesse. Le giornate individuate per la somministrazione dei questionari sono state solamente quelle infrasettimanali - dal lunedì al venerdì, con una netta predilezione per gli ultimi giorni della settimana (giovedì e venerdì), per far sì che anche i turisti arrivati da poco avessero qualcosa da dire circa la loro vacanza. 3 Sono state selezionate solamente le strutture con una disponibilità di 30 o più camere. REPORT I giugno

42 Tabella 1: Il campione della ricerca sulla vacanza estiva in Trentino Val di Fiemme Altipiano di Folgaria, Lavarone e Luserna Garda Trentino Val di Sole, Pejo e Rabbi Val di Fassa S.Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi Valle di Non Ambito struttura tipologia categoria Hotel Ancora Hotel 4 Hotel Bellaria Hotel 2 Hotel Canada Hotel 3 Hotel La Roccia Hotel 4 Hotel Lagorai Resort Hotel 4 Hotel Nele Hotel 3 Club Hotel Alpino Hotel 3 Hotel Da Villa Hotel 3 Hotel Due Spade Hotel 3 Hotel Monteverde Hotel 3 Park Hotel Miramonti Hotel 3 Astoria Park Hotel Hotel 4 Club Hotel Lago Di Tenno Residence 3 Hotel Brione Hotel 3 Hotel Daino Hotel 3 Hotel Everest Hotel 3 Hotel Piccolo Mondo Hotel 4 Hotel Santa Lucia Garnì 2 Hotel Villa Franca Hotel 2 Hotel Zanella Hotel 3 Palace Hotel Città Hotel 4 Residence Centro Vela RTA 3 Residence Garni Torbole Residence 3 Dolomiti Camping Village Camping 4 Grand Hotel Rabbi Hotel 3 Hotel Caminetto Hotel 4 Hotel Residence Vioz Hotel 3 Hotel Tevini Hotel 4 Sport Hotel Vittoria Hotel 3 Antico Bagno Club Terme Dolomia Hotel 3 Hotel Astoria Hotel 4 Hotel Belvedere Hotel 3 Hotel Des Alpes Hotel 3 Hotel La Grotta Hotel 3 Hotel Cant del Gal Hotel 2 Hotel Dolomiti Hotel 3 Hotel Eden Hotel 3 Hotel Tressane Hotel 4 Hotel Venezia Hotel 3 Agritur Agostini Casa delle Fate Casa Incantata Del Dorigat Famiglia Corrà Pio Agritur B&B B&B B&B B&B Hotel Lady Maria Hotel 3 Hotel Margherita Hotel 3 Hotel Punto Verde Hotel 3 Pineta Hotels-Villaggio Alberghiero Villaggio 3 Serafino Hotel Penegal Hotel 3 TOTALE STRUTTURE REPORT giugno 2007

43 Trattandosi di una ricerca che voleva coinvolgere un po tutte le tipologie di turista, con un occhio di riguardo per quella sportiva, si è ritenuto opportuno optare generalmente per un orario di effettuazione delle interviste limitato al tardo pomeriggio e all ora di cena, quando cioè anche chi compie qualche attività fisica, si presume possa rientrare nel proprio alloggio per prepararsi alla cena o all uscita serale. Tale momento, a maggior ragione, sembrava essere compatibile con le abitudini della maggior parte delle altre categorie di persone. La scelta è stata quella di intervistare un soggetto per nucleo familiare, secondo un passo campionario che veniva deciso di volta in volta al momento della rilevazione, in base alla consistenza di ospiti presenti nella struttura e tenuto conto dell obiettivo di raggiungere il numero di interviste definito a priori. In diversi casi, soprattutto nel mese di luglio e nella seconda metà di agosto, la scarsa presenza di turisti non è riuscita a garantire un numero sufficiente di contatti, pur essendo stati intercettati tutti (o quasi) i presenti nella struttura coinvolta in quella determinata occasione. Per ovviare a ciò e per cercare di intercettare la più rappresentativa varietà di informazioni, si è deciso di affiancare alle interviste eseguite da personale specifico alcuni altri questionari distribuiti dal gestore della struttura e auto-compilati dai singoli clienti. Il ritorno di questa seconda modalità di gestire le interviste è stato generalmente molto scarso, come spesso succede in questi casi. In ogni caso, la collaborazione con i gestori delle singole strutture, quando c è stata, si è rivelata determinante per il buon esito della ricerca, per quanto riguarda sia la scelta dei momenti e dei luoghi più opportuni per le interviste, sia per il rispetto del passo campionario o del criterio di selezione del campione decisi in loco, sia, a maggior ragione, per la ulteriore consegna di questionari ai turisti. L obiettivo finale era di raggiungere fra le 500 e le 600 schede complessive, con una media di circa schede a struttura. Il risultato quantitativo ottenuto schede in totale - ha rispettato gli obiettivi preposti ed è riassunto nella tabella 2, dove si riporta per ogni ambito il numero di questionari validi effettuati. Tabella 2: Numero di questionari effettuati per ambito Ambito n. questionari Garda trentino 134 Val di Fiemme 87 Val di Sole, Pejo e Rabbi 78 Val di Fassa 71 Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna 71 San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi 62 Valle di Non 93 TOTALE 596 REPORT I giugno

44 La procedura adottata per il coinvolgimento di tutti i soggetti implicati è stata la seguente. Una volta stabilito il campione da parte dell Osservatorio secondo le regole riportate sopra e condivise le scelte con la Trentino SpA, l elenco delle strutture, la metodologia adottata ed il calendario delle interviste sono stati trasmessi alle singole APT d ambito, che, previo consenso, hanno provveduto ad avvisare singolarmente tutte le strutture. Inoltre, prima della data di effettuazione delle interviste o del colloquio con un referente (il titolare, il gestore o un delegato), l ufficio provinciale contattava nuovamente le strutture coinvolte per un ultima conferma della disponibilità alla collaborazione. Nonostante l accurata attenzione posta affinché tutte le strutture fossero a conoscenza del progetto e disposte a partecipare al presente lavoro, in più di un occasione sono emerse difficoltà sia di comunicazione fra i vari soggetti che di effettiva disponibilità delle parti, tanto che in corso d opera una struttura si è rifiutata di partecipare. E stato, pertanto, necessario sostituire quest ultima con un altra appartenente allo stesso ambito (ma non dello stesso comune) e della medesima categoria. 2.2 La ricerca sulla vacanza estiva: i risultati I vacanzieri estivi Fin dal momento in cui si è progettata la ricerca sulla vacanza estiva in Trentino è stato chiaro che ci si sarebbe rivolti a delle figure di turista assai diverse, anche nel momento in cui si fosse posta una particolare attenzione alle specifiche attività sportive. Riguardo agli intervistati, in primo luogo si sarebbero approfondite le loro principali motivazioni di vacanza, che avrebbero costituito la prima discriminante per la creazione delle tipologie di vacanziere estivo. Una volta evidenziati coloro che si dichiaravano attirati dalle opportunità attive offerte dal Trentino, si sarebbero potuti fare ulteriori distinguo sulla base dell abitudine di costoro alla pratica di alcune attività sportive nel corso delle vacanze estive in genere. Secondo questi criteri si sono create le seguenti tipologie di vacanziere estivo: - il rilassato. Di questa tipologia fanno parte coloro che hanno risposto di venire in Trentino solamente per riposarsi e rilassarsi in un ambiente naturale il più possibile integro, oppure anche per qualche altra motivazione, ad eccezione di quelle sportive. Di questa tipologia fa parte il 60,4% del campione; - lo sportivo soft. Chi ha dichiarato di frequentare il Trentino - anche - per fare dell attività fisica, ma poi nelle sue abitudini sportive c è solamente la semplice passeggiata e nulla di più, è il turista che viene definito lo sportivo soft, ma che potrebbe essere denominato anche il rilassato attivo: è una sorta di anello di 44 REPORT giugno 2007

45 congiunzione fra il vacanziere rilassato e quello sportivo. E uno sportivo sui generis, che non raccoglie nemmeno il 5% del campione; - lo sportivo e lo sportivo hard. La seconda motivazione di vacanza riscontrata in quasi tutte le ricerche estive è legata alla pratica di qualche sport ed è quella che caratterizza principalmente la figura dello sportivo; per essere definito tale l interlocutore deve anche aver dichiarato di praticare normalmente in vacanza almeno uno sport, che non sia la semplice passeggiata. Questa tipologia rappresenta quasi un quinto dei frequentatori intervistati (19,3%). Se poi questo turista attivo è solito dedicarsi a più di due discipline sportive, il termine che lo identificherà sarà quello di sportivo hard, proprio per sottolineare questa sua reale dedizione alla vacanza attiva. Lo sportivo hard è dunque un di cui dello sportivo, vale a dire il 7,7% dell intero campione; - altro. Benché piuttosto corposa, questa è una categoria residuale rispetto ai turisti in cerca di semplice relax o, viceversa, desiderosi di impegnarsi in una o più discipline sportive; rappresenta vacanzieri mossi principalmente da ragioni di lavoro, da motivi familiari o di cura e benessere, da interessi culturali o naturalistici oppure da un mix di questi (15,4%). Come prima operazione riguardo alle diverse tipologie di vacanziere, si è dato un primo sguardo a come ogni categoria è rappresentata nei diversi ambiti interessati dalla ricerca (grafico 1). Facendo cento il totale di turisti appartenenti a ciascuna tipologia, è abbastanza evidente il fatto che, mentre il rilassato lo troviamo presente in modo piuttosto uniforme in tutte le zone considerate - da un 11% della Valle di Fassa ad un 18% del Garda trentino e della Valle di Fiemme - lo sportivo è maggiormente presente nell ambito gardesano (30%), quindi nelle Valli di Sole, Pejo e Rabbi (22%) ed in maniera ancora evidente in Valle di Fassa (18%). Piuttosto insignificante, invece, la sua presenza in Valle di Fiemme (5%), a San Martino di Castrozza e nel Primiero (6%) e sugli Altipiani Cimbri (7%). Grafico 1: Le tipologie del vacanziere estivo 4,9% 15,4% 7,7% 60,4% 19,3% 11,6% Il rilassato Lo sportivo soft Altro Lo sportivo Lo sportivo hard REPORT I giugno

46 Tabella 3: La distribuzione di ciascuna tipologia di vacanziere estivo fra i diversi ambiti Ambito di appartenenza totale rilassato sportivo soft sportivo di cui sportivo hard altro Garda trentino 22,5% 17,8% 17,2% 29,6% 43,5% 33,7% Valle di Non 15,6% 14,4% 20,7% 12,2% 8,7% 22,8% Val di Fiemme 14,6% 17,8% 20,7% 5,2% 4,3% 12,0% Val di Sole, Pejo e Rabbi 13,1% 12,5% 17,2% 21,7% 23,9% 3,3% Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna 11,9% 14,2% 10,3% 7,0% 6,5% 9,8% Val di Fassa 11,9% 11,1% 13,8% 18,3% 8,7% 6,5% San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi 10,4% 12,2% 0,0% 6,1% 4,3% 12,0% Totale 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Considerando solamente lo sportivo hard, lo sbilanciamento della sua presenza in favore di alcuni ambiti si fa ancora più accentuato: oltre il 40% degli hard, si trova nelle strutture gardesane ed un altro quarto di costoro pernotta in Val di Sole. Un altro modo di vedere la situazione dei sette ambiti considerati, sempre rispetto alle tipologie di vacanziere, è quella di valutare singolarmente la composizione della clientela di ciascuna area. In questo casi si evidenzia la predominanza dei vacanzieri rilassati in quasi tutte le aree, ad eccezione del Garda trentino, dove sono rilevanti (peraltro quasi alla pari) anche gli sportivi ed i vacanzieri altro Profilo socio-demografico Dal punto di vista del genere, il campione è ben bilanciato, con una leggera prevalenza del genere maschile (52,2%) su quello femminile (47,8%). Tale sbilanciamento a favore del genere maschile si accentua maggiormente nei vacanzieri sportivi e soprattutto in quelli rilassati, caratteristica questa che si riscontra anche nella vita di tutti i giorni: gli uomini dedicano mediamente più tempo delle donne alle attività sportive. Grafico 2: La composizione dei vacanzieri estivi per ambito Totale San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi Val di Fassa Altopiano di Folgaria, Lavarone e Luserna Val di Sole, Pejo e Rabbi Val di Fiemme Valle di Non Rilassato Sportivo soft Sportivo non hard Sportivo hard Altro Garda trentino 0% 25% 50% 75% 100% 46 REPORT giugno 2007

47 Grafico 3: Genere del campione (%) Fem m ina 47,8% Maschio 52,2% Grafico 4: Genere del campione per tipologia di vacanziere 100% 80% 60% 40% Femmina Maschio 20% 0% Totale Rilassato Sportivo soft Sportivo Altro Per quanto riguarda l età, quasi la metà degli intervistati appartiene alla fascia centrale fra i 36 ed i 55 anni (25,7% fra i 36 ed i 45 anni e 21% fra i 46 ed i 55 anni); molto importante, però, è anche la presenza degli ultrasessantaseienni, che rappresentano poco meno di un quarto del campione (23,5%). Ciò significa che i giovani intercettati sono stati ben pochi (2,9% fra i 18 ed i 25 anni e 10,4% fra i 26 ed i 35 anni) e che, quindi, l età media del turista incontrato nelle strutture coinvolte dalla ricerca durante i mesi di luglio ed agosto 2006 si attesta intorno ai 52 anni (cfr. grafico 5). Grafico 5: Età del campione (%) 23,5 2,9 10,4 25, anni anni anni anni anni 16,5 21,0 oltre i 66 anni REPORT I giugno

48 Grafico 6: Età medie delle diverse tipologie di vacanziere estivo Totale 52,0 Altro 49,8 Sportivo Sportivo hard 43,7 44,3 Sportivo soft 46,5 Rilassato 55, E l età media calcolata più elevata rispetto a quelle riscontrate nella maggior parte delle ricerche condotte nelle scorse estati, superata solamente da quella del turista frequentante le terme trentine (56,3 anni) o gli ambiti di Levico, Caldonazzo e Comano (55,7 anni). Va sempre tenuto presente, comunque, che quella calcolata è l età media del campione e non del totale dei clienti delle strutture, dal momento che non vengono mai intervistati i bambini ed i ragazzi al di sotto dei 18 anni. Talvolta, poi, in caso di nuclei familiari, chi risponde alle rilevazioni sono generalmente i genitori e quasi mai i ragazzi, seppur maggiorenni. Fra le tipologie di vacanziere, non c è da stupirsene, quello che eleva maggiormente la media è indubbiamente il rilassato, che conta fra i suoi rappresentanti l 84% di tutti gli ultrasessantaseienni intervistati. Di contro, ovviamente, c è lo sportivo, che ha un età media decisamente inferiore a quella generale e addirittura minore di oltre dieci anni rispetto a quella calcolata per i rilassati. Ancora più evidente è lo scarto con lo sportivo hard. Vista l elevata presenza di persone non più giovani, risulta comprensibile riscontrare un livello di scolarità solamente discreto, soprattutto se confrontato con altre ricerche analoghe condotte dall Osservatorio per il Turismo negli anni precedenti, così come un elevato numero di pensionati (29,6%) fra le professioni. Grafico 7: Scolarità del campione (%) 24,1 0,8 23,6 Scuola dell obbligo Qualifica o diploma professionale Diploma di scuola superiore 35,4 16,2 Laurea o diploma di laurea Altro 48 REPORT giugno 2007

49 Tabella 4: Comparazione del livello di scolarità con altre ricerche del 2005 vacanza estiva terme campeggi rifugi agritur enogastr. Scuola dell'obbligo 23,7% 32,2% 17,5% 13,0% 12,4% 14,9% Qualifica o diploma professionale Diploma scuola superiore 17,3% 13,1% 22,9% 11,8% 13,9% 10,5% 34,4% 34,7% 38,5% 38,6% 43,5% 39,9% Laurea 23,9% 19,3% 16,3% 36,1% 30,2% 32,7% Altro 0,8% 0,7% 4,8% 0,6% 0,0% 2,0% Grafico 8: Professioni del campione (%) 29,6 6,6 2,0 3,9 26,2 Operaio Impiegato insegnante Dirigente Libero professionista imprenditore lavorat. Autonomo Studente 2,2 22,4 7,2 Pensionato Casalingo Altro Questi risultati potrebbero essere dovuti ad una certa difficoltà ad intercettare le persone più giovani e dinamiche, contraddistinte quindi da caratteristiche sociodemografiche ben diverse da quelle evidenziate mediamente dal campione. Se questo può essere anche in parte vero a causa della tipologia di strutture ricettive campionate (in prevalenza alberghi), è altrettanto vero che i titolari delle strutture coinvolte hanno confermato la reale rappresentanza delle persone intervistate rispetto all universo dei loro clienti estivi (di luglio e agosto). Oltre a ciò, vale la pena ricordare come siano anche assai difformi le caratteristiche del turista di una zona rispetto a quelle di un altra, risultato che un analisi generale sull intero territorio provinciale non può che appiattire. Per questo, l analisi viene affiancata dai risultati relativi a ciascun ambito turistico considerato. Una grande diversità, poi, caratterizza le due tipologie estreme di turista - il rilassato e lo sportivo, in particolare lo sportivo hard. Per quanto concerne il titolo di studio, ben il 37% degli sportivi hard sono in possesso di una laurea o di un diploma di laurea, percentuale questa che è fra le più significative di tutte le ricerche estive fino ad ora condotte dall Osservatorio per il Turismo e che supera di quasi 20 punti quella calcolata per i rilassati (18,7%). Molto buono il livello di scolarità mostrato anche dai vacanzieri altro. Età e scolarità si riflettono pure sulle professioni degli intervistati, delle quali si riportano solamente un paio di significative - libero professionista/imprenditore/ REPORT I giugno

50 Grafico 9: Scolarità del campione per tipologia di vacanziere estivo 100% Altro 80% 60% Laurea o diploma di laurea 40% Diploma di scuola superiore 20% Qualifica o diploma professionale 0% Totale Rilassato Sportivo soft Sportivo hard Sportivo Altro Scuola dell obbligo Grafico 10: Differenze fra le tipologie di vacanziere estivo per tipologia di professione Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft Libero profess./ imprenditore/ lavoratore aut. Pensionato Rilassato Totale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% lavoratore autonomo e pensionato - che non fanno altro che confermare le differenze già evidenziate fra i vacanzieri rilassati e quelli sportivi. Tornando alla descrizione del campione considerato, si evidenzia la presenza di nemmeno uno straniero su quattro (22,7%), per lo più proveniente dalla Germania (37,6% sul totale degli stranieri), ma anche dall Inghilterra (17,1%) e dall Olanda (15,4%). Gli italiani intervistati sono in prevalenza del Centro Nord, basti pensare che quasi uno su cinque arriva da Milano e provincia (19,3% sul totale degli italiani), ma non mancano i rappresentanti del Meridione e neppure delle Isole. La presunta sottostima degli stranieri nel campione considerato rispetto al dato provinciale (42,5% di arrivi e 35,7% di presenze nel periodo estivo 2006 presso le strutture ricettive gestite imprenditorialmente, potrebbe essere dovuta verosimilmente soprattutto al periodo della rilevazione (luglio e agosto), durante il quale la presenza del turista italiano è decisamente preponderante. In effetti, considerando solamente i dati relativi ai movimenti ufficiali del semestre estivo 2006 per il solo settore degli esercizi certificati, le presenze straniere nei sette ambiti interessati dal presente studio pesano per un 26,7% sul totale complessivo (32,4% gli arrivi). Se poi si esaminano gli stessi valori in maniera distinta fra l ambito del Garda trentino e gli altri sei coinvolti, è chiaro come si tratti di realtà assolutamente difformi anche da questo punto di vista. Nelle strutture certificate 50 REPORT giugno 2007

51 Grafico 11: Provenienze del campione (%) Stato Estero 22,7% Trentino 0,5% Italia 76,8% Tabella 5: Principali province e stati di provenienza (%) Milano 19,3 Germania 37,6 Roma 7,0 Regno Unito 17,1 Bologna 4,7 Olanda 15,4 Padova 4,2 Austria 6,8 Varese 3,9 Belgio 5,1 Venezia 3,9 Svizzera 3,4 Bergamo 3,4 Francia 2,6 gardesane le presenze straniere registrate nei mesi di luglio e agosto 2006 arrivano all 81,1% (al 77,7% gli arrivi), mentre in quelle situate nelle altre zone interessate dalla ricerca si fermano al 7,2% (al 12,1% gli arrivi). Alla luce di tutte le ricerche sul campo condotte dall Osservatorio per il Turismo, inoltre, non è difficile ipotizzare la presenza anche nelle strutture certificate di una certa quota di turismo sommerso, vale a dire non registrato ufficialmente, che va ad incrementare le cifre dei movimenti accreditati, in particolar modo di quelli italiani. Un ultima considerazione riguardante le provenienze è destinata a sottolineare una maggiore incidenza del turismo straniero fra gli sportivi di qualunque grado, così come fra i turisti spinti da motivazioni che vanno oltre il relax e lo sport (i vacanzieri altro). Grafico 12: Provenienze del campione per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft Italia Stato Estero Rilassato Totale 0% 20% 40% 60% 80% 100% REPORT I giugno

52 2.2.3 Motivazioni e fedeltà Iniziando dalla prima domanda del questionario, passiamo ora a mettere in rilievo le principali motivazioni per le quali questi clienti sono venuti a trascorrere la loro vacanza in Trentino. Le possibilità di risposta erano al massimo due e, dal momento che le percentuali riportate in seguito nel testo si riferiscono al numero di risposte scelte rispetto al numero di rispondenti, la somma dei valori risultanti sarà pertanto superiore al 100%. Tabella 6: Motivi prevalenti della scelta di una vacanza estiva in Trentino (max 2 risp.) n. perc. sulle risposte (824) perc. sui rispondenti (596) Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale ,9% 71,8% Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e o escursioni ,5% 24,2% Altro 72 8,7% 12,1% Per opportunità di carattere naturalistico (visita a parchi naturali, ecomusei) Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini 58 7,0% 9,7% 33 4,0% 5,5% Opportunità enogastronomiche 23 2,8% 3,9% Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri wellness e fitness Opportunità di carattere culturale (visite a città, eventi e musei) 21 2,5% 3,5% 17 2,1% 2,9% Ragioni di lavoro (congressi e meeting) 16 1,9% 2,7% Opportunità di divertimento (es. shopping, vita notturna) 12 1,4% 2,0% Totale ,0% Tabella 7: Comparazione delle motivazioni di vacanza con altre ricerche precedenti vacanza estiva rifugi visitatori pnab turisti natura campeggi enogastr. Riposo e relax 71,8% 45% 80,7% 74,1% 82,9% 54,5% Vacanza attiva 24,2% 68% 51,5% 45,0% 43,5% 25,5% Vacanza natura 9,7% 11,8% 55,2% 45,9% Vacanza benessere 3,5% 2,7% 3,8% 6,7% -- 7,1% Cultura 2,9% 4,1% 10,6% 15,0% 8,4% 20% Lavoro/studio 2,7% 0,5% 14,7% 1,4% -- 4,7% Enogastronomia 3,9% 5,4% 18,0% 12,1% 2,2% 29,8% Divertimento 2,0% 0,9% 1,2% 9,3% 3,0% 3,9% Nota: I valori riportati sono calcolati sul totale dei rispondenti 52 REPORT giugno 2007

53 In linea con quanto emerso fino ad ora dalle ricerche estive dell Osservatorio per il Turismo, la domanda di riposo e relax in un ambiente naturale si conferma come motivazione prevalente anche della vacanza estiva 2006 (71,8%), spesso anche come unica. Tale esigenza, peraltro assolutamente lecita e logica in un ottica di vacanza, è la principale caratteristica del vacanziere rilassato, la tipologia più rappresentata in assoluto del campione, ma risulta pure un leitmotiv per tutti gli sportivi di qualunque livello, dal soft a quello hard. In seconda battuta, ma con una notevole differenza per numero di risposte, si vede nella parentesi trentina (anche) l opportunità di trascorrere una vacanza attiva, avendo la possibilità di praticare escursioni ed una grande varietà di discipline sportive (24,2%). Sia da un attenta lettura delle risposte successive, sia da quanto riferito a voce dalle rilevatrici stesse, che in fase di intervista hanno potuto cogliere anche queste sfumature, è emerso però che non pochi turisti hanno scelto tale risposta - quella legata alle motivazioni di natura sportiva - pur ammettendo di considerare attiva una vacanza caratterizzata anche solo da semplici passeggiate e nulla più. Proprio per interpretare questi diversi modi di intendere il termine sportivo, tale particolarità è stata pertanto presa in considerazione insieme all abitudine a praticare una qualche forma di sport durante le giornate di vacanza, nel momento in cui si sono create le varie tipologie di vacanziere, come è stato chiarito ad inizio capitolo. La scelta di questa motivazione, comunque, costituiva un criterio necessario per accedere ad una delle tipologie di vacanziere sportivo e che invece non avrebbe assolutamente caratterizzato la figura del rilassato. Entrambe le principali motivazioni di vacanza non sembrano riguardare il vacanziere altro, il quale invece è spinto da altre motivazioni con una frequenza sempre superiore (anche molto) alla media. Questa tipologia, in effetti, è stata creata per esclusione, dopo aver enucleato i turisti desiderosi di riposo o, viceversa, di fatica, seppure quest ultima sempre intesa secondo diversi gradi e sfumature. Grafico 13: Le due principali motivazioni di vacanza per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft Vacanza attiva Riposo e relax Rilassato Totale 0% 20% 40% 60% 80% 100% Nota: I valori riportati sono calcolati sul totale dei rispondenti di ciascuna tipologia REPORT I giugno

54 Tabella 8: Le altre motivazioni di vacanza per tipologia di vacanziere estivo totale rilassato sportivo soft sportivo hard sportivo altro Altro 12,1% 8,3% 0,0% 6,5% 5,2% 39,1% Vacanza natura 9,7% 8,6% 3,4% 8,7% 9,6% 16,3% Famiglia 5,5% 4,7% 3,4% 2,2% 3,5% 12,0% Enogastronomia 3,9% 3,3% 6,9% 6,5% 3,5% 5,4% Vacanza benessere 3,5% 2,5% 0,0% 2,2% 2,6% 9,8% Cultura 2,9% 2,8% 0,0% 0,0% 0,0% 7,6% Lavoro/studio 2,7% 0,0% 3,4% 0,0% 0,0% 16,3% Divertimento 2,0% 0,6% 3,4% 4,3% 1,7% 7,6% Nota: I valori riportati sono calcolati sul totale dei rispondenti di ciascuna tipologia Per questo sarà abbastanza scontato trovare delle frequenze di risposta relative alle motivazioni minori ben più alte della media complessiva. Viceversa per gli sportivi ed i rilassati, se non in casi particolari, debitamente segnalati in seguito. Procedendo con le motivazioni poste in ordine decrescente per numero di risposte, la possibilità di vivere l ambiente naturale parrebbe comunque rivestire una certa importanza nella scelta della vacanza: quasi una persona su dieci, infatti, ha selezionato la risposta relativa alle opportunità di carattere naturalistico (9,7%), talvolta in una accezione di risposta più ampia rispetto a quella espressa nel testo del questionario ( visita a parchi naturali, ecomusei ). A questo dieci per cento, poi, andrebbero aggiunte le risposte di coloro che si sono espressi con l opzione altro, specificando chiaramente una motivazione legata all ambiente ed alle sue bellezze, magari anche accennando alla bontà del clima trentino. Pur in misura decisamente contenuta rispetto alle prime due voci, risulta decisamente interessante anche la scelta della località trentina come area adatta alle famiglie con bambini (5,5%), soprattutto nel caso in cui tale motivazione viene espressa con una frequenza maggiore rispetto ad altre - quali l enogastronomia (3,9%), il benessere (3,5%), la cultura (2,9%) e le ragioni di lavoro (2,7%). Le opportunità di divertimento espresse in generale dall offerta trentina estiva sembrerebbero invece costituire il fanalino di coda tra le ragioni di spostamento dei clienti considerati (2%). Pur trattandosi di piccoli numeri, suscita una certa curiosità l interesse dichiarato dalle due frange estreme di sportivo - gli sportivi soft e gli sportivi hard - per la motivazione legata all enogastronomia. Viceversa, però, in fatto di cultura, verso la quale non compare nessuna apertura da parte di costoro. In particolare, gli sportivi duri, mediamente più giovani e dinamici, pensano meno a quelle che possono essere le tematiche e le esigenze della famiglia e più a divertirsi e mangiare bene. 54 REPORT giugno 2007

55 Grafico 14: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? (%) 4,0 22,0 No, è la prima volta 29,2 Sì, ho trascorso altri periodi di vacanza in Trentino Sì, vengo in Trentino a trascorrere un periodo di vacanza quasi tutti gli anni 44,8 Sì, vengo in Trentino a trascorrere dei periodi di vacanza quasi tutti gli anni e più volte nell anno Un ulteriore constatazione appare d obbligo, nonostante non emerga chiaramente dai numeri appena presentati: un ruolo spesso fondamentale nella presenza di molti clienti lo giocano la fedeltà, l abitudine a tornare. Come anche altre ricerche sottolineano, una buona parte dei turisti che frequentano il Trentino, soprattutto d estate e particolarmente in certe zone, è costituita da persone che vengono qui da anni e che, vogliamo sperare (per usare l espressione di più di un intervistato), intendono tornarci. Infatti, in diverse risposte aperte che sono state riportate insieme alla voce Altro, compare il concetto di abitudine, che assume un peso ancora maggiore dal momento che è stato espresso spontaneamente dall intervistato, vale a dire senza alcun suggerimento esplicito al riguardo (2,5% di casi sul totale rispondenti). La fedeltà al territorio, al personale, alla struttura, così come alla clientela abituale della stessa, è ormai una realtà consolidata, che se per certi versi costituisce un punto di forza e di vanto per molti operatori, contemporaneamente può risultare anche un limite all inventiva, un deterrente nei confronti dei cambiamenti, in poche parole un freno al miglioramento. La politica della fidelizzazione, che giustamente viene e dev essere perseguita dagli operatori turistici, è talvolta interpretata con un negativo immobilismo nella gestione e non sempre lascia indifferente il cliente, seppure animato da una buona dose di fedeltà. Grafico 15: La presenza di "primini" e di assidui frequentatori del Trentino fra le diverse tipologie di vacanziere estivo 30% I "primini" del Trentino Coloro che tornano anche più volte all'anno 20% 10% 0% Totale Rilassato Sportivo soft Sportivo hard Sportivo Altro REPORT I giugno

56 Grafico 16: Consiglierebbe questa vacanza? (%) 18,2 1,0 0,5 1,5 Si, senz altro Crede di si 78,8 Pensa di no No, assolutamente Non sa, non risponde Rimaniamo in tema di fedeltà. Una delle prime domande poste mette in luce che solamente poco più di un intervistato su cinque (22%) non è mai stato in Trentino - cosiddetti primini - mentre circa un terzo di costoro torna in provincia di Trento quasi tutti gli anni (se non addirittura più volte all anno) ed un altro 45% ha già trascorso altri periodi di vacanza in qualche località trentina. Il maggior numero di primini del Trentino lo ritroviamo fra i vacanzieri altro (34%), i quali, essendo mossi da molteplici interessi non sempre strettamente legati al territorio in questione, si dimostrano i più disposti a cambiare: solamente il 3,3% afferma di ritornare tutti gli anni, anche in più di una occasione. Più freschi all esperienza trentina (24%), ma anche molto più legati alla sua offerta nel momento in cui la si scopre (11%), sono gli sportivi hard, che mostrano in maniera più accentuata le caratteristiche dello sportivo. Ancora diversa è la figura del rilassato, che risulta meno aperto alle novità, ma anche meno disposto o impossibilitato a ripetere l esperienza trentina nel corso dello stesso anno. Quanto appena rilevato è indubbiamente un segnale diretto o indiretto di soddisfazione, seppure in forma piuttosto generale, come del resto il fatto che poco meno dell 80% del campione consiglierebbe senza dubbio questa vacanza ad amici e parenti. Sono veramente pochi, invece, coloro che non sarebbero disposti a spendere nemmeno una buona parola per reclamizzare questa esperienza (0,5%), nemmeno entrando nel merito delle diverse tipologie di vacanziere, fra le quali non si evidenziano particolari differenze. Altrettanto confortante è la propensione al ritorno di sette turisti su dieci, che sceglierebbero nuovamente sia la stessa località che lo stesso periodo dell anno. A costoro, poi, si potrebbero aggiungere gli intervistati intenzionati a tornare nella stessa zona - ma in un altro mese (11,4%) - o in un altra località - sempre però all interno del Trentino (6,4%). 56 REPORT giugno 2007

57 Grafico 17: Pensa di tornare in questa località? (%) Si, nello stesso periodo 11,4 6,4 0,5 11,6 Si, ma in un altro periodo dell anno 70,0 No, pur essendo ancora interessato/a ad una vacanza in Trentino No, non sono più interessato/a ad una vacanza in Trentino Non sa, non risponde E lecito pensare che fra coloro che non ritornerebbero nella stessa località vi siano sicuramente delle persone curiose di conoscere posti sempre nuovi e non soltanto turisti in qualche modo delusi dalla vacanza attuale. Qualche dubbio può sorgere nel momento in cui si trova che gli unici a non voler ripetere l esperienza trentina appartengono tutti alla tipologia dei rilassati, i turisti generalmente meno dinamici del campione. Particolare il fatto che, all interno della tipologia degli sportivi, quelli hard, mostrino un maggiore attaccamento al periodo oltre che alla località rispetto agli altri turisti attivi. Molto spesso si tratta di una fedeltà rivolta alla struttura o, meglio, al gestore/titolare ed al personale che vi lavora, come ci tengono a specificare gli stessi interlocutori. Il 15,1% degli intervistati, infatti, ammette di aver scelto proprio quella soluzione ricettiva perché frequentatore abituale. E una percentuale che si avvicina solamente a quella riscontrata nella ricerca sui campeggi (17,4%), dove, infatti, era rilevante la presenza dei cosiddetti stanziali. Grafico 18: Propensione al ritorno per singola tipologia di vacanziere estivo 100% Si, nello stesso periodo Si, ma in un altro periodo dell anno 80% 60% 40% 20% 0% Totale Rilassato Sportivo soft Sportivo hard Sportivo Altro REPORT I giugno

58 Tabella 9: Motivi prevalenti della scelta della struttura (max 2 risp.) n perc. sulle risposte (832) perc. sui rispondenti (591) Contesto geografico nel quale è situata ,3% 45,5% Buon rapporto qualità prezzo ,0% 26,7% Dotazione di strutture e servizi ,7% 22,2% Perché consigliata ,8% 19,5% Perché frequentatore abituale 89 10,7% 15,1% Altro 69 8,3% 11,7% Perché inserita nel Trentino Nordic Walking Club, nell itinerario Trekking delle Leggende o nel Progetto Sentieri Vivi 1 0,1% 0,2% TOTALE ,0% Gli altri motivi per cui si è scelto quella struttura, considerando sempre la possibilità di una doppia risposta, sono, in primo luogo, il contesto geografico in cui è inserita (45,5%), mentre segue, quasi a sorpresa, il buon rapporto qualità/prezzo (26,7%), che non aveva mai avuto una rilevanza così dichiarata e che supera persino la dotazione di strutture e servizi (22,2%). Anche le priorità assegnate ai vari fattori aiutano a comprendere sempre meglio le diverse tipologie di vacanziere. Lo sportivo, avendo fra i suoi principali obiettivi quello di praticare dell attività fisica, è mediamente più attento al contesto geografico dove va ad alloggiare (37%), senza dimenticare però l aspetto economico, che è citato da più di un intervistato sportivo su quattro (26%), come del resto avviene per lo sportivo soft (25%). In particolare, lo sportivo hard non si cura troppo delle dotazioni della struttura (13%), forse perché se questa gli è stata consigliata per lui è già una garanzia sufficiente (11%). Tabella 10: Principali motivi di scelta della struttura per tipologia di vacanziere estivo totale rilassato sportivo soft sportivo hard sportivo altro Contesto geografico nel quale è situata 32,3% 32,2% 22,7% 35,2% 36,7% 29,8% Buon rapporto qualità prezzo 19,0% 17,6% 25,0% 25,4% 25,6% 12,3% Dotazione di strutture e servizi 15,7% 16,4% 15,9% 12,7% 15,0% 14,0% Perché consigliata 13,8% 14,8% 13,6% 11,3% 8,3% 18,4% Perché frequentatore abituale 10,7% 11,7% 15,9% 7,0% 7,2% 9,6% Altro 8,3% 7,3% 4,5% 8,5% 7,2% 15,8% Nota: le percentuali riportate sono calcolate sul totale delle risposte 58 REPORT giugno 2007

59 Il rilassato, invece, per certi versi più cauto, si fida maggiormente dei consigli di amici e parenti (15%) o della sua esperienza (12%), ma si dimostra critico anche verso le dotazioni di strutture e servizi del suo alloggio per la vacanza (16%), senza preoccuparsi oltremodo del buon rapporto qualità/prezzo (18%). Figura a sé rimane il vacanziere altro, che si dimostra un po meno sensibile al contesto geografico, alle dotazioni ed al costo della struttura (rispettivamente il 30%, il 14% ed 12%) e più ai suggerimenti di altre persone (18%) o ad altro (16%) Comportamenti Il consiglio di amici e parenti dimostra ancora una volta il suo peso nelle decisioni riguardanti la vacanza (il 19,5% degli intervistati lo ha indicato come motivo di scelta della struttura), quasi a sottolineare il risultato secondo cui più di un intervistato su tre è venuto a conoscenza di questa struttura proprio grazie al passaparola di amici e conoscenti (34,1%). Nonostante le caratteristiche socio-demografiche del campione, l utilizzo di Internet per la programmazione della vacanza non è indifferente ed ha coinvolto un turista su quattro (25%), quindi più del materiale turistico reperito sul territorio o presso Enti di promozione turistica (21,7%) e di tutte le altre modalità previste. Il grafico 19 mette in evidenza, per ciascuna tipologia di vacanziere estivo, proprio queste due modalità di reperimento delle informazioni da parte dei clienti delle strutture coinvolte. Grazie anche o soprattutto alla minore età media, ad una buona scolarità ed alla maggiore presenza di stranieri, lo sportivo è la figura di vacanziere che più si avvantaggia di Internet per arrivare a conoscere la struttura utilizzata per le vacanze (il 29% sul totale delle risposte). Grafico 19: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risp.) Amici e conoscenti Internet APT, proloco o altro Altro Segnaletica e cartellonistica Allegati a riviste e o redazionali Materiale e riviste di settore Perc.sui rispondenti Perc.sulle risposte 0% 10% 20% 30% 40% REPORT I giugno

60 Grafico 20: Modalità di conoscenza della struttura per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft Rilassato Totale Internet Materiale o info 10% 15% 20% 25% 30% Nota: le percentuali riportate sono calcolate sul totale delle risposte Grafico 21: Modalità di prenotazione della vacanza (%) Contatto diretto prima della partenza 19,7 10,9 6,6 5,9 5,5 Via Internet Tramite agenzia Altro 51,4 Tramite Azienda per il Turismo Senza prenotazione Grafico 22: Alcune modalità di prenotazione della vacanza per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Contatto diretto prima della partenza Via Internet Sportivo soft Rilassato Totale Senza prenotazione 0% 20% 40% 60% 80% 100% 60 REPORT giugno 2007

61 Grafico 23: Giorni di permanenza in Trentino 14,1% 5,5% 41,5% Permanenza media in Trentino: 11,5 giornate 38,8% 1-3 gg. 4-7 gg gg. Oltre 16 gg. Anche in fase di prenotazione, poi, l evoluzione e soprattutto la presenza della tecnologia stanno prendendo piede: benché il contatto diretto con il personale della struttura sia ancora la modalità prevalente e riguardi in media oltre la metà dei turisti coinvolti (51,4%), quasi una persona su cinque ha effettuato la transazione sul web (19,7%): si tratta di circa il doppio di quanti l hanno eseguita l estate precedente per prenotare il campeggio (10,5%). Come era facile supporre, gli sportivi fanno maggior uso del computer rispetto alla media anche per prenotare la struttura (26%), oltre a dimostrarsi più propensi a recarsi direttamente nell alloggio senza prenotare (8% in generale, ma il 13% fra gli sportivi hard). Di converso, i rilassati si affidano meno allo strumento informatico, tanto per conoscere (21%) quanto per prenotare la struttura (17%). Da rilevare, poi, che un 11% di intervistati è passato attraverso un agenzia viaggi: di questi poco più del 72% appartiene alla categoria dei rilassati. Mediamente, per il presente campione il tempo di permanenza in Trentino si aggira intorno alle 11,5 giornate: le indicazioni degli intervistati vanno da un minimo di due giornate ad un massimo di tre mesi, con una decisa prevalenza per la vacanza di una settimana, opzione scelta nel 27,2% dei casi. Fra le diverse tipologie di vacanziere la differenza è piuttosto decisa: mentre il rilassato si concede in media oltre i 12 giorni, l anima più dura degli sportivi - gli sportivi hard - rimane in Trentino mediamente sotto le nove giornate. Fra questi Grafico 24: Giorni di permanenza in Trentino per tipologia di vacanziere estivo Totale 11,5 Rilassato 12,4 Sportivo 9,6 Sportivo hard 8,8 Sportivo soft Altro 9,1 11, REPORT I giugno

62 Grafico 25: Ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? (%) 5,0 4,2 Si No Non so 90,8 due estremi si muovono le permanenze delle altre tipologie di vacanziere estivo, le quali in ogni caso sono di gran lunga superiori ai dati ufficiali registrati nel database provinciale del Servizio Statistica, come già si accennava ad inizio capitolo. Nell estate del 2006, nell insieme delle strutture provinciali caratterizzate da movimenti certificati, le giornate di permanenza media si attestavano intorno alle 5,2 giornate. Isolando la situazione dei mesi di luglio e agosto dello stesso anno per i soli ambiti interessati dalla presente ricerca, il periodo effettivamente si allunga (6,1), ma non abbastanza per arrivare anche solo vicino ai valori riscontrati sul campo. Nonostante ci si fermi anche abbastanza a lungo, difficilmente si cambia alloggio durante la vacanza estiva: solo il 5% dichiara di volersi/doversi spostare, mentre il 91% preferisce non dover fare e disfare i bagagli più del necessario. Leggermente più dinamici si dimostrano i vacanzieri sportivi, in modo particolare gli sportivi hard, che ammettono di fermarsi nello stesso alloggio per tutta la vacanza nel 78% dei casi. Quello di cui si sta parlando è un turismo a dimensione prevalentemente familiare: quasi in tre casi su quattro, infatti, si tratta di coppie con (30,9%) e senza figli (41,6%), mentre i restanti si dividono fra coloro che sono giunti in vacanza con uno o più amici (12,8%), con un gruppo organizzato (6,5%) o da soli (6,9%). Grafico 26: Con chi è in vacanza? (%) 12,8 6,5 1,3 6,9 Da solo In coppia In famiglia con figli Con uno o più amici 30,9 41,6 Con un gruppo organizzato Altro 62 REPORT giugno 2007

63 Grafico 27: Modalità di stare in vacanza per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Con amici In famiglia In coppia Sportivo hard Sportivo soft Rilassato Totale 0% 15% 30% 45% Qualche differenza nel modo di trascorrere la vacanza c è fra le diverse tipologie di turista estivo, pur rimanendo la coppia e la famiglia le modalità principali. Il rilassato, ad esempio, presumibilmente per la sua età media piuttosto elevata e per la mancanza di eccessive aspettative nei confronti della vacanza al di là del riposo, trascorre questa sua parentesi estiva più in compagnia del partner (45%) e meno con gli amici (11%), rispetto alla media. Per le stesse ma opposte ragioni, quindi, e per poter praticare le proprie attività preferite in compagnia, il vacanziere sportivo (specialmente lo sportivo hard) condivide con gli amici l esperienza trentina più spesso della media (rispettivamente il 17% ed il 22%). Oppure costui arriva in vacanza con tutta la famiglia (36%), riuscendo comunque a ritagliarsi degli spazi, in cui dedicarsi anche agli allenamenti. Un ultimo accenno lo merita il vacanziere altro, che nel 15% dei casi trascorre la sua parentesi trentina con un gruppo organizzato, vale a dire con una frequenza che è oltre il doppio di quanto avviene complessivamente. In gruppo, si diceva, ma Grafico 28: Spesa media giornaliera pro capite (%) 0,4% 0,2% 12,1% 0-29 euro 34,1% 24,4% 28,7% euro euro euro euro > 201 euro Spesa media giornaliera pro capite: 86,13 Euro REPORT I giugno

64 anche da solo (11%), questa figura di vacanziere è la meno legata agli spostamenti in famiglia. Dunque, raramente il turista è da solo, lo si è appena visto. Anche per questo il calcolo pro capite della spesa media giornaliera può risultare piuttosto complesso. Il computo, infatti, andrebbe effettuato sommando tutte le voci di spesa della vacanza - a partire dal viaggio, per comprendere vitto, alloggio, trasporti, shopping, ticket per ingressi a musei, cinema o altro, consumazioni varie - e dividendo il risultato per la durata della vacanza. Nel caso di nucleo familiare, poi, la somma di tutti gli importi dovrebbe essere suddivisa, oltre che per il numero di giorni di vacanza, anche per il numero di componenti della famiglia. L uso del condizionale è doveroso, perché da alcune risposte ottenute è piuttosto evidente che il risultato di tale somma non può obiettivamente comprendere tutte le voci previste. Ciò premesso, si calcola che la spesa media giornaliera pro capite del turista estivo in Trentino (di questo campione) sia di poco superiore agli 85 Euro (86,13 Euro) 4. Un po meno spende lo sportivo hard, colui che si era dichiarato effettivamente il più attento anche all aspetto economico nella scelta dell alloggio. L attendibilità di tale dato trova conferma nei risultati ottenuti dal Servizio Statistica, per il quale nell estate del 2005 la spesa media pro capite giornaliera è di poco inferiore agli 80 Euro (78,64 Euro); se però si considerano solamente i turisti che alloggiano in strutture appartenenti al settore certificato, l importo si attesta intorno ai 100 Euro. Facendo una semplice moltiplicazione fra la durata media della vacanza in Trentino (11,5 giorni) e l importo appena calcolato (86,13 Euro), è possibile affermare che mediamente una vacanza estiva nelle zone considerate costa intorno ai Euro a persona, tutto compreso. Grafico 29: La spesa media giornaliera pro capite per tipologia di vacanziere estivo 87 Euro ,64 83,41 85,25 84,23 86,70 86,13 82 Altro Sportivo hard Sportivo Sportivo soft Rilassato Totale 4 Dal calcolo sono rimasti esclusi i singolari importi inferiori ai 30 Euro e quelli, altrettanto rari, superiori ai 200 Euro. 64 REPORT giugno 2007

65 Grafico 30: La spesa media complessiva pro capite per tipologia di vacanziere estivo Euro Altro Sportivo hard Sportivo Sportivo soft Rilassato Totale Per chi viene in Trentino soprattutto per praticare sport, considerato che si ferma anche meno del classico villeggiante estivo, la vacanza estiva nel suo complesso viene a costare decisamente meno della media e potrebbe non raggiungere i 750 Euro a testa. E interessante notare che per molti quella trentina è solo una delle parentesi vacanziere che si concedono nel corso dell estate 2006 e non l unica (55,7%). Più della metà di costoro, infatti, ha effettuato anche un periodo di vacanza in una destinazione marina (55,4% fra coloro che effettuano più periodi di vacanza nel corso dell estate 2006), mentre un turista su cinque è un vero appassionato di località montane, avendone frequentate almeno un altra (oltre a quella attuale in Trentino) sempre all interno del periodo estivo considerato (21,5%). Ancora un 15% circa ha valicato i confini nazionali per trascorrere un altro periodo di vacanza. Considerate le caratteristiche delle diverse tipologie di vacanziere non è difficile comprendere il fatto che gli sportivi, in particolare il gruppo degli hard, sono più avvezzi rispetto agli altri a consumare le proprie vacanze non in un unica soluzione, ma concedendosi tante piccole parentesi nel corso della stessa stagione estiva. Una parte cospicua di costoro (27%), poi, dichiara che la montagna rimane la mèta preferita anche delle altre esperienze estive. Tabella 11: Nel corso di questa estate ha effettuato altri periodi di vacanza? (max 2 risp.) n. perc. perc. su quanti hanno detto di sì No, questa è l unica vacanza nel corso di questa estate ,3% - Si, prevedo di effettuare un altro periodo di vacanza in una destinazione montana 70 21,5% Si, prevedo di effettuare un altro periodo di vacanza in 183 una destinazione marina 55,7% 55,4% Si, prevedo di effettuare un altro periodo di vacanza all estero 60 15,1% Si, prevedo di effettuare un altro periodo in una destinazione diversa dalle ipotesi citate sopra 27 8,0% TOTALE ,0% REPORT I giugno

66 Grafico 31: Ha effettuato altre vacanze nel corso di questa estate 2006?* No, questa è l unica vacanza nel corso di questa estate 30,0% Si, in una destinazione montana 44,3% 55,7% Si, in una destinazione marina 11,5% 4,4% 9,8% Si, all estero Si, in una destinazione diversa dalle ipotesi citate sopra * Nota: Le percentuali utilizzate per questo grafico, come è possibile desumere dalla tabella precedente (Tabella 11), sono calcolate sul numero di risposte. Chi affermava di trascorrere altre vacanze nel corso dell estate 2006, infatti, poteva scegliere più risposte affermative Grafico 32: Quanti considerano la vacanza trentina come l'unica dell'estate 2006 per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft Rilassato Totale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% Per la metà dei clienti rilassati, invece, quella in corso al momento dell intervista è l unica vacanza estiva del 2006: anche per questa ragione si comprende la loro decisione di fermarsi in Trentino mediamente oltre i 12 giorni. Una volta indagato in merito al comportamento estivo del nostro campione, quanti sono coloro che sarebbero interessati a trascorrere una vacanza in Trentino anche nel periodo invernale? Ed a quali attività, eventualmente, si vorrebbero dedicare? Ebbene, da questa ricerca emerge che più di quattro intervistati su dieci verrebbero in Trentino anche in inverno (42,3%), ma sono addirittura due su tre gli sportivi hard interessati alla proposta. Fra tutti gli intervistati che hanno risposto affermativamente, poco meno della metà (47%) sarebbe interessato soprattutto allo sci da discesa, mentre circa un 34% sceglierebbe la provincia trentina per una vacanza invernale all insegna del riposo e del relax in un ambiente naturale. Le proporzioni si invertono (allontanandosi dalla media) fra le due tipologie opposte di vacanziere - il rilassato e lo sportivo: il 66 REPORT giugno 2007

67 Grafico 33: Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? (%) Sì 42,3 No 57,7 Grafico 34: Propensione alla vacanza invernale in Trentino per tipologia di vacanziere estivo Altro Sportivo Sportivo hard Sportivo soft No Sì Rilassato Totale 0% 20% 40% 60% 80% 100% primo opterebbe per una vacanza all insegna del relax anche in inverno (34%), mentre il secondo si dedicherebbe più classicamente allo sci da discesa (42%). Sci alpinismo, ciaspole e snow walking attirano un 14,7% di potenziali turisti invernali, più di quanti si dedicherebbero allo sci nordico (9,2%) o alla ricerca di benessere e forma fisica in strutture dotate di centro wellness e/o fitness (8,8%). Tabella 12: Attività invernali alle quali sono interessati i turisti estivi (max 2 risp.) n perc. sulle risposte perc. sui rispondenti Sci da discesa ,3% 47,0% Relax e riposo in ambiente naturale 85 25,4% 33,9% Altre attività su neve 37 11,1% 14,7% Sci nordico 23 6,9% 9,2% Ricerca benessere 22 6,6% 8,8% Attività per famiglie 18 5,4% 7,2% Altro 15 4,5% 6,0% Visite o attività culturale 9 2,7% 3,6% Visite o attività enogastronomica 7 2,1% 2,8% TOTALE ,0% REPORT I giugno

68 Visite ed attività culturali (3,6%) o legate all enogastronomia (2,8%) sembrerebbero rappresentare solamente un riempitivo marginale della vacanza, mentre già più interesse riscuotono le attività dedicate a famiglie con bambini (7,2%) Importanza e soddisfazione Stando alle affermazioni fino ad ora esposte, sembrerebbe proprio che i delusi - vale a dire i clienti persi quasi di sicuro - siano decisamente pochi. A questo punto, quindi, vale la pena cercare di approfondire quali siano gli aspetti che il turista intercettato ritiene maggiormente importanti nei confronti di una vacanza e quali quelli che, in questa esperienza, lo hanno soddisfatto in maggior misura. Per fare questo, si sono ordinati i singoli aspetti trattati sulla base delle risposte degli intervistati, che potevano scegliere tra per nulla o poco importante, abbastanza importante, importante, molto importante e non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente - per quanto riguarda le aspettative - e per nulla o poco soddisfacente, abbastanza soddisfacente, soddisfacente, molto soddisfacente e assenza di giudizio o domanda non pertinente - per rispondere circa il loro grado di soddisfazione. In entrambi i casi l ordinamento è Tabella 13: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti da oltre il 45% degli intervistati TRANQUILLITA E SILENZIO totale n. perc. rilassato sportivo soft sportivo sportivo hard Per nulla o poco importante 21 3,5% 1,7% 6,9% 7,2% 6,5% 5,4% Abbastanza importante 28 4,7% 2,8% 3,4% 10,1% 10,9% 5,4% Importante ,5% 24,2% 20,7% 30,4% 26,1% 28,3% Molto importante ,9% 69,1% 65,5% 49,3% 54,3% 58,7% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente altro 14 2,4% 2,2% 3,4% 2,9% 2,2% 2,2% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% PERSONALE Per nulla o poco importante 1 0,2% 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Abbastanza importante 21 3,5% 2,5% 6,9% 1,4% 10,9% 4,3% Importante ,5% 30,0% 37,9% 30,4% 34,8% 34,8% Molto importante ,3% 65,3% 55,2% 66,7% 52,2% 60,9% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 9 1,5% 1,9% 0,0% 1,4% 2,2% 0,0% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% UBICAZIONE Per nulla o poco importante 39 6,5% 6,7% 10,3% 8,7% 2,2% 5,4% Abbastanza importante 56 9,4% 7,5% 13,8% 13,0% 15,2% 9,8% Importante ,7% 32,8% 31,0% 36,2% 39,1% 33,7% Molto importante ,8% 48,9% 34,5% 39,1% 41,3% 44,6% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 27 4,5% 4,2% 10,3% 2,9% 2,2% 6,5% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 68 REPORT giugno 2007

69 stato effettuato sulla base delle frequenze del giudizio migliore ( molto importante o molto soddisfacente ). Per quanto concerne l importanza, l esigenza di sperimentare una vacanza fatta di riposo e relax parrebbe un istanza assolutamente irrinunciabile per la maggior parte degli intervistati, confermando così quanto era emerso in fatto di motivazioni di vacanza. In particolare, ma non era quasi nemmeno da sottolineare, costituisce la massima priorità per il vacanziere rilassato, mentre non lo è altrettanto per circa la metà degli sportivi, invece attenti più della media al personale della struttura. Alla stessa stregua della tranquillità viene generalmente considerata la professionalità del personale - intesa come un insieme di cortesia, disponibilità e serietà - aspetto che ancora una volta si dimostra essere fra quelli più rilevanti per il turista trentino estivo. L ubicazione e l accessibilità della struttura hanno un peso notevole, benché risultino molto importanti per nemmeno la metà del campione. Il fatto che per due intervistati su cinque sia rilevante o molto rilevante la disponibilità, all interno della struttura stessa, di materiale informativo sul territorio e sulla relativa offerta, mette in luce un turista attento e desideroso di conoscere quanto la vacanza è in grado di offrirgli, anche se poi non sempre questo atteggiamento si traduce in scelte comportamentali conseguenti. Leggermente più interessati della media sembrano dimostrarsi gli sportivi, in particolare gli sportivi hard, probabilmente incuriositi ed attirati dalle nuove proposte attive della località. Per quanto riguarda la ristorazione, c è un buon interesse sia per un tipo di cucina attenta alle esigenze dei diversi segmenti del turista, sia per un offerta enogastronomica tipica, aspetti questi che vengono addirittura prima del fattore prezzo, come molti operatori dimostrano di aver capito. Queste considerazioni sembrano non valere molto per gli sportivi e ancora di più per quelli hard, per i quali il fattore economico pesa sicuramente più Tabella 14: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti fra il 20% ed il 45% degli intervistati MATERIALE INFORMATIVO totale n. perc. rilassato sportivo soft sportivo sportivo hard Per nulla o poco importante 27 4,5% 3,1% 10,3% 5,8% 4,3% 7,6% Abbastanza importante 65 10,9% 11,1% 3,4% 11,6% 15,2% 9,8% Importante ,3% 41,4% 51,7% 37,7% 34,8% 37,0% Molto importante ,9% 40,3% 24,1% 42,0% 43,5% 40,2% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente altro 26 4,4% 4,2% 10,3% 2,9% 2,2% 5,4% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% MENU DIVERSI Per nulla o poco importante 46 7,7% 6,4% 6,9% 14,5% 8,7% 7,7% Abbastanza importante 58 9,8% 8,9% 10,3% 11,6% 19,6% 6,6% Importante ,9% 42,1% 31,0% 37,7% 41,3% 41,8% REPORT I giugno

70 Molto importante ,2% 38,4% 44,8% 30,4% 23,9% 35,2% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 32 5,4% 4,2% 6,9% 5,8% 6,5% 8,8% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% ENOGASTRONOMIA TIPICA Per nulla o poco importante 26 4,4% 3,9% 6,9% 5,8% 4,3% 4,3% Abbastanza importante 71 12,0% 10,6% 13,8% 13,0% 17,4% 13,0% Importante ,6% 48,0% 34,5% 44,9% 45,7% 46,7% Molto importante ,7% 34,1% 44,8% 33,3% 28,3% 31,5% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 20 3,4% 3,4% 0,0% 2,9% 4,3% 4,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% PREZZO Per nulla o poco importante 13 2,2% 1,7% 3,4% 2,9% 2,2% 3,3% Abbastanza importante 75 12,6% 8,1% 13,8% 18,8% 19,6% 22,0% Importante ,8% 56,5% 41,4% 40,6% 45,7% 41,8% Molto importante ,8% 31,5% 31,0% 37,7% 30,4% 29,7% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 15 2,5% 2,2% 10,3% 0,0% 2,2% 3,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% POLITICHE SOSTENIBILI Per nulla o poco importante 28 4,7% 5,6% 3,4% 2,9% 0,0% 5,5% Abbastanza importante 66 11,1% 8,9% 6,9% 20,3% 15,2% 12,1% Importante ,8% 49,0% 44,8% 42,0% 41,3% 51,6% Molto importante ,0% 27,3% 37,9% 33,3% 39,1% 24,2% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 44 7,4% 9,2% 6,9% 1,4% 4,3% 6,6% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% SPAZI COMUNI Per nulla o poco importante 57 9,6% 6,7% 31,0% 17,4% 8,7% 8,7% Abbastanza importante 99 16,6% 14,7% 6,9% 23,2% 17,4% 21,7% Importante ,7% 38,1% 31,0% 26,1% 39,1% 40,2% Molto importante ,5% 30,0% 10,3% 26,1% 28,3% 23,9% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 57 9,6% 10,6% 20,7% 7,2% 6,5% 5,4% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% OFFERTA ALTERNATIVA Per nulla o poco importante 68 11,4% 8,9% 3,4% 13,0% 19,6% 18,5% Abbastanza importante 87 14,6% 15,9% 6,9% 14,5% 15,2% 12,0% Importante ,7% 44,6% 41,4% 46,4% 47,8% 30,4% Molto importante ,4% 23,4% 34,5% 23,2% 15,2% 30,4% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 41 6,9% 7,2% 13,8% 2,9% 2,2% 8,7% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% SERVIZIO TRANSFER Per nulla o poco importante ,8% 21,7% 20,7% 23,2% 28,3% 25,0% Abbastanza importante ,8% 13,9% 10,3% 24,6% 28,3% 18,5% Importante ,2% 26,7% 17,2% 21,7% 17,4% 21,7% Molto importante ,3% 21,9% 20,7% 20,3% 19,6% 14,1% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 95 15,9% 15,8% 31,0% 10,1% 6,5% 20,7% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 70 REPORT giugno 2007

71 dell enogastronomia - sia tipica che dedicata - come già si era potuto intendere precedentemente nel corso della presente analisi. Almeno nelle intenzioni o nell immaginario del turista, l attenzione ad un comportamento sostenibile nei confronti dell ambiente sembrerebbe crescere nel tempo, benché all atto pratico sia una sensibilità che caratterizza più lo straniero (del Nord Europa) che non l italiano medio, anche a detta degli stessi operatori. Sarà quindi la maggiore presenza di stranieri o l età media più bassa o il fatto stesso di essere sportivi nel senso più ampio del termine, ma le interviste mettono in luce un vacanziere attivo particolarmente attento e sensibile verso queste tematiche, peraltro molto attuali, addirittura più dell aspetto legato al prezzo. Viceversa per il rilassato, che pure ha aspettative generalmente sempre un po più alte della media, e soprattutto per il vacanziere altro, che ancora una volta si mette in evidenza, sia pure negativamente. Tabella 15: Aspetti della vacanza giudicati meno importanti dal 20% degli intervistati totale n. perc. rilassato sportivo soft sportivo sportivo hard altro INTERNET Per nulla o poco importante ,7% 23,9% 20,7% 11,6% 23,9% 26,4% Abbastanza importante 81 13,6% 12,8% 17,2% 17,4% 19,6% 9,9% Importante ,1% 26,4% 37,9% 33,3% 23,9% 23,1% Molto importante 95 16,0% 12,5% 6,9% 31,9% 23,9% 16,5% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente ,7% 24,4% 17,2% 5,8% 8,7% 24,2% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% WELLNESS FITNESS ESTETICA Per nulla o poco importante ,3% 22,0% 27,6% 33,3% 23,9% 31,9% Abbastanza importante ,5% 18,7% 17,2% 18,8% 41,3% 13,2% Importante ,2% 25,3% 27,6% 18,8% 23,9% 16,5% Molto importante 87 14,6% 14,2% 10,3% 20,3% 6,5% 17,6% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente ,3% 19,8% 17,2% 8,7% 4,3% 20,9% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% BABY SITTING Per nulla o poco importante ,3% 24,2% 31,0% 33,3% 34,8% 23,1% Abbastanza importante 66 11,1% 11,4% 6,9% 14,5% 10,9% 8,8% Importante 65 10,9% 12,3% 13,8% 13,0% 8,7% 4,4% Molto importante 41 6,9% 6,1% 3,4% 5,8% 13,0% 8,8% Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente ,8% 46,0% 44,8% 33,3% 32,6% 54,9% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% REPORT I giugno

72 Tabella 16: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da oltre il 45% degli intervistati PERSONALE totale n. perc. rilassato sportivo soft sportivo sportivo hard Per nulla o poco soddisfacente 1 0,2% 0,3% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Abbastanza soddisfacente 18 3,0% 3,1% 0,0% 1,4% 4,3% 4,3% Soddisfacente ,4% 21,8% 34,5% 37,7% 28,3% 26,1% Molto soddisfacente ,9% 71,5% 65,5% 60,9% 65,2% 67,4% Assenza di giudizio o domanda non pertinente altro 15 2,5% 3,4% 0,0% 0,0% 2,2% 2,2% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% TRANQUILLITA E SILENZIO Per nulla o poco soddisfacente 8 1,3% 1,1% 0,0% 2,9% 2,2% 1,1% Abbastanza soddisfacente 32 5,4% 3,9% 3,4% 7,4% 8,7% 8,7% Soddisfacente ,0% 24,0% 27,6% 33,8% 47,8% 22,8% Molto soddisfacente ,9% 68,4% 65,5% 52,9% 37,0% 67,4% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 14 2,4% 2,5% 3,4% 2,9% 4,3% 0,0% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% UBICAZIONE Per nulla o poco soddisfacente 13 2,2% 2,8% 0,0% 0,0% 0,0% 3,3% Abbastanza soddisfacente 37 6,2% 5,9% 6,9% 7,2% 10,9% 4,3% Soddisfacente ,7% 31,6% 34,5% 36,2% 37,0% 38,0% Molto soddisfacente ,0% 54,5% 51,7% 52,2% 50,0% 50,0% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 29 4,9% 5,3% 6,9% 4,3% 2,2% 4,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% Risultano pure discretamente importanti la disponibilità di spazi comuni all interno dell alloggio, a supporto delle attività che si intendono svolgere, e di un offerta alternativa della località nel caso di maltempo, aspetto quest ultimo che ha dimostrato evidenti limiti in diverse località trentine. Ultimo, la possibilità di avere un servizio transfer per le escursioni organizzato direttamente presso l alloggio prescelto, servizio ritenuto molto importante solo da un interlocutore su cinque, senza particolari variazioni all interno delle diverse tipologie di vacanziere. La disponibilità di spazi comuni, di una cucina attenta alle specifiche esigenze della clientela, così come di un servizio transfer rientrano fra gli elementi da rispettare secondo il protocollo sottoscritto dalle strutture aderenti ai progetti concernenti la vacanza attiva della Trentino SpA, ma sembrerebbero essere aspetti non particolarmente sentiti dal vacanziere sportivo, in tutte le sue declinazioni. 72 REPORT giugno 2007

73 Tabella 17: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% degli intervistati MENU DIVERSI totale rilassato sportivo soft n. perc. sportivo sportivo hard Per nulla o poco soddisfacente 11 1,9% 1,7% 0,0% 2,9% 2,2% 2,2% Abbastanza soddisfacente 42 7,1% 6,4% 6,9% 15,9% 4,4% 4,3% Soddisfacente ,9% 30,5% 20,7% 24,6% 31,1% 20,7% Molto soddisfacente ,9% 41,5% 48,3% 33,3% 40,0% 55,4% Assenza di giudizio o domanda non pertinente altro ,3% 19,9% 24,1% 23,2% 22,2% 17,4% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% MATERIALE INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente 12 2,0% 1,4% 6,9% 4,3% 4,3% 0,0% Abbastanza soddisfacente 49 8,2% 8,1% 3,4% 11,6% 13,0% 5,4% Soddisfacente ,2% 41,6% 31,0% 34,8% 41,3% 34,8% Molto soddisfacente ,4% 41,9% 48,3% 44,9% 34,8% 44,6% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 48 8,1% 7,0% 10,3% 4,3% 6,5% 15,2% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% ENOGASTRONOMIA TIPICA Per nulla o poco soddisfacente 15 2,5% 2,5% 0,0% 1,4% 0,0% 5,4% Abbastanza soddisfacente 41 6,9% 6,7% 3,4% 5,8% 4,4% 10,9% Soddisfacente ,3% 40,1% 27,6% 39,1% 44,4% 25,0% Molto soddisfacente ,7% 41,2% 65,5% 33,3% 35,6% 45,7% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 68 11,5% 9,5% 3,4% 20,3% 15,6% 13,0% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% SPAZI COMUNI Per nulla o poco soddisfacente 5 0,8% 0,6% 0,0% 0,0% 0,0% 3,3% Abbastanza soddisfacente 44 7,4% 5,9% 6,9% 15,9% 2,2% 9,8% Soddisfacente ,6% 38,3% 37,9% 34,8% 47,8% 38,0% Molto soddisfacente ,9% 38,3% 34,5% 34,8% 39,1% 32,6% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 97 16,3% 17,0% 20,7% 14,5% 10,9% 16,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% PREZZO Per nulla o poco soddisfacente 4 0,7% 0,8% 0,0% 0,0% 2,2% 0,0% Abbastanza soddisfacente 36 6,1% 5,0% 6,9% 5,8% 4,3% 10,9% Soddisfacente ,4% 62,8% 44,8% 62,3% 67,4% 51,1% Molto soddisfacente ,3% 26,8% 41,4% 29,0% 21,7% 32,6% Assenza di giudizio o domanda non pertinente 27 4,5% 4,5% 6,9% 2,9% 4,3% 5,4% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% POLITICHE SOSTENIBILI Per nulla o poco soddisfacente 11 1,9% 2,5% 0,0% 1,4% 0,0% 1,1% Abbastanza soddisfacente 38 6,4% 4,8% 6,9% 10,1% 8,9% 8,7% Soddisfacente ,1% 50,1% 37,9% 44,9% 26,7% 37,0% Molto soddisfacente ,0% 21,8% 34,5% 23,2% 44,4% 32,6% Assenza di giudizio o domanda non pertinente ,6% 20,7% 20,7% 20,3% 20,0% 20,7% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% REPORT I giugno

74 In fondo alla classifica troviamo l esigenza di un servizio di baby sitting ed animazione per bambini, che è però un servizio particolare, ovviamente richiesto solo dal turista che va in vacanza con dei bimbi piccoli. Stando a quanto affermano i gestori, comunque, questo, come diverse altre richieste e servizi (ad esempio il centro estetico, per il wellness o il fitness), sono ritenuti importanti solo all atto della raccolta di informazioni o della prenotazione, perché poi spesso non vengono nemmeno utilizzati, anche se fra gli sportivi l interesse maggiore potrebbe tradursi in un effettivo consumo. Nel gruppo degli aspetti ritenuti molto importanti da meno del 20% degli intervistati, rimane anche la presenza in Internet di un sito della struttura con informazioni esaustive sulla stessa e circa l offerta della località. Anche in questo caso gli sportivi, più aperti ed interessati alle informazioni sul territorio e pure più esperti navigatori del web, affidano a questo aspetto un importanza doppia rispetto alla media. Passando ora alle risposte inerenti la soddisfazione, scopriamo che le prime sei posizioni sono occupate, quasi nel medesimo ordine, dagli stessi aspetti già trovati trattando di importanza e con una percentuale di molto soddisfatti uguale o addirittura superiore a quella relativa a coloro che ritenevano molto importante l argomento. Nonostante i vacanzieri rilassati abbiano delle aspettative generalmente più elevate della media, riescono ad avere anche maggiore soddisfazione. Più critici, invece, sembrerebbero in genere gli sportivi, in particolare verso gli aspetti legati alla tranquillità ed al silenzio della struttura ricettiva, nonché alla ristorazione, per i quali non parevano però nutrire estrema attenzione. Riguardo al prezzo, nonostante la delicatezza dell argomento e la ritrosia a dichiararsi eccessivamente soddisfatti, il risultato parrebbe abbastanza buono, così come discreto è il numero di coloro che ritengono sufficiente l attenzione posta in generale all ambiente ed alla sua salvaguardia, seppure da questo aspetto in poi cominci ad aumentare il numero di coloro che si astengono dall esprimere un giudizio. In effetti, rispetto all offerta interna alla struttura di servizi wellness/fitness/estetici, di transfer per le escursioni, di un sito Internet proprio e di un servizio di animazione per bambini, oltre al 50% degli intervistati non è stato in grado di assegnare una valutazione, per la mancanza del servizio o per la non fruizione dello stesso. Fra gli sportivi, invece, uno su quattro è rimasto pienamente soddisfatto sia dell offerta benessere che di quella informatica (il sito Internet), quasi a dimostrare che il maggiore interesse per questi due servizi era reale e giustificato. 74 REPORT giugno 2007

75 Tabella 18: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da meno del 20% degli intervistati WELLNESS FITNESS ESTETICA totale n. perc. rilassato sportivo soft sportivo sportivo hard Per nulla o poco soddisfacente 20 3,4% 2,8% 6,9% 2,9% 4,4% 4,3% Abbastanza soddisfacente 34 5,8% 5,6% 0,0% 7,4% 8,9% 5,4% Soddisfacente ,0% 17,4% 24,1% 19,1% 28,9% 12,0% Molto soddisfacente ,8% 18,5% 13,8% 25,0% 17,8% 23,9% Assenza di giudizio o domanda non pertinente altro ,1% 55,6% 55,2% 45,6% 40,0% 54,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% SERVIZIO TRANSFER Per nulla o poco soddisfacente 32 5,4% 5,0% 0,0% 7,4% 6,7% 6,5% Abbastanza soddisfacente 45 7,6% 7,0% 3,4% 4,4% 20,0% 7,6% Soddisfacente ,1% 18,8% 20,7% 17,6% 17,8% 21,7% Molto soddisfacente 88 14,9% 15,1% 13,8% 14,7% 15,6% 14,1% Assenza di giudizio o domanda non pertinente ,0% 54,1% 62,1% 55,9% 40,0% 50,0% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% OFFERTA ALTERNATIVA Per nulla o poco soddisfacente 58 9,8% 10,4% 13,8% 13,0% 6,7% 5,4% Abbastanza soddisfacente ,2% 17,6% 17,2% 24,6% 2,2% 17,4% Soddisfacente ,8% 35,6% 27,6% 29,0% 42,2% 28,3% Molto soddisfacente 87 14,7% 12,3% 20,7% 15,9% 17,8% 19,6% Assenza di giudizio o domanda non pertinente ,5% 24,1% 20,7% 17,4% 31,1% 29,3% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% INTERNET Per nulla o poco soddisfacente 15 2,5% 1,7% 3,4% 2,9% 6,7% 3,3% Abbastanza soddisfacente 26 4,4% 3,1% 6,9% 13,2% 4,4% 2,2% Soddisfacente ,7% 19,3% 41,4% 20,6% 26,7% 22,8% Molto soddisfacente 82 13,9% 10,1% 27,6% 25,0% 15,6% 15,2% Assenza di giudizio o domanda non pertinente ,5% 65,8% 20,7% 38,2% 46,7% 56,5% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% BABY SITTING Per nulla o poco soddisfacente 20 3,4% 2,0% 3,4% 7,4% 6,8% 4,3% Abbastanza soddisfacente 18 3,1% 3,1% 0,0% 5,9% 2,3% 2,2% Soddisfacente 34 5,8% 5,9% 13,8% 4,4% 4,5% 4,3% Molto soddisfacente 26 4,4% 2,5% 6,9% 10,3% 4,5% 6,5% Assenza di giudizio o domanda non pertinente ,4% 86,5% 75,9% 72,1% 81,8% 82,6% Totale ,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% REPORT I giugno

76 Da evidenziare che l aspetto relativo alla presenza nella località di un offerta idonea in caso di maltempo rimane nuovamente nelle ultime posizioni anche di questa classifica e, comunque, è quello che conta il maggior numero di persone poco o per nulla soddisfatte. Considerando che il livello di entusiasmo e di delusione di ciascun aspetto è legato al grado di aspettative nutrite per lo stesso, si è stilata una classifica dei vari argomenti sulla base del valore di sintesi ottenuto moltiplicando il valore corrispondente all importanza assegnatali con quello relativo alla soddisfazione espressa. 5 Tale graduatoria non offre particolari sorprese, ma evidenzia e sintetizza le considerazioni espresse precedentemente. In generale, dunque, è buono il gradimento dell alloggio scelto grazie alla professionalità della gestione e del personale che vi lavora, alla tranquillità che vi regna ed alla sua ubicazione. Emerge, poi, una certa soddisfazione per l offerta enogastronomica della località - soprattutto in fatto di tipicità dei piatti proposti - ma anche della struttura stessa, che spesso riesce ad esaudire le molteplici esigenze dei suoi variegati clienti. Prezzo e sensibilità ambientale, pur con pesi e misure differenti, trovano una discreta collocazione nella classifica dei diversi aspetti considerati e soprattutto non mostrano segni di particolare delusione. Delusione che invece viene rivolta alle località, nel momento in cui non riescono ad offrire delle valide alternative in caso di brutto tempo. Tabella 19: Incrocio importanza/soddisfazione totale rilassato sportivo sportivo sportivo altro soft hard Personale 3,00 3,09 2,95 2,91 2,73 2,92 Tranquillita e silenzio 2,76 2,98 2,79 2,30 1,99 2,63 Ubicazione 2,36 2,45 2,20 2,22 2,20 2,26 Menu diversi 2,22 2,24 2,52 1,62 2,11 2,49 Materiale informativo 2,06 2,11 1,98 1,88 1,64 2,27 Enogastronomia tipica 2,04 2,04 2,59 1,94 2,14 1,89 Spazi comuni 1,94 2,12 1,54 1,53 2,18 1,56 Prezzo 1,82 1,87 1,89 1,85 1,65 1,64 Politiche sostenibili 1,81 1,74 2,28 1,68 2,39 1,76 Wellness fitness estetica 1,51 1,61 1,35 1,57 0,98 1,49 Internet 1,48 1,59 1,35 1,54 1,19 1,36 Servizio transfer 1,06 1,16 1,73 1,22 0,78 0,64 Baby sitting 0,60 0,55 1,07 0,32 0,31 1,03 Offerta alternativa 0,53 0,41 0,52 0,43 1,40 0,74 5 La scala di tipo compensativo relativa all importanza va da +1 ( per nulla importante ) a +4 ( molto importante ); quella relativa alla soddisfazione si muove in un range che va da -1 ( per nulla soddisfatto ) a +1 ( molto soddisfatto ). 76 REPORT giugno 2007

77 Per il vacanziere rilassato l ordine di gradimento è lo stesso, ma con valori leggermente superiori alla media, proprio per il fatto accennato in precedenza, per cui sia le aspettative che la soddisfazione di questa tipologia di turista sono più elevate, seppure di poco. Più critico, invece, risulta lo sportivo, che difficilmente assegna valori più elevati della media, in fatto sia di importanza che di soddisfazione I vacanzieri attivi La seconda parte del questionario è dedicata a coloro che sostengono di essere venuti in Trentino (anche) per poter trascorrere una vacanza all insegna dello sport e delle escursioni, vale a dire a meno di un quarto del campione considerato (24,2%). Innanzitutto si è cercato di capire che tipo di sportivo è stato intercettato. Per ciascuna delle discipline considerate si domandava se l interlocutore aveva praticato o si era organizzato per praticare tale attività durante l esperienza trentina estiva in corso e se quel tipo di sport veniva solitamente ricercato in vacanza. I risultati di queste domande sono riassunti nella tabella 20, che è stata ordinata per numerosità decrescente rispetto a coloro che hanno praticato o erano intenzionati a praticare una determinata disciplina e, in secondo luogo, rispetto a quanti la praticano normalmente in vacanza. Ciascun individuo può aver risposto positivamente anche rispetto a più di una attività sportiva. La scelta di creare le diverse tipologie di sportivo sulla base dell abitudine a praticare normalmente una certa disciplina voleva evitare che la sperimentazione di una o più attività sportive nel corso della vacanza in esame facesse risultare anche il turista decisamente poco attivo addirittura un grande sportivo. Tabella 20: Le principali attività sportive estive in Trentino ha praticato pratica normalmente n perc. n perc. Semplici passeggiate ,1% ,9% Trekking 73 50,7% 70 48,6% Mountain biking/ciclismo su strada 64 44,4% 58 40,3% Vela e/o Windsurfing 23 18,5% 19 15,3% Arrampicata e vie ferrate 21 16,9% 14 11,3% Nordic walking 21 16,9% 7 5,6% Rafting/Canyoning 19 15,3% 12 9,7% Volo a vela (deltaplano, parapendio,.) 9 7,3% 6 4,8% REPORT I giugno

78 Tabella 21: Le principali attività sportive estive in Trentino per tipologia di vacanziere sportivo totale sportivo soft sportivo sportivo hard ha praticato pratica normalm. ha praticato pratica normalm. ha praticato pratica normalm. ha praticato pratica normalm. Semplici passeggiate 77,1% 72,9% 69,0% 62,1% 79,1% 75,7% 82,6% 80,4% Trekking 50,7% 48,6% 13,8% 0,0% 60,0% 60,9% 58,7% 67,4% Mountain biking/ciclismo Vela e/o Windsurfing Arrampicata e vie ferrate 44,4% 40,3% 6,9% 0,0% 53,9% 50,4% 76,1% 78,3% 18,5% 15,3% 6,9% 0,0% 18,3% 16,5% 32,6% 30,4% 16,9% 11,3% 0,0% 0,0% 18,3% 12,2% 32,6% 28,3% Nordic walking 16,9% 5,6% 10,3% 0,0% 15,7% 6,1% 23,9% 13,0% Rafting/Canyoning 15,3% 9,7% 6,9% 0,0% 14,8% 10,4% 26,1% 23,9% Volo a vela 7,3% 4,8% 0,0% 0,0% 7,8% 5,2% 17,4% 13,0% Ne è la prova lo sportivo soft, il quale non parrebbe particolarmente attirato da una vacanza all insegna della fatica, tanto che l unica attività da questi segnalata fra quelle abituali è infatti la semplice passeggiata. Ciò non toglie che nella vacanza trascorsa in Trentino nell estate 2006 abbia avuto l opportunità e la voglia di provare qualche altra disciplina, prime fra tutte il trekking ed il nordic walking - due pratiche diverse di camminare. Tornando ai dati presentati nella tabella 21, una prima considerazione nasce dal fatto che la frequenza di coloro che hanno praticato un certo sport in questo soggiorno trentino è sempre maggiore di quella relativa a quanti lo fanno normalmente in vacanza: quasi a voler dire che la vacanza in Trentino riesce a stimolare l esercizio sportivo nei suoi frequentatori. In particolare, quanti si sono dedicati al nordic walking in questa vacanza sono più del doppio di quelli che lo praticano normalmente (in vacanza), dimostrando in tal modo che la pressione mediatica e promozionale svolta in provincia ha, se non altro, stuzzicato la curiosità dei turisti. Una seconda considerazione riguarda l inserimento delle semplici passeggiate fra le discipline sportive elencate. Ciò si è reso necessario per la mancanza di precisione del termine sportivo, che viene riportato nella serie di motivazioni che spingono il turista a trascorrere un periodo in Trentino: infatti, c è chi considera la propria una vacanza all insegna dello sport, anche se effettivamente si dedica solo alle passeggiate. Ad ogni modo, non esiste un confine netto ed universalmente riconosciuto fra il termine trekking e la semplice passeggiata, benché nell immaginario collettivo il termine anglo-americano faccia intendere un attività più pesante e quindi ben più atletica rispetto alla semplice camminata, più legata, invece, ad un momento di relax. 78 REPORT giugno 2007

79 Tabella 22: Le principali attività sportive estive in Trentino (% sul campione totale) ha praticato pratica normalmente n perc. n perc. Semplici passeggiate ,6% ,6% Trekking 73 12,2% 70 11,7% Mountain biking/ciclismo su strada 64 10,7% 58 9,7% Vela e/o Windsurfing 23 4,6% 19 3,8% Arrampicata e vie ferrate 21 4,2% 14 2,8% Nordic Walking 21 4,2% 7 1,4% Rafting/Canyoning 19 3,8% 12 2,4% Volo a vela (deltaplano, parapendio,...) 9 1,8% 6 1,2% Ancora a proposito dell effettuazione di semplici passeggiate: sembra piuttosto ovvio che la percentuale di coloro che amano camminare tranquillamente in vacanza sia alquanto sottostimata in questo contesto. E ancora di più lo si evidenzia se si ricalcolano le percentuali dei dati relativi alla tabella precedente rispetto al totale del campione considerato (vedi tabella 23). Non è effettivamente pensabile che nemmeno un intervistato su cinque non abbia l abitudine di passeggiare, almeno in vacanza. Ma la struttura dell intervista, come si è detto poc anzi, prevedeva le risposte a queste domande solo nel caso in cui il turista affermava di essere in Trentino anche, o proprio, per praticare dello sport; quindi sono rimaste escluse tutte le persone che, pur effettuando delle passeggiate anche regolarmente, non hanno scelto questa (in particolare) come vacanza all insegna dello sport. Infine, è abbastanza chiaro che gli sportivi hard sono particolarmente legati al mondo delle due ruote, tanto che quasi otto su dieci di costoro vanno regolarmente in bicicletta durante le loro vacanze. Tabella 23: Quanti sportivi hard praticano le diverse discipline sul totale degli sportivi Semplici passeggiate 35,2% Trekking 44,3% Mountain biking/ciclismo su strada 62,1% Arrampicata e vie ferrate 92,9% Nordic Walking 85,7% Vela e/o Windsurfing 73,7% Rafting/Canyoning 91,7% Volo a vela (deltaplano, parapendio,...) 100,0% Nota: si ricorda che gli sportivi hard sono solamente il 32% degli sportivi totali, compresi gli sportivi soft REPORT I giugno

80 Ma sono sempre loro - gli hard - a praticare per abitudine anche la maggior parte degli altri sport, ad eccezione delle passeggiate e del trekking. Nonostante siano solo una minoranza sul totale degli sportivi, compresi anche i soft (32%), gli hard sono gli unici ad esercitare abitualmente il volo a vela, in oltre nove casi su dieci arrampicano o si danno alle ferrate, fanno rafting o canyoning, nell 85% delle volte praticano il nordic walking, tre volte su quattro la vela o il windsurfing e nel 62% dei casi pure il ciclismo o il mountain biking. A questo punto vediamo, per ciascuna disciplina sportiva trattata, ma non per le semplici passeggiate, i risultati del relativo approfondimento, partendo dalle due specialità con una diffusione maggiore su tutto il territorio - il trekking ed il ciclismo - per poi passare all attività che dal 2006 ha suscitato un certo interesse anche in alcune zone del Trentino - il nordic walking. Vista l esiguità dei numeri, i riferimenti alle diverse tipologie di vacanziere estivo sportivo saranno limitati solamente ai casi in cui le differenze con il dato complessivo sono ritenute più significative Trekking Su quanti hanno dichiarato di praticare questa attività, circa il 66% sostiene di non conoscere uno o più itinerari del progetto Trekking delle leggende o di Sentieri Vivi. Anche isolando i tre ambiti coinvolti dalla ricerca e aderenti ai due progetti in questione (San Martino di Castrozza, Valli di Fiemme e di Fassa), la quota di coloro che ammettono di conoscere le due iniziative non è diversa da quella generale. Quasi un 15% dei trekker, invece, conosce ed ha percorso almeno un tratto previsto nel progetto della Trentino SpA; a costoro si aggiunge un ulteriore 8% di intervistati che, pur conoscendo l iniziativa, non l ha potuta o voluta sperimentare. Grafico 35: Conosce gli itinerari Trekking leggende e Sentieri Vivi? (max 2 risp.) No, non conosco 65,5% 34,5% 4,8% 8,3% 14,3% 7,1% Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende, ma non li ho percorsi Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi, ma non li ho percorsi Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende e ne ho percorso almeno uno Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi e ne ho percorso almeno uno 80 REPORT giugno 2007

81 Grafico 36: Modalità di conoscenza di questi itinerari (max 2 risp.) Altro Ero in vacanza qui Materiale e riviste di settore Cartellonistica Internet Amici e conoscenti Materiale o info reperite presso Enti di promoz. turistica o altre strutture Nota: le percentuali sono calcolate sul numero di risposte 0% 10% 20% 30% 40% 50% Riguardo a queste risposte non si ravvisa alcuna particolare differenza fra le diverse tipologie di vacanziere estivo sportivo. La maggior parte di coloro che sono venuti a conoscenza dell esistenza di questi itinerari particolari sono stati informati anche grazie alla divulgazione di materiale informativo reperito presso enti di promozione turistica (APT o Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione. Altri hanno avuto il suggerimento di amici e conoscenti e non manca chi attribuisce il merito della scoperta anche ad Internet. Fra gli sportivi hard il passaparola è il canale più efficace, poiché coinvolge circa la metà dei rispondenti. Quasi la metà di coloro che praticano il trekking, ma la percentuale cresce fra gli sportivi hard, vorrebbe dedicarsi (o già si dedica) anche al ciclismo o alla mountain bike, mentre uno su quattro rimarrebbe volentieri su attività escursionistiche, ma con una componente più estrema ed impegnativa, come le ferrate e l arrampicata. Tabella 24: Attività ad integrazione del Trekking (max 2 risp.) n perc. sulle risposte perc. sui rispondenti Ciclismo Mountain bike 29 32,2% 45,3% Arrampicata Ferrate 17 18,9% 26,6% Nuoto 12 13,3% 18,8% Rafting Canyoning 11 12,2% 17,2% Corsa Jogging 8 8,9% 12,5% Volo a vela 4 4,4% 6,3% Nordic Walking 4 4,4% 6,3% Attività in palestra 3 3,3% 4,7% Windsurf Barca a vela 1 1,1% 1,6% Altro 1 1,1% 1,6% Totale ,0% REPORT I giugno

82 Tabella 25: Importanza - Trekking n. perc. TREKKING - offerta generale Per nulla o poco importante 4 3,1 Abbastanza importante 9 6,9 Importante 24 18,3 Molto importante 41 31,3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 53 40,5 Totale ,0 PERCORSI BEN SEGNALATI Per nulla o poco importante 6 6,1 Abbastanza importante 6 6,1 Importante 15 15,2 Molto importante 50 50,5 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 22 22,2 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco importante 5 5,1 Abbastanza importante 9 9,2 Importante 26 26,5 Molto importante 35 35,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 23 23,5 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco importante 13 13,3 Abbastanza importante 7 7,1 Importante 24 24,5 Molto importante 25 25,5 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 29 29,6 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco importante 9 9,2 Abbastanza importante 16 16,3 Importante 28 28,6 Molto importante 17 17,3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 28 28,6 Totale ,0 Non mancano i trekker appassionati anche di discipline legate all acqua - nuoto e rafting/canyoning - o, in misura sempre minore, anche di altre attività sportive. Rispetto alla presenza di un offerta per poter effettuare del trekking, reputata molto importante dal 31,3% di coloro che lo hanno praticato in questa vacanza, gli aspetti 82 REPORT giugno 2007

83 Tabella 26: Soddisfazione - Trekking n. perc. TREKKING - offerta generale Per nulla o poco soddisfacente 1 1,3 Abbastanza soddisfacente 5 6,6 Soddisfacente 24 31,6 Molto soddisfacente 42 55,3 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 4 5,3 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente 2 2,7 Abbastanza soddisfacente 2 2,7 Soddisfacente 33 44,0 Molto soddisfacente 30 40,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 8 10,7 Totale ,0 PERCORSI BEN SEGNALATI Per nulla o poco soddisfacente 2 2,7 Abbastanza soddisfacente 4 5,3 Soddisfacente 31 41,3 Molto soddisfacente 30 40,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 8 10,7 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco soddisfacente 4 5,3 Abbastanza soddisfacente 6 8,0 Soddisfacente 16 21,3 Molto soddisfacente 17 22,7 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 32 42,7 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco soddisfacente 3 4,0 Abbastanza soddisfacente 7 9,3 Soddisfacente 31 41,3 Molto soddisfacente 11 14,7 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 23 30,7 Totale ,0 ritenuti maggiormente importanti sono la presenza nella località di percorsi ben segnalati e la disponibilità di materiale o di un punto informativo dove reperire informazioni utili al suo svolgimento. Meno rilevanti, invece, sono la presenza in loco di guide alpine per l accompagnamento dei turisti o di negozi per il noleggio REPORT I giugno

84 Tabella 27: Incrocio importanza/soddisfazione - Trekking - TREKKING - offerta generale 2,27 Materiale e punto informativo 2,32 Percorsi ben segnalati 2,29 Istruttore 1,69 Negozi 1,25 e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva. Gli sportivi hard mostrano un po meno aspettative nei confronti di praticamente tutti gli aspetti analizzati, forse per un maggior spirito d avventura che li anima. Ben oltre la metà dei rispondenti si ritiene molto soddisfatta dell offerta trekking in generale. In particolare, soddisfano in misura maggiore il materiale e le informazioni reperibili sul territorio, così come la presenza di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo e difficoltà). Qualche perplessità, invece, la suscita l offerta locale di negozi per il noleggio e l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con le strutture ricettive. Meno importanza, ma più soddisfazione viene dichiarata dallo sportivo hard Ciclismo/Mountain biking Quasi ogni giorno sui media - stampa e Internet in primo piano - compaiono servizi ed articoli sull offerta ciclistica trentina, su avvenimenti e competizioni a due ruote che si svolgono in qualche località del Trentino e, recentemente, anche sulla prima fiera specializzata del settore, che si terrà nell ottobre 2007 ad Arco. Qualche screzio fra biker e trekker che non sempre si tollerano pacificamente sui sentieri di montagna, ciclabili che nascono o si allungano, bicigrill che spuntano ogni dove per il Trentino (dopo la felice esperienza del bicigrill di Nomi) e segnali incoraggianti dati dai crescenti passaggi del popolo delle bici sulle strade trentine Grafico 37: Conosce i percorsi ciclabili in questa località? No 25% Si 75% 84 REPORT giugno 2007

85 Grafico 38: I percorsi ciclabili hanno influito sulla scelta del luogo? (%) Per niente 30,2 Molto 39,5 Poco 30,2 sono tematiche che spesso colorano le cronache locali. Dunque, quello della bicicletta - da strada o da fuori strada - è un mondo che non passa certo inosservato e che riesce ad attirare anche numerosi stranieri, primi fra tutti i tedeschi. L approfondimento per chi pratica queste discipline - il ciclismo su strada e/o il mountain biking - comincia quindi con una domanda sulla conoscenza dell offerta di percorsi ciclabili della località, alla quale rispondono affermativamente i tre quarti dei rispondenti. Fra costoro, quattro su dieci ammettono che la presenza di percorsi specifici per poter praticare il ciclismo e/o il mountain biking ha influito molto sulla scelta del luogo di vacanza. Più della metà dei ciclisti intercettati vorrebbe dedicarsi (o già si dedica) anche al trekking, confermando l affermazione espressa precedentemente nella sezione dei trekker, e qualcuno pure alle ferrate ed all arrampicata. In seconda battuta, ma con un peso decisamente inferiore ai precedenti, sono le discipline legate all acqua che attirano il ciclista e di seguito anche le altre, ma con frequenze sempre minori. Tabella 28: Con quali attività vorrebbe integrare il Ciclismo/Mountain bike (max 2 risposte) n perc. sulle risposte perc. sui rispondenti Trekking 27 39,1% 54,0% Windsurf/Barca a vela 10 14,5% 20,0% Arrampicata/Ferrate 8 11,6% 16,0% Rafting/Canyoning 7 10,1% 14,0% Nuoto 7 10,1% 14,0% Corsa/Jogging 5 7,2% 10,0% Nordic Walking 3 4,3% 6,0% Volo a vela 1 1,4% 2,0% Altro 1 1,4% 2,0% Attività in palestra 0 0,0% 0,0% REPORT I giugno

86 Nessuno abbinerebbe attività da svolgersi in palestra. Rispetto alla presenza di un offerta per poter effettuare del ciclismo/mountain bike, reputata molto importante da meno di un quarto di coloro che lo hanno praticato in questa vacanza, ma da oltre il 40% degli sportivi hard, gli aspetti ritenuti maggiormente rilevanti sono soprattutto la presenza nella località di percorsi ben segnalati e la disponibilità di materiale o di un punto informativo dove reperire indicazioni utili al suo svolgimento. Meno rilevanti, invece, sono la presenza in loco di negozi per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva, di un punto attrezzato per la piccola manutenzione delle biciclette all interno della struttura ricettiva utilizzata e di istruttori o personale qualificato. Non sono pochi coloro che apprezzerebbero molto la disponibilità di servizi di trasporto specifici, che permettano di collegarsi (sia per l andata che per il ritorno) con i percorsi di ciclismo/mountain bike esistenti nella zona. Decisamente antitetiche sono le affermazioni degli sportivi soft, i quali non nutrono grandi aspettative riguardo a questo mondo, e gli sportivi hard, che si rivelano indubbiamente i più interessati, in modo particolare nei confronti delle piste. Quasi metà dei rispondenti si ritiene molto soddisfatto dell offerta trentina per le due ruote. Andando nel particolare, però, sono decisamente più ridotte le percentuali di quanti rispondono con molto soddisfatto alle sollecitazioni riguardanti i vari aspetti indagati. Probabilmente il ciclista è un turista sportivo consapevole, che gira e sperimenta le offerte dei diversi posti dove transita ed è quindi più esigente ed attento a quanto gli viene proposto. Se le bellezze naturali possono compensare qualche lacuna riscontrata dal trekker, non riescono invece a mettere in secondo piano le esigenze di chi si dedica alla bicicletta. Di qui, presumibilmente, i valori più contenuti sulla soddisfazione. Nonostante le aspettative più elevate, gli sportivi hard si dichiarano generalmente anche più soddisfatti della media. Tabella 29: Importanza - Ciclismo/Mountain bike n. perc. MOUNTAIN BIKING/CICLISMO - offerta generale Per nulla o poco importante 7 5,3 Abbastanza importante 5 3,8 Importante 23 17,6 Molto importante 31 23,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 65 49,6 Totale ,0 PISTE SEGNALATE 86 REPORT giugno 2007

87 Per nulla o poco importante 5 5,3 Abbastanza importante 4 4,3 Importante 20 21,3 Molto importante 33 35,1 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 32 34,0 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco importante 7 7,6 Abbastanza importante 4 4,3 Importante 28 30,4 Molto importante 26 28,3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 27 29,3 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco importante 9 9,8 Abbastanza importante 8 8,7 Importante 25 27,2 Molto importante 20 21,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 30 32,6 Totale ,0 PUNTO ATTREZZATO Per nulla o poco importante 9 9,7 Abbastanza importante 6 6,5 Importante 25 26,9 Molto importante 19 20,4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 34 36,6 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco importante 19 20,7 Abbastanza importante 10 10,9 Importante 12 13,0 Molto importante 17 18,5 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 34 37,0 Totale ,0 SERVIZI TRASPORTO Per nulla o poco importante 16 16,8 Abbastanza importante 9 9,5 Importante 13 13,7 Molto importante 16 16,8 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 41 43,2 Totale ,0 REPORT I giugno

88 Tabella 30: Soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike n. perc. CICLISMO/MOUNTAIN BIKING - offerta generale Per nulla o poco soddisfacente 2 3,6 Abbastanza soddisfacente 4 7,1 Soddisfacente 18 32,1 Molto soddisfacente 27 48,2 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 5 8,9 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente 4 7,5 Abbastanza soddisfacente 6 11,3 Soddisfacente 20 37,7 Molto soddisfacente 19 35,8 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 4 7,5 Totale ,0 PISTE SEGNALATE Per nulla o poco soddisfacente 2 3,8 Abbastanza soddisfacente 6 11,3 Soddisfacente 22 41,5 Molto soddisfacente 17 32,1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 6 11,3 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco soddisfacente Abbastanza soddisfacente 10 18,9 Soddisfacente 15 28,3 Molto soddisfacente 16 30,2 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 12 22,6 Totale ,0 PUNTO ATTREZZATO Per nulla o poco soddisfacente 2 3,8 Abbastanza soddisfacente 10 18,9 Soddisfacente 16 30,2 Molto soddisfacente 12 22,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 13 24,5 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco soddisfacente 5 9,4 Abbastanza soddisfacente 6 11,3 Soddisfacente 10 18,9 Molto soddisfacente 8 15,1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 24 45,3 Totale ,0 SERVIZI TRASPORTO Per nulla o poco soddisfacente 4 7,5 Abbastanza soddisfacente 6 11,3 Soddisfacente 10 18,9 Molto soddisfacente 5 9,4 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 28 52,8 Totale ,0 88 REPORT giugno 2007

89 Tabella 31: Incrocio importanza/soddisfazione - Ciclismo/ Mountain bike CICLISMO/MOUNTAIN BIKE - offerta generale 2,15 Piste segnalate 1,77 Materiale e punto informativo 1,60 Negozi 1,52 Punto attrezzato 1,16 Istruttore 0,48 Servizi trasporto 0, Nordic walking A differenza delle due attività precedenti, per il Trentino il nordic walking è decisamente una novità, che si sta diffondendo comunque rapidamente almeno a livello di offerta. Al momento della ricerca, però, si trattava ancora di una curiosità più che di una disciplina sportiva e le domande al riguardo lasciavano spesso perplessi i turisti, che in molti casi non ne avevano mai nemmeno sentito parlare. I numeri che seguono, quindi, sono veramente molto contenuti e le percentuali che abbiamo voluto comunque riportare per omogeneità sono estremizzate e vanno prese con cautela. Su quanti rispondono agli approfondimenti circa il nordic walking - circa un 4% del campione - la maggior parte ha conosciuto questa disciplina grazie al materiale ed alle informazioni reperite presso APT o strutture ricettive o della ristorazione. Più di uno ammette che l essere in vacanza in questo determinato posto, dove è stata promossa con enfasi questa nuova (per la località) attività, lo ha quasi costretto a farne la conoscenza. Passaparola e altri canali hanno stimolato, poi, gli altri turisti. In effetti, la curiosità è stata la molla che ha spinto i più a provare il nordic walking, tanto più che è una disciplina praticabile ovunque e da chiunque, come avvertono sempre gli istruttori. Grafico 39: Modalità di conoscenza di questo sport (max 2 risp.) Altro Cartellonistica Amici e conoscenti Ero in vacanza qui Materiale o info reperite presso Enti di promoz. turistica o altre strutture Nota: le percentuali sono calcolate sul numero di risposte 0% 10% 20% 30% 40% 50% REPORT I giugno

90 Grafico 40: Spinta per provare il Nordic Walking (max 2 risp.) Economicità della disciplina Altro Mi ha portato un amico Fa parte del pacchetto che ho acquistato Semplicità della disciplina Voglia di mantenersi in forma Possibilità di praticare il N. W. praticamente ovunque Curiosità/Novità Nota: le percentuali sono calcolate sul numero di risposte 0% 20% 40% 60% Grafico 41: Da quanto tempo pratica il Nordic Walking? (%) 5,3 5,3 È la prima volta Da circa un anno 89,5 Da più di un anno Nessuno lo ha fatto per ragioni di economicità. In effetti, per poter svolgere questa attività non servono altro che i bastoncini appositi, un paio di buone scarpe da ginnastica e un abbigliamento idoneo (anche se il mercato si sta rapidamente specializzando). Grafico 42: Conosce il parco di Nordic Walking presente qui e gli altri del Trentino? (%) No, non conosco questo parco, ma so che ce ne sono in Trentino 36,8 42,1 36,8 No, non conosco nessun parco di Nordic Walking Si, conosco questo parco 21,1 5,3 Si, conosco questo parco e pure gli altri presenti in Trentino 90 REPORT giugno 2007

91 Grafico 43: La presenza del parco di Nordic Walking ha influenzato la scelta del luogo di vacanza? (%) 5,3 10,5 Molto Poco Per nulla 84,2 Com era facile supporre, per quasi tutti è stata una prima esperienza e, comunque, rimangono in molti coloro che non conoscono ancora l esistenza dei parchi specifici, da poco presenti in Trentino. Essendo per lo più una novità, era impensabile, quindi, che la presenza di questi parchi di nordic walking potessero aver influenzato in modo significativo la scelta del luogo di vacanza. Trekking e ciclismo, su strada o in montagna, rimangono le attività principali con cui anche i nordic walker integrerebbero volentieri la loro vacanza sportiva, anche se non mancano coloro che abbinerebbero una disciplina semplice e tranquilla come la camminata nordica con altre decisamente più impegnative, come il rafting, il canyoning o il free climbing. Per quanto riguarda l importanza, la novità di questo argomento rende difficile capire di cosa effettivamente ci sia bisogno. Ciò premesso, è comprensibile che, soprattutto per chi si avvicina per la prima volta, sia comunque piuttosto rilevante (in ordine decrescente) la presenza di un istruttore, di tracciati chiari e definiti, di materiale e punto informativo, nonché di negozi dove poter noleggiare ed eventualmente comperare l attrezzatura necessaria. Tabella 32: Attività ad integrazione del Nordic walking (max 2 risp.) n perc.sulle risposte perc.sui rispondenti Trekking 8 29,6% 44,4% Ciclismo Mountain bike 7 25,9% 38,9% Rafting Canyoning 4 14,8% 22,2% Arrampicata Ferrate 2 7,4% 11,1% Corsa Jogging 2 7,4% 11,1% Nuoto 2 7,4% 11,1% Attività in palestra 2 7,4% 11,1% Volo a vela 0 0,0% 0,0% Windsurf Barca a vela 0 0,0% 0,0% Altro 0 0,0% 0,0% REPORT I giugno

92 Tabella 33: Importanza - Nordic walking n. perc. NORDIC WALKING - offerta generale Per nulla o poco importante 7 6,2 Abbastanza importante 3 2,7 Importante 5 4,4 Molto importante 11 9,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 87 77,0 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco importante 5 7,5 Abbastanza importante 3 4,5 Importante 4 6,0 Molto importante 12 17,9 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 43 64,2 Totale ,0 PARCO NORDIC WALKING Per nulla o poco importante 5 7,5 Abbastanza importante 4 6,0 Importante 6 9,0 Molto importante 11 16,4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 41 61,2 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco importante 5 7,5 Abbastanza importante 5 7,5 Importante 5 7,5 Molto importante 10 14,9 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 42 62,7 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco importante 5 7,5 Abbastanza importante 5 7,5 Importante 6 9,0 Molto importante 9 13,4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 42 62,7 Totale ,0 Chi ha provato questa disciplina è rimasto soddisfatto, in particolar modo degli istruttori. Qualcosa di meglio, probabilmente, sembra che ci si sarebbe potuto aspettare, invece, rispetto ai negozi per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, come è emerso anche da alcuni colloqui informali con i turisti di alcune zone. 92 REPORT giugno 2007

93 Tabella 34: Soddisfazione - Nordic walking n. perc. NORDIC WALKING - offerta generale Per nulla o poco soddisfacente Abbastanza soddisfacente 1 5,3 Soddisfacente 8 42,1 Molto soddisfacente 8 42,1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 10,5 Totale ,0 ISTRUTTORE Per nulla o poco soddisfacente Abbastanza soddisfacente 2 10,5 Soddisfacente 5 26,3 Molto soddisfacente 10 52,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 10,5 Totale ,0 PARCO NORDIC WALKING Per nulla o poco soddisfacente 1 5,3 Abbastanza soddisfacente 1 5,3 Soddisfacente 5 26,3 Molto soddisfacente 8 42,1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 4 21,1 Totale ,0 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente Abbastanza soddisfacente 3 15,8 Soddisfacente 8 42,1 Molto soddisfacente 6 31,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 10,5 Totale ,0 NEGOZI Per nulla o poco soddisfacente 1 5,3 Abbastanza soddisfacente 3 15,8 Soddisfacente 6 31,6 Molto soddisfacente 6 31,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 3 15,8 Totale ,0 Aprendo una breve parentesi sugli istruttori, si è rilevato che nella maggior parte dei casi si tratta di personale già qualificato ed abituato all insegnamento (spesso si tratta di maestri di sci). Nonostante il recente avvicinamento all attività, dunque, il maestro di nordic walking può spesso comunque vantare una certa esperienza, almeno in termini di didattica. REPORT I giugno

94 Tabella 35: Incrocio importanza/soddisfazione - Nordic walking NORDIC WALKING - offerta generale 2,47 Istruttore 2,63 Parco di nordic walking 2,21 Materiale e punto informativo 1,75 Negozi 1,63 La relativa semplicità di acquisizione del brevetto, però, potrebbe far aumentare esageratamente l offerta di trainer non adeguatamente preparati sia sotto il profilo tecnico che didattico e relazionale Importanza e soddisfazione per le altre attività Riguardo alle altre discipline sportive, i turisti intercettati che hanno dichiarato di averle praticate o di praticarle abitualmente in vacanza sono stati effettivamente molto pochi. Per questo ci si limita a riportare i valori sintetici sulla soddisfazione espressa relativamente ai diversi aspetti trattati per ciascuna attività. Tabella 36: Incrocio importanza/soddisfazione diverse attività ARRAMPICATA - offerta generale 1,56 Negozi 1,32 Materiale e punto informativo 1,13 Istruttore 1,00 RAFTING - offerta generale 1,89 Istruttore 2,59 Materiale e punto informativo 2,06 Negozi 1,34 DELTAPLANO - offerta generale 0,50 Materiale e punto informativo 1,17 Istruttore 0,83 Negozi 0,25 Servizi trasporto 0,25 WINDSURF VELA - offerta generale 3,07 Materiale e punto informativo 2,81 Negozi 2,79 Istruttore 2,57 94 REPORT giugno 2007

95 3 3. L OFFERTA 3.1 Premesse Parallelamente alla ricerca quantitativa rivolta ai frequentatori del Trentino, effettuata nel corso dell estate 2006 mediante la somministrazione di un questionario apposito, si è svolto un lavoro di analisi della vacanza estiva con i referenti delle medesime strutture ove si realizzavano le interviste. A costoro, per lo più mediante colloqui diretti, venivano sottoposte delle domande inerenti le principali caratteristiche della struttura stessa e della sua conduzione, il personale, gli aspetti più salienti della clientela, le evoluzioni (recepite) del mercato e le maggiori differenze fra le due stagioni - quella invernale e quella estiva. In taluni casi l incontro diretto non è avvenuto ed è stato sostituito con l invio, tramite posta elettronica, dei quesiti previsti e delle relative risposte. In qualche caso non si è avuta alcuna collaborazione. Una volta raccolte, le informazioni sono state sistematizzate in un database, tale da permettere sia comparazioni che considerazioni, anche quantitative, riguardo a dati prevalentemente qualitativi. Ciò è stato possibile grazie alla predisposizione di una serie di domande standardizzate, che sono state sottoposte a tutti gli interlocutori e che vengono riportate in allegato al presente rapporto di ricerca. Di seguito sono esposti i risultati di queste interviste - 42 in tutto - suddivisi per argomento. Per una questione di correttezza e di integrità delle informazioni, si è cercato di riportare in corsivo alcune fra le più significative espressioni utilizzate dagli stessi interlocutori. 3.2 Il cliente con gli occhi dell offerta Provenienze e tipologia dei clienti I dati relativi alla clientela sono dati ufficiali e quindi recuperabili almeno a livello di Comune. Interrogare un gestore riguardo la propria clientela significa sollecitarlo a riflettere sulla composizione del proprio target. Il quesito, infatti, intende mettere in luce non soltanto le principali provenienze dei turisti, ma anche (o soprattutto) le diverse tipologie di frequentatore - gruppi, coppie con o senza bambini, giovani, anziani, sportivi - e le variazioni avvenute ed in atto. Per quanto riguarda la provenienza, circa sette intervistati su dieci sostengono che almeno la metà della loro clientela estiva è italiana e per quasi tutti costoro la percentuale sale addirittura oltre l 80%. REPORT I giugno

96 Tabella 37: Italiani e stranieri nei movimenti provinciali del settore certificato - semestre estivo 2006 italiani stranieri totale Arrivi 57,5% 42,5% 100,0% Presenze 64,3% 35,7% 100,0% su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 38: Italiani e stranieri nei movimenti del settore certificato per i soli ambiti coinvolti dalla ricerca - semestre estivo 2006 italiani stranieri totale Arrivi totali nei 7 ambiti della ricerca 54,3% 45,7% 100,0% Presenze totali nei 7 ambiti della ricerca 60,5% 39,5% 100,0% Arrivi - nel solo Garda trentino 18,4% 81,6% 100,0% Presenze - nel solo Garda trentino 14,7% 85,3% 100,0% Arrivi - negli altri 6 ambiti della ricerca 82,4% 17,6% 100,0% Presenze - negli altri 6 ambiti della ricerca 88,6% 11,4% 100,0% su dati del Servizio Statistica P.A.T. Le affermazioni raccolte non fanno altro che confermare la situazione registrata dalle statistiche ufficiali presenti nel database provinciale, che però vanno lette ed interpretate attentamente. In effetti, la proporzione di italiani e stranieri nei movimenti provinciali del settore certificato non è così netta come hanno riferito gli intervistati (si veda tabella 37), dal momento che le presenze italiane registrate nel semestre estivo del 2006 per il solo settore certificato sono pari al 64,3% del totale. Entrando nel merito dei dati ed analizzando solo quelli relativi agli ambiti coinvolti dalla ricerca, la proporzione cambia leggermente, ma rimane sbilanciata ancora a favore dei turisti italiani (60,5%). Se non ci si ferma qui e si disaggrega ancora l informazione, si evidenzia come la proporzione delle provenienze sia completamente antitetica fra l ambito del Garda trentino e gli altri interessati dall analisi (si veda tabella 38): mentre nelle strutture gardesane gli italiani non pesano nemmeno per un 15% sulle presenze estive complessive del 2006, in tutte le altre insieme i pernottamenti degli stranieri superano di poco l 11% del totale. Dunque, le affermazioni di molti interlocutori circa la decisa prevalenza di ospiti italiani presso la propria struttura trovano riscontro nelle statistiche ufficiali. Negli ultimi cinque anni, circa un quinto degli intervistati ha ravvisato un calo della clientela tedesca, anche se per qualcuno è stata solo una parentesi, peraltro già conclusa, o un oscillazione abbastanza fisiologica. Parallelamente, si sono rafforzati o sono subentrati diversi nuovi Paesi, ma non ancora quelli appartenenti all Est Europa, come è successo, invece, in maniera piuttosto evidente, per la stagione invernale. Vediamo che cosa dicono al proposito i dati registrati dalle strutture del settore certificato: la tabella 39 mette in evidenza le variazioni fra il semestre estivo del 2000 e quello del 2006 dei movimenti ufficiali relativi ad alcuni paesi di provenienza, ritenuti significativi in questo contesto. A livello provinciale, ad 96 REPORT giugno 2007

97 Tabella 39: Arrivi e presenze provinciali per provenienza nel settore certificato - semestri estivi Austria Belgio Cina Paese di provenienza Danimarca Francia Germania Rep. Irlanda Italia Norvegia Paesi Bassi Polonia Regno Unito Repubblica Ceca Romania Russia Slovenia Svezia Svizzera variazione % arrivi ,7% presenze ,0% arrivi ,0% presenze ,7% arrivi ,8% presenze ,5% arrivi ,4% presenze ,8% arrivi ,3% presenze ,8% arrivi ,6% presenze ,5% arrivi ,6% presenze ,0% arrivi ,9% presenze ,6% arrivi ,2% presenze ,2% arrivi ,7% presenze ,5% arrivi ,3% presenze ,0% arrivi ,9% presenze ,1% arrivi ,9% presenze ,4% arrivi ,3% presenze ,8% arrivi ,9% presenze ,8% arrivi ,0% presenze ,6% arrivi ,3% presenze ,1% arrivi ,5% presenze ,5% su dati del Servizio Statistica P.A.T. esempio, si nota una certa stasi dei turisti provenienti dai Paesi di lingua tedesca, in particolare dalla Germania, ed una contrazione dei flussi dal Regno Unito, mentre salgono i numeri relativi a molti Paesi dell Europa del Nord (Irlanda in primis, ma anche Islanda, Norvegia, Paesi Bassi e Svezia) e, a dispetto di quanto emerso dalle interviste e dei numeri a volte ancora limitati, pure dell Europa dell Est REPORT I giugno

98 Tabella 40: Italiani e stranieri nei movimenti del settore certificato per i soli ambiti coinvolti dalla ricerca per alta e bassa stagione - semestre estivo 2006 luglio-agosto maggio-giugnosettembre-ottobre italiani stranieri totale italiani stranieri totale Arrivi totali nei 7 ambiti della ricerca 67,6% 32,4% 100,0% 38,2% 61,8% 100,0% Presenze totali nei 7 ambiti della ricerca 73,3% 26,7% 100,0% 37,3% 62,7% 100,0% Arrivi - nel solo Garda trentino 22,3% 77,7% 100,0% 16,0% 84,0% 100,0% Presenze - nel solo Garda trentino 18,9% 81,1% 100,0% 11,3% 88,7% 100,0% Arrivi - negli altri 6 ambiti della ricerca 87,9% 12,1% 100,0% 70,9% 29,1% 100,0% Presenze - negli altri 6 ambiti della ricerca 92,8% 7,2% 100,0% 74,8% 25,2% 100,0% su dati del Servizio Statistica P.A.T. (Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia) e della Russia. A dimostrazione della presenza di nuovi mercati, peraltro potenzialmente molto interessanti, si riporta infine l esempio della Cina, che nel giro di pochi anni sta velocemente incrementando la sua quota di mercato, pur rimanendo i valori assoluti ancora contenuti. I dati generalizzati, però, nascondono una tendenza in realtà ben più diversificata, come ci tiene a precisare qualche gestore e come si è chiaramente visto dalle statistiche ufficiali: in effetti, fra le strutture del Garda soltanto una sparuta minoranza afferma di contare fra i suoi ospiti più italiani che stranieri. Di contro, chiaramente, il turista del Bel Paese è di gran lunga il più presente negli altri ambiti considerati, addirittura l unico secondo il referente di qualche struttura della Valle di Fiemme, degli Altipiani e del Primiero. Oltre alle evidenti diversità fra le due distinte tipologie di area - vale a dire il Garda ed il non-garda - è d obbligo riportare quanto molti intervistati hanno voluto giustamente rimarcare: sia le tipologie che le provenienze dei clienti possono variare anche notevolmente da mese a mese, pur nel corso della stessa estate. Effettivamente questo è quanto avviene nelle strutture ricettive certificate secondo i dati ufficiali, come chiaramente riportato in tabella 40. Per fare un esempio, le presenze straniere calcolate negli ambiti interessati dalla ricerca, ad esclusione del Garda trentino, presenze che per tutto il semestre estivo del 2006 si limitano ad appena l 11,4% del totale, nei mesi considerati di alta stagione (luglio ed agosto) si riducono ancora e scendono al 7,2%, mentre nei mesi di bassa stagione arrivano a diventare più di tre volte tanto (25,2%). In molti casi in luglio, ma particolarmente in agosto, prevale la famiglia italiana con bambini e tanta voglia di tranquillità e relax. Si tratta per lo più di un turista di prossimità, proveniente dal Nord Italia (Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna in primis), benché non manchino rappresentanti di un po tutta la penisola, seppur con pesi decisamente più contenuti. Sulle ali della stagione, che in montagna si riduce veramente a poche settimane (concentrate intorno ad agosto), secondo molti intervistati aumentano gli stranieri - prevalentemente di lingua tedesca, ma anche inglesi, francesi, belgi, irlandesi, 98 REPORT giugno 2007

99 Grafico 44: Le principali tipologie di clientela secondo il parere dei gestori (percentuale sul totale rispondenti) 80% 60% 40% 20% 0% famiglie con bimbi anziani coppie gruppi giovani sportivi scandinavi e qualcuno proveniente dall Europa dell Est - gli anziani e gli sportivi. Sempre in riferimento a questo periodo, non sono poche le strutture che denunciano l importanza (crescente) dei gruppi - specialmente di stranieri ed anziani, appunto - che vanno ad incrementare le statistiche sugli arrivi (più che sulle presenze) ed a garantire una certa occupazione dei posti letto, altrimenti messa a rischio. Ma di questo si parlerà ancora, più avanti. Rimanendo in tema di tipologia della clientela, dalle interviste emerge che oltre i tre quarti delle strutture annoverano le famiglie fra le principali tipologie di frequentatore. Fra coloro che riescono a stimare una percentuale indicativa del fenomeno, la media è pari a circa il 50%: ciò significa che, nella maggior parte delle strutture coinvolte dalla ricerca, approssimativamente un cliente su due arriva insieme a tutta la famiglia, bambini compresi. Non mancano i casi in cui questa tipologia è addirittura quella di gran lunga la più rappresentata, soprattutto nelle Valli di Fiemme e di Fassa. La seconda categoria di clienti per numero di citazioni, ma la prima come incidenza sul totale dei frequentatori, è quella degli anziani e dei pensionati, che vede particolarmente coinvolte sei strutture su dieci, con una media stimata che supera quella delle famiglie con bambini. Nonostante il campione fosse stato scelto fra le strutture ricettive aderenti a due progetti della Trentino SpA di chiaro indirizzo sportivo 6, emerge come il target di qualcuna di queste strutture sia particolarmente distante da quello più confacente alle attività proposte. In certi casi, in effetti, la percentuale dichiarata di persone over 60 arriva a coprire la quasi totalità della clientela, mentre la figura dello sportivo rimane soltanto un immagine sui depliant esposti. A proposito degli sportivi, alla domanda diretta circa la presenza o meno di questa tipologia tra i clienti della struttura, poco più di sette intervistati su dieci rispondono 6 A questo proposito si veda il capitolo precedente, dove si riporta la metodologia utilizzata per la ricerca. REPORT I giugno

100 Grafico 45: Le principali variazioni nelle tipologie della clientela secondo il parere dei gestori (percentuale sul totale dei rispondenti) altro aumentati gli anziani aumentate le coppie aumentati gli sportivi aumentati i giovani diminuiti gli anziani aumentate le famiglie 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% affermativamente, mentre nell area gardesana sono praticamente quasi la totalità dei gestori. E se in certe zone di montagna il turista estivo alla ricerca di una vacanza attiva sembrerebbe essere soltanto una piccola minoranza (in diversi casi la sua percentuale arriva al massimo al 5%), nelle strutture dell ambito del Garda trentino, invece, rappresenta mediamente la metà della clientela. Soprattutto fra i gestori di queste ultime, però, è ormai chiaro che i veri sportivi arrivano non tanto in piena stagione estiva, quanto in primavera o in autunno, fino a novembre (specialmente i biker). Garda a parte, è abbastanza evidente quanto il turismo sportivo sia marginale per molte delle strutture considerate. Stando sempre alle risposte dei diversi referenti ascoltati, sembrerebbe che negli ultimi anni, vuoi per scelta aziendale, vuoi per motivazioni slegate dalla volontà dei singoli operatori, in circa la metà delle strutture si siano registrate delle variazioni anche significative in termini di tipologia di frequentatore, indipendentemente dall ambito di appartenenza. Nella maggior parte dei casi, che rispetto agli intervistati corrisponde quasi ad un 30%, i mutamenti si traducono in un aumento del numero di famiglie con bambini (anche piccoli), che talvolta coincide con un incremento degli olandesi, i cui nuclei familiari contano mediamente più figli di quelli italiani o di altre nazionalità. Le altre affermazioni riguardano una certa contrazione del numero degli anziani, più o meno spontanea, anche a favore di giovani e sportivi o coppie, ma sono numeri, comunque, sempre piuttosto limitati. E evidente, poi, che in molti casi le diverse tipologie finiscono con l escludersi a vicenda, come avviene ad esempio per gli anziani, che spesso mal sopportano i bambini, pur dichiarando magari il contrario!. C è da dire che spesso queste generalizzazioni semplicistiche a cui si finisce per cedere, in modo particolare nel momento in cui si cerca di classificare delle risposte aperte ed articolate, vanno prese per quello che sono, vale a dire delle 100 REPORT giugno 2007

101 Grafico 46: Le principali variazioni nelle provenienze della clientela secondo il parere dei gestori (percentuale sul totale rispondenti) aumentati gli stranieri dell Europa dell'est ritorno dei tedeschi diminuiti gli stranieri in generale aumentati gli italiani aumentati gli stranieri da altri Paesi diminuiti i tedeschi 0% 5% 10% 15% 20% 25% Grafico 47: Mercati considerati interessanti in prospettiva (percentuale sul totale rispondenti) Area ted. (D, A, CH, NL) Italia UK Scandinavia Paesi dell'est altro Irlanda 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% linee di tendenza e di comportamento. Il fatto di riferirle, comunque, dovrebbe servire a focalizzare meglio i soggetti coinvolti o da coinvolgere nei diversi progetti, soprattutto in quanto ideati secondo una logica top-down, piuttosto che quella bottom-up. Rimaniamo sempre in tema di clientela, ma questa volta focalizzando l attenzione sui mercati che in prospettiva sembrerebbero i più interessanti, almeno a detta dei gestori intervistati. L area tedesca si conferma la più interessante, soprattutto per le strutture del Garda, dove, a differenza di tutti gli altri ambiti considerati, il mercato straniero è di gran lunga superiore a quello interno e dove, in particolare, la Germania rimane un punto di riferimento parecchio importante. Senza dimenticare, poi, che i Paesi tedeschi hanno stagioni complementari a quelle italiane. Qualcuno, invece, ammette di non avere più alcuna fiducia in una ripresa dei tedeschi e preferisce aprire le frontiere verso bacini fisicamente più lontani, ma REPORT I giugno

102 Foto 10: Strutture già attrezzate per accogliere una clientela di sportivi, in particolare di ciclisti che la globalizzazione rende ormai facilmente accessibili, almeno a livello di trasporti e comunicazioni. Le difficoltà logistiche dei trasporti, infatti, costituiscono per molti un freno notevole allo sviluppo e contribuiscono a lasciare alcuni mercati esteri ancora molto marginali nell afflusso estivo in montagna. Per il resto, la piazza nazionale rimane generalmente quella più interessante, benché ultimamente il turista italiano cerchi di accorciare molto la durata della vacanza, specialmente in agosto. Non mancano, tuttavia, aperture verso il Regno Unito, utile per fare numeri, la Scandinavia, caratterizzata da vacanze brevi, mentre sono ancora in via di costruzione i mercati della nuova Europa. In fase di intervista, qualche gestore ha preferito indicare la sua clientela preferita per il futuro sulla base della tipologia piuttosto che secondo la provenienza. Da queste risposte si è evidenziato un certo interesse per le categorie, in ordine, degli anziani (soprattutto in gruppo), degli sportivi ( ciclisti e Wandern ) e delle famiglie I comportamenti dei clienti Negli ultimi anni si è assistito quasi ovunque ad una riduzione della durata media della vacanza, ormai non ci sono dubbi. E questo è quanto ribadisce, con più o meno enfasi, anche la maggior parte degli intervistati. Quattro su dieci, però, ritengono insignificante la variazione in negativo di tale parametro, benché anche 102 REPORT giugno 2007

103 Tabella 41: Permanenza media - semestre estivo 2006 in provincia di Trento nell'ambito del Garda trentino negli altri 6 ambiti interessati dalla ricerca semestre estivo 2006 semestre estivo 2006 lugago 2006 mag-giusett-ott 2006 semestre estivo 2006 lug-ago 2006 mag-giusett-ott 2006 Italiani 5,8 3,5 4,4 2,8 6,1 6,8 4,3 Stranieri 4,3 4,7 5,4 4,2 3,7 3,8 3,5 TOTALE 5,2 4,4 5,2 4,0 5,7 6,5 4,1 su dati del Servizio Statistica P.A.T. per questo aspetto andrebbero effettuate ulteriori e più specifiche considerazioni. Sul Garda, ad esempio, solamente un quarto delle strutture contattate ritiene di dover sottolineare la contrazione avvenuta e/o in atto. Stando ai dati relativi al turismo certificato, però, dal 2000 al 2006 la durata della vacanza estiva gardesana non ha subito alcuna variazione, attestandosi per entrambe le annate intorno alle 4,4 giornate. In generale, comunque, dalle statistiche ufficiali riguardanti i semestri estivi dal 2000 al 2006, il calo della permanenza media negli alberghi e negli esercizi complementari è sì un dato di fatto - dalle 5,5 giornate del 2000 si è passati alle 5,2 del ma non appare così drammatico come molti sostengono. D altro canto, però, le statistiche turistiche utilizzate in genere espongono notoriamente dei dati medi, che, come spesso succede, annullano le eccezionalità di alcuni risultati. Nel caso delle interviste dirette, quindi, sembrerebbe esserci un certo scollamento fra alcune realtà contattate ed il dato ufficiale. La sensazione che emerge dai colloqui, infatti, è di una permanenza media reale sovrastimata di circa un giorno e mezzo rispetto a quella certificata ufficialmente: mentre i dati pubblici relativi al semestre estivo del 2006 registrano una durata media della vacanza negli esercizi certificati pari a 5,2 giornate, dalle risposte dei gestori si arriva ad un valore dichiarato di una settimana. Grafico 48: Variazioni nella permanenza media secondo i gestori (ultimi 5 anni) Aumentata 2% Dim inuita 58% Non variata 40% REPORT I giugno

104 Grafico 49: Le principali variazioni in termini di richieste da parte della clientela secondo il parere dei gestori (percentuale sul totale rispondenti) più richiesta di infrastrutture dedicate più attenzione alle esigenze di famiglie con bambini maggiore richiesta di animazione maggiore attenzione al fattore prezzo di tutto di più più comfort altro più richiesta di attrezzature/infrastrutture per lo sport più richiesta di w ellness 0% 10% 20% 30% 40% Rispetto al passato, in Trentino come altrove il modo di fare vacanza è cambiato e continua a cambiare e la tendenza ad abbreviare il tempo dedicato alla vacanza principale, a favore, spesso, di più parentesi brevi da consumarsi sempre nel corso dello stesso anno (se non nella stessa stagione), è entrata ormai nelle abitudini di molti turisti. Ciononostante, in certe zone ed in certi periodi, ma soprattutto per talune categorie di turisti, questo diverso comportamento nel modo di organizzarsi le vacanze non si è ancora imposto. Lo stesso discorso vale per le modalità di fruizione dell alloggio, benché in questo caso subentrino ancora ulteriori fattori. La caratteristica villeggiatura anni settanta è ormai un ricordo, ma l abitudine, la comodità e soprattutto l economicità della formula a pensione completa talvolta sembra stentino a lasciare il passo a soluzioni più flessibili, soprattutto laddove la maggior parte della clientela è composta da italiani e da anziani. A parte l ambito gardesano (benché pure qui si noti una notevole ed ovvia differenza fra le strutture sul lago e quelle situate più nell entroterra), dove la quota di turisti estivi che alloggiano in pensione completa rispetto al totale non arriva al 10%, nelle restanti aree indagate il valore si attesta ben al di sopra del 50%, con casi di strutture dove si arriva persino ad un 98%, a detta dei referenti delle stesse. I clienti estivi delle strutture analizzate nelle zone degli Altipiani e del Primiero sono indubbiamente i più fedeli alla formula tutto compreso : circa il 90% di costoro, infatti, alloggia in pensione completa. In generale, però, quasi la metà dei gestori ravvisa nel calo del ricorso alla pensione completa uno degli aspetti per cui negli ultimi cinque anni c è stata una variazione significativa. Nelle strutture più attente e sensibili alle mutate esigenze dei clienti, ma anche maggiormente propositive, si sta affermando la formula della pensione a tre quarti, che incontra i gusti e asseconda le esigenze dei turisti 104 REPORT giugno 2007

105 Foto 11: La ristorazione interna alla struttura ricettiva è un servizio ancora molto richiesto dal turista estivo più dinamici. Questa modalità, che prevede un buffet più o meno ricco nel primo pomeriggio, si è finora dimostrata assolutamente vincente nella stagione invernale (quando proposta), ma ha trovato largo consenso anche fra quei turisti estivi, che non vogliono rinunciare né alle attività giornaliere né ad un buon pasto pronto. Ciò detto, non v è dubbio comunque che la mezza pensione vada ancora per la maggiore. Anche nella ristorazione, in definitiva, la flessibilità dell offerta rimane la formula migliore e più ricercata dalla clientela, quando non una scelta obbligata per l operatore che vuole rimanere competitivo sul mercato. L aumento di richieste o comunque la sensibile variazione nelle esigenze degli ospiti nel corso degli ultimi anni sono argomenti riportati da sette gestori su dieci e in diversi casi si traducono in una tendenza generalizzata a richiedere sempre di più, ovviamente a parità di prezzo! All atto pratico, però, questa quasi spasmodica ricerca del tutto di più si limita in molti casi al momento della richiesta delle informazioni sulla struttura, della scelta e/o della prenotazione, perché poi l effettivo utilizzo di quanto richiesto risulta spesso un po deludente. REPORT I giugno

106 Foto 12: La presenza nella struttura di una palestra, di biciclette a disposizione dei turisti e soprattutto di una piscina può in qualche caso fare la differenza Com era facile supporre, l istanza rilevata con maggiore frequenza rispetto a qualche anno fa riguarda la presenza nella struttura di un offerta benessere, che, a detta dei gestori, per un turista su tre parrebbe essere diventata un vero e proprio must. E un esigenza che in estate, spesso, non si traduce in un comportamento di consumo, ma rimane comunque in cima ai desideri quando si progetta la propria vacanza. A meno di non incappare in un estate particolarmente ingrata, come è avvenuto nell agosto 2006, quando il cattivo tempo si è accanito per giorni e giorni, mettendo a dura prova clienti, strutture e destinazioni, e quando la disponibilità di un centro benessere interno si è dimostrata, quindi, un buon alleato contro la noia. 106 REPORT giugno 2007

107 Foto 13: La promozione dell offerta di Nordic Walking nelle strutture della ricerca Spesso per i referenti delle strutture wellness fa rima con fitness, così fra i desideri dei turisti estivi compaiono sempre più la possibilità di avere a disposizione una palestra, delle biciclette, che peraltro sarebbero una valida alternativa all utilizzo smodato delle auto nelle località di vacanza, oppure una piscina interna alla struttura. Se per quanto riguarda la piscina si registra un generale apprezzamento ed un certo utilizzo, rispetto al mezzo a due ruote diversi gestori ammettono, però, che solo raramente i clienti finiscono per approfittarne. I veri sportivi sono già attrezzati e gli altri non sempre sono entusiasti di fare fatica anche in vacanza! Inoltre, probabilmente, per il cliente estivo (almeno per una discreta parte) non è sufficiente poter disporre di una certa attrezzatura, ma questi ha pure bisogno di essere incitato e poi accompagnato nell attività proposta, altrimenti lo stimolo non è sufficiente. E quanto s è visto con le due ruote, si è verificato pure con il nordic walking, anche se in questo secondo caso c era l attenuante della novità: laddove la struttura proponeva solamente i bastoncini per la camminata nordica, ma non organizzava in maniera convinta le uscite, difficilmente la disciplina ha fatto presa su nuovi clienti. Questa scarsa autonomia nella gestione della vacanza è una caratteristica abbastanza tipica del vacanziere estivo, mentre è piuttosto anomala per quello invernale: d inverno la gente è più preparata sulle cose da fare, mentre d estate bisogna più guidarli, informarli e seguirli. Al di là di tutto, a detta degli intervistati - e non è difficile credervi - è aumentata soprattutto la richiesta di comfort nelle camere (un bel bagno, servizi in camera, balcone, materassi ortopedici, letti maxi, alcune altre dotazioni,..), che devono essere necessariamente belle, grandi e spaziose. Per questo alcune strutture hanno deciso di sacrificare qualche posto letto, per poter offrire stanze al passo con le nuove richieste dimensionali. REPORT I giugno

108 Foto 14: Le sale comuni diventano fondamentali in caso di mal tempo Non mancano coloro che hanno colto una crescente domanda di animazione, per adulti e soprattutto per bambini, verso i quali, si sa, c è sempre più attenzione in tutti i settori. A questo proposito sono aumentate le richieste di strutture ed altri servizi a loro dedicati, come spazi verdi protetti, culle nelle camere e miniclub. Non v è dubbio, ad ogni modo, sul fatto che - per usare le parole di due gestori - le esigenze siano rapportate al tipo di vacanza: tranquillità, possibilità di passeggiate e natura per gli over 50, possibilità di vivere per i più giovani. Per tutti, però, l esigenza fortemente sentita di strutture alternative da utilizzare in caso di maltempo o di (infra)strutture dedicate alle diverse attività (sale comuni, parcheggi anche per bici, per surf; locali per scaldare le cose, palestra..). Nonostante, quindi, questa attenzione crescente e quasi maniacale verso certi aspetti (probabilmente anche futili o secondari) della vacanza, per molti intervistati è aumentata pure l attenzione per il fattore prezzo, che per il cliente dev essere assolutamente competitivo, flessibile, ma mai in aumento. Infine, non manca (sul Garda) chi sostiene che d estate c è il problema di scremare e non di riempire e questo potrebbe spiegare, almeno in parte, il perché non tutte le strutture si dimostrano propositive ed attente alle reali esigenze della propria clientela. 108 REPORT giugno 2007

109 3.2.3 Le motivazioni dei clienti La stessa domanda che è stata posta ai turisti mediante il questionario è stata poi rivolta ai gestori delle strutture utilizzate dai medesimi ospiti: quali sono le principali motivazioni che spingono i clienti a trascorrere una vacanza estiva proprio in quella località? Raramente gli intervistati, per lo più appartenenti all ambito gardesano, ritengono di avere fra la loro clientela quasi esclusivamente turisti attivi ed intraprendenti, poco inclini al riposo ed al relax (qualcuno ci tiene a specificare addirittura che è una motivazione rarissima fra i suoi clienti). Per altri, invece, questo è proprio il motivo principale per cui i loro turisti frequentano quella determinata zona, anche se quasi sempre in abbinamento con altre motivazioni. Nessuna sorpresa, dunque, rispetto ai risultati della ricerca rivolta ai turisti intercettati presso le strutture: nella zona del Garda l obiettivo del riposo e relax sarebbe perseguito, a detta dei gestori, da circa un 55% di turisti loro clienti (il risultato più contenuto in assoluto rispetto agli altri ambiti) contro una percentuale di sette su dieci in generale. Al secondo posto, con ben poca differenza, troviamo le opportunità di una vacanza attiva, opzione indicata da più di otto gestori su dieci. Chiaramente, ciò non significa che nelle altre strutture non si trovino, anche solo in minima percentuale, turisti amanti dello sport, ma solo che la vacanza attiva non è una delle ragioni principali per cui costoro scelgono di trascorrere un periodo estivo in quella zona. A questo proposito, parrebbe esserci una certa sovrastima dell interesse per le attività sportive da parte dei gestori, che vengono smentiti, almeno in parte, dai risultati delle interviste ai frequentatori. Questa motivazione, infatti, pur piazzandosi al secondo posto nella scala di interesse dei diversi turisti intercettati, non Tabella 42: Le principali motivazioni della vacanza estiva nelle località colte dai gestori - percentuale sul totale rispondenti Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale 91% Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e/o escursioni 83% Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini 62% Per opportunità di carattere naturalistico 38% Vacanza benessere 38% E una località che offre strutture e servizi a prezzi concorrenziali 36% Opportunità enogastronomiche 31% Altro 21% Opportunità di carattere culturale 14% Ragioni di lavoro 12% Opportunità di divertimento 2% REPORT I giugno

110 Foto 15: Molte strutture si sono attrezzate per accogliere le famiglie con bambini sembrerebbe essere particolarmente determinante in nessun ambito: solo in Val di Sole, Pejo e Rabbi essa viene scelta da quasi quattro ospiti su dieci, mentre in generale non si arriva alla proporzione di uno a quattro. E necessario, comunque, ricordare che mentre nelle interviste ai frequentatori estivi del Trentino le possibili scelte erano al massimo due, per i gestori non c era un limite nel numero di opzioni. Per essere più chiari, lo stesso intervistato ha selezionato, oltre ad altre motivazioni (che pensa spingano i suoi clienti a venire in Trentino), quella di poter praticare sport ed escursioni e, contemporaneamente, una più legata alla tipologia stessa della località (che qualcuno afferma essere non troppo elevata e piuttosto pianeggiante, indicata quindi per passeggiate anche assolutamente poco impegnative ). Molti ritengono, invece, che i loro clienti abbiano scelto la località perché adatta ad ospitare famiglie con bambini, sebbene la struttura non sia particolarmente dedicata a questa tipologia di target. Viceversa, è curioso notare come non siano pochi coloro che vantano anche buone percentuali di ospiti arrivati in famiglia, sebbene non ritengano la loro zona vocata in modo particolare a soddisfare le esigenze di tale specifica clientela. Dalle risposte riguardanti le altre motivazioni, più specifiche e generalmente meno evidenti, emergono ulteriori interessanti considerazioni. Rispetto al discorso naturalistico, che, sempre secondo il parere dei gestori delle strutture, parrebbe anche di un certo peso nelle decisioni dei turisti in generale, per il cliente del Garda non rivestirebbe poi tutta questa importanza, anzi: praticamente nessuna struttura lo indica come motivo di vacanza per i suoi frequentatori. Al contrario, ovviamente, per le altre destinazioni coinvolte, benché qualcuno sostenga che quella naturalistica è una tematica che ancora stenta a decollare fra i turisti italiani, i quali si dimostrerebbero tuttora ben poco interessati, a differenza di quelli stranieri. L aspetto curioso è che l unico ambito frequentato in estate in maniera corposa da una clientela straniera, quella ritenuta più sensibile alle argomentazioni legate all ambiente ed alla natura, è proprio quello gardesano. Anche dalle risposte 110 REPORT giugno 2007

111 Foto 16: L offerta benessere, pur non essendo una vera e propria motivazione di vacanza, ormai pare essere diventata un esigenza per molti turisti dei turisti alla stessa domanda, però, è emerso che la percentuale di coloro che hanno scelto questa motivazione di vacanza è inferiore alla media totale (6% sul Garda contro circa un 10% in totale). Sempre in relazione a questo punto, poi, qualcuno obietta che seppure il Parco Naturale (di Paneveggio, ndr) sia effettivamente un buon motivo, ormai ce ne sono tanti in tutta Italia. Se a ciò si aggiunge che il Parco (dello Stelvio, ndr) e le terme fanno troppo poca promozione e che molti clienti li scoprono solamente una volta arrivati in vacanza, si capisce che qualcosa ancora non funziona al meglio, perché dovrebbero essere proprio il Parco ed il centro termale a trainare gli alberghi e REPORT I giugno

112 Foto 17: I prodotti dell enogastronomia locale stimolano ed incuriosiscono la clientela non viceversa. Per quanto riguarda la vacanza benessere, le valutazioni espresse sono legate molto all offerta della struttura stessa e non tanto a quella della località, soprattutto per quelle strutture che hanno effettuato ingenti investimenti. Nella maggior parte degli altri casi, probabilmente, non si tratta di una effettiva ragione di vacanza, ma di un opportunità in più (seppure di una certa importanza, soprattutto all atto della prenotazione, come si è detto sopra), di cui la clientela (giustamente) vuole approfittare. Discorso analogo anche per l enogastronomia, che di per sé non fa muovere, ma stimola ed incuriosisce chi già è in vacanza. La motivazione legata al buon rapporto qualità/prezzo, secondo i gestori, coinvolge in maniera concorde soltanto le strutture di Folgaria e Lavarone. Negli altri casi si avverte una situazione piuttosto difforme anche all interno di uno stesso ambito, benché non sia isolata la voce di chi sostiene che il prezzo sta diventando davvero un fattore d attrattiva importante per le tasche sempre più ridotte degli italiani. Purtroppo, però, ultimamente gli albergatori giocano troppo al ribasso, non rendendosi conto che così facendo si rovina il mercato e difficilmente si porta in casa clientela danarosa. Di contro, non manca l opinione opposta di chi afferma che il prezzo è veramente poco indicativo, anche perché spesso su Internet o 112 REPORT giugno 2007

113 nelle comunicazioni istituzionali è molto diverso da quello che il cliente va poi a pagare alla fine. Turisti e gestori, per una volta, sono tutti d accordo sul fatto che il Trentino non attrae per le sue opportunità in termini di divertimento, inteso come shopping e vita notturna. Da parte dei gestori, infine, emerge ancora una volta - se ce ne fosse bisogno - la consapevolezza dell importanza della fedeltà (nell accezione di legame affettivo) come motivazione di vacanza (in particolar modo quella estiva): la maggior parte dei turisti torna in azienda, soprattutto perché affezionata alla famiglia, al team e agli altri clienti, che qui incontrano regolarmente, oppure per una notevole fedeltà alla struttura ed al posto Il punto di vista del cliente Circa due terzi degli intervistati hanno effettuato almeno una volta la rilevazione sistematica della soddisfazione dei propri clienti mediante la somministrazione di un questionario, ma ad oggi non è nemmeno uno su tre colui che la reputa un attività importante tanto da gestirla regolarmente. Poco meno di uno su dieci, però, afferma di essere in procinto di provvedere o almeno di considerare seriamente l ipotesi di dotarsi dello strumento. Una risposta piuttosto frequente, sia fra coloro che hanno già fatto l esperienza sia fra chi non ha mai utilizzato il questionario, riguarda il fatto che si preferisce il contatto diretto con i clienti, quindi si misura la soddisfazione della clientela in base al rapporto che con essa si stabilisce nel corso del soggiorno e sul fatto che ogni anno ritornano circa le stesse Foto 18: La soddisfazione del cliente persone. viene posta al centro della gestione Per qualcuno è chiaro, però, che lo scopo di indagare sulla soddisfazione del cliente non è tanto quello di vedere confermato il proprio operato, anche se pure questo ha un suo valore, ma soprattutto di cogliere delle esigenze, delle aspettative, seppur di piccola entità, dei suggerimenti o delle critiche, che nei colloqui diretti il turista non sempre ritiene di dover o poter esprimere. Per questo, talvolta, le rilevazioni sono state REPORT I giugno

114 effettuate in previsione di qualche ristrutturazione o in fase di ripensamento della gestione. Da segnalare l utilizzo dello strumento anche in formato elettronico da parte di un esercizio del Garda (un due stelle!), che ha posizionato il relativo link addirittura sulla homepage del proprio sito. Molti gestori intervistati sostengono di conoscere abbastanza bene i propri clienti, dal momento che il rapporto interpersonale con costoro è, a detta loro, piuttosto frequente. Eppure alla domanda circa quali siano e quali saranno sempre più le priorità per il turista estivo, in rapporto alla struttura ricettiva utilizzata, o, detta in altre parole, quali siano gli aspetti su cui si dovrebbe maggiormente focalizzare l attenzione, ci sono molti dubbi. Una delle prime ragioni di questa incertezza, a detta dei gestori, è data dal fatto che le priorità per la clientela cambiano di continuo, in modo particolare dal momento in cui si prenota a quello in cui si consuma la vacanza. Molti aspetti, poi, potrebbero stare allo stesso posto, nello stesso ordine, perché talvolta è solo una questione di sfumature. Per questo non ci soffermeremo molto su questi risultati, che serviranno per lo più come spunti per ulteriori considerazioni. Ai primi posti si pongono la pulizia e la manutenzione generale della struttura, benché diversi intervistati sottolineino che questo aspetto dovrebbe essere dato ormai per scontato, e l ambiente naturale, incontaminato e tranquillo, anche attorno allo stesso esercizio. Come era già emerso in altre ricerche, anche in questo caso l aspetto legato all integrità del contesto ambientale non viene supportata, a detta dei gestori, dall attenzione alle politiche sostenibili di gestione ambientale (raccolta differenziata, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, utilizzo delle risorse idriche...), Tabella 43: Voti assegnati dal cliente ad alcuni aspetti della vacanza secondo il parere dei gestori Ordine di importanza ambiente naturale ristorazione dotazione struttura opportunità contesto pulizia ampiezza unità abitativa prezzi politiche sostenib media 3,3 3,7 4,0 4,8 3,1 5,7 4,4 7,7 Nota: i valori possibili erano da 1 a 8 o da 1 a 9, nel caso di aggiunta della voce altro da parte dell intervistato, dove l 1 è per l aspetto più importante ed il 9 per quello meno importante 114 REPORT giugno 2007

115 Foto 19: L attenzione alle politiche per una sostenibilità ambientale che, infatti, compare sempre nelle ultime posizioni di questa particolare classifica. Sembrerebbe esserci una sottostima da parte dei gestori riguardo la sensibilità del turista, che in realtà assegna all argomento un importanza superiore a quella riservata a molti servizi offerti dagli esercizi ricettivi. Pur distinguendo fra clientela italiana e straniera, quest ultima molto più avvezza alle tematiche sul rispetto ambientale, non è comunque ancora chiaro quanto riesca veramente ad incidere una decisa politica ambientalmente sensibile sulle decisioni o sui comportamenti di consumo del turista estivo che frequenta il Trentino. Gli operatori non sembrano affatto convinti che questo aspetto rappresenti una priorità per la loro clientela. Non poca importanza viene anche attribuita alla ristorazione e, visto il numero di clienti che approfittano ancora della mezza pensione o addirittura della pensione completa, non dovrebbe essere un interpretazione poi molto sbagliata. Ma il concetto di ristorazione da solo è insufficiente, se non viene declinato dal punto di vista della clientela. Potrebbe essere, quindi, un valido aiuto sapere come hanno risposto al riguardo i turisti, secondo i quali sembrerebbe essere più importante l attenzione ad un tipo di servizio e di cucina personalizzati, che assecondino le diverse esigenze, piuttosto di un indirizzo enogastronomico che enfatizzi solamente le tipicità locali. Fermo restando la curiosità ed il fascino esercitato dai vini e dai piatti locali, che spesso risentono anche di influenze non trentine, le richieste di uno sportivo sono REPORT I giugno

116 Foto 20: Cresce l esigenza di qualità e comfort a tutti i livelli, dalle camere agli ambienti comuni chiaramente diverse da quelle di un anziano o di un bambino, sia in termini di varietà, che di quantità. Per non parlare delle modalità di offerta del servizio, verso le quali saranno molto più attente certe categorie, rispetto ad altre. Non sempre, però, queste istanze sono colte da tutti i gestori o, meglio, non sempre vengono intenzionalmente assecondate, soprattutto perché giudicate eccessive e difficili da soddisfare senza scontentare qualche altro cliente. Ne è un chiaro esempio la colazione dello sportivo, che costituisce uno dei punti sottoscritti dagli aderenti ai 116 REPORT giugno 2007

117 progetti della Trentino SpA, ma che qualcuno ammette di non rispettare ( Come fare? ), perché altrimenti dovrebbe diventare un opzione per tutta la clientela, almeno come proposta alternativa alla classica colazione all italiana. Più difficile, invece, è capire il criterio di valutazione utilizzato per assegnare l importanza di una buona dotazione di servizi della struttura (ad esempio area wellness, piscina, noleggio biciclette, Internet Point, pulmino/skibus...) rispetto al peso attribuito alla locazione della struttura in un contesto ricco di stimoli ed opportunità (sportive, culturali, eno-gastronomiche, naturalistiche,..). A giudicare dalle risposte dei gestori, che esprimono indirettamente le (presunte) opinioni della loro clientela, sembrerebbe che il primo aspetto (dotazioni) conti più del secondo (contesto). Valutando le singole risposte rispetto alla reale tipologia di offerta della struttura, non parrebbe esserci una logica nell assegnazione delle priorità: ad esempio, sarebbe lecito aspettarsi questo ordine nella classifica da parte di chi offre molto come esercizio, a giustificazione della propria condotta gestionale; ma non sempre è effettivamente così. Vero è, comunque, che le strutture più propositive sono proprio quelle che assegnano punteggi più alti all offerta messa in campo dal singolo esercizio, mentre negli altri casi le risposte non sono così lineari. Nemmeno negli ambiti più frizzanti, dove sarebbe abbastanza facile rispondere che la fortuna del proprio turismo è dovuta molto, se non soprattutto, alla ricchezza del contesto. Riguardo ai prezzi praticati, il valore medio ottenuto nel posizionamento in questa classifica rispetta anche l idea della maggioranza, che lo reputa un fattore di media importanza, senza particolari differenze comuni fra ambiti o categorie di strutture. L ampiezza e le dotazioni delle singole unità abitative (camera, appartamento o altro) raramente vengono considerati dal gestore aspetti molto importanti per i propri clienti, almeno rispetto agli altri proposti. Questo risultato sembrerebbe però cozzare, almeno parzialmente, con quanto emerso dalle stesse interviste, quando si è trattato di ammodernamenti e ristrutturazioni effettuate o in previsione. A quelle domande, infatti, gli interlocutori hanno dato parecchio peso agli interventi sulle camere, che è l ambito di intervento di gran lunga più considerato, a causa delle esigenze espresse, più o meno esplicitamente, dall attuale turista. 3.3 I gestori valutano l offerta La struttura Per quanto riguarda le strutture, è stato chiesto ai gestori intervistati quali fossero state le aree di intervento - inteso come ammodernamento, ristrutturazione, ampliamento o aggiunta - su cui si erano impegnati negli ultimi cinque anni e quali quelle in previsione nei prossimi tre. e REPORT I giugno

118 Grafico 50: Interventi realizzati negli ultimi 5 anni nella struttura (percentuale sul totale rispondenti) tutti gli anni qualcosa altro sport giochi reception ristorazione e bar servizi igienici interni comuni esterni comuni w ellness camere 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Grafico 51: Interventi previsti nei prossimi 3 anni nella struttura (percentuale sul totale rispondenti) altro servizi igienici reception sport giochi ristorazione e bar esterni comuni interni comuni wellness camere 0% 10% 20% 30% 40% 50% A parte chi risponde evasivamente che tutti gli anni si fa qualcosa per mantenere bene la struttura, considerando però anche i normali interventi di manutenzione, chi sostiene che l esercizio è mantenuto bene con i servizi originali (in qualche caso datati di oltre un decennio!), per il resto parrebbe che l imprenditoria locale sia piuttosto dinamica ed attenta alle esigenze del mercato, almeno in fatto di offerta strutturale. Circa i due terzi di costoro, infatti, afferma di essere intervenuto nella sistemazione delle camere - aumentandone il numero, ampliando quelle esistenti o proponendo delle suite, nella consapevolezza che almeno una discreta parte della clientela è sempre più attenta alla qualità. Anche per i prossimi tre anni parrebbe, questo, l ambito di intervento più considerato. Sempre rimanendo in tema di qualità, c è chi ci tiene a sottolineare l intenzione a passare ad una categoria superiore, proprio sottolineando una politica gestionale attenta a privilegiare un discorso decisamente qualitativo. 118 REPORT giugno 2007

119 Foto 21: Aumentano l attenzione e quindi la richiesta di spazi e di attività organizzate per bambini Ancora in risposta alle richieste - reali o presunte - del mercato, l offerta wellness è stata e sarà al centro di molti interventi di ristrutturazione o ampliamento, benché le intenzioni per il futuro siano subordinate a vincoli urbanistici, permessi, finanziamenti e quant altro. A fianco di una buona offerta benessere, spesso vengono proposti servizi ed infrastrutture per il fitness, che generalmente significano una palestra e/o una piscina. In entrambi i casi, soprattutto in fase di prenotazione, questi parrebbero costituire un valore aggiunto a volte realmente decisivo, anche se poi, come s è già detto, il reale utilizzo è tutta un altra cosa. L attenzione alle aree gioco per bambini, diversamente da quanto era stato rilevato nella ricerca sul turismo all aria aperta in Trentino condotta nell estate 2005, quando per i gestori dei campeggi pareva essere una delle priorità in termini di interventi strutturali, ora rimane fra le aree meno importanti, seppure alla pari di quella sportiva. Ma cosa ne pensano delle loro dotazioni, in termini di strutture e servizi, gli stessi intervistati? Un terzo di costoro, effettivamente, ritiene che la qualità e la varietà della propria offerta, oltre alle caratteristiche della struttura in sé, costituiscano un sicuro punto di forza. Si tratta di dotazioni per così dire strutturali - per lo più intese come piscina, centro benessere, parco ed Internet point - e di servizi diversi REPORT I giugno

120 Grafico 52: Punti di forza delle strutture (percentuale sul totale rispondenti) rapp. qualità/prezzo pulizia altro struttura e dotazioni ristorazione personale amb./conduz.familiare qual./varietà dei servizi location 0% 10% 20% 30% 40% 50% (miniclub, passeggiate accompagnate, animazione, attività di vario tipo), che si distinguono per varietà, qualità ed alta personalizzazione 7. Fra i servizi citati come fiore all occhiello da non poche strutture è d obbligo menzionare la ristorazione, che, vista ancora l importanza della pensione completa, non è un fattore trascurabile. Di contro, però, sono quasi altrettanti quelli che lamentano fra i punti di debolezza proprio la carenza o l inidoneità delle medesime dotazioni di cui sopra - infrastrutturali o di servizi - spesso causate o accompagnate, a detta degli stessi gestori, dalla limitata disponibilità di spazi. La mancanza (o soltanto inadeguatezza) maggiormente vissuta come handicap è quella relativa soprattutto alle aree dedicate al wellness, così come alle piscine interne. Solo talvolta ci si rende conto di non offrire abbastanza, anche soltanto in termini strutturali, nell eventualità di brutto tempo. Nella ricerca indirizzata ai turisti è effettivamente emerso l insufficiente impegno da parte di praticamente tutte le località, di conseguenza anche delle strutture ricettive stesse, di offrire qualcosa di valido per i periodi di tempo inclemente, in modo tale da rendere la vacanza in montagna (o al lago) interessante e soddisfacente, nonostante la contingente impossibilità a godersi appieno la salubrità dell ambiente circostante. Grafico 53: Punti di debolezza delle strutture (percentuale sul totale rispondenti) trasporti locali camere personale altro spazi esterni dimens.struttura serv./dotaz.interne location 0% 10% 20% 30% 40% 50% 7 Nessuno, però, cita esplicitamente fra i servizi offerti dalla propria struttura, ad esempio, i corsi di Nordic Walking attivati grazie al progetto a cui hanno aderito, le proposte del Trekking delle Leggende o il supporto offerto dal totem di Sentieri Vivi. 120 REPORT giugno 2007

121 Foto 22: Il contesto naturale: uno dei principali punti di forza di molte strutture Se la tranquillità e la storicità della struttura, la cura dei particolari e la vivacità della conduzione sono aspetti che certamente possono favorire il successo, il punto di forza per eccellenza risulta essere ancora una volta la location, intesa sia come destinazione, sia come posizione all interno della stessa. Ottima l ubicazione centrale rispetto al centro abitato, anche in modo da potersi muovere senza ricorrere alla macchina; ma pure fuori, lontano da strade e rumori, immersi nella natura e nella tranquillità; o direttamente sul lago, anche se soltanto nei mesi estivi. E solo una questione di punti di vista. Perché la localizzazione è anche il principale punto di debolezza ravvisato dagli stessi gestori. Se l essere situati in centro al paese è positivo per la mobilità, per la comodità di avere tutto a portata di mano e per la vitalità del contesto, contemporaneamente è negativo, perché c è il problema dei parcheggi, della pericolosità di trovarsi sulla strada, della confusione talvolta assai fastidiosa e della mancanza di verde attorno o di spazi per un eventuale ampliamento. Alla stessa stregua una posizione decentrata, che garantisce tranquillità, ambiente naturale e possibilità di grandi spazi, può risultare (utilizzando le espressioni degli stessi intervistati) un mortuorio, bellissima, ma fuori dalle normali rotte di traffico, quindi difficile da raggiungere e poco visibile al turista di passaggio, nonché disagevole perché REPORT I giugno

122 decentrata rispetto a tutte le attrattive e le attività proposte 8. Un ulteriore possibilità di location - comoda e scomoda allo stesso tempo - è quella relativa alle strutture poste lungo delle significative vie di comunicazione. L unica accezione della localizzazione a non subire critiche è l ambiente naturale con le sue bellezze, che viene citato sempre e soltanto fra gli elementi positivi. Dopo la location e le dotazioni interne alle strutture, i gestori evidenziano un altro punto di forza, che è indubbiamente caratteristico della ricettività trentina, ma che - è bene ricordarlo - non sempre è sinonimo di qualità. La conduzione familiare, anche quando le dimensioni dell esercizio obbligano ad un allargamento del personale da impiegare e ad un indirizzo più manageriale dell attività, viene vissuta dai gestori come un plus positivo, perché fa sentire il cliente come a casa sua. La presenza costante del proprietario direttamente a contatto con il cliente, oltre a migliorare la personalizzazione dell offerta, crea quell atmosfera familiare che spesso aiuta a fidelizzare la clientela, in particolar modo quella estiva. Inoltre, la professionalità del personale - altro elemento positivo suggerito dagli intervistati - pare risentire positivamente dell esempio e del rapporto continuo con i gestori, che fungono (o dovrebbero fungere) da stimolo per accrescerne il senso di ospitalità, la cordialità e la disponibilità Le risorse umane Il problema del reperimento del personale assilla non poco gli operatori trentini, che si vedono molto spesso costretti a rivolgersi fuori regione - più spesso all estero - per riuscire a coprire le proprie esigenze lavorative. Infatti, una buona percentuale del personale che opera nelle strutture coinvolte è stagionale (in media gli intervistati indicano complessivamente circa un 70%) e di questi molti sono extracomunitari. Senza addentrarci in un campo assai complesso e spinoso, basti pensare ad alcuni dei diversi problemi che tale situazione comporta: dalla precarietà dei posti di lavoro alla discontinuità dei rapporti ed alla conseguente difficoltà di fare della formazione ( fuori stagione ognuno torna a casa propria ), dalla assoluta ignoranza (dal latino non conoscenza ) riguardo il territorio alla mancanza di senso di appartenenza al luogo che si dovrebbe invece promuovere; dalle lingue (non tutti gli stranieri parlano sufficientemente bene l italiano) ai permessi di soggiorno, tanto per citarne qualcuno. Nonostante la criticità e la delicatezza della questione, comunque, gli intervistati ci tengono a sottolineare che fra gli stagionali molti sono fedeli alla loro struttura - addirittura più d uno sostiene che gli extracomunitari lo siano più degli italiani - e sono in diversi che, pur venendo da fuori provincia, ritornano ormai da anni. Comunque, anche quando il personale non costituisce una debolezza, bisogna ricordarsi che si può sempre migliorare; una volta che le dotazioni ci sono, infatti, è 8 Anche se è ben vero che qualcuno osserva che ormai è molto difficile che i clienti capitino per caso in una struttura. 122 REPORT giugno 2007

123 il personale che fa la differenza. Puntare sulla professionalità del personale è senza dubbio un fattore determinante per il perseguimento di una buona politica turistica ed è un aspetto che il cliente nota ed apprezza oggi, come o più di ieri. Anche dalle diverse ricerche condotte fino ad ora dall Osservatorio per il Turismo, l importanza di un personale qualificato - pur nelle sue diverse accezioni - è sempre stata notevole e da quella effettuata nell estate 2006 è emerso come questo aspetto superi per importanza anche di molto quello relativo all ubicazione. Dunque, come fare per migliorare sotto questo punto di vista? Come si adoperano gli operatori della ricettività trentina per accrescere la professionalità propria e dei loro dipendenti? Dalle risposte dei gestori emergono fortemente lo sconcerto e la difficoltà di trovare soluzioni al riguardo. A proposito alcune risposte sono piuttosto eloquenti: non c è la possibilità: quando il personale arriva deve essere in forza e non c è tempo per fare formazione ; inoltre non essendo personale stabile, ogni anno diverso, come si fa?. Con i lavoratori stagionali è difficile accrescere la professionalità, anche perché il lavoro in albergo non dà un futuro. In estate si trovano studenti, mentre per l inverno ci sono difficoltà a trovare personale disposto a lavorare la sera. Anche per i gestori non è così semplice: non mancano le buone intenzioni e la consapevolezza del fatto che bisognerebbe continuare a fare nuovi corsi, ma alla fine il tempo è sempre meno ed essendo la struttura aperta tutto l anno, la formazione è un po un problema. In altri casi, invece, lo sconcerto ha cause diverse, perché sono proprio i dipendenti che non sono interessati o addirittura non ne vogliono sapere di partecipare a corsi di formazione, benché i titolari si dimostrino propositivi in tal senso e disposti pure a pagare per far aderire i propri collaboratori. A parte ciò, le modalità classiche individuate per mantenere ed eventualmente accrescere la professionalità interna all azienda sembrerebbero le seguenti: i titolari prima partecipano essi stessi ai corsi - tecnici (ad esempio di lingue, di informatica, di contabilità o di cucina) e/o di altro tipo (potrebbero essere di marketing, di management, di approccio al turista, di gestione del personale..) - quindi, trasmettono quanto appreso ai loro dipendenti; i proprietari fanno partecipare il loro personale a corsi di varia natura; infine si assiste ad un tipo di formazione che avviene sul campo, semplicemente con la pratica di tutti i giorni, anche (o soprattutto) grazie agli insegnamenti ed alla direzione dei titolari, i quali, però, talvolta possono contare solamente sull auto-formazione a loro volta avvenuta nel tempo e sul campo ( la presenza discreta ma costante della famiglia può aiutare a mantenere ed accrescere la professionalità, intervenendo direttamente nei casi ove si dovesse riscontrare un calo ). Non dovrebbe essere necessario specificare il fatto che in certe strutture si adottano tutte tre le modalità contemporaneamente, così come in altre la qualificazione del personale non è un esigenza particolarmente avvertita, quindi REPORT I giugno

124 Grafico 54: La conoscenza delle lingue straniere (percentuale sul totale rispondenti) 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% ing ted fra altro non viene affrontata razionalmente, oppure è rimasta a livello di problema ancora insoluto. In un caso si arriva addirittura ad affermare che non c è niente di meglio della spontaneità. La formazione in aula, però, non è sicuramente tutto ed è comunque una fase successiva a quella del reperimento dei collaboratori. A detta di alcuni intervistati, in effetti, è possibile mettere insieme un buon team anche agendo in fase di selezione del personale, quindi al momento dell assunzione ( anche se è sempre più difficile per la poca flessibilità nelle assunzioni e per la scarsa disponibilità di manodopera), grazie ad una continua ricerca di collaboratori con buoni curricula anche all estero. Certo ci si rende conto come questa modalità, seppure apprezzabile in assoluto, sia difficilmente sostenibile da strutture piccole e con un giro di clientela limitato. Interessante, poi, è l esperienza di coloro che si affidano all esperienza sul campo, ma non interna alla propria struttura, e partecipano o fanno partecipare i loro dipendenti a stage in altre aziende ricettive, per una costante azione di benchmarking con le altre strutture e gli altri territori. Grazie agli esiti delle diverse ricerche condotte negli ultimi anni in Trentino, verosimilmente è lecito affermare che questa modalità di aprirsi all esterno, per cogliere ed imparare quanto c è di buono e di meglio nelle altre situazioni, non è ancora sufficientemente seguita dagli operatori turistici trentini. Le straordinarie dotazioni ambientali, la ricchezza economica data anche dall autonomia statutaria ed il (relativamente) semplice quanto veloce successo ottenuto in campo turistico pare abbiano legittimato parecchi gestori a ritenersi i migliori del mercato - se non alpino, almeno italiano - ed a credere che tutto possa andare avanti senza impegno eccessivo. Fortunatamente, però, la consapevolezza delle mutazioni in atto è ormai molto diffusa, benché il costante confronto con l esterno rimanga, per ora e per molti, una necessità. Tornando a parlare di competenze del personale, la conoscenza delle lingue di chi, all interno della struttura, viene a contatto con la clientela sembrerebbe buona, 124 REPORT giugno 2007

125 anche se certe risposte positive nascondono invero un livello di conoscenza piuttosto scarso (sempre a detta degli stessi gestori). L inglese ormai non può non essere conosciuto e, in Trentino, nemmeno il tedesco, benché generalmente chi parla il tedesco conosce pure l inglese. Per quanto riguarda il francese, metà degli intervistati lo parla, anche se la Francia non è fra i principali mercati considerati dal Trentino; anzi, a detta di un cliente, sono ben pochi i francesi che conoscono la destinazione trentina. Fra le lingue indicate come altro - seppure con frequenze di poche unità - spicca lo spagnolo, seguito dal russo, dal portoghese e dall olandese. Nella ricerca rivolta ai gestori dei campeggi, le percentuali erano pressoché simili per gli idiomi principali, mentre erano risultati ben più diffusi sia l olandese che lo spagnolo, grazie soprattutto alle strutture situate sui diversi laghi trentini La struttura ed il territorio Come era stato rilevato esplicitamente fra le strutture all aria aperta, anche in questo caso la collaborazione fra operatori è un aspetto sicuramente migliorabile. Effettivamente, ogni ricerca sul turismo trentino finisce con il mettere in luce questa criticità, considerata a ragione uno dei maggiori freni all ulteriore sviluppo dell offerta turistica provinciale. Circa tre intervistati su quattro affermano di avere una qualche forma di collaborazione con altre strutture ricettive trentine, ma sono per lo più azioni istituzionali o adesioni associative, che, seppur assolutamente positive, non richiedono troppo impegno o investimenti diretti di forze ed energie (se non economiche), perché demandano ad altri l organizzazione e la gestione delle attività comuni. Si tratta, ad esempio, dell adesione alle Associazioni di categoria degli albergatori, alle APT d ambito, in qualche caso a club di prodotto (Vita Nova, Grafico 55: Collaborazioni o convenzioni stipulate dalle strutture (percentuale sul totale rispondenti) dirette istituzionali 0% 20% 40% 60% 80% 100% Collaborazioni Convenzioni REPORT I giugno

126 Mototurismo, Strada dei formaggi o del vino e dei sapori), che esigono soprattutto un adeguamento nell offerta strutturale e dei servizi dei singoli aderenti. Sono in pochi, invece, i gestori che si organizzano direttamente con altre strutture e in qualche caso è un esperienza solo saltuaria. Lo fanno principalmente per fornire dei servizi in comune (soprattutto animazione), realizzare della promozione più incisiva e partecipare a fiere, ottenendo in tal modo evidenti vantaggi economici, gestionali e di immagine. Non manca la testimonianza di chi ammette con una certa delusione, che, dopo aver provato l esperienza di una condivisione di scopi ed operato, non è più disposto a ripeterla. Tutti o quasi, comunque, si dicono d accordo sul fatto che la collaborazione fra strutture è molto difficile, nonostante gli innegabili e palesi vantaggi. Anche per quanto riguarda la stipula di convenzioni con altri operatori del luogo (non solo turistici) il problema è lo stesso. A parte la zona del Garda, dove sembrerebbe esserci più fermento in tal senso, sono meno della metà gli intervistati che si accordano per far avere ai loro clienti prodotti o servizi a prezzi agevolati. Spesso, in risposta alla domanda, vengono citate le Card o le convenzioni organizzate ancora una volta dalle aziende di promozione turistica o dalle associazioni di categoria. Sicuramente potrebbe essere fatto di più, soprattutto in fatto di personalizzazione anche per quanto riguarda questi piccoli vantaggi competitivi. Ristoranti e pizzerie, negozi per l acquisto o il noleggio di attrezzature ed articoli sportivi, scuole di varie discipline sportive, impianti, rifugi, punti vendita di prodotti tipici (alimentari e non) e centri termali sono esempi di partnership attuate, che i turisti dimostrano molto spesso di apprezzare e che i soli rapporti istituzionali non sempre riescono a far fruttare appieno Stagione estiva e stagione invernale Un ultima domanda riguardava le principali differenze rilevate dal singolo gestore fra la domanda estiva e quella invernale, anche se è ormai risaputo che le due tipologie di clientela difficilmente si somigliano. Vediamo di sintetizzare, comunque, i principali aspetti evidenziati dalle risposte. Innanzi tutto il cliente invernale è più giovane, fa una vacanza mediamente più breve - anche se spesso c è il vincolo della settimana bianca - ed è più esigente in fatto di strutture e servizi offerti - in particolar modo per quanto riguarda il wellness, che in certi casi parrebbe diventare addirittura obbligatorio ( in inverno il cliente vuole essere più coccolato ). Cambiano poi le motivazioni della vacanza, che in inverno sono per lo più legate al mondo dello sci o comunque dello sport, e le modalità di stare in vacanza, come dimostra il minor ricorso alla pensione completa. 126 REPORT giugno 2007

127 Grafico 56: Principali differenze rilevate in inverno rispetto all estate (percentuali sul totale rispondenti) + richieste strutture&servizi + sportivi + famiglie + intermediato - pensione completa + motivazioni sportive + w ellness + stranieri durata media + breve + giovani 0% 15% 30% 45% Presso molte strutture aumentano gli stranieri, che spesso arrivano in gruppi organizzati e tramite agenzia, modalità questa praticamente irrilevante per loro in estate. In qualche caso, però, i gruppi provenienti dall Europa dell Est sembrerebbero non essere proprio i benvenuti. Secondo qualche operatore d inverno la gente è più preparata sulle cose da fare, mentre d estate il cliente dev essere più guidato, informato e seguito. Inoltre, diverse strutture ci tengono a sottolineare che non si può parlare di una vera e propria stagione invernale, perché in definitiva il periodo si limita ai dieci giorni fra Natale e Capodanno, qualche giorno a Pasqua e, per quanti gravitano nell ambito gardesano, anche alle giornate in corrispondenza della fiera della scarpa di metà gennaio (ExpoRivaSchuh). REPORT I giugno

128 4. CONSIDERAZIONI SUI PROGETTI ESTIVI 2006 NORDIC WALKING E TREKKING DELLE LEGGENDE 4.1 Premesse Dalle ricerche effettuate nel corso di questi ultimi anni è emerso quanto sia importante per la stragrande maggioranza dei vacanzieri estivi in Trentino la dimensione del riposo e del relax in un ambiente naturale il più integro possibile. Questa, in effetti, risulta essere la motivazione di vacanza più gettonata dai turisti intercettati nei diversi lavori. Di contro, la vacanza attiva, pur rimanendo una delle principali motivazioni di vacanza della clientela estiva in Trentino, coinvolge solamente una quota parte di costoro. Soltanto fra i frequentatori dei rifugi e del Parco Naturale Adamello Brenta le opportunità di una vacanza all insegna dello sport (fra cui trekking ed escursionismo) coinvolgono più della metà degli intervistati. Abbastanza rilevante è anche il numero di sportivi intercettati fra i turisti natura ed i campeggiatori, ma negli altri casi la quota difficilmente arriva al 30% degli interlocutori. Le considerazioni sulle abitudini della clientela, ad ogni modo, vanno ridimensionate e lette in chiave non così drastica, per non rischiare di risultare fuorvianti. Quando si parla di riposo e relax non si intende certamente una vacanza all insegna del completo ozio, del non far nulla tutto il giorno. E più corretto, invece, pensare ad una dimensione di vacanza soft, in cui è prevista qualche attività, anche di carattere sportivo, non eccessivamente impegnativa. Parallelamente, chi nelle interviste sostiene di venire in Trentino per praticare sport e/o escursioni, solo raramente intende affrontare queste attività in un accezione agonistica o comunque esasperata. Ad esempio, persino fra i frequentatori dei rifugi, che sembrerebbe il target più votato ad una motivazione di vacanza attiva, nella maggior parte dei casi troviamo semplici alpinisti occasionali. Da un punto di vista sportivo, quindi, le tipologie di vacanziere estivo che si vengono a delineare vedono da una parte il turista particolarmente rilassato, sul quale la speranza di fare presa con la maggior parte delle proposte attive è assai contenuta. Dall altra, all opposto, troviamo il vero e proprio sportivo, colui che normalmente - in vacanza, ma anche nella quotidianità - pratica almeno una disciplina sportiva. Nel mezzo sta una terza e più corposa tipologia, composta sia da vacanzieri ancora rilassati, ma comunque bendisposti verso delle attività sportive leggere, sia da coloro che si autodefiniscono sportivi, ma che in effetti in vacanza non ambiscono ad impegnarsi e faticare in modo particolare. Nel momento in cui ci si impegna nel progettare e promuovere nuove proposte di carattere sportivo, la prima e più importante riflessione va pertanto fatta per capire 128 REPORT giugno 2007

129 Foto 23: Esempio di incongruenza nell offerta: sport e rigidità nei servizi a quale di queste tipologie i singoli progetti si vogliono rivolgere. In effetti, al momento della ricerca volta a sondare anche taluni elementi dei due progetti estivi 2007 di Trentino SpA - il Nordic Walking ed il Trekking delle Leggende - è chiaramente emerso quanto variegata fosse la tipologia di esercizi ricettivi aderenti alle due proposte di chiaro taglio sportivo: se da un lato ci si è imbattuti in una chiara volontà dei titolari di modificare o di assecondare il target di riferimento della propria struttura anche grazie a tali iniziative, dall altro è risultata evidente l estraneità di interessi e di intenzioni riguardo ai progetti da parte tanto della gestione quanto della clientela. Ciò si esplica spesso anche in piccoli particolari che sottolineano una certa incongruenza nell offerta: se da un lato ci si rivolge o ci si vorrebbe rivolgere ad un pubblico di sportivi, probabilmente pure giovani, ma soprattutto dinamici, dall altro si rimane ancorati ad una certa rigidità dei diversi servizi offerti, come ad esempio gli orari dei pasti o dell uso dei reparti fitness o benessere (quando presenti). Un ulteriore considerazione, peraltro strettamente legata alla precedente, riguarda alcune caratteristiche dei vacanzieri estivi attivi, di cui non si può non tenere conto nel momento in cui si elabora e si promuove un progetto. Innanzitutto si tratta della modalità di andare in vacanza del turista estivo, il quale nella maggior parte dei casi è accompagnato dal partner, se non da tutta la famiglia, compresi i figli e, non di rado, pure i nonni. Risulta infatti evidente l interesse della domanda per la combinazione vacanza attiva con vacanza in famiglia, sia che si tratti di famiglie sportive che di sport con la famiglia. Le implicazioni che ne derivano sono indubbiamente notevoli, tanto nella scelta delle strutture da coinvolgere, quanto nelle modalità di programmazione, di attuazione e di promozione del progetto. In secondo luogo, non va dimenticato che il pubblico veramente sportivo è generalmente quello che meno utilizza la formula del pacchetto preconfezionato. Diverso è il caso del vacanziere attivo soft, quello rilassato, che vede nella vacanza più un occasione di riposo, seppure blandamente attivo, che non REPORT I giugno

130 Foto 24: L offerta sportiva non è in contrasto con un target di famiglie con bambini un esperienza quasi spartana per allenarsi e far fatica. Anche in questo caso, quindi, la soluzione integrata sport-ricettività-intrattenimento-gastronomia abbisogna di una notevole chiarezza di fondo circa il destinatario e le sue caratteristiche per poter essere mirata e quindi efficacemente recepita. Fatte queste importanti premesse, proviamo ora ad approfondire alcuni aspetti che sono emersi nel corso della ricerca, grazie al lavoro svolto sul campo. Le interviste effettuate ai turisti ed ai referenti delle strutture interessate dai progetti promossi dalla Trentino SpA, ma anche i colloqui avuti con altri operatori sul territorio, più o meno coinvolti da queste proposte estive attive, ed i sopralluoghi sui percorsi promossi hanno permesso di focalizzare alcune questioni, probabilmente da rivalutare o solamente da tarare meglio. Per chiarezza nella trattazione si è scelto di esporre le diverse considerazioni in punti, dopo averle raggruppate per temi omogenei. 4.2 Prodotto e gestione Alcune strutture ricettive, pur aderendo ad almeno un progetto della Trentino SpA e sebbene siano situate in uno degli ambiti coinvolti, sono ben lontane dalle aree adibite alle attività promosse. Le convenzioni con operatori turistici (non del settore ricettivo) promosse all interno dei progetti non sono distribuite in modo tale da coinvolgere interamente le zone pur dotate di un offerta sportiva legata alle proposte della Trentino SpA, come sottolineano con enfasi, ad esempio, alcuni operatori di Lavarone riferendosi al diverso coinvolgimento di Folgaria. Il numero e l organizzazione degli istruttori di nordic walking messi in campo dai diversi ambiti sono piuttosto disomogenei e, probabilmente, non sempre ottimali: in Val di Fiemme ne sono stati previsti tre, a Pejo e Rabbi due, mentre sugli Altipiani di Lavarone e Folgaria un solo trainer si gestisce tutta l attività 130 REPORT giugno 2007

131 dell ambito. I parchi di nordic walking di Pejo e Rabbi sono distanti e la proposta di andare dall uno all altro non è sempre gradita dal cliente. A fine estate 2006, nonostante la distribuzione del materiale anche nella zona del Garda, il parco di nordic walking previsto ad Arco non era ancora ultimato e nessuno pareva essere al corrente degli sviluppi. Manca un coordinamento centrale dell attività legata al nordic walking, il che significa, fra l altro: una notevole diversità di gestione dell offerta anche dal punto di vista economico: da completamente gratuita in un ambito a totalmente a pagamento in un altro; le tariffe, quando esistenti, sono diverse; gli stessi istruttori, ma anche chi si occupa del parco del proprio ambito di competenza, non conoscono spesso le altre offerte presenti, nemmeno quelle trentine e molto è lasciato allo spirito d iniziativa del singolo; gli istruttori sono formati e seguono scuole diverse (ANWI e ANI): l approccio e l insegnamento risultano quindi differenti. Gli istruttori di nordic walking cominciano già ad essere in esubero rispetto all effettiva domanda; hanno una formazione molto rapida (da uno a tre giorni appena) e solamente di tipo tecnico. Manca un approccio all aspetto relazionale del loro ruolo (i maestri di sci ci sono arrivati non da molto), alla professionalità intesa in un senso più ampio rispetto al solo lato atletico. Le ore di lezione (non solo quelle di avvicinamento) sono aperte a tutti: contemporaneamente quindi possono esserci degli sportivi molto allenati e veramente interessati alla disciplina ed altre persone con degli obiettivi molto più ludici o dalle capacità ben più limitate. La cosa risulta assai più fastidiosa se il corso è a pagamento. 4.3 Comunicazione interna ed esterna La pluralità dei soggetti coinvolti dai progetti - Trentino SpA, APT d ambito, operatori del ricettivo, istruttori, commercianti - rende fondamentale l aspetto della comunicazione, in primo luogo fra i diversi stakeholder, che devono potersi organizzare e coordinare nelle diverse fasi, per rispettare quanto previsto e risolvere in corso d opera le eventuali esigenze contingenti. Una comunicazione che non deve certamente limitarsi all interno del singolo ambito. Molti operatori gardesani nemmeno sapevano che il parco di nordic walking di Arco non era mai decollato. In più di una struttura coinvolta dai progetti, il materiale prodotto da Trentino SpA non è sempre presente, è poco visibile oppure, su richiesta, non sempre è addirittura reperibile. REPORT I giugno

132 Foto 25: Il materiale informativo e promozionale non è sempre facilmente reperibile Ad ogni modo, la presenza nelle strutture di una mole notevole di materiale cartaceo con offerte di tutti i tipi rende necessario l azione comunicativa degli operatori. Stesso discorso per Internet, dove non sempre le strutture aderenti proponevano i progetti. L indicazione dei negozi sportivi per il noleggio e la vendita dell attrezzatura non è presente sul web, ma solo sul materiale cartaceo dei siti coinvolti. 4.4 Coinvolgimento degli operatori Ai progetti, particolarmente a quello del trekking, talvolta non credono molto gli stessi operatori, che li vedono come un opportunità per un azione promozionale di un certo peso, che da soli sicuramente non riuscirebbero ad avere, ed economicamente conveniente, soprattutto per quanto riguarda il mercato di area tedesca. Non sempre viene invece raggiunto l obiettivo di far crescere la mentalità degli operatori coinvolti, come ci si proponeva in fase di avvio del progetto: spesso, infatti, l operazione non viene vissuta come propria, ma solamente accettata strumentalmente e, dunque, passivamente. Non tutti gli operatori conoscono i progetti, qualcuno non sa nemmeno di farne parte o cosa ciò comporta, non potendo in tal modo essere loro stessi il primo e più importante canale di promozione. Sono ancora troppo poco coinvolti anche molti negozi in grado di fornire il noleggio e/o la vendita dell attrezzatura necessaria alla pratica della camminata nordica, che in molti casi si riduce ai soli bastoncini appositi. La novità del prodotto, la scarsa conoscenza dello stesso e delle possibili opportunità, il timore di un ritorno non immediato degli investimenti, sia pure 132 REPORT giugno 2007

133 contenuti, e certamente uno spirito poco incline ai cambiamenti finiscono certamente con il limitare le potenzialità di alcune iniziative interessanti. 4.5 Coerenza prodotto Il Trekking delle Leggende, così come è stato concepito, viene recepito come eccessivamente impegnativo e non invoglia, se non il trekker esperto. In effetti, peraltro, per affrontare certi tratti, come ad esempio sulla Marmolada, è richiesto un tipo di attrezzatura ed una preparazione che va al di là di quelle previste per una semplice escursione in montagna, come invece la promozione vorrebbe far credere. Come è stato più volte sottolineato, molte strutture aderenti ai progetti hanno un target completamente estraneo e disinteressato alle attività proposte, sebbene ad esempio il nordic walking sia praticabile da tutti - anziani e bambini compresi. Probabilmente la scelta delle strutture che intendono veicolare prodotti così specifici dovrebbe essere più decisa. Uno degli obiettivi dell offrire questo tipo di attività sportiva è sicuramente la destagionalizzazione dei flussi turistici della zona, ma poi si legge ad esempio che l offerta della Val di Sole termina con i primi di settembre. 4.6 Feed-back Non è stato rilevato un particolare interesse per il progetto sul trekking, né da parte degli operatori turistici né da parte della clientela. Le APT interessate dai progetti affermano che alcune strutture non hanno veicolato alcun cliente alle lezioni di camminata nordica, seppure completamente gratuite. Indubbiamente molto è dipeso dal grado di coinvolgimento del gestore della struttura, il quale è il principale promotore dell offerta sua e della zona, come più volte è stato ripetuto. A detta degli stessi istruttori, sono stati ben pochi coloro che, dopo le ore proposte dalle APT con i trainer di nordic walking, hanno richiesto il servizio a pagamento, mentre qualcuno in più sembrerebbe aver acquistato i bastoncini. Alla sede di Torbole dell APT gardesana non è arrivata nessuna richiesta riguardante il progetto di nordic walking: il ritardo nel predisporre il parco specifico per la nuova disciplina non è stato pertanto vissuto come una promessa disattesa da parte della clientela del Garda. La pratica della camminata nordica, almeno per il momento e qui in Italia, è recepita maggiormente dallo sportivo soft - famiglie, anziani e vacanziere tranquillo - che reputa la disciplina come un riempitivo della giornata di vacanza, una curiosità da provare, perché semplice, non necessariamente faticosa e di immediato realizzo. REPORT I giugno

134 5. ANALISI SWOT PER LA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO 5.1 Punti di forza Il contesto ambientale trentino, caratterizzato da montagne uniche al mondo (le Dolomiti, ma non solo), da laghi e da aree rurali o di mezza montagna, offre una varietà tale da poter soddisfare praticamente ogni esigenza in fatto di location. In particolare, l abbinamento lago-montagna si rivela un attrattiva molto forte, anche su molti mercati esteri. Il clima di molte località trentine, soprattutto in estate, è migliore di quello riscontrato in tante altre destinazioni turistiche. Il Trentino è una provincia turisticamente già conosciuta e il suo nome è generalmente indice di serietà, qualità, affidabilità, professionalità e naturalità. È molto alta la fedeltà del turista estivo in montagna, che spesso ripete negli anni la stessa esperienza sia dal punto di vista del periodo che della località. Il Trentino offre moltissime opportunità per una vacanza estiva attiva, all insegna dello sport e dell escursionismo in montagna, con una discreta varietà di strutture sportive e di servizi annessi diffusi sull intero territorio. In particolare, il tema vacanza attiva rientra fra i capisaldi dell offerta turistica provinciale. La presenza dei parchi naturali gioca un ruolo importante nell offerta estiva, con ampi margini di crescita. L offerta ricettiva provinciale è varia e ben distribuita sull intero territorio e può vantare una discreta qualità complessiva, benché talvolta l operosità e l ingegno di alcuni operatori talvolta limitati da un contesto non altrettanto Foto 26: L operosità e l ingegno di alcuni operatori sono attento ai dettagli (vista fronte strada da una siano limitati da struttura di ottimo livello) un contesto non altrettanto attento ai dettagli. E cresciuta e sta crescendo la sensibilità di operatori e politici verso tematiche legate all ambiente ed al risparmio energetico, come dimostrano le sempre più numerose adesioni a percorsi di 134 REPORT giugno 2007

135 Foto 27: L offerta sportiva estiva del Trentino è molto ricca e varia: alcuni clienti preferiscono l equitazione o l arrampicata certificazione ambientale di vario livello (Ecolabel, Emas ed ISO 14001, per citare i principali e più conosciuti anche all estero): ciò non può che rafforzare l idea di un Trentino naturale e ben conservato. Questo punto potrebbe rientrare anche fra le opportunità, dal momento che molto resta ancora da fare in questa direzione. 5.2 Punti di debolezza La stagione estiva in montagna è ancora molto breve e concentrata in poche settimane all anno. Nel periodo di maggiore affluenza (Ferragosto) molti operatori turistici alzano esageratamente i prezzi per poter compensare le difficoltà riscontrate nel resto dell anno, con il rischio di perdere clienti proprio nei momenti più favorevoli della stagione, in particolare all attenuarsi del vincolo delle vacanze estive in agosto. Un altro problema, anch esso peraltro legato alla brevità della stagione estiva, è costituito dalla difficoltà di trovare e poi di trattenere personale adeguatamente preparato da impiegare nelle strutture turistiche. Spesso si deve ricorrere a collaborazioni stagionali, che non riescono a garantire continuità nel tempo, né sono in grado di trasmettere il territorio all ospite. Nonostante l oggettiva importanza di questo fattore all interno dell offerta turistica, non sempre le strutture trentine possono vantare sufficienti standard di professionalità. La conduzione familiare di molte strutture turistiche, se da un lato favorisce un tipo di rapporto meno formale con il cliente (aspetto questo decisamente importante per il turista estivo in montagna), dall altro può costituire un deciso impedimento per quanto concerne gli aspetti manageriali del team di gestione. La rincorsa alla crescita quantitativa dei numeri del turismo - per lo più REPORT I giugno

136 Foto 28: L utilizzo di Internet per conoscere e prenotare la vacanza estiva è ancora limitato, ma un Internet point nella struttura ricettiva non dovrebbe comunque mancare l aumento del numero di arrivi - senza la preoccupazione della qualità degli stessi è una debolezza. Il facile ottimismo dato da questi numeri letti in modo superficiale è già causa di problemi di gestione per più di una località e costituisce una seria minaccia per tutte le destinazioni. Sono molte le località che offrono poche attrattive in fatto di strutture e servizi da proporre nelle giornate di brutto tempo. Molte zone, soprattutto quelle a doppia stagionalità, perdono gran parte del loro appeal estivo proprio per un eccessiva infrastrutturazione del territorio, che toglie alla montagna ed ai suoi paesaggi quelle dimensioni incontaminate di purezza e poesia, immaginate e quindi ricercate ancora in Trentino da molti turisti estivi. Alcune località di montagna hanno perso la loro identità nel tentativo di proporsi al turista come pure appendici della realtà cittadina, con tutte le esternalità negative che ciò comporta: in primo luogo traffico ed inquinamento (tanto ambientale, quanto acustico e visivo). Il tentativo di riproporre una parentesi di città in un contesto ambientale montano, oltre ad essere una scelta oggettivamente improba e di difficile realizzo, non può che inasprire la già difficile convivenza fra i frequentatori occasionali ed i residenti. Senza contare che per gran parte dell anno si corre il rischio di creare paesi fantasma, decisamente poco attraenti per chiunque. Il turista estivo che frequenta la montagna è ancora poco incline all utilizzo di Internet sia per la conoscenza, che per la prenotazione della vacanza. 5.3 Opportunità L aumento generalizzato delle temperature medie e quindi la previsione di estati sempre più torride fanno sì che aumenti l interesse verso la montagna estiva. 136 REPORT giugno 2007

137 Le indagini sul campo confermano il fatto che in Trentino d estate molti turisti arrivano con tutta la famiglia, anche allargata. Ciò significa figli e, in alcuni casi, anche nonni. Se a questo aspetto si aggiunge l elevata fedeltà riscontrata fra la clientela estiva in montagna, non si può non cogliere l opportunità offerta dal trovarsi di fronte ad un reale (nonché potenziale) bacino di pubblico molto vasto ed eterogeneo, disponibile a muoversi in gruppo sulla base di esigenze anche di uno solo dei componenti dello stesso (si pensi ad esempio alla famiglia con un bambino piccolo). Il turista della terza età viene sempre più descritto come una risorsa su cui puntare, dal momento che dispone di molto tempo libero, non solo nei periodi classici delle ferie, è sempre più dinamico, preparato ed attivo. Si stima che ogni cinque anni la vita media si allunghi di circa un anno e mezzo, tanto che nel 2030 metà degli italiani saranno over 50. Già ora l età media del vacanziere estivo in Trentino è piuttosto elevata, proprio grazie alla notevole presenza di una clientela senior. Le tendenze di una certa parte della domanda turistica vanno verso la ricerca di ambienti naturali integri, di un intimo rapporto con il territorio, la sua storia e la sua gente. Ciò significa una domanda crescente di proposte turistiche alternative, di nicchia, che meglio si conciliano con la natura stessa del Trentino e della sua offerta più vera. L attenzione della clientela, o almeno una parte di questa, per un livello qualitativo elevato può rappresentare indubbiamente un opportunità per tutti quegli imprenditori che intendono operare all insegna del miglioramento costante dei propri standard di strutture e servizi. La disponibilità economica della PAT ad investire ed a partecipare allo sviluppo strutturale del comparto turistico rappresenta indubbiamente un opportunità per molti operatori. 5.4 Minacce La maggiore disponibilità di offerte di vario genere, la crescente facilità negli spostamenti, i prezzi sempre più concorrenziali proposti da mète marine, anche esotiche, potrebbero determinare una disaffezione o il venir meno di quella corposa parte di clientela fedele al Trentino. L appiattimento e l omologazione dell offerta estiva in montagna costituisce una facile minaccia per il Trentino, la cui forza sta proprio nell unicità dei suoi ambienti e della sua offerta. L apertura delle frontiere turistiche a frequentatori il cui primo interesse va solo in direzione della vacanza low-cost può spingere gli imprenditori meno attenti a minimizzare gli investimenti indirizzati al miglioramento dell offerta per giocare REPORT I giugno

138 Foto 29: Esempi negativi di come un eccessiva antropizzazione incida negativamente sull ambiente e il paesaggio sempre più al ribasso nei prezzi di vendita, in una pericolosa spirale che finirebbe con il portare solo ad un involuzione del turismo locale. Molto forte è la concorrenza offerta dalla montagna estiva dell Alto Adige o di altre località dell arco alpino, che non sembrano affatto puntare esclusivamente sul fattore prezzo, come migliore leva per mantenere o acquisire nuova clientela. In alternativa, possono costituire un pericolo per il turismo trentino le destinazioni montane facilmente raggiungibili, che si propongono in modo concorrenziale proprio per via della competitività dei prezzi. Lo sfruttamento del territorio non sostenibile nel tempo (dal punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale), erode rapidamente e spesso in modo irreversibile il bene più prezioso ed il maggior punto di forza del Trentino: l ambiente. Gli esempi a sostegno di questa tesi non mancano, ma sembrano non incidere tanto quanto il successo dato da un immediato ritorno economico o di immagine. La possibilità di praticare molti sport estivi propri della montagna ormai quasi ovunque rischia di erodere una parte della clientela attiva, fedele alla destinazione trentina. Un recente esempio è fornito dalla possibilità di sciare d estate in riva al mare: un opportunità, quella di sciare d estate, offerta solamente dai ghiacciai, ma che ora pare sia possibile cogliere ovunque, persino fronte mare, grazie al perfezionamento delle tecnologie. Un altro esempio è l arrampicata in artificiale, che rende quasi superfluo il doversi recare in montagna; ma anche la creazione di percorsi artificiali per mountain bike, il trekking cittadino e così via. Sono esempi estremi e piuttosto svilenti per i veri sportivi delle specifiche discipline, ma che rendono l idea di come ogni attrattiva non sia scevra dal pericolo dell emulazione al di fuori del suo contesto originario e ottimale. 138 REPORT giugno 2007

139 6. UN APPROFONDIMENTO DELLA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA: LA VALLE DI NON 6.1 Premessa All interno della ricerca condotta nel corso del 2006 sulla vacanza estiva in Trentino, la parentesi dedicata all ambito della Valle di Non risulta per molti versi a sé stante: in primo luogo per il fatto che non era fra le aree interessate dai progetti sulla vacanza attiva promossi dalla Trentino SpA, attorno ai quali è stata sviluppata la ricerca nel suo complesso. Infatti, tale approfondimento è stato inserito per rispondere alla ricerca Con gli occhi del turista - azione approvata all interno dei forum per la Carta Europea del Turismo Sostenibile, attivata dal Parco Naturale Adamello Brenta. Per questo è stato necessario adottare degli accorgimenti ad hoc per quanto riguarda la scelta delle strutture da far rientrare nel campione, la predisposizione del testo del questionario da sottoporre ai turisti e la metodologia metodica adottata per le rilevazioni, come si trova specificato nelle note metodologiche premesse alla ricerca estiva nel suo complesso 9. In sede di analisi si è ritenuto opportuno allargare la base del campione di riferimento relativo alla Valle di Non, facendovi rientrare pure alcune interviste effettuate nel corso di un altra ricerca, condotta sempre nell estate del 2006, presso una struttura di Cles 10. Ciò ha permesso di arrivare a 106 contatti utili per il presente studio. Per analogia, i risultati quantitativi ottenuti saranno qui esposti secondo lo stesso criterio utilizzato per quelli relativi alla vacanza estiva, ricerca a cui si farà spesso riferimento nei commenti, anche a livello di singoli ambiti. 6.2 Alcuni dati sulla Valle di Non Prima di presentare i risultati della ricerca in questione, si riepilogano brevemente alcuni dati strutturali e di movimento relativi al comprensorio della Valle di Non, in modo da offrire un quadro sintetico della situazione analizzata 11, aggiornata alla stagione estiva Innanzitutto uno sguardo sull offerta strutturale presente nel Comprensorio della Valle di Non, che con i suoi posti letto rappresenta complessivamente il 6% dell intera disponibilità provinciale. La maggior parte dell offerta è costituita da 9 Per le note metodologiche a cui si fa riferimento si veda il capitolo 2.1 a pag La struttura è il Residence Punto Verde di Cles, che rientra nel campione della ricerca sulla vacanza in appartamento. 11 Per una valutazione più approfondita circa i dati relativi ai flussi estivi della Valle di Non, così come di tutti gli altri ambiti trentini, si veda il Report n.19 a cura dell Osservatorio Provinciale per il Turismo. REPORT I giugno

140 Foto 30: Esempi di strutture che puntano alla qualità seconde case e da alloggi privati, mentre risulta assai contenuta la disponibilità di alberghi e di esercizi complementari. Fra le strutture extralberghiere vanno comunque menzionati gli agritur, che, sebbene rappresentino soltanto il 2% dei posti letto disponibili nel comprensorio, a livello provinciale pesano per ben il 27% dell intera categoria. Tabella 44: Esercizi ricettivi * in Valle di Non e peso sul totale provinciale % sul totale % sul totale della Tipologia struttura valori assoluti dell offerta medesima tipologia in Valle di Non in provincia di Trento esercizi posti letto esercizi posti letto esercizi posti letto Affittacamere ,2% 0,4% 5,3% 3,8% Agritur ,4% 2,0% 30,6% 27,0% Alberghi ,0% 13,3% 4,8% 3,9% Alloggi privati ,9% 22,8% 16,8% 5,6% Bed&Breakfast ,2% 0,2% 7,6% 7,4% C. A. V ,0% 0,0% 0,6% 0,1% Campeggi Mobili ,2% 0,9% 4,0% 3,7% Campeggio ,0% 1,9% 1,4% 1,8% Case per ferie ,2% 1,9% 10,3% 9,8% Rifugi ,1% 0,5% 2,9% 3,0% Seconde case ,7% 56,2% 8,3% 8,1% TOTALE ,0% 100,0% 8,3% 6,0% * attivi al dicembre 2006 su dati del Servizio Statistica P.A.T. 140 REPORT giugno 2007

141 Tabella 45: Arrivi e presenze in Valle di Non e peso sul totale provinciale per mese nel settore ricettivo certificato* - semestre estivo 2006 Mese Valle di Non arrivi % sul tot prov. Valle di Non presenze % sul tot prov. permanenza media Maggio ,5% ,2% 2,96 Giugno ,7% ,0% 3,28 Luglio ,3% ,3% 5,80 Agosto ,2% ,2% 6,57 Settembre ,4% ,7% 3,53 Ottobre ,9% ,5% 3,02 TOTALE estivo ,2% ,0% 4,85 * Senza considerare alloggi privati e seconde case su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 46: Variazione dei flussi turistici in Valle di Non provinciali fra il 2000 ed il settore certificato Mese arrivi Valle di Non presenze permanenza media arrivi provincia di Trento presenze permanenza media Maggio 5,1% -2,5% -7,2% 19,0% 19,0% 0,0% Giugno 7,0% -21,9% -27,0% 8,4% 10,8% 2,2% Luglio 14,7% -8,1% -19,9% 13,1% 1,9% -9,9% Agosto 8,1% -9,4% -16,2% 6,7% 0,1% -6,2% Settembre 6,8% -15,7% -21,1% 8,6% 3,5% -4,7% Ottobre 57,4% 40,9% -10,5% 6,3% 10,7% 4,2% TOTALE estivo 13,1% -8,5% -19,1% 9,9% 3,8% -5,6% * Senza considerare alloggi privati e seconde case su dati del Servizio Statistica P.A.T. Riguardo agli alberghi, poco più del 60% dei posti letto appartengono a strutture a tre stelle, gli altri sono in esercizi di categoria inferiore; è completamente assente un offerta ricettiva di livello superiore, anche se non mancano esempi di qualità. Fra il 2000 ed il 2006 nelle strutture certificate 12 del Comprensorio della Valle di Non si è registrato un incremento degli arrivi estivi 13 addirittura superiore a quello medio provinciale (+13,1% di arrivi in Valle di Non contro un +9,9% dell intera provincia di Trento), benché contemporaneamente le presenze nonese si siano contratte in maniera piuttosto decisa: nelle strutture certificate della Valle di Non, infatti, i pernottamenti estivi fra il 2000 ed il 2006 sono calati dell 8,5%, a fronte di una crescita pari al 3,5% dell intera provincia di Trento. Nonostante l aumento del numero di ospiti, però, il peso dei flussi turistici della Valle di Non sul totale trentino rimane assai contenuto: nel 2006, nel complesso, si attesta intorno al 4,7% per gli arrivi ed al 5,4% per le presenze, ma si abbassa rispettivamente al 3,2% ed al 3% 12 Il settore certificato non comprende alloggi privati e seconde case, dal momento che i dati relativi a queste tipologie ricettive sono stimati. 13 Come per tutto il presente lavoro, quando si parla di estate si intende il semestre che va da maggio ad ottobre. REPORT I giugno

142 Tabella 47: Italiani e stranieri nei movimenti in Valle di Non provinciali nel settore certificato* - semestre estivo 2006 Mese Valle di Non provincia di Trento arrivi presenze arrivi presenze I E I E I E I E Maggio 62,1% 37,9% 53,6% 46,4% 36,6% 63,4% 33,0% 67,0% Giugno 64,2% 35,8% 62,9% 37,1% 50,7% 49,3% 51,7% 48,3% Luglio 74,4% 25,6% 82,2% 17,8% 65,1% 34,9% 70,0% 30,0% Agosto 76,5% 23,5% 85,9% 14,1% 71,6% 28,4% 77,1% 22,9% Settembre 53,9% 46,1% 54,2% 45,8% 46,4% 53,6% 52,6% 47,4% Ottobre 65,6% 34,4% 52,4% 47,6% 40,4% 59,6% 37,3% 62,7% TOTALE estivo 68,7% 31,3% 75,5% 24,5% 57,5% 42,5% 64,3% 35,7% * Senza considerare alloggi privati e seconde case su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 48: Arrivi e presenze in Valle di Non provinciali per tipologia ricettiva nel settore certificato - semestre estivo 2006 arrivi Valle di Non presenze permanenza media arrivi provincia di Trento presenze permanenza media Alberghiero 78,7% 72,2% 4,45 73,7% 69,7% 4,88 Extra-alberghiero* 21,3% 27,8% 6,32 26,3% 30,3% 5,94 TOTALE estivo 100,0% 100,0% 4,85 100,0% 100,0% 5,16 * Senza considerare alloggi privati e seconde case su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 49: Arrivi e presenze in Valle di Non provinciali per tipologia ricettiva nel complesso delle strutture ricettive - semestre estivo 2006 Valle di Non arrivi presenze permanenza media arrivi provincia di Trento presenze permanenza media Alberghiero 37,1% 19,1% 4,45 51,0% 32,7% 4,88 Extra-alberghiero* 62,9% 80,9% 11,17 49,0% 67,3% 10,42 TOTALE estivo 100,0% 100,0% 8,67 100,0% 100,0% 7,59 * Senza considerare alloggi privati e seconde case su dati del Servizio Statistica P.A.T. se si escludono dal conteggio i valori stimati di alloggi privati e seconde case. Nell estate del 2006 l incidenza del turismo estero nelle strutture ricettive certificate della Valle di Non è pari ad un 31,3% fra gli arrivi (con una punta del 46,1% in settembre) e ad un 24,5% fra le presenze (anche in questo caso il dato sale oltre il 45% in maggio, settembre ed ottobre), vale a dire oltre un 11% in meno rispetto a quanto registrato sull intero territorio provinciale (nel semestre estivo 2006 gli stranieri incidono per un 42,5% fra gli arrivi ed un 35,7% fra le presenze). I dati relativi ai movimenti confermano, seppure grazie a delle stime, il notevole peso di seconde case ed alloggi privati. Escludendo dal conteggio queste due 142 REPORT giugno 2007

143 tipologie ricettive, la permanenza media estiva registrata in Valle di Non è inferiore a quella provinciale e non raggiunge le cinque giornate (4,9 giorni). La compresenza delle due tabelle 48 e 49 - l una contenente anche i flussi stimati in seconde case ed alloggi privati e l altra no - evidenzia la notevole differenza della situazione nonesa rispetto a quella provinciale. In Anaunia, infatti, considerando il complesso delle strutture ricettive - certificate e non - il peso dei movimenti registrati negli alberghi è di gran lunga inferiore a quello dell intera provincia di Trento, dove la quota degli arrivi alberghieri estivi è addirittura superiore alla percentuale riferita al comparto extralberghiero. Di contro, la permanenza media estiva in valle è mediamente più alta del valore provinciale, soprattutto grazie alle lunghe vacanze trascorse in seconde case ed alloggi privati. Ci si trova di fronte, dunque, ad una realtà turistica particolare, in cui prevale ancora la formula della villeggiatura estiva, soprattutto grazie ad una clientela in maggioranza italiana; gli stranieri, invece, privilegiano come di consueto le code stagionali. 6.3 I risultati della ricerca. Profilo socio-demografico del campione Il campione intercettato in Valle di Non è ben bilanciato per quanto riguarda il genere, come del resto quello considerato per tutta la ricerca estiva, dal quale non si discosta che minimamente. Anche dal punto di vista dell età anagrafica c è una discreta rappresentanza di tutte le fasce, ad eccezione dei più giovani - i cosiddetti under 25 - che raramente sono stati intercettati nel corso delle ricerche estive del L età media del turista incontrato in Valle di Non durante i mesi di luglio ed agosto 2006 è comunque assolutamente in linea con quella calcolata per l insieme degli ambiti coinvolti dalla ricerca estiva complessiva e per entrambe si attesta intorno ai 52 anni. Rispetto ai singoli ambiti considerati, inoltre, tale valore viene abbondantemente superato da quello calcolato nel campione intercettato nelle strutture di Folgaria e Lavarone (56,5), della Valle di Fiemme (57,7) e, in misura ancora maggiore, in quelle di San Martino di Castrozza e del Primiero (59,7). Grafico 57: Genere del campione Femmina 47,6% Maschio 52,4% REPORT I giugno

144 Grafico 58: Età del campione 1,0% 16,2% 24,8% 22,9% 10,5% 24,8% anni anni anni anni anni oltre i 66 anni Età media del campione: 52 anni Grafico 59: Comparazione delle età medie fra i diversi ambiti - semestre estivo 2006 VALLE di NON 52,0 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI 47,0 VALLE di FIEMME 57,7 VALLE di FASSA 49,8 S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI FOLGARIA LAVARONE LUSERNA 56,5 59,7 GARDA TRENTINO 46,0 Totale ambiti 52, Grafico 60: Scolarità del campione 1,0% 24,0% 36,5% 26,0% 12,5% Scuola dell obbligo Qualifica o diploma professionale Diploma di scuola superiore Laurea o diploma di laurea Altro Grafico 61: Professioni del campione 32,4% 6,7% 23,8% 5,7% 23,8% 7,6% Operaio Impiegato insegnante Dirigente Libero prof./ Imprendit./Lavorat.autonomo Pensionato Casalingo 144 REPORT giugno 2007

145 Grafico 62: Provenienze del campione Stato Estero 17% Trentino 11,3% Italia 71,7% Rispetto al dato estivo complessivo sono ben lievi le differenze socio-anagrafiche del campione noneso, che non si discosta significativamente nemmeno per quanto riguarda la scolarità e le tipologie di professioni, di cui pertanto si riportano soltanto i dati specifici. Una certa differenza, invece, la si nota analizzando le provenienze dei turisti intercettati: in Valle di Non, infatti, sono stati coinvolti dalla ricerca molti più trentini rispetto alla media generale (11,3% in Val di Non contro lo 0,5% del dato complessivo), a discapito delle percentuali sia di stranieri che di clienti italiani extra provinciali. La proporzione rispecchia comunque fedelmente la situazione registrata dalle statistiche ufficiali. All interno del campione considerato, Milano e la Germania costituiscono, tanto per la Val di Non quanto per il Trentino in generale, i bacini principali di turisti estivi non trentini. Tabella 50: Principali province e stati di provenienza del campione (%) Milano 32,4 Germania 82,4 Modena 9,9 Regno Unito 5,9 Bologna 5,6 Canada 5,9 Grafico 63: Comparazione delle provenienze del campione fra i diversi ambiti (%) - semestre estivo 2006 VALLE di NON VALLI di SOLE, PEJO e RABBI VALLE di FIEMME VALLE di FASSA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI FOLGARIA LAVARONE LUSERNA GARDA TRENTINO Totale ambiti Stato Estero Italia Trentino REPORT I giugno

146 6.3.1 Motivazioni e fedeltà Cominciando dalle principali motivazioni per le quali i turisti della Valle di Non sono venuti a trascorrere la loro vacanza, si rafforza l idea di un ambito in cui al di là della dimensione rilassante non emergono forme di turismo ben caratterizzate. La vacanza è sì a misura d uomo, ma non sembrerebbe particolarmente votata alla dimensione famiglia : pur essendo un area ambientalmente adatta ad un target familiare, in effetti sono molto pochi coloro che scelgono questa risposta (2,8%), addirittura la metà del valore complessivo provinciale (5,5%). Anche rispetto all enogastronomia, che fra le vocazioni dell ambito dovrebbe ricoprire un posto di rilievo, parrebbe esserci un riscontro quasi nullo fra i turisti interrogati (1,9%), mentre le opportunità di carattere naturalistico mostrano maggiore appeal (9,4%), benché la percentuale di coloro che indicano questa opzione non superi il dato generale (9,7%). Nessun intervistato ammette di frequentare queste località per le opportunità offerte in termini di divertimento, inteso soprattutto come shopping e vita notturna, ed anche chi è qui per altre ragioni lamenta la carenza di proposte ed attività, soprattutto serali, ma anche di locali adatti all intrattenimento degli ospiti 14. Risultati migliori rispetto alla media degli altri ambiti si possono trovare fra le ragioni di lavoro (7,5%) e le opportunità di carattere culturale (6,6%), motivazione quest ultima che solleva contemporaneamente anche qualche perplessità da parte degli stessi ospiti intervistati, per il fatto che più d una struttura utilizzata per promuovere l offerta culturale dell ambito non è visitabile perché privata o inaccessibile al pubblico. Tabella 51: Motivi prevalenti della scelta di una vacanza estiva in Trentino (max 2 risp.) Motivazioni n. % sulle risposte % sui rispondenti Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale 77 51,0% 72,6% Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e o escursioni 24 15,9% 22,6% Altro 15 9,9% 14,2% Per opportunità di carattere naturalistico 10 6,6% 9,4% Ragioni di lavoro 8 5,3% 7,5% Opportunità di carattere culturale 7 4,6% 6,6% Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri wellness e fitness 5 3,3% 4,7% Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini 3 2,0% 2,8% Opportunità enogastronomiche 2 1,3% 1,9% TOTALE ,0% 14 Le risposte aperte riferiscono, ad esempio, la mancanza di locali per ballare, di un cinema con film adatti ad un pubblico adulto, di strutture sportive e culturali, di spettacoli ed intrattenimento. 146 REPORT giugno 2007

147 Foto 31: Un esempio di integrazione fra struttura ricettiva e prodotti enogastronomici locali Non di rado chi viene in Valle di Non in estate viene a trovare amici e parenti, oppure afferma di essere alla ricerca di un clima più benevolo rispetto alla città, con temperature non troppo elevate o, ancora, desidera semplicemente passeggiare nella natura ed andar per funghi. A questo proposito non mancano le critiche (da parte sia dei clienti che degli operatori) rivolte ad una normativa che certamente non favorisce questa, seppur residuale, motivazione di turismo. Il desiderio di riposo e di relax, come sempre d altro canto, motiva la scelta della maggior parte dei turisti interpellati (72,6%), mentre la vacanza attiva, pur piazzandosi al secondo posto in ordine di importanza, rimane comunque appannaggio di nemmeno un intervistato su quattro (22,6%). Nonostante le premesse, sono risultati questi ultimi che non si discostano poi molto da quelli riscontrati a livello provinciale. Se poi il raffronto viene effettuato tra i singoli ambiti considerati dall intera ricerca, emerge un turista noneso estivo Grafico 64: Comparazione delle motivazioni di vacanza in Valle di Non con il dato provinciale - semestre estivo 2006 Opportunità enogastronomiche Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri w ellness e fitness Opportunità di carattere culturale VALLE di NON Totale ambiti Ragioni di lavoro Per opportunità di carattere naturalistico Altro Opportunità di una vacanza attiva (sport e/o escursioni) Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% REPORT I giugno

148 Foto 32: Un esempio di offerta benessere in Valle di Non addirittura più attivo rispetto a quello frequentante altre zone a vocazione dichiaratamente più turistica. Rispetto ai risultati d'insieme circa le diverse motivazioni di vacanza in Trentino, in questo contesto non compaiono esplicitamente risposte inerenti l abitudine o la fedeltà al luogo o alla struttura. Ciò non significa però una mancanza di queste componenti fra la clientela nonesa, come dimostrano le risposte alle domande successive. In effetti troviamo un discreto numero di primini del Trentino (29,8%) - valore per ambito secondo solo alla zona del Garda - ma contemporaneamente anche una buona percentuale di frequentatori abituali, che dichiarano di venire in provincia di Trento regolarmente, quasi tutti gli anni (35,6%). In riferimento a quanti hanno riferito di non aver mai trascorso altri periodi di vacanza in Trentino - i cosiddetti primini - è interessante sottolineare che circa il 40 per cento di costoro sono stranieri; fra tutti gli ospiti d oltralpe intercettati in Valle di Non, in effetti, solamente un terzo conosce già la provincia trentina. Tabella 52: Comparazione delle motivazioni di vacanza fra i diversi ambiti semestre estivo 2006 Valle di Non Garda trentino Folgaria Lavarone Luserna S. Martino di C., Primiero e Vanoi Valle di Fassa Valle di Fiemme Valli di Sole, Pejo e Rabbi Ricerca di riposo e relax 72,6% 55,2% 78,9% 77,4% 71,8% 79,3% 82,1% Vacanza attiva 22,6% 29,1% 15,5% 11,3% 35,2% 13,8% 38,5% Natura 9,4% 6,0% 1,4% 12,9% 12,7% 5,7% 21,8% Lavoro 7,5% 5,2% -- 1,6% 1,4% 1,1% -- Cultura 6,6% 5,2% ,4% -- 2,6% Benessere 4,7% 2,2% 1,4% 3,2% 5,6% 2,3% 5,1% Famiglie con bambini 2,8% 5,2% 11,3% 4,8% 2,8% 1,1% 11,5% Enogastronomia 1,9% 11,9% 1,4% -- 5,6% Nota: le percentuali riportate sono calcolate sul numero di rispondenti 148 REPORT giugno 2007

149 Grafico 65: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? 28,8% 5,8% 35,6% Sì, vengo in Trentino a trascorrere un periodo di vacanza quasi tutti gli anni No, è la prima volta Sì, ho trascorso altri periodi di vacanza in Trentino 29,8% Sì, vengo in Trentino a trascorrere dei periodi di vacanza quasi tutti gli anni e più volte Grafico 66: Comparazione fra le quote di primini del Trentino nei diversi ambiti - semestre estivo 2006 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI 29,5 VALLE di FIEMME 13,8 VALLE di FASSA 5,6 S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI 9,7 FOLGARIA LAVARONE LUSERNA 15,5 GARDA TRENTINO 35,1 VALLE di NON 29,8 Totale ambiti 22, Alla domanda consiglierebbe questa vacanza ad amici e parenti, più di tre intervistati su quattro utilizzerebbero il passaparola per dimostrare la loro soddisfazione riguardo la vacanza effettuata (77,2%), mentre sono quasi assenti coloro che non sarebbero disposti a spendere nemmeno una buona parola per reclamizzare l attuale esperienza (1,1%). Nonostante le alte percentuali rilevate, la quota di quanti suggerirebbero questa vacanza in Anaunia rimane fra le più contenute rispetto ai risultati ottenuti nelle altre zone indagate. Grafico 67: Consiglierebbe questa vacanza? (%) 18,5 1,1 3,3 Si, senz altro 77,2 Crede di si No, assolutamente Non sa, non risponde REPORT I giugno

150 Grafico 68: Comparazione fra le percentuali di quanti consiglierebbero questa vacanza fra i diversi ambiti - semestre estivo 2006 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI VALLE di FIEMME VALLE di FASSA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI FOLGARIA LAVARONE LUSERNA GARDA TRENTINO VALLE di NON Totale ambiti La propensione al ritorno nella località, inoltre, pur non irrilevante se si sommano le risposte positive (64,1% e 13%), è comunque la più bassa fra i diversi ambiti considerati. Di poco superiori sono le percentuali dei fedeli in prospettiva intercettati negli ambiti del Garda e della Valle di Sole, dove però il maggiore turn over potrebbe essere dovuto ad una clientela più giovane e sportiva, quindi desiderosa di provare nuove esperienze, e non tanto (o non solo) all insoddisfazione per quanto trovato. Non va poi dimenticata la componente straniera, generalmente la più aperta alla sperimentazione di nuove destinazioni, che sul Garda trentino incide per oltre il 72% sul numero di intervistati, mentre nelle altre zone non supera mai il 20% del campione. Anche considerando solamente gli stranieri intervistati in Valle di Non, comunque, più della metà risponde di essere propenso a tornare nella località. Da questa serie di risposte è possibile azzardare un ipotesi sul comportamento di chi frequenta la Valle di Non in estate. Al di là dei clienti di alloggi privati e seconde case, che per definizione sono i più fedeli ed assidui frequentatori della località, negli altri casi il turista sperimenta volentieri questo ambito ancora così lontano dalle logiche dei flussi di massa a cui ormai siamo abituati ma potenzialmente intrigante per diverse ragioni, ambiente, natura, castelli e luoghi/strutture sacre, per citare le principali attrattive. Grafico 69: Pensa di tornare in questa località? (%) 3,3 19,6 13,0 Si, nello stesso periodo Si, ma in un altro periodo dell anno No, pur essendo ancora interessato/a ad una vacanza in Trentino Non sa, non risponde 64,1 150 REPORT giugno 2007

151 Grafico 70: Comparazione fra le percentuali di quanti pensano di tornare nella località fra i diversi ambiti - semestre estivo 2006 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI 78,2 VALLE di FIEMME VALLE di FASSA 85,0 85,7 S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI 92,0 FOLGARIA LAVARONE LUSERNA GARDA TRENTINO 78,9 78,4 VALLE di NON 77,1 Totale ambiti 81, Una volta visitato tutto il visitabile e nonostante una certa soddisfazione per quanto trovato, però, non ci sono ancora sufficienti motivi che spingano l ospite a ripetere la vacanza in questi medesimi luoghi, che quindi rimangono appannaggio abituale quasi esclusivamente per chi ha in loco una dimora di appoggio (come si diceva prima) o legami di parentela oppure per l escursionista di passaggio. Passando a considerare la fedeltà alla struttura, un intervistato su cinque ammette di aver scelto proprio quella soluzione ricettiva perché frequentatore abituale; altrettanti sono coloro ai quali la struttura è stata consigliata da clienti che si possono dunque ritenere quanto meno soddisfatti della loro esperienza. Stando a quest ultima domanda, la percentuale dei frequentatori della Valle di Non che affermano di scegliere la struttura anche per abitudine è abbastanza rilevante, inferiore solamente a quella registrata nell ambito di San Martino di Castrozza e del Primiero, dove le caratteristiche stesse della clientela 15 potrebbero far pensare ad una minore propensione ai cambiamenti piuttosto che ad una maggiore soddisfazione del turista. Grafico 71: Motivi prevalenti della scelta della struttura (max 2 risp.) Altro 5,9% Dotazione di strutture e servizi Perché frequentatore abituale Perché consigliata Buon rapporto qualità prezzo 18,8% 19,8% 20,8% 24,8% Contesto geografico nel quale è situata 52,5% Nota: le percentuali si riferiscono al numero di rispondenti 0% 20% 40% 60% 15 Fra le caratteristiche che aiuterebbero a sostenere questa ipotesi sulle abitudini registrate nell ambito di San Martino di Castrozza, del Primiero e Vanoi si possono citare l età media più elevata registrata fra gli ambiti, la bassa scolarità, la notevole percentuale di pensionati e di casalinghe, la vacanza trascorsa prevalentemente in coppia, la minor propensione alla spesa e la maggiore propensione al ritorno. REPORT I giugno

152 Grafico 72: Comparazione di alcune motivazioni di scelta della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo % Totale ambiti VALLE di NON 25% 15% GARDA TRENTINO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA VALLE di FIEMME 5% Perché consigliata Perché frequentatore abituale VALLI di SOLE, PEJO e RABBI Nota: le percentuali si riferiscono al numero di rispondenti Grafico 73: Comparazione di alcune motivazioni di scelta della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo % Totale ambiti 50% VALLE di NON GARDA TRENTINO 40% 30% 20% FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA VALLE di FIEMME 10% Contesto geografico nel quale è situata Dotazione di strutture e servizi VALLI di SOLE, PEJO e RABBI Nota: le percentuali si riferiscono al numero di rispondenti Molto alta è la motivazione di scelta dell alloggio legata al contesto geografico in cui è inserito (52,5%), che è seconda per frequenza di rispondenti solo alla Val di Fassa, mentre la dotazione di strutture e servizi non sembra entusiasmare troppo la clientela (18,8%), con un dato che è migliore solo di quello riscontrato fra i turisti degli Altopiani di Folgaria e Lavarone Comportamenti Il passaparola come principale mezzo di informazione e di decisione nella scelta della destinazione e della struttura per la vacanza non è una fatto nuovo, ma per quanto riguarda la clientela della Valle di Non la frequenza del suo utilizzo è ancora più ragguardevole e coinvolge poco meno della metà degli intervistati (45,7%), vale a dire ben più che in tutti gli altri ambiti interessati dalla ricerca estiva nel suo complesso. 152 REPORT giugno 2007

153 Grafico 74: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risp.) Segnaletica e cartellonistica Allegati a riviste e o redazionali Perc.sui rispondenti Perc.sulle risposte Altro Internet Materiale o informazioni reperite presso APT, strutture ricettive o della ristorazione Amici e conoscenti 0% 10% 20% 30% 40% 50% Grafico 75: Comparazione delle modalità di conoscenza della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo % Totale ambiti VALLE di NON 40% 30% 20% GARDA TRENTINO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA VALLE di FIEMME 10% Amici e conoscenti Internet VALLI di SOLE, PEJO e RABBI Nota: le percentuali si riferiscono al numero di rispondenti Il grafico 75, dove si comparano alcune modalità di conoscenza della struttura ricettiva fra i diversi ambiti della ricerca, mette in evidenza come il passaparola di amici e conoscenti sia una peculiarità più caratteristica delle zone con un età media degli ospiti più elevata ed una maggiore concentrazione di italiani (Valle di Fiemme, Primiero e Altipiani). Contemporaneamente negli stessi ambiti l utilizzo di Internet risulta decisamente inferiore alla media. Anche il materiale turistico e le informazioni reperite sul territorio o presso Enti di promozione turistica (22,9%) ed Internet (21%) hanno avuto un certo peso nella conoscenza delle strutture nonese utilizzate, seppure in misura decisamente minore rispetto alla comunicazione diretta di amici e conoscenti. Per quanto riguarda l impiego dello strumento informatico - sia per la conoscenza che per la prenotazione della struttura - si distinguono invece gli ambiti della Valle di Fassa e della Valle di Sole, dove risultano addirittura più utilizzati rispetto alle altre modalità. REPORT I giugno

154 Grafico 76: Modalità di prenotazione della vacanza 13,5% 9,6% 4,8% 3,8% 1,0% Ho preso contatto direttamente con questa struttura prima della partenza Via Internet Altro Tramite agenzia Non ho prenotato, mi sono presentato direttamente 67,3% Tramite Azienda per il Turismo Grafico 77: Comparazione delle modalità di prenotazione della struttura fra i diversi ambiti - semestre estivo Totale ambiti 70 VALLE di NON 60 GARDA TRENTINO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA 20 VALLE di FIEMME 10 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI 0 Contatto diretto prima della partenza Via Internet L importanza del rapporto umano nel confezionamento della vacanza, che in questo caso si traduce nella relazione cliente-gestore, è ancora più evidente all atto della prenotazione, quando oltre il 67% dei turisti preferisce di gran lunga il contatto diretto (prima della partenza) a qualsiasi forma di intermediazione di agenzie, aziende turistiche o anche del web. La percentuale di chi ha utilizzato Internet per prenotare l alloggio in Valle di Non è inferiore al dato medio estivo provinciale, ma potrebbe essere almeno in parte giustificata da quell esigenza di familiarità e senso di intimità, che probabilmente spesso caratterizza il turista che sceglie la Valle di Non - e quindi le sue strutture (B&B, agritur in primis) - proprio per il suo essere ancora poco valorizzata turisticamente. Il tempo di permanenza medio registrato attraverso le interviste fra i turisti della Valle di Non nel corso dell estate 2006 è di 12,6 giorni, quindi una giornata in più rispetto al valore calcolato per la ricerca nel suo complesso (11,5), anche se rispetto agli altri ambiti non è la media più elevata. In questo caso, però, il confronto deve tener conto del fatto che fra i turisti intercettati in Anaunia una parte 154 REPORT giugno 2007

155 Grafico 78: Giorni di permanenza in Valle di Non 13,2% 16,0% 1-3 gg. 4-7 gg gg. Oltre 16 gg. 34,9% 35,8% permanenza media = 12,6 giornate Grafico 79: Comparazione circa la permanenza media fra i diversi ambiti - semestre estivo 2006 VALLI di SOLE, PEJO e RABBI VALLE di FIEMME VALLE di FASSA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI FOLGARIA LAVARONE LUSERNA GARDA TRENTINO VALLE di NON Totale ambiti Grafico 80: Ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? 5,7% 4,7% Si No Non so 89,6% ha alloggiato in bed&breakfast, una tipologia di struttura che non contempla certamente lunghi periodi di vacanza 16. In ogni caso, quanto rilevato direttamente sul campo supera di parecchio sia il dato ufficiale relativo al solo settore certificato, che non raggiunge le cinque giornate di 16 Nel corso del semestre estivo 2006 la permanenza media a livello provinciale nella sola tipologia ricettiva dei bed&breakfast è stata pari a 2,9 giornate, ma nel comprensorio della Valle di Non i giorni di vacanza salgono a 3,3. REPORT I giugno

156 Grafico 81: Con chi è in vacanza? 13,2% 9,4% 23,6% 4,7% 0,9% 48,1% In coppia In famiglia con figli Da solo Con un gruppo organizzato Con uno o più amici Altro Grafico 82: Comparazione della modalità con cui l'intervistato trascorre la vacanza - semestre estivo Totale ambiti VALLE di NON In coppia In famiglia con figli Con uno o più amici Da solo Con un gruppo organizzato Altro permanenza media (4,85 giornate), che il valore comprensivo delle stime effettuate per seconde case ed alloggi privati (8,67). Anche per il turista che frequenta la Valle di Non, nonostante la permanenza media piuttosto elevata 17 e la frequentazione di tipologie ricettive generalmente destinate ad un turismo prevalentemente di passaggio, come i bed&breakfast, la stanzialità è una caratteristica che accomuna quasi il 90% degli intervistati. Sebbene in assoluto prevalgano decisamente le coppie - quasi in un caso su due (48,1%) - e le famiglie con i figli (23,6%), le interviste mettono in evidenza come in Valle di Non ci si muova anche da soli molto più che in tutti gli altri ambiti considerati. Fra gli intervistati solitari che nell estate 2006 hanno trascorso qualche giornata nelle strutture nonese (esclusivamente alberghi), otto su dieci sono signore di una certa età (oltre i 66 anni), pensionate, italiane di fuori provincia, la cui principale (generalmente unica) motivazione di vacanza rimane il relax. Il restante 20% è composto per lo più da giovani uomini, italiani (non trentini) venuti in Trentino soprattutto per ragioni di lavoro. 17 La permanenza media richiesta è quella relativa alla vacanza in Trentino nel suo complesso. 156 REPORT giugno 2007

157 Grafico 83: Spesa media giornaliera pro capite 21,5% 13,9% 1,3% 27,8% 0-29 euro euro euro euro euro 35,4% spesa media = 69,14 Euro Grafico 84: Comparazione della spesa media dichiarata fra i diversi ambiti (in euro) 110 Euro Totale ambiti VALLE di NON GARDA TRENTINO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA VALLE di FIEMME VALLI di SOLE, PEJO e RABBI Grafico 85: Ha effettuato altre vacanze nel corso di questa estate 2006? 40,2% 59,8% 33,7% (56,4%) 14,1% (23,6%) 5,4% 6,5% (10,9%) (10,9%) No, questa è l unica vacanza nel corso di questa estate Si, in una destinazione montana Si, in una destinazione marina Si, all estero Si, in una destinazione diversa dalle ipotesi citate sopra Nota: Le percentuali in grassetto riportate nel grafico sono calcolate sul numero di risposte. Chi affermava di trascorrere altre vacanze nel corso dell estate 2006, infatti, poteva scegliere più risposte affermative. I valori fra parentesi e non in grassetto sono calcolati su quanti hanno risposto affermativamente. Rispetto alla spesa media giornaliera pro capite del turista estivo in Trentino, calcolata intorno agli 86 euro (86,13 euro) 18, l importo dichiarato in media dai frequentatori della Valle di Non non arriva ai 70 euro (69,14 euro) ed è il 18 Dal calcolo sono rimasti esclusi i singolari importi inferiori ai 30 Euro e quelli, altrettanto rari, superiori ai 200 Euro. REPORT I giugno

158 Grafico 86: Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? (%) 33,7 66,3 No, non sono interessato a trascorrere una vacanza invernale in Trentino Si, sono interessato a: Grafico 87: Comparazione fra quanti sarebbero interessati ad una vacanza invernale in Trentino (%) Totale ambiti VALLE di NON GARDA TRENTINO FOLGARIA LAVARONE LUSERNA S. MARTINO di C., PRIMIERO e VANOI VALLE di FASSA VALLE di FIEMME VALLI di SOLE, PEJO e RABBI più contenuto in assoluto fra gli ambiti della ricerca. Facendo una semplice moltiplicazione fra la permanenza media degli intervistati (12,58 giorni) e l importo appena calcolato (69,14 euro), è possibile affermare che mediamente i turisti che nel corso dell estate 2006 hanno trascorso un periodo di vacanza in Valle di Non hanno speso meno di euro a persona, tutto compreso. Per circa sei intervistati su dieci quella nonesa è solo una delle parentesi vacanziere che si sono concessi nel corso dell estate 2006 e non l unica (59,8%). Più della metà di costoro, infatti, è stato anche in una destinazione marina (il 56,4% fra coloro che hanno effettuato più periodi di vacanza nel corso dell estate 2006), mentre quasi un turista su quattro è un habitué di località montane, avendone frequentate almeno un altra (oltre a quella attuale in Trentino) sempre all interno del periodo estivo considerato (23,6%). Solo in un caso su dieci si sono varcati i confini nazionali per trascorrere un altro periodo di vacanza (10,9%). E in inverno, quanti di questi turisti intercettati sarebbero interessati a trascorrere una vacanza in Trentino? A quali attività, eventualmente, costoro si vorrebbero dedicare? Da questa ricerca emerge che solamente un terzo degli intervistati verrebbe in provincia di Trento anche in inverno (33,7%), che è circa un dieci per cento in meno del dato generale, vale a dire la quota più contenuta fra quelle rilevate nei diversi ambiti della ricerca. 158 REPORT giugno 2007

159 Se in complesso poco meno della metà degli interessati (47%) si sarebbe rivolta soprattutto allo sci da discesa, fra i turisti della Valle di Non la percentuale è meno della metà e scende al 22,6%, che equivale anche alla quota di quanti hanno dichiarato un certo interesse per le altre possibili attività da praticare sulla neve (sci alpinismo, ciaspole e snow walking). Anche per l inverno, dunque, la componente del riposo in un ambiente naturale (58,1%) ha il netto sopravvento su quella sportiva Importanza e soddisfazione della vacanza Cerchiamo ora di approfondire quali siano gli aspetti che il turista intercettato in Valle di Non ritiene maggiormente importanti nei confronti di una vacanza e quali quelli che, in questa esperienza, lo hanno soddisfatto in maggior misura. Per fare questo, si sono ordinati i singoli aspetti trattati sulla base delle risposte degli intervistati, che potevano scegliere tra per nulla o poco importante, abbastanza importante, importante, molto importante e non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente - per quanto riguarda le aspettative - Tabella 53: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti da oltre il 45% degli intervistati n. perc. TRANQUILLITÀ E SILENZIO Per nulla o poco importante 3 3,3 Abbastanza importante 0 0,0 Importante 20 21,7 Molto importante 68 73,9 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 1 1,1 Totale ,0 PERSONALE Per nulla o poco importante 0 0,0 Abbastanza importante 2 2,2 Importante 28 30,1 Molto importante 62 66,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 1 1,1 Totale ,0 MENU DIVERSI Per nulla o poco importante 7 7,7 Abbastanza importante 4 4,4 Importante 31 34,1 Molto importante 44 48,4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 5 5,5 Totale ,0 ENOGASTRONOMIA TIPICA Per nulla o poco importante 1 1,1 Abbastanza importante 6 6,5 Importante 37 40,2 Molto importante 43 46,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 5 5,4 Totale ,0 Fonte: Osservatorio provinciale per il Turismo REPORT I giugno

160 e per nulla o poco soddisfacente, abbastanza soddisfacente, soddisfacente, molto soddisfacente e assenza di giudizio o domanda non pertinente, per rispondere circa il loro grado di soddisfazione. In entrambi i casi l ordinamento è stato effettuato in maniera decrescente sulla base delle frequenze del giudizio migliore ( molto importante o molto soddisfacente ) ed ha permesso di raggruppare gli aspetti in tabelle omogenee per grado di importanza e soddisfazione. Trattando in primo luogo di importanza, emerge come in Valle di Non la richiesta di riposo e relax sia un esigenza primaria per circa tre intervistati su quattro, molto più di quanto sia emerso in tutte le altre ricerche condotte dall Osservatorio per il Turismo, compresa dunque anche la ricerca complessiva sulla vacanza estiva; molto di più di quanto non lo sia riguardo la professionalità del personale 19, che pure rimane un aspetto molto rilevante per i due terzi degli intervistati. Soltanto nel sondaggio sulla vacanza all insegna del benessere in Trentino la frequenza degli interessati ad una cucina personalizzata e di qualità 20 risulta altrettanto significativa, vale a dire maggiore del 45%, mentre riguardo la possibilità di degustare una cucina tipica trentina, un certo interesse è emerso in modo scontato anche nella ricerca sulla vacanza all insegna dell enogastronomia. Va dunque sottolineato il fatto di aver riscontrato fra i turisti intercettati in Valle di Non un così diffuso interesse verso le tematiche enogastronomiche. Appena al di fuori del primo gruppo di aspetti troviamo il fattore prezzo, che rimane comunque determinante per quasi tutti gli intervistati se si considerano anche coloro che gli hanno assegnato il giudizio importante. Anche il turista che frequenta la Valle di Non si dimostra attento e desideroso di conoscere quanto la vacanza è in grado di offrirgli, dal momento che per la maggior parte degli intervistati è rilevante o molto rilevante la disponibilità, all interno della struttura stessa, di materiale informativo sul territorio e sulla relativa offerta. Tabella 54: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti fra il 20% ed il 45% degli intervistati n. perc. PREZZO Per nulla o poco importante 1 1,1 Abbastanza importante 2 2,2 Importante 45 49,5 Molto importante 40 44,0 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 3 3,3 Totale ,0 19 Intesa come un insieme di cortesia, disponibilità e serietà. 20 L aspetto indagato risultava specificato nel modo seguente: orari, varietà, qualità e velocità servizio, cucina personalizzata ; sempre riguardo la ristorazione seguiva anche la domanda circa la possibilità di degustare piatti locali. 160 REPORT giugno 2007

161 MATERIALE INFORMATIVO Per nulla o poco importante 3 3,2 Abbastanza importante 10 10,8 Importante 34 36,6 Molto importante 38 40,9 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 8 8,6 Totale ,0 SPAZI COMUNI Per nulla o poco importante 9 9,7 Abbastanza importante 12 12,9 Importante 35 37,6 Molto importante 30 32,3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 7 7,5 Totale ,0 POLITICHE SOSTENIBILI Per nulla o poco importante 9 9,9 Abbastanza importante 8 8,8 Importante 38 41,8 Molto importante 29 31,9 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 7 7,7 Totale ,0 OFFERTA ALTERNATIVA Per nulla o poco importante 4 4,3 Abbastanza importante 9 9,8 Importante 42 45,7 Molto importante 28 30,4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 9 9,8 Totale ,0 UBICAZIONE Per nulla o poco importante 9 9,7 Abbastanza importante 10 10,8 Importante 34 36,6 Molto importante 22 23,7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 18 19,4 Totale ,0 SERVIZIO TRANSFER Per nulla o poco importante 11 11,8 Abbastanza importante 15 16,1 Importante 26 28,0 Molto importante 21 22,6 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 20 21,5 Totale ,0 REPORT I giugno

162 Seguono per importanza l avere a disposizione spazi comuni all interno dell alloggio, a supporto delle attività che si intendono svolgere, l attenzione ad un comportamento sostenibile nei confronti dell ambiente e la disponibilità di un offerta alternativa nella località da utilizzare in caso di maltempo: tutti aspetti che precedono nella presente classifica l ubicazione, l accessibilità della struttura e la presenza di un servizio transfer per le escursioni, ritenuti molto importanti per nemmeno un quarto del campione. Nell ultimo gruppo, formato dagli aspetti giudicati molto importanti da meno del 20% degli intervistati, troviamo la presenza in Internet di un sito della struttura con informazioni esaustive sulla stessa o sulla località e la disponibilità interna alla struttura ricettiva di un offerta benessere in tutte le sue declinazioni, per i quali prevalgono quanti non hanno (ancora) le idee ben chiare (vale a dire quanti hanno risposto Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente ). Quasi irrilevante, infine, è l esigenza di un servizio di baby sitting ed animazione per bambini, come del resto poteva essere intuibile vista la scarsità di quanti indicavano fra le motivazioni di vacanza quella legata alla ricerca di una località adatta a famiglie con figli. Tabella 55: Aspetti della vacanza giudicati molto importanti da meno del 20% degli intervistati n. perc. INTERNET Per nulla o poco importante 4 4,3 Abbastanza importante 11 12,0 Importante 24 26,1 Molto importante 18 19,6 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 35 38,0 Totale ,0 WELLNESS FITNESS ESTETICA Per nulla o poco importante 11 12,1 Abbastanza importante 13 14,3 Importante 18 19,8 Molto importante 15 16,5 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 34 37,4 Totale ,0 BABY SITTING Per nulla o poco importante 14 15,4 Abbastanza importante 10 11,0 Importante 3 3,3 Molto importante 3 3,3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 61 67,0 Totale ,0 162 REPORT giugno 2007

163 Tabella 56: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da oltre il 45% degli intervistati n. perc. TRANQUILLITA E SILENZIO Per nulla o poco soddisfacente 1 1,1 Abbastanza soddisfacente 2 2,2 Soddisfacente 24 26,4 Molto soddisfacente 62 68,1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 2,2 Totale ,0 PERSONALE Per nulla o poco soddisfacente 0 0,0 Abbastanza soddisfacente 3 3,3 Soddisfacente 26 28,3 Molto soddisfacente 61 66,3 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 2,2 Totale ,0 MENU DIVERSI Per nulla o poco soddisfacente 0 0,0 Abbastanza soddisfacente 4 4,4 Soddisfacente 19 21,1 Molto soddisfacente 53 58,9 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 14 15,6 Totale ,0 ENOGASTRONOMIA TIPICA Per nulla o poco soddisfacente 2 2,2 Abbastanza soddisfacente 2 2,2 Soddisfacente 24 26,7 Molto soddisfacente 50 55,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 12 13,3 Totale ,0 Si osservino ora le risposte inerenti il grado di soddisfazione espresso dagli intervistati: i tre gruppi formati sulla base dell importanza assegnata coincidono con quelli ottenuti ordinando le percentuali della massima soddisfazione. Tabella 57: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% degli intervistati MATERIALE INFORMATIVO n. perc. Per nulla o poco soddisfacente 3 3,3 Abbastanza soddisfacente 5 5,4 Soddisfacente 31 33,7 Molto soddisfacente 43 46,7 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 10 10,9 REPORT I giugno

164 Totale ,0 SPAZI COMUNI Per nulla o poco soddisfacente 1 1,1 Abbastanza soddisfacente 8 8,7 Soddisfacente 33 35,9 Molto soddisfacente 35 38,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 15 16,3 Totale ,0 PREZZO Per nulla o poco soddisfacente 0 0,0 Abbastanza soddisfacente 3 3,3 Soddisfacente 50 54,3 Molto soddisfacente 34 37,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 5 5,4 Totale ,0 UBICAZIONE Per nulla o poco soddisfacente 4 4,3 Abbastanza soddisfacente 5 5,4 Soddisfacente 35 38,0 Molto soddisfacente 31 33,7 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 17 18,5 Totale ,0 POLITICHE SOSTENIBILI Per nulla o poco soddisfacente 2 2,2 Abbastanza soddisfacente 8 8,9 Soddisfacente 41 45,6 Molto soddisfacente 23 25,6 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 16 17,8 Totale ,0 SERVIZIO TRANSFER Per nulla o poco soddisfacente 7 7,8 Abbastanza soddisfacente 5 5,6 Soddisfacente 18 20,0 Molto soddisfacente 21 23,3 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 39 43,3 Totale ,0 OFFERTA ALTERNATIVA Per nulla o poco soddisfacente 12 13,3 Abbastanza soddisfacente 8 8,9 Soddisfacente 36 40,0 Molto soddisfacente 20 22,2 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 14 15,6 Totale ,0 164 REPORT giugno 2007

165 Si discosta particolarmente dalla ricerca complessiva il risultato riguardante l ubicazione e l accessibilità della struttura, che rimangono piuttosto in ombra, sia per quanto riguarda l importanza che la soddisfazione relative a questi due aspetti. Riguardo al prezzo, nonostante la delicatezza dell argomento e la ritrosia a dichiararsi eccessivamente soddisfatti, il risultato sembrerebbe buono, soprattutto considerando anche il numero di quanti ammettono di essere rimasti soddisfatti Ad ogni modo nessuno si dichiara esplicitamente deluso, cosa che si può dire solo di altri due aspetti considerati: la professionalità del personale e l attenzione ad una ristorazione attenta alle esigenze dei diversi segmenti di turista 21. Da evidenziare che l aspetto relativo alla presenza nella località di un offerta idonea in caso di maltempo rimane saldamente ancorata alle ultime posizioni anche di questa classifica e, comunque, è il fattore che conta il maggior numero di persone poco o per nulla soddisfatte. Rispetto all ultimo gruppo, si sottolinea il fatto che oltre il 50% degli intervistati non è stato in grado di assegnare una valutazione, per la mancanza del servizio o per la non fruizione dello stesso. Tabella 58: Aspetti della vacanza ritenuti molto soddisfacenti da meno del 20% degli intervistati n. perc. INTERNET Per nulla o poco soddisfacente 1 1,1 Abbastanza soddisfacente 4 4,5 Soddisfacente 22 24,7 Molto soddisfacente 16 18,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 46 51,7 Totale ,0 WELLNESS FITNESS ESTETICA Per nulla o poco soddisfacente 4 4,5 Abbastanza soddisfacente 6 6,7 Soddisfacente 12 13,5 Molto soddisfacente 16 18,0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 51 57,3 Totale ,0 BABY SITTING Per nulla o poco soddisfacente 2 2,2 Abbastanza soddisfacente 1 1,1 Soddisfacente 3 3,4 Molto soddisfacente 2 2,2 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 81 91,0 Totale ,0 21 Riguardo a questi aspetti, come si vede dalla tabella 56 Aspetti ritenuti molto soddisfacenti da oltre il 45% degli intervistati, le percentuali di chi li reputa poco o per nulla soddisfacenti sono pari a zero. Oltre al prezzo, questo non si verifica per nessun altro fattore considerato. REPORT I giugno

166 Tabella 59: Incrocio importanza/soddisfazione Aspetto analizzato Val di Non totale ambiti Tranquillità e silenzio 3,1 2,8 Personale 3,0 3,0 Menu diversi 2,8 2,2 Enogastronomia tipica 2,7 2,0 Materiale informativo 2,2 2,1 Prezzo 2,2 1,8 Spazi comuni 2,1 1,9 Internet 1,9 1,5 Ubicazione 1,8 2,4 Politiche sostenibili 1,7 1,8 Wellness fitness estetica 1,6 1,5 Servizio transfer 1,4 1,1 Offerta alternativa 1,0 0,5 Baby sitting 0,9 0,6 Considerando che il livello di entusiasmo e di delusione di ciascun aspetto è legato al grado di aspettative nutrite per lo stesso, si è stilata una classifica dei vari argomenti sulla base del valore di sintesi ottenuto moltiplicando il valore corrispondente all importanza assegnatali per il valore relativo alla soddisfazione espressa. 22 Tale graduatoria non offre particolari sorprese, ma evidenzia e sintetizza le considerazioni espresse precedentemente. Nessun aspetto, comunque, mostra un valore sintetico negativo, sebbene non manchino alcuni segnali di delusione. Rispetto alla ricerca sulla vacanza estiva nel suo complesso, come già si è accennato poco sopra, la sorpresa più evidente è rappresentata dall aspetto legato all ubicazione ed all accessibilità della struttura, che passa dalle prime posizioni (buona soddisfazione a fronte di una notevole importanza) ad oltre metà della classifica. Interessante, infine, è mettere in evidenza graficamente le frequenze specifiche dei delusi (sull asse delle ordinate) e degli entusiasti (sull asse delle ascisse) relativi a ciascun aspetto. In questo modo diventa forse più chiara l idea della clientela circa i diversi argomenti trattati: più ci si avvicina al quadrante in basso a destra, maggiore sarà la soddisfazione percepita e, contemporaneamente, minore la delusione. Viceversa per gli aspetti posizionati in alto a sinistra, dove gli entusiasti scendono a fronte di un aumento dei delusi. 22 A questo proposito si veda il capitolo dedicato ai risultati della ricerca complessiva sulla vacanza estiva, quando viene trattato l argomento Importanza e soddisfazione. 166 REPORT giugno 2007

167 Grafico 88: Percentuali dei delusi e degli entusiasti per ciascun aspetto (%) 16 Delusione UBICAZIONE PERSONALE SPAZI COMUNI MATERIALE INFORMATIVO TRANQUILLITA' E SILENZIO SERVIZIO TRANSFER WELLNESS FITNESS ESTETICA INTERNET MENU DIVERSI ENOGASTRONOMIA TIPICA OFFERTA ALTERNATIVA POLITICHE SOSTENIBILI PREZZO Entusiasmo 75 Nota: nel grafico manca l aspetto relativo alla presenza nell alloggio di un servizio di baby sitting o animazione per bambini, i cui valori assoluti sono così limitati, da far perdere l attendibilità alle relative percentuali. Vediamo alcuni esempi. Dal grafico 88 è facilmente intuibile che la differenza espressa dal valore di sintesi fra la soddisfazione per una ristorazione personalizzata e quella rivolta all offerta enogastronomica tipica è data non solo da un diverso numero di clientela molto soddisfatta, ma anche dalla presenza, nel secondo caso, di qualche turista decisamente deluso. Se l indice sintetico di soddisfazione per il materiale informativo reperito nella struttura ricettiva ed il prezzo di quest ultima è quasi coincidente - rispettivamente pari a 2,23 e 2,22 - la situazione dei due aspetti è abbastanza diversa, scome leggibile visivamente dalla rappresentazione grafica. Ancora. Nella classifica dei diversi elementi analizzati, il gradimento per le politiche sostenibili di gestione ambientale si trova nella seconda metà dell elenco e quasi non si differenzia da quello registrato da altri aspetti vicini. In realtà, il numero di turisti molto soddisfatti è fra i più contenuti in assoluto, secondo solo a quello relativo alla presenza nella località di un offerta alternativa da utilizzare in caso di mal tempo. L attenzione all ambiente, però, pare stia diventando per la Valle di Non una priorità: qui, infatti, c è la seconda struttura certificata Ecolabel del Trentino e tutti i Comuni dell intero Comprensorio hanno in corso il processo per la certificazione Emas. Un ultima nota è comunque doverosa: le percentuali di quanti sono risultati fortemente delusi nei confronti di qualche aspetto sono per lo più molto contenute, tant è che nella maggior parte dei casi rimangono al di sotto del quattro per cento REPORT I giugno

168 Foto 33: resce l attenzione all ambiente ed il valore più elevato non raggiunge il 16%. Di contro, gli entusiasti non sono mai inferiori al 25% dei rispondenti ed in più di un caso arrivano ad essere poco meno del 70% I vacanzieri attivi della Valle di Non La seconda parte del questionario è dedicata a coloro che sostengono di essere venuti in Trentino (anche) per poter trascorrere una vacanza all insegna dello sport e delle escursioni, vale a dire a meno di un quarto del campione considerato (22,6%). Rispetto al questionario utilizzato per gli altri ambiti coinvolti dalla ricerca, quello utilizzato per analizzare la clientela della Valle di Non contempla fra le discipline sportive soltanto il trekking ed il ciclismo su strada o il mountain biking, non dimenticando ovviamente gli amanti delle semplici passeggiate. Il numero assai limitato di sportivi che hanno risposto alle domande seguenti obbliga a riportare nei risultati solamente i valori assoluti. Tabella 60: Le principali attività sportive estive praticate in Valle di Non ha praticato pratica normalmente n perc. n perc. Semplici passeggiate 11 55% 10 50% Trekking 8 40% 9 45% Mountain biking/ciclismo su strada 10 50% 9 45% Ciascun individuo può aver risposto positivamente anche a più di una disciplina sportiva 168 REPORT giugno 2007

169 Foto 34: I percorsi interessanti non mancano Vediamo ora per le due discipline sportive trattate - il trekking ed il ciclismo - i risultati sintetici del relativo approfondimento. Essendo i numeri di riferimento decisamente contenuti, non si riportano le percentuali, bensì i valori assoluti Trekking Sui 12 che hanno dichiarato di praticare questa attività, 8 sostengono di non conoscere uno o più itinerari del progetto Trekking delle leggende o di Sentieri Vivi, progetti che però non coinvolgono ancora direttamente la Valle di Non. Grafico 89: Conosce gli itinerari Trekking leggende e Sentieri Vivi? (max 2 risp.) risposte in valori assoluti - No, non conosco Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende e ne ho percorso almeno uno Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi e ne ho percorso almeno uno Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende, ma non li ho percorsi REPORT I giugno

170 Grafico 90: Modalità di conoscenza di questi itinerari (max 2 risp.) - risposte in valori assoluti - Cartellonistica Amici e conoscenti Tabella 61: IMPORTANZA - Trekking - in valori assoluti - n. TREKKING - offerta generale Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 1 Importante 5 Molto importante 4 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 7 Totale 18 PERCORSI BEN SEGNALATI Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 0 Importante 2 Molto importante 7 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 2 Totale 12 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 2 Importante 4 Molto importante 2 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 2 Totale 11 ISTRUTTORE Per nulla o poco importante 3 Abbastanza importante 1 Importante 2 Molto importante 1 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 4 Totale 11 NEGOZI Per nulla o poco importante 3 Abbastanza importante 3 Importante 0 Molto importante 0 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 5 Totale REPORT giugno 2007

171 Tabella 62: SODDISFAZIONE - Trekking - in valori assoluti - TREKKING - offerta generale n. Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 3 Soddisfacente 4 Molto soddisfacente 5 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 0 Totale 12 PERCORSI BEN SEGNALATI Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 1 Soddisfacente 5 Molto soddisfacente 5 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 1 Totale 12 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente 1 Abbastanza soddisfacente 2 Soddisfacente 6 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 Totale 12 ISTRUTTORE Per nulla o poco soddisfacente 2 Abbastanza soddisfacente 4 Soddisfacente 0 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 5 Totale 12 NEGOZI Per nulla o poco soddisfacente 2 Abbastanza soddisfacente 2 Soddisfacente 3 Molto soddisfacente 0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 5 Totale 12 Tabella 63: Incrocio importanza/soddisfazione - Trekking TREKKING - offerta generale 1,38 Percorsi ben segnalati 2,15 Materiale e punto informativo 0,89 Istruttore -0,50 Negozi -0,67 REPORT I giugno

172 Tabella 64: Attività ad integrazione del Trekking (max 2 risp.) n Arrampicata/Ferrate 6 Corsa/Jogging 2 Rafting/Canyoning 2 Nuoto 2 Volo a vela 1 Nordic Walking 1 TOTALE Ciclismo/Mountain biking L approfondimento per chi pratica il ciclismo e/o il mountain biking comincia con una domanda sulla conoscenza dell offerta di percorsi ciclabili della località, alla quale rispondono affermativamente quattro intervistati su cinque. Per tutti la presenza di percorsi per poter praticare il ciclismo e/o il mountain biking, comunque, ha influito poco o per nulla sulla scelta del luogo di vacanza. Foto 35: Qualche struttura si è già attrezzata per accogliere i biker Tabella 65: Attività ad integrazione del Ciclismo/Mountain bike (max 2 risp.) - in valori assoluti - n Trekking 2 Arrampicata Ferrate 2 Corsa Jogging 1 Rafting Canyoning 1 Nuoto 1 Totale REPORT giugno 2007

173 Tabella 66: Importanza - Ciclismo/Mountain bike - in valori assoluti - n. MOUNTAIN BIKING/CICLISMO - offerta generale Per nulla o poco importante 2 Abbastanza importante 2 Importante 3 Molto importante 0 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 11 Totale 18 PISTE SEGNALATE Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 0 Importante 2 Molto importante 3 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 4 Totale 10 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco importante 2 Abbastanza importante 1 Importante 3 Molto importante 1 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 3 Totale 10 NEGOZI Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 2 Importante 2 Molto importante 1 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 4 Totale 10 ISTRUTTORE Per nulla o poco importante 3 Abbastanza importante 2 Importante 0 Molto importante 1 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 4 Totale 10 PUNTO ATTREZZATO Per nulla o poco importante 1 Abbastanza importante 1 Importante 3 Molto importante 0 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 5 Totale 10 SERVIZI TRASPORTO Per nulla o poco importante 2 Abbastanza importante 2 Importante 1 Molto importante 0 Non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente 5 Totale 10 REPORT I giugno

174 Tabella 67: Soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike - in valori assoluti - n. CICLISMO/MOUNTAIN BIKING - offerta generale Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 2 Soddisfacente 1 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 1 Totale 5 MATERIALE E PUNTO INFORMATIVO Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 1 Soddisfacente 2 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 1 Totale 5 PISTE SEGNALATE Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 1 Soddisfacente 2 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 1 Totale 5 PUNTO ATTREZZATO Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 2 Soddisfacente 1 Molto soddisfacente 1 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 1 Totale 5 SERVIZI TRASPORTO Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 1 Soddisfacente 2 Molto soddisfacente 0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 Totale 5 NEGOZI Per nulla o poco soddisfacente 0 Abbastanza soddisfacente 3 Soddisfacente 0 Molto soddisfacente 0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 2 Totale 5 ISTRUTTORE Per nulla o poco soddisfacente 1 Abbastanza soddisfacente 1 Soddisfacente 0 Molto soddisfacente 0 Assenza di giudizio o domanda non pertinente 3 Totale REPORT giugno 2007

175 Tabella 68: Incrocio importanza/soddisfazione - Ciclismo/Mountain bike CICLISMO/MOUNTAIN BIKE - offerta generale 0,50 Materiale e punto informativo 1,25 Piste segnalate 1,25 Servizi trasporto 0,17 Punto attrezzato 0,00 Istruttore -1,00 Negozi -1, Analisi SWOT per la vacanza estiva in Valle di Non Punti di forza In Valle di Non siamo in presenza di ambienti naturali ancora poco antropizzati e tuttora piuttosto integri dal punto di vista ambientale. La mancanza di una grossa infrastrutturazione del territorio, se negli anni scorsi veniva considerata un limite alle potenzialità turistiche degli ambiti, oggi, se adeguatamente valorizzata, può rappresentare un fattore competitivo (dunque anche un opportunità) per intercettare quei turisti attenti e sensibili alle problematiche ambientali ed interessati a trascorrere le loro vacanze in un ambiente ancora preservato. In particolare, si pensi all assenza di comprensori sciistici, il che non è solo un buon punto di forza per l estate, quando la natura appare squarciata dagli impianti di risalita e da tutto ciò che ne consegue, ma può essere letta pure come un opportunità per lo sviluppo di un turismo invernale alternativo, sostenibile e logico in una prospettiva di medio lungo periodo. Negli ultimi anni sono stati attivati dei progetti innovativi, Life Tovel e Life Ursus, che coniugano positivamente turismo ed ambiente, procedendo secondo i principi ed i metodi del turismo sostenibile, e che quindi possono contribuire a diffondere un immagine di territorio attento a determinate tematiche. In Anaunia un importante patrimonio verde e boschivo si sviluppa su ampie porzioni di territorio pianeggiante, soleggiato e caratterizzato da temperature più miti e stabili rispetto alle realtà appena limitrofe. Anche in questo caso, quindi, tali caratteristiche possono essere viste come condizioni particolarmente favorevoli ed accattivanti per certe particolari fasce di clientela (anziani, famiglie con bambini piccoli, turisti natura, ma anche cultori del benessere a tutto tondo, per fare qualche esempio). Rimanendo sempre in tema ambientale e naturalistico, si può parlare di un autentico tesoro di risorse concentrato in uno spazio limitato: montagne (la Catena delle Maddalene, il Gruppo del Brenta, i monti Roèn e Peller), corsi REPORT I giugno

176 Foto 36: Stimoli offerti dalla Valle di Non non mancano d acqua (il fiume Noce ed il torrente Novella, per citarne qualcuno) e laghi particolarmente degni di attenzione, primo fra tutti quello di Tovel (ma anche il lago di Santa Giustina, il lago Smeraldo ed i laghetti di Coredo). Nonostante la fama generalmente piuttosto modesta, questo ambito può vantare la compresenza di molti elementi interessanti dal punto di vista turistico: il notevole ed articolato patrimonio artistico culturale, fatto soprattutto di chiese e castelli; San Romedio e i suoi orsi; il lago di Tovel con il Centro per visitatori, il Parco Naturale Adamello Brenta e l area ancora integra delle Maddalene; il Monte Peller, ricco di flora in estate e mèta di sci alpinisti nella stagione invernale; i canyon; l offerta enogastronomica, molto legata alla mela, ma non solo; la buona disponibilità di una ricettività particolarmente legata al territorio (agritur e b&b in primo luogo). Questa è l area provinciale che presenta la maggiore offerta agrituristica, sia per quanto riguarda la ristorazione che per la ricettività. La viabilità lungo l asse principale della valle è agevole, anche grazie a recenti opere di sistemazione, che hanno reso tutta l arteria molto scorrevole. A ciò si 176 REPORT giugno 2007

177 aggiunge la Ferrovia elettrica Foto 37: La Valle di Non vanta la maggiore offerta agrituristica della Trento-Malé, che serve della provincia di Trento tutta la parte bassa della vallata, fino a Cles. Oltre all APT d ambito, vi è da ricordare in valle la presenza dell Associazione Strada della Mela e dei Sapori, ente di coordinamento e promozione del turismo enogastronomico, di Melinda, consorzio di produttori, e di Trentingrana, consorzio dei caseifici sociali, realtà consolidate che già mettono in rete produttori ed operatori e che potrebbero adoperarsi congiuntamente per implementare, sostenere, promuovere e vendere l offerta agrituristica nonesa. Mele e grana a parte, in Valle di Non si stanno facendo spazio alcune produzioni agroalimentari di nicchia, secondo le attuali tendenze del settore, produzioni che possono contribuire ad arricchire non solo l offerta, ma pure l immagine della zona: un insaccato come la mortandela, il sidro di mele, il vino groppello, alcune varietà di frutta selvatica, per citarne qualcuna. A Sarnonico si trova un campo da golf a 18 buche più un percorso executive a tre buche, (per ora ancora) unico in Trentino Punti di debolezza La presenza di realtà anche assai diversificate fra loro all interno della stessa vallata potrebbe essere interpretato come un punto di forza, soprattutto in virtù dell arricchimento reciproco. In realtà da molti operatori locali viene vissuto come una decisa debolezza e si esplica in una mancanza di senso di appartenenza ad un unico ambito e in un forte campanilismo. In definitiva, quindi, ci si trova di fronte all assenza di una chiara identità della valle. Tale carenza è ancor più accentuata dalla non conoscenza dell intera valle e delle sue risorse da parte degli operatori stessi, che in realtà vanno a costituire il primo e più importante veicolo promozionale del territorio. Causa e conseguenza al tempo stesso di quanto appena visto è la mancanza di una caratteristica distintiva forte, riconosciuta in primo luogo dagli stessi operatori, che faccia della Valle di Non una destinazione turistica. La difficoltà a ragionare in un ottica di valle e di sistema porta con sé un inevitabile mancanza di strategie, di organizzazione e di coordinamento REPORT I giugno

178 comuni; non può destare stupore, quindi, il fatto che a prevalere siano isolati tentativi di sviluppo turistico, frutto di singole iniziative spontanee. La presenza poi di una certa conflittualità tra operatori turistici ed agricoltori, così come fra gli stessi operatori turistici, di certo non facilita uno sviluppo del turismo parallelamente alle principali attività economiche già esistenti. Il peso limitato di tale comparto nel contesto economico locale e pure in rapporto alla realtà provinciale implica, fra le altre cose, una cultura dell accoglienza complessivamente piuttosto carente e dunque un esigenza di formazione (turistica) a tutti i livelli. I flussi turistici estivi che comunque arrivano in Anaunia sono di provenienza prevalentemente nazionale, con un incidenza di stranieri inferiore alla media provinciale. Ciononostante va sottolineato che in estate la componente estera è in continuo lieve aumento nel corso degli anni ed è comunque superiore rispetto ad altre aree turistiche trentine minori. La Valle di Non si caratterizza come una destinazione decisamente monostagionale, che concentra il grosso del movimento turistico in un unico periodo dell anno, vale a dire l estate (con una netta predilezione per i mesi di luglio ed agosto). Dalla ricerca effettuata fra i frequentatori dell Anaunia è emerso quanto poco interesse ci sia per visitare il Trentino in inverno, probabilmente perché il turista estivo della Valle di Non non è attratto da una vacanza sulla neve o forse perché non è al corrente di tutte le opportunità offerte dal Trentino invernale. A livello di destinazione, il ventaglio di offerte è ancora abbastanza limitato, ma soprattutto le proposte di viaggio appaiono ben poco strutturate. L offerta ricettiva nonesa risulta limitata e per di più di livello medio-basso; la quota più cospicua è costituita da seconde case ed alloggi privati. La componente relativa al divertimento ed all intrattenimento, sia per gli ospiti che per i residenti, è pressoché inesistente, come del resto in molte altre zone del Trentino anche più votate al turismo. In genere si assiste ad un eccessiva presenza di eventi di scarse attrattività e ricaduta turistica, che producono invece una dispersione delle risorse, sia economiche che organizzative. Pur essendo una risorsa importante e strategica per il rilancio turistico dell ambito, l offerta storico culturale della Valle di Non è molto spesso in mano ai privati, quindi rimane per lo più inaccessibile al pubblico e ad oggi difficilmente gestibile a livello turistico Opportunità La presenza di un APT unica per l intera valle, seppure di recente costituzione, può costituire un nuovo punto di riferimento nei ragionamenti e nelle strategie di sviluppo territoriale. 178 REPORT giugno 2007

179 A livello provinciale si sta Foto 38: L abbinamento turismo e mele assistendo ad una generale ripresa del mercato tedesco, che pare apprezzare più di altri alcuni aspetti dell offerta turistica della Valle di Non. E notevole l importanza, per il turista estivo, della motivazione legata al riposo e relax in un ambiente naturale, dove la tranquillità in tutte le sue declinazioni è un elemento imprescindibile. E riposo, relax, tranquillità e natura sono tutti elementi che caratterizzano fortemente la realtà nonesa. Parallelamente ad un turismo decisamente leisure e disimpegnato, anche in Trentino sta prendendo piede una forma alternativa di fare vacanza, più legata alla cultura originaria, all ecologia, ai silenzi ed ai messaggi che un territorio riesce ad esprimere attraverso i suoi elementi. Senza tralasciare, comunque, le comodità ed il comfort, che non devono mai venire meno. Il turismo rurale può rappresentare per l Anaunia una possibilità tanto per distinguersi ed incrementare i flussi, quanto per allungare la stagione, visto che coloro che si muovono per conoscere ed assaporare il territorio lo fanno lungo tutto l arco dell anno, solitamente anche al di fuori delle tradizionali stagioni turistiche. Una grande fedeltà caratterizza il turista estivo che frequenta il Trentino; tale fattore è riscontrabile soprattutto fra i clienti che si muovono in famiglia e fra i non più giovani, due tipi di target già presenti fra i frequentatori della Valle di Non. L Anaunia si rivela un area ambientalmente adatta ad un target familiare. E inoltre interessante anche da un punto di vista enogastronomico, aspetto verso il quale è emersa una particolare attenzione da parte di molti clienti intervistati proprio nelle strutture dell ambito noneso. Non bisogna dimenticare che il souvenir enogastronomico (vini, formaggi, salumi e prodotti agricoli) costituisce uno dei ricordi preferiti dei turisti, sia italiani che stranieri. Se poi i prodotti sono geograficamente rappresentativi e certificati (IGP o DOC), si pensi alla mortandela, le opportunità in tal senso non possono mancare. Fra molti operatori sembrerebbe esserci una crescente consapevolezza del rischio insito in un economia monoprodotto, che per la Valle di Non è la mela golden, ma anche crescente consapevolezza delle potenzialità turistiche ancora inespresse o non sfruttate: la sinergia che si può e si deve creare fra Melinda, un marchio DOP già conosciuto al di fuori del territorio provinciale, REPORT I giugno

180 e turismo costituisce una Foto 39: Molti turisti vogliono vivere la vacanza da residenti, in ambienti ottima opportunità per intimi e familiari l intera valle. Analogo discorso vale per il Trentingrana. L evoluzione del turista, almeno di un certo segmento, sta facendo sì che l ospite voglia vivere la realtà della sua vacanza quasi da residente più che da turista vero e proprio, il che è sicuramente più attuabile nelle realtà solo marginalmente turistiche, come ad esempio la Valle di Non, dove cioè i flussi di massa non fanno ancora parte delle logiche di sviluppo locali e dove il territorio riesce ancora ad esprimersi senza troppi filtri. La ricerca sul campo ha messo in evidenza l importanza ed il valore aggiunto dei rapporti interpersonali per il vacanziere che frequenta la Valle di Non, relazioni facilitate da alcune caratteristiche tipiche di questo ambito: una gestione dell offerta di tipo familiare, un tipo di turismo dei piccoli numeri, una vacanza di tipo rurale ed un esperienza diretta con il territorio. Il turismo scolastico è in forte espansione e, data la molteplicità di offerte a misura ed interesse pure di bambino-ragazzo, potrebbe essere intercettato anche dalla Valle di Non: si pensi, ad esempio, al Santuario di San Romedio con i suoi orsi, al Parco Naturale ed al lago di Tovel con il Centro Visitatori già funzionante, alla ricca offerta storico culturale, ma anche a quella equestre (noleggi con guide), alle strutture per la produzione, alla lavorazione e alla commercializzazione del Trentingrana e della Melinda. A questo proposito, però, va sottolineato il fatto che in valle mancano ancora strutture e servizi in grado di accogliere questo tipo di utenza. Sempre in merito alla presenza di molte chiese, eremi e soprattutto del Santuario di San Romedio, si rammenta l opportunità offerta da un turismo di tipo religioso, che seppure non centrale tra le motivazioni di vacanza, è in silenziosa ma costante crescita. Anche l offerta storico culturale della Valle di Non, ad oggi difficilmente gestibile a livello turistico perché per lo più privata, potrebbe trasformarsi in una grande opportunità nel momento in cui si raggiungesse un accordo fra privati ed enti pubblici o APT d ambito, in modo tale da rendere fruibili tali interessanti risorse. Queste, infatti, oltre al fatto di diventare visitabili e dunque attrattive, potrebbero trasformarsi in eccezionali strutture dove organizzare eventi (congressuali, musicali, espositivi, enogastronomici,..) oppure inusuali punti di accoglienza e per la ristorazione di un certo livello. 180 REPORT giugno 2007

181 Infine, è evidente la Foto 40: Il Santuario di San Romedio crescente attenzione (anche economica), da parte dell amministrazione pubblica, nei confronti delle tematiche legate alla sostenibilità ambientale, fra cui la produzione di energia pulita (ad esempio, gli incentivi per l installazione di pannelli solari). Un opportunità, questa, che può essere colta per uno sviluppo sostenibile del turismo noneso, soprattutto in alcune aree particolarmente delicate nei loro equilibri ambientali (Lago di Tovel e Parco Naturale Adamello Brenta). Ne è testimone la recente adesione al percorso di certificazione ambientale EMAS del Comprensorio della Valle di Non e dei suoi 38 Comuni Minacce Le offerte low cost, anche per destinazioni molto lontane diventano sempre più accessibili a tutti, accelerando in questo modo il venir meno della fedeltà verso i luoghi più vicini per la vacanza estiva, così come per gli short break. Uno sviluppo incompatibile fra turismo ed agricoltura in Valle di Non, dovuto per lo più all opposizione dei singoli operatori, rappresenta forse la minaccia più concreta ed attuale a cui è necessario far fronte quanto prima. La tendenza all omologazione dell offerta turistica in generale finirebbe con l aumentare il divario fra le aree a forte vocazione turistica e quelle più marginali, fra cui la Valle di Non. Nell ipotesi di un deciso sviluppo turistico, soprattutto in determinate aree della Valle di Non, l eccessivo carico antropico che si verrebbe a creare, potrebbero compromettere l offerta stessa nella sua peculiarità. La promozione di una destinazione - la Valle di Non - che ancora non è pronta e nemmeno si sente destinazione turistica, alimenta nei turisti effettivi e/o potenziali delle aspettative difficili da soddisfare, sia in fatto di strutture e servizi, che in termini relazionali e di professionalità degli operatori. Lo scollamento fra quanto promesso/promosso e quanto effettivamente c'è è una minaccia che pende sempre sopra ogni prodotto commercializzato; nel caso REPORT I giugno

182 di una destinazione nuova, però, il rischio ovviamente è maggiore. Spesso si tende a lavorare solamente sulla fase di promozione e tutt al più sui prezzi e sulla distribuzione di un offerta, tralasciando erroneamente la P forse più determinante fra le quattro previste nei manuali di marketing, che è quella del prodotto, vale a dire il core business di qualsiasi mercato. La perdita di appeal del patrimonio artistico culturale della valle, per via delle difficoltà di apertura di castelli e chiese, rappresenta un esempio concreto di quanto scritto nel punto precedente: la pubblicità a volte ingannevole su questo tipo di offerta è già stata lamentata da alcuni turisti intercettati nel corso della ricerca estiva del Foto 41: Aumenta la sensibilità ecologica degli operatori e delle istituzioni 182 REPORT giugno 2007

183 7. IL TURISTA ESTIVO IN TRENTINO: SINTESI DI ALCUNE RICERCHE. IL PROFILO DEL VACANZIERE ESTIVO ATTIVO 7.1 Premesse Procedendo con le analisi delle diverse forme di vacanza estiva in Trentino, identificate attraverso la scelta di una particolare tipologia ricettiva (B&B, agriturismo, campeggio, appartamento) o di specifiche motivazioni di vacanza (escursionismo, enogastronomia, termalismo e benessere, sport e natura), si è voluto effettuare un analisi trasversale dei dati raccolti in questi ultimi tre anni. In particolare, si è deciso di isolare la figura del turista estivo attivo, vale a dire quel turista che ha scelto/sceglie di trascorrere le sue vacanze estive in Trentino (anche) per la possibilità di praticare sport ed escursioni. L esigenza è nata anche per rispondere meglio alle sollecitazioni pervenute dalla Trentino SpA, che nell estate 2006 ha lanciato due nuovi progetti inerenti altrettante specifiche attività sportive - una tradizionale e ormai consolidata (il trekking), l altra una novità per il Trentino, pur nella sua relativa semplicità (il nordic walking). Contemporaneamente alla diffusione delle due proposte, l Osservatorio per il Turismo della Provincia di Trento in collaborazione con la Società di marketing territoriale provinciale ha deciso di effettuare un analisi della vacanza estiva in Trentino, realizzata tenendo conto pure delle esigenze di Trentino SpA di focalizzare l attenzione sia su specifici ambiti (quelli coinvolti dai due progetti), sia su determinate strutture (quelle aderenti alle suddette iniziative), sia, infine, proprio sui frequentatori di tali ambiti/strutture. 23 Il presente capitolo viene dedicato all approfondimento di alcune caratteristiche comuni del vacanziere estivo attivo, così come emerge dai molteplici dati raccolti dall Osservatorio per il Turismo nel corso delle ultime tre stagioni estive (dall estate 2004 all estate 2006), seppure con altri obiettivi. 7.2 Il vacanziere estivo attivo In totale, gli intervistati ascoltati in questo triennio grazie alle diverse ricerche attivate sono stati Poco più di un quarto di costoro ha risposto che una delle principali motivazioni per cui è venuto in Trentino a trascorrere la sua 23 Si legga in proposito il capitolo dedicato alla metodologia utilizzata per la ricerca sulla vacanza estiva. REPORT giugno

184 vacanza estiva è quella di poter praticare una qualche attività sportiva, fra cui anche l escursionismo. E proprio questa categoria di interlocutori che viene definita, per comodità, quella dei vacanzieri estivi attivi, che talvolta, nel corso del presente capitolo, possono anche essere chiamati semplicemente sportivi. Le ricerche da cui sono state estratte le informazioni utilizzate nel presente capitolo sono evidenziate nella tabella 76. Il grafico 98 mostra sia il peso che la motivazione di una vacanza attiva ha fra gli intervistati di ciascuna ricerca (barre arancioni), sia la quota dei vacanzieri attivi di ogni ricerca rispetto al totale degli sportivi, considerato l universo di riferimento per questo specifico approfondimento (barre blu scure). Per fare un esempio concreto, i vacanzieri attivi individuati nella ricerca sulla vacanza estiva in campeggio del 2005 pesano per quasi un quinto sul totale degli sportivi estratti da tutte le ricerche considerate (18,8%), mentre costituiscono quasi il 43% del campione dell analisi sulla vacanza open air in Trentino. Tabella76: Universo di riferimento per un analisi trasversale nel tempo Ricerca periodo di svolgimento n. interviste effettuate Estate estate Appartamento estate Rifugi estate Agritur estate Campeggi estate Terme estate Enogastronomia estate Visitatori PNAB estate Areale PNAB estate Benessere estate TOTALE Estate Appartamento 15,1% 9,4% 12,1% 10,3% 11,0% 12,5% 4,6% 11,8% 6,8% 6,3% Rif ugi Agritur Campeggi Terme Enogastronomia Visitatori PNAB Areale PNAB Benessere 184 REPORT giugno 2007

185 Grafico 98: Frequenze dei vacanzieri attivi nelle diverse ricerche e sul totale degli sportivi Area PNAB Campeggi Vis.PNAB Rifugi Appartamento TOTALE Vacanza estiva Benessere Enogastronomia Agriturismo Terme 15,7% 18,8% 10,4% 5,5% 10,0% 5,5% 14,1% 4,5% 9,9% 2,0% 8,4% 3,6% 7,6% 44,5% 42,6% 24,1% 42,5% 40,9% 31,3% 100,0% 26,7% 24,2% Vacanzieri attivi rispetto totale sportivi Vacanzieri attivi rispetto singola indagine 0% 10% 20% 30% 40% 50% In questo contesto, però, le percentuali relative alle ricerche svolte nel Parco Naturale Adamello Brenta (Area PNAB e Visitatori PNAB) rischiano di trarre in inganno, dal momento che le risposte alla domanda sulle motivazioni di vacanza in Trentino potevano essere fino ad un massimo di tre, mentre nelle altre ricerche il limite imposto alla stessa domanda era di due risposte. Chiarito questo fatto, vediamo come il grafico metta in evidenza alcune caratteristiche del campione complessivo appena formato: la vacanza attiva è di gran lunga più ricercata fra coloro che scelgono di pernottare in campeggio (42,6%) o che frequentano i rifugi trentini (40,9%), mentre parrebbe attirare ben poco i turisti termali (7,6%), gli amanti di agritur (8,4%), di eventi enogastronomici (9,9%) e delle strutture dotate di centro benessere (14,1%). Considerando però che il numero di soggetti intervistati per ciascuna ricerca è assai difforme, anche il contributo in termini di vacanzieri attivi dev essere valutato secondo tale proporzione. Pertanto, per capire quanto pesano effettivamente le diverse quote di sportivi sul totale del presente campione, per ciascuna ricerca è stato creato un numero indice che mostra quanta parte ciascuna ricerca abbia rispetto al totale delle interviste effettuate. Il numero di vacanzieri attivi estrapolati da ogni ricerca è stato quindi moltiplicato per tale indice: fatta cento la somma delle risultanze, si è dunque proceduto a calcolare la frequenza ponderata degli sportivi di ogni ricerca (si veda il grafico 2 con le frequenze ponderate). In definitiva, se si valuta il totale dei dati raccolti con queste ricerche, i vacanzieri estivi attivi intercettati costituiscono poco più di un quarto della REPORT giugno

186 Grafico 99: Frequenze ponderate dei vacanzieri attivi estratti dalle diverse ricerche sul totale dei vacanzieri attivi Vacanza estiva Appartamento 33,0% 13,3% 2,3% 5,1% 9,9% 6,4% 1,1% 20,0% Rif ugi Agriturismo Campeggi Enogastronomia Terme 4,1% 4,9% Vis.PNAB Area PNAB Benessere clientela estiva del Trentino (26,7%). In realtà, il peso degli intervistati di ogni singola iricerca non rispecchia fedelmente la proporzione dei frequentatori di quella specifica tipologia ricettiva o dei turisti spinti da quelle determinate motivazioni di vacanza sul totale dei turisti estivi in Trentino. Per fare un esempio, gli arrivi nei campeggi trentini nel semestre estivo del 2006 rappresentano il 13,7% del totale dei vacanzieri di quel periodo 24, mentre i turisti intercettati con la ricerca sul comparto open air in Trentino rappresentano l 11,8% dell intera base dati raccolta nelle ricerche delle ultime tre stagioni estive. Analogo discorso per i rifugi: gli arrivi ufficialmente registrati in questa tipologia ricettiva costituiscono il 3,7% degli arrivi estivi totali, mentre nella presente ricerca i frequentatori dei rifugi rappresentano il 6,8% degli intervistati. A fronte di ciò è quindi plausibile che la percentuale degli sportivi calcolata in questa analisi - pari, come si scriveva, al 26,7% sul totale delle interviste effettuate - non sia del tutto rispondente alla realtà dei quattro milioni 760mila turisti giunti in Trentino negli ultimi tre semestri estivi. Nella composizione di questo particolare campione - trasversale ed eterogeneo - composto dunque da quasi ospiti del Trentino 25, circa un intervistato su cinque è un campeggiatore, mentre solamente uno su dieci ha risposto alla ricerca effettuata quasi appositamente per monitorare il vacanziere sportivo estivo. Una prima ed inevitabile considerazione, dunque, riguarda il fatto che il numero di turisti praticanti una qualche forma di sport nel corso della loro vacanza trentina ed intervistati in occasione della ricerca sulla vacanza estiva (con 24 La percentuale è calcolata sugli arrivi registrati nelle strutture trentine certificate. 25 Le interviste isolate per la presente analisi sono esattamente 1.447, vale a dire il 26,7% di tutte quelle effettuate nel corso delle ultime tre stagioni estive. 186 REPORT giugno 2007

187 Grafico 100: L età media dei vacanzieri estivi attivi Enogastronomia Terme Campeggi Vacanza estiva Appartamento Vis.PNAB Agriturismo Benessere Rifugi Area PNAB Età media dei vacanzieri in complesso Età media dei vacanzieri attivi L'età media del vacanziere attivo è di 44,3 anni Anni 50 particolare attenzione proprio alla vacanza attiva) sia addirittura inferiore al dato generale (24,2% contro 26,7%). Premesso che le modalità di gestione delle interviste sono rimaste pressoché costanti nelle diverse ricerche (anzi, nel caso della ricerca sulla vacanza estiva si è cercato di privilegiare le ore serali, quando sarebbe stato più probabile intercettare tutte le tipologie di ospiti presenti in quel momento nei diversi esercizi campionati), la spiegazione più plausibile di questo risultato, potrebbe essere legata alla scelta delle strutture utilizzate come area campione per le interviste della ricerca sulla vacanza estiva. Non tanto dal punto di vista della tipologia ricettiva, prevalentemente alberghiera, ma proprio sulla base dei singoli esercizi selezionati, che evidentemente non rispecchiano in maniera troppo fedele la composizione della domanda turistica del loro ambito d appartenenza. Oppure, se la rispecchiano, significa che non sono le strutture ideali per veicolare progetti di carattere sportivo. In effetti, nel corso della ricerca più di un operatore ha ammesso chiaramente che l adesione ai progetti della Trentino SpA rappresentava una buona occasione per promuoversi anche al di fuori della provincia ad un costo decisamente contenuto. Altri, ma ben pochi, hanno aderito all iniziativa per tentare di aprirsi ad un mercato nuovo - quello degli sportivi - proprio per il fatto che fino a quel momento la quasi totalità degli ospiti era costituita da anziani e pensionati. Pur nella consapevolezza che le attività sportive rappresentano anche in estate un potente richiamo turistico per il Trentino, un altra riflessione nasce dal fatto che in nessuna ricerca fra quelle considerate le opportunità di una vacanza attiva stimolano oltre il 45% degli intervistati. E questo nonostante fra le attività sportive vengano fatte rientrare le escursioni e talvolta pure le semplici REPORT giugno

188 Grafico 101: La quota di stranieri fra i vacanzieri estivi attivi Terme Vis.PNAB Area PNAB Stranieri - vacanzieri in generale Stranieri - vacanzieri attivi Incidenza degli stranieri fra i vacanzieri attivi nel complesso: 20,6% Enogastronomia Rif ugi Agriturismo Appartamento Vacanza estiva Campeggi 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% passeggiate. In quasi tutte le ricerche condotte in queste ultime estati, la componente del riposo e del relax in un ambiente naturale è decisamente quella che più attira la clientela intercettata 26. Ma chi sono questi vacanzieri estivi attivi? Da dove vengono? In che cosa si differenzia questa tipologia di frequentatori dal resto della clientela intervistata, oltre che per le motivazioni di vacanza? Nella maggior parte dei casi, i vacanzieri attivi di ciascuna ricerca (nel grafico 3 rappresentati dalle barre verde scuro) hanno un età media inferiore rispetto a quella complessivamente riscontrata in ognuno di questi lavori (barre verde chiaro). Quasi un terzo di tutti gli sportivi intervistati ha fra i 36 ed i 45 anni (32%) ed un altro quarto di costoro appartiene alla fascia appena superiore 27, mentre gli ultra 66enni sono la categoria decisamente meno rappresentata (4,3%), ancora meno degli under 25 (6,5%). Quest ultima è la principale differenza fra questo campione e tutti gli altri considerati fino a questo momento: la presenza di giovanissimi fra i frequentatori del Trentino intercettati nelle ricerche estive è quasi sempre irrisoria e comunque inferiore, anche di molto, al numero di turisti più anziani (oltre i 66 anni), mentre la proporzione si inverte quasi sempre fra i vacanzieri attivi 28. Ne risulta un vacanziere estivo attivo mediamente intorno ai 44 anni (44,3), con un età media che non è la più contenuta fra quelle calcolate nei diversi lavori delle ultime tre estati, come si può ben desumere dal grafico 100. Un caratteristica che accomuna questa tipologia di clientela di tutti gli ambiti coinvolti è la maggiore incidenza degli stranieri rispetto a quanto riscontrato 26 Fanno eccezione la ricerca condotta presso i rifugi e gli istituti termali trentini, dove prevalgono rispettivamente le motivazioni di vacanza attiva e di cura. 27 Il 24,9% dei vacanzieri attivi, in effetti, ha fra i 46 ed i 55 anni di età. 28 Nella ricerca condotta presso i rifugi, ma è un eccezione, gli under 25 sono quasi il doppio degli over REPORT giugno 2007

189 Grafico 102: La presenza di primini del Trentino fra i vacanzieri estivi attivi Benessere Campeggi Vacanza estiva Area PNAB Agriturismo Appartamento Vis.PNAB Enogastronomia Rifugi 23,5% 23,6% 22,0% 21,5% 19,6% 18,1% 17,9% 22,0% 16,7% 15,7% 15,5% 21,4% 15,4% 16,9% 13,3% 30,3% 29,9% 39,8% Primini sul totale degli intervistati Primini fra gli sportivi Il peso dei "primini" sul totale degli sportivi = 19,1% 0% 10% 20% 30% 40% normalmente nelle singole ricerche. Per alcuni casi la differenza è notevole e ben ravvisabile nel grafico 4, dove le barre rosse rappresentano il peso degli stranieri fra gli sportivi di ciascuna ricerca e quelle rosa la percentuale sempre dei turisti d oltralpe, ma sul totale degli intervistati del singolo lavoro di analisi. Da sottolineare che solamente fra i campeggiatori estivi attivi gli stranieri arrivano ad essere più numerosi degli italiani (54, 6%). Considerando, infine, tutti i vacanzieri estivi attivi nel loro complesso, la percentuale degli stranieri rimane, comunque, piuttosto limitata e supera di poco il 20% (20,6%). La fedeltà al territorio, alla struttura, ai gestori ed al personale che vi lavora, così come ad una parte della sua clientela abituale è una realtà ormai consolidata del turismo estivo in montagna ed è, inoltre, una caratteristica molto spesso correlata positivamente sia alla provenienza italiana che ad un età non particolarmente giovane del turista. Se questo è quanto emerge in generale, sembra non valere del tutto per il vacanziere estivo attivo, che, rispetto alla media, abbiamo visto essere più giovane e caratterizzato da una maggiore presenza di stranieri. Si osservi al proposito il grafico 5: rispetto al turista generico, è abbastanza evidente come gli sportivi enucleati dalla stessa ricerca siano generalmente più legati al Trentino, vale a dire il peso dei primini del Trentino fra i vacanzieri attivi (barre arancioni) è quasi sempre inferiore alla percentuale complessiva calcolata per ogni singola ricerca (barre a righe grigie oblique). Per fare un esempio, fra il totale dei turisti intercettati in strutture votate al benessere la percentuale di chi non è mai stato in Trentino prima d ora è la più elevata e sfiora il 40% del campione; la stessa percentuale calcolata solamente fra i vacanzieri attivi del benessere scende al 30%. REPORT giugno

190 Grafico 103: Come trascorrono le vacanze i vacanzieri estivi attivi TOTALE In coppia Appartamento Area PNAB Vis.PNAB Campeggi Agriturismo Rifugi Benessere Vacanza estiva Terme Famiglia con figli Con uno o più amici Con un gruppo organizzato Da solo Enogastronomia 0% 20% 40% 60% 80% 100% Grafico 104: Alcune modalità di trascorrere le vacanze dei turisti estivi attivi Appartamento Area PNAB Vis.PNAB Campeggi Agriturismo Rifugi Benessere Vacanza estiva Terme Enogastronomia Famiglia con figli - vacanziere attivo Famiglia con figli - nel complesso 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Appartamento Area PNAB In coppia - vacanziere attivo In coppia - nel complesso Vis.PNAB Campeggi Agriturismo Rifugi Benessere Vacanza estiva Terme Enogastronomia 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Nel complesso, la figura del primino, vale a dire colui che afferma di non aver mai trascorso una vacanza in Trentino prima d ora, identifica circa un intervistato sportivo su cinque (19,1%), ma può variare da un 13% fra i frequentatori dei rifugi fino ad un 30% degli sportivi edonisti, ovvero gli sportivi frequentanti le strutture dotate di un offerta benessere. 190 REPORT giugno 2007

191 Grafico 105: Differenze fra le due principali modalità di andare in vacanza fra i turisti nel loro complesso e i vacanzieri attivi Fra 'in coppia' nel complesso e del vacanziere attivo Fra 'in famiglia con figli' nel complesso e del vacanziere attivo Appartamento Area PNAB Vis.PNAB Campeggi Agriturismo Rifugi Benessere Vacanza estiva Terme Enogastronomia -14% prevalgono fra i prevalgono fra i turisti vacanzieri attivi -7% 0% nel complesso 7% Ciò potrebbe essere positivamente interpretato come una conferma del fatto che il territorio trentino, quando ben attrezzato, è in grado di intercettare, di soddisfare e quindi di fidelizzare una fascia di clientela di per sé non sempre particolarmente abitudinaria né fedele alla destinazione. Osservando le modalità di trascorrere la vacanza di questi turisti sportivi, notiamo come in sette ricerche su dieci costoro siano in compagnia del partner o di tutta la famiglia - figli compresi - con una frequenza addirittura superiore alla media, il che potrebbe concorrere a giustificare l alto grado di fedeltà al Trentino riscontrato. Nel grafico 7, che sottolinea le differenze percentuali delle modalità di andare in vacanza fra i turisti intervistati complessivamente nelle diverse ricerche ed i vacanzieri attivi enucleati dalle stesse, le barre presenti a sinistra dell asse dello zero mettono in rilievo la maggiore predisposizione degli sportivi di muoversi in famiglia, soprattutto con i figli (barre rosa). Si distinguono in questo contesto gli sportivi campeggiatori, che trascorrono le vacanze decisamente meno con l intera famiglia e un po di più con il partner, e gli sportivi termali, molto più facilmente in coppia rispetto al dato complessivo. Un ulteriore interessante caratteristica, che vale la pena mettere in luce con questo approfondimento, riguarda la permanenza in Trentino del vacanziere attivo rispetto al turista medio intervistato nel medesimo contesto. Valutando solamente gli sportivi nel loro insieme, si calcola che costoro trascorrono in provincia di Trento 10,6 giornate in media, quindi meno di quanto si fermi REPORT giugno

192 Grafico 106: La permanenza media in Trentino dei vacanzieri estivi attivi Terme Area PNAB Vis.PNAB Campeggi Appartamento Rif ugi Enogastronomia Vacanza estiva Benessere Agriturismo 6,7 7,2 7,6 9,6 8,9 8,4 8,6 14, ,0 12,9 14,0 12,6 13,3 10,4 11,9 11,7 11,5 17,1 Perm.media nel complesso 21,3 Perm.media fra i vacanzieri attivi Perm.media del vacanziere attivo: 10,6 giornate giornate 22 Grafico 107: La spesa media giornaliera dei vacanzieri estivi attivi in Trentino (valori in euro) Benessere Vacanza estiva Appartamento Terme Enogastronomia Agriturismo Rif ugi Campeggi Spesa media dei turisti in generale Spesa media dei vacanzieri attivi Spesa media del vacanziere attivo: 59,20 Euro 10,00 30,00 50,00 70,00 90,00 110,00 130,00 150,00 mediamente il complesso dei turisti intercettati nella maggior parte delle ricerche estive (la cui permanenza è rappresentata dalle barre gialle del grafico 9). Ad eccezione dei risultati ottenuti presso i frequentatori dell area del Parco Naturale Adamello Brenta, infatti, in tutti gli altri casi la durata media delle vacanze dei turisti sportivi è decisamente inferiore a quella calcolata per l intero campione della ricerca. Fra gli intervistati presso i campeggi trentini la differenza è particolarmente evidente, probabilmente perché tra gli sportivi amanti della vacanza open air non rientrano molti campeggiatori stanziali. Pure in quasi tutti gli altri ambiti, 192 REPORT giugno 2007

193 Grafico 108: La spesa media totale dei vacanzieri estivi attivi in Trentino (valori in euro) Benessere Terme Appartamento Vacanza estiva Enogastronomia Rifugi Agriturismo Campeggi Spesa media totale dei vacanzieri nel complesso Spesa media totale dei vacanzieri attivi 100,00 300,00 500,00 700,00 900, , ,00 comunque, lo scarto supera addirittura le due giornate 29. Considerando che non sempre questa tipologia di vacanziere estivo spende più della media e, se lo fa, la differenza è davvero minima (vedi grafico 10), ne consegue che la spesa media totale prodotta dal turista sportivo che frequenta il Trentino in estate è sempre mediamente inferiore a quello generato dal frequentatore generico di quel contesto. Più precisamente, lo scarto fra gli importi è in media intorno ad un 20%: raggiunge il massimo fra i turisti della vacanza open air (-38,3%) ed il minimo nella vacanza all insegna del wellness (-12%). Con oltre 142 euro di spesa pro capite e 7,2 giornate di vacanza in media, i turisti del benessere dediti anche a qualche attività sportiva rappresentano la categoria che mostra la maggiore spesa media. Oltre a costoro, solo gli sportivi che frequentano le terme fanno registrare un importo complessivo a persona superiore ai euro, grazie però ad una permanenza media di poco inferiore ai 15 giorni (più del doppio degli sportivi benessere) e ad una spesa pro capite di nemmeno 70 euro (meno della metà degli sportivi benessere). Ciononostante la spesa media totale prodotta dai turisti estivi attivi è evidentemente minore di quella generata in media dal turista preso nel suo complesso. Il grafico 108 mette bene in evidenza lo scarto che caratterizza ogni ricerca estiva, dal punto di vista della ricchezza prodotta, scarto che non apparirebbe 29 Fanno eccezione i dati registrati presso le strutture agrituristiche e gli alberghi dotati di centro benessere, per i quali la differenza è meno marcata ed è rispettivamente pari a 0,9 e 1,4 giornate. Nel caso dei turisti intervistati nel Parco Adamello Brenta o nelle immediate vicinanze, invece, le permanenze medie dei vacanzieri attivi sono superiori alle rispettive medie complessive. REPORT giugno

194 così nettamente se considerato in maniera separata nei suoi due fattori determinanti - la spesa media pro capite e la permanenza media. Riassumendo sinteticamente le caratteristiche peculiari di questo tipo di vacanziere emerse in questo capitolo, possiamo dire che lo sportivo intercettato nel corso di queste ultime tre stagioni estive è mediamente più giovane e più fedele al Trentino rispetto al turista generico e vanta al suo interno una maggiore componente di stranieri, sempre in rapporto al dato complessivo. Dal punto di vista dei comportamenti, inoltre, il vacanziere estivo attivo fa generalmente registrare delle permanenze medie inferiori ed anche una spesa pro capite media complessiva decisamente più ridotta, se rapportata ai valori dichiarati dalla clientela trentina nel suo complesso. La vacanza attiva, dunque, è un tipo di offerta decisamente confacente al Trentino turistico, purché vada attuata sempre più in maniera mirata e consapevole. Ogni ambito dovrebbe essere chiamato a valutare le sue reali risorse, le sue caratteristiche e le sue potenzialità nell ottica di soddisfare al meglio la sua tipologia di clientela, senza per questo arrivare a snaturarne il territorio e le tradizioni. Se la logica della qualità - intesa globalmente ed a tutti i livelli - deve arrivare a permeare e caratterizzare l intera offerta trentina, sarebbe molto importante che gli strumenti e gli oggetti dell offerta sportiva (ma non solo) di ciascuna area ben si integrassero con quella che è la conformazione e la natura dei singoli luoghi, per non incorrere nel pericolo di ritrovarsi con tante proposte anonime, ovunque consumabili e completamente avulse dal contesto di riferimento. Si sta parlando in primo luogo di integrazione ambientale, fondamentale per quanto riguarda la sostenibilità nel tempo di ogni progetto, ma anche della stessa destinazione, che altrimenti rischiano di perdere i presupposti primi del loro successo. Non meno importante, inoltre, è l integrazione da un punto di vista sociale: la genuinità e la credibilità del prodotto (anche) sportivo, così come il suo buon esito, sono garantiti nel momento in cui gli stessi residenti ci credono e lo vivono, diventandone essi stessi i primi consumatori e quindi promotori. Anche perché altrimenti la convivenza fra le due realtà - residenti e turisti - rischierebbe di diventare insostenibile nel tempo, come già sta accadendo in alcune zone. Ancor più fondamentale, poi, per qualsiasi progetto, quindi pure per quelli di carattere sportivo, sono l integrazione e la sostenibilità economiche: nei delicati equilibri delle singole realtà locali risulta fondamentale la creazione di un indotto equo ed il più possibile diffuso. Dunque, anche parlando di vacanza attiva non si possono non considerare tutti gli effetti ed i significati dei singoli progetti, che non devono puntare sempre e 194 REPORT giugno 2007

195 solo ad un incremento dei numeri del turismo - in particolare gli arrivi e, seppure con più difficoltà, le presenze. Se l aumento e la diversificazione dei vacanzieri, così come la destagionalizzazione sono fra i primi e più evidenti risultati (peraltro non sempre solo positivi), le esternalità negative certamente non mancano - eccessivo carico antropico ed inquinamento, tanto per citarne qualcuna. Anche sulla scorta delle esperienze fatte fino ad ora, i cui esiti sono sotto gli occhi di tutti, è opportuno continuare a tarare gli obiettivi da perseguire, effettuando le scelte in maniera chiara e decisa, secondo i principi della qualità e della lungimiranza. Così facendo, pur nella consapevolezza dell esistenza di un turista sportivo dalle molteplici sfaccettature, sempre più i vacanzieri amanti della vita attiva all aria aperta potranno trovare fra le montagne ed i laghi del Trentino la loro destinazione ottimale per la pratica di diverse discipline sportive. REPORT giugno

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197 ALLEGATI ALLA PARTE I REPORT giugno

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199 QUESTIONARIO - RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO Totale soggetti intervistati (valore assoluto) 596 Blocco 1: generale 1. Motivi prevalenti della scelta di VACANZA ESTIVA in Trentino (max 2 risposte) 1. Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale 72,5% 2. Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e/o escursioni 24,2% 3. Opportunità di carattere culturale (visite a città, eventi e musei) 2,9% 4. Opportunità enogastronomiche 3,9% 5. Ragioni di lavoro (congressi e meeting) 2,7% 6. Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri wellness e fitness 3,5% 7. Opportunità di divertimento (es. shopping, vita notturna) 2,0% 8. Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini 5,5% 9. Per opportunità di carattere naturalistico (visita a parchi naturali, ecomusei) 9,7% 10. Altro, prego specificare 12,0% 2. Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? 1. No, è la prima volta 22,0% 2. Sì, ho trascorso altri periodi di vacanza in Trentino 44,8% 3. Sì, vengo in Trentino a trascorrere un periodo di vacanza quasi tutti gli anni 29,2% 4. Sì, vengo in Trentino a trascorrere dei periodi di vacanza quasi tutti gli anni e più volte nell anno 4,0% 3. Come ha prenotato la vacanza? 1. Ho preso contatto direttamente con questa struttura prima della partenza 51,4% 2. Tramite Azienda per il Turismo 5,9% 3. Tramite agenzia 10,9% 4. Via Internet 19,7% 5. Non ho prenotato, mi sono presentato/a direttamente 5,5% 6. Altro 6,6% 4. Nei confronti di una vacanza, Le chiediamo di esprimere l importanza assegnata ai seguenti aspetti, secondo queste modalità (1) per nulla o poco importante (2) abbastanza importante (3) importante (4) molto importante (5)?? non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente Alloggio UBICAZIONE e accessibilità (vicinanza al centro abitato, a locali e negozi, alle strutture o ai servizi di interesse; facilità di accesso) Professionalità del PERSONALE (accoglienza, cortesia, serietà, disponibilità) Disponibilità di SPAZI COMUNI a supporto delle attività che si intendono svolgere (ad esempio, per gli sportivi potrebbero essere spogliatoi, depositi per le attrezzature) (1) (2) (3) (4) (5) 6,5% 9,4% 33,7% 45,8% 4,5% 0,2% 3,5% 31,5% 63,3% 1,5% 9,6% 16,6% 36,7% 27,5% 9,6% REPORT giugno

200 Disponibilità all interno della struttura di MATERIALE 4 INFORMATIVO sul territorio e sulla relativa offerta (sportiva, 4,5% 10,9% 40,3% 39,9% 4,4% enogastronomica, culturale, di eventi) 5 TRANQUILLITA E SILENZIO 3,5% 4,7% 25,5% 63,9% 2,4% 6 Presenza di un SERVIZIO TRANSFER per le escursioni 22,8% 16,8% 24,2% 20,3% 15,9% 7 Presenza interna di un offerta WELLNESS e/o FITNESS e/o ESTETICA 25,3% 19,5% 23,2% 14,6% 17,3% 8 Presenza in INTERNET di un sito della struttura con informazioni esaustive circa l alloggio e l offerta della località 22,7% 13,6% 27,1% 16,0% 20,7% 9 Presenza servizio di BABY SITTING/animazione per bambini 27,3% 11,1% 10,9% 6,9% 44,8% Ristorazione 10 Particolare attenzione da parte della struttura ricettiva per una ristorazione attenta alle esigenze dei diversi segmenti di turista (ad esempio, per lo sportivo potrebbe essere la colazione vitaminica, la fornitura di barrette energetiche per le uscite, 7,7% 9,8% 40,9% 36,2% 5,4% etc.; altrimenti si può pensare a menù per vegetariani, per bambini, per intolleranti a latte e derivati) 11 Presenza di un offerta ENOGASTRONOMICA TIPICA all interno della struttura ricettiva e/o nella località 4,4% 12,0% 46,6% 33,7% 3,4% Generale 12 Presenza nella località di un offerta alternativa nel caso di 11,4% maltempo (piscina, palestra, biblioteca, cinema) 14,6% 42,7% 24,4% 6,9% POLITICHE SOSTENIBILI di GESTIONE AMBIENTALE 13 (smaltimento rifiuti, raccolta differenziata, manutenzione aree naturali, sensibilizzazione degli ospiti, utilizzo di fonti 4,7% 11,1% 47,8% 29,0% 7,4% energetiche rinnovabili, attento utilizzo risorse idriche) 14 Il PREZZO: quanto è importante questo fattore nella scelta della destinazione di vacanza 2,2% 12,6% 50,8% 31,8% 2,5% 5. Quanto tempo intende fermarsi complessivamente in Trentino? specificare numero giorni (valore medio) 11,5 6. Durante questa vacanza trentina, ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? 1. Si 90,8% 2. No 5,0% 3. Non so, non ho ancora deciso 4,2% 7. Con chi è in vacanza? 1. Da solo/a 6,9% 2. In coppia 41,6% 3. Famiglia con figli 30,9% 4. Con uno o più amici 12,8% 5. Con un gruppo organizzato 6,5% 6. Altro 1,3% 8. Potrebbe indicare (in euro) quanto spende mediamente al giorno durante questa sua vacanza? (la spesa media giornaliera si intende pro capite e tutto compreso (vitto, alloggio, trasporti, shopping, bar, ingressi, ); nel caso di nucleo familiare si prega di indicare la spesa media giornaliera di un singolo componente della famiglia) specificare spesa media giornaliera pro capite (valore medio) 86,13 9. Come è venuto a conoscenza dell esistenza di questa struttura? (max 2 risposte) 1. Amici e conoscenti 34,1% 2. Materiale (pieghevoli, depliant, altro materiale divulgativo) o informazioni reperite presso Enti di promozione turistica (APT o Consorzi Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione 21,7% 3. Segnaletica e cartellonistica 7,7% 4. Materiale e riviste di settore (cartine, guide,...) 3,4% 5. Internet 25,0% 6. Allegati a riviste e/o redazionali 4,5% 7. Televisione e/o radio 0,0% 8. Altro 15,3% 200 REPORT giugno 2007

201 10. Indichi i motivi prevalenti per cui ha scelto questa struttura? (max 2 risposte) 1. Dotazione di strutture e servizi 22,2% 2. Contesto geografico nel quale è situata 45,5% 3. Buon rapporto qualità/prezzo 26,7% 4. Perché consigliata 19,5% 5. Perché frequentatore abituale 15,1% 6. Perché inserita nel Trentino Nordic Walking Club, nell itinerario Trekking delle Leggende o nel progetto Sentieri Vivi 0,2% 7. Altro 11,7% 11. Nei confronti di questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio o domanda non pertinente (1) (2) (3) (4) (5) Alloggio 1 UBICAZIONE e accessibilità (vicinanza al centro abitato, a locali e negozi, alle strutture o ai servizi di interesse; facilità di 2,2% 6,2% 33,7% 53,0% 4,9% accesso) 2 Professionalità del PERSONALE (accoglienza, cortesia, serietà, disponibilità) 0,2% 3,0% 25,4% 68,9% 2,5% Disponibilità di SPAZI COMUNI a supporto delle attività che si 3 intendono svolgere (ad esempio, per gli sportivi potrebbero 0,8% 7,4% 38,6% 36,9% 16,3% essere spogliatoi, depositi per le attrezzature) Disponibilità all interno della struttura di MATERIALE 4 INFORMATIVO sul territorio e sulla relativa offerta (sportiva, 2,0% 8,2% 39,2% 42,4% 8,1% enogastronomica, culturale, di eventi) 5 TRANQUILLITA E SILENZIO 1,3% 5,4% 27,0% 63,9% 2,4% 6 Presenza di un SERVIZIO TRANSFER per le escursioni 5,4% 7,6% 19,1% 14,9% 53,0% 7 Presenza interna di un offerta WELLNESS e/o FITNESS e/o ESTETICA 3,4% 5,8% 18,0% 19,8% 53,1% 8 Presenza in INTERNET di un sito della struttura con informazioni esaustive circa l alloggio e l offerta della località 2,5% 4,4% 21,7% 13,9% 57,5% 9 Presenza servizio di BABY SITTING/animazione per bambini 3,4% 3,1% 5,8% 4,4% 83,4% Ristorazione Particolare attenzione da parte della struttura ricettiva per una ristorazione attenta alle esigenze dei diversi segmenti di turista 10 (ad esempio, per lo sportivo potrebbe essere la colazione 1,9% vitaminica, la fornitura di barrette energetiche per le uscite, etc.; 7,1% 27,9% 42,9% 20,3% altrimenti si può pensare a menù per vegetariani, per bambini, per intolleranti a latte e derivati) 11 Presenza di un offerta ENOGASTRONOMICA TIPICA all interno della struttura ricettiva e/o nella località 2,5% 6,9% 37,3% 41,7% 11,5% Generale 12 Presenza nella località di un offerta alternativa nel caso di 9,8% maltempo (piscina, palestra, biblioteca, cinema) 17,2% 33,8% 14,7% 24,5% POLITICHE SOSTENIBILI di GESTIONE AMBIENTALE 13 (smaltimento rifiuti, raccolta differenziata, manutenzione aree naturali, sensibilizzazione degli ospiti, utilizzo di fonti 1,9% 6,4% 45,1% 26,0% 20,6% energetiche rinnovabili, attento utilizzo risorse idriche) 14 Il PREZZO: quanto è rimasto soddisfatto riguardo tale fattore nell ambito di questa vacanza 0,7% 6,1% 60,4% 28,3% 4,5% REPORT giugno

202 12. Eventuali suggerimenti per migliorare la vacanza (riguardanti sia la struttura ricettiva che il territorio) 13. Nel corso di quest estate 2006 (da giugno a settembre) prevede di effettuare/ha effettuato altri periodi di vacanza oltre a quello in corso? (max 2 risposte) 1. No, questa è l unica vacanza nel corso di questa estate 0,0% 2. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza in una destinazione montana 21,5% 3. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza in una destinazione marina 56,3% 4. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza all estero 18,5% 5. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo in una destinazione diversa dalle ipotesi citate sopra 8,3% 14. Consiglierebbe a parenti, amici e conoscenti questa vacanza (considerando sia la struttura che le opportunità della località)? 1. Si, senz altro 78,8% 2. Crede di si 18,2% 3. Pensa di no 1,0% 4. No, assolutamente 0,5% 5. Non sa, non risponde 1,5% 15. Pensa di tornare in questa località? 1. Si, nello stesso periodo 70,0% 2. Si, ma in un altro periodo dell anno (indicare il mese ) 11,4% 3. No, pur essendo ancora interessato/a ad una vacanza in Trentino 6,4% 4. No, non sono più interessato/a ad una vacanza in Trentino 0,5% 5. Non sa, non risponde 11,6% 16. Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? Se sì, quali a attività sarebbe più interessato? 1. No, non sono interessato a trascorrere una vacanza invernale in Trentino 57,7% 2. Si, sono interessato a (max 2 risposte): 42,3% 2.1 Sci da discesa 19,8% 2.2 Sci nordico 3,9% 2.3 Altre attività sulla neve (scialpinismo, ciaspole, snow walking, etc.) 6,2% 2.4 Relax e riposo in un ambiente naturale 14,3% 2.5 Visite o attività culturali 11,5% 2.6 Visite o attività legate all enogastronomia 1,2% 2.7 Ricerca di benessere e forma fisica in strutture dotate di centro wellness e/o fitness, anche termali 3,7% 2.8 Attività dedicate a famiglie con bambini 3,0% 2.9 Altro 2,5% Blocco 2: approfondimento per sportivi (solo per chi ha risposto 2 alla domanda 1 (opportunità di una vacanza attiva praticando sport e/o escursioni); gli altri passano al blocco 7) 17. Le chiediamo di rispondere a tre quesiti per ciascuna delle seguenti attività sportive Attività sportiva 17.0 Non c è 17.1 È a conoscenza? 17.2 Ha praticato/ Intenzione di praticare 17.3 Pratica normalmente in vacanza? 1 Semplici passeggiate Sì No 80,4% 19,6% 76,1% 23,9% 2 Nordic Walking Sì No 18,3% 81,7% 6,9% 93,1% 202 REPORT giugno 2007

203 3 Trekking Sì No 54,1% 45,9% 51,9% 48,1% 4 Arrampicata (sportiva, free climbing ) e vie ferrate Sì No 18,3% 81,7% 12,2% 86,8% 5 Mountain biking/ciclismo su strada Sì No 47,4% 52,6% 43,0% 57,0% 6 Vela e/o Windsurfing Sì No 52,3% 47,7% 42,2% 57,8% 7 Rafting/Canyoning Sì No 23,2% 76,8% 14,5% 85,5% 8 Volo a vela (deltaplano, parapendio,..) Sì No 8,2% 91,8% 5,5% 94,5% 18. Nei confronti di una vacanza attiva, Le chiediamo di esprimere l importanza assegnata ai seguenti aspetti, secondo queste modalità (1) per nulla o poco importante (2) abbastanza importante (3) importante (4) molto importante (5)?? non so, non ho idea, non mi interessa o domanda non pertinente (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Arrampicata sportiva/free climbing 11,5% 4,4% 5,3% 6,2% 72,6% 1.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 8,8% 8,8% 8,8% 19,1% 54,4% 1.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 13,2% 5,9% 13,2% 10,3% 57,4% 1.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 4,4% 7,4% 16,2% 16,2% 55,9% ricettiva 2 Presenza di un offerta per praticare Ciclismo e Mountain bike 5,3% 3,8% 17,6% 23,7% 49,6% 2.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 7,6% 4,3% 30,4% 28,3% 29,3% 2.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 20,7% 10,9% 113,0% 18,5% 37,0% 2.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 9,8% 8,7% 27,2% 21,7% 32,6% ricettiva 2.4 Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici che permettano di collegarsi (A/R) con i percorsi di 16,8% 9,5% 13,7% 16,8% 43,2% ciclismo/mountain bike esistenti 2.5 Presenza di un punto attrezzato per la piccola manutenzione delle biciclette all interno della struttura ricettiva utilizzata 9,7% 6,5% 26,9% 20,4% 36,6% 2.6 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà, etc.) 5,3% 4,3% 21,3% 35,1% 34,0% 3 Presenza di un offerta per praticare Rafting/canyoning 3,5% 3,5% 10,6% 7,1% 75,2% 3.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 3,1% 6,2% 13,8% 18,5% 58,5% 3.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 4,6% 3,1% 12,3% 21,5% 58,5% 3.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 7,7% 7,7% 13,8% 10,8% 60,0% ricettiva 4 Presenza di un offerta per praticare Deltaplano/parapendio 7,1% 1,8% 2,7% 2,7% 85,8% 4.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 8,5% 5,1% 8,5% 5,1% 72,9% 4.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 8,5% 5,1% 5,1% 8,5% 72,9% 4.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 8,6% 6,9% 8,6% 3,4% 72,4% ricettiva 4.4 Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici che permettano di collegarsi con le aree di volo (A/R) 12,1% 5,2% 5,2% 3,4% 74,1% 5 Presenza di un offerta per praticare Windsurf/vela 5,3% 0,0% 5,3% 15,9% 73,5% 5.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO 11,8% sulla disciplina 2,9% 13,2% 16,2% 55,9% REPORT giugno

204 5.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 16,2% 2,9% 11,8% 11,8% 57,4% 5.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 8,8% 0,0% 19,1% 16,2% 55,9% ricettiva 6 Presenza di un offerta per praticare Trekking 3,1% 6,9% 18,3% 31,3% 40,5% 6.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 5,1% 9,2% 26,5% 35,7% 23,5% 6.2 Presenza in loco di GUIDE ALPINE 13,3% 7,1% 24,5% 25,5% 29,6% 6.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 9,1% 16,3% 28,6% 17,3% 28,6% ricettiva 6.4 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà, etc.) 6,1% 6,1% 15,2% 50,5% 22,2% 7 Presenza di un offerta per praticare Nordic Walking 6,2% 2,7% 4,4% 9,7% 77,0% 7.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 7,5% 7,5% 7,5% 14,9% 62,6% 7.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato almeno per iniziare 7,5% 4,5% 6,0% 17,9% 64,2% 7.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 7,5% 7,5% 9,0% 13,4% 62,7% ricettiva (bastoncini, cardiofrequenzimetro) 7.4 Presenza di un PARCO di NORDIC WALKING o di specifici percorsi training 7,5% 6,0% 9,0% 16,4% 61,2% Blocco 3: approfondimento per chi pratica, ha praticato o ha intenzione di praticare il Nordic Walking (solo per chi ha risposto SI alla domanda 17.2 e/o 17.3 (ha praticato, ha intenzione di praticare o pratica abitualmente) - Nordic Walking) 19. Come è venuto a conoscenza dell esistenza di questo sport? (max 2 risposte) 1. Amici e conoscenti 21,1% 2. Materiale (pieghevoli, depliant e altro materiale divulgativo) o informazioni reperite presso Enti di promozione turistica (APT o Consorzi Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione 57,9% 3. Cartellonistica 15,8% 4. Materiale e riviste di settore (cartine, guide,...) 0,0% 5. Internet 0,0% 6. Allegati a riviste e/o redazionali 0,0% 7. Televisione e/o radio 0,0% 8. Ero in vacanza qui 26,3% 9. Altro 15,0% 20. Cosa l ha spinta a praticare questo sport (max 2 risposte)? 1. Curiosità/ Novità 78,9% 2. Voglia di mantenersi in forma 15,8% 3. Semplicità della disciplina 10,5% 4. Possibilità di praticare il Nordic Walking praticamente ovunque 26,3% 5. Economicità della disciplina 0,0% 6. Fa parte del pacchetto che ho acquistato 5,3% 7. Mi ha portato un amico 5,3% 8. Altro 5,3% 21. Da quanto tempo pratica questa attività? 1. È la prima volta 89,4% 2. Da circa un anno 5,3% 3. Da più di un anno 5,3% 204 REPORT giugno 2007

205 22. Conosce il parco di Nordic Walking presente in questa località e gli altri presenti in Trentino? 1. Si, conosco questo parco 36,8% 2. Si, conosco questo parco e pure gli altri presenti in Trentino 5,3% 3. No, non conosco questo parco, ma so che ce ne sono in Trentino 21,1% 4. No, non conosco nessun parco di Nordic Walking 36,8% 23. La presenza del parco di Nordic Walking ha influenzato la scelta del luogo di vacanza? 1. Molto 5,3% 2. Poco 10,5% 3. Per niente 84,2% 24. Con quali altre attività sportive Le piacerebbe integrare il Nordic Walking? (max 2 risposte) 1. Ciclismo/ Mountain bike 38,9% 2. Arrampicata/ Ferrate 11,1% 3. Corsa/ Jogging 11,1% 4. Rafting/ Canyoning 22,2% 5. Nuoto 11,1% 6. Volo a vela (parapendio, deltaplano) 0,0% 7. Attività in palestra 11,1% 8. Trekking 34,1% 9. Windsurf/ Barca a vela 0,0% 10. Altro, prego specificare 0,0% 25. Nei confronti di questa disciplina e alla luce dell esperienza fatta in questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio o domanda non pertinente (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Nordic Walking 0,0% 5,3% 42,1% 42,1% 10,5% 2 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 0,0% 15,8% 42,1% 31,6% 10,5% 3 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato almeno per iniziare 0,0% 10,5% 26,3% 52,6% 10,5% 4 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 5,3% 15,8% 31,6% 31,6% 15,8% ricettiva (bastoncini, cardiofrequenzimetro) 5 Presenza di un PARCO di NORDIC WALKING o di specifici percorsi training 5,3% 5,3% 26,3% 42,1% 21,1% Blocco 4 : approfondimento per chi pratica, ha praticato o ha intenzione di fare trekking (solo per chi ha risposto Sì alla domanda 17.2 e/o 17.3 (ha praticato, ha intenzione di praticare o pratica abitualmente) - trekking) 26. Conosce gli itinerari del Trekking delle leggende o di Sentieri Vivi presenti in Trentino? (max 2 risposte) 1. Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende, ma non li ho percorsi 9,0% 2. Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi, ma non li ho percorsi 5,1% 3. Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende e ne ho percorso almeno uno 15,4% 4. Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi e ne ho percorso almeno uno 7,7% 5. No, non conosco 70,5% REPORT giugno

206 27. Se ha risposto Sì alla domanda precedente (26), come è venuto a conoscenza di questi itinerari? (max 2 risposte) 1. Amici e conoscenti 34,6% 2. Materiale (pieghevoli, depliant e altro materiale divulgativo) o informazioni reperite presso Enti di promozione turistica (APT o Consorzi Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione 61,5% 3. Cartellonistica 7,7% 4. Materiale e riviste di settore (cartine, guide,...) 3,8% 5. Internet 19,2% 6. Allegati a riviste e/o redazionali 0,0% 7. Televisione e/o radio 0,0% 8. Ero in vacanza qui 3,8% 9. Altro 3,8% 28.Con quali altre attività sportive Le piacerebbe integrare il Trekking? (max 2 risposte) 1. Ciclismo/ Mountain bike 45,3% 2. Arrampicata/ Ferrate 6,6% 3. Corsa/ Jogging 12,5% 4. Rafting/ Canyoning 17,2% 5. Nuoto 18,8% 6. Volo a vela (parapendio, deltaplano) 6,3% 7. Attività in palestra 4,7% 8. Nordic Walking 6,3% 9. Windsurf/ Barca a vela 1,6% 10. Altro, prego specificare 1,6% 29.Nei confronti di questa disciplina e alla luce dell esperienza fatta in questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio o domanda non pertinente (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Trekking 1,3% 6,6% 31,6% 55,3% 5,3% 2 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 2,7% 2,7% 44,0% 40,0% 10,7% 3 Presenza in loco di GUIDE ALPINE 5,3% 8,0% 21,3% 22,7% 42,7% 4 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva 4,0% 9,3% 41,3% 14,7% 30,7% Presenza nella località di percorsi ben segnalati e 5 classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà) 2,7% 5,3% 41,3% 40,0% 10,7% Blocco 5: approfondimento per chi pratica, ha praticato o ha intenzione di praticare il ciclismo/mountain bike (solo per chi ha risposto sì alla domanda 17.2 e/o 17.3 (ha praticato, ha intenzione di praticare o pratica abitualmente) - ciclismo/mountain biking) 30.Conosce i percorsi ciclabili presenti in questa località? 1. Si 75,0% 2. No 25,0% 206 REPORT giugno 2007

207 31.Se ha risposto Sì alla domanda precedente (30), la presenza di percorsi ciclabili ha influito la scelta del luogo di vacanza? 1. Molto 39,5% 2. Poco 30,2% 3. Per niente 30,2% 32.Con quali altre attività sportive Le piacerebbe integrare il ciclismo/mountain biking? (max 2 risposte) 1. Trekking 54,0% 2. Arrampicata/ Ferrate 16,0% 3. Corsa/ Jogging 10,0% 4. Rafting/ Canyoning 14,0% 5. Nuoto 14,0% 6. Volo a vela (parapendio, deltaplano) 2,0% 7. Attività in palestra 0,0% 8. Nordic Walking 6,0% 9. Windsurf/ Barca a vela 20,0% 10. Altro, prego specificare 2,0% 33.Nei confronti di questa disciplina e alla luce dell esperienza fatta in questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio o domanda non pertinente (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Ciclismo e/o Mountain 3,6% biking 7,1% 32,1% 48,2% 8,9% 2 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 7,5% 11,3% 37,7% 35,8% 7,5% 3 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 9,4% 11,3% 18,9% 15,1% 45,3% 4 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura 0,0% 18,9% 28,3% 30,2% 22,6% specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva 5 Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici che permettano di collegarsi (A/R) con i percorsi di ciclismo/mountain 7,5% 11,3% 18,9% 9,4% 52,8% bike esistenti 6 Presenza di un punto attrezzato per la piccola manutenzione delle biciclette all interno della struttura ricettiva utilizzata 3,8% 18,9% 30,2% 22,6% 24,5% 7 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà) 3,8% 11,3% 41,5% 32,1% 11,3% Blocco 6 : soddisfazione per le altre attività sportive (per tutti gli altri sportivi) 34.Nei confronti di queste discipline e alla luce dell esperienza fatta in questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio o domanda non pertinente REPORT giugno

208 (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Arrampicata sportiva/free climbing 3,7% 2,4% 3,7% 9,8% 80,5% 1.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 3,0% 12,1% 9,1% 21,2% 54,5% 1.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 6,1% 6,1% 3,0% 15,2% 69,7% 1.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 6,1% 6,1% 6,1% 18,2% 63,6% ricettiva 2 Presenza di un offerta per praticare Rafting/canyoning 1,2% 3,7% 4,9% 12,2% 78,0% 2.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 3,0% 9,1% 6,1% 30,3% 51,5% 2.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 3,0% 6,1% 6,1% 33,3% 51,5% 2.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 3,0% 12,1% 9,1% 24,2% 51,5% ricettiva 3 Presenza di un offerta per praticare Deltaplano/parapendio 1,2% 0,0% 2,4% 1,2% 95,1% 3.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 4,0% 0,0% 8,0% 4,0% 84,0% 3.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 4,0% 0,0% 8,0% 4,0% 84,0% 3.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 4,0% 4,0% 8,0% 4,0% 80,0% ricettiva 3.4 Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici che permettano di collegarsi con le aree di volo (A/R) 4,0% 4,0% 8,0% 4,0% 80,0% 4 Presenza di un offerta per praticare Windsurf/vela 1,2% 0,0% 6,1% 20,7% 72,0% 4.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 2,8% 0,0% 11,2% 47,2% 38,9% 4.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 2,8% 0,0% 8,3% 33,3% 55,6% 4.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva 2,8% 0,0% 19,4% 41,7% 36,1% Blocco 7: informazioni personali (per tutti) 35. Genere 1. M 52,2% 2. F 47,8% 36. Età anni 2,9% anni 10,4% anni 25,7% anni 21,0% anni 16,5% 6. oltre i 66 anni 23,5% 37. Titolo di studio 7. Scuola dell obbligo 23,6% 8. Qualifica o diploma professionale 16,2% 9. Diploma di scuola superiore 35,4% 10. Laurea o diploma di laurea 24,1% 11. Altro 0,8% 208 REPORT giugno 2007

209 38. Professione 1. Operaio/a 3,9% 2. Impiegato/a insegnante 26,2% 3. Dirigente 7,2% 4. Libero professionista/imprenditore/lavorat. autonomo 22,9% 5. Studente/essa 2,2% 6. Pensionato/a 29,6% 7. Casalingo/a 6,6% 8. Altro 2,0% 39. Provenienza 1. Trentino 0,5% 2. Italia (specificare la provincia ) 76,8% 3. Stato Estero (specificare lo Stato ) 22,7% REPORT giugno

210 210 REPORT giugno 2007

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212 212 REPORT giugno 2007

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228 TRACCIA PER LE INTERVISTE AI REFERENTI DELLE STRUTTURE PER LA RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA 1. Chi sono i Suoi principali clienti estivi (sia tipologia, che provenienza)? In estate, di quanti giorni è la permanenza media nella Sua struttura? Nelle ultime cinque stagioni estive ha rilevato delle variazioni dal lato della domanda estiva? In che termini? provenienza. tipologia (anziani, famiglie con bimbi, coppie, giovani, sportivi). permanenza media modalità di fruizione dell alloggio (pensione completa / solo pernottamento con o senza prima colazione). richieste/esigenze specifiche in fatto di servizi/strutture offerti... attenzione alla professionalità del personale. altro... non particolarmente eventuali note: Quali sono i mercati che considera più interessanti? Approssimativamente nella Sua struttura, qual è la proporzione fra i turisti estivi che alloggiano in pensione completa e quelli che si limitano al semplice pernottamento con o senza prima colazione? o clienti a pensione completa percentuale: REPORT giugno 2007

229 o clienti NON a pensione completa percentuale:... eventuali note: In estate la Sua struttura lavora con il turismo intermediato? SI in che percentuale?... NO eventuali note: Che tipo di personale lavora nella Sua struttura? familiare percentuale:... personale esterno, per tutto l anno percentuale:... personale esterno, stagionale percentuale:... eventuali note: Nella Sua struttura quali lingue sono parlate dal personale che opera con i clienti? inglese olandese spagnolo tedesco francese altro eventuali note: Se e come si adopera la struttura per mantenere ed accrescere la professionalità del proprio personale? Oltre al/i progetto/i promosso da Trentino SpA, la Sua struttura sviluppa delle azioni assieme ad altre? SI prego specificare... NO eventuali note: La Sua struttura ha delle convenzioni con operatori del luogo? SI prego specificare... NO eventuali note: Nella Sua struttura negli ultimi 5 anni sono stati effettuati interventi di ammodernamento e/o ristrutturazione delle seguenti strutture/servizi (o aggiunta)? REPORT giugno

230 camere reception servizi igienici comuni strutture per la ristorazione (bar, ristorante, pizzeria,..) aree giochi per bimbi strutture/impianti sportivi zone interne comuni (no ristoraz.) zone esterne comuni area wellness altro eventuali note: Nei prossimi 3 anni sono previsti interventi di ammodernamento e/o ristrutturazione delle seguenti strutture/servizi? camere reception servizi igienici comuni strutture/impianti sportivi zone interne comuni (no ristoraz.) zone esterne comuni strutture per la ristorazione (bar, area wellness ristorante, pizzeria,..) altro aree giochi per bimbi eventuali note: Utilizzate o avete mai utilizzato dei questionari per indagare circa la soddisfazione della Vostra clientela? SI NO eventuali note: A Suo parere, quali sono le principali motivazioni che spingono i Suoi clienti a trascorrere una vacanza estiva in questa località? Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e/o escursioni Opportunità di carattere culturale (visite a città, eventi e musei) Opportunità enogastronomiche Ragioni di lavoro (congressi e meeting) Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri wellness e fitness Opportunità di divertimento (es. shopping, vita notturna) Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini Per opportunità di carattere naturalistico (visita a parchi naturali, ecomusei) E una località che offre strutture e servizi a prezzi concorrenziali Altro, prego specificare.. eventuali note: REPORT giugno 2007

231 16. Secondo Lei, quali sono i punti di forza e di debolezza della Sua struttura? In definitiva, secondo la Sua esperienza, quali sono e quali saranno sempre di più le priorità per il turista estivo, rispetto alla struttura ricettiva utilizzata? In altre parole, quali sono gli aspetti su cui si deve maggiormente focalizzare l attenzione? Ordini dall 1 (l aspetto più importante) al 9 (il meno rilevante) le seguenti voci: ambiente naturale, incontaminato e tranquillo, anche attorno alla stessa struttura la ristorazione buona dotazione di altri servizi della struttura (ad esempio area wellness, piscina, noleggio biciclette, Internet Point, pulmino/skibus,..) locazione della struttura in un contesto ricco di stimoli ed opportunità (sportive, culturali, enogastronomiche, naturalistiche,..) pulizia e manutenzione generale della struttura ampiezza e dotazioni delle singole unità abitative (camera, appartamento o altro) prezzi praticati attenzione alle politiche sostenibili di gestione ambientale (raccolta differenziata, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, utilizzo delle risorse idriche,..) altro (specificare...) eventuali note: Secondo Lei, quali sono gli aspetti della domanda in cui si evidenzia una maggiore differenza fra l estate e l inverno? E in che termini? provenienza. tipologia (anziani, famiglie con bimbi, coppie, giovani, sportivi). permanenza media modalità di fruizione dell alloggio (pensione completa / solo pernottamento con o senza prima colazione)... richieste/esigenze specifiche in fatto di servizi/strutture offerti... utilizzo dell intermediato... motivazioni della scelta di vacanza... altro... REPORT giugno

232 non si nota una particolare differenza fra estate ed inverno eventuali note: Periodi di apertura della struttura: dal. al. dal. al. dal. al. eventuali note: REPORT giugno 2007

233 QUESTIONARIO - RICERCA SULLA VACANZA ESTIVA IN TRENTINO - Valle di Non Totale soggetti intervistati (valore assoluto) 106 Blocco 1: generale 1. Motivi prevalenti della scelta di VACANZA ESTIVA in Trentino (max 2 risposte) 1. Ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale 72,6% 2. Opportunità di una vacanza attiva praticando sport e/o escursioni 22,6% 3. Opportunità di carattere culturale (visite a città, eventi e musei) 9,4% 4. Opportunità enogastronomiche 1,9% 5. Ragioni di lavoro (congressi e meeting) 7,5% 6. Vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri wellness e fitness 4,7% 7. Opportunità di divertimento (es. shopping, vita notturna) 0,0% 8. Ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini 2,8% 9. Per opportunità di carattere naturalistico (visita a parchi naturali, ecomusei) 9,4% 10. Altro, prego specificare 14,2% 2. Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? 1. No, è la prima volta 29,8% 2. Sì, ho trascorso altri periodi di vacanza in Trentino 28,8% 3. Sì, vengo in Trentino a trascorrere un periodo di vacanza quasi tutti gli anni 35,6% 4. Sì, vengo in Trentino a trascorrere dei periodi di vacanza quasi tutti gli anni e più volte nell anno5,8% 3. Come ha prenotato la vacanza? 1. Ho preso contatto direttamente con questa struttura prima della partenza 67,3% 2. Tramite Azienda per il Turismo 1,0% 3. Tramite agenzia 4,8% 4. Via Internet 13,5% 5. Non ho prenotato, mi sono presentato/a direttamente 3,8% 6. Altro 9,6% 4. Nei confronti di una vacanza, Le chiediamo di esprimere l importanza assegnata ai seguenti aspetti, secondo queste modalità (1) per nulla o poco importante (2) abbastanza importante (3) importante (4) molto importante (5)?? non so, non ho idea, non mi interessa (1) (2) (3) (4) (5) Alloggio 1 UBICAZIONE e accessibilità (vicinanza al centro abitato, a locali e negozi, alle strutture o ai servizi di interesse; facilità di 9,7% 10,8% 36,6% 23,7% 19,4% accesso) 2 Professionalità del PERSONALE (accoglienza, cortesia, serietà, disponibilità) o dei titolari della struttura 0,0% 2,2% 30,1% 66,7% 1,1% 3 Disponibilità di SPAZI COMUNI a supporto delle attività che si intendono svolgere (ad esempio, per gli sportivi potrebbero essere spogliatoi, depositi per le attrezzature) 9,7% 12,9% 37,6% 32,3% 7,5% Disponibilità all interno della struttura di MATERIALE 4 INFORMATIVO sul territorio e sulla relativa offerta (sportiva, 3,2% 10,8% 36,6% 40,9% 8,6% enogastronomica, culturale, di eventi) 5 TRANQUILLITA E SILENZIO 3,3% 0,0% 21,7% 73,9% 1,1% REPORT giugno

234 6 Presenza di un SERVIZIO TRANSFER per le escursioni 11,8% 16,1% 28,0% 22,6% 21,5% 7 Presenza interna di un offerta WELLNESS e/o FITNESS e/o ESTETICA 12,1% 14,3% 19,8% 16,5% 37,4% 8 Presenza in INTERNET di un sito della struttura con informazioni esaustive circa l alloggio e l offerta della località 4,3% 12,0% 26,1% 19,6% 38,0% 9 Presenza servizio di BABY SITTING/animazione per bambini 15,4% 11,0% 3,3% 3,3% 67,0% Ristorazione 10 Particolare attenzione da parte della struttura ricettiva per una ristorazione attenta alle esigenze dei diversi segmenti di turista (ad esempio, per lo sportivo potrebbe essere la colazione vitaminica, la fornitura di barrette energetiche per le uscite; 7,7% 4,4% 34,1% 48,4% 5,5% altrimenti si può pensare a menù per vegetariani, per bambini, per intolleranti a latte e derivati) 11 Presenza di un offerta ENOGASTRONOMICA TIPICA all interno della struttura ricettiva e/o nella località 1,1% 6,5% 40,2% 46,7% 5,4% Generale 12 Presenza nella località di un offerta alternativa nel caso di maltempo (piscina, palestra, biblioteca, cinema) 4,3% 9,8% 45,7% 30,4% 9,8% POLITICHE SOSTENIBILI di GESTIONE AMBIENTALE 13 (smaltimento rifiuti, raccolta differenziata, manutenzione aree naturali, sensibilizzazione degli ospiti, utilizzo di fonti 9,9% 8,8% 41,8% 31,9% 7,7% energetiche rinnovabili, attento utilizzo risorse idriche) 14 Il PREZZO: quanto è importante questo fattore nella scelta della destinazione di vacanza 1,1% 2,2% 49,5% 44,0% 3,3% 5. Quanto tempo intende fermarsi complessivamente in Trentino? specificare numero giorni (valore medio) 12,6 6. Durante questa vacanza trentina, ha previsto di pernottare sempre in questa struttura? 1. Si 89,6% 2. No 5,7% 3. Non so, non ho ancora deciso 4,6% 7. Con chi è in vacanza? 1. Da solo/a 13,2% 2. In coppia 48,1% 3. Famiglia con figli 23,6% 4. Con uno o più amici 4,7% 5. Con un gruppo organizzato 9,4% 6. Altro 0,95% 8. Potrebbe indicare (in euro) quanto spende mediamente al giorno durante questa sua vacanza? (la spesa media giornaliera si intende pro capite e tutto compreso (vitto, alloggio, trasporti, shopping, bar, ingressi, ); nel caso di nucleo familiare si prega di indicare la spesa media giornaliera di un singolo componente della famiglia) specificare spesa media giornaliera pro capite (valore medio) 69,14 9. Come è venuto a conoscenza dell esistenza di questa struttura? (max 2 risposte) 1. Amici e conoscenti 45,7% 2. Materiale (pieghevoli, depliant, altro materiale divulgativo) o informazioni reperite presso Enti di promozione turistica (Apt o Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione 22,9% 3. Segnaletica e cartellonistica 2,9% 4. Materiale e riviste di settore (cartine, guide,...) 0,0% 5. Internet 21,0% 6. Allegati a riviste e/o redazionali 3,8% 7. Televisione e/o radio 0,0% 8. Altro 16,2% 234 REPORT giugno 2007

235 10. Indichi i motivi prevalenti per cui ha scelto questa struttura? (max 2 risposte) 1. Per la dotazione di strutture e servizi 18,8% 2. Per il contesto geografico nel quale è situata 52,5% 3. Per il buon rapporto qualità/prezzo 24,8% 4. Perché consigliata 20,8% 5. Perché frequentatore abituale 19,8% 6. Altro 5,9% 7. Per provare una nuova forma ricettiva 0,0% 8. Per vivere al meglio la realtà locale 0,0% 11. Nei confronti di questa vacanza, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio (1) (2) (3) (4) (5) Alloggio 1 UBICAZIONE e accessibilità (vicinanza al centro abitato, a locali e negozi, alle strutture o ai servizi di interesse; facilità di 4,3% 5,4% 38,0% 33,7% 18,5% accesso, etc.) 2 Professionalità del PERSONALE (accoglienza, cortesia, serietà, disponibilità) o dei titolari della struttura 0,0% 3,3% 28,3% 66,3% 2,2% 3 Disponibilità di SPAZI COMUNI a supporto delle attività che si intendono svolgere (ad esempio, per gli sportivi potrebbero essere spogliatoi, depositi per le attrezzature) 1,1% 8,7% 35,9% 38,0% 16,3% Disponibilità all interno della struttura di MATERIALE 4 INFORMATIVO sul territorio e sulla relativa offerta (sportiva, 3,3% 5,4% 33,7% 46,7% 10,9% enogastronomica, culturale, di eventi) 5 TRANQUILLITA E SILENZIO 1,1% 2,2% 26,4% 68,1% 2,2% 6 Presenza di un SERVIZIO TRANSFER per le escursioni 7,8% 5,6% 20,0% 23,3% 43,3% 7 Presenza interna di un offerta WELLNESS e/o FITNESS e/o ESTETICA 4,5% 6,7% 13,5% 18,0% 57,3% 8 Presenza in INTERNET di un sito della struttura con informazioni esaustive circa l alloggio e l offerta della località 1,1% 4,5% 24,7% 18,0% 51,7% 9 Presenza servizio di BABY SITTING/animazione per bambini 2,2% 1,1% 3,4% 2,2% 91,0% Ristorazione 10 Particolare attenzione da parte della struttura ricettiva per una ristorazione attenta alle esigenze dei diversi segmenti di turista (ad esempio, per lo sportivo potrebbe essere la colazione vitaminica, la fornitura di barrette energetiche per le uscite, etc.; 0,0% 4,4% 21,1% 58,9% 15,6% altrimenti si può pensare a menù per vegetariani, per bambini, per intolleranti a latte e derivati) 11 Presenza di un offerta ENOGASTRONOMICA TIPICA all interno della struttura ricettiva e/o nella località 2,2% 2,2% 26,7% 55,6% 13,3% Generale 12 Presenza nella località di un offerta alternativa nel caso di 13,3% maltempo (piscina, palestra, biblioteca, cinema) 8,9% 40,0% 22,2% 15,6% POLITICHE SOSTENIBILI di GESTIONE AMBIENTALE 13 (smaltimento rifiuti, raccolta differenziata, manutenzione aree naturali, sensibilizzazione degli ospiti, utilizzo di fonti 2,2% 8,9% 45,6% 25,6% 17,8% energetiche rinnovabili, attento utilizzo risorse idriche) 14 Il PREZZO: quanto è rimasto soddisfatto riguardo tale fattore nell ambito di questa vacanza 0,0% 3,3% 54,3% 37,0% 5,4% REPORT giugno

236 12. Eventuali suggerimenti per migliorare la vacanza (riguardanti sia la struttura ricettiva che il territorio) 13. Nel corso di quest estate 2006 (da giugno a settembre) prevede di effettuare/ha effettuato altri periodi di vacanza oltre a quello in corso? (max 2 risposte) 1. No, questa è l unica vacanza nel corso di questa estate 40,2% 2. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza in una destinazione montana 23,2% 3. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza in una destinazione marina 55,4% 4. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo di vacanza all estero 10,7% 5. Si, prevedo di effettuare/ho effettuato un altro periodo in una destinazione diversa dalle ipotesi citate sopra 10,7% 14. Consiglierebbe a parenti, amici e conoscenti questa vacanza (considerando sia la struttura che le opportunità della località)? 1. Sì, senz altro 77,2% 2. Crede di sì 18,5% 3. Pensa di no 0,0% 4. No, assolutamente 1,1% 5. Non sa, non risponde 3,3% 15. Pensa di tornare in questa località? 1. Si, nello stesso periodo 64,1% 2. Si, ma in un altro periodo dell anno (indicare il mese ) 13,0% 3. No, pur essendo ancora interessato/a ad una vacanza in Trentino 3,3% 4. No, non sono più interessato/a ad una vacanza in Trentino 0,0% 5. Non sa, non risponde 19,6% 16. Sarebbe interessato a trascorrere una vacanza in Trentino nel periodo invernale? Se sì, quali a attività sarebbe più interessato? 1. No, non sono interessato a trascorrere una vacanza invernale in Trentino 66,3% 2. Sì, sono interessato a (max 2 risposte): 33,7% 2.1 Sci da discesa 22,6% 2.2 Sci nordico 3,4% 2.3 Altre attività sulla neve (scialpinismo, ciaspole, snow walking) 22,6% 2.4 Relax e riposo in un ambiente naturale 58,1% 2.5 Visite o attività culturali 3,2% 2.6 Visite o attività legate all enogastronomia 9,7% 2.7 Ricerca di benessere e forma fisica in strutture dotate di centro wellness e/o fitness, anche termali 3,2% 2.8 Attività dedicate a famiglie con bambini 9,7% 2.9 Altro 6,5% Blocco 2: approfondimento per sportivi (solo per chi ha risposto 2 alla domanda 1; gli altri passano al blocco 7) 17. Le chiediamo di rispondere per ciascuna delle seguenti attività sportive Attività sportiva 17.2 Ha praticato/intenzione di praticare 17.3 Pratica normalmente in vacanza? 1 Semplici passeggiate 55,0% 45,0% 50,0% 50,0% 3 Trekking 40,0% 60,0% 45,0% 55,0% 5 Mountain biking/ciclismo su strada 50,0% 50,0% 45,0% 55,0% 236 REPORT giugno 2007

237 18. Nei confronti di una vacanza attiva, Le chiediamo di esprimere l importanza assegnata ai seguenti aspetti, secondo queste modalità (1) per nulla o poco importante (2) abbastanza importante (3) importante (4) molto importante (5)?? non so, non ho idea, non mi interessa (1) (2) (3) (4) (5) 2 Presenza di un offerta per praticare Ciclismo e Mountain bike 11,1% 11,1% 16,7% 0,0% 61,1% 2.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 20,0% 10,0% 30,0% 10,0% 30,0% 2.2 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 30,0% 20,0% 0,0% 10,0% 40,0% 2.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 10,0% 20,0% 20,0% 10,0% 40,0% ricettiva 2.4 Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici che permettano di collegarsi (A/R) con i percorsi di 20,0% 20,0% 10,0% 0,0% 50,0% ciclismo/mountain bike esistenti 2.5 Presenza di un punto attrezzato per la piccola manutenzione delle biciclette all interno della struttura ricettiva utilizzata 10,0% 10,0% 30,0% 0,0% 50,0% 2.6 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà, etc.) 10,0% 0,0% 20,0% 30,0% 40,0% 6 Presenza di un offerta per praticare Trekking 5,6% 5,6% 27,8% 22,2% 38,9% 6.1 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 9,1% 18,2% 36,4% 18,2% 18,2% 6.2 Presenza in loco di GUIDE ALPINE 27,3% 9,1% 18,2% 9,1% 36,4% 6.3 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura 27,3% 27,3% 0,0% 0,0% 45,5% ricettiva 6.4 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà, etc.) 8,3% 0,0% 16,7% 58,3% 16,7% Blocco 3 : approfondimento per chi pratica, ha praticato o ha intenzione di fare trekking (solo per chi ha risposto Sì alla domanda 17.2 e/o 17.3 (ha praticato, ha intenzione di praticare o pratica abitualmente) - trekking) 19. Conosce gli itinerari del Trekking delle leggende o di Sentieri Vivi presenti in Trentino? (max 2 risposte) 1. Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende, ma non li ho percorsi 8,3% 2. Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi, ma non li ho percorsi 0,0% 3. Si, conosco uno o più itinerari del Trekking delle leggende e ne ho percorso almeno uno 16,7% 4. Si, conosco uno o più itinerari di Sentieri Vivi e ne ho percorso almeno uno 16,7% 5. No, non conosco 66,7% 20. Se ha risposto Sì alla domanda precedente (26), come è venuto a conoscenza di questi itinerari? (max 2 risposte) 1. Amici e conoscenti 40,0% 2. Materiale (pieghevoli, depliant e altro materiale divulgativo) o informazioni reperite presso Enti di promozione turistica (Apt o Proloco) o strutture ricettive o della ristorazione 40,0% 3. Cartellonistica 20,0% 4. Materiale e riviste di settore (cartine, guide,...) 0,0% 5. Internet 20,0% 6. Allegati a riviste e/o redazionali 0,0% 7. Televisione e/o radio 0,0% 8. Ero in vacanza qui 0,0% 9. Altro 0,0% REPORT giugno

238 21. Con quali altre attività sportive Le piacerebbe integrare il Trekking? (max 2 risposte) a. Ciclismo/ Mountain bike 0,0% b. Arrampicata/ Ferrate 66,7% c. Corsa/ Jogging 22,2% d. Rafting/ Canyoning 22,2% e. Nuoto 22,2% f. Volo a vela (parapendio, deltaplano)11,1% g. Attività in palestra 0,0% h. Nordic Walking 11,0% i. Windsurf/ Barca a vela 0,0% j. Altro, prego specificare 0,0% 22. Nei confronti di questa disciplina, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla o poco soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Trekking 0,0% 25,0% 33,3% 41,7% 0,0% 2 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 8,3% 16,7% 50,0% 8,3% 16,7% 3 Presenza in loco di GUIDE ALPINE 16,7% 33,3% 0,0% 8,3% 41,7% 4 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, 16,7% 16,7% 25,0% 0,0% 41,7% anche convenzionati con la struttura ricettiva 5 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà) 0,0% 8,3% 41,7% 41,7% 8,3% Blocco 4: approfondimento per chi pratica, ha praticato o ha intenzione di praticare il ciclismo/mountain bike (solo per chi ha risposto sì alla domanda 17.2 e/o 17.3 (ha praticato, ha intenzione di praticare o pratica abitualmente) - ciclismo/mountain biking) 23. Conosce i percorsi ciclabili presenti in questa località? 1. Si 80,0% 2. No 20,0% 24. Se ha risposto Sì alla domanda precedente (30), la presenza di percorsi ciclabili ha influito la scelta del luogo di vacanza? 1. Molto 0,0% 2. Poco 50,0% 3. Per niente 50,0% 25. Con quali altre attività sportive Le piacerebbe integrare il ciclismo/mountain biking? (max 2 risposte) 1. Trekking 50,0% 2. Arrampicata/ Ferrate 50,0% 3. Corsa/ Jogging 25,0% 4. Rafting/ Canyoning 25,0% 5. Nuoto 25,0% 6. Volo a vela (parapendio, deltaplano) 0,0% 7. Attività in palestra 0,0% 8. Nordic Walking 0,0% 9. Windsurf/ Barca a vela 0,0% 10. Altro, prego specificare 0,0% 238 REPORT giugno 2007

239 26. Nei confronti di questa disciplina, Le chiediamo di esprimere il suo grado di soddisfazione relativo ai seguenti aspetti secondo queste modalità (1) per nulla soddisfacente (2) abbastanza soddisfacente (3) soddisfacente (4) molto soddisfacente (5)?? assenza di giudizio (1) (2) (3) (4) (5) 1 Presenza di un offerta per praticare Ciclismo e/o Mountain biking 0,0% 40,0% 20,0% 20,0% 20,0% 2 Disponibilità di MATERIALE e/o PUNTO INFORMATIVO sulla disciplina 0,0% 20,0% 40,0% 20,0% 20,0% 3 Presenza in loco di ISTRUTTORE/personale qualificato 20,0% 20,0% 0,0% 0,0% 60,0% 4 Presenza in loco di NEGOZI per il noleggio e/o l acquisto di attrezzatura specifica, anche convenzionati con la struttura ricettiva 0,0% 60,0% 0,0% 0,0% 40,0% Presenza nella località di SERVIZI di TRASPORTO specifici 5 che permettano di collegarsi (A/R) con i percorsi di 0,0% 20,0% 40,0% 0,0% 40,0% ciclismo/mountain bike esistenti 6 Presenza di un punto attrezzato per la piccola manutenzione delle biciclette all interno della struttura ricettiva utilizzata 0,0% 40,0% 20,0% 20,0% 20,0% 7 Presenza nella località di percorsi ben segnalati e classificati (in termini di lunghezza, tempo, difficoltà) 0,0% 20,0% 40,0% 20,0% 20,0% Blocco 5: informazioni personali (per tutti) 27. Genere 1. M 52,4% 2. F 47,6% 28. Età anni 1,0% anni 10,5% anni 24,8% anni 22,9% anni 16,2% 6. oltre i 66 anni 24,8% 29. Titolo di studio 1. Scuola dell obbligo 26,0% 2. Qualifica o diploma professionale 12,5% 3. Diploma di scuola superiore 36,5% 4. Laurea o diploma di laurea 24,0% 5. Altro 1,0% 30. Professione 1. Operaio/a 5,7% 2. Impiegato/a insegnante 23,8% 3. Dirigente 7,6% 4. Libero professionista/imprenditore /lavorat. autonomo 23,8% 5. Studente/essa 0,0% 6. Pensionato/a 32,4% 7. Casalingo/a 6,7% 8. Altro 0,0% 31. Provenienza 1. Trentino 11,3% 2. Italia (specificare la provincia ) 71,7% 3. Stato Estero (specificare lo Stato ) 17,0% REPORT giugno

240 240 REPORT giugno 2007

241 APPENDICE REPORT I giugno

242 IMPIANTI SPORTIVI E OFFERTE PER LA VACANZA ATTIVA IN ESTATE NEGLI AMBITI INTERESSATI DALLA RICERCA* APT Altipiani di Folgaria, Lavarone e Luserna Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 2 Tiro con l'arco 1 Golf 1 (9 buche) Orienteering 9 Maneggi 2 Sport d'aria (parapendio, deltaplano) 2 Stabilimenti balneari 2 Nordic walking 12 Escursioni ai rifugi 2 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike 3 145,2 Ciclismo 2 88 Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto spazi in strutture alberghiere Atletica Bocce Calcetto Calcio Palestre Piscine Tennis Percorso vita Polivalente all'aperto Pallacanestro Pallavolo Pattinaggio a rotelle Squash Tennis tavolo Bowling Pattinaggio su ghiaccio 2 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. * questo è un aggiornamento dei dati presenti in Report n. 8, Il Trentino turistico e i suoi territori. Un analisi quantitativa, 558 pagine, novembre dati aggiornati al REPORT giugno 2007

243 APT della Val di Fassa Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 4 Golf 1 (6 buche) Maneggi 3 Orienteering 1 Sport d'aria (parapendio, deltaplano) 4 Free climbing 5 Nordic walking 3 (escursioni con istruttore) Escursioni ai rifugi 44 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike ,5 Cicloturismo/ piste ciclabili 1 24 Ciclismo Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto spazi in strutture alberghiere Atletica Bocce Calcio Palestre Piscine Tennis Percorsi vita Pattinaggio a rotelle Pattinaggio sul ghiaccio 2 Polivalenti all'aperto Pallavolo Bowling Squash Pesistica Tiro con l arco 1 Funcourts 2 Minigolf 4 Pesca Avisio su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. REPORT I giugno

244 APT della Valle di Fiemme Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 3 Tiro con l'arco 1 Maneggi 4 Sport d'aria (parapendio, deltaplano) 1 Orienteering 8 Rafting Canyoning Nordic walking Avisio (6 Km) Travignolo 60 km Pattinaggio 3 Escursioni ai rifugi 2 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike ,3 Cicloturismo/ piste ciclabili 1 25 Ciclismo Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto Atletica spazi in strutture alberghiere Bocce Calcio Palestre Piscine Tennis Percorsi vita Tiro a segno Tiro con l'arco Squash 1 1 Tamburello Pallavolo Polivalenti all'aperto Tennis da tavolo (ping pong) 1 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. 244 REPORT giugno 2007

245 APT Ingarda Trentino Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 13 (2 artificiali) Tiro con l'arco 1 (federazione) Maneggi 1 Golf 1 (campo pratica) Orienteering 1 Sport d'aria (parapendio, deltaplano) 1 Stabilimenti balneari 6 Canoa Lago di Garda Canyoning Albola Vela Lago di Garda Rafting 1 Trekking 2 Torrentismo Lago di Garda Pesca sportiva Lago di Garda Escursioni ai rifugi 3 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike ,2 Cicloturismo/ piste ciclabili 1 34,5 Ciclismo Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto spazi in strutture alberghiere Atletica 2 campi sportivi atletica 12 Bocce Calcetto Calcio Palestre Piscine Tennis Pallacanestro Pallavolo Pallamano Vela Tiro con l'arco Tiro a volo Tamburello Pesisitica 1 1 Pattinaggio a rotelle Bowling Squash Motocross Acquapark 1 Piscine coperte 2 Piscine all'aperto 1 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. REPORT I giugno

246 APT della Valle di Non Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata Tiro con l'arco 2 (1 artificiale) 1 (Federazione) Maneggi 4 Golf 1 (18 buche) Orienteering 14 Canoa Fiume Noce Pattinaggio sul ghiaccio 3 Escursioni ai rifugi 4 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike Cicloturismo/ piste ciclabili Ciclismo 1 55 Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto spazi in strutture alberghiere Atletica Bocce Calcetto Calcio Palestre Piscine Tennis Polivalenti all'aperto Pallacanestro Pallavolo Squash Tamburello Ping pong 1 Pattinaggio a rotelle 2 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. 246 REPORT giugno 2007

247 APT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 7 Tiro con l'arco 1 Maneggi 1 Orienteering 20 Nordic walking Free climbing 242 vie Escursioni ai rifugi 8 Rifugi Traversate 3 Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike ,3 Cicloturismo/ piste ciclabili 1 11 Ciclismo Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto Atletica Bocce Calcio spazi in strutture alberghiere Palestre Piscine Tennis Percorsi vita Pallacanestro Polivalenti all'aperto Pallavolo Bowling Minigolf 2 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. Scuole Sport affiliate ad una federazione non affiliate ad una federazione Equitazione 1 Orienteering 2 REPORT I giugno

248 APT delle Valli di Sole, Pejo e Rabbi Offerta attività sportive numero Palestre arrampicata 5 Tiro con l'arco 3 Maneggi 1 Orienteering 11 (1 fisso) Sport d'aria (parapendio, deltaplano) 7 Rafting Canoa Canyoning Nordic walking Escursioni ai rifugi Noce Noce (Caldes - Ossana, Cusiago Dimaro) Rio San Biagio 2 parchi, 21 percorsi 10 Rifugi Offerta biking numero chilometri Percorsi mountainbike Cicloturismo/ piste ciclabili 1 35 Ciclismo Spazi sportivi Tipologia spazi sportivi complessi spazi spazi all'aperto spazi in strutture alberghiere Bocce Calcetto Calcio Palestre Piscine Tennis Polivalente all'aperto Pallacanestro Pallavolo Canoa kayak Percorsi vita Pesca sportiva Minigolf 2 Pattinaggio 7 su dati dell Ufficio Attività Sportive P.A.T. 248 REPORT giugno 2007

249 SOMMARIO PARTE II... LA VACANZA ESTIVA IN APPARTAMENTO E ALLOGGI IN AFFITTO OBIETTIVI DELLA RICERCA E PRINCIPALI RISULTATI Sintesi dei principali risultati Riferimenti normativi sugli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale La ricerca Vacanza in appartamento Obiettivi e metodologia LA RICERCA VACANZA IN APPARTAMENTO LA DOMANDA Gli appartamentisti Profilo socio-anagrafico Motivazioni, comportamenti e fedeltà Importanza e soddisfazione LA RICERCA VACANZA IN APPARTAMENTO L OFFERTA L offerta ricettiva provinciale I Club di prodotto I risultati delle interviste ai referenti delle strutture ANALISI SWOT PER LA VACANZA IN APPARTAMENTO IN TRENTINO Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce ALLEGATI ALLA PARTE II QUESTIONARIO 1 Ricerca sui frequentatori degli alloggi in affitto e appartamenti Traccia per le interviste ai referenti delle strutture per la ricerca sulla vacanza in appartamento REPORT giugno

250 INDICE DELLE FIGURE Tabella 1: Il campione utilizzato per la ricerca sulla vacanza in appartamento Tabella 2: Ulteriori tre strutture utilizzate per ampliare il campione Tabella 3: Comparazione del livello di scolarità con altre ricerche ( ) Tabella 4: Comparazione del livello di scolarità per tipologia di appartamentista Tabella 5: Comparazione in tema di professioni per tipologia di appartamentista Tabella 6: Comparazione in tema di professioni con altre ricerche ( ) Tabella 7: Proporzioni fra italiani e stranieri nei movimenti in RTA e CAV per mese - estate Tabella 8: Principali province e stati di provenienza del campione Tabella 9: Comparazione delle motivazioni di vacanza con altre ricerche ( ) Tabella 10: Comparazione delle motivazioni di vacanza per tipologia di appartamentista Tabella 11: Comparazione delle modalità di stare in vacanza con altre ricerche ( ) Tabella 12: Motivazioni di scelta della soluzione dell appartamento per tipologia di appartamentista269 Tabella 13:Importanza di scelta della soluzione dell appartamento per tipologia di appartamentista 270 Tabella 14: Importanza di avere un servizio ristorazione interno alla struttura per tipologia di appartamentista Tabella 15: Comparazione fra le motivazioni della scelta della struttura con un altra ricerca del Tabella 16: Motivi prevalenti di scelta della attuale struttura per tipologia di appartamentista Tabella 17: Comparazione della fedeltà al Trentino con altre ricerche ( ) Tabella 18: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? - per tipologia di appartamentista Tabella 19: Modalità di conoscenza della struttura per tipologia di appartamentista Tabella 20: Modalità di prenotazione della struttura per tipologia di appartamentista Tabella 21: Comparazione giornate di permanenza media in Trentino con altre ricerche ( ) Tabella 22: Comparazione spesa media giornaliera con altre ricerche ( ) e con il dato Servizio Statistica P.A.T. (2005) Tabella 23: Comparazione spesa media totale pro capite con altre ricerche ( ) - in euro Tabella 24: Aspetti ritenuti molto importanti in più del 45% dei casi Tabella 25: Aspetti ritenuti molto importanti fra il 20% ed il 45% dei casi Tabella 26: Aspetti ritenuti molto importanti in meno del 20% dei casi Tabella 27: Comportamenti dei clienti riguardo Internet Tabella 28: Valutazione dei clienti su alcuni aspetti della struttura ricettiva Tabella 29: Aspetti giudicati molto soddisfacenti in più del 45% dei casi Tabella 30: Aspetti giudicati molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% dei casi Tabella 31: Aspetti giudicati molto soddisfacenti in meno del 20% dei casi Tabella 32: Matrice di associazione del grado di importanza con il grado di soddisfazione REPORT giugno 2007

251 Tabella 33: Valore sintetico di soddisfazione dei diversi aspetti Tabella 34: Consistenza dell offerta ricettiva in Trentino fra il 2000 ed il Tabella 35: Consistenza degli appartamenti in Trentino fra il 2000 ed il 2006 (Residence, RTA e CAV) Tabella 36: Peso sul totale offerta ricettiva certificata degli alloggi gestiti in forma imprenditoriale Tabella 37: Peso sul totale offerta ricettiva certificata di alberghi ed esercizi complementari Tabella 38: Movimenti per provenienza e tipologia struttura ricettiva nei semestri estivi Tabella 39: Permanenza media negli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale per provenienza e tipologia appartamento nei semestri estivi Tabella 40: Peso dei movimenti in appartamento sul totale certificato per provenienza e tipologia appartamento nei semestri estivi Tabella 42: Peso degli arrivi nelle CAV e RTA sul totale per nazione di provenienza nei semestri estivi Tabella 43: Peso degli arrivi nelle CAV e RTA sul totale per nazione di provenienza - Ambito del Garda trentino - semestri estivi Tabella 44: Il peso degli arrivi estivi sul totale annuale negli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale (CAV+RTA) Grafico 1: Tipologie di appartamentista Grafico 2: Genere del campione Grafico 3: Età del campione Grafico 4: Comparazione delle età medie riscontrate in altre ricerche ( ) Grafico 5: Comparazione fra le età medie per tipologia di appartamentista Grafico 6: Livello di scolarità del campione Grafico 7: Professioni del campione Grafico 8: Provenienza del campione Grafico 9: Livello di scolarità del campione Grafico 10: Motivi prevalenti della scelta di trascorrere una vacanza in Trentino (max 2 risposte) Grafico 11: Con chi è in vacanza? Grafico 12: Comparazione delle modalità di stare in vacanza per tipologia di appartamentista Grafico 13: I principali motivi per cui si sceglie la soluzione dell'appartamento (max 2 risposte) Grafico 14: Scelta dell appartamento come soluzione di vacanza Grafico 15: Interesse per una ristorazione interna Grafico 16: Motivi prevalenti di scelta della attuale struttura (max 2 risposte) Grafico 17: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? Grafico 18: Propensione al ritorno nella stessa struttura Grafico 19: Pensa di tornare in questa struttura? - per tipologia di appartamentista Grafico 20: Lei consiglierebbe ad amici e parenti questo alloggio? Grafico 21: Propensione a consigliare la struttura per tipologia di appartamentista REPORT giugno

252 Grafico 22: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risposte) Grafico 23: Modalità di prenotazione dell alloggio Grafico 24: Giornate di permanenza in appartamento in Trentino d estate questo Grafico 25: Permanenza media estiva in Trentino per tipologia di appartamentista Grafico 26: Pensa di trascorrere il suo tempo di vacanza in Trentino interamente in questo alloggio? Grafico 27: Propensione a trascorrere l intero periodo di vacanza trentina nello stesso alloggio per tipologia di appartamentista Grafico 28: Spesa media giornaliera pro capite Grafico 29: Spesa media giornaliera pro capite per tipologia di appartamentista Grafico 30: Ha pernottato in altri alloggi negli ultimi due anni? Grafico 31: Se ha frequentato altri alloggi, come valuta l'offerta trentina? Grafico 32: In considerazione dei servizi offerti e sulla base del prezzo pagato, è soddisfatto di questa sistemazione? Grafico 33: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati Grafico 34: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati Grafico 35: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati Foto 1: La famiglia con bambini è la tipologia di clientela estiva prevalente negli appartamenti Foto 2: Per l appartamentista estivo la vacanza attiva non ha grande appeal Foto 3: Uno degli aspetti più interessanti dell appartamento è la presenza di una cucina o un angolo cottura attrezzato Foto 4: Le richieste in fatto di servizi e di opportunità da parte dei clienti sono sempre maggiori Foto 5: Convenzionarsi con operatori del territorio non è sempre un ipotesi considerata Foto 6: Il rapporto con i clienti varia da struttura a struttura Foto 7: La mancanza o l inadeguatezza del centro benessere è considerato fra i maggiori punti di debolezza dai gestori delle strutture Foto 8: La localizzazione (specie se nel verde) e la cura della struttura sono fra i fattori considerati più importanti dai gestori delle stesse Foto 9: L attenzione al rispetto per l ambiente è in crescita Foto 10:...ma è ancora limitata REPORT giugno 2007

253 Parte II La vacanza estiva in appartamento e alloggi in affitto REPORT giugno

254 250 REPORT giugno 2007

255 1. OBIETTIVI DELLA RICERCA E PRINCIPALI RISULTATI 1.1 Sintesi dei principali risultati Nel corso dell estate 2006, fra inizio luglio ed inizio settembre, sono state eseguite 252 interviste ad altrettanti frequentatori degli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale in Trentino. In tutto sono state coinvolte 20 strutture - fra Case Alloggio per Vacanze (CAV), Residenze Turistico Alberghiere (RTA) e Residence - dislocate sull intero territorio provinciale. Il turista che nell alta stagione estiva frequenta gli appartamenti trentini gestiti in forma imprenditoriale ha un età media piuttosto elevata (47,3 anni), è italiano in più di tre casi su quattro (76,2%) e, professionalmente parlando, è ben rappresentato dalle categorie degli impiegati/insegnanti (33,9%) e dei pensionati (19,8%). Questo vacanziere che sceglie l appartamento (appartamentista) si muove prevalentemente in famiglia con figli (64,6%), essendo tale modalità di fare vacanza la più rispondente alle sue aspettative ed esigenze, ancor più della soluzione del campeggio. Le caratteristiche principali che fanno ricercare proprio questa tipologia di sistemazione, infatti, sono le dimensioni di libertà ed autonomia, garantite dalla presenza di un angolo cottura (59,3%), dalla mancanza di vincoli di orario e di abitudini (48,8%), e dalla disponibilità di spazi che solo un appartamento può offrire (18,1%). Come per il campeggio, anche l appartamento è dunque una scelta di stile di vacanza e non tanto (o non solo) una modalità di pernottamento, come sostengono oltre tre intervistati su quattro, i quali affermano di cercare prioritariamente questa soluzione ricettiva (76%). Al di là del discorso economico, che in vacanza non sempre rende conveniente il fai-da-te in cucina, molti clienti preferiscono l indipendenza organizzativa anche dal punto di vista della ristorazione: per questo più della metà di costoro non parrebbe particolarmente interessata ad un servizio ristorazione interno alla struttura ricettiva utilizzata (56,2%). Ciò nonostante, dopo il contesto geografico (47,2%), risulta che la dotazione di strutture e di servizi (quindi anche quelli legati alla ristorazione) è stata la motivazione principale che ha determinato la prenotazione dell attuale alloggio (29,5% dei rispondenti), addirittura ancora di più che il buon rapporto qualità/prezzo (23,2%). Nella maggior parte dei casi in appartamento ci si ferma fra gli otto ed i quindici giorni e la permanenza media calcolata (13,3 giornate) è seconda solamente a quella trascorsa in campeggio. In questa parentesi trentina la spesa media pro capite giornaliera rimane inferiore ai 90 euro e, se depurata REPORT giugno

256 approssimativamente dell importo destinato al solo alloggio, dimostrerebbe come l appartamentista estivo in Trentino sia disposto a spendere decisamente di più per la ristorazione, gli acquisti, i trasporti, servizi vari o altro rispetto ai frequentatori di altre tipologie ricettive. La principale motivazione che spinge i turisti, sia italiani che stranieri, a trascorrere una vacanza in Trentino rimane sempre quella legata alla ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale (72%). Con meno della metà delle preferenze viene indicata la seconda motivazione, che è legata alle molteplici attività sportive offerte dal Trentino ai suoi ospiti estivi (33,6%). Il 14% degli intervistati asserisce che la possibilità di trovare una località adatta alle esigenze di famiglie con bambini è una ragione più che valida per preferire una destinazione ad un altra. E chiaro che costoro ricercano l ideale per tutta la famiglia tanto nella destinazione quanto nella modalità di vivere la vacanza. Per il resto, al di là dell abitudine e della fedeltà alla struttura, sembrerebbe proprio che questa tipologia di turista sia fra le meno sensibili a tutti gli stimoli che il territorio può proporre ai suoi frequentatori. La fedeltà alla struttura, che è già piuttosto elevata nel turista estivo in montagna, è in questo caso accentuata dalla presenza fra gli intervistati di proprietari (in multiproprietà) delle strutture stesse, anche se non mancano i clienti soddisfatti e sicuramente disposti a consigliare a parenti ed amici questa vacanza (75,6%). Il passaparola, in effetti, si dimostra ancora una volta il veicolo principale di promozione e quindi di conoscenza delle diverse possibilità di alloggio, benché non manchino i navigatori del web - più per informarsi che non per prenotare - e gli utilizzatori dell intermediato. In generale, comunque, quasi sei intervistati su dieci sono degli appartamentisti abituali ed hanno scelto questo tipo di soluzione almeno un altra volta negli ultimi due anni (57,2%), pur avendo privilegiato solitamente le destinazioni marine italiane. Rispetto alle altre esperienze, poco più della metà degli intervistati ritengono quella trentina la migliore (51,9%), mentre nel complesso, tre turisti su quattro dichiarano di aver trovato in questa vacanza quanto si attendevano (75,2%) e addirittura un 13% condivide lo slogan di un Trentino sopra le aspettative. Dunque, la soddisfazione generale non manca, anche in relazione al grado di importanza attribuito dagli stessi ospiti, e riguarda in modo particolare il contesto ambientale, la tranquillità ed il silenzio, la pulizia e lo stato dell immobile, nonché la professionalità del gestore e/o del personale impiegato, sebbene per questi due ultimi aspetti non manchino anche delle critiche, a volte decisamente severe. Il minor grado di soddisfazione, invece, viene rivolto a diversi servizi offerti dalle strutture e specificati nelle domande, servizi per i quali, però, anche l attenzione è piuttosto contenuta. Per i clienti in 252 REPORT giugno 2007

257 appartamento risultano piuttosto importanti anche l ampiezza degli spazi a disposizione, così come lo stato e le dotazioni dell angolo cucina attrezzato, che riescono comunque a soddisfare abbastanza i turisti intercettati. 1.2 Riferimenti normativi sugli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale Il settore ricettivo della provincia di Trento - sia alberghiero che extraalberghiero - è regolamentato dalla legge provinciale n. 7 del 15 maggio , che è entrata in vigore nel settembre dell anno successivo con il regolamento di esecuzione D.P.G.P. n /Leg. Secondo tale normativa si definiscono, fra le altre, le seguenti tipologie ricettive: Residenze Turistico Alberghiere (RTA): gli esercizi alberghieri che forniscono alloggio agli ospiti esclusivamente in unità abitative dotate di servizio autonomo di cucina ovvero in unità abitative dotate di servizio autonomo di cucina per una quota minima del 70 per cento dei posti letto. Nel caso in cui tutte le unità abitative 2 siano dotate di servizio autonomo di cucina gli esercizi alberghieri non sono tenuti a fornire il servizio di prima colazione, né di somministrazione di alimenti e bevande; negli altri casi devono essere assicurati tali servizi. 3 Case e Appartamenti per Vacanze (CAV): gli immobili gestiti esclusivamente in forma imprenditoriale, arredati e dotati di angolo cottura o servizio autonomo di cucina, dati in locazione ai turisti senza offerta di servizi centralizzati, nel corso di una o più stagioni. Si considera in ogni caso gestione in forma imprenditoriale ai fini della presente legge quella effettuata da chi concede in locazione ai turisti quattro o più case o appartamenti per vacanze anche in stabili diversi posti nello stesso comune o in comuni diversi. 4 Residence: case e appartamenti per vacanze gestite in forma imprenditoriale ubicate in immobili a corpo unico o a più corpi situati in un unica area delimitata e.. dotate di strutture accessorie a disposizione degli ospiti Legge provinciale dal titolo Disciplina degli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri e promozione della qualità della ricettività turistica. 2 Per unità abitativa s intendono gli spazi dell esercizio alberghiero destinati all alloggio degli ospiti e costituiti da uno o più locali tra loro comunicanti e dotati di un unico accesso esterno. Art. 2 del DPGP n /Leg. 3 Art. 5 comma 4 della L.P. n. 7 del 15 maggio Art. 34 comma 4 della L.P. n. 7 del 15 maggio Art. 26 del DPGP n /Leg. REPORT giugno

258 La prima e più rilevante differenza da sottolineare sta nel fatto che le RTA sono a tutti gli effetti degli esercizi alberghieri e come tali devono essere regolamentati, mentre le CAV fanno parte del comparto extra-alberghiero. E dunque evidente che le caratteristiche ed i requisiti sia strutturali che di servizio che competono alle due categorie sono notevolmente diversi. Nel caso in cui le residenze turistico alberghiere siano composte al cento per cento da appartamenti, la somiglianza o, meglio, la sovrapponibilità delle tre tipologie di strutture ricettive appena definite diventa inevitabile, soprattutto agli occhi del turista. Questa lecita confusione spesso non è nemmeno avvertibile dal cliente, il quale non può conoscere né quindi pretendere ciò che gli spetta di diritto, soprattutto in termini di servizi. Solo per fare qualche esempio, le unità abitative che compongono le RTA hanno delle dimensioni minime inferiori a quelle previste per le CAV, per il fatto che gli esercizi alberghieri presuppongono anche delle zone e dei locali comuni. Le RTA, a differenza delle CAV, danno diritto al servizio di pulizia una volta al giorno, al cambio della biancheria da camera (almeno una volta a settimana), da bagno (almeno a giorni alterni) e da cucina (almeno una volta a settimana) e ad un servizio di ricevimento e portineria di almeno 12 ore su 24. In genere, invece, le case e gli appartamenti per vacanza garantiscono solamente uno standard di servizi minimale: la pulizia dell alloggio e una nuova dotazione di biancheria solo al cambio del cliente; la fornitura costante di energia elettrica, di acqua calda e di riscaldamento nei locali; un recapito per almeno 10 ore su 24 (è sufficiente un numero di telefono) e l assistenza per interventi urgenti di manutenzione ordinaria. 6 Ad alimentare questa confusione provvedono anche le dizioni delle strutture stesse, nonostante la legge sia chiara al proposito e cerchi di rendere comprensibile la distinzione. Le RTA, essendo esercizi alberghieri, dovrebbero infatti contenere nella loro dizione la parola hotel, pure in associazione con altri termini ( residence hotel, apart hotel ), e la loro classificazione in stelle. In realtà, ciò che si trova sul mercato non rispecchia sempre e completamente queste regole. Le differenze, però, non vanno solo a discapito dei frequentatori delle strutture, ma anche dei gestori (soprattutto delle CAV), che non sempre sono perfettamente consci di certe differenze di trattamento o di diritti, soprattutto a livello di contributi provinciali. Più di un gestore di CAV si domandava, infatti, come mai agli alberghi vengano concessi finanziamenti e sovvenzioni, mentre nulla spetti a Residence o Case per Alloggio e Vacanza. Tale decisione è stata presa per una scelta politica ben precisa. Le sovvenzioni vengono concesse agli alberghi ed alle Residenze Turistico Alberghiere che 6 Art. 26 del DPGP n /Leg. 254 REPORT giugno 2007

259 offrono come minimo la prima colazione, vale a dire a quelle strutture dove almeno un referente delle stesse viene in qualche modo a contatto diretto con il turista. Le CAV, invece, essendo a tutti gli effetti immobili a destinazione privata, potrebbero beneficiare di finanziamenti per strutture e servizi che poi non verrebbero destinati come era stato previsto. In primo luogo, quindi, la ricerca ha avuto il merito di far prendere atto ad alcuni operatori turistici di tali particolarità, di sollevare alcuni dubbi e di fornire anche qualche risposta in merito. 1.3 La ricerca Vacanza in appartamento Obiettivi e metodologia La ricerca in questione è nata dall esigenza di voler delineare la tipologia del turista che sceglie di trascorrere la sua vacanza trentina in appartamento. Nel corso dell estate 2006, fra inizio luglio ed inizio settembre, sono state eseguite 252 interviste ai frequentatori di questa categoria ricettiva, alle quali si sono aggiunti dei colloqui strutturati con un referente 7 delle stesse strutture coinvolte. In particolare, fra le forme di ricettività extra-alberghiera disponibili con appartamenti, sono state considerate le Case Alloggio per Vacanze (CAV), le Residenze Turistico Alberghiere (RTA) ed i residence, che, secondo la normativa vigente, non sono altro che una forma aggregata di Case Alloggio per Vacanze. La collaborazione con la sezione trentina della Federazione Residence RESCASA ha permesso di definire un campione significativo, dal punto di vista sia della distribuzione geografica, che della tipologia ricettiva. Per ragioni organizzative, nella scelta delle strutture si è tenuto conto anche del fattore capacità, il che ha portato ad escludere gli alloggi con meno di sette appartamenti. Il campione che si è venuto a costituire è quindi composto da 20 strutture, di cui tredici CAV e sette RTA, come riportato in tabella 1. In ogni struttura i rilevatori si sono recati una sola volta, in base alla disponibilità dei gestori e soprattutto alla presenza di clienti nelle stesse. Le giornate individuate per la somministrazione dei questionari sono state quelle infrasettimanali, dal lunedì al venerdì, con una netta predilezione per gli ultimi giorni della settimana (giovedì e venerdì), per far sì che anche i turisti arrivati da poco avessero qualcosa da dire circa la loro vacanza. Trattandosi di una ricerca che voleva coinvolgere un po tutte le tipologie di turista, si è ritenuto opportuno optare per un orario di effettuazione delle 7 Il referente poteva essere il titolare, il gestore o una persona delegata per l occasione. REPORT giugno

260 Tabella 1: Il campione utilizzato per la ricerca sulla vacanza in appartamento!"! # $ # %# &%#!'( % % % ) '# * # +( #,## '#! '- +' #.!/+ interviste limitato al tardo pomeriggio e all ora di cena, quando cioè anche chi compie qualche attività si presume possa rientrare nel proprio alloggio, per prepararsi alla cena o all uscita serale. Anche secondo i referenti, contattati per gli accordi del caso, tale momento poteva essere compatibile con le abitudini della maggior parte delle categorie di persone. La scelta è stata quella di intervistare un soggetto per nucleo familiare, secondo un passo campionario che veniva deciso di volta in volta al momento della rilevazione, in base alla consistenza di ospiti presenti nella struttura e tenuto conto dell obiettivo di raggiungere il numero di interviste definito a priori. In diversi casi, soprattutto nel mese di luglio e nella seconda metà di agosto, la scarsa presenza di turisti non è riuscita a garantire il numero sufficiente di contatti previsti, pur essendo stati intercettati tutti (o quasi) i presenti nella struttura coinvolta in quella determinata occasione, tanto da far coincidere il campione con l universo degli ospiti presenti in quel momento. Per ovviare a ciò e per cercare di intercettare la più rappresentativa varietà di informazioni, si è deciso di affiancare alle interviste eseguite da personale specifico alcuni altri questionari distribuiti dal gestore della struttura ed auto-compilati dai singoli 256 REPORT giugno 2007

261 Tabella 2: Ulteriori tre strutture utilizzate per ampliare il campione + % +!%.!/+ clienti. In ogni caso, la collaborazione con i gestori delle singole strutture, quando c è stata, si è rivelata determinante per il buon esito della ricerca, per quanto riguarda sia la scelta dei momenti e dei luoghi più opportuni per le interviste, sia per il rispetto del passo campionario o del criterio di selezione del campione decisi in loco, sia, a maggior ragione, per la ulteriore consegna di questionari ai turisti. Per effettuare le interviste, talvolta è stato possibile accedere direttamente agli appartamenti, in modo tale da riuscire a rispettare scrupolosamente il passo campionario; nella maggior parte dei casi, invece, i rilevatori venivano invitati dagli stessi gestori a contattare solamente gli ospiti di passaggio nelle zone comuni della struttura (hall, reception, bar, giardino, piscina, ecc..). L obiettivo finale era di raggiungere le 300 schede complessive, con una media di circa 15 schede a struttura. Il risultato quantitativo ottenuto è leggermente inferiore alle aspettative, ma si può comunque considerare sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi iniziali. Sono stati raccolti, infatti, 252 questionari validi ai fini statistici. Per ampliare ulteriormente il campione, seppure solo per alcuni aspetti, si sono considerate altre 20 interviste effettuate presso tre strutture sempre ad appartamento nel corso dell estate In conclusione, è doveroso riportare anche il fatto che nel corso della ricerca una struttura si è rifiutata di partecipare, cosicché è stato necessario sostituirla con un altra, appartenente allo stesso ambito e della medesima tipologia. Una seconda struttura, poi, pur avendo accettato di partecipare alle rilevazioni, non ha saputo trovare il tempo e le modalità congrue per lo svolgimento delle interviste, cosicché non ha fornito alcun contributo in termini di informazioni riferite alla propria clientela. REPORT giugno

262 2. LA RICERCA VACANZA IN APPARTAMENTO LA DOMANDA 2.1 Gli appartamentisti In fase di analisi si sono individuate quattro tipologie di turista, principalmente sulla base delle motivazioni espresse riguardo alla scelta dell appartamento come struttura in cui trascorrere le proprie vacanze. Lungo la trattazione dei diversi argomenti affrontati dalla ricerca, si è proceduto con lo scomporre ogni risultato per singola tipologia di appartamentista, in modo tale da valutare i comportamenti e le caratteristiche di ciascun gruppo, rispetto ai valori generali e a quelli delle altre categorie, con eventuali sottolineature nel momento in cui i risultati parziali dovessero discostarsi significativamente dal dato complessivo. Nello specifico le tipologie sono le seguenti: appartamentista abituale consapevole : corrisponde al turista che sceglie la soluzione dell appartamento principalmente per una questione di libertà, indipendenza ed autonomia, ma anche per ragioni di economicità; costui è un habitué di questo stile di vacanza, dal momento che negli ultimi due anni ha già collezionato almeno un altra esperienza simile o frequenta abitualmente la struttura attuale. Sei intervistati su dieci appartengono a tale categoria (60,3%); appartamentista consapevole : le ragioni che spingono questo tipo di turista a scegliere la vacanza in appartamento sono pressoché le stesse del precedente - quindi libertà ed indipendenza in primo luogo - ma senza quella caratteristica di fedeltà che caratterizza il vero appartamentista. Ciò Grafico 1: Tipologie di appartamentista 2,0% 10,7% Appartamentista abituale consapevole Appartamentista consapevole Appartamentista curioso 27,0% 60,3% Appartamentista altro 258 REPORT giugno 2007

263 significa che per costoro nel passato più recente non c è stata alcuna altra esperienza similare e la scelta del presente alloggio non è particolarmente legata all abitudine. Il numero di questi intervistati supera abbondantemente il quarto del totale degli interlocutori contattati per la ricerca (27%); appartamentista curioso : sono ben pochi coloro che scelgono di trascorrere la loro vacanza in appartamento soprattutto per provare una soluzione diversa, oppure per mancanza di alternative (2%). Nonostante l esiguità di questa classe, si è pensato comunque di mantenerla indipendente, per capire se ci sono dei tratti particolarmente rilevanti o almeno comuni a chi si approccia a tale esperienza per la prima volta. Per questioni di limitatezza numerica, i risultati relativi a questa categoria verranno riportati nelle tabelle in frequenze assolute; appartamentista altro : coloro che non rientrano in nessuna delle tre precedenti tipologie vanno inevitabilmente ad appartenere a questa categoria residuale di intervistati (10,7%). 2.2 Profilo socio-anagrafico Il campione di turisti intercettato nel corso della ricerca sulla vacanza in appartamento si suddivide in maniera pressoché equivalente rispetto al genere. E composto prevalentemente da persone in età compresa fra i 36 ed i 45 anni (28,6%), ma sono ben rappresentate anche le fasce superiori, vale a dire quella fra i 46 ed i 55 anni e quella successiva fra i 56 ed i 65, che contano ciascuna circa un quinto degli intervistati. Ne risulta un età media vicina al mezzo secolo (47,3 anni), inferiore solamente a quella riscontrata nelle ricerche condotte nel 2005 presso le terme trentine e nel 2006 sulla vacanza estiva, come risulta chiaramente anche dal grafico 4 sulla comparazione delle età medie per ricerca. In ogni caso, si tratta del turista estivo (mediamente) meno giovane Grafico 2: Genere del campione femmina 48,5% maschio 51,5% REPORT giugno

264 Grafico 3: Età del campione 30% 28,6% 20% 16,0% 19,3% 18,6% 10% 7,1% 10,4% 0% anni anni anni anni anni oltre 66 anni età media: 47,3 Grafico 4: Comparazione delle età medie riscontrate in altre ricerche ( ) Terme Vacanza estiva Vacanza in appartamento Campeggi Enogastronomia Agritur Rifugi PNAB anni 60 Grafico 5: Comparazione fra le età medie per tipologia di appartamentista 50 47,3 47,6 49,1 anni ,0 41,2 38 Totale Abituale consapevole Consapevole Curioso Altro rispetto a quelli intercettati in tutte le altre tipologie ricettive considerate (campeggi, agritur, rifugi e B&B). Rispetto alle diverse tipologie di appartamentista, si può notare dal grafico relativo che il consapevole è mediamente il meno giovane fra gli intervistati, mentre colui che ha scelto di venire in Trentino in appartamento soprattutto per 260 REPORT giugno 2007

265 Grafico 6: Livello di scolarità del campione scuola dell obbligo 24,3% 2,6% 13,1% 13,4% qualifica o diploma professionale diploma di scuola superiore laurea o diploma di laurea 46,6% altro cambiare modalità di fare vacanza ha un età media decisamente inferiore al dato generale. Un turista non troppo giovane, dunque, che rivela un discreto livello di scolarità. Quasi un intervistato su due, infatti, è in possesso del diploma di scuola media superiore (46,6%) e, se il numero dei laureati non è invece fra i più elevati, rappresenta pur sempre quasi un quarto dei turisti intercettati (24,3%). In questo caso non si rilevano particolari differenze fra le diverse tipologie di appartamentista, ad eccezione dei consapevoli, che contano al loro interno un minor numero di laureati. Tabella 3: Comparazione del livello di scolarità con altre ricerche ( )! " # $ : ;2; :263 1:2; ;213 1; ;3 72: :3 72; !/+ Tabella 4: Comparazione del livello di scolarità per tipologia di appartamentista! ; " # ; $ 8;2;3 8; ; :3 0: ;293 42; :3 %&'( ) REPORT giugno

266 Trattando delle professioni del campione, è possibile sottolineare la discreta presenza sia della categoria degli impiegati/insegnanti, che rappresenta poco più di un terzo del campione (33,9%), sia dei pensionati, ascoltati in quasi un caso su cinque (19,8%). Grafico 7: Professioni del campione operaio 19,8% 7,3% 6,0% 5,2% 33,9% impiegato/ insegnante dirigente libero profess./ imprend./lav.aut studente pensionato 3,2% 17,7% 6,9% casalingo altro Tabella 5: Comparazione in tema di professioni per tipologia di appartamentista * ; :3 +# :2: $ ;293 :2; :3 ## : ; :3, 092: ; :3 ; %&'( ) Tabella 6: Comparazione in tema di professioni con altre ricerche ( ) * : ;3 +# ;243 0:2;3 4: ; $ ##, ; :273 62: ;2; : ; : :3 492; ;3 :2: ; ;2; :283 42:3 82: :283 ; ;3 72; REPORT giugno 2007

267 Grafico 8: Provenienza del campione Stato Estero 23,8% Italia 76,2% Grafico 9: Livello di scolarità del campione Altro Novizio Emancipato Consapevole abituale Tot. Italia Stato Estero 0% 20% 40% 60% 80% 100% Anche in questo contesto gli appartamentisti consapevoli si distinguono leggermente rispetto al dato generale per una minore presenza di impiegati/insegnanti e dirigenti, a favore soprattutto di casalinghe, studenti e pensionati. Nella tipologia residuale dei turisti in appartamento, invece, la figura dell impiegato/insegnante contraddistingue la metà dei componenti. Ancora una volta la presenza degli stranieri fra gli intervistati si ritrova ad essere inferiore rispetto a quella registrata dalle statistiche ufficiali. E quindi necessaria un ulteriore puntualizzazione. Se il riferimento fosse l intero semestre estivo 2006, il 23,8% di stranieri intervistati risulterebbe una percentuale decisamente più bassa di quanto registrato ufficialmente. Dal momento, però, che la ricerca sul campo si è svolta principalmente fra la fine luglio ed il mese di agosto, le proporzioni tra italiani e stranieri cambiano notevolmente e rendono il campione sufficientemente rappresentativo dei turisti presenti in appartamento in questo periodo estivo, anche per quanto riguarda la provenienza dei soggetti intercettati (si veda tabella 8). REPORT giugno

268 Tabella 7: Proporzioni fra italiani e stranieri nei movimenti in RTA e CAV per mese - estate : ;: ;1253 1;213 6; ;3 ; ;: ; : :3 * : :3 6; // :3 1;213 ;1253 su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 8: Principali province e stati di provenienza del campione -+%* %+ 842;3 * $% *% ;243 +%$ :263 1%* 82;3 2+%%$+ ; ; %51 12; %*4%+* 8213 Nota: fra gli Stati di provenienza non viene considerata l Italia Considerando solamente il dato relativo agli arrivi, gli stranieri giunti in appartamento nei mesi di maggio ed ottobre 2006 superano abbondantemente l 80% del totale; se invece si passa a valutare la situazione in alta stagione, le percentuali registrate di turisti stranieri scendono vertiginosamente, tanto da non raggiungere il 25% in agosto. Secondo le statistiche ufficiali relative agli appartamenti certificati, quindi, gli stranieri prediligono le ali della stagione estiva, tanto da prevalere in modo netto sulla clientela italiana, soprattutto in termini di arrivi. Sono senza particolari sorprese, invece, le province italiane di provenienza dei diversi soggetti coinvolti, tranne per il fatto, forse, che è praticamente assente quella di Trento (0,5%). Per quanto riguarda gli stranieri intervistati, tolti gli ospiti tedeschi, che rappresentano indubbiamente la quota maggioritaria, l esiguità dei numeri rende le percentuali dei diversi Stati di provenienza piuttosto difformi dalle proporzioni ufficiali. 264 REPORT giugno 2007

269 2.3 Motivazioni, comportamenti e fedeltà La principale motivazione che spinge i turisti, sia italiani che stranieri, a trascorrere una vacanza in Trentino rimane sempre quella legata alla ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale (il 72% dei rispondenti). Potendo sceglierne più d una (due al massimo), risulta peraltro comprensibile che siano in molti a rispondere di volersi anche (o soprattutto) rilassare, considerato che le vacanze servono principalmente a questo. In particolar modo le vacanze estive, come stanno a dimostrare i risultati di quasi tutte le ricerche condotte in queste ultime tre estati (vedi il grafico 10 sulla comparazione delle motivazioni di vacanza fra le diverse ricerche). Chi soprattutto sembra volersi riposare in questa parentesi trentina sono gli appartamentisti consapevoli, i quali, essendo mediamente un po meno giovani rispetto alle altre tipologie di clientela intercettata, ricercano in Trentino una vacanza più tranquilla e meno votata all attività sportiva, con qualche aspirazione in più rispetto alla media nei confronti delle opportunità di carattere culturale. In seconda battuta, ma con meno della metà delle preferenze (rispetto al totale sia delle risposte che dei rispondenti), risulta la motivazione legata alle molteplici attività sportive che il Trentino estivo offre ai suoi ospiti (33,6%). Rispetto alle modalità di stare in vacanza, il turista d appartamento parrebbe essere meno propenso alla vita attiva rispetto al campeggiatore ed al frequentatore di rifugi, mentre sembrerebbe mediamente più sportivo di chi sceglie una forma di alloggio rurale (agritur e B&B). Tutto ciò porta a pensare, Grafico 10: Motivi prevalenti della scelta di trascorrere una vacanza in Trentino (max 2 risposte) vacanza benessere in centri termali o in strutture dotate di centri w ellness e fitness ragioni di lavoro (congressi e meeting) opportunità di divertimento (es. shopping, vita notturna) opportunità enogastronomiche opportunità di carattere culturale (visite a città, eventi e musei) altro (la metà sono frequentatori abituali) ricerca di una località adatta per le famiglie con bambini opportunità di una vacanza attiva praticando sport ed escursioni ricerca di riposo e relax in un ambiente naturale Perc. sul n. di rispondenti Perc. sul n. di risposte 0% 20% 40% 60% 80% REPORT giugno

270 Tabella 9: Comparazione delle motivazioni di vacanza con altre ricerche ( ) : * 112; ;: :2:3 * : * : * 02: && && ,# && Tabella 10: Comparazione delle motivazioni di vacanza per tipologia di appartamentista (percentuali calcolate sul totale delle risposte) : * : ; :263 : ;243 * 42; *7 42; * : : : %&'( ) ancora una volta, al fatto che il vacanziere medio estivo è alla ricerca tanto di relax quanto di una blanda attività fisica, più all insegna del passatempo, però, che non del puro agonismo. Sono numeri davvero molto piccoli, ma vale comunque la pena di sottolineare che circa la metà di coloro che hanno espresso una motivazione di ordine culturale per le loro vacanze trentine appartiene alla tipologia degli appartamentisti consapevoli. Cos è che fa scegliere il Trentino all appartamentista medio, in maniera più significativa rispetto agli altri turisti? Subito dopo le motivazioni appena viste, che poi sono quelle principali rilevate ad ogni ricerca, il 14% degli intervistati asserisce che la possibilità di trovare una località adatta alle esigenze di famiglie con bambini è una ragione più che valida per preferire una destinazione piuttosto che un altra. Due terzi di costoro, non c è da stupirsene, sono degli appartamentisti abituali consapevoli, che ricercano tanto nella destinazione che nella modalità di vivere la vacanza l ideale per tutta la famiglia. 266 REPORT giugno 2007

271 Per il resto, al di là della fedeltà alla struttura, sembrerebbe proprio che questa tipologia di turista sia fra le meno sensibili a tutti gli stimoli che il territorio può proporre ai suoi frequentatori. Opportunità all insegna della cultura (3,7%) e dell enogastronomia (3,7%), dello shopping e del divertimento serale (1,8%), del benessere e del fitness (1,1%) non sembrerebbero interessare più di tanto chi sceglie l appartamento come soluzione ricettiva per la sua vacanza estiva. Grafico 11: Con chi è in vacanza? 21,8% 3,3% 1,5% 8,5% 0,4% famiglia con figli in coppia con uno o più amici da solo altro 64,6% con un gruppo organizzato Grafico 12: Comparazione delle modalità di stare in vacanza per tipologia di appartamentista da solo con uno o più amici Consapevole Abituale consapevole Totale in coppia famiglia con figli 0% 20% 40% 60% Tabella 11: Comparazione delle modalità di stare in vacanza con altre ricerche ( ) $ 1213 ;293 82: ;3 012; :3 802;3 4:2:3 872; ;4263 8: ;82; ; :2;3 152;3 672:3 492:3 : :3 412; ; ;263 ;2; ; ; && 72: && && REPORT giugno

272 Questa particolare distribuzione delle risposte riguardanti le diverse motivazioni che spingono gli interlocutori a trascorrere una vacanza in Trentino è molto probabile sia da attribuire, in primo luogo, al fatto che l assoluta maggioranza di costoro stava trascorrendo le proprie vacanze estive in compagnia di familiari e figli (64,6%) o, tutt al più, in coppia (21,8%), con la prima percentuale di molto superiore a tutte quelle rilevate nelle altre ricerche estive. Dunque, sembrerebbe proprio che l appartamento risponda in modo particolare alle aspettative ed alle esigenze delle famiglie, ancor più della soluzione del campeggio. Per chi adotta questa soluzione ricettiva per la prima volta, nonostante i numeri siano assolutamente contenuti, è evidente trattarsi di una scelta esclusivamente legata alle esigenze familiari, mentre decisamente inferiore alla media è la percentuale dei consapevoli che dividono questa esperienza in compagnia di uno o più amici. Non bisogna comunque dimenticare che tali risultati, essendo possibile un unica risposta, possono non coincidere esattamente con la realtà. Infatti, in più di un caso gli interlocutori asserivano di essere in vacanza con il partner o con la famiglia, ma anche con gli amici, il che non poteva però essere registrato. La scelta metodologica è stata quella di far comparire la modalità di occupazione dell appartamento - quindi in coppia o in famiglia - facendo risultare leggermente sottostimato il valore dell opzione legata allo stare con gli amici. Ad ogni modo, la percentuale di chi preferisce questa modalità ricettiva per trascorrere le proprie vacanze estive in Trentino in compagnia di amici non raggiungerebbe comunque il dieci per cento del campione. Grafico 13: I principali motivi per cui si sceglie la soluzione dell'appartamento (max 2 risposte) per mancanza di alternative per provare una soluzione diversa Perc. sul n. di rispondenti (248) Perc. sul n. di risposte (376) altro un buon compromesso fra prezzo richiesto e servizi offerti la disponibilità di spazi, che solo un appartamento può offrire la libertà offerta dalla mancanza di vincoli, ad esempio, d orario l indipendenza organizzativa, grazie anche alla presenza di un angolo cottura 0% 20% 40% 60% 268 REPORT giugno 2007

273 Tabella 12: Motivazioni di scelta della soluzione dell appartamento per tipologia di appartamentista (percentuali calcolate sul totale delle risposte) 9: 7 ::9 :7 ; ;293 92: ;3 02; ;92;3, : , %&'( ) Effettivamente la libertà che offre la soluzione dell appartamento - grazie sia alla presenza di un angolo cottura (59,3%), sia alla mancanza di vincoli di orario e di abitudini (48,8%), sia, infine, alla disponibilità di spazi che solo un appartamento può offrire (18,1%) - sembra essere di gran lunga la caratteristica peculiare che fa ricercare proprio questa tipologia di sistemazione. Questo, dunque, è senza dubbio l aspetto più interessante e convincente, che meglio si adatta alle esigenze della maggior parte delle famiglie, soprattutto in presenza di bambini. L indipendenza in tutte le sue forme, poi, è anche l elemento che contraddistingue ed accomuna le due tipologie di appartamentisti più consistenti - l abituale consapevole ed il consapevole - come si è specificato ad inizio capitolo. Oltre alla libertà organizzativa, seppure declinata secondo diverse sfaccettature, fra i motivi di scelta della tipologia appartamento vi è anche un buon compromesso fra il prezzo richiesto (talvolta niente affatto economico) ed i servizi offerti, che in qualche caso rendono la struttura quasi auto-sufficiente. Tale risposta, però, pur rivelandosi talvolta assolutamente veritiera, è considerata solamente dal 13,7% degli intervistati: molto probabilmente l aspetto economico non è sempre fra le due priorità principali, come emergerà chiaramente nel momento in cui si tratterà dell importanza di alcuni fattori considerati. Ad ogni modo, l appartamentista curioso non indica mai il rapporto qualità/prezzo come principale motivazione della sua scelta ed anche gli abitudinari lo additano meno frequentemente degli altri. Raramente, infine, chi opta per l appartamento lo fa per provare una soluzione diversa (2,8%) o addirittura come ripiego, in mancanza di valide alternative in loco (0,4%). REPORT giugno

274 Grafico 14: Scelta dell appartamento come soluzione di vacanza 12,8% 5,6% 5,6% 76,0% cerca proprio la soluzione dell appartamento non ritiene particolarmente importante la tipologia ricettiva va anche in appartamento, ma come soluzione di ripiego non sa, non risponde Come per il campeggio, anche l appartamento è dunque una scelta di stile di vacanza e non tanto una modalità di pernottamento. Lo confermano le risposte alla domanda specifica, secondo la quale oltre tre intervistati su quattro cercano proprio questa sistemazione ricettiva (76%), mentre nemmeno il sei per cento ammette di prenotare la propria vacanza anche in appartamento, ma semplicemente come soluzione di ripiego (5,6%). Tra gli habitué a questa modalità di fare vacanza lo sbilanciamento fra le due alternative - ricerca mirata dell appartamento o soluzione di ripiego - è ancora più evidente, essendo la scelta consapevole dell appartamento una delle loro caratteristiche più distintive (vedi tabella 13). Non trascurabile il peso di quanti ritengono non particolarmente importante la tipologia ricettiva (12,8%), forse perché nei confronti della vacanza nutrono molte più aspettative nei confronti della destinazione e delle sue offerte, piuttosto che riguardo la modalità del pernottamento. O meglio, visti i risultati delle risposte precedenti da cui non emergevano forti motivazioni per questa vacanza trentina, chi non esprime un particolare interesse per l esercizio ricettivo probabilmente lo fa per un predominante bisogno di relax, a discapito di tutto il resto. La mancanza di particolare affezione a questa modalità di sistemazione è chiaramente più evidente fra i consapevoli, che pur ne riconoscono le comodità ed i vantaggi, ma soprattutto fra gli appartamentisti altri. Tabella 13:Importanza di scelta della soluzione dell appartamento per tipologia di appartamentista 9 % 7: 5;273 :; ;3 0 1: : ;3 62;3 42; %: 62; ; %&'( ) 270 REPORT giugno 2007

275 Grafico 15: Interesse per una ristorazione interna 15,5% 4,7% non sono particolarmente interessato ad un servizio ristorazione si, gradirei avere il servizio ristorazione internamente alla struttura 23,6% 56,2% si, sono interessato ad avere o il servizio ristorazione interno alla struttura o in convenzione con questa non sa, non risponde Andare in vacanza in un appartamento significa anche avere la libertà di scegliere come, dove e quando consumare i pasti, preparandoseli personalmente o approfittando di altre strutture, convenzionate o meno con l alloggio. Al di là del discorso economico, che in vacanza non sempre rende conveniente il fai-da-te in cucina, molti clienti preferiscono l indipendenza organizzativa anche da questo punto di vista, come si era già accennato a proposito dei motivi per cui si sceglie questa tipologia di alloggio. Poi, nel momento in cui si decide di andare a mangiare fuori, fa parte dell attrattiva della vacanza poter anche cambiare locale e tipo di cucina, quando non addirittura la località. Probabilmente proprio per questo in ben più della metà dei casi gli intervistati si dichiarano non particolarmente interessati ad un servizio ristorazione interno alla struttura ricettiva utilizzata (56,2%). Nel caso dell appartamentista consapevole la percentuale dei non interessati è leggermente maggiore (58,1%), benché ciò non significhi che costoro siano particolarmente attratti da un offerta enogastronomica della località, come hanno dichiarato effettivamente poco sopra (la frequenza di questa motivazione risulta anzi inferiore al dato generale, peraltro già molto basso). In realtà, sono proporzionalmente di più anche coloro che ammettono di gradire un servizio Tabella 14: Importanza di avere un servizio ristorazione interno alla struttura per tipologia di appartamentista % : : ) 6; : ; : ; ;253 %: :213 %&'( ) REPORT giugno

276 Grafico 16: Motivi prevalenti di scelta della attuale struttura (max 2 risposte) le alternative in loco non erano soddisfacenti per provare una soluzione diversa Perc. sul n. di rispondenti Perc. sul n. di risposte altro perché consigliato perché frequentatore abituale per il buon rapporto qualità prezzo per la dotazione di strutture e servizi per il contesto geografico 0% 10% 20% 30% 40% 50% ristorazione interno alla struttura, più che non in convenzione con essa. Un età media non eccessivamente giovane, la gran voglia di riposo e relax e l attribuzione di un discreto peso al rapporto qualità/prezzo fanno pensare ad un turista forse meno incline degli altri alle uscite per i ristoranti della zona, benché risulti caratterizzato anche da una spesa media giornaliera superiore a quella delle altre tipologie di appartamentista. Di tutto questo si rendono conto pure gli stessi gestori, che in qualche caso mantengono il servizio interno solo per assecondare le esigenze di alcuni clienti, ancora affezionati alle comodità dello stile alberghiero, e non tanto per convenienza economica. Altri lo vedono come un valore aggiunto alla loro offerta, riuscendo così a proporre una vasta gamma di combinazioni; altri ancora gestiscono o danno in gestione il servizio di ristorazione, rendendo indipendenti le due attività. Quando, invece, la scelta di gestire una struttura composta esclusivamente di appartamenti è stata presa per una questione di risparmio di impegno e di risorse nella gestione, la presenza di un servizio di ristorazione interno rappresenterebbe piuttosto un aggravio ed è stato, quindi, escluso a priori. Ciò non toglie che poco meno di un turista su quattro gradirebbe tale servizio internamente alla struttura (23,6%), oltre ad un altro 16% di intervistati che si accontenterebbero di avere anche solo una convenzione con qualche esercizio della ristorazione locale. Non va, comunque, dimenticato che queste (così come molte altre) espressioni di interesse non sempre si traducono poi in reali comportamenti d acquisto o di consumo. In fase di scelta della vacanza, il fatto di avere molte opportunità a disposizione e soprattutto di sapere di poterne beneficiare rende il cliente soddisfatto in partenza, anche se poi spesso finisce con il non fruirne. 272 REPORT giugno 2007

277 Tabella 15: Comparazione fra le motivazioni della scelta della struttura con un altra ricerca del 2006, , ,) ;253,7< ) ,7< Questo ventaglio più o meno articolato di opzioni può quindi risultare un valore aggiunto, a volte proprio una carta vincente nel momento della scelta dell alloggio, che, a parità di altri servizi o di prezzo, finisce con il risultare decisamente più interessante per il turista. Effettivamente, dopo il contesto geografico (47,2%), sembrerebbe che la dotazione di strutture e di servizi sia stata la motivazione principale che ha determinato la prenotazione dell attuale alloggio (29,5% dei rispondenti), addirittura ancora di più che il buon rapporto qualità/prezzo (23,2%). Il risultato ottenuto in risposta a questa domanda nella ricerca parallela, condotta sempre nel corso dell estate 2006, ma prevalentemente in strutture alberghiere, risulta differente da quanto appena descritto e mette in evidenza come, nel caso degli appartamenti, le dotazioni interne - sia di strutture che di servizi - siano molto importanti, mentre per la scelta dell albergo il fattore prezzo sia più rilevante. Entrando nel merito delle motivazioni per le diverse tipologie di turista, risultano sottolineate alcune caratteristiche delle singole classi. Colui che più o meno abitualmente trascorre le sue vacanze in appartamento si dichiara meno sensibile a molti fattori, gli stessi che invece possono risultare determinanti per chi non è così fedele. Se per tutti il contesto geografico ambientale rimane in testa alle priorità di scelta (tanto della destinazione che della struttura), la dotazione di strutture e servizi, il buon rapporto fra qualità e prezzo, ma anche il consiglio di qualche amico o parente giocano un ruolo molto più importante nella decisione dell attuale struttura per l appartamentista consapevole. Queste considerazioni risultano coerenti con le figure di turista delineate: l abitudine che caratterizza il frequentatore abituale consapevole (ma non il consapevole e nemmeno, ovviamente, il curioso ) lo rende evidentemente meno attento rispetto agli altri nei confronti di molti aspetti, ma probabilmente questo vale solo nel momento in cui rimane fedele alla stessa struttura. L appartamentista abituale consapevole, infatti, nel momento in cui lo si interroga specificatamente sul grado di importanza rivestito da alcuni elementi REPORT giugno

278 Tabella 16: Motivi prevalenti di scelta della attuale struttura per tipologia di appartamentista (% sulle risposte) ) 7< ) 7< 04: 142: :2; : : :3 ;1 0; : ; : : ; ; : ; 052;3 ; :2; : *1 =>/?//:/@.=.?//:/@ >=?//:/@ A?//:/@ =B?//:/@ della vacanza e/o della struttura ricettiva, si dimostra spesso anche più esigente della media, come verrà sottolineato poco più avanti in questo capitolo. Il fattore abitudine dimostra ancora una volta la sua notevole importanza, ma questa è una costante di ogni ricerca estiva. Il turista che frequenta le località trentine in estate è caratterizzato da una buona dose di fedeltà, se non proprio alla struttura, almeno alla destinazione. In oltre tre casi su quattro, infatti, i presenti intervistati dichiarano di essere già stati in Trentino, alcuni anche con una certa frequenza, facendo trasparire in maniera anche piuttosto evidente l attaccamento degli interlocutori a questa destinazione di vacanza. Rispetto ad Grafico 17: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? sì, ho trascorso altri periodi di vacanza 23,0% 9,1% 35,1% sì, vengo in Trentino a trascorrere un periodo di vacanza quasi tutti gli anni no, è la prima volta 32,8% sì, vengo in Trentino a trascorrere dei periodi di vacanza quasi tutti gli anni e più volte nell anno 274 REPORT giugno 2007

279 Tabella 17: Comparazione della fedeltà al Trentino con altre ricerche ( ) C %:D ; ; :3 : : : : ) : E 9 142: :3 052: :273 ;7243 altre ricerche condotte sempre dall Osservatorio per il Turismo negli anni scorsi, però, in queste due del 2006 sembrerebbero meno numerosi coloro che tornano in Trentino più volte nel corso dell anno per trascorrervi dei periodi di vacanza, anche brevi (35,1%), a fronte di un maggior numero di frequentatori costanti seppur saltuari (32,8%). Riguardo alle diverse tipologie di appartamentista e pure alla media generale, l abituale consapevole è quello che meglio esprime la fedeltà al territorio trentino (oltre che a questo modo di fare vacanza). Nel caso delle vacanze in appartamento, si potrebbe obiettare, non si tratta sempre di vera fedeltà, perché fra i turisti ci sono pure diversi proprietari (soprattutto in multiproprietà). L elevata propensione al ritorno - nello stesso periodo (66,4%) o in un altro mese (14,4%) - potrebbe sicuramente essere influenzata anche da questo fattore. Di converso, il numero di coloro che non ritengono di voler ripetere l esperienza di una vacanza in questo tipo di sistemazione rimane assai contenuto (1,6%). Fra questi ultimi, quasi tutti negli ultimi due anni hanno già avuto l esperienza della vacanza in appartamento (solamente, però, in destinazioni marine italiane), quindi questa risposta suona proprio come una decisa dichiarazione di delusione nei confronti della parentesi Tabella 18: Ha trascorso negli anni scorsi altri periodi di vacanza in Trentino? - per tipologia di appartamentista %:D ; ;203 0; 482;3 1 ; :7 : ) E9 : ) * ; 152;3 48 1; ; :5 142: ; : : 172:3.0F?//:/@?B>?//:/@ 0F?//:/@ F?//:/@.0?//:/@ REPORT giugno

280 Grafico 18: Propensione al ritorno nella stessa struttura si, in questo periodo 11,6% 6,0% 1,6% si, in un altro periodo non sa, non risponde 14,4% 66,4% no, pur essendo ancora interessato a questa tipologia di sistemazione no, non sono più interessato a trascorrere vacanze in questo tipo di sistemazione Grafico 19: Pensa di tornare in questa struttura? -per tipologia di appartamentista Altro Consapevole Abituale consapevole Totale Sì Non so No 0% 20% 40% 60% 80% 100% trentina. Lo confermano pure le risposte alla domanda diretta sulla soddisfazione, che per costoro non viene mai raggiunta pienamente. Di questi clienti, da considerare decisamente persi, si può dire che sono quasi tutti italiani e che alloggiavano sia in strutture che in località distinte. Quest ultima considerazione vuol mettere in luce delle situazioni certamente negative, ma probabilmente contingenti e non generalizzate (o generalizzabili) all esercizio o alla zona. Riprendendo la risposta di chi vorrebbe tornare nella struttura, ma in un altro periodo, è interessante sottolineare che circa la metà di costoro gradirebbe ripetere l esperienza trentina in inverno: si tratta di interlocutori tutti intercettati in Val di Fassa, a Campiglio ed in Val di Sole, vale a dire in località dalla forte vocazione turistica invernale. Vorrebbero invece solamente destagionalizzarsi 276 REPORT giugno 2007

281 Grafico 20: Lei consiglierebbe ad amici e parenti questo alloggio? 21,2% 0,4% 2,4% 0,4% 75,6% si, senz altro credo di si penso di no assolutamente no non sa, non risponde Grafico 21: Propensione a consigliare la struttura per tipologia di appartamentista Altro Curioso Consapevole credo di si si, senz altro Abituale consapevole Totale 0% 20% 40% 60% 80% 100% i frequentatori del Garda, degli Altipiani di Lavarone e Folgaria, della Paganella e qualcuno della Val di Fassa. Nel caso qualche intervistato affermi di voler tornare nello stesso periodo, non significa certo che non vorrebbe sperimentare il Trentino e la sua offerta anche in altri periodi. E, naturalmente, anche viceversa. Nonostante gli sporadici casi negativi, che sarebbe impensabile non raccogliere, i tre quarti degli intervistati si dimostrano assolutamente favorevoli a consigliare l esperienza (in particolare l alloggio) ad amici e parenti (75,6%); ad essi, poi, si possono aggiungere le voci di un altro quinto di turisti, che si esprimono positivamente, pur con una minore convinzione (21,2%). Leggermente più convinti sembrerebbero gli appartamentisti abituali consapevoli, che in definitiva risultano più soddisfatti delle altre tipologie, come si vedrà meglio più avanti. Rimangono fortunatamente in pochi coloro che potrebbero causare pubblicità negativa alla loro esperienza trentina: si tratta per lo più di giovani maschi italiani, che lamentano soprattutto una carenza di attrattiva della località, più che della struttura ricettiva scelta. REPORT giugno

282 Grafico 22: Modalità di conoscenza della struttura (max 2 risposte) frequentatore abituale altro Perc. sul n. di rispondenti Perc. sul n. di risposte segnaletica e cartellonistica agenzie turistiche o immobiliari Internet materiale o info. reperite presso Enti di promoz. tur. o strutture ricettive o della ristorazione amici e conoscenti 0% 10% 20% 30% 40% Anche nel caso dell appartamento dove trascorrere le proprie vacanze, il consiglio di amici e conoscenti rimane senza dubbio il canale di conoscenza principale, che vede concordi circa un terzo degli intervistati (32,2%). Sembrerebbero molto più sensibili a questa modalità gli appartamentisti consapevoli, mentre gli abituali consapevoli prediligono le informazioni più oggettive ed ufficiali di uffici o strutture turistiche. Rilevanti, in effetti, si dimostrano anche il materiale e le informazioni raccolte presso Enti di promozione turistica o strutture ricettive o della ristorazione, così come Internet, che in entrambi i casi arrivano quasi al 30 per cento delle preferenze espresse. La possibilità di una risposta multipla permette di evidenziare bene le modalità di comportamento dei turisti intercettati, ma rende impossibile un confronto con i risultati delle ricerche precedenti, dove poteva essere espressa un unica opzione. Tabella 19: Modalità di conoscenza della struttura per tipologia di appartamentista ; : ; ; ; ) ;3 %&'( )G ) 278 REPORT giugno 2007

283 Grafico 23: Modalità di prenotazione dell alloggio 18,4% 17,6% 5,6% 2,2% 3,0% 7,9% 53,2% ho preso contatto direttamente con la struttura prima della partenza tramite agenzia via Internet non ho prenotato, mi sono presentato direttamente dal gestore/titolare multiproprietà/proprietario altro Nota: il questionario prevedeva una modalità altro, in cui gli intervistati potevano anche esprimersi liberamente; fra quelli che hanno scelto questa risposta, diversi hanno segnalato il fatto di essere proprietari, ma non è detto che non ce ne fossero degli altri Grafico 24: Giornate di permanenza in appartamento in Trentino d estate questo 45% 39,1% 43,2% 30% 15% 0% 1,8% 15,9% 1-3 gg. 4-7 gg gg. Oltre 16 gg. permanenza media: 13,3 giorni Se per arrivare a conoscere la struttura, Internet viene utilizzato dal 27% dei turisti, mentre si sfruttano molto meno le agenzie turistiche o immobiliari (14,1%), per prenotare la proporzione si inverte e la quota dei cyber-turisti non arriva ad un quinto del totale (17,6%); leggermente maggiore è quella dei vacanzieri che si affidano all intermediato (18,4%). Il contatto diretto prima della partenza, comunque, rimane senza ombra di dubbio la modalità preferita dalla maggior parte degli intervistati (53,2%), i quali in qualche caso non prenotano nemmeno, ma si rivolgono direttamente al gestore/titolare (3%). Tabella 20: Modalità di prenotazione della struttura per tipologia di appartamentista :273 0:283 0: ; %7: # # 62;3 ; ; %&'( ) REPORT giugno

284 Tabella 21: Comparazione giornate di permanenza media in Trentino con altre ricerche ( ), HI vacanza in app. vacanza estiva rifugi campeggi enogastr. agritur turisti natura turisti pnab benessere ; :2; La proprietà dell alloggio, la presenza di tutta la famiglia (magari anche allargata), la durata minima imposta spesso dai gestori sono tutti elementi che possono aiutare a capire una permanenza media della vacanza in appartamento, che è seconda solamente a quella trascorsa in campeggio (13,3 giornate). Molto spesso, infatti, gli alloggi vengono affittati per non meno di una settimana, soprattutto in alta stagione, e solo raramente viene data la possibilità di prenotare solo per un week-end o secondo altre formule brevi. Gli stessi motivi, appena visti, che influenzerebbero la permanenza in Trentino possono essere considerati anche per giustificare la decisa stanzialità di questo genere di vacanza. Ciò significa che, a detta degli stessi frequentatori, sono ben pochi coloro che pensano di trascorrere il loro periodo di vacanza in Trentino cambiando struttura ricettiva (3%): la voglia di riposo e relax, unita alle altre motivazioni evidenziate, non favorisce certamente una vacanza itinerante. Chi si approccia per la prima volta (o quasi) a questo stile di vacanza è persino ancora meno disposto degli altri a muoversi sul territorio, sperimentando altri alloggi. Grafico 25: Permanenza media estiva in Trentino per tipologia di appartamentista Altro Curioso 10,9 10,8 Consapevole 15,3 Abituale consapevole Totale 12,9 13, giornate Grafico 26: Pensa di trascorrere il suo tempo di vacanza in Trentino interamente in questo alloggio? 95,2% 3,0% 1,9% si no non so, non ho ancora deciso 280 REPORT giugno 2007

285 Grafico 27: Propensione a trascorrere l intero periodo di vacanza trentina nello stesso alloggio per tipologia di appartamentista Altro 96,2% Curioso Consapevole 100,0% 98,5% Abituale consapevole Totale 95,4% 95,2% 90% 92% 94% 96% 98% 100% Nota: il confronto è fra le percentuali di chi ha risposto sì alla domanda Pensa di trascorrere il suo tempo di vacanza in Trentino interamente in questo alloggio? Grafico 28: Spesa media giornaliera pro capite (in euro) 40% 36,1% 30% 25,2% 20% 17,3% 15,3% 10% 5,9% 0% 0-29 euro euro euro euro euro spesa media: 87,77 Euro Nonostante il tipo di sistemazione ed una permanenza media piuttosto elevata, che potrebbero far pensare ad un maggiore contenimento della spesa, quella dichiarata dal campione è praticamente in linea con la spesa media giornaliera pro capite calcolata per il turista estivo in Trentino del 2006, campione che però è stato prevalentemente contattato in strutture alberghiere. Tabella 22: Comparazione spesa media giornaliera con altre ricerche ( ) e con il dato Servizio Statistica P.A.T. (2005) :5255 ::2; :250 ;5204 ; : :8277 5:2;8 %& 7 : 9?// REPORT giugno

286 Grafico 29: Spesa media giornaliera pro capite per tipologia di appartamentista 100 Euro ,8 88,3 89,3 85,5 55,0 40 Totale Abituale consapevole Consapevole Curioso Altro Considerando le strutture coinvolte dalla ricerca ed i rispettivi prezzi presenti in Internet, escluse le offerte, per un appartamento mono o bi-locale per quattro persone (estate 2006), si va dai 54 ai 122 euro mediamente a notte, con un prezzo intermedio che si aggira intorno agli 80 euro. Ciò significa che una notte in appartamento viene a costare circa 20 euro a persona, una cifra decisamente inferiore a qualsiasi sistemazione alberghiera. Questo risultato parrebbe dimostrare come il turista che alloggia in appartamento sia disposto a spendere decisamente di più per la ristorazione, gli acquisti, i trasporti, servizi vari o altro rispetto ai frequentatori di altre tipologie ricettive. Inoltre, sulla base dei risultati medi pro capite riguardanti la durata della vacanza (13,3 giornate) e la spesa giornaliera (87,77 euro), calcolati in questa ricerca, ne deriverebbe che per la sua esperienza estiva in Trentino il singolo appartamentista ha speso in media nel 2006 quasi euro complessivi, contro i poco più di euro del turista estivo generico (che però si ferma mediamente di meno). Generalizzando ancora il risultato, pur nella consapevolezza di trattare con dati delicati ed approssimativi, è possibile anche moltiplicare l importo medio giornaliero pro capite per il numero di presenze registrate negli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale nei due mesi in cui la ricerca si è svolta: questo Tabella 23: Comparazione spesa media totale pro capite con altre ricerche ( ) - in euro J 0-0; ;269 ;8626: ; :6217 8: ;:28: REPORT giugno 2007

287 calcolo darebbe un idea di cosa hanno significato complessivamente per l economia locale gli appartamentisti estivi in alta stagione (luglio ed agosto). Dunque, se le presenze in appartamento (considerando solo RTA, CAV e residence) nei mesi di luglio ed agosto 2006 sono state e la spesa media pro-capite dichiarata è stata pari a 87,77 euro, ne consegue che in piena estate, solo grazie alla clientela degli appartamenti, sono entrati in Trentino complessivamente circa euro. 2.4 Importanza e soddisfazione Quando si è parlato di fedeltà alla destinazione o alla struttura, si è fatto riferimento ad una domanda che intendeva indagare circa la consuetudine o meno a scegliere questa modalità di fare vacanza, almeno nel passato più recente. Si scopre che quasi sei intervistati su dieci hanno pernottato anche in altri appartamenti negli ultimi due anni (57,2%), privilegiando prevalentemente le destinazioni marine - italiane (40,6% su quanti hanno risposto affermativamente) o estere (14,7%). Tre appartamentisti su dieci, invece, sono stati ancora in Trentino (30,1%) o hanno preferito altre località montane - entro i confini nazionali (24,5%) o all estero (11,9%). Nel dieci per cento dei casi, circa, le esperienze in questo tipo di alloggio negli ultimi due anni sono state addirittura plurime. Questa domanda, come specificato ad inizio capitolo, è servita a definire le tipologie di appartamentista, nel senso che la principale differenza fra il consapevole e l abituale consapevole è data dalla consuetudine o meno a questo modo di vivere la vacanza. Infatti, il consapevole dichiara di non aver mai pernottato in altri alloggi negli ultimi due anni, oltre al fatto di non aver scelto la struttura per una questione di abitudine, come si scriveva poc anzi. Mentre, più di otto appartamentisti abituali consapevoli su dieci hanno trascorso almeno un altra vacanza in questa tipologia di alloggio negli ultimi due Grafico 30: Ha pernottato in altri alloggi negli ultimi due anni? SI 57,2% NO 42,8% 14,7% 11,9% 40,6% Si, in Italia al mare Si, in Trentino Si, in Italia in montagna Si, all'estero al mare 24,5% 30,1% Si, all'estero in montagna REPORT giugno

288 Grafico 31: Se ha frequentato altri alloggi, come valuta l'offerta trentina? 4,6% 3,7% migliore di quella sperimentata altrove sostanzialmente analoga a quella sperimentata altrove peggiore di quella sperimentata altrove 39,8% 51,9% non sa, non risponde Grafico 32: In considerazione dei servizi offerti e sulla base del prezzo pagato, è soddisfatto di questa sistemazione? 12,8% 10,4% 0,8% 0,8% sì, è quello che mi aspettavo sì, è addirittura sopra le mie aspettative abbastanza, mi aspettavo di più no, per niente 75,2% non so, non risponde anni (83,6%). Anche nella categoria residua, comunque, si riscontra una buona dose di fedeltà all appartamento (59,3%). Rispetto alle altre esperienze, poco più della metà degli intervistati ritengono quella trentina la migliore (51,9%), ma c è anche un altro 40% che considera l offerta trovata in provincia di Trento sostanzialmente simile a quella sperimentata altrove. Solamente un 4,6% di turisti che ha provato altre esperienze analoghe dichiara peggiore l offerta trentina, ma di costoro solamente uno è veramente insoddisfatto di quanto ha trovato, mentre gli altri o si aspettavano di più o per lo meno non sono stati disattesi completamente nelle loro aspettative, come dichiarano nelle risposte successive. Al di là delle precedenti esperienze, infatti, solo sulla base dei servizi offerti e del prezzo pagato in questa vacanza, si è chiesto agli intervistati se e quanto fossero rimasti soddisfatti della soluzione sperimentata. Ebbene, tre turisti su quattro dichiarano di aver trovato quanto si attendevano (75,2%) e addirittura un 13 per cento condivide lo slogan di una vacanza sopra le aspettative. Ciò che bisognerebbe approfondire, però, sono le ragioni che hanno lasciato delusi, completamente o anche solo in parte, gli altri interlocutori. Anche perché in più di un caso costoro si riferiscono ad una stessa struttura. 284 REPORT giugno 2007

289 Verificando le risposte dei non soddisfatti alla domanda aperta circa i suggerimenti per migliorare il servizio offerto, è emerso come gli argomenti più ricorrenti riguardino in primo luogo una manutenzione insufficiente a livello complessivo della struttura ( residence un po troppo vecchio, poca manutenzione ), specifico delle camere ( tappeti vecchi, moquette da togliere ) o addirittura in termini di pulizia. Quindi si mettono in evidenza la richiesta di una migliore animazione serale, soprattutto nel momento in cui è stata pubblicizzata, la limitatezza dell offerta per i giovani e talvolta anche per i bambini ( un parco giochi esterno più attrezzato ), i quali possono essere considerati fonte di disturbo, nel momento in cui sono costretti a giocare davanti alla struttura. Non mancano poi le critiche al personale, non sempre professionale o sufficientemente a contatto con i clienti, o ai prezzi troppo elevati. Può rivelarsi interessante anche riportare i commenti di chi ha sottolineato carenze non tanto o non solo della struttura ospitante, quanto della località ( sarebbe necessario un servizio di navetta per..., gli orari dei negozi non sono continuati, sono pochi i servizi alternativi in caso di pioggia ), per rimarcare il valore del contesto e dell integrazione fra i diversi operatori turistici (e non) del territorio. Rispetto alle diverse tipologie di clientela non si notano particolari differenze. Forse un unica nota la merita l assenza di entusiasti fra gli appartamentisti curiosi, ma bisogna anche ricordare la sparuta minoranza di costoro all interno del campione. Per poter ragionare in maniera più precisa e puntuale sulle risposte ottenute, sono state effettuate domande specifiche circa l importanza e quindi la soddisfazione riguardo a molteplici aspetti, che si pensa possano condizionare tanto la scelta quanto il gradimento di alloggio e destinazione delle proprie vacanze. A questo punto, grazie all esperienza maturata nel corso delle diverse ricerche condotte in questi ultimi anni dall Osservatorio provinciale per il Turismo, occorre effettuare una breve digressione sui significati di importanza e soddisfazione e sul modo di procedere adottato. In materia di erogazione di servizi la qualità percepita è trattata dalla letteratura come differenza tra percezioni (qualità sperimentata) e aspettative (qualità attesa) dei consumatori (queste ultime intese come bisogni che l impresa dovrebbe soddisfare). La soddisfazione del cliente (customer satisfaction) traduce la reazione emotiva che fa seguito ad un esperienza di conferma o non conferma delle proprie aspettative. Qualità del servizio e soddisfazione sono due concetti diversi, ma REPORT giugno

290 intimamente legati, perché gli eventi che agiscono sulla soddisfazione si traducono con il tempo in percezioni ed in giudizi sulla qualità del servizio stesso. Alcuni studi hanno messo in luce come la richiesta fatta agli intervistati di esprimere un giudizio sulla percezione della performance dell impresa spinga costoro ad effettuare già mentalmente un procedimento di confronto tra percezione e aspettative, per cui molti studiosi sono orientati a misurare direttamente la conferma o non conferma delle aspettative del consumatore interpellato, ovvero il grado di soddisfazione. Un altro aspetto che gli studi hanno messo in luce riguarda la distinzione tra aspettativa desiderata e aspettativa prevista, determinata dall esperienza e dalla conoscenza che si ha di quel servizio. Vale a dire che un certo grado di esperienza può avere come conseguenza di ridurre la differenza tra aspettative e percezioni, senza per questo necessariamente condurre alla soddisfazione del cliente. C è poi la differenza tra importanza e aspettativa. Anche in questo caso non si tratta di due concetti uguali e intercambiabili. E tuttavia parecchie verifiche empiriche hanno evidenziato la forte associazione tra la nozione di importanza e quella di aspettativa. Sembrerebbe che le aspettative siano fortemente influenzate dall importanza assegnata all aspetto indagato. Su come procedere, però, la letteratura non appare univoca. La scelta fatta in queste ricerche ha cercato di semplificare il più possibile l approccio, assumendo che le aspettative siano fortemente influenzate dall importanza assegnata ai singoli aspetti indagati (importanza come proxi delle aspettative) e che l aspettativa sia tanto più elevata quanto più elevato è il grado di importanza assegnato. Il legame tra importanza e livello di soddisfazione espresso ha cercato di tenere conto del grado di importanza assegnata ai singoli aspetti indagati, per individuare i delusi (cioè gli insoddisfatti, coloro che rispondono per nulla soddisfatto ) e gli entusiasti (cioè coloro che risultano soddisfatti al di sopra delle loro aspettative, che rispondono molto soddisfatto, sopra le mie aspettative ), secondo questa associazione: la qualità percepita, letta attraverso un giudizio di soddisfazione sperimentata, già ponderata dal cliente con le aspettative nutrite, avrà un peso tanto maggiore quanto maggiore è l importanza assegnata a quell aspetto, secondo un assunzione teorica che ritiene sia più difficile che qualcuno risulti entusiasta quando nutre aspettative (grado di importanza) molto elevate. Viceversa la delusione avrà un peso tanto minore quanto più basso è il livello di importanza (aspettative) assegnato a quell aspetto. 286 REPORT giugno 2007

291 Misurare il grado di entusiasmo e di delusione dei singoli aspetti, tenendo conto del grado di aspettative nutrite (entusiasmo e delusione ponderati rispetto al grado di importanza assegnato per via dell assunzione fatta del legame tra importanza e aspettative), permette di capire quali siano gli aspetti più importanti e quelli maggiormente critici, dove entusiasmo e delusione possano spingere a fidelizzare o a perdere il cliente. Tanto maggiore importanza si assegna ad un singolo aspetto e tanto più probabile sarà la perdita di un cliente che esprime un giudizio su quell aspetto di totale insoddisfazione. All opposto se si assegna nessuna importanza ad un aspetto, l entusiasmo o la delusione provati incideranno meno sulle decisioni di ritorno o di non ritorno. Il tutto è stato poi tradotto in due scale di tipo compensativo: una per l importanza assegnata al singolo elemento, con valori da +1 ( per nulla importante ) a +4 ( molto importante ) e una per il livello di soddisfazione provato, con un range da +1 ( molto soddisfatto ) a -1 ( per nulla soddisfatto ). Torniamo ora ai risultati della ricerca e vediamo di leggerli attraverso le modalità appena espresse. Per cercare di mettere meglio in evidenza quali sono gli elementi ritenuti di maggiore importanza o soddisfazione e quali, viceversa, di minor peso, si sono creati dei gruppi omogenei, in base alle percentuali delle risposte più significative ( molto importante e molto soddisfacente, sopra le aspettative ). Tabella 24: Aspetti ritenuti molto importanti in più del 45% dei casi, 9 ) ; ;293 0A:?@ ;52:3 ;12;3 6 ; : ;293 0=:K@ ;8273 ; ; :3 152:3 1; F=:/@ ;3 42: :263 B>:K@ : :3 %&'( ) REPORT giugno

292 Per completezza di informazione, si riportano anche le risposte relative all altro giudizio comunque positivo (rispettivamente importante e soddisfacente ) e a quello diametralmente opposto (rispettivamente poco o per nulla importante e per nulla o poco soddisfacente ), mentre si tralasciano le quote di quanti sono rimasti più nel vago (vale a dire di coloro che si sono espressi con abbastanza importante e abbastanza soddisfacente ). Nel caso i valori percentuali relativi alle due tipologie di appartamentista più rappresentate - l abituale consapevole ed il consapevole - si discostino significativamente dalla frequenza generale 8, questi vengono evidenziati in blu o in rosso, a seconda che siano rispettivamente minori o maggiori di quello di riferimento. Partendo dalle aspettative, si fanno rientrare nella prima tabella quegli aspetti che vengono ritenuti molto importanti da oltre il 45% degli intervistati. Nonostante il motivo prevalente per cui molti turisti hanno scelto l attuale struttura sia strettamente legato al contesto ambientale, come si è visto precedentemente, questo non parrebbe essere invece il primo aspetto per ordine di importanza fra quelli elencati. Lo precedono, infatti, la pulizia e l ottimo stato dell immobile, intendendo complessivamente i servizi, la cucina, le camere, le pertinenze esterne e gli ambienti comuni. Questo avviene anche sommando al numero di risposte pari a molto importante quello di quanti hanno ritenuto l aspetto solamente importante, il che talvolta può modificare le priorità. In questo caso, però, ciò non avviene, non lasciando dubbi sul fatto che per il frequentatore di alloggi in affitto prima di tutto viene l appartamento e solo dopo ciò che sta intorno alla struttura. E fra ciò che circonda l alloggio, l ambiente naturale è quello che affascina ed attira maggiormente; molto di più, a detta degli intervistati, della vicinanza al centro abitato, a strutture ed impianti sportivi, a negozi e locali (la localizzazione). Ciò vale ad eccezione degli appartamentisti consapevoli, metà dei quali giudicano molto importanti questi elementi. L accoglienza, la cortesia, la professionalità, la disponibilità e l efficienza del personale, nonché dello stesso gestore, rivestono un ruolo assolutamente determinante, anche per un tipo di soluzione ricettiva dove il contatto fra cliente e personale non parrebbe essere sempre così assiduo ed incisivo, come potrebbe essere per altre tipologie. La rilevanza di tale aspetto supera addirittura quella dell esigenza di tranquillità e silenzio, che ci si sarebbe potuti aspettare essere più fondamentale, viste le tipologie principali di clientela e le loro motivazioni di vacanza. Nonostante l esiguità dei rappresentanti della categoria dei curiosi, costoro sono tutti concordi nell attribuire la massima importanza a questo elemento. 8 In questo caso si può parlare di scostamento significativo quando questo sia pari o superiore al 5%. 288 REPORT giugno 2007

293 Tabella 25: Aspetti ritenuti molto importanti fra il 20% ed il 45% dei casi :3 852;3 8; BB:/@ : ; ; :3 872; ;243 B=:K@ :2; : :3 0 ;0263 & & &, & &,7 =>:0@ : ; : ==:F@ 102:3 102: ; :2; :3 =?:0@ ;3 42; ; :3.F:A@ ; ; B:F@ 4; ;3 1;2; : ;3.B:=@ : ;293 8;2; =:A@ ; ; ; ;9243.?:K@ :3 %&'( ) L importanza di una cucina (o dell angolo cottura) ben tenuta, attrezzata e funzionale, nonostante sia riportato nel secondo gruppo di aspetti, rimane fra le priorità principali di chi sceglie questa soluzione ricettiva, come già avevano evidenziato le risposte alla domanda sul perché i turisti preferiscono REPORT giugno

294 l appartamento ad altri tipi di sistemazione. Come è stato suggerito poco sopra, sommando il numero di risposte molto importante a quello delle risposte importante, si scopre ad esempio che sono di più coloro che attribuiscono maggiore rilievo a questo elemento - la cucina attrezzata - rispetto sia al personale che alla tranquillità ed al silenzio. Un altra conferma arriva dal numero assai contenuto di quanti ritengono tale elemento per nulla o poco importante. L aspetto è decisamente di minor peso per l appartamentista consapevole, che non si dichiarerà granché interessato nemmeno ad un servizio di ristorazione interno. Viceversa per i curiosi, i quali, seppur pochi, sono tutti concordi nel ritenere assolutamente molto importante lo stato, le dotazioni e la funzionalità della cucina o dell angolo cottura presenti nel loro appartamento. Dopo la cucina, il secondo ambiente che viene valutato è quello dei servizi igienici. Oltre ad un discorso di pulizia e manutenzione di fondo, che senza dubbio rimane in cima alla classifica ed anzi dovrebbe ormai potersi dare per scontato praticamente ovunque, ciò che conta ora per il turista è la garanzia che tale servizio venga curato periodicamente dal gestore, non solo nei servizi igienici, ma anche nelle camere e negli spazi comuni. Generalmente la ricettività trentina, così come tutto l ambiente circostante, ha la fama di essere mantenuta bene, anche in fatto di ordine e pulizia: sono molti i turisti che arrivano da fuori provincia che notano ed apprezzano queste caratteristiche. Se per chi alloggia in albergo è assolutamente normale che tali servizi facciano parte delle mansioni a carico della gestione, per chi pernotta in appartamento è quasi altrettanto usuale il doversi sobbarcare personalmente questi compiti. Tale consuetudine viene assecondata talvolta anche dagli stessi gestori, che non espletano correttamente tutte le loro incombenze, equivocando sulla non conoscenza dei diritti e dei doveri da parte della propria clientela. Una certa confusione è accentuata dalla diversa normativa che regola gli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale, in base al fatto che costituiscano una Casa Alloggio per Vacanze (CAV) o una Residenza Turistico Alberghiera (RTA). Nel secondo caso, trattandosi di alberghi a tutti gli effetti, la gestione deve prevedere, fra le altre cose, il servizio di pulizia giornaliero ed il cambio della biancheria inclusi nel prezzo, proprio come un qualsiasi altro albergo 9. Tornando all importanza di alcuni aspetti, è evidente che il prezzo, pur dimostrando sempre un certo rilievo, non è determinante nella scelta di un alloggio. Prima di ciò, infatti, vengono valutate altre caratteristiche relative alle camere ed agli spazi comuni disponibili, che parrebbero avere il ruolo di rendere migliore la vacanza. Prima fra queste la presenza di un balcone e/o di un giardino privato, ma anche più in generale l ampiezza degli spazi a 9 Per quanto riguarda la normativa in materia, si veda il capitolo relativo. 290 REPORT giugno 2007

295 Tabella 26: Aspetti ritenuti molto importanti in meno del 20% dei casi & & & &7 & " & & ) & & & &L & ; ; ;0263?A:B@ : ; :263?A:?@ 0; :3 0 4; :3 ;8273 6: ;293?F:/@ 082;3 012: : : ; ;243?F:/@ ; : :2; :3?B:/@ ; : ; :3 1; ;3?.:A@ : :3 0:203 0:293 0:2: ;2; ;;253?.:?@ : : ;6283??:F@ : : : :3??:=@ ; :3 8;2;3 872; :3?/:B@ : ; K:F@ ; : ; ; ;273 4; A:=@ : ; A:=@ 5283 ; : ; :3 0:>@ : ;7273 4; F:K@ ;7243 6;253 ;82;3 1 ; : B:F@ ;3 0 12:3 %&'( ) REPORT giugno

296 disposizione. Il cliente di oggi cerca la comodità; vuole vivere l alloggio delle vacanza quasi fosse casa propria, se non meglio. Niente spazi angusti, quindi, o appartamenti che si rivelano dei semplici dormitori. E per questo l ospite è disposto anche a spendere qualcosa di più. Solamente l arredamento e la tipicità dello stile non rientrano in questo gruppo di aspetti, vale a dire che raramente questi fanno parte dei requisiti di un alloggio nel momento della ricerca e dell acquisto. Trattandosi frequentemente di famiglie con bambini, invece, non può destare stupore l attenzione alle esigenze dei più piccoli, per i quali si richiedono spazi verdi protetti, anche comuni, attrezzature specifiche (lettino, seggiolone,..), oltre ad altri servizi, quali un parco giochi attrezzato ed un servizio di baby sitting. L insufficiente considerazione per i piccoli ospiti, abbiamo appena visto essere uno dei significativi motivi di malcontento. Importante per molti turisti, anche se non fondamentale, è il perseguimento da parte della struttura, ma anche di tutta la località, di politiche sostenibili di gestione ambientale, quali un attento smaltimento dei rifiuti, una corretta raccolta differenziata, un consapevole utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e delle risorse idriche a disposizione. Su questo punto, a dire il vero, c è sempre molta perplessità da parte sia dei gestori che di chi commenta i risultati, soprattutto nei confronti dell ospite italiano. Come spesso succede, infatti, la teoria riguardo questo punto vorrebbe dimostrare un turista sempre più attento e sensibile alle problematiche ambientali ed ecologiche e pronto a collaborare per il perseguimento di alcune buone pratiche. Nel momento della vacanza, in realtà, molte regole a cui le persone sono costrette ad adeguarsi nella vita quotidiana paiono divenire assai strette ed il pensiero io pago, dunque posso fare (quasi) quello che voglio sembrerebbe caratterizzare ancora il comportamento di molti turisti. Alcuni gestori riportano, sconcertati, alcuni episodi recenti, secondo cui alcune attenzioni per evitare sprechi o inquinamento inutili vengono vissute come segni di scarsa attenzione al cliente e di sciatteria. Solamente in certi casi queste difficili quanto attuali tematiche vengono affrontate in maniera costruttiva e positiva dagli stessi gestori, che è anche comprensibile si trovino spesso spiazzati. Per utilizzare le parole di uno di costoro, con garbo, ma anche con fermezza, il cliente va educato. Veniamo ora all ultimo insieme di aspetti, accomunati dal fatto di non suscitare grandi aspettative nei confronti della clientela, almeno stando alle presenti risposte. In primo luogo, è da segnalare il fatto che di questo raggruppamento fanno parte tutti i servizi elencati in sede di intervista, dalla postazione Internet dedicata ai turisti alla TV satellitare, dalla lavastoviglie alla lavatrice, dall aria 292 REPORT giugno 2007

297 Tabella 27: Comportamenti dei clienti riguardo Internet M M M M ;3 4:2;3 4;2; ; condizionata alla piscina, dal parco giochi attrezzato al servizio di baby sitting. Quanto è importante per il cliente, si chiedeva, poter avere internamente o a disposizione della struttura tali servizi? Non molto, dunque. O, meglio, sono in pochi ad assegnare a questi fattori molta importanza. Con molta probabilità, però, le priorità ed i pesi dei diversi aspetti elencati cambierebbero, se le stesse domande fossero state poste al momento della prenotazione della vacanza e non durante la stessa. Fra i servizi, comunque, la disponibilità di una piscina (non era stato specificato se interna o esterna) parrebbe uno dei più apprezzati, benché si sappia come il suo reale utilizzo finisca poi per non coincidere con la domanda mostrata. All opposto, vale a dire il servizio ritenuto meno importante, si trova l aria condizionata, che in Trentino ben raramente si rivela necessaria. Eventualmente, fa notare qualche intervistato, sarebbe ben più utile un po di riscaldamento, visti i periodi (anche lunghi) di mal tempo che hanno caratterizzato le ultime stagioni estive. Decisamente poco richiesta è anche una postazione Internet a disposizione dei clienti, i quali, essendo in vacanza (e per lo più in famiglia), non vogliono saperne di attività che possano rammentare il lavoro. Rimanendo sempre in ambito informatico, veniva chiesto di esprimere il grado di importanza assegnato all esistenza di un sito dove reperire informazioni sulla struttura e sulle sue caratteristiche, che offra eventualmente anche la possibilità di prenotare. A differenza della postazione, ritenuta ben raramente importante, il sito riscuote un certo interesse, soprattutto fra coloro che già lo avevano utilizzato per conoscere e/o prenotare la struttura. Infatti, andando a vedere le percentuali di quanti si sono serviti di Internet per organizzare l attuale vacanza rispetto ai diversi gradi di importanza assegnata a tale servizio, il risultato non sorprende, ma evidenzia il comportamento di un certo tipo di turista. In tabella 27 si vogliono sottolineare tali relazioni. Le percentuali riportate evidenziano la relazione positiva esistente fra il giudizio sulla presenza di un sito informativo relativo alla struttura e l utilizzo del computer per conoscere/prenotare l alloggio delle vacanze: è scontato che chi già normalmente usa Internet, ritenga lo REPORT giugno

298 strumento informatico molto più importante di quanti non lo utilizzano. Meno lo si adopera, meno lo si ritiene rilevante. Ad esempio, fra coloro che hanno assegnato molta importanza alla presenza di un sito Internet, la metà ha conosciuto la struttura via Internet mentre quasi un 30% ha utilizzato la rete anche per prenotare. Per lo stesso motivo, è quasi inutile sottolineare come quanti hanno giudicato molto importante la presenza di un sito Internet sulla struttura abbiano poi assegnato lo stesso giudizio anche al servizio di postazione informatica a disposizione dei turisti, in misura tre volte maggiore rispetto al valore generale. Da un punto di vista demografico, chi si è espresso in maniera più positiva nei confronti del sito appartiene maggiormente rispetto alla media generale al genere maschile (57,1% contro il 51,5%) ed alle categorie più giovani (fra i 18 ed i 45 anni il 61,9% contro il 51,7%); ha una scolarità leggermente più elevata (il 52,4% di diplomati ed il 26,2% di laureati contro rispettivamente il 46,6% ed il 24,3%) ed è più probabilmente uno straniero (il 33,3% dei casi contro il 23,8%). Non molto importante, ma comunque per la maggior parte degli intervistati importante risulta essere la comodità di reperimento delle informazioni turistiche, che potrebbero essere raccolte grazie allo stesso gestore della struttura oppure ad un punto informativo vicino. Fra le ricerche svolte nel corso delle ultime estati, questo risultato è il più deludente in assoluto, come se il frequentatore degli appartamenti in Trentino fosse il più avulso dal contesto rispetto alle altre tipologie di turista. Un po più di attenzione per questo elemento lo dimostrano i consapevoli, i quali, mancando di consuetudine, sono legittimati ad una maggiore curiosità. Ritorna, dunque, nuovamente questa caratteristica di limitata interazione fra appartamentisti e destinazione, che si ripercuote anche sull interesse per l aspetto della ristorazione, in alcune delle declinazioni proposte. In effetti, dalle interviste non emerge una particolare attenzione né per la presenza di prodotti tipici, né per una certa flessibilità degli orari dell eventuale servizio, né tanto meno per una proposta varia e di qualità. L indipendenza organizzativa anche nella gestione dei pasti, con la possibilità di prepararsi in casa ciò che si vuole o di andare a mangiare fuori in un qualsiasi locale, minimizza le esigenze in tal senso di questo tipo di clientela. Si mette in evidenza ancora una volta l appartamentista consapevole, il quale, come si diceva poco sopra, mostra ancora minore attenzione della media verso l intero universo della ristorazione, intesa sia come dotazioni dell appartamento in materia di cucina, sia come opportunità offerta dalla struttura. Questa tipologia di turista, invece, pare più sensibile alle esigenze dei piccoli ospiti, come dimostrerebbero le domande riguardanti la presenza di un parco giochi attrezzato o del servizio di baby sitting. 294 REPORT giugno 2007

299 Concludiamo questa parte dedicata all importanza di alcuni aspetti, con gli ultimi due elementi rimasti da considerare: la certificazione della struttura e la possibilità di esprimere una valutazione. In entrambi i casi si tratta di valutazioni - soggettive ed oggettive - sull offerta trentina e per ambedue gli aspetti la rilevanza espressa dagli intervistati è piuttosto contenuta, benché superiore a quella riservata per la maggior parte dei servizi elencati. La garanzia di una qualità certificata sulla struttura da parte di un supporto esterno interessa per lo più soggetti fra i 36 ed i 55 anni (71,4% contro il 48% del valore generale), in possesso di diploma superiore (il 67,9% contro il 46,6% del valore generale) 10 ed appartenenti alla categoria degli impiegati o insegnanti (il 42,9% rispetto al 33,9% del dato generale). Costoro, inoltre, si dimostrano anche molto più sensibili alla presenza di un sistema che permetta di esprimere e comunicare le proprie valutazioni relativamente alla struttura ed ai servizi utilizzati nell ambito della vacanza, con una percentuale quasi quattro volte superiore alla media. Chi reputa molto importante quest ultimo aspetto assegna maggiore rilevanza anche ad altri elementi, quali soprattutto la tranquillità ed il silenzio, le politiche sostenibili di gestione ambientale, i prezzi, l esistenza di un sito Internet sulla struttura e le informazioni turistiche. La tabella 28 mette in evidenza questa diversa attenzione verso alcuni aspetti analizzati da parte di coloro che hanno espresso il giudizio molto importante in merito ad una qualità certificata o alla possibilità di esprimere valutazioni personali sempre riguardo la struttura ed i servizi utilizzati nell ambito della vacanza. I valori riportati si riferiscono alle percentuali di quanti si sono espressi con molto importante e vanno confrontati con quelli di riferimento, calcolati per l intero campione. Il dato socio-demografico relativo a questa categoria di turisti che più si discosta dalla media è quello relativo alla scolarità, che vede un 81% di diplomati contro un 46,6% del valore generale. Tabella 28: Valutazione dei clienti su alcuni aspetti della struttura ricettiva H I, )7 '" (, )7 '( 7 ) : : ; ;3 5;243 %& 77'( 9 10 La percentuale dei laureati fra coloro che reputano molto importante l aspetto relativo alla qualità certificata scende al 17,9%, contro il 24,3% del dato generale. REPORT giugno

300 Tabella 29: Aspetti giudicati molto soddisfacenti in più del 45% dei casi ), ; A=:/@ ; :2;3 4; B:>@ ;6213 ; : :3 2 F>:/@ 6: : ;3 112: :263 2 FK:B@ 692; ; :3 142: ;2:3 7 1:263 2 FK:B@ ; %&'( ) Rispetto agli stessi aspetti considerati fino ad ora per il grado di importanza, si va ora ad analizzare il livello di soddisfazione, ma senza far interagire, per il momento, le due valutazioni. Le modalità di presentazione sono equivalenti alla sezione precedente, ovvero i diversi elementi vengono raggruppati in tre tabelle, in base alle quote di risposte più positive ( molto soddisfacente, sopra le aspettative ). La percentuale di quanti si sono espressi con quest ultimo giudizio è la chiave di ordinamento (decrescente) degli aspetti considerati. Prima di proseguire si ritiene importante precisare che riguardo ad alcune risposte sul grado di soddisfazione si sono rilevate anche delle contraddizioni. In qualche caso, infatti, l intervistato esprime un buon livello di soddisfazione su uno specifico aspetto, ma non rinuncia poi su quello stesso aspetto ad evidenziare delle critiche o dei suggerimenti per il miglioramento del servizio offerto, come verrà indicato più oltre. Nonostante le aspettative nutrite nei confronti della destinazione non siano le più elevate tra tutti gli item proposti alla valutazione degli intervistati, il grado di soddisfazione rilevato per la localizzazione e soprattutto per il contesto ambientale sono particolarmente positivi, anche in relazione ai risultati ottenuti in altre ricerche estive. Quasi irrilevante rispetto a questi due aspetti è anche il numero di coloro che si dichiarano per nulla o poco soddisfatti. 296 REPORT giugno 2007

301 Stesso risultato nei confronti della quiete, aspetto che preme molto al presente target di riferimento, così come del resto al turista estivo in genere. Fra i fattori che pare abbiano saputo soddisfare pienamente oltre la metà degli intervistati, compaiono altri due aspetti che rientrano fra quelli ritenuti anche i più importanti: la pulizia, assieme all ottimo stato dell immobile e la professionalità del gestore, così come del personale impiegato nella struttura (dipende da chi viene a contatto con la clientela), declinabile in cortesia, disponibilità ed efficienza. Oltre alle lodi, però, emergono delle critiche anche piuttosto dirette, che mettono in luce una professionalità non sempre eccellente (reception disabitate o con personale che non parla nemmeno l inglese; personale poco qualificato, non sufficientemente cortese o addirittura latitante). Andando ad analizzare i seppur pochi giudizi negativi (o non completamente positivi) ottenuti riguardo la professionalità del personale, si scopre che in più di un caso provengono dalle stesse strutture, indice di un fattore da riconsiderare tempestivamente da parte delle gestioni di queste ultime. Anche rispetto a pulizia e stato dell immobile, accanto ad un risultato decisamente positivo, non mancano le affermazioni di senso contrario. Fra le osservazioni raccolte a seguito della domanda aperta ( Eventuali suggerimenti per migliorare il servizio offerto ), quelle sulla manutenzione e la pulizia sono le più frequenti (il 17,5% dei rispondenti), dopo quelle relative ai servizi alla struttura (31,3%) 11. In qualche caso queste annotazioni sono espresse anche da clienti che riguardo la struttura esprimono una valutazione nel complesso positiva. Come si diceva a proposito delle esigenze del turista, le dimensioni delle camere e l ampiezza degli spazi a disposizione sono diventati dei must, a cui Tabella 30: Aspetti giudicati molto soddisfacenti fra il 20% ed il 45% dei casi & 02; ; ; B.:K@ :263 02; ; ; B?:=@ : ; :2:3 7 12:3 & : B?:/@ ;3 11 Alcune espressioni raccolte sostengono che la moquette è sporca e vecchia oppure che tutto il residence è un po vecchio, che ci sarebbe bisogno di più manutenzione in generale o negli arredi, che occorrerebbe una migliore sistemazione del locale, più attenzione alle rifiniture ed una pulizia migliore e più frequente, anche per quanto riguarda la biancheria (lenzuola ed asciugamani). REPORT giugno

302 & & ; B/:.@ : :3 02; :3 1: ;3 862; =>:?@ : : ; =K:A@ & :263 2 =A:K@ ,7 & +, & : ; ; =0:/@ ; ; :3 812; >:?@ ; : : :3 2 <= #.B:=@ ;293 1: : : ;3 2 <= #..:/@ 402; : : ; ; ?:F@ :3 ; : : ;3 2 <= #./:>@ :2: ; :263 %&'( ) 298 REPORT giugno 2007

303 ormai molte strutture si stanno anche adeguando. In generale gli interlocutori esprimono una buona soddisfazione, anche se fra le risposte libere non mancano le critiche ( l appartamento è piccolo ) o le richieste al riguardo ( maggiori spazi anche esterni, camere più ampie, più spazio per il fitness ). Restando sempre in tema di camere e spazi comuni, praticamente tutti gli aspetti correlati ottengono dei giudizi piuttosto soddisfacenti, anche quando il grado di importanza rimane contenuto. Su questi argomenti, però, gli appartamentisti consapevoli si dichiarano decisamente meno soddisfatti rispetto alla media, forse anche perché le aspettative erano leggermente più elevate. Sufficientemente soddisfatti (meno i consapevoli ) si dichiarano gli intervistati anche a proposito del servizio di pulizia dei servizi igienici curato periodicamente dal gestore, sebbene sussista ancora una certa confusione riguardo la responsabilità di questo servizio, come si scriveva precedentemente, e qualcuno, anche tra i soddisfatti, faccia notare che le pulizie non vengono eseguite con sufficiente assiduità. In questo insieme di aspetti, nelle ultime posizioni, comincia a comparire la frequenza di quanti non hanno saputo (o voluto) esprimersi per assenza di impressioni al riguardo o per la mancanza dell aspetto o del servizio indagato, di conseguenza sono minori le percentuali di chi commenta, in positivo o in negativo. In questi casi vale dunque la pena valutare con più attenzione il numero di chi si dichiara poco o per nulla soddisfatto, che cresce in maniera quasi proporzionale al calare della percentuale dei molto soddisfatti. L insoddisfazione rimane comunque pari a zero o poco di più per quanto riguarda il fattore prezzo, che soddisfa in maniera decisa solamente un intervistato su cinque, ma almeno non scontenta del tutto nessuno 12. Discorso analogo rispetto all esistenza di un sito Internet con informazioni sulla struttura, nei confronti del quale però quasi un terzo dei turisti non ha nulla da dire, indice di uno scarso o nullo utilizzo dello strumento da parte di costoro. Come per l importanza, anche trattando di soddisfazione, tutti gli aspetti legati ai servizi si trovano nell ultima tabella, come quelli relativi al servizio ristorazione, Tabella 31: Aspetti giudicati molto soddisfacenti in meno del 20% dei casi " ; : ?0:A@ 0: <=# : :3 12 A parte qualche commento fra le risposte libere, che dà voce a quanti ritengono forse eccessivi i prezzi praticati (il 6,3% dei rispondenti). REPORT giugno

304 & 7 & & & ) & & & L & & & ; ?=:.@ 002;3 0: <=# ; :3 2?.:A@ <=# 1; :2:3 8 4;293 ;203 ; : ; ??:B@ <=# ;3 ;72;3 1 ; : :3 2 >:0@ ; ;253 <=# ;:213 ; ;3 72; ; :3 2 >:0@ ; ;253 <=# ;:293 ; ;3 62:3 ;2:3 82;3 7 12: A:K@ 5263 ; <=# : :3 02: ;3 092: A:.@ ;3 ; ; A:/@ <=# ; :82;3 :2; :3 082: :.@ : :3 <=# ;;213 ;82;3 ; ;0263 :2;3 :2:3 072;3 7 12: : :?@ : <=# ;203 ;72; ; ;2;3 ;2:3 ; =:=@ <=# 5: : ;293 %&'( ) 300 REPORT giugno 2007

305 che pure non ha registrato un grande interesse. Anche fra le risposte libere le critiche e le osservazioni sollevate verso i servizi alla struttura sono il tema dominante di quasi un terzo dei rispondenti, alcuni dei quali si esprimono in maniera generica ( camere più attrezzate o pochi servizi alternativi in caso di pioggia ), mentre la maggior parte fa riferimento a qualcosa di particolare che è mancato loro nel corso della vacanza (aria condizionata, lavatrice, punto Internet, TV satellitare, ombrelloni in piscina, servizio di navetta, parcheggio non comodo, lavastoviglie). Un cenno a parte meritano il servizio di animazione, criticato da non pochi clienti 13 (il 13,8% dei rispondenti) e l attenzione verso i giovani 14 o verso i bambini, per i quali spesso sarebbe sufficiente un parco giochi esterno ben attrezzato (è raro che venga richiesto esplicitamente il servizio di baby sitting). Fra i servizi che vale la pena evidenziare e che gli stessi clienti hanno richiesto esplicitamente rientrano poi anche le convenzioni con la ristorazione locale, ma anche con i negozi e le guide alpine. Infine, rimangono in questo ultimo gruppo, seppure nelle prime posizioni, gli elementi legati alle valutazioni oggettive (la qualità certificata) ed a quelle soggettive (la possibilità di esprimere un proprio giudizio sulla struttura e sui servizi utilizzati), aspetti che in entrambi i casi risultano positivamente correlati ad altri fattori indagati. Considerando le diverse tipologie di turista, si può notare come la soddisfazione dell appartamentista consapevole verso gli aspetti considerati sia molto spesso più contenuta rispetto alla media, benché le aspettative espresse nei loro confronti siano generalmente meno elevate. Volendo quantificare con un punteggio la valutazione della qualità del servizio percepita dal cliente, le quattro modalità che esprimono importanza ( per nulla importante ; abbastanza importante ; importante ; molto importante ) sono state associate al grado di soddisfazione espresso ( per nulla soddisfatto ; abbastanza soddisfatto ; soddisfatto ; molto soddisfatto, sopra le mie aspettative ), assumendo dei valori che si muovono dentro un range che va da -4 (assegnato a chi valuta un aspetto molto importante ed è rimasto deluso cioè per nulla soddisfatto ) a +4 (assegnato a chi valuta un aspetto molto importante ed è rimasto entusiasta, cioè molto soddisfatto, sopra le mie aspettative ). La matrice di soddisfazione che si viene così a creare è la seguente: 13 Si riportano alcune affermazioni degli intervistati: Manca l animazione oppure C è poco intrattenimento, soprattutto serale ; L animazione gestita in comune tra le strutture risulta un po dispersiva ; Sarebbe opportuna qualche iniziativa di animazione serale, senza bisogno di doversi recare in centro ; Dovrebbero organizzare più escursioni nella zona (non sulle montagne, ma nei paesi della valle) ; Dovrebbero esserci più proposte per escursioni. 14 Si riportano alcune affermazioni degli intervistati: Migliorare le offerte per i più giovani ; Poche attrattive per i giovani ; Più eventi pensati per i giovani ; Ci dovrebbero essere più spazi per i giochi dei ragazzi, che attualmente disturbano giocando davanti all albergo REPORT giugno

306 Tabella 32: Matrice di associazione del grado di importanza con il grado di soddisfazione - H?I H/:FI HC/:FI, HC?I HBI 8 ## 4 H=I H.I 1 4 ## H?I ## ## &0 &4 &026 &726 &8 &1 &4 &0 Dall analisi della matrice si sono poi estrapolate le diverse tipologie di turisti, secondo l ipotesi di fondo che maggiore fosse l importanza assegnata ad un parametro, maggiori sono le aspettative del turista e dunque il peso sul giudizio complessivo. Tutti coloro che non esprimono una valutazione né di delusione, né di entusiasmo, si muovono in un area di indifferenza, seppure con un punteggio diverso che cerca di tenere conto dell associazione tra importanza e soddisfazione. Si sono, pertanto, individuate le seguenti categorie: - delusione: rientrano tutti i turisti che hanno risposto per nulla soddisfatto su aspetti che considerano di primaria importanza nella loro vacanza. È il grado più elevato in assoluto di insoddisfazione e quello che risulta più difficile da recuperare da parte del gestore; - entusiasmo: rientrano tutti i turisti che hanno risposto molto soddisfatto su aspetti che considerano di fondamentale importanza nella loro vacanza; - indifferenza: rappresenta un area grigia posta a cavallo fra soddisfazione e insoddisfazione che si reputa non incida eccessivamente sul giudizio complessivo del turista, lasciandolo indifferente appunto rispetto al particolare item considerato, senza cioè né una piena soddisfazione né insoddisfazione. In questa categoria rientrano o aspetti ritenuti di secondaria importanza da parte del turista, indipendentemente dal grado di soddisfazione, o, al contrario, item, che pur se ritenuti importanti da parte dell ospite, presentano un valore di soddisfazione o insoddisfazione prossima allo zero. Si reputa che nel primo caso (scarso interesse) il turista non presti particolare attenzione all aspetto, anche se si rileva al di sopra o 302 REPORT giugno 2007

307 Tabella 33: Valore sintetico di soddisfazione dei diversi aspetti ) 425; ;7, ;6 12;7 42; : : : & ; :: 02:; 02: & 02:: :7 & 02: & 02:5 02:6 02: & 025; , &) 02;5 02:; 0279 & 02; & ; 026: 0211, ; & : 027; 4207 " 028; & : 021; & ; 72: &L 72: & &8277 & 726; : & 728; 72; & &7207 &7267 & &7211 &72;8 720: &8277 al di sotto delle sue aspettative, mentre nel secondo (soddisfazione prossima allo zero) il turista è sempre insensibile vedendo pareggiate le sue aspettative; - molto insoddisfatto/molto soddisfatto ma indifferente: comprende tutti quegli aspetti che riescono in qualche modo a stupire o a deludere l ospite, in quanto si discostano molto o in senso positivo o negativo dalle sue aspettative. In questo caso, considerato che l ospite non pone particolare attenzione all aspetto investigato, valutandolo di scarsa importanza, si collocherà in una situazione di soddisfazione o insoddisfazione, pur non REPORT giugno

308 raggiungendo i valori più elevati rappresentati rispettivamente dall entusiasmo e dalla delusione; - leggermente soddisfatto/leggermente insoddisfatto: comprende tutti quegli aspetti che il turista reputa importanti o molto importanti, per i quali sperimenta una soddisfazione o insoddisfazione media, appena al di sopra o di sotto delle sue aspettative. Queste voci si reputa incidano lievemente sulla valutazione complessiva del turista, in quanto sono coerenti con le sue attese e non generano quindi un effetto sorpresa né positivo né negativo; - molto soddisfatto/molto insoddisfatto raggruppa quelle voci che il turista considera importanti e che registrano un elevato grado di soddisfazione o insoddisfazione, in quanto si sono rilevate pesantemente al di sopra o al di sotto delle sue aspettative. In questo caso l ospite non sarà in una situazione di soddisfazione o insoddisfazione estrema (rispettivamente entusiasmo e delusione), ma comunque presenterà una forte propensione verso le situazioni estreme. Incrociando aspettative e soddisfazioni, secondo la matrice e le spiegazioni appena proposte, si ottengono, dunque, i seguenti valori che esprimono sinteticamente il grado di soddisfazione finale relativamente a tutti gli aspetti considerati nelle interviste. La scala di tali indici può variare da -1 (massima delusione ponderata) a +4 (massima soddisfazione ponderata). Nei grafici che seguono, invece, nei quali gli elementi sono stati suddivisi in tre gruppi solamente per questione di numerosità, sono rappresentati graficamente tutti gli aspetti considerati, mettendo in relazione per ciascuno di questi la quota dei delusi (sull asse delle ascisse) con quella degli entusiasti (sull asse delle ordinate), vale a dire le due reazioni estreme ottenute incrociando l importanza attribuita con la soddisfazione ottenuta, sempre secondo lo schema illustrato poco sopra. Per una corretta interpretazione dei risultati, è necessario tenere in considerazione le diverse scale che si sono dovute utilizzare per ciascun piano cartesiano, per riuscire ad evidenziare in maniera chiara i singoli aspetti sui grafici. Nel primo dei tre grafici si distinguono gli aspetti che possono vantare la completa assenza di delusi: il contesto ambientale, la tranquillità ed il silenzio e, infine, i prezzi praticati, sebbene per quest ultimo elemento il numero di soddisfatti sopra le aspettative sia decisamente contenuto. In questo contesto, poi, si isola graficamente l aspetto relativo alla possibilità di esprimere valutazioni personali circa la struttura ed i servizi utilizzati in vacanza, che può contare su un minor grado di soddisfazione e, contemporaneamente, 304 REPORT giugno 2007

309 Grafico 33: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati 80% 70% 60% 50% maggiore soddisfazione CONTESTO AMBIENTALE TRANQUILLITA'e SILENZIO GESTORE PERSONALE LOCALIZZAZIONE PULIZIA e OTTIMO STATO SERVIZI IGENICI 40% 30% INFORMAZIONI TURISTICHE POLITICHE SOSTENIBILI DI GESTIONE AMBIENTALE SITO INTERNET 20% QUALITA'CERTIFICATA PREZZI PRATICATI maggiore delusione 10% 0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% VALUTAZIONI PERSONALI Grafico 34: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati (relativamente a camere e spazi comuni) 50% maggiore soddisfazione CAMERE E SPAZI COMUNI: garanzia servizio pulizia 45% 40% CAMERE E SPAZI COMUNI: ampiezza spazi a disposizione CAMERE E SPAZI COMUNI: balcone o giardino privato CAMERE E SPAZI COMUNI: spazi verdi comuni protetti 35% CAMERE E SPAZI COMUNI: attenzione piccoli ospiti maggiore delusione 30% 0% 1% 2% 3% 4% 5% CAMERE E SPAZI COMUNI: arredamento e tipicità nello stile su di un numero leggermente più elevato di turisti delusi, seppure ancora contenuto. Nel caso di camere e spazi comuni è buono sia il posizionamento di tutti gli aspetti relativamente alla quota di entusiasti, sia la scarsità di clienti rimasti delusi da quanto sperimentato in questa vacanza trentina. REPORT giugno

310 Grafico 35: Delusione ed entusiasmo per alcuni aspetti indagati (relativamente ad alcuni servizi specifici) 40% 35% maggiore soddisfazione SERVIZI: piscina SERVIZIO RISTORAZIONE: flessibilità orari SERVIZI: parco giochi attrezzato 30% SERVIZI: servizio baby sitting SERVIZI: punto internet 25% 20% 15% SERVIZIO RISTORAZIONE: varietà e qualità della proposta SERVIZI: lavatrice SERVIZIO RISTORAZIONE: presenza di prodotti tipici SERVIZI: lavastoviglie maggiore delusione 10% 0% 10% 20% 30% 40% 50% SERVIZI: TV satellitare SERVIZI: aria condizionata Rispetto agli altri servizi considerati, invece, nel terzo grafico si riscontrano degli aspetti con un grado di delusione anche notevole a fronte, invece, di un numero di entusiasti contenuto. Nello stesso quadro si distinguono, in senso positivo, la disponibilità di una piscina nella struttura e, in senso negativo, l aria condizionata, un servizio dalla priorità generalmente piuttosto bassa. Rimangono abbastanza in ombra, come si diceva, gli aspetti legati al servizio ristorazione, che non scontentano in maniera evidente, ma nemmeno brillano per entusiasmo. Riassumendo brevemente quest ultima parte, si può dire che la soddisfazione generale non manca, anche in relazione al grado di importanza attribuito dagli stessi ospiti, e riguarda in modo particolare il contesto ambientale, la tranquillità ed il silenzio, la pulizia e lo stato dell immobile, nonché la professionalità del gestore e/o del personale impiegato, sebbene per questi due ultimi aspetti si registrino anche delle critiche a volte decisamente severe. Il minor grado di soddisfazione, invece, viene rivolto a diversi servizi offerti dalle strutture, per i quali però anche l attenzione è piuttosto contenuta. Rilevanti sono anche l ampiezza degli spazi a disposizione e lo stato e le dotazioni dell angolo cucina attrezzato, che pure soddisfano abbastanza i turisti intercettati. 306 REPORT giugno 2007

311 3. LA RICERCA VACANZA IN APPARTAMENTO L OFFERTA 3.1 L offerta ricettiva provinciale Trattando di offerta, si fornisce un quadro sintetico della situazione strutturale provinciale. L offerta ricettiva trentina, suddivisa per tipologia, è riassunta nelle seguenti tabelle, che mostrano la situazione attuale e le variazioni avvenute nel corso degli ultimi anni (dal 2000 al 2006). In modo particolare, si sono voluti evidenziare i dati relativi agli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale (RTA, CAV e Residence), dal momento che proprio di questi si è occupata questa ricerca. Tabella 34: Consistenza dell offerta ricettiva in Trentino fra il 2000 ed il /// 0-; :98 ; ;-10; :9-858.//? 0-; :; 904 ;7-87: 46-00; : ::-95;.//. 0-;4; ;0-4; ;: 0::-9;:.//= 0-; ;9 ; ;1 008-: : 0::-999.//B 0-6;9 91-8; ; : : 0:9-777.//F ;4 0-7;; ; ; ::-554.// :; ;1-60; :9-:;5.///#/0 & ; ;3 &026 &42: &42; su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 35: Consistenza degli appartamenti in Trentino fra il 2000 ed il 2006 (Residence, RTA e CAV) 7./// 4: 4-6;5 6 ;: //? 49 4-;68 6 ;: ;-6;5.// ;: ;-:6;.//= :6 6 ;: ;-96;.//B ;5: 6 85: //F ;5: 6 85: 060 :-800.//0 1: ;5: ;5 07-:4;.///#/ : &7283 &47273 &1: :5213 su dati del Servizio Statistica P.A.T. REPORT giugno

312 Valutando solamente il settore certificato dell offerta strutturale trentina, è possibile osservare una leggera contrazione del comparto alberghiero (-1,4%), che contemporaneamente denota però anche una sostanziale tenuta del numero di letti totali (+1,6%). Per quanto riguarda gli esercizi complementari nel loro complesso, invece, la situazione è meno lineare, in quanto si assiste ad una decisa crescita del totale delle strutture (+21,5%) che non corrisponde ad un altrettanto consistente aumento del numero di posti letto disponibili (+3,6%). In realtà, però, il mancato aumento di questo ultimo dato 15 è da attribuirsi anche ad una riclassificazione di alcune categorie di strutture. Con il 2006, infatti, le tipologie colonie e istituti religiosi sono state parzialmente assorbite dalla tipologia case per ferie, il che ha fornito anche l occasione per una sorta di sistemazione di numerose strutture secondo i parametri delle normative vigenti. Entrando nel merito dei due comparti - alberghiero ed extralberghiero - si evidenzia una decisa tendenza di quelli che in questa ricerca si definiscono gli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale, vale a dire le Residenze Turistiche Alberghiere (RTA) e le Case e gli Alloggi per le Vacanze (CAV), organizzati anche in Residence. In effetti, aumentano per numero e disponibilità di posti letto sia le RTA nel loro complesso (rispettivamente + 23,7% e +9,8%) sia le CAV, che arrivano quasi a raddoppiare la loro offerta in termini di posti letto (+87,3%). Anche relativizzando il dato riguardante la consistenza degli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale rispetto al totale delle strutture certificate, si nota Tabella 36: Peso sul totale offerta ricettiva certificata degli alloggi gestiti in forma imprenditoriale./// ;243.//? ;2:3.//. 02; ;273 ;293.//= 02; ;293.//B ; //F : ;3 :203.//0 02:3 42;3 ;243 ;2:3 : su dati del Servizio Statistica P.A.T. 15 Se ci si sofferma sui dati annuali, si nota che fra il 2005 ed il 2006 il numero di posti letto negli esercizi complementari è drasticamente diminuito. La spiegazione che segue alla singolare variazione dei dati fra il 2000 ed il 2006 è dunque da riferirsi in modo particolare solo agli ultimi due anni ed è principalmente legata a motivi di classificazione e conteggio delle diverse strutture. 308 REPORT giugno 2007

313 Tabella 37: Peso sul totale offerta ricettiva certificata di alberghi ed esercizi complementari 7./// ;8283 ; ;3 192;3.//? ;8243 ; : //. ;1273 ; //= ;42;3 ;72; //B ; //F 692; ;3.// su dati del Servizio Statistica P.A.T. come il peso dei primi sia decisamente cresciuto nel corso degli ultimi anni (dall 6,1% del 2000 al 9,5% del 2006), soprattutto grazie alle case e gli alloggi per la vacanza, che passano da un 3,7% ad 6,8% (si veda tabella 36). Complessivamente i due comparti turistici - alberghiero ed extralberghiero - essendo complementari, presentano un andamento inversamente proporzionale nel peso che ciascuno dei due rappresenta sul totale degli esercizi certificati. Dunque, cala il numero di strutture alberghiere (ma cresce quello dei posti letto disponibili) a favore degli esercizi complementari, che però registrano una contrazione nel numero di letti (si veda tabella 37). 3.2 I Club di prodotto Le difficoltà che il settore degli appartamenti sta vivendo e la sempre maggiore consapevolezza dell importanza di un offerta chiara e di qualità hanno stimolato e tutt ora stanno ancora favorendo la nascita di progetti e di club di prodotto ad hoc per questa tipologia ricettiva. La vivacità di molti imprenditori e delle istituzioni competenti sta però producendo un proliferare di iniziative, sia a livello provinciale, che per singoli ambiti o per zone turistiche ancora più circoscritte. Purtroppo non sempre queste operazioni sono però coordinate e coerenti fra loro, con un eccessivo dispendio di risorse e di energia, da una parte, ed una perdita di effetto chiarezza, dall altra. Vediamo ora di riportare i principali progetti di ambito provinciale. REPORT giugno

314 Club Comfort Il club Comfort, nato in seno all Unione Commercio e Turismo e Attività di Servizio della provincia di Trento, è formato da albergatori, affittacamere, gestori di case per vacanze, residence, agenzie immobiliari e privati che si impegnano a praticare prezzi trasparenti e a fornire i loro appartamenti di tutte quelle dotazioni che caratterizzano i prodotti di qualità superiore e dotati di comfort. L iniziativa persegue l obiettivo di evidenziare e migliorare l immagine dell offerta ricettiva in appartamento del Trentino, offrendo al cliente tutte le informazioni utili, secondo una logica che vuole premiare gli operatori più attenti al mercato e impegnati in un miglioramento continuo. Il club di prodotto conta 35 strutture, alle quali è stato assegnato un livello qualitativo - contrassegnato da uno a quattro fiori - sulla base di precisi criteri di valutazione assegnati secondo la quantità e la qualità di dotazioni e servizi. Club Appartamenti Turistici - Trentino Appartamenti Il Club Appartamenti Turistici nasce su iniziativa dell Associazione Trentino Appartamenti dell Unione Commercio e Turismo e Attività di Servizio della provincia di Trento in collaborazione con Trentino SpA, allo scopo di mettere a disposizione dei turisti che vogliono alloggiare negli appartamenti trentini un elenco di nominativi di operatori del settore con uno standard di qualità minimo e verificato, secondo lo slogan l appartamento giusto al momento giusto. Non sono ammessi all iniziativa le imprese in possesso dei requisiti previsti per i residence, gli alberghi (anche garnì con appartamenti), gli affittacamere e gli appartamenti intermediati da agenzie immobiliari. Progetto Appartamenti garantiti Le APT d ambito interessate al progetto, con il Servizio Turismo della P.A.T. e la Trentino SpA, hanno rilevato la necessità di ricercare una comune chiave di lettura del settore ricettivo riguardo gli appartamenti turistici privati, al fine di poter far fronte alla sempre più diffusa richiesta di certificazione delle informazioni diffuse ai turisti. Nei primi mesi del 2006 è stato costituito, in seno alla Conferenza di Marketing Territoriale, un tavolo di lavoro per la realizzazione del progetto Appartamenti 310 REPORT giugno 2007

315 garantiti 16, con il principale scopo di raccogliere, verificare e pubblicizzare delle informazioni standard relative alle strutture aderenti al progetto in maniera chiara e facilmente fruibile. Il progetto è ancora in fase di avvio. 3.3 I risultati delle interviste ai referenti delle strutture Premesse In contemporanea alla ricerca quantitativa rivolta ai frequentatori degli appartamenti trentini, effettuata nel corso dell estate 2006 mediante la somministrazione di un questionario apposito, si sono tenuti dei colloqui diretti con i referenti delle medesime strutture ove si realizzavano le interviste. A costoro venivano sottoposte delle domande inerenti le principali caratteristiche della struttura stessa e della sua conduzione, il personale, gli aspetti più salienti della clientela, le evoluzioni (recepite) del mercato e le maggiori differenze fra le due stagioni, quella invernale e quella estiva. In qualche caso l incontro diretto non è avvenuto ed è stato sostituito con l invio, tramite posta elettronica, dei quesiti previsti e delle relative risposte. Solo poche strutture hanno declinato l invito alla collaborazione. Una volta raccolte, le informazioni sono state sistematizzate in un database, tale da facilitare eventuali comparazioni e considerazioni. Ciò è stato possibile grazie alla predisposizione di una serie di domande standardizzate, che sono state sottoposte a tutti gli interlocutori e che vengono riportate in allegato al presente testo. Di seguito sono esposti i risultati di queste interviste, 21 in tutto. Prima di cominciare ad esporre quanto emerso dai colloqui, ci pare opportuno effettuare ulteriori brevi considerazioni. Fin dalla fase di analisi è emersa subito la non completa corrispondenza fra il sistema di classificazione degli esercizi e la realtà: già a partire dalla dicitura dell insegna ufficiale manca una sufficiente trasparenza della tipologia di esercizio in questione, come è stato peraltro sottolineato nel capitolo riguardante i riferimenti normativi del settore. Tale ambiguità (non solo formale) è risultata effettivamente uno fra i nodi principali che sono emersi dall analisi e che è stato interessante affrontare anche nel corso delle interviste. La conoscenza delle particolarità che caratterizzano le diverse tipologie di struttura, infatti, ha permesso di approfondire meglio alcuni aspetti particolari. 16 I componenti del tavolo di lavoro sono: APT Valsugana Vacanze (capofila), Trentino SpA, APT Valle di Fassa, APT Altopiano di Folgaria, Lavarone, Luserna, APT Terme di Comano, Dolomiti di Brenta, APT Valli di Sole, Pejo e Rabbi, APT Altopiano della Paganella, Dolomiti di Brenta, Consorzio Pro Loco Altopiano della Vigolana e Servizio Turismo della Provincia Autonoma di Trento. REPORT giugno

316 In secondo luogo, va ricordato che se per alcune strutture coinvolte la proprietà e la gestione coincidono e sono di tipo familiare, per altre invece le due attività sono diversificate, tanto che l esercizio risulta ridotto ad un semplice investimento immobiliare. Non è difficile capire quali e quante siano le implicazioni di queste due differenti situazioni, che incidono tra l altro sul modo sia di essere che di porsi sul mercato e che vanno pertanto tenute in considerazione nel momento in cui si leggono le informazioni. Inoltre, il campione comprendeva principalmente strutture interessate dal fenomeno turistico classico, vale a dire quello dei vacanzieri, che nel caso specifico della ricerca erano vacanzieri estivi. Gli esercizi situati nelle città, invece, si offrono ad un target che è decisamente diverso da quello verso cui si indirizzano le altre strutture, ad eccezione forse di alcune settimane in alta stagione. I responsabili degli alloggi di tali contesti, infatti, riferiscono che fra i loro ospiti sono spesso presenti professionisti impiegati temporaneamente in zona, residenti che per qualche motivo sono costretti a lasciare la loro abitazione per qualche tempo, parenti di persone ricoverate all ospedale e, soltanto saltuariamente, turisti veri e propri di passaggio in Trentino. Passiamo ora ad esporre quanto emerso durante gli incontri con i referenti delle strutture interessate dalla ricerca. Provenienza della clientela Il colloquio esordisce con una domanda che vuole mettere in luce sia le principali provenienze che le tipologie più caratteristiche della clientela estiva in appartamento. La mancanza di un indicazione precisa nel termine stagione estiva ha dapprima creato qualche difficoltà al momento della risposta, perché le differenze fra un mese e l altro possono essere anche notevoli. Non essendo però una domanda che voleva un riscontro numerico preciso (i dati ufficiali sono infatti registrati), ciò ha permesso all interlocutore di soffermarsi a riflettere e di esprimere valutazioni più qualitative sull argomento. La scelta della maggior parte degli intervistati è stata quella di isolare in primo luogo i due mesi estivi per antonomasia, cioè luglio ed agosto. In tale periodo gli ospiti italiani rappresentano la stragrande maggioranza dei clienti delle strutture considerate: la percentuale riferita supera quasi sempre il 90, se non il 95 per cento del totale. Generalmente questi clienti provengono dal Centro Nord d Italia, ma non sono pochi coloro che affermano di avere turisti anche del Sud e delle Isole. La scelta di certe strutture di prediligere l ospite privato e non in gruppo, magari anche mediante una politica di aumento dei prezzi, pare abbia portato negli ultimi anni ad una progressiva diminuzione della clientela meridionale, mediamente meno abbiente di quella del Nord Italia. 312 REPORT giugno 2007

317 Resta un eccezione la zona del Garda, dove le proporzioni fra italiani e stranieri si invertono e prevalgono decisamente i secondi. Fra gli stranieri, stando alle affermazioni complessivamente raccolte, frequentano gli appartamenti trentini, in primo luogo, i tedeschi e gli austriaci, ma anche qualche inglese, irlandese, olandese, ceco, finlandese e perfino americano. Raramente è stata denunciata una variazione significativa per quanto riguarda le provenienze, ad eccezione delle strutture gardesane, che evidenziano un calo nel numero dei tedeschi, a favore di irlandesi, finlandesi e di cittadini dell Europa dell Est. Gli stranieri arrivano per lo più fuori stagione (a parte sul lago di Garda), quando i prezzi generalmente sono migliori, il clima è più favorevole alle pratiche sportive e le loro festività nazionali favoriscono le vacanze anche d oltralpe, quindi anche in Trentino. Volendo guardare in prospettiva, sempre sulla base delle affermazioni raccolte presso le strutture indagate, quello italiano rimane il mercato estivo principale del settore, grazie anche ad una notevole fedeltà della clientela. Ciò non toglie che ci sia una crescente attenzione per il mercato inglese, seppure considerando le difficoltà oggettive per i collegamenti, che riducono i vantaggi acquisiti grazie alle compagnie low cost; per il mercato irlandese ( L irlandese è un simpaticone, ha poche esigenze in fatto di pulizie, ha buone capacità di spesa, è amante della compagnia ) e per quello dell Europa dell Est, in particolar modo per la Repubblica Ceca ( hanno le festività proprio fra il 1 ed il 15 luglio, sono biker, mangiano sempre al ristorante e consumano parecchio ), la Polonia e la Slovenia ( una clientela buona, che ultimamente è migliorata anche nel comportamento civile ). Uno sguardo ai movimenti certificati Dai dati ufficiali registrati sul data warehouse della Provincia di Trento, fra il 2000 ed il 2006, si riscontra un generale incremento del numero sia di arrivi che di presenze della clientela straniera per tutti i comparti nel loro complesso, con persino una permanenza media leggermente in recupero per quanto riguarda le strutture ricettive con obbligo di notifica delle presenze, almeno nel loro complesso. Nello stesso intervallo, invece, gli italiani arrivano più numerosi, soprattutto nelle strutture certificate, ma riducono drasticamente la durata della loro vacanza, che passa dalle sei giornate e mezza del 2000 ai 5,8 giorni scarsi del Rimanendo dunque sul dato complessivo, non si capisce perché molto spesso le interviste mettano in luce una tendenza piuttosto negativa della permanenza media estiva, che secondo diversi interlocutori sembrerebbe arrivare a mala pena alla settimana. In realtà, entrando nello specifico dei dati ufficiali relativi REPORT giugno

318 Tabella 38: Movimenti per provenienza e tipologia struttura ricettiva nei semestri estivi ///.//?.//..//=.//B.//F.//0.///.//0 7 ;8;-;41 8-7;;-758 ;21 0: : : :-808 ;26 86; ;: :: ; 628 ;89-17: ;; ; :-7;:-8;6 626 ;;;-7: ;24 0:9-7; :66-08: 6-85:-557 ; ; ; :: 626 ;5: : :-; :59 ; :-16;-8:7 628 ; ::0 ; ;29 :88-: ;21 8: : : ; ; ;-65: 4-85:-089 ; :40 :-454-: ; :-;68 ; ;6:-517 ; ;; 0-;4: :11 62; ;81-; ;6-6;: 6-:6: : :5 ;20 0-6:6-887 :-801-8:8 621 ;:: ; ;;-816 ;2: :97-88; ;0 ; ;: : 470-7:; 0-00; ; ;8:-47: ;; ; :4-8:4 ; :-;68 :-408-; ; : ;2; 94:-: ; ; 0-; ; ; ;;9-: ;: ; 6-:; :-8:8 4-;4;-600 ; :-;:7 :-8: : ; : ; ; : 8;;-: :; 0-48:-08: 62; ;: ;-76: 6-: ;9; ;9; ; : : & & : & :73 ;20; ;13 : &; & ;3 &62;43 su dati del Servizio Statistica P.A.T. agli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale, emerge che questa contrazione caratterizza effettivamente il settore ed è comune a tutte le tipologie di appartamento. L unica eccezione riguarda l ospite italiano nelle CAV, che nell estate del 2006 si ferma mediamente di più rispetto allo stesso semestre del Va ricordato, comunque, che sono ancora molte le strutture che non accettano prenotazioni per meno di una settimana. Considerando che la flessibilità, anche in termini di durata, è una delle caratteristiche più ricercate ed apprezzate dai turisti, si può ben capire la difficoltà di trovare un compromesso fra domanda ed offerta a tali condizioni. 314 REPORT giugno 2007

319 Tabella 39: Permanenza media negli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale per provenienza e tipologia appartamento nei semestri estivi ///.//?.//..//=.//B.//F.// : : : ; ; ; : : : : : ; : : : 62; : ; :2: ; 12: 62; 626 :2; :2; 82; ; : : : ; :24 : : : : ; :2: : ; 526 : ; C>:F@ CF:?@ CF:/@ CF:F@?K:A@.///C.//0 C?/:.@ >:>@ C./:>@ C.:0@ C??:K@ CK:>@?:/@ CF:/@ C=:K@ CB:.@ su dati del Servizio Statistica P.A.T. Tabella 40: Peso dei movimenti in appartamento sul totale certificato per provenienza e tipologia appartamento nei semestri estivi /// 02: : //? ;3 02:3 12; ;3 42:3 02; ; // : //= 02; ; REPORT giugno

320 :3 02: //B :3 42; //F : // ;3 su dati del Servizio Statistica P.A.T. Nel corso di questi ultimi anni si è registrato a livello provinciale un incremento generale degli arrivi sia nel settore alberghiero, che in quello complementare. In particolare, gli appartamenti di entrambi i settori - RTA e CAV - mostrano dei trend di crescita decisamente migliori, almeno considerando i flussi nel loro complesso e in senso assoluto. Nelle RTA, in realtà, l incremento è da attribuirsi esclusivamente alla clientela nazionale, perché gli stranieri arrivano in minor numero e rimangono di meno. Inoltre, pur registrando un aumento nel numero di clienti e di pernottamenti nel corso degli anni, il peso della tipologia non varia assolutamente rispetto ai movimenti complessivi delle strutture certificate. Nelle CAV, invece, la variazione dei movimenti rispetto al 2000 è assolutamente positiva, benché si debba tenere conto di alcune particolarità nelle registrazioni. Le CAV, così come le RTA e gli affittacamere, cominciano a comunicare i movimenti dei loro ospiti (mediante il modulo C59) soltanto dal 2002, quindi il dettaglio riguardo la provenienza c è solo da quell anno. Tra il 2000 ed il 2002 il dato può contare su di un dettaglio minore 17, per cui risultano soltanto gli italiani in complesso e le principali targhe straniere. Prima del 2000, le CAV erano rilevate insieme agli affittacamere, mentre con il nuovo millennio le due tipologie si sono rese indipendenti, ad eccezione degli ambiti del Garda, della Val di Sole e della Val di Fassa, che ancora per un anno hanno fornito i dati in maniera aggregata (agli affittacamere). Per questo fra il 2000 ed il 2001 i movimenti nelle CAV subiscono un impennata, altrimenti ben poco verosimile Mediante il modulo CT2. 18 Oltre alle reali variazioni nei flussi dei turisti, dunque, bisogna tenere conto del fatto che possono esserci anche altre cause a determinare le differenze nei dati fra i diversi anni. Tra queste è bene ricordare il cambio della normativa in materia, le modifiche nella classificazione di alcune tipologie ricettive, qualche momento considerato opportuno per un giro di vite nelle rilevazioni dei dati e, non da ultimo, la mutevolezza dei confini turistico amministrativi. 316 REPORT giugno 2007

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322 Tabella 42: Peso degli arrivi nelle CAV e RTA sul totale per nazione di provenienza nei semestri estivi %.///.//?.//..//=.//B.//F.//0 + ;5293 ;; ;72;3 ; :3 C 4 0; ; ; : :3 72; , ;3 $ ; ;3 72; ; ; ;3 72;3 72;3 72;3, ; ; ; : : ;3 72; : su dati del Servizio Statistica P.A.T. Anche in termini relativi, le case e gli alloggi per le vacanze dimostrano una crescente vivacità con il passare degli anni, pur rappresentando una quota piuttosto contenuta degli arrivi e delle presenze nel complesso delle strutture certificate. Sempre in proporzione, gli stranieri dimostrano un crescente apprezzamento verso questa forma di alloggio ben più del turista italiano. Nei colloqui con i gestori veniva affrontato il discorso delle provenienze degli ospiti. Può quindi risultare utile vedere cosa indicano le statistiche ufficiali riguardo il peso degli arrivi per i principali Stati di provenienza, dal 2000 al 2006, circoscrivendo le tipologie di alloggio considerate dalla presente ricerca (CAV e RTA) ed i soli semestri estivi (da maggio ad ottobre). La tabella 42 mostra le principali nazioni da cui provengono gli appartamentisti estivi trentini, ordinati in modo decrescente per numerosità rispetto all anno Come è stato ribadito più volte, generalmente l italiano è il principale cliente estivo di questa categoria ricettiva, benché non possa sfuggire il fatto che nel giro di pochi anni abbia decisamente perso terreno rispetto al totale degli ospiti considerati: da poco meno di un 68% degli arrivi nel semestre estivo del 2000 si è passati, infatti, a nemmeno un 55% nel Nonostante le frequenti recriminazioni, invece, sono decisamente cresciuti per importanza i tedeschi, i 318 REPORT giugno 2007

323 quali, se nel 2000 rappresentavano il 16% degli arrivi, nell estate del 2006 finiscono addirittura con il superare il 25% della clientela complessiva. Crescono i numeri relativi anche a molte altre nazioni di provenienza, ma il loro peso nel complesso rimane comunque decisamente contenuto e quindi di difficile valutazione. Viste le notevoli differenze fra le caratteristiche del turismo gardesano e quello totale provinciale e colte alcune affermazioni degli intervistati, si è voluto effettuare un rapido approfondimento sulle variazioni avvenute negli appartamenti (RTA e CAV) situati nell ambito del Garda trentino a proposito degli arrivi per nazione di provenienza a partire dal semestre estivo del Anche in questo caso specifico, come per l intera provincia di Trento, il numero di ospiti tedeschi registrato nel corso degli ultimi anni è decisamente aumentato ( unità), tanto da far risultare in crescita anche il peso di costoro rispetto al totale complessivo degli arrivi (dal 41,2% del 2000 al 49,3% del 2006). Crescono in assoluto i numeri relativi a tutte le nazioni, benché anche nell ambito gardesano, come per l intera provincia, la quota del turismo nazionale sia in deciso calo (dal 26,6% del 2000 al 16,2% del 2006). Tabella 43: Peso degli arrivi nelle CAV e RTA sul totale per nazione di provenienza - Ambito del Garda trentino - semestri estivi % C.///.//?.//..//=.//B.//F.//0.///C.// :3 602: : > $, 4;2; : ;243 > ;2;3 ;263 ;273 > ; > >: :3 >;:9 42; : >86; 42: : > ; > ; > >044 72:3 72: : >49:, 72: > ;3 72: >4; :3 > : > ;203 >0-609 su dati del Servizio Statistica P.A.T. REPORT giugno

324 Tabella 44: Il peso degli arrivi estivi sul totale annuale negli appartamenti gestiti in forma imprenditoriale (CAV+RTA).///.//?.//..//=.//B.//F.//0, ; : ,,$3:,,,-C,C, -, & ; :213 8: ; ; : :0273 :72;3 :4203 5: ;3 :1293 5;2; :2:3 4: ;3 4; ,:$ ; ;52:3 ;0203, 4; :2; ;0243, :2;3 4;2: , ;3, :,N *1 4: : : : ; su dati del Servizio Statistica P.A.T. Prima di tornare ai risultati delle interviste, infine, dal momento che si sono affrontati i dati ufficiali sui movimenti nelle diverse tipologie ricettive, può risultare interessante anche una valutazione del peso del turismo estivo in appartamento rispetto a quello analogo annuale, con una specificazione per ambito del fenomeno. La tabella 44 mette in evidenza quali sono gli ambiti per cui la vacanza in appartamento è deciso appannaggio della stagione estiva o, viceversa, si dimostra una scelta più condivisa in inverno. Inoltre, può risultare interessante soffermarsi anche sulle principali variazioni registrate nel corso del nuovo millennio, che in certi ambiti parrebbero proprio mostrare uno stravolgimento delle abitudini degli appartamentisti. In generale, dal totale provinciale emerge che la tipologia di struttura considerata in questo contesto si sposa maggiormente con le esigenze della clientela invernale, dal momento che le percentuali complessive estive ottenute sono decisamente inferiori al 50%, pur osservando qualche oscillazione nel corso degli anni. Vale a dire, rispetto al totale annuale degli arrivi negli appartamenti (CAV, RTA e residence), più della metà sono da attribuirsi al semestre invernale. In particolare, ad eccezione delle zone fuori ambito, nelle quali gli appartamenti sono occupati quasi unicamente nella stagione estiva (ma si tratta di numeri veramente molto piccoli), sono solo tre le aree turistiche dove gli appartamentisti preferiscono l estate all inverno e sono quelle con un offerta invernale meno interessante, almeno dal punto di vista dello sci alpino. Si tratta 320 REPORT giugno 2007

325 precisamente dell ambito del Garda trentino, dove la differenza fra estate ed inverno è massima, nonostante un lieve avvicinamento dei numeri nelle due stagioni fra il 2000 ed il 2006; dell ambito del capoluogo provinciale, dove nel giro di pochi anni si è assistito a ben più che un raddoppio della proporzione, e dell ambito delle Terme di Comano e Dolomiti di Brenta, i cui frequentatori stanno peraltro apprezzando sempre più la soluzione ricettiva dell appartamento anche in inverno. Tipologia della clientela e motivazioni Torniamo ora ai risultati delle interviste. Dal punto di vista della tipologia della clientela, riferiscono gli interlocutori, si tratta prevalentemente di nuclei familiari anche allargati, con o senza figli, mentre nessuno cita come significativa la presenza di gruppi e di giovani fra i suoi ospiti, benché il target famiglia non precluda queste categorie. Diversi interlocutori, comunque, sottolineano il fatto che le singole tipologie vanno ad incidere in maniera assai differente nella stagione estiva ed in quella invernale. Molte località turistiche del Trentino stanno impegnandosi particolarmente sul fronte famiglia con bambini, la tipologia di clientela che sembrerebbe meglio sposarsi con la soluzione ricettiva dell appartamento, come emerge chiaramente dai risultati della ricerca quantitativa effettuata presso i frequentatori delle strutture considerate dal presente campione. Ciononostante non mancano gli interlocutori che dichiarano di aver avvertito un calo di questo tipo di clientela, una flessione peraltro non sempre dovuta a scelte strategiche aziendali. Un altra caratteristica che delinea la figura dell appartamentista trentino è quella della scarsa presenza di sportivi e, quando questi si autodefiniscono come tali, non è raro si limitino a praticare poi soltanto attività, per così dire, soft. Anche da questi colloqui, infatti, emerge chiaramente come la propensione ad una vacanza attiva sia molto più spiccata nel turista invernale Foto 1: La famiglia con bambini è la tipologia di clientela estiva prevalente negli appartamenti REPORT giugno

326 Foto 2: Per l appartamentista estivo la vacanza attiva non ha grande appeal che non in quello estivo, grazie soprattutto alla diffusione della pratica dello sci alpino. La zona del Garda si differenzia leggermente anche su questo ultimo punto, benché i veri (e più numerosi) sportivi sembrino preferire le mezze stagioni rispetto alla piena estate. La conoscenza (o presunta tale) della clientela è una delle certezze più diffuse fra i gestori ascoltati, tanto che quasi nessuno mostra incertezze nel momento in cui viene chiesto loro di indicare quali siano le principali motivazioni che spingono i clienti a trascorrere una vacanza estiva in quella determinata località e quali a far loro scegliere l appartamento piuttosto che altre forme ricettive. Il riposo ed il relax in un ambiente naturale sono indubbiamente l obiettivo primario dei turisti estivi: lo dichiarano tanto i gestori degli appartamenti quanto gli stessi frequentatori di tutte le località trentine coinvolte da questa ricerca (ma anche da molte altre). Diverso è il caso della vacanza all insegna dello sport, che per poco meno della metà degli interlocutori non rientra fra le principali motivazioni dei loro clienti; ma questo era già stato sottolineato nella definizione della tipologia dell appartamentista estivo, il quale difficilmente si dedica ad un intensa attività fisica. A questo proposito è interessante notare la concordanza di opinioni fra le strutture situate in Val di Fiemme e sugli Altipiani di Folgaria e Lavarone, i due ambiti, dunque, a vocazione più pigra. Molto più diffusa di quanto non sia poi provata dalle affermazioni degli stessi turisti è la credenza che la scelta della località sia strettamente legata alla buona capacità dell offerta di soddisfare le esigenze dei bambini e delle loro famiglie. Su tale punto potrebbe essere ipotizzabile una certa confusione fra le motivazioni di scelta della zona con quelle della scelta del tipo di soluzione ricettiva. Si astengono dal selezionare questa risposta solamente le strutture gardesane. La fedeltà e l abitudine, così come la convenienza economica della località echeggiano qua e là fra le risposte, seppure solo sporadicamente, mentre le altre opzioni proposte risultano assolutamente marginali ed isolate. 322 REPORT giugno 2007

327 Foto 3: Uno degli aspetti più interessanti dell appartamento è la presenza di una cucina o un angolo cottura attrezzato La scelta dell appartamento come soluzione ricettiva, per i gestori così come per i clienti, è sicuramente legata al notevole grado di autonomia che questa modalità permette. La differenza fra le risposte dei primi rispetto ai secondi riguarda il tipo di libertà ricercata: mentre per chi offre l appartamento è più una questione di orari, per chi sceglie questa modalità il valore aggiunto più evidente è dato dalla presenza di un angolo cottura, seguito dalla mancanza di vincoli di orario e dalla disponibilità di spazi. Ad ogni modo, libertà, comodità, autonomia ed elasticità sono le parole chiave più ricorrenti nelle risposte degli interlocutori, anche se il richiamo alla convenienza economica non è raro; anzi il risparmio, che qualcuno definisce addirittura notevole rispetto alla soluzione alberghiera, compare con una frequenza decisamente maggiore rispetto a quanto dichiarato dai turisti intervistati. Le nuove esigenze In fatto di richieste, il turista sta diventando sempre più esigente, ma questo non è una novità. Così anche il frequentatore degli appartamenti ricerca più di ieri quantità (per qualcuno, soprattutto) e qualità dei servizi e delle opportunità offerte, che spaziano dal centro benessere interno alla piscina, dal solarium al garage coperto, dall animazione (specialmente per bambini) alle mountain bike a disposizione, dalla TV satellitare all aria condizionata. Stando anche alle risposte degli stessi clienti, però, è abbastanza evidente che molte di queste istanze si fermano all atto della prenotazione, come recriminano poi alcuni gestori, che affermano di ritrovarsi fra le mani degli investimenti talora ben poco sfruttati. In un caso, invece, l interlocutore sostiene che, ferma restando ovviamente la qualità dell offerta, sono molto apprezzati certi servizi di base che si danno in aggiunta all appartamento, quali le pulizie iniziali e quelle finali, i consumi, la biancheria, i letti già pronti all arrivo, un ulteriore cambio della biancheria (da bagno e da cucina) a metà settimana e completa a fine settimana per chi si REPORT giugno

328 Foto 4: Le richieste in fatto di servizi e di opportunità da parte dei clienti sono sempre maggiori ferma ancora, quasi a dire che il turista vuole essere seguito prima di tutto nelle normali esigenze quotidiane, quelle che lo mettono a proprio agio, come fosse a casa sua, ma senza gli oneri del menage quotidiano. Solo poi vengono eventualmente i capricci, le ulteriori richieste. Da una parte, dunque, una certa contrazione della domanda ( una volta c erano le file per accaparrarsi un posto, mentre ora non si riesce quasi nemmeno a riempire a struttura ), dall altra il turista che - a detta dei gestori - sembrerebbe volere sempre qualcosa in più, spendendo lo stesso importo, se non addirittura meno. Per far fronte a questa complessa situazione del mercato (non solo degli appartamenti), qualche struttura cerca (o pensa) di anticipare le esigenze dei propri clienti aumentando progressivamente l offerta, non sempre nella consapevolezza che costoro richiedono maggiori servizi anche in tutta la località e non soltanto nella struttura. Utilizzo dell intermediato Nel caso le gestioni si appoggino anche ad agenzie o tour operator, sostiene qualche interlocutore, non sempre la varietà e la qualità dell offerta si sposano con la standardizzazione richiesta, visto che la tendenza di molte agenzie è di lavorare con un prodotto base per poter vendere a prezzi bassi. In realtà, non tutte le strutture lavorano con l intermediato, soprattutto d estate (nel campione considerato sono circa la metà), e quando le gestioni relegano parte dei loro contratti a terzi, questi finiscono spesso con il vendere solo in alta stagione (ferragosto e Capodanno), quando cioè sarebbero capaci di farlo anche da soli (i gestori, ndr), mentre in bassa stagione, quando in realtà ci sarebbe davvero l esigenza, il servizio è piuttosto inutile, perché non fa nessuna differenza. 324 REPORT giugno 2007

329 Non sempre, ovviamente, è così. Ma anche la scelta dell intermediato utilizzato in maniera spinta ha sicuramente i suoi limiti; fra questi, ad esempio, l aspetto economico è uno dei maggiormente segnalati in fase di intervista. C è chi, infatti, vorrebbe diminuire l intermediato per aumentare i flussi di clientela privata, perché nel secondo caso i margini di guadagno sono decisamente più elevati. Ma non è un passo facile (quello di aumentare il numero dei clienti privati a scapito dei turisti portati da agenzie e T.O., ndr), soprattutto perché bisogna conoscere bene il cliente che si vuole intercettare. Ad esempio, si vorrebbe puntare di più sui finlandesi, ma i primi problemi sorgerebbero già con la lingua ( i finlandesi non parlano bene l inglese ); inoltre, sarebbe necessario capire cosa interessa in modo particolare a costoro. Anche se, prima di tutto, viene spontaneo pensare all oggettiva difficoltà dei transfer. La gestione Dalle interviste ai gestori emerge un ulteriore considerazione, che sembrerebbe proprio mettere in relazione l utilizzo dell intermediato con il tipo di gestione dell impresa. Raramente una gestione completamente individuale o tutt al più familiare della struttura si affida all intermediato, soprattutto per quanto riguarda la stagione estiva. Nel caso specifico delle strutture contattate, solamente una di queste smentisce la tesi appena esposta. Tali considerazioni possono risultare anche piuttosto logiche, in quanto sintetizzano comportamenti e tendenze più volte sottolineati. Innanzi tutto una componente fondamentale del turismo estivo in montagna (non solamente in appartamento) è la fedeltà e questa molto spesso è perseguita dagli stessi gestori delle strutture ricettive, che dunque si impegnano ed investono in tal senso. La relazione umana come elemento fondamentale della fidelizzazione è certamente più coerente con una cura personale e personalizzata dei rapporti gestore-cliente, rispetto a quanto possono offrire agenzie e tour operator, senza per questo nulla togliere alla professionalità ed al valore aggiunto di questi ultimi. Non va poi dimenticato il fatto che alcune strutture sono di dimensioni veramente contenute e vengono amministrate quasi completamente da un unica persona 19, la quale finisce con l investire nella gestione dell esercizio gran parte delle proprie risorse ed aspettative. In tal caso la ricerca, la cura e la fidelizzazione della clientela rientrano a pieno titolo nella mission aziendale e, quindi, anche in quella personale del titolare, tanto che il ricorso a terzi finirebbe con l essere considerato quasi un piccolo fallimento, una dimostrazione di incapacità. D altro canto, è anche vero che la scelta di gestire una struttura che offre solamente appartamenti si dimostra la più confacente a chi non ha la possibilità o l intenzione di investirci più di tanto, perché è la soluzione che coinvolge meno dal punto di vista dell impegno, che offre la possibilità 19 A parte talvolta il servizio di pulizie, che è appaltato all esterno. REPORT giugno

330 di un lavoro autonomo e tranquillo, che permette pure di occuparsi della famiglia, che necessita di meno dipendenti (se non di nessuno) ed, infine, quella che lega meno dell albergo, benché siano minori pure gli incassi. Molto spesso, quindi, quella dell appartamento si rivela una scelta di comodo anche per chi la offre, oltre che per chi la richiede. E non solo nel caso di piccole attività gestite a livello singolo o familiare, ma viene adottata come indirizzo aziendale pure da grandi imprese del settore immobiliare e/o turistico. Spesso per queste medesime giustificazioni, che sono ben sintetizzate dalle affermazioni per una questione di comodità e per ragioni economiche 20, non viene offerto il servizio di ristorazione interno, al di là magari anche di qualche problema strutturale dovuto alle limitate dimensioni dell esercizio. Interrogato a questo proposito, più di un gestore sostiene che è il mercato che fa legge e sono pochi coloro che cercano il ristorante interno: i gruppi hanno tutto organizzato, mentre il privato preferisce avere la libertà di mangiare quello che vuole e dove vuole ; il cliente, dunque, se per mangiare decide di uscire, preferisce andare da altre parti e non rimanere internamente alla struttura. Sono pochi, quindi, coloro che sostengono la necessità di tale servizio interno: questi argomentano la risposta spiegando che il ristorante interno è molto richiesto al momento della prenotazione e che una struttura funziona bene solo se è completa; molte famiglie, infatti, vogliono la possibilità sia di usufruire della pensione completa, che di farsi qualcosa per conto proprio. In un caso, dove la gestione è di tipo familiare e dove la struttura si è trasformata da albergo a residence, si è voluto mantenere il ristorante all interno sia per assecondare quei clienti abituali dell albergo che la richiedevano, sia per non perdere quel rapporto più diretto con gli ospiti che altrimenti, con i soli appartamenti, verrebbe a mancare. Foto 5: Convenzionarsi con operatori del territorio non è sempre un ipotesi considerata Nonostante non si voglia o non si possa offrire il servizio ristorazione, solamente in alcuni casi sono state stipulate delle convenzioni con i ristoranti o 20 Alcune ulteriori osservazioni al riguardo: E una questione di contenimento dei costi di gestione ; All interno di un residence, specialmente se con meno di 30 appartamenti, il ristorante non va assolutamente ; E una soluzione senza riscontro. 326 REPORT giugno 2007

331 Foto 6: Il rapporto con i clienti varia da struttura a struttura le diverse proposte della zona, benché questo benefit non sempre risulti dalle informazioni reperibili sui siti delle stesse strutture 21. A volte, invece, si preferisce rimanere nell informalità, magari suggerendo questo o quell esercizio e lasciando al cliente l onere della trattativa per un eventuale sconto 22. Ciò accade anche per quanto riguarda i rapporti con altre tipologie di operatori della zona (turistici e non), come ad esempio impianti sportivi (di risalita, ma anche piscine), negozi e noleggi, rifugi, centri benessere e termali, attività varie (escursioni con le guide alpine, passeggiate a cavallo,..), raramente con i trasporti ed i parcheggi limitrofi. La particolarità che vale la pena sottolineare, perché evidenziata proprio dagli interlocutori, è che in certe zone turisticamente ambite (ad esempio Val di Sole e S. Martino di Castrozza) sono gli stessi operatori che non si dimostrano interessati alle convenzioni, forse perché l'offerta è limitata o forse perché non sono ancora preparati a questo tipo di operazione. La gelosia, sostiene un interlocutore, sembrerebbe essere il maggiore deterrente che frena la collaborazione fra le strutture, mentre una migliore gestione delle iniziative a livello di APT potrebbe portare a risultati più soddisfacenti. 23 In un altro ambito dove sono presenti numerose CAV e RTA nessun intervistato sostiene di avere accordi con qualche operatore del luogo, né di sviluppare azioni di alcun tipo con altre strutture ricettive, se non le attività organizzate o promosse dall Azienda di promozione turistica locale o dall associazione di categoria (RESCASA). Raramente, comunque, le strutture considerate dimostrano di prendere personalmente l iniziativa e di accordarsi fra loro per effettuare qualche attività, come ad esempio l animazione, la promozione e la commercializzazione. In questo senso non c è molta differenza fra gli esercizi a gestione familiare e 21 Fra le strutture contattate, una sola dotata di ristorante interno propone convenzioni con altri esercizi dell offerta enogastronomica locale. 22 Alcune osservazioni al riguardo: C è una rete a livello informale, che, pur senza nessuna convenzione scritta, cerca di coinvolgere un po tutti i posti, di cui la titolare è amica; Abbiamo risolto il problema della ristorazione con un servizio di ristorante/pizzeria annesso, ma a gestione separata, con il quale il cliente contratta una qualche convenzione ; Noi offriamo solo consigli per ristoranti, rifugi e negozi, dove però siamo sicuri venga offerta la massima qualità. 23 Dice un intervistato: Le iniziative promosse non vengono poi seguite, così si perdono nel nulla o comunque non sortiscono gli effetti sperati/sperabili (Card, trenino..). Inoltre l APT fa poche azioni di marketing; si pretende che il cliente si informi attraverso il sito, tralasciando il contatto diretto con quest ultimo. REPORT giugno

332 quelli di stampo più imprenditoriale: in entrambi i casi si fa fatica a cogliere decisi segni di collaborazione. E invece comprensibile che il rapporto con i clienti, inteso anche come momento di feedback più o meno approfondito sulla vacanza, sia molto diverso in base al tipo di conduzione scelto per la struttura, benché anche in questo caso non manchino le eccezioni. Gli esercizi non troppo grandi e soprattutto quelli gestiti personalmente dal titolare e/o dalla sua famiglia prediligono il dialogo diretto con i propri clienti e si affidano tutt al più solo una tantum allo strumento del questionario per indagare circa la soddisfazione dell ospite 24. Negli altri casi, spesso, è una prassi della società o del gruppo di appartenenza della struttura, anche se non sempre viene svolta con regolarità. Non è comunque un azione vincolante per gli appartenenti al club di prodotto Club Comfort. Foto 7: La mancanza o l ina deguatezza del centro benessere è considerato fra i maggiori punti di debolezza dai gestori delle strutture Le risorse umane Nel campione in oggetto circa tre esercizi su dieci sono gestiti da un unica persona, che generalmente è anche il o la titolare, o da familiari dello stesso; nei restanti casi il personale è prevalentemente stagionale. E per qualcuno proprio qui sta il problema. Innanzi tutto, dicono alcuni intervistati, molti sono extracomunitari: in questo caso le maggiori difficoltà si riscontrano a livello linguistico, ma anche per quanto riguarda i permessi di soggiorno, che non sempre combaciano con le reali esigenze del datore di lavoro. Un altro problema dei lavoratori stagionali in genere, sollevato in sede di intervista, è dato dalla sensazione di un continuo investimento in risorse umane, che non porta mai i suoi frutti: infatti costoro, potendo, ritornano anche più stagioni, imparano il mestiere (e la lingua) e poi se ne vanno. Il fatto (peggiore) è che questo non succede solo nel comparto del ricettivo, ma anche nella ristorazione ed in tutto il sistema turistico. 24 Così commentano la domanda alcuni interlocutori: Abbiamo un continuo contatto personale con i clienti, che ci riferiscono eventuali difetti ; Parlando direttamente con i clienti si cerca di capire le principali esigenze ; Non utilizziamo il questionario, però, prima di partire, i clienti vengono a complimentarsi con noi per la bella vacanza che abbiamo dato loro la possibilità di trascorrere. 328 REPORT giugno 2007

333 Non mancano, comunque, le realtà dove invece il personale è quasi sempre lo stesso e pure locale o dove, anche se proveniente da fuori provincia, rimane per anni fedele alla struttura ed ai titolari. Problemi di lingua, si diceva a proposito degli extracomunitari; ciò non toglie che talvolta questo sia un problema riguardante non solo il personale stagionale (e straniero), ma tutti coloro che vengono a contatto con l ospite. Qualche interlocutore, infatti, ammette che nella sua struttura si parla un unica lingua straniera (magari solo il tedesco) e che il livello di conoscenza si dimostra anche piuttosto scarso. Malgrado ciò, raramente vengono annoverati i corsi di lingue fra le azioni intraprese per accrescere la professionalità del personale. In verità, a parte i corsi obbligatori sulla sicurezza alimentare (HCCP) ed un caso in cui tanto i titolari che quasi l intero staff hanno preso parte a corsi sia FSE che provinciali 25, gli intervistati sembrano intendere con il termine professionalità principalmente l aspetto relazionale e, più in generale, quello legato al senso dell ospitalità in senso lato. Più di una risposta alla domanda riguardante le eventuali modalità per mantenere ed arricchire la professionalità del proprio personale mette in evidenza quanto sia determinante, spesso anche più che sufficiente, la figura del titolare/gestore, che parrebbe fungere da guida e da buon esempio per tutti 26. Non sempre, ovviamente, la colpa di questa inerzia è del titolare, il quale a volte si trova di fronte alla assoluta mancanza di voglia di partecipare ad alcun corso di formazione da parte dei propri collaboratori o dipendenti, benché completamente spesati. Punti di debolezza e di forza Ancora una volta, dunque, si registra una decisa denuncia relativa al sensibile calo della professionalità nel personale turistico. Ma questo non sembra essere considerato assolutamente fra i punti di debolezza delle diverse strutture interrogate: nessun interlocutore, infatti, cita le risorse umane fra gli aspetti che penalizzerebbero la sua offerta. Sono invece riportate carenze strutturali e nei servizi, sia comuni (la mancanza o l inadeguatezza del centro wellness è indubbiamente la più citata, ma si parla anche della necessità del servizio di ristorazione, della piscina interna e di spazi verdi, nonché della non idoneità ad ospitare clienti diversamente abili), sia specifiche dei singoli appartamenti (talvolta ritenuti obsoleti nella concezione e nelle dotazioni, perché concepiti e realizzati diversi anni addietro, quindi privi di aria condizionata, TV satellitare, forno a microonde e lavastoviglie). 25 Secondo l interlocutore, comunque, questi corsi si sono rivelati più istituzionali che non pratici. 26 Alcune risposte significative alla domanda se e come si adopera la struttura per mantenere ed accrescere la professionalità del proprio personale? : Dando l esempio e facendo capire che, se il cliente viene trattato bene, dà anche tante soddisfazioni ; Prima di cominciare a lavorare, fanno qualche giorno di affiancamento e comunque vengono formati in casa ; Con l istruzione dei titolari ; Si cerca di essere sempre attenti alle esigenze del cliente. REPORT giugno

334 Foto 8: La localizzazione (specie se nel verde) e la cura della struttura sono fra i fattori considerati più importanti dai gestori delle stesse A detta degli interlocutori, la posizione di alcuni esercizi costituisce essa stessa uno svantaggio, come ad esempio la distanza dal centro (benché contemporaneamente possa rivelarsi anche un vantaggio o rappresenti un problema solamente all atto della prenotazione ) o dal lago, ma intesa anche come location in una destinazione turisticamente debole ed ancora poco organizzata nella sua offerta. Molto più ricche ed articolate sono state le risposte relative ai punti di forza delle singole strutture, le quali nella maggior parte dei casi si trovano concordi nell attribuire alla localizzazione grandi meriti ( vicinanza al centro o, all opposto, posizione tranquilla e nel verde e distanza dal centro ). Un certo rilievo in questa sezione viene dato alla cura ed alla pulizia della struttura, ma più in generale si parla di qualità dell offerta, termine che di volta in volta va a declinarsi in appartamenti belli e ben attrezzati, spaziosi o addirittura con molti più servizi rispetto ai normali appartamenti. In questa risposta, poi, ogni interlocutore vede l occasione per esaltare o comunque sottolineare le eventuali particolarità della propria offerta, come ad esempio un bel giardino, un area wellness o fitness interna, una piscina, un garage coperto per gli ospiti, l animazione o la presenza di ristorante e bar. Raramente viene citato come cavallo di battaglia il buon rapporto fra qualità e 330 REPORT giugno 2007

335 prezzo praticato ed in un caso si fa persino riferimento all originalità dell offerta, dal momento che in quella località non ci sono altre strutture che offrono appartamenti organizzati in forma di residence. Interventi strutturali A proposito delle condizioni strutturali degli esercizi, i cui limiti e specificità sono spesso emersi attraverso le considerazioni dei responsabili, si è cercato di approfondire se e quali interventi di ammodernamento, ristrutturazione o aggiunta fossero stati effettuati nel corso degli ultimi cinque anni e quali eventualmente sarebbero stati in programma per i prossimi tre. Quello che emerge in maniera abbastanza evidente è che la maggior parte degli sforzi fatti sono stati diretti soprattutto alle camere e tutt al più alla predisposizione di aree gioco per bimbi (ma solo nel passato recente). Per il futuro più prossimo, invece, oltre alle stanze da letto, sembrerebbe crescere leggermente l attenzione per le zone comuni - sia esterne che interne all esercizio - mentre per il resto le interviste non fanno emergere particolari propositi. La domanda sugli interventi strutturali ha permesso anche di affrontare alcune questioni in maniera più o meno esplicita. Innanzi tutto è emerso quanto sia relativo anche per un esercizio il termine datato : mentre per qualcuno dieci anni rappresentano un periodo di tempo piuttosto lungo, in cui concezione e dotazioni delle strutture possono ritenersi ormai obsoleti; per altri evidentemente non è così, tanto da definire praticamente ancora nuovo l immobile, bisognoso eventualmente solo di una semplice manutenzione ordinaria. Soltanto in un caso si è fatto il confronto con altri esercizi vicini, sottolineando che nel medesimo lasso di tempo la struttura in questione non ha subito alcun intervento significativo, mentre altre, parimenti datate, sono già state rinnovate anche più di una volta 27. Queste diverse, anzi contrapposte visioni dello stato delle cose possono dipendere da molti fattori: uno dei più evidenti, che riguarda anche la struttura di cui sopra, deriva dal fatto che per alcuni la proprietà di appartamenti è solamente un investimento immobiliare, da far fruttare al massimo con il minimo impegno, anche economico. Un altra discriminante è la posizione della struttura in aree ad alta o bassa vocazione turistica: più la zona gode di una posizione di rendita forte (che significa un alta densità turistica), meno si sentirà l esigenza di migliorarsi e quindi di investire anche a livello strutturale. Riferisce al proposito un gestore: A Campiglio la situazione condominiale è abbastanza scarsa, per la troppa speculazione. Non si fanno investimenti, perché i soldi arrivano comunque e 27 Questo commento, come può essere facilmente intuibile, è riportato non da un gestore, che è anche titolare, ma da un responsabile della struttura, il quale pertanto ha una limitata libertà d azione, pur rendendosi conto delle effettive necessità. Il commento dell interlocutore, in effetti, sottolinea il ruolo di puro investimento rappresentato dall esercizio per il proprietario dello stesso. REPORT giugno

336 quindi non conviene. Questi atteggiamenti però rovinano il mercato e l immagine della località! Non sono pochi, inoltre, i casi di imprese lasciate andare al loro destino, solo perché i turisti continuano comunque a venire nella zona. Di contro, però, ci sono diversi esempi di aziende che, posizionate in località turisticamente poco competitive, hanno comunque un buon successo, grazie all operosità, alla fantasia ed alla professionalità delle relative gestioni, il che spesso si traduce in continui ed anche forti investimenti. Non c è poi alcun dubbio che il solo aspetto economico e quindi l accessibilità ai finanziamenti pubblici facciano la differenza: più di un interlocutore lamenta il fatto che la categoria degli alloggi per le vacanze e dei residence non possa godere degli stessi privilegi degli alberghi. A costoro non manca il desiderio di rinnovarsi, di migliorare la propria offerta anche in termini di servizi (il caso dei centri benessere è il più sentito), ma il pesante onere finanziario a cui si andrebbe incontro frena, se non cancella, quasi ogni velleità. Anche in questo caso, ovviamente, andrebbero fatti dei distinguo, ma la disparità nell elargizione di contributi alle RTA ed ai residence/cav dovrebbe indubbiamente essere riconsiderata a livello di normativa provinciale. Ultimo, ma non ultimo, fra i fattori rilevati a giustificare la diversa predisposizione agli investimenti anche strutturali, è senza dubbio la capacità gestionale e la lungimiranza del proprietario dell azienda, che talvolta può persino capovolgere le sorti di un destino apparentemente avverso. In conclusione Una volta affrontate le diverse tematiche, si è chiesto all interlocutore di sintetizzare le proprie esperienze e le proprie conoscenze, per arrivare ad indicare quali, secondo lui, sarebbero diventate sempre più le priorità per il cliente che sceglie l appartamento; vale a dire quali dovrebbero essere gli aspetti su cui puntare maggiormente l attenzione. Il mettere in ordine diversi elementi, per di più così complessi, non è certo un compito né semplice né esaustivo, perché molti sono i fattori che concorrono a decretare il successo di una struttura e perché in molti casi l idea è quella di aspetti dal peso piuttosto simile. Eppure, dai risultati è possibile evincere alcune significative considerazioni. Innanzi tutto, molto spesso le risposte non fanno altro che ripetere quanto già detto e ricalcano una fotografia della situazione attuale, senza mostrare grandi sforzi volti ad interpretare una domanda sempre in evoluzione. Il maggior grado di libertà che l appartamento offre rispetto ad altre tipologie ricettive, in assoluto l elemento più gettonato di queste risposte, avrebbe potuto essere ben più spesso affiancato o completato dall ipotesi di una rivisitazione dell ampiezza e delle dotazioni del singolo appartamento oppure di 332 REPORT giugno 2007

337 Foto 9: L attenzione al rispetto per l ambiente è in crescita.. base di tutta l offerta. una particolare attenzione per la dotazione di servizi della struttura, in modo tale da dimostrare una decisa volontà di assecondare i desideri della clientela espliciti ed impliciti. In altre parole, ferme restando le caratteristiche della vacanza in appartamento dell ospite (leggi autonomia in primis), è ormai impensabile un offerta che non tenda ad un continuo miglioramento sia strutturale che dei servizi: come per il settore alberghiero, anche per gli appartamenti è assolutamente necessario elevare gli standard di Maggior rilevanza da parte degli interlocutori, invece, hanno ottenuto la pulizia e la manutenzione generale della struttura, così come i prezzi praticati, i quali spesso stanno in seconda posizione per importanza e seguono a ruota il fattore legato all autonomia offerta da questa soluzione ricettiva. A tale proposito vanno fatte alcune precisazioni. Innanzi tutto molti gestori assegnano un alta priorità a pulizia e manutenzione della struttura, commentando però che questi sono aspetti ormai imprescindibili, anche se relativi (aggiungiamo noi). Per quanto riguarda il fattore prezzo, anche la ricerca effettuata presso i turisti mette in luce un importanza relativa di questo aspetto, quindi non sempre determinante. Un appunto a parte merita l ambiente naturale, incontaminato e tranquillo, considerando pure quello attorno alla stessa struttura. Sebbene per diversi interlocutori questo costituisca l aspetto più importante, non sembrerebbe mai essere accompagnato da una attenta gestione delle politiche sostenibili di gestione ambientale, che infatti risulta di gran lunga il fattore di minor interesse e rilevanza, in contraddizione con l offerta Foto 10:...ma è ancora limitata REPORT giugno

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