SCHEDA PROGETTO PER I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE. KONTAMIN-AZIONI SPORTIVE. Dalla trasgressione all'aggregazione giovanile

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1 SCHEDA PROGETTO PER I VOLONTARI DEL SERVIZIO CIVILE ENTE: AICS COMITATO REGIONALE PIEMONTE TITOLO PROGETTO KONTAMIN-AZIONI SPORTIVE. Dalla trasgressione all'aggregazione giovanile Settore ed area di intervento Educazione e promozione culturale Attività sportiva di carattere ludico finalizzata a processi di inclusione PRESENTAZIONE DELL ENTE Il presente progetto si realizza all interno delle attività portate avanti dall AICS COMITATO REGIONALE PIEMONTE, comitato che fa parte di AICS nazionale. L AICS nasce nel Da alcune decine di società sportive è passata con una costante crescita e con una notevole progressione negli ultimi anni fino a circa circoli, associazioni e società sportive ed oltre soci (solo a Torino si contano più di 300 circoli e soci), estendendo il suo raggio di azione alle attività culturali, solidaristiche, ambientali, turistiche e di formazione divenendo così uno dei maggiori e più qualificati sistemi associativi del Paese, un grande movimento di associazionismo sociale e di promozione sportiva. Inoltre attraverso la CSIT (Confédération Sportive Internationale du Travail), la FISpT (Fédération Internationale du Sport pour Tous), il BITS (Bureau Intenational du Turisme Social) e il Forum Nazionale del Terzo Settore mantiene una fitta rete di rapporti sportivi e sociali in Europa e nel Mondo.Tale appartenenza è importante, poiché ne qualifica l attività, inserendola in una rete nazionale ed internazionale di Associazioni con finalità educative, sportive, culturali, ambientalistiche, turistiche, solidaristiche con milioni di aderenti e molte decine di migliaia di volontari. L AICS non persegue fini di lucro; la sua mission è la promozione di stili di vita per la salute, la difesa dell'ambiente, la tutela del patrimonio storico e culturale, la diffusione di un'etica di solidarietà e di "sport per tutti"; è riconosciuta dal CONI quale Ente Nazionale di Promozione Sportiva, dal Ministero dell'interno quale Ente con finalità assistenziali e dal Ministero del Lavoro quale Associazione di Promozione Sociale (ai sensi e per gli effetti della Legge 383/2000). E' convenzionata con il Ministero di Grazia e Giustizia per iniziative di prevenzione del disagio giovanile e di reinserimento sociale e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio Nazionale Servizio Civile per le attività di servizio civile nazionale. E' riconosciuta dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri quale Organizzazione di Volontariato. L associazione esprime - con significativi interventi a livello locale e nazionale un costante impegno nelle politiche sociali svolgendo una funzione di supporto, di stimolo, di mediazione fra la cittadinanza e le istituzioni. A livello di struttura, AICS si articola in 20 Comitati Regionali, 98 Provinciali, Interprovinciali e Zonali ai quali possono affiliarsi sia singoli cittadini che associazioni, centri culturali, società sportive ed organizzazioni i cui scopi statutari siano omogenei a quelli dell'associazione. Nello specifico il Comitato Regionale Piemonte può contare su una realtà di più di 500 circoli e oltre tesserati che fanno dell AICS una delle maggiori Associazioni e uno dei più importanti e grandi Comitati Regionali in Italia. E presente in Piemonte con 5 comitati provinciali e interprovinciali che operano in tutte le 8 province. Inoltre il Comitato Regionale aderisce al Forum Piemontese del Terzo Settore, al Coordinamento degli Enti di Promozione Sportiva ed è presente con un proprio dirigente al Tavolo Regionale Permanente dello Sport in rappresentanza degli Enti Promozione Sportiva Piemontesi. Il territorio di riferimento Il territorio su cui si realizza il progetto è quello dell intera Regione Piemonte con collegamenti e iniziative che interessano l intero territorio nazionale; le aree che però risulteranno maggiormente toccate dalle iniziative previste dal progetto, saranno quelle che fanno capo alle

2 due sedi di progetto - il comitato di Asti e il comitato regionale con sede a Torino. Kontamin-azioni sportive, vuole realizzare un progetto di movimento che partendo dalle sedi di progetto vada ad appoggiarsi e a valorizzare la rete di spazi disponibili sul territorio e utili a intercettare il target di riferimento degli adolescenti. Qualche cenno sulle due sedi di progetto. AICS Comitato Regionale Piemonte riesce ad operare attraverso un centro di servizi che si articola su una rete di sportelli provinciali permanenti che ha come snodi lo sportello di Torino (sede del Comitato Regionale e del Comitato InterProvinciale di Torino Biella), quello di Asti per la provincia di Asti, la sede del comitato di Alessandria per le province di Alessandria e Vercelli, quella di Novara per le province di Novara Verbania, e infine quello di Roccavione (Cn) per la provincia di Cuneo. Questo permette di lavorare in continuo confronto e dialogo cosi' da riuscire a valorizzare centri periferici rispetto al capoluogo. All azione degli sportelli permanenti si affianca la realizzazione di consulenze e interventi diretti sul territorio presso le sedi delle associazioni affiliate e in alcuni contesti organizzati quali impianti sportivi gestiti direttamente dall AICS, manifestazioni e feste sportive con stand informativi e di sensibilizzazione, partecipazione in qualità di esperti a seminari e convegni di approfondimento e sensibilizzazione organizzati da soggetti terzi (pubbliche amministrazioni, organizzazioni no profit, centri studi, agenzie formative, istituzioni scolastiche), il tutto perchè si è potuto constatare negli anni che una reale azione di cittadinanza si costruisce con la presenza continua e diffusa. Altri ambiti di attività riguardano i progetti che coinvolgono giovani stranieri in progetti di promozione dell integrazione culturale attraverso lo sport. Sono portate avanti attività in collaborazione con alcune scuole e istituti superiori del territorio regionale, attività saltuarie di promozione dello sport e della salute, attività informative e di sensibilizzazione rispetto al mondo dello sport ed ai suoi rischi (es. doping), organizzazione di eventi e manifestazioni a carattere ludico sportivo. Inoltre all interno delle scuole sono state avviate in particolare sul territorio di Asti molte iniziative legate all inclusione dei ragazzi disabili. AICS collabora da diversi anni con il Centro di Giustizia Minorile del Piemonte e Valle d Aosta e opera all'interno dell Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti, occupandosi dello svolgimento delle attività artistico-culturali, ricreative, sportive indirizzate ai ragazzi ospiti della struttura. Partecipa ai tavoli interni di progettazione, monitoraggio e coordinamento delle risorse. Vi sono poi attività che promuovono l aggregazione attraverso la realizzazione di attività, eventi, manifestazioni, progetti di carattere ludico sportivo, ma anche di escursionismo; vi sono iniziative specificamente legate al periodo estivo, quali ad esempio centri estivi realizzate presso moltissimi circoli e strutture del territorio. Ma anche progetti più strutturali, quali ad esempio la creazione di luoghi di aggregazione di carattere laico, una sorta di oratori laici: centri di aggregazione in cui possano essere fatte attività libere ed organizzate, di carattere sportivo ma anche educativo, e che possano favorire l integrazione ed il benessere degli adolescenti e dei giovani. Tra questi vi è CasaAICS, struttura in corso di ristrutturazione e attivazione in via Pettinati 10 a Torino: progetto di un luogo dove le associazioni e i cittadini possano trovare il loro punto di aggregazione, socializzazione e di sostegno e dove promuovere e sviluppare progetti e iniziative con particolare attenzione verso bambini, adolescenti, neogenitori e persone in difficoltà. DESTINATARI E BENEFICIARI DEGLI INTERVENTI DEL PROGETTO Destinatari: circa 100 adolescenti fascia d età 11/17 di cui una ventina con disabilità, collegati alle iniziative realizzate con gli Istituti d Istruzione Superiore circa 20 adolescenti in situazione di reclusione per le attività realizzate in collaborazione con l istituto penale minorile Ferrante Aporti di Torino circa 100 preadolescenti ed adolescenti in situazione di marginalità sociale per le iniziative di aggregazione e animazione sportiva sviluppate sui distinti territori circa 1000 preadolescenti, adolescenti e giovani per le iniziative e le manifestazioni di

3 promozione dello sport le famiglie dei ragazzi, coinvolte direttamente in alcune fasi del progetto. Beneficiari: in primis, le famiglie dei ragazzi coinvolti ed aggregati nelle attività ludico sportive ed animative, le quali, anche attraverso il coinvolgimento diretto in alcune fasi del progetto, possono trarre benefici ed indicazioni positive su come gestire le proprie difficoltà educative e relazionali con i figli adolescenti; le scuole dei ragazzi coinvolti nelle attività, le quali potranno trarre benefici indiretti da un maggior livello di benessere ed integrazione dei propri studenti; e così per tutti gli altri luoghi (oratori, centri di aggregazione, luoghi di aggregazione informale, ecc..) abitualmente frequentati dagli adolescenti coinvolti nelle attività del progetto, ed anche i luoghi direttamente coinvolti nella realizzazione di alcune delle attività previste dal progetto; in generale la comunità ed il territorio, che potranno trarre benefici da un maggior livello di integrazione culturale e intergenerazionale, oltrechè da una condizione di maggior salute e benessere dei propri adolescenti. COSA INTENDE REALIZZARE IL PROGETTO Il progetto KONTAMIN-AZIONI SPORTIVE. Dalla trasgressione all'aggregazione giovanile intende utilizzare lo sport come strumento per entrare in comunicazione ed aggregare i ragazzi, anche in situazione di marginalità sociale e per sperimentare nuove modalità d inclusione. Il progetto nello specifico attiverà iniziative e azioni di animazione ludico sportiva finalizzate ail inclusione di adolescenti e giovani in condizione di reclusione, di adolescenti con qualche forma di disabilità, di adolescenti con situazioni di difficoltà sociale o relazionale. Le iniziative verranno realizzate appoggiandosi alla rete di spazi, strutture e impianti sportivi ed aggregativi dell associazione presenti sui territori di Asti e Torino, con alcune attività strutturate anche all interno degli Istituti Scolastici, oltreché negli spazi e negli impianti all aperto per quanto riguarda il periodo estivo. In continuità con il progetto tutt ora in corso, si prevede di realizzare un azione trasgressiva, utilizzando la pratica sportiva, in tutte le sedi del comitato regionale Piemonte, quindi Alessandria, Novara, Asti, Cuneo, Torino. Infine, una parte del progetto prevede anche di implementare il lavoro di comunicazione e promozione delle iniziative, grazie allo sviluppo di strumenti quali il sito, la newsletter, i social network. Obiettivo generale Obiettivo generale del progetto è quello di promuovere l aggregazione e l inclusione dei preadolescenti, adolescenti e giovani attraverso lo sport, mettendo in primo piano l attenzione alla relazione e alla gratificazione di cui i giovani hanno bisogno, ed all eticità e al rispetto delle regole. OBIETTIVI SPECIFICI: 1.favorire processi di inclusione sociale, utilizzando lo sport come strumento di aggancio per aggregare e contenere ragazzi in situazioni di marginalità sociale, e come strumento per presidiare la dimensione educativa e relazionale 2. implementare la sperimentazione di una progettualità specifica rivolta agli adolescenti che metta in campo la dimensione del rischio e della trasgressione 3. implementare la comunicazione e la promozione delle iniziative Di seguito obiettivo per obiettivo viene tabulato il complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi del progetto, il ruolo e le attività specifiche svolte dai volontari: OBIETTIVO 1: Rispetto alle scuole e ai ragazzi con disabilità: contatti con dirigenti scolastici e insegnanti promozione diretta nelle classi attraverso informativa cartacea ricognizione dei bisogni relativi ad alunni con disabilità e alunni con altre marginalità sociali costruzione gruppo di lavoro che realizzerà gli interventi a carattere ludico-sportivo all interno

4 delle classi calendarizzazione degli interventi avvio della realizzazione all interno delle scuole contatto con altre realtà e associazioni presenti sul territorio per verificare il bisogno/ la possibilità di accompagnare ragazzi disabili nella pratica sportiva ricognizione dei bisogni costruzione di un piano di attività per la presa in carico dei ragazzi disabili avvio della realizzazione di attività a carattere ludico sportiva finalizzata all inclusione di ragazzi e giovani con disabilità Rispetto al lavoro con i minori reclusi, si individuano i seguenti passaggi: costruzione del gruppo di lavoro dell AICS che realizza le attività all interno dell istituto penale incontro conoscitivo con lo staff di psicologi, educatori e assistenti sociali che lavoro all interno dell istituto penale ricognizione dei bisogni e delle possibilità di azione progettazione dei percorsi e degli interventi di animazione sportiva da realizzarsi avvio della realizzazione delle iniziative Rispetto al lavoro sul territorio per l apertura di luoghi di aggregazione con particolare riferimento agli adolescenti e ai giovani in situazione di marginalità sociale: contatti con realtà che a vario titolo lavorano sul territorio: associazioni, gruppi informali riconoscibili, luoghi di ritrovo, luoghi sedi di servizio, centri commerciali, bar, piazze.. ricognizione su dove stanno i giovani e chi sono avvio progettazione attività di carattere ludico sportivo rivolte ai giovani calendarizzazione iniziative rivolte ai ragazzi e ai giovani predisposizione format e modalità di iscrizione raccolta iscrizioni avvio realizzazione attività OBIETTIVO 2: Rispetto alla progettualità specifica rivolta agli adolescenti che metta in campo la dimensione del rischio e della trasgressione: Costruzione gruppo di lavoro che porterà avanti la realizzazione dell iniziativa spettacolare Avvio della progettazione del progetto itinerante Presa di contatto con le varie sedi territoriali per avviare la progettazione operativa dell iniziativa Collaborazione con l Associazione Anemos per la progettazione dell iniziativa in termini tecnici materiali, attrezzatura, spazi, protezioni necessarie; modalità di svolgimento dell attività; figure di supporto Realizzazione dei sopralluoghi sui diversi territori per stabilire fattibilità dell evento. Progettazione e realizzazione della campagna di promozione dell evento; ideazione logo e identità visiva; stampa e distribuzione del materiale cartaceo; cura della diffusione dell informazione. Partecipano all elaborazione e alla realizzazione della campagna di promozione, con particolare attenzione alla redazione e distribuzione del tramite i canali informatici (mailing list, siti, social network); materiale cartaceo e alla cura della diffusione e pubblicazione del materiale sui canali informatici Seminario di presentazione dell evento Prima realizzazione dell evento Realizzazione su tutti i territori (Alessandria, Novara, Asti, Cuneo, Torino) Studiare il modo di travasare l esperienza trasgressiva all interno delle normali attività ludico sportive realizzate con gli adolescenti Mettere a punto attenzioni, modalità di lavoro e un format estendibile a tutte le progettualità in campo Mettere a sistema l utilizzo di iniziative/ discipline spettacolari e trasgressive Realizzare iniziative e proporre discipline spettacolari e trasgressive in tutti i territori, arrivando a coinvolgere almeno metà dei partecipanti alle diverse iniziative di animazione sportiva Monitoraggio andamento attività Valutazione impatto e ricaduta nuova proposta

5 OBIETTIVO 3: Rispetto alle attività di promozione e comunicazione delle iniziative: Ricognizione attività di promozione realizzate e strumenti utilizzati Ricognizione prodotti comunicativi realizzati e disponibili Individuazione di elementi grafici e comunicativi da utilizzare nella promozione/ comunicazione di tutte le iniziative Individuare modalità efficaci di comunicazione con i giovani Progettare il restyling del sito, con la possibilità di inserire news e commenti in delle sezioni interattive Aprire il profilo Facebook Ideare un format per la produzione di testi da inserire sul sito, sul profilo Facebook o su pagine dedicate Costruire e raccogliere contenuti per le varie attività Curare le parti interattive del sito Aggiornare settimanalmente il sito Aggiornare quotidianamente/ settimanalmente il profilo FaceBook, curando l interazione con i giovani Aggiornare le pagine dedicate ad iniziative e progetti, curandone l interazione con i giovani Curare la costruzione e l invio mensile della newsletter Ideazione e realizzazione di volantini, cartoline, pieghevoli, locandine, copertine e altri prodotti grafici Monitorare l andamento e l utilizzo dei diversi canali comunicativi Valutare impatto ed efficacia degli strumenti utilizzati per comunicare ad un pubblico di adolescenti e giovani INFORMAZIONI GENERALI PER I VOLONTARI Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 5 (cinque) - Sede di attuazione del progetto AICS COMITATO PROVINCIALE ASTI Comune Indirizzo ASTI VIA FIUME 27 n. volontari: 3 - Sede di attuazione del progetto COMITATO REGIONALE AICS PIEMONTE Comune Indirizzo TORINO VIA PO 7 n. volontari: 2 Numero posti con vitto e alloggio: 0 (zero) Numero posti senza vitto e alloggio: 5 (cinque) Numero posti con solo vitto: 0 (zero) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 1400 ore annuali, con un minimo di 20 ore la settimana. Giorni di servizio a settimana dei volontari: 5 (cinque) Particolari richieste dei volontari durante il periodo di servizio: - Flessibilità di orario nel caso in cui le attività previste lo richiedano; - Disponibilità a prestare servizio in orario serale e in giornate festive in caso di manifestazioni ed eventi; - Disponibilità a recarsi nelle diverse sedi indicate dal progetto e a muoversi sul territorio regionale per la parte sperimentale di progetto di movimento (in particolare Alessandria, Cuneo, Novara, Asti, Torino) Conoscenze di tipo sportivo: - capacità di adattamento al lavoro in gruppo e di coglierne i feed-back; - saper comunicare la propria passione per l attività sportiva attraverso un linguaggio adeguato e una terminologia corretta; - avvalersi di una metodologia flessibile e ampia adeguata al contesto;

6 - conoscenza delle regole dei principali giochi sportivi. Elementi di Progettazione Socio - Educativa - Capacità di riconoscere i bisogni dei ragazzi adolescenti e del contesto in cui vivono, definire le finalità educative sulle quali concretizzare interventi specifici - Ascolto attivo ed empatia - Capacità di ascoltare, comprendendo il senso del messaggio; - Capacità di entrare in relazione con l altro e di comprendere cosa sta provando; - Tecniche di animazione - Conoscenze tecniche legate alla conduzione e animazione di gruppi, - Cooperazione e lavoro in equipe Al termine del servizio, ai Volontari che svolgeranno tutte le previste dal progetto con profitto, e che avranno partecipato ai moduli previsti dalla formazione generale e specifica, verranno certificate e riconosciute tali competenze, tramite un attestato che potrà essere allegato dal volontario al proprio curriculum vitae. Requisiti richiesti per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti: NESSUNO Crediti formativi riconosciuti: NESSUNO Tirocini riconosciuti: NESSUNO Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: PRESENTI FORMAZIONE GENERALE DEI VOLONTARI Sede di realizzazione: Sede di AICS COMITATO PROVINCIALE ASTI, via Fiume, 27 ASTI Sede del COMITATO REGIONALE AICS PIEMONTE, via Po, 7 TORINO Modalità di attuazione: La formazione è effettuata in proprio, presso l ente con formatori dell ente Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La formazione generale dei volontari in servizio civile nazionale consiste in un percorso articolato in moduli formativi. Ha una durata complessiva di 42 ore, e viene realizzata nell arco dei primi 4 mesi di servizio. È strutturata in: un percorso di formazione articolato in mezze giornate o giornate intere di lavoro, per un totale di 38 ore di formazione; un modulo formativo di 4 ore sull autovalutazione delle competenze, che dà avvio al lavoro portato avanti nel percorso di tutoraggio e monitoraggio. Il percorso di formazione prevede la partecipazione collettiva di tutti i volontari che prenderanno servizio, e sarà suddiviso in moduli formativi gestiti dai diversi formatori con le seguenti metodologie: lezione frontale con slide, supporto di materiale cartaceo, prevalentemente nel seminario e in alcuni moduli del percorso di formazione, per un totale di non meno del 50% della formazione erogata; dinamiche non formali: esercitazioni, giochi di ruolo, lavoro a gruppi, plenaria, analisi di testi, analisi di casi, tecniche animative, tecniche di apprendimento ed esperienze riconducibili alle relazioni e alle dinamiche di gruppo. Inoltre saranno a disposizione: strumentazioni informatiche, archivio informatico, strumenti tecnici per la proiezione di materiali didattici; materiali didattici formali, supporti informatici e materiali informali.

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