CVC TEMPORANEI: MATERIALI E TIPOLOGIE. Stefania Gioira SOC Nefrologia-Dialisi Verbania
|
|
- Giulietta Caruso
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CVC TEMPORANEI: MATERIALI E TIPOLOGIE Stefania Gioira SOC Nefrologia-Dialisi Verbania
2 Il DANNO RENALE ACUTO è una PATOLOGIA in INCREMENTO Hsu J Am Soc Nephrol 21: , 2010
3 Il pz che in area critica ha bisogno di un trattamento sostitutivo necessita di un accesso vascolare di facile creazione e prontamente utilizzabile.
4 CVC TEMPORANEO
5 PUNTI D INSERZIONE - Vena Giugulare - Vena Succlavia - Vena Femorale
6 Vena Giugulare Int. Di facile reperibilità, è il punto di inserzione preferito per il catetere e permette il posizionamento di qualsiasi tipo di CVC; La posizione anatomica della vena e la sua conformazione permettono un inserimento lineare con sbocco diretto in vena cava superiore ; Minor rischio di stenosi, trombosi e pneumotorace; In caso di puntura arteriosa (uno dei pochi svantaggi) è di facile compressione; E una buona sede per la medicazione; Buona tollerabilità da parte del paziente.
7 Vena Femorale Di facile reperibilità anche in pazienti complicati; Alternativa alla non reperibilità della giugulare e succlavia; No complicanze immediate; Alto rischio di infezioni e trombosi; Mal tollerata dal paziente; Sede di medicazione non ideale.
8 Vena Succlavia Di facile reperibilità; E una buona sede per la medicazione; Buona tollerabilità da parte del paziente; Tra gli svantaggi: emotorace, embolia gassosa, alto rischio di pneumotorace. Ed in particolare è da evitare il posizionamento in vena succlavia per la maggior incidenza di trombosi, senza trascurare la maggiore incidenza di malfunzionamento e rischio di rottura del dispositivo per la Sindrome di Pinch-off. Il rischio di stenosi che potrebbe compromettere la futura creazione di un accesso AV nell arto superiore.
9 TIPOLOGIA La conformazione del CVC può essere: Monolume: Doppio lume: Triplo lume:
10 CALIBRO: espresso normalmente in French (Fr) per indicare il diametro esterno del lume, in Gauge (G) per indicare il diametro interno. Nell adulto si usano cateteri da 8 a 12 French, mentre nei bambini il diametro del catetere è compreso tra 2,5 e 6,5 French.
11 DIMENSIONI: La lunghezza del CVC è espressa in cm. Per la scelta delle dimensioni del catetere è importante valutare la corporatura, l età del paziente ed il sito di posizionamento. Misure standard di CVC temporanei attualmente in commercio:
12 Dimensione e lunghezza del catetere Qb, ml/min La dimensione del lume del catetere e la sua lunghezza del catetere hanno un impatto diretto sulla velocità del flusso ematico che si vuole ottenere , , Lungh. cm.
13 Anatomia Esterna Alette di fissaggio Linee di estensione Clamp Raccordi Punta Corpo Ripartitore di flusso
14 Anatomia Esterna Prossimale Distale Punta
15 Anatomia Interna Sezioni interne dei lumi del CVC Lume Doppio Triplo Alto Coassiale Singolo Lume Lume Coassiale Flusso - Smile - Doppia O
16 REQUISITI CVC
17 Essendo per necessità a contatto continuo con il sangue, la caratteristica prioritaria del materiale che costituisce un CVC deve essere l emocompatibilità e la biocompatibilità Emocompatibilità= capacità di un materiale di generare da parte del sangue reazioni favorevoli alla sua presenza Biocompatibilità= capacità di un materiale di essere ben tollerato all interno di un organismo, senza creare danni
18 Il CVC, al di là del semplice trasporto del sangue,deve anche rispettare, durante la sua permanenza, i vasi che lo ospitano, già pesantemente traumatizzati dalle operazioni di inserimento. Pertanto dovrà essere liscio e al tempo stesso morbido per limitare la reazione endoteliale stimolata dal continuo movimento del sistema CVC-paziente
19 Termosensibile Materiale resistente (no Kinking) Radiopaco (corretto posizionamento!?)
20 Confortevole per il pz. Linee di estensione trasparenti Connessioni prive di coloranti (no contatto sangue/coloranti)
21 Clamp di sicurezza con Codice Colore riportanti i dati salienti Volume riempimento dei lumi Lunghezza e Diametro
22 Un buon CVC: No rischio trombogenico (non consentire adesione delle piatrine) Basso rischio di infezione (evitare adesione batterica alle pareti) Garantire flussi ematici ottimizzati all interno dei lumi Flusso sangue ottimale ( ml/min per la dialisi intermittente) Bassaresistenzaal prelievoe restituzionedel sangue
23 Meccanicamente stabile e resistente (no collasso/dilatazione) Atraumatico per elementi corpuscolari Garantire basse % di ricircolo Non irritante/traumatico per exit site e vaso Facile da inserire (Seldinger)
24 I MATERIALI
25 I MATERIALI Silicone Poliuretano Carbothane (Poliuretano+policarbonato) Poliuretano Rivestito (ultima generazione)
26 I MATERIALI SILICONE: Generato con il processo di reticolazione. La struttura NON è più modificabile ed è coniugabile solo con altri siliconi Si denaturano con gli anni
27 Il silicone è un materiale polimero che si avvicina alle caratteristiche fisiomeccaniche del tessuto connettivo. E un materiale biostabile, istocompatibile ed emocompatibile ma meccanicamente debole.
28 Il catetere in silicone ha la caratteristica di una migliore reattività biologica, una assoluta neutraliltà chimica, una buona resistenza all adesione batterica dovuta all estrema regolarità della superficie. Per contro questo materiale è caratterizzato da una minima compattezza strutturale che costringe alla fabbricazione di cateteri con un più ampio divario tra diametro esterno ed interno.
29 I MATERIALI POLIURETANO: Generato con il processo di estrusione Materiale rilavorabile e coniugabile NON si denatura con gli anni
30 Il poliuretano, attualmente alla sua terza generazione, presenta una rigidità modulata con una relativa neutralità chimica. Ha la caratteristica di ammorbidirsi durante la permanenza nel vaso ematico in risposta alla temperatura corporea: questo ne aumenta la biocompatibilità. I cateteri in poliuretano sono più rigidi durante l inserzione e particolarmente morbidi quando a dimora, per assicurare comfort al paziente, hanno una parete meno spessa e diametro più piccolo rispetto ai cateteri in silicone
31 I MATERIALI CARBOTHANE: Poliuretano+policarbonato E stato realizzato per avere la massima biocompatibilità,resistenza meccanica, flessibilità e la capacità di subire vari processi produttivi per adeguarsi alle più svariate applicazioni cercando continuamente di rispondere alle esigenze di contatto con sangue e tessuti
32 Superficie estremamente liscia = minor adesività alla parete Stessa morbidezza degli elastomeri in silicone Maggior resistenza meccanica rispetto al silicone Elevata resistenza alla trazione e agli agenti chimici Maggior diametro interno a parità di diametro esterno Buona biocompatibilità Buona termosensibilità
33 carbothane Spessore: 400 µm Diametro interno: 1800 µm Diametro esterno: 2600 µm Altro catetere Spessore: 600 µm Diametro interno: 1400 µm Diametro esterno:2600 µm
34 Esistono in commercio CVC in poliuretano rivestito, cateteri ai quali dopo l estrusione del tubo, viene applicata su tutta la parete esterna e interna dei lumi un film a blocchi alternati di copolimeri idrofobici e idrofilici che generano una superficie di rivestimento particolarmente liscia con conseguente riduzione dell adesione e attivazione di piastrine, fibrinogeno e batteri.
35 Innovazione nel design del catetere Catetere Biocompatibile *PUR-PDMS- Copolimero a blocchi Blocchi alternati di copolimeri idrofobici ed idrofilici creano la superfice particolarmente liscia del catetere, con conseguente riduzione dell adesione e attivazione piastrinica,del fibrinogeno e batterica
36 Protezione Antibatterica Riduzione dell adesione batterica Inibizione della proliferazione primo rivestimento antibatterico senza rilascio di farmaci, es. antibiotici o altri componenti (come l argento). Catheter standard material (without coating) Dolphin Protect microdomain plus material Staphylocc. epidermidis dopo 48 h (conc. iniziale. 30*10 6 ml)
37 Scansione al microscopio elettronico Catetere Tradizionale Catetere Dolphin
38 Un argomento strettamente correlato con i materiali è il comportamento di questi ultimi a contatto con vari agenti chimici. Un CVC una volta inserito, necessita di un programma di manutenzione perché lo stesso verrà a contatto con fattori diversi: i disinfettanti e i detergenti della cute, i collanti dei cerotti impiegati nelle medicazioni, gli stessi acidi grassi della cute, eventuali medicamenti topici o sistemici.
39 L industria oggi offre materiali che posseggono una notevole resistenza agli agenti chimici tuttavia è bene non dimenticare alcune incompatibilità (alcune dimostrate, altre sospettate fortemente), fra il materiale che costituiscono il CVC e i presidi utilizzati.
40 CVC agenti chimici SILICONI ETERE Il suo contatto con le superfici del cvc porta a denaturazione delle stesse IODIOPOVIDONE Quasi tutti i produttori di cvc ne sconsigliano l uso ALCOOL??? Usato per sgrassare la cute e caduto accidentalmente sul cvc non provoca danni. Sconsigliato l uso cronico ALCOOL ISOPROPILICO Tollerato come disinfettante/sgrassante
41 CVC agenti chimici ALCOOL (tollerato alcool isopropilico) ETERE POLIURETANO ACQUA OSSIGENATA(?) PEG È l eccipiente di quasi tutte le creme medicate;la sua presenza cronica sulla superficie del cvc può portare a denaturazione della stessa. L uso in generale di creme medicate in corrispondenza dell exite-site a scopo profilattico andrebbe assolutamente evitato. Può essere prudente evitare di utilizzarla in maniera intensiva
42 CDC ATLANTA:LINEE GUIDA 2011 DISINFETTANTI APPROPIATI PER LA GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI SONO: CLOREXIDINA AL 2% IN SOL ALCOLICA (alcool isopropilico) IODIOPOVIDONE AL 10%
43 Consigli per il buon funziomemento dei CVC 1. Buona manutenzione; 2. Quando non funziona occorre comprenderne il motivo; 3. Utilizzare il disinfettante idoneo; 4. Rispettare le norme igieniche e asettiche; 5. Non pretendere dal catetere flussi impossibili;
44 6. Manovrare il catetere correttamente; 7. Valutare il ricircolo; 8. Comunicare subito il malfunzionamento; 9. Utilizzare al massimo le potenzialità del catetere; 10. Determinare il minor trauma possibile a carico delle vene centrali del paziente: operatore+materiale CVC
45 Am J Kidney Dis 2009;53: AKI No AKI Casi/100 p/anno mortalità IRC ESRD Una quota significativa dei pazienti con danno renale acuto evolve rapidamente (AKI non regredita), o lentamente verso l insufficienza renale.
46 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Dott. Bono Luigina Dott. Paggioro Alessandra
Dott. Bono Luigina Dott. Paggioro Alessandra Il sottoscritto Bono Luigina ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione del 5 novembre 2009,
DettagliTipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin
Tipologie di cateteri venosi centrali: qual è la scelta migliore per il paziente? Relatore: Luisa Tosin Il sottoscritto Luisa Tosin ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliU.O.C. CRAV BOZZA CAPITOLATO TECNICO
U.O.C. CRAV PROCEDURA APERTA TELEMATICA PER LA FORNITURA DI DISPOSITIVI PER INFUSIONE ACCESSI VASCOLARI IN FABBISOGNO ALLE AZIENDE SANITARIE E ALL IRCCS IOV DELLA REGIONE DEL VENETO BOZZA CAPITOLATO TECNICO
DettagliDESCRIZIONI TECNICHE
PA 80/2014- Fornitura di: CATETERI PER ANESTESIA EPIDURALE E CATETERI ARTERIOSI 1 SET PER ANESTESIA EPIDURALE CATETERE ARMATO, composto da: siringa a perdita di resistenza,in materiale plastico, " medical
DettagliALLEGATO 3 ELENCO CIG
LOTTO tipologia prodotto CIG IMPORTO DA PAGARE 1 ALLEGATO 3 ELENCO CIG P.A. 107/2014 FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN UNIONE D ACQUISTO TRA LE AA.UU.SS.LL. DI AVEC
DettagliValore lotto QUADRIENNALE I.V.A ESCLUSA - IMPORTO PRESUNTO PER DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO IVA ESCLUSA LOTTO ,00 2.
ALLEGATO 2 MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN LOTTO tipologia prodotto Valore lotto QUADRIENNALE I.V.A ESCLUSA - IMPORTO PRESUNTO PER LOTTO DEPOSITO CAUZIONALE PROVVISORIO IVA ESCLUSA
DettagliALLEGATO 2 PROCEDURA APERTA N. 107/2014 PER LA FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN AVEC
LOTTO tipologia prodotto 1 Ago per fistola artero-venosa, sterile, monouso, in acciaio medicale inox con siliconatura interna ed esterna dotato di: -cannula a pareti ultrasottili con e senza foro laterale
DettagliALLEGATO 3 ELENCO CIG
LOTTO tipologia prodotto CIG IMPORTO DA PAGARE 1 ALLEGATO 3 ELENCO CIG P.A. 107/2014 FORNITURA DI AGHI, MEDICAZIONI, CATETERI E ALTRO MATERIALE PER DIALISI IN UNIONE D ACQUISTO TRA LE AA.UU.SS.LL. DI AVEC
DettagliCVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti
CVC per dialisi :tunnelizzazione anterograda o retrograda? Piera Pezzotti Nonostante i grandi progressi compiuti dalla ricerca e dall industria ( soprattutto nell ultimo decennio )... il Catetere Venoso
DettagliAllegato A al Capitolato Tecnico e d Oneri per la fornitura di sistemi di accesso venoso per l A. ULSS 12 Veneziana
Allegato A al Capitolato Tecnico e d Oneri per la fornitura di sistemi di accesso venoso per l A. ULSS 12 Veneziana Lotto n. 1 (CIG: N. 574012442C) CATETERE VENOSO CENTRALE AD INSERZIONE PERIFERICA (PICC)
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro LE COMPLICANZE LEGATE AI CVC COMPLICANZE DEL POSIZIONAMENTO CONDIZIONI PRELIMINARI Scelta accurata dell accesso venoso Colloquio con il
DettagliPicc e Midline New generation. Firenze 6 maggio Congresso Nazionale ANÌMO
Picc e Midline New generation L evoluzione del cateterismo venoso Firenze 6 maggio 2008 3 Congresso Nazionale ANÌMO Claudia Gatta ASL BI - Biella - Accessi vascolari Accessi venosi a breve termine (durata
DettagliGli accessi venosi e il posizionamento del CVC. Pier Mario Giugiaro
Gli accessi venosi e il posizionamento del CVC Pier Mario Giugiaro I cateteri vascolari assumono sempre più importanza nella pratica clinica, condizionando l efficacia della terapia, l equilibrio clinico
DettagliCATETERI VENOSI, ARTERIOSI E ACCESSORI CATETERI VENOSI CENTRALI STANDARD PER ADULTI
CATETERI VENOSI, ARTERIOSI E ACCESSORI CATETERI VENOSI CENTRALI STANDARD PER ADULTI LOTTO N. 1 - (OHTFA05) SET CATETERE VENOSO CENTRALE IN POLIURETANO MONOLUME RADIOPACO, CON PUNTA ATRAUMATICA, TACCHE
DettagliIl Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile?
Il Fissaggio dei cateteri vascolari attraverso i suturless devices un futuro possibile? Inf. Case Manager U.O Medicina per Intensità di Cura Renato Moresco Referente Picc Team Ospedale S.Bortolo ULSS 8
DettagliSapienza Università di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso teorico-pratico di Nefrologia Interventistica Roma, Maggio 2015
Sapienza Università di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso teorico-pratico di Nefrologia Interventistica Roma, 25-26 Maggio 2015 CVC : DISPOSITIVI Dr. Angelo Pietrucci Ospedale S. Andrea - Roma
DettagliCos è un CVC( catetere venoso centrale)
Cos è un CVC( catetere venoso centrale) A cura del Dott. Pierpaolo Casalini U.O. Rianimazione P.O. Faenza Cos è un CVC? E una porta aperta ( soluzione di continuo) fra il torrente venoso in prossimità
DettagliACCESSI VASCOLARI. Periferici Centrali
ACCESSI VASCOLARI a arteriosi venosi Periferici Centrali Cateterismo arterioso periferico Indicazioni monitoraggio continuo della PA EGA Vie di accesso a. radiale a. brachiale a. ascellare a. pedidia Tecnica
DettagliCATETERI VENOSI CENTRALI.
CATETERI VENOSI CENTRALI Definizione Dispositivi vascolari di materiale biocompatibile che vengono introdotti attraverso una vena centrale (giugulare, succlavia) o periferica fino a che la loro punta raggiunge
DettagliAccessi vascolari per pazienti in dialisi
II^ parte Circuito extra-corporeo e accessi vascolari in dialisi Accessi vascolari per pazienti in dialisi OA 2.34 Accessi vascolari per emodialisi (I) Un accesso vascolare è una locazione dalla quale
DettagliCLASSIFICAZIONE ACCESSI VENOSI. Laura De Nadai
CLASSIFICAZIONE ACCESSI VENOSI Laura De Nadai I principali composti attualmente utilizzati dalle aziende produttrici di accessi vascolari sono: PTFE o Teflon (Vialon ) per aghi cannula breve termine PUR
Dettagliconsumo annuo presunto
PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI MATERIALE PER TERAPIA DEL DOLORE marca da bollo Allegato B - MODELLO DI OFFERTA ECONOMICA Il sottoscritto... nato a... residente in... C.F.... nella sua qualità di...
DettagliINDICAZIONI E COMPLICANZE DEL CVC
UNITA OPERATIVA DI NEFROLOGIA E DIALISI Ospedale G.B. Grassi, Roma INDICAZIONI E COMPLICANZE DEL CVC Daniele Frattarelli frattarellidaniele@virgilio.it San Benedetto del Tronto 27-28-29 Maggio 2011 Aforismi
DettagliALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO DI GARA DESCRIZIONE LOTTI E CRITERI DI VALUTAZIONE. Cateteri venosi centrali ad inserzione periferica (PICC)
1 ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO DI GARA DESCRIZIONE LOTTI E CRITERI DI VALUTAZIONE PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA TRIENNALE, IN LOTTI, DI SISTEMI PER ACCESSO VENOSO CENTRALE ED ACCESSORI Cateteri venosi
DettagliPOSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE. A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza
POSIZIONAMENTO ECO-GUIDATO DI PICC E MIDLINE A cura di : Barbara Benerecetti e Antonia Liverani PICC Team P.O. Faenza CATETERE MIDLINE Periferico - no soluz. ipertoniche (
DettagliMauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli. Manuale pratico. dell accesso venoso
Mauro Pittiruti Giuseppe Capozzoli Manuale pratico dell accesso venoso INDICE Autori e collaboratori.... Prefazione... Guida per il lettore... iii v vii CAPITOLO 1 BREVE STORIA DEGLI ACCESSI VENOSI CENTRALI...
DettagliALLEGATO A. superiore a 1,3 mq. mq o superiore. catene leggere (mieloma multiplo ed altre malattie monoclonali)
ALLEGATO A LOTTO DESCRIZIONE PRODOTTI FABBISOGNO 1 Filtri dializzatori in polisulfone standard con superficie superiore a 1,3 mq. 2 Filtri dializzatori in polisulfone modificato con Vit. E con superficie
DettagliCatetere Intravenoso con sistema di sicurezza passivo. IV SAFETY CATHETER
Catetere Intravenoso con sistema di sicurezza passivo. IV SAFETY CATHETER Catetere Intravenoso con sistema di sicurezza passivo. Catetere I.V. (Ago cannula) periferico, costituito da ago in acciaio inox,
DettagliAppropriato p protocollo di gestione
Risk Management Scelta appropriata dell accesso Appropriato protocollo di impianto Operatore esperto Ecoguida, sempre e comunque Appropriato p protocollo di gestione Prevenzione delle complicanze tardive
DettagliGESTIONE E SVILUPPO STRATEGIE CENTRALIZZATE DI GARA
SEDE LEGALE: Udine - Via Pozzuolo 330 Centralino: +39 0432/1438010 Fax: +39 0432/1438011 C.F./P.IVA 02801630308 PEC:egas.protgen@certsanita.fvg.it GESTIONE E SVILUPPO STRATEGIE CENTRALIZZATE DI GARA (ID
DettagliIl PICC Catetere Venoso Centrale
U.O.C. Anestesia e Rianimazione Direttore Dott. Pantaleone Grande Ambulatorio di Anestesia e Terapia del Dolore Il PICC Catetere Venoso Centrale Ospedale Soverato 3 Piano Anestesia e Rianimazione Per migliorare
Dettaglideve essere sostituita periodicamente a intervalli prestabiliti deve permettere di ispezionare il sito di emergenza
deve essere sostituita periodicamente a intervalli prestabiliti deve permettere di ispezionare il sito di emergenza permettere la digitopressione del sito di emergenza (dolore o secrezioni) secondo la
DettagliLINEA CHIRURGIA GENERALE
DRENAGGI E SERBATOI IN SILICONE FORTUNE MEDICAL INSTRUMENT CORP. LINEA CHIRURGIA GENERALE LINEA CHIRURGIA GENERALE UNI DRAIN TM Nuovo sistema di drenaggio monolume provvisto di sei rinforzi asimmetrici
DettagliALLEGATO A IMPORTO COMPLESSIVO TRIENNALE QUANTITÀ TRIENNALE IMPORTO UNITARIO LOTTO CIG DESCRIZIONE CRITERI DI VALUTAZIONE
1 72378384DD CATETERE VENOSO CENTRALE MONOLUME AD INTRODUZIONE PERIFERICA (PICC) CON KIT DI INTRODUZIONE Seldinger CVC monolume valvolato, a medio lungo termine ( fino a 3 mesi con certificazione), resistente
DettagliNOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI
NOTA INFORMATIVA PER INTERVENTO DI POSIZIONAMENTO CATETERE VENOSO CENTRALE QUALE ACCESSO VASCOLARE PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI Gentile Signora/Illustre Signore, Lei ha già esaminato le ragioni per cui
DettagliOccidentale P. O. Pordenone; (2) S. C. Ingegneria biomedicale e sistema informatico A. A. Sanitaria N.5 Friuli Occidentale P. O. Pordenone.
COMPLICANZE INFETTIVE NEL PAZIENTE DIALIZZATO PORTATORE DI CVC LONG-TERM: L ESPERIENZA PORDENONESE Sandra De Roia (1), Mauro Presot (2) e Giacomo Panarello (1) (1) S. C. Nefrologia e Dialisi A. A. Sanitaria
DettagliALLEGATO 4 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI
COMUNITARIA CENTRALIZZATA A PROCEDURA APERTA FINALIZZATA ALL ACQUISIZIONE DI MATERIALE PER EMODINAMICA OCCORRENTE ALLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE LAZIO ALLEGATO 4 CARATTERISTICHE DEI PRODOTTI Pag:
DettagliProdotti per N t u rizi E one t n l era e
Prodotti per Nutrizione i Enterale D I S P O S I T I V I P E R I M P I A N T O I N I Z I A L E Prodotti per Nutrizione Enterale Dispositivi per Impianto Iniziale PEG D I S P O S I T I V I P E R I M P I
DettagliScelta del presidio in oncologia. Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
Giornate cremonesi sugli accessi vascolari Terza edizione Cremona 2 dicembre 2009 Scelta del presidio in oncologia Dott. Matteo Dalla Chiesa Divisione di Oncologia Medica Istituti Ospitalieri -Cremona-
DettagliN. GARA NORMATIVA COMUNITARIA D. Lgs. n. 50 del 18/4/2016. Periodo della fornitura 36 mesi + eventuale rinnovo di 36 mesi
CAPITOLATO TECNICO FORNITURA DI CATETERI ED ACCESSORI PER APPARATO VASCOLARE PER LE NECESSITA DELLE AZIENDE AFFERENTI ALL A.I.C. 4 DI CUNEO ALBA BRA, CUNEO, A.O. S.CROCE - CUNEO N. GARA 6859780 NORMATIVA
DettagliUtilizzi atipici dei PICC e dei Midline
dei PICC e dei Midline Mauro Pittiruti Università Cattolica Roma Utilizzo tipico PICC o Midline inseriti nella vena basilica, in una vena brachiale, nella vena cefalica o (raramente) nella vena ascellare
DettagliLOTTO 1. CATETERE PER INFUSIONE GIUGULARE/SUCCLAVIA/FEMORALE SUB LOTTI: 1 a MONOLUME 1 b BILUME 1 c TRILUME 1 d QUADRILUME LOTTO 2
LOTTO 1 CATETERE PER INFUSIONE GIUGULARE/SUCCLAVIA/FEMORALE SUB LOTTI: 1 a MONOLUME 1 b BILUME 1 c TRILUME 1 d QUADRILUME Sterile monouso, radiopaco. Introduzione percutanea con tecnica di Seldinger. In
DettagliComplicanze FAV. Dott. T. Fidelio. S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè
Complicanze FAV Dott. T. Fidelio S.C. Nefrologia ASLTO4 Ciriè La gestione infermieristica della FAV è fondamentale Gestione complicanze o malfunzionamento Cattivo funzionamento responsabile di una terapia
DettagliDISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO PER EMODINAMICA E INTERVENTISTICA CARDIOVASCOLARE
DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA DI MATERIALE DI CONSUMO PER EMODINAMICA E INTERVENTISTICA CARDIOVASCOLARE Il presente disciplinare è relativo alla fornitura all Azienda Sanitaria Locale n. 2 Savonese
DettagliSERVIZIO DI FARMACIA LA GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI DOCUMENTI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI
LA GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI DOCUMENTI E STRUMENTI PER LA GESTIONE DEI DISPOSITIVI MEDICI 1 DISPOSITIVI MEDICI EPIC 2014 INS 2016 2 QUELLO CHE VEDIAMO ci fornisce sempre le conoscenze che ci servono?
DettagliGESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM. Gabriella Busca
GESTIONE DEGLI ACCESSI VENOSI: prevenzione delle complicanze alla luce dell EBM Gabriella Busca Il sottoscritto Busca Gabriella ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo
DettagliUn mito da sfatare IL SILICONE E MATERIALE PIU BIOCOMPATIBILE E QUINDI DA PREFERIRE PER I PICC. Un mito da sfatare (1) Rischio di infezione 22/12/14
Un mito da sfatare (1) Mauro Pittiruti Università Cattolica - Roma Un mito da sfatare IL SILICONE E MATERIALE PIU BIOCOMPATIBILE E QUINDI DA PREFERIRE PER I PICC Il Silicone è spesso definito come il più
DettagliPREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular
DettagliDescrizione ALLEGATO A PREZZO UNITARIO. Criteri di valutazione. Criteri di valutazione. Lotto CODICE CIG
1 382331180A Hickman monolume. Tale Catetere Venoso Centrale deve essere in silicone puro, con guida metallica punta atraumatica a J da circa 70 cm, dilatatore con guaina pelabile, tunnellizzatore, raccordo
DettagliPICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI
PICC E MIDLINE: LA GESTIONE INFERMIERISTICA DEGLI ACCESSI VENOSI VASCOLARI Giuseppe Cordio, Davide Monolo Infermieri U.O. UTIC, A.O. Ospedale Civile di Legnano Igiene delle mani, massime precauzioni di
DettagliRUOLO DELL ACCESSO PERIFERICO NELLE TERAPIE DOMICILIARI. Marco Ariotti RN, Cure Domiciliari Torino
RUOLO DELL ACCESSO PERIFERICO NELLE TERAPIE DOMICILIARI Marco Ariotti RN, Cure Domiciliari Torino IL DOMICILIO 23/10/17 2 I DESTINATARI DELLE CURE DOMICILIARI Persone non autosufficienti o a rischio di
DettagliREGIONE LIGURIA AZIENDA U.S.L. N.1 IMPERIESE VIA AURELIA BUSSANA DI SANREMO (IM) TEL. 0184/ TELEFAX 0184/536588
ALLEGATO N. 4 ALLE NORME DI PARTECIPAZIONE. REGIONE LIGURIA AZIENDA U.S.L. N.1 IMPERIESE VIA AURELIA 97-18032 BUSSANA DI SANREMO (IM) TEL. 0184/5361 - TELEFAX 0184/536588 ---------------------------------------------------------------
DettagliMini-Midline vs. Midline tradizionali. Marco Ariotti RN, Torino
Mini- vs. tradizionali Marco Ariotti RN, Torino Di cosa parliamo quando parliamo di Mini- o di? ad inserimento brachiale: prima comparsa anni 80 (Landmark ) Cosa indicava: accessi venosi inseriti nel braccio
DettagliThe right way to infusion
The right way to infusion La corretta Gestione delle Complicanze Gaetano Tammaro Obiettivi Riconoscere le complicanze e le possibili cause; Prevenzione delle complicanze; Trattamento e gestione. Occlusione
DettagliPA.DS.26 Allegati. Procedura per la gestione dei Cateteri Venosi Centrali. Azienda USL 3 Pistoia Direzione Sanitaria. PA.DS.
Azienda USL 3 Pistoia Direzione Sanitaria Procedura per la gestione dei Cateteri Venosi Centrali PA.DS.26 Allegato 1 Pag.: 1 di 10 Rev.0: 18/03/2013 PA.DS.26 Allegati Procedura per la gestione dei Cateteri
DettagliInserimento Catetere venoso centrale
Pag. 1 di 4 Inserimento Catetere venoso centrale Materiale occorrente: 1. Kit Catetere venoso centrale 2. Camici, guanti sterili 3. Dispositivi di protezione individuale (occhiali, cuffie e mascherine)
Dettagli- TECNICHE IN USO punteggio, ( Max 10) innovazioni tecniche sotto il profilo rischio-beneficio adattabilità ai protocolli in uso altro
LOTTO 19 N 300 Introduttori per succlavia Peel Away Modello... Campionatura richiesta SI Introduttori per succlavia a guaina apribile dotati di sistema meccanico di blocco bilaterale di sicurezza per impedire
DettagliIL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA
IL RISPARMIO DEL PATRIMONIO VASCOLARE NEL PAZIENTE IN PRE-DIALISI C.P.S.I. RONCAGLIA BARBARA FILOMENO BARBARA ACCESSO VASCOLARE IN DIALISI La vita di un paziente emodializzato dipende dalla possibilità
DettagliRIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP
RIUNIONE CHIRURGICA- ONCOLOGICA SICP-AIEOP Cosenza, 25 Novembre 2005 IL POSIZIONAMENTO CHIRURGICO: QUALE VIA? QUANDO IL PORT-CATH? Dott. ALESSANDRO INSERRA RESPONSABILE DELLA S.S. DI CHIRUGIA ONCOLOGICA
DettagliALLEGATO E) AL CAPITOLATO DI GARA PER LA FORNITURA DI MATERIALE PER CENTRO DIALISI
ALLEGATO E) AL CAPITOLATO DI GARA PER LA FORNITURA DI MATERIALE PER CENTRO DIALISI AGHI FISTOLA E KIT PER ACCESSI VASCOLARI LOTTO 1 (287058 15989) Agofistola singolo con pareti ultrasottili, gauge 15 e
DettagliUTILIZZO DEI PICC IN TERAPIA INTENSIVA
UTILIZZO DEI PICC IN TERAPIA INTENSIVA A.BARTESAGHI D.BOLIS P.PELEGALLI NEURORIANIMAZIONE OSPEDALE A.MANZONI ASST LECCO Perché utilizzare i PICC in terapia intensiva??? IN LETTERATURA.. Critical Care
DettagliBozza CAPITOLATO TECNICO
R E G I O N E V E N E T O Area Sanità e Sociale Direzione Risorse Strumentali SSR - CRAV Unità Organizzativa Acquisti Centralizzati SSR DOCUMENTO PER CONSULTAZIONE PRELIMINARE DI MERCATO - FORNITURA DI
DettagliALLEGATO B ULTERIORI SPECIFICHE TECNICHE per specifici Lotti che necessitano di ulteriori indicazioni tecniche
ALLEGATO B ULTERIORI SPECIFICHE TECNICHE per specifici Lotti che necessitano di ulteriori indicazioni tecniche Caratteristiche tecniche dei Lotti da 1 a 7 Lotto 1.a Deflussori pack universali per nutripompa:
DettagliCaratteristiche dei materiali e loro impiego
Tipologie di dispositivi vascolari Sergio De Nardi Caratteristiche dei materiali e loro impiego Non esiste il materiale perfetto per ogni impiego La scelta del materiale va fatta sulla base di un analisi
DettagliGLI ACCESSI VASCOLARI Come prendersene cura
GLI ACCESSI VASCOLARI Come prendersene cura OBIETTIVI Trasmettere i contenuti della procedura aziendale di gestione del Catetere Venoso Centrale P.09.DPS Procedura per il posizionamento e gestione degli
DettagliSpike Ultra. Elettrocateteri Endocavitari da Stimolazione e Studi Elettrofisiologici
Spike Ultra Spike Ultra Elettrocateteri Endocavitari da Stimolazione e Studi Elettrofisiologici Fiab da anni progetta, sviluppa, produce e distribuisce elettrocateteri per stimolazione cardiaca temporanea
DettagliValutazione clinica dell Exit-Pad Ag. su Exit-site di CVC long-term. Canzi
Valutazione clinica dell Exit-Pad Ag su Exit-site di CVC long-term Infermiera Canzi Mara Negli ultimi anni, nei pazienti dializzati, i CVC sono frequentemente utilizzati come accesso vascolare. Le principali
DettagliZenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT
Descrizione del dispositivo Zenith Alpha ABDOMINAL ENDOVASCULAR GRAFT www.cookmedical.com Struttura flessibile La misura ottimale degli stent e la distanza tra gli stent del segmento prossimale del corpo
DettagliCONSENSO INFORMATO PERPER TRATTAMENTI DEPURATIVI EXTRACORPOREI (EMODIALISI, CVVH, PLASMAFERESI) IN AREA CRITICA
CONSENSO INFORMATO PERPER TRATTAMENTI DEPURATIVI EXTRACORPOREI (EMODIALISI, CVVH, PLASMAFERESI) IN AREA CRITICA Gentile Signora/Signore, Il trattamento sanitario che Le consigliamo, per essere eseguito,
DettagliCAPITOLATO TECNICO - ALLEGATO A Sistemi di accesso venoso a medio e lungo termine per adulti e sistemi di fissaggio e medicazione
prezzo unitario IRST totale in cifre SISTEMA TOTALMENTE IMPIANTABILE (PORT). Sistema impiantabile sottocutaneo a superfici atraumatiche composto da: - Port in materiale plastico o in titanio compatibile
DettagliLa prevenzione della complicanza. infettiva. Susi Castagna. Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore - Don Calabria Negrar - Verona
La prevenzione della complicanza 2 INCONTRO - Lunedì 14 settembre 2015 I cateteri venosi centrali: indicazioni e gestione in oncologia infettiva Susi Castagna Oncologia Medica Ospedale Sacro Cuore - Don
DettagliPresentazione Prodotti GASTROENTEROLOGIA
Presentazione Prodotti GASTROENTEROLOGIA CHI SIAMO Securmed SpA fabbrica e sviluppa in Italia dispositivi medici e servizi con l obiettivo di rendere più facile la vita sia alle persone bisognose di cure
DettagliComplicanze meccaniche precoci e tardive
Complicanze meccaniche precoci e tardive Complicanze Meccaniche Pneumotorace Puntura arteriosa Malposizione primaria Aritmia cardiaca Fallimento manovre Precoci Successo dopo ripetuti tentativi Perforazione
DettagliQuali criteri per scegliere l ecografo?
Venipuntura centrale ecoguidata: sicurezza del paziente e scelta dei materiali Mauro Pittiruti, Università Cattolica, Roma Quali criteri per scegliere l ecografo?! Portatile (peso e forma)! Semplice da
DettagliCONSENSO INFORMATO PER INSERZIONE DI CATETERE VENOSO CENTRALE) PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI (EMODIALISI, CVVH, PLASMAFERESI)
CONSENSO INFORMATO PER INSERZIONE DI CATETERE VENOSO CENTRALE) PER TRATTAMENTI EXTRACORPOREI (EMODIALISI, CVVH, PLASMAFERESI) Gentile Signora/Signore, Il trattamento sanitario che Le consigliamo, per essere
DettagliALLEGATO A ULTERIORI SPECIFICHE TECNICHE LOTTI
ALLEGATO A ULTERIORI SPECIFICHE TECNICHE LOTTI Caratteristiche tecniche dei Lotti da 1 a 7 Lotto 1.a Deflussori pack universali per nutripompa: Sterili e monouso; In PVC, di grado medicale, atossico e
DettagliDISCIPLINARE TECNICO DISPOSITIVI MEDICI E PROTESI PER CHIRURGIA VASCOLARE OPEN
ALLEGATO A DISCIPLINARE TECNICO DISPOSITIVI MEDICI E PROTESI PER CHIRURGIA VASCOLARE OPEN LOTTO N. 1- VALVULOTOMI Valvulotomi con cestello mobile autocentrante, lame taglienti per rottura valvole venose,
DettagliSERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE BASILICATA Asl 4 - Matera SERVIZIO ASSISTENZA 7/1/2009 Pagina 2/2 SOMMARIO 1. SCOPO/OBIETTIVO...3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...3 3. RIFERIMENTI NORMATIVI E DOCUMENTALI...3
DettagliPROCEDURA MEDICAZIONE PICC
PROCEDURA MEDICAZIONE PICC Il Picc è un accesso venoso centrale ad inserzione periferica a medio/lungo termine, inserito a livello di vena basilica o cefalica e ancorato alla cute attraverso un dispositivo.
DettagliSISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILI. Continuo sviluppo dell infusione continua. per accesso Venoso, Arterioso e Spinale
Continuo sviluppo dell infusione continua SISTEMI TOTALMENTE IMPIANTABILI per accesso Venoso, Arterioso e Spinale Partnering clinical expertise and industrial technology Camere HEALTHPORT Il sistema HEALTHPORT
DettagliPROCEDURA IN CASO DI OCCLUSIONE DEL CVC
PROCEDURA IN CASO DI OCCLUSIONE DEL CVC Prima di tutto, escludere l eventualità di pinch-off (pinzamento del CVC tra clavicola e la prima costola) o di kinking (inginocchiamento) tramite scopia. In caso
DettagliItalia-Napoli: Filtri per dialisi 2017/S Bando di gara. Forniture
1 / 14 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:355918-2017:text:it:html Italia-Napoli: Filtri per dialisi 2017/S 174-355918 Bando di gara Forniture Direttiva 2014/24/UE Sezione
DettagliOggetto della Fornitura
ESTRATTO AZIENDA ULSS N. 2 MARCA TREVIIANA ARA A PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA DI DISPOSITIVI PER ACCESSI VASCOLARI PER L AZIENDA ULSS N. 2 MARCA TREVIIANA CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO - Omissis -
DettagliCVC, IL PARERE DELL ONCOLOGO
RIUNIONE CHIRURGIA ONCOLOGICA SICP - AIEOP COSENZA, 25 NOVEMBRE 2005 CVC, IL PARERE DELL ONCOLOGO Dott. Domenico Sperlì U.O.C. di Pediatria, Ospedale Annunziata, Cosenza ACCESSI VENOSI CENTRALI IN ONCOLOGIA
Dettagli- Ogni anno negli Stati Uniti si posizionano di CVC. - Batteriemia CVC - correlata in UTI
SITI Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica Corso di Aggiornamento interattivo MANI PULITE E QUALITA NELL ASSISTENZA SANITARIA Governare il rischio infettivo 2 parte LA PREVENZIONE
DettagliN/R Antibioticoprofilassi Preparazione del paziente Igiene delle mani Inserzione del CVC (inclusa sostituzione con guida metallica)
Check list per un audit inteso a valutare le buone pratiche per la prevenzione delle batteriemie correlate a device vascolare (Traduzione integrale della check list del progetto I-care, Australia). Traduzione
DettagliApproccio al paziente con accesso vascolare difficile. «La Grande Bellezza in medicina Interna» Infermiere Luca Dilorenzo 23/03/2018
Approccio al paziente con accesso vascolare difficile «La Grande Bellezza in medicina Interna» Infermiere Luca Dilorenzo 23/03/2018 Il sottoscritto DILORENZO LUCA ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di
DettagliDr Giovanni Bassi Soccorso Alpino Speleologico Toscano USL1 Toscana UO Anestesia e Rianimazione
Dr Giovanni Bassi Soccorso Alpino Speleologico Toscano USL1 Toscana UO Anestesia e Rianimazione via orale Intramuscolo Sottocutanea Transmucosa Endovena Solo pazienti coscienti Riflessi integri Assorbimento?
DettagliFORNITURA DI MATERIALE PER EMODINAMICA IN UNIONE D ACQUISTO CON L A.S.L. N. 1 IMPERIESE
ALLEGATO 1) al Capitolato Speciale FORNITURA DI MATERIALE PER EMODINAMICA IN UNIONE D ACQUISTO CON L A.S.L. N. 1 IMPERIESE ELENCO PRODOTTI, RELATIVI QUANTITATIVI QUADRIEN, E IMPORTI DI CODICE A.S.L. DESCRIZIONE
DettagliDescrizione del dispositivo. Zenith Alpha.
Descrizione del dispositivo Zenith Alpha PROTESI THORACIC ENDOVASCOLARE ENDOVASCULAR TORACICA GRAFT www.cookmedical.com Struttura modulare Il sistema modulare a due componenti consente al medico di personalizzare
DettagliComplicanze degli accessi vascolari: studio ECD
Sapienza Università di Roma Facoltà di Medicina e Psicologia Corso teorico pratico di Nefrologia Interventistica Roma, 25-26 Maggio 2015 Complicanze degli accessi vascolari: studio ECD Loredana Fazzari
Dettagli09/06/2010. Lesione dei PICC. Power Injectors. Warning dell FDA (2005) I PICC power injectable sono stati introdotti pochi anni fa
I PICC power injectable sono stati introdotti pochi anni fa Motivazione: rischio di lesioni dei cateteri di poliuretano e silicone durante la infusione ad alta pressione di mezzi di contrasto per RM e
DettagliConcetti generali PRELIEVO DI SANGUE PER EMOCOLTURA. In condizioni fisiologiche il sangue è STERILE
Concetti generali In condizioni fisiologiche il sangue è STERILE Batteriemia: presenza di batteri nel sangue Fungemia: presenza di funghi nel sangue PRELIEVO DI SANGUE PER EMOCOLTURA L emocoltura è definita
DettagliALLEGATO 1. Dispositivi Medici per ANESTESIA/RIANIMAZIONE e HOSPICE-TERAPIA DEL DOLORE DESCRIZIONE
ALLEGATO 1 Dispositivi Medici per ANESTESIA/RIANIMAZIONE e HOSPICE-TERAPIA DEL DOLORE N LOTTO CODICE U.O. FARMACIA DESCRIZIONE QUANTITA' TRIENNALE PREZZO A BASE D'ASTA TRIENNALE Lotto n.1 8 SISTEMA DI
DettagliINFETTIVOLOGIA A CONFRONTO: PERCORSI DIVERSI UN SOLO OBIETTIVO. «Luci ed ombre sull implementazione della procedura PAP 19»
INFETTIVOLOGIA A CONFRONTO: PERCORSI DIVERSI UN SOLO OBIETTIVO «Luci ed ombre sull implementazione della procedura PAP 19» C.M.F. Malattie infettive degenza -T. Santambrogio- Legnano H nuovo Legnano H
DettagliINSERZIONE ACCESSI VENOSI
Perché implementare l utilizzo dei cateteri brachiali: l algoritmo UCSC Mauro Pittiruti Università Cattolica - Roma INSERZIONE ACCESSI VENOSI Rischi obiettivi per il paziente Costi eccessivi (anomalo rapo
DettagliDiscussione con il Sig. Thomas Isler sulla BIOCOMPATIBILITA
Discussione con il Sig. Thomas Isler sulla BIOCOMPATIBILITA Materiale tratto dall intervento al congresso A.P.T.P.I. Tenuto dal dott. Alberto Cigada del Policlinico di Milano MATERIALI PER PIERCING Per
DettagliAccessi Vascolari in Area Critica Pavia 4 Dicembre
Accessi Vascolari in Area Critica Pavia 4 Dicembre ACCESSI VASCOLARI NEL PAZIENTE PEDIATRICO Mario Madeo ANIARTI 1 i nostri obiettivi nella pratica clinica : Una gerarchia precisa di valori SICUREZZA COSTO
DettagliLOTTO 1 OVATTA DI COTONE IDROFILO Conforme alle caratteristiche della monografia F.U.
LOTTO 1 OVATTA DI COTONE IDROFILO CND: M010101 Conforme alle caratteristiche della monografia F.U. Non sterile Falda unica di spessore uniforme Detersione e disinfezione della cute come supporto di disinfettanti
Dettagli