Ninetta e le altre Lettura ad alta voce e Laboratorio di scultura della fiaba con materiali poveri
|
|
- Marina Abate
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cantarteatrando nella didattica interculturale I laboratori di FOCUS - Casa dei Diritti Sociali Ninetta e le altre Lettura ad alta voce e Laboratorio di scultura della fiaba con materiali poveri Progetto laboratoriale di didattica inclusiva rivolto a bambini di 4 10 anni di età. LETTURA AD ALTA VOCE DEL TESTO BILINGUI OGGETTO GIOCO: la scultura della fiaba DURATA: circa due ore DESCRIZIONE Ninetta e le altre è un viaggio nel mondo attraverso la fiaba della Cenerentola. Ninetta è la Cenerentola siciliana che rappresenta il Mediterraneo e il trait d union con il resto del mondo e poi nel libro ci sono Cenicienta (Perù), Zolushka (Russia), Rhodopis (Egitto), Ye Xian (Cina). Il valore aggiunto di questo prezioso lavoro è dato dal fatto che la lettura drammatizzata è a cura delle mamme del mondo che leggeranno lo stesso testo del libro che è appunto un libro bilingui. Ninetta e le altre infatti rappresenta il traguardo di un lungo lavoro partito nel 1990 e il valore aggiunto, da tre anni a questa parte, è stato il risultato degli interventi svolti in alcune classi delle scuole primarie di Tivoli attraverso un progetto di educazione all intercultura e alla società interculturale portato avanti dalla Focus Casa dei diritti Sociali. A corredo del momento laboratoriale di lettura ad alta voce si è voluto inserire la presenza delle finestre sul mondo. Le finestre sul mondo sono pannelli che riportano le magiche illustrazioni della fiaba fatte dall illustratrice Manuela Trimboli. In ogni finestra sono stati inseriti per ogni paese di riferimento i personaggi chiave e gli elementi chiave di ogni Cenerentola. Le finestre sul mondo vengono posizionate a terra vicino alle lettrici.
2 PRIMO MOMENTO La lettura sarà abbreviata rispetto al testo del libro quindi sarà in forma sintetica e seguendo la morfologia della fiaba. Niente lettura rapida, ma con la calma emozionata con cui si pregusta un incontro importante. La fiaba è un genere narrativo presente nella tradizione orale di ogni popolo e quindi uno strumento didattico capace di creare punti di incontro. Consente di entrare per un momento nella vita quotidiana di un villaggio, di un popolo. Aiuta a scoprire le caratteristiche e le differenze che connotano un gruppo, un paese, un modo di vivere. L accesso al mondo narrativo di una cultura costituisce la via di accesso diretto a quella cultura ed ecco perché la fiaba può diventare elemento privilegiato nella didattica interculturale, quando essa sia padroneggiabile dal docente che la utilizza. Attraverso il racconto può avvenire lo scambio fra immaginari diversi, rintracciando in ogni storia le differenze, ma soprattutto le analogie. I personaggi e gli eventi cruciali, infatti, si presentano simili anche se collocati in paesi differenti. Per questo la fiaba ha il potere di congiungere trasversalmente le culture e, nello stesso tempo, di raccontarne le specificità. Il modello operativo che può orientare nella progettazione di un percorso di didattica interculturale è sicuramente l approccio narrativo. Non è possibile fare a meno della narrazione per realizzare obiettivi interculturali. Infatti uno studio semplicemente descrittivo e cristallizzato di una cultura diversa rischia di scadere in rigide classificazioni banalizzanti che non restituiscono la complessità e la ricchezza dell esperienza dell altro. La narrazione consente di soddisfare un bisogno molto forte ovvero l esigenza di fantasticare, di immaginare. Lascia un segno che modifica profondamente, sia chi narra, sia chi accoglie i racconti. Se ad accogliere i racconti sono i bambini sotto i 10 anni che non hanno le sovrastrutture degli adulti, le storie aiutano a decodificare i fatti e gli eventi, a dare una rappresentazione e un significato alle cose e alle vicende, aiutano a crescere modificando e lasciando una traccia nella formazione della propria identità personale. La narrazione senza confini consente di raccontare ai bambini il mondo, di aprire finestre sul lontano e di suscitare curiosità, apertura, attenzione. La ricerca di un confronto profondo passa attraverso la conoscenza di abitudini, modalità, gusti e idee differenti. Si tratta dunque di creare nuove sensibilità, nuovi modi di approcciare gli altri e la curiosità e disponibilità diventano nuove chiavi per aprire le porte del dialogo.
3 SECONDO MOMENTO Al termine della lettura si passerà subito alla parte operativa del laboratorio. L intento è quello di stimolare i bambini a mettere in campo la propria fantasia, le emozioni e il pensiero, l osservazione e la relazione, giocando dalle parole alla forma sfruttando l utilizzo anche di materiali poveri come ritagli di carta, stoffe ecc. La fiaba passerà così ad appartenere al bambino, egli potrà evocarla a volontà senza il bisogno dello stimolo esterno. Il bambino giocherà con la fiaba fino a riuscire a riprodurre nell ambiente l immagine che ha della fiaba e porterà con se la creazione della sua scultura. Azione L operatore porta con se una valigia, simbolo del viaggio, dello scambio, del ricordo ma anche della scoperta di nuovi mondi, da dentro la sua valigia tirerà fuori tutti i materiali poveri oltre a colori e cartoncino che serviranno a costruire la scultura della fiaba. L obiettivo del laboratorio è quello di realizzare un oggetto in cartoncino corredato da disegni, e collage utilizzando materiali poveri (cordoncini, pezzetti di stoffa, carte colorate ) I disegni riguarderanno i personaggi e l ambiente delle fiabe. Ogni bambino sarà libero di esprimersi anche con l aiuto delle mamme del mondo. Il supporto di cartoncino apparirà ai bambini come un semplice cartoncino, ma in realtà è la sagoma di una scatola e solo alla fine si comporrà creando la scultura. La scultura sarà un vero portapenne a forma di cubo. Ogni faccia del cubo avrà un disegno. Su ogni lato del cartoncino è ritagliata la sagoma di un particolare delle quattro fiabe lette: le Ande per il Perù, il fiore di Loto per la Cina, gli antichi palazzi russi e infine il giunco dell Egitto. Il laboratorio di scultura della fiaba incentiva la manualità e la creatività del bambino lasciando la possibilità di scegliere cosa raffigurare e come colorarlo attraverso materiali dalle diverse caratteristiche: colori a cera, colori a pastello, stoffe, spolette di lana, carta, ovatta, rafia, cotone, cartoncini, colle, pennarelli e materiale di riciclo. L unico momento dove interviene l operatore è quello in cui avviene la piegatura della carta. Sembra un gesto banale invece richiede al bambino concentrazione e finezza del movimento.
4 Nel proprio piccolo oggetto gioco i bambini scopriranno il piacere della costruzione, unitamente a nuove tecniche artistiche, come l'utilizzo del collage, e la scoperta di una manualità personale con la quale poter entrare da protagonista nel progetto e creare un prodotto unico ed originale. Attraverso la costruzione artistica viene conseguito il fine di migliorare le capacità espressive e manipolative del bambino ed inoltre si approfondisce la conoscenza di alcuni materiali che, attraverso la fantasia e la creatività, possono assumere aspetti diversi dall uso quotidiano. In tal modo il progetto artistico diventa un detonatore di espressività che favorisce l incontro fra i bambini, in un clima non giudicante, educando a vivere le differenze come risorsa e non come ostacolo, e agevolando la prevenzione di situazioni di emarginazione, isolamento, devianza e conflitto.
5 O B I E T T I V I Favorire comunicazione, confronto e condivisione sulle tematiche relative all intercultura. Incentivare la capacità critica e la riflessione sul proprio modo di relazionarsi agli altri e sulle forme di conoscenza fondate su pregiudizi e stereotipi, educando al riconoscimento, al rispetto ed alla valorizzazione delle differenze. Incentivare la creatività attraverso la creazione della scultura della fiaba. Stimolare l attività sensoriale attraverso materiali con caratteristiche differenti (duro, morbido,ruvido,liscio,freddo,caldo). Potenziare le capacità logiche ed astrattive stimolando la mente alla scoperta e all esplorazione delle diversità. Stimolare la manualità costruendo il personale porta penne di Ninetta e la altre attraverso l uso di materiali facilmente lavorabili e secondo la propria fantasia e la creatività. Contribuire alla crescita della cultura della solidarietà, dell'accoglienza e dell'integrazione realizzando azioni di Educazione allo Sviluppo, per educare i bambini all'intercultura e alla Pace, senza negare i mezzi necessari ed idonei affinché ogni bambino sviluppi le proprie idee, le esplori e pian piano costruisca la propria personalità. R I F L E S S I O N I Dal punto di vista emotivo, il laboratorio consente al bambino di esplorare e di immaginare i mondi che si attraversano durante il viaggio con lettura ad alta voce delle fiabe. Dal punto di vista cognitivo, la lettura, la creazione della scultura della fiaba, offrono al bambino un canale alternativo di conoscenza, oltre all esperienza diretta favorendo la comprensione di sé e del mondo che lo circonda. Presentazione a cura dell autrice Antonella Pirolo Letture in lingua madre a cura delle mamme del mondo e lettura in lingua italiana a cura di Irene Iacobacci Laboratorio a cura di Irene Iacobacci Lab maker artist
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GRADO 93010 - D E L I A
BLA, BLA, BLA, ANNO SCOLASTICO 2008/2009 MOTIVAZIONE L età dei bambini della scuola dell infanzia è particolarmente feconda poiché, proprio in questo periodo, l interesse e la curiosità, se vengono alimentati,
DettagliCorsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo
Corsi di formazione per docenti delle scuole di ogni ordine e grado: Didattica orientativa e percorsi di orientamento con approccio narrativo MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA
DettagliG I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA
G I OC ON F A PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA La proposta educativa La proposta Psicomotoria educativa rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, tende ad una armonica formazione della personalità vista come
DettagliTIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?
LABORATORIO DIDATTICO CREATIVO Timbri e stampe è una proposta di laboratorio didattico rivolto alle classi della Scuola dell infanzia per l anno scolastico 2014-15. L obiettivo è avvicinare il bambino
DettagliProgetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE
Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono
DettagliSCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15
SCUOLA INFANZIA-PRIMARIA PRAIA-AIETA-SAN NICOLA ARCELLA ANNO 2014/15 PREMESSA I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un tempo carico di aspettative ma
DettagliTOLLO CH -VIA CAVOUR N.2
TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO
DettagliDelibera N. del Settembre 2012 del Collegio dei Docenti Pagg. N.13
Scuola paritaria dell Infanzia e Primaria Parificata Caterina Troiani Via Sbarre Centrali, 71 89133 Reggio Calabria Tel/Fax: 0965 57496 e-mail: istsuore_caterinatroiani@tin.it Anno scolastico 2012/2013
DettagliCIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014
CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa
DettagliRaccontami una fiaba REGIONE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE
Raccontami una fiaba GIUNTA REGIONE MARCHE ASSESSORATO AI SERVIZI SOCIALI E ISTRUZIONE Ancona, novembre 2003 Rcaccontami una fi aba Concorso nelle scuole della regione sulle narrazioni di qui e d altrove
DettagliPROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO
PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti
DettagliIO, CITTADINO DEL MONDO
Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture
DettagliIL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE
IL CURRICOLO DI SCUOLA ARTE E IMMAGINE SCUOLA DELL INFANZIA CAMPI DI ESPERIENZA - IMMAGINI.SUONI, COLORI SCUOLAPRIMARIA DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE SCUOLA SECONDARIA I GRADO DISCIPLINE: - ARTE E IMMAGINE
DettagliLa poesia e l immagine poetica educano il cuore e lo sguardo. Se impariamo ad ascoltare e a guardare con cura dentro di noi, impariamo anche a farlo
La poesia e l immagine poetica educano il cuore e lo sguardo. Se impariamo ad ascoltare e a guardare con cura dentro di noi, impariamo anche a farlo meglio con gli altri. E a trovare le parole per l incontro.
Dettagli4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI
4.4.1 Obiettivi specifici di apprendimento 2 3 ANNI Rafforzare l autonomia e la stima di sé, l identità. Rispettare e aiutare gli altri cercando di capire i loro pensieri, azioni e sentimenti. Rispettare
DettagliI CAMPI DI ESPERIENZA
I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando
DettagliLaura Viganò 13.12.10
LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,
DettagliDemocratica del Congo
Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti
DettagliRelatore: Paula Eleta
A scuola nessuno è straniero Firenze, 30 settembre 2011 Sessione: L integrazione comincia dai più piccoli Una scuola aperta che guarda al futuro Percorsi interculturali e di integrazione presso le Scuole
DettagliProgetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità
Giunta Regione Toscana con il contributo della L.R. 16/2009 Cittadinanza di genere Progetto Storie di un altro genere. Dire, fare, creare le pari opportunità (percorso per le scuole dell infanzia) Premessa
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE ARTE ED IMMAGINE
(AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA) creative. Il bambino realizza produzioni Il bambino esprime pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività. Sperimentare tecniche e materiali con attenzione
DettagliProgetto. Lettura:cibo. della mente
ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico
DettagliGiochi nel mondo. Laboratorio di intercultura
Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta
DettagliScuola dell Infanzia Santa Caterina
Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,
DettagliINCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO
INCIDENDO Incidendo è un progetto didattico rivolto alle classi della Scuola Primaria. Si propone di avvicinare il bambino al mondo dell incisione, tecnica artistica che ha radici lontane nel tempo ma
DettagliPROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia
PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,
DettagliProgetto continuità scuola dell infanzia scuola primaria
PREMESSA In relazione alle più recenti indicazioni ministeriali nelle quali viene valorizzata l autonomia scolastica, i progetti per la continuità didattico - educativa rappresentano un ambito di valutazione
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA. ARTE E IMMAGINE Classe I
ISTITUTO COMPRENSIVO MUSSOLENTE SCUOLA PRIMARIA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Classe I 1) Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione le relazioni spaziali (vicinanza, sopra, sotto, destra,
DettagliStorie di migranti a fumetti.
Storie di migranti a fumetti. Il fumetto nelle scuole come strumento di sensibilizzazione e informazione per la diffusione dei contributi positivi dell immigrazione Settembre 2005 UN FUMETTO ALLA SCOPERTA
DettagliScuola dell Infanzia C.Collodi Cave. Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia
Scuola dell Infanzia C.Collodi Cave Piano di realizzazione e svolgimento delle attività di tirocinio nella Scuola dell Infanzia ANNO SCOLASTICO 2014 2015 MOTIVAZIONI Le attività di tirocinio nella Scuola
DettagliLaboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri
Agenzia per la valorizzazione dell individuo nelle organizzazioni di servizio Corso di formazione Laboratorio linguistico e teatrale per alunni stranieri Sito internet: www.avios.it E-mail: avios@avios.it
DettagliUMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO
UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto
DettagliCentro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001
Centro Scolastico Diocesano Redemptoris Mater Scuola Primaria Paritaria D.M. 26.11.2001 Via Leonardo da Vinci 34 17031 Albenga Telefono 0182 554970 Galateo: lavorare con e su tutta la classe per il rispetto
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliLABORATORIO ANTROPOLOGICO. La giraffa vanitosa
SCUOLA DELL INFANZIA PARROCCHIALE Madonna di Fatima Gazzolo d Arcole (VR) Anno scolastico 2015/2016 LABORATORIO ANTROPOLOGICO La giraffa vanitosa MOTIVAZIONE L educazione interculturale favorisce la convivenza
DettagliPARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE
PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un
DettagliProgetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s. 2015 / 2016. Pag. 1
Progetto Sperimentale Educativo Didattico della sezione E Scuola dell Infanzia Alento - a.s. 2015 / 2016 Pag. 1 I CAMPI D ESPERIENZA APPLICATI ALLE FIABE Al fine di favorire il percorso educativo di ogni
DettagliFinalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione)
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE SCUOLA PRIMARIA Finalità (tratte dalle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell infanzia e del primo ciclo d istruzione) La disciplina arte e immagine ha la
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
DettagliCICLO LABORATORI ROSSI
LABORATORI SCUOLA DELL'INFANZIA ANNO SCOLASTICO 2010-1011 CICLO LABORATORI ROSSI (percorsi laboratoriali brevi) Laboratorio espressivo Scopriamo il colore Il laboratorio di scoperta ed esplorazione del
DettagliScuola dell Infanzia M.Montessori. Progetto Educativo-Didattico A.S.2011-12
Scuola dell Infanzia M.Montessori Progetto Educativo-Didattico A.S.2011-12 Premessa Ogni bambino-a giunge alla Scuola dell Infanzia con un bagaglio di esperienze e conoscenze legate alla propria storia
DettagliA.D.H.D. DISTURBO DA DEFICIT DELL ATTENZIONE E DELL IPERATTIVITA Negli ultimi anni, con una frequenza superiore rispetto al passato, si sente parlare di bambini e adolescenti iperattivi o con problemi
DettagliLIBROGIOCANDO FORMAZIONE
LIBROGIOCANDO FORMAZIONE LibroGiocando è un luogo speciale, nato dall'incontro di professionisti con consolidata esperienza in ambito educativo e formativo, uniti dalla passione per il mondo dell'infanzia
DettagliCHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto
CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo
DettagliMomo alla conquista del tempo
Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire
DettagliMani in scena, parte 2
Mani in scena, parte 2 PREMESSA. Nella PROGETTAZIONE scolastica della CLASSE PRIMA si è ritenuto opportuno inserire un progetto che andasse ad ampliare l offerta formativa arricchendola di momenti dedicati
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO STANDARD DI APPRENDIMENTO Riconoscere ed usare gli elementi del linguaggio visivo Usare creativamente il
DettagliIL PAESE QUATRICERCHIO
Scuola dell infanzia di Santa Maria in Punta UNITÀ DI APPRENDIMENTO: IL PAESE QUATRICERCHIO UN MONDO DI FORME(prima parte) Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO GRIGLIA DI OSSERVAZIONE/RUBRICA
DettagliPer gli alunni delle classi prime.
6. Gli opposti PERCHÉ: PER CHI: QUANDO: DOVE: MATERIALI OCCORRENTI: Per conseguire i seguenti obiettivi: acquisire consapevolezza delle proprie conoscenze; sperimentare categorie e classificazioni; ampliare
DettagliPERCORSO di SENSIBILIZZAZIONE ALLA LETTURA cl. seconda e terza a.s. 2007-2008. A cura delle Dott.sse nonché Maestre Giuditta Pina e Barzaghi Eliana
PERCORSO di SENSIBILIZZAZIONE ALLA LETTURA cl. seconda e terza a.s. 2007-2008 A cura delle Dott.sse nonché Maestre Giuditta Pina e Barzaghi Eliana LA LETTURA COME BISOGNO CULTURALE PER CRESCERE Il desiderio
DettagliPROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado
PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono
DettagliDALLA TESTA AI PIEDI
PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale «Gobetti» Via Tintoretto 9 20090 Trezzano Sul Naviglio I bambini imparano ciò che vivono. Se un bambino vive nella
DettagliUn progetto educativo per giovani, famiglie e scuole
Un progetto educativo per giovani, famiglie e scuole INTERCULTURA nasce e si sviluppa intorno a un progetto educativo: si propone di contribuire alla crescita di studenti, famiglie e scuole attraverso
DettagliScuola Primaria di Campoformido
Scuola Primaria di Campoformido Classe Prima A UA L ambiente di vita di Gesù nel periodo della sua infanzia Religione Cattolica e Laboratorio di Intercultura Matematica e Scienze Religione Cattolica -
DettagliIndicazioni per l insegnante
Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del
DettagliGiocare disegnando disegnare giocando. Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme. Un progetto per le scuole elementari
Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare a vedere, capire, sperimentare colori, linee, forme Un progetto per le scuole elementari J. Casajus Giocare disegnando disegnare giocando Per imparare
DettagliFIABE, FAVOLE E FANTASIA
SCUOLA DELL INFANZIA SACRO CUORE DI NOVARA LABORATORIO DI STORIE FIABE, FAVOLE E FANTASIA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 SEZIONE COCCINELLE (BAMBINI DI 4 ANNI) INSEGNANTE: BRUGNONE MARIA Il progetto laboratoriale
DettagliPROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina
PROGETTO CONTINUITÀ a.s. 2013/2014 Sezione Primavera Delfini Verdi-Arancioni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Dalla terra alla tavola Offrire ai bambini la possibilità di creare e curare un piccolo orto
DettagliPRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme. con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini
PRIME LETTURE Materiali per leggere e fare insieme con Il mondo del Signor Acqua. Gita alla fattoria di Agostino Traini INDICAZIONI DIDATTICHE Agostino Traini Illustrazioni dell autore serie Il mondo del
DettagliPROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI
P R O G E T T O D I C I R C O L O NOI A SCUOLA DI RACCONTERIA PROMUOVIAMO LA LETTUR! ANNO SCOLASTICO 2015/2016 DIREZIONE DIDATTICA IS MIRRIONIS - CAGLIARI PREMESSA Com è possibile riuscire a far sì che
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013
SCUOLA INFANZIA PARITARIA CALLORI-SOLERIO VIA M. PORRO N 4, 15049 VIGNALE MONFERRATO (AL) TEL e FAX: 0142/933046 Email: scuolacallori@libero.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2012 / 2013 PREMESSA
DettagliFINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA
I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità
DettagliMangiare è una necessità. Mangiare intelligentemente è un arte ( Francois VI Duca di Rochefaucauld )
Il progetto educativo di quest anno accompagna i bambini in un viaggio nel mondo dell alimentazione legato all esperienza quotidiana e alla scoperta di nuovi sapori. Una corretta alimentazione è di primaria
DettagliProgetto. a cura di. Massimo Merulla
Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA
ISTITUTO COMPRENSIVO «V.MUZIO» SCUOLA DELL INFANZIA LA SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età E la risposta al loro diritto all
DettagliL INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO
Scuola dell infanzia paritaria Opera Pia G. Cavallini PROGETTO ANNUALE 2012-2013 L INCREDIBILE VIAGGIO NEL CIELO Premessa Il nostro viaggio inizia da un posto a noi molto caro e vicino: la nostra biblioteca!
DettagliEducazione Ambientale "Esperienza sensoriale"
Scuola dell' Infanzia "Don Milani" plesso v.le della Repubblica Educazione Ambientale "Esperienza sensoriale" Attività svolta nelle sezioni 4 anni B; 5 anni C insegnanti Aloisio Francesca - Contu Anna
DettagliUDA n:1 In equilibrio tra arte, musica e movimento
PIANO PROGRAMMATICO DI SVILUPPO DELLE UDA DEI LINGUAGGI ESPRESSIVI (Arte, musica, ed. fisica) Classi Seconde NUMERO UDA UDA N.1 TITOLO In equilibrio tra arte, musica e movimento PERIODO ORIENTATIVO DI
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA IMMAGINE
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliL AQUILONE vola alto
onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale
DettagliI t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e
I t a l i a n o L 2 I t a l i a n o p e r l e d i s c i p l i n e E d u c a z i o n e a l l i n t e r c u l t u r a Docit s.r.l.s. propone laboratori e progetti didattici per l anno scolastico 2014-2015
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE Scuola Primaria CLASSE 1^ (MONOENNIO) COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ COMPETENZA 1 LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO - Le relazioni spaziali - Le differenze di forma
DettagliIl bosco: racconti e storie
Il bosco: racconti e storie Nido d Infanzia Vighi del Comune di Casalecchio di Reno Documentazione a cura di: Mariachiara Marchi, Elisabetta Cardone in collaborazione con il CDP Centro Documentazione Pedagogico
DettagliInsegnare le abilità sociali con la carta a T. ins. Fabrizia Monfrino
Insegnare le abilità sociali con la carta a T ins. Fabrizia Monfrino Scuola: I circolo di Giaveno (To) Classe: trasversale Anno scolastico: 2003/2004 Insegnare le abilità sociali con l uso della carta
DettagliINCONTRI COLORATI. meravigliare!!
INCONTRI COLORATI E il titolo della bellissima festa organizzata dalle insegnanti della Scuola dell Infanzia di via C. Battisti di Grottammare come chiusura del progetto didattico annuale. Festa organizzata
DettagliLudoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta
Ludoteca Nueva Infancia Di Denich Sabrina Via Paolo Ricci n.26 a/b Barletta Durante il periodo estivo la Ludoteca Nueva Infancia svolgerà la sua attività, nelle ore antimeridiane, presso il Lido Mennea
DettagliATTIVITA ALTERNATIVA ALL I.R.C.- 3/ 4/ 5 ANNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2014/15 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ARGOMENTI DISCIPLINARI ATTIVITA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio Istituto Comprensivo Statale Sandro Pertini Via V. Cuoco,63 00013 Fonte Nuova (RM) Tel. 069059089 Fax
DettagliChe cosa può rendere felice la società? Quale lavoro può migliorare la società? Guida per l insegnante
Che cosa può rendere felice la società? Guida per l insegnante Obiettivi educativi generali Compito di esplorazione - Immaginare diverse modalità di risoluzione dei problemi. - Dare risposte originali.
DettagliSCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA
SCUOLA DELL INFANZIA DI ANDEZENO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 AMICA TERRA PER I BAMBINI DELLA SCUOLA DELL INFANZIA, LA TERRA E UN ELEMENTO QUASI MAGICO, DA SCAVARE, TRAVASARE, TRASPORTARE, MISCELARE E RAPPRESENTA
DettagliCRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA
CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo
DettagliLABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI
SCUOLA DELL INFANZIA STATALE MONUMENTO AI CADUTI CASSOLNOVO A. S. 2015-2016 LABORATORI POMERIDIANI PER I BAMBINI DI 5 ANNI Il laboratorio è una metodologia didattica che nasce, si sviluppa e si concretizza
DettagliATTIVARE LA SOLIDARIETÀ Percorsi formativi per studenti. www.trevisovolontariato.org
ATTIVARE LA SOLIDARIETÀ Percorsi formativi per studenti www.trevisovolontariato.org Il Laboratorio Scuola & Volontariato è un iniziativa del Coordinamento delle associazioni di volontariato della Provincia
DettagliL uso e il significato delle regole (gruppo A)
L uso e il significato delle regole (gruppo A) Regole organizzative: devono essere rispettare per far sì che la struttura possa funzionare e che si possa vivere in un contesto di rispetto reciproco; Regole
DettagliLeggere le lingue madri
Leggere le lingue madri Sede del progetto: Scuole primarie del Comune di Bologna Ente promotore: CDLEI Centro di Educazione Interculturale del Comune di Bologna, Altri enti, istituzioni, associazioni coinvolti:
DettagliLABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale
LABORATORI CREATIVI PER FESTE DI COMPLEANNO L Asino d Oro Associazione Culturale Volete festeggiare il compleanno dei vostri bambini in maniera unica, originale e divertente? La nostra Associazione Culturale
DettagliProgetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016)
Progetto LABORATORIO TEATRALE Scuola Primaria Rognoni Sozzago (a. s. 2015/2016) Premessa La drammatizzazione è la forma più conosciuta e diffusa di animazione nella scuola. Nell'uso più comune con il termine
DettagliProgetto di avviamento all apprendimento della lingua inglese per bambini di 3-6 anni
Let s play English! Progetto di avviamento all apprendimento della lingua inglese per bambini di 3-6 anni Lisa Tognon Scuola dell Infanzia Sacro Cuore, Carpanedo di Albignasego, PADOVA Lisa Tognon Email:
DettagliCURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE CLASSE PRIMA LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI Elaborare schemi grafici, in seguito ad osservazioni ed esplorazioni Esprimere esperienze personali e collettive attraverso
DettagliDocente: Lucarini Antonella. Ordine di Scuola: Scuola dell Infanzia. Attività: La forma geometria degli oggetti. La forma geometria degli oggetti.
Docente: Lucarini Antonella. Ordine di Scuola: Scuola dell Infanzia. Attività: La forma geometria degli oggetti. La forma geometria degli oggetti. Vorrei una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi
DettagliAlla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria, terra,fuoco.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MERCATO SARACENO Scuola dell Infanzia Capoluogo Anno Scolastico 2011-2012 Progetto di plesso Collegato al progetto d istituto Alla scoperta degli elementi della vita : acqua, aria,
DettagliUn Anno con Il Piccolo Principe
Un Anno con Il Piccolo Principe Il Piccolo Principe, spinto dal bisogno di conoscere e di realizzarsi, lascia il suo asteroide e vaga nello spazio per cercare degli amici, trovare un occupazione ed istruirsi.
DettagliMotivazioni del percorso
"Fiabe di tutti i colori " Motivazioni del percorso Scegliere la fiaba come oggetto di un percorso permette di offrire ai bambini un genere letterario già conosciuto, coinvolgente a livello emotivo, rassicurante
DettagliPROGETTO INCONTRO CON L ARTE
PROGETTO INCONTRO CON L ARTE Insegnante: Facchini Magda PREMESSA Fra i tanti linguaggi, che la scuola propone ai bambini per favorire la loro comprensione e comunicazione con il mondo, quello grafico-
DettagliSESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO
I. C. SAN LEONE IX SESSA AURUNCA PROGETTO INGLESE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO CORIGLIANO A.S. 2013/2014 Happy English HAPPY ENGLISH Progetto Lingua Inglese per gli alunni di 4 e 5 anni Scuola dell'infanzia
DettagliLA TERRA E NELLE NOSTRE MANI
ISTITUTO PARITARIO SAN VINCENZO PALLOTTI SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO EDUCATIVO-DIDATTICO LA TERRA E NELLE NOSTRE MANI ANNO SCOLASTICO: 2015-2016 1 PREMESSA La terra è la nostra casa poiché su questo
DettagliIL PROGETTO Educazione alla pace. Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi
IL PROGETTO Educazione alla pace Non ho niente di nuovo da insegnare al mondo. La verità e la non-violenza sono antiche come le montagne Gandhi 1 IL PROGETTO Educazione alla pace 1. Obiettivi Riflettere
Dettagli