ALIMENTI E TECNOLOGIE ALIMENTARI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ALIMENTI E TECNOLOGIE ALIMENTARI"

Transcript

1 ALIMENTI E TECNOLOGIE ALIMENTARI

2 Alimenti e tecnologie alimentari Mutamenti sociali, economici e culturali degli ultimi 60 anni Mutamenti nelle abitudini alimentari: abbandono dieta mediterranea vs dieta ricca di grassi animali, condimenti, zuccheri semplici, povera di fibra Aumentata insorgenza di patologie cronico-degenerative: diabete, ipertensione, cardiopatie ischemiche, tumori ed OBESITA

3 Alimenti e tecnologie alimentari Necessità di garantire ai consumatori due diritti fondamentali: 1) la sicurezza dei prodotti alimentari La Commissione della CE ha emanato nel tempo diversi regolamenti, direttive e raccomandazioni, volti a disciplinare la produzione, l importazione e la commercializzazione dei prodotti alimentari 2) la possibilità di una scelta consapevole Campagne di educazione alimentare e divulgazione di lineeguida per una corretta e sana alimentazione

4 Food Safety and Food Security Ad oggi si punta alla possibilità che tutta la popolazione mondiale abbia accesso ad alimenti sicuri e sani Paesi industrializzati: obiettivo quantitativo raggiunto -Grande produttività industriale - allargamento dei mercati - moderne tecniche di produzione e conservazione Attenzione è rivolta alla QUALITA SICUREZZA ALIMENTARE SALUBRITA E GARANZIA DI NON TOSSICITA DEGLI ALIMENTI FOOD SAFETY

5 Food Safety and Food Security Nei Paesi in via di sviluppo (Africa, Asia) l obiettivo da raggiungere diventa quantitativo: FOOD SECURITY SICUREZZA NUTRIZIONALE: - accesso ad alimentazione equilibrata - ad acqua potabile in misura che tutta la popolazione (bambini, adulti e anziani) possano esprimere integralmente il loro potenziale genetico di sviluppo fisico e mentale

6 Errate abitudini alimentari Ridotta attività fisica Malnutrizione per eccesso Incremento dell interesse dell industria alimentare Alimenti e tecnologie alimentari Patologie cardiovascolari, dismetaboliche e degenerative Incremento dell interesse dei consumatori verso le problematiche inerenti l alimentazione Prodotti modificati o innovativi con possibili proprietà salutistiche

7 Alimenti e tecnologie alimentari Classificazione (in continua evoluzione) Alimenti modificati (light; arricchiti; fortificati) Alimenti biologici Alimenti funzionali Alimenti innovativi (novel foods) Alimenti geneticamente modificati

8 ALIMENTI MODIFICATI 1) Alimenti nei quali uno o più nutrienti sono stati tolti Alimenti light

9 ALIMENTI Light A basso contenuto di zuccheri Senza zuccheri I carboidrati sono sostituiti da dolcificanti (aspartame, acesulfame, xilitolo, fruttosio, saccarina, etc.)

10 ALIMENTI MODIFICATI A basso contenuto di grassi Senza grassi

11 ALIMENTI FORTIFICATI O ARRICCHITI Gli alimenti arricchiti addizionati di vitamine o sali minerali che normalmente contengono; quelli fortificati sono addizionati di vitamine o sali minerali che normalmente non contengono (ferro nel latte) Arricchimenti e fortificazioni sono importanti quando dimostrata una carenza in una particolare popolazione o in un gruppo di popolazione (bambini, anziani, etc.). In questo caso è necessario identificare quale alimento arricchire o fortificare (deve essere comunemente assunto dalla popolazione target) e, successivamente, monitorare l efficienza dell intervento.

12 ALIMENTI FUNZIONALI (NUTRACEUTICI) Alimenti che esercitano una influenza positiva su alcune funzioni dell organismo Tale influenza si realizza indipendentemente dal valore nutrizionale dell alimento legata alla presenza di componenti dell alimento presenti naturalmente Per classificare un alimento come funzionale è necessario che venga dimostrato, in modo scientificamente rigoroso, che l alimento è in grado di interagire con i fenomeni biochimici o genetici che stanno alla base di una data funzione; dovrebbe essere chiaro il meccanismo che lega l ingestione dell alimento con la protezione dall insorgenza della malattia

13 ALIMENTI FUNZIONALI : PROBIOTICI E I PREBIOTICI I probiotici contengono microrganismi che possono modificare la qualità della flora intestinale e migliorare le difese immunitarie, agendo sul sistema linfatico intestinale. yogurt (latte di mucca fermentato con Lactobacillus bulgaricus e Streptococcus termophilus). Effetto benefico: capacità dei batteri dell alimento di migliorare la qualità della microflora intestinale, poichè inibirebbero l attecchimento e la crescita di batteri patogeni

14 ALIMENTI FUNZIONALI : PROBIOTICI E I PREBIOTICI Gli alimenti prebiotici contengono oligosaccaridi non digeribili (lattulosio, lattitolo, raffinoso, stachioso, verbascoso, inulina, amido resistente all amilasi), naturali o addizionati, che, fermentando, favoriscono la crescita di alcuni ceppi batterici intestinali, anziché altri capaci di stimolare selettivamente la crescita e/o l'attività di uno o di un numero limitato di batteri benefici presenti nel colon Abuso di tali alimenti Eccessiva fermentazione Flatulenza e diarrea

15 Vero e proprio organo La microflora Oltre 400 specie batteriche, sia aerobiche che anaerobiche (99%) Funzioni sintesi di vitamine produzione di acidi organici e gas reazioni di glicosilazione metabolismo dei composti steroidei sviluppo del sistema immunitario

16 La microflora Il ph acido gastrico è una vera e propria barriera chimica che si oppone all ingresso di batteri estranei provenienti dalla cavità orale Lo stomaco umano è privo di una vera e propria flora normale Tuttavia nel lume possono essere rinvenuti Streptococchi e Lattobacilli (aerobi). Inoltre, la sua parete può essere colonizzata da alcuni microrganismi, come l Helicobacter pylori Nel tenue, il numero dei batteri aumenta progressivamente dal duodeno all ileo Nel duodeno, la flora riflette quella dello stomaco sia quantitativamente che qualitativamente, mentre nell ileo distale (densità batterica 10 6 CFU/ml), riflette quella del colon

17 La microflora Nel crasso, la concentrazione e la composizione batterica è differente. Nel cieco, la concentrazione batterica è 10 8 CFU/ml, mentre nel colon di sinistra e nelle feci all emissione è la proliferazione batterica è notevole, ed è limitata da: La normale peristalsi, che determina la regolare eliminazione di quote di batteri con le feci La presenza del tessuto linfoide intestinale

18 La microflora Il 99% dei batteri presenti sono anaerobi non sporigeni Gli anaerobi facoltativi (Lattobacilli ed Escherichia coli) sono circa il 25% della microflora del cieco, mentre nelle feci all espulsione prevalgono nettamente gli anaerobi obbligati (Bifidobatteri, Bacterioides e Clostridi) Le specie batteriche reperibili nelle feci variano molto tra i diversi individui, ma in uno stesso soggetto la composizione della microflora è abbastanza stabile La variabilità da soggetto a soggetto può dipendere dal tipo di alimentazione del soggetto

19 La microflora 1. Alla nascita, l intestino è sterile 2. Colonizzazione da parte di microrganismi provenienti da fonti diverse 3. Processi di selezione Qualità finale Importanza dell alimentazione nel primo anno di vita Nei neonati allattati al seno predominano Bifidobatteri (ceppo particolarmente benefico per la salute umana)e, in minor misura, Lattobacilli, mentre i neonati allattati artificialmente presentano, oltre che Bifidobatteri, Bacteroides e, in minor misura, Escherichia coli, Stafilococchi e Clostridi; inoltre, tale flora si insedia più precocemente Svezzamento Aggiunta di alimenti diversi dal latte in un apparato digerente le cui funzioni non sono ancora ben sviluppate Cambiamento della microflora Substrati diversi utilizzabili dai batteri A un anno, la flora assume i connotati della flora dei soggetti adulti

20 FUNZIONI DELLA MICROFLORA 1. Sviluppo, stimolazione e modulazione del sistema immunitario Durante la vita, la mucosa intestinale viene a contatto con un numero incalcolabile di antigeni (batteri, virus, parassiti, antigeni alimentari, farmaci e diversi altri composti chimici) Gut-Associated Lymphoid Tissue (GALT): -linfociti presenti tra le cellule epiteliali (1/6 delle cellule del villo), e nel connettivo della lamina propria, - follicoli linfatici isolati (più frequenti nel colon) o aggregati (placche del Peyer, nell ileo) Ad un corretto sviluppo partecipa la microflora poiché animali germ-free hanno alterazione nello sviluppo del sistema immunitario intestinale

21 2. DIFESA CONTRO BATTERI ESOGENI I batteri della microflora intestinale inibiscono l adesione di batteri esogeni introdotti con gli alimenti, competono con essi per i substrati metabolici, producono sostanze ad attività antibatterica (batteriocine e acidi grassi volatili) Antibiotici Inibitori della pompa protonica Aumento del ph gastrico Rottura dell equilibrio fra le specie batteriche autoctone Colonizzazione di specie batteriche resistenti (Clostridium difficile) Accrescimento eccessivo di specie indigene resistenti

22 3. DIGESTIONE DI NUTRIENTI NON ALTRIMENTI DIGERIBILI Dai carboidrati non digeriti Acidi grassi volatili (acetico, propionico, butirrico) Modulano il turnover e la differenziazione dei colonociti. In particolare, l acido butirrico è una fonte energetica per queste cellule Trascurabile fonte energetica nell uomo Fino a 1 anno, la secrezione pancreatica di amilasi è l 1-6% dell adulto. Raggiunge i livelli dell adulto all età di 5 anni Una significativa quantità di carboidrati fermentescibili e di amido passa nel crasso dove viene fermentata In età neonatale, la produzione e l assorbimento degli acidi grassi volatili (osmoticamente attivi) inducono assorbimento idrico nel crasso

23 4. SINTESI DI VITAMINE Vitamine del gruppo B e la vitamina K Entità variabile e, di solito, nutrizionalmente non rilevante La malattia emorragica del neonato è dovuta non solo alla sterilità dell intestino neonatale, ma anche alla scarsa quantità di vitamina K nel latte materno e alla ridotta capacità del fegato neonatale a sintetizzare i fattori della coagulazione Il ruolo della sintesi batterica della vitamina K è ancora da definire Tuttavia, quando l assunzione con gli alimenti è scarsa, la somministrazione di un antibiotico che inibisca la crescita della flora intestinale, può aggravarne la carenza

24 5. Correlazioni tra microflora, sue attività metaboliche e tumori del colon L alimentazione di tipo Occidentale, ricca di grassi e di carni, incrementa il rischio di contrarre il carcinoma del colon Bacteroides e Clostridium sono associati ad una maggiore frequenza e ad una maggiore velocità di crescita dei tumori del colon, mentre Lattobacilli e Bifidobatteri mostrano un effetto protettivo (studi su animali)

25 5. Correlazioni tra microflora, sue attività metaboliche e tumori del colon β-glicuronidasi e 7α-deidrossilasi della microflora determinano deconiugazione dei sali biliari con formazione di sali biliari secondari Tra questi l acido chenico in acido litocolico; poichè cancerogeno l entità di questa trasformazione è un fattore importante per il rischio di carcinoma del colon La microflora presenta anche attività azoreduttasica e nitroreduttasica; enzimi che riducono composti organici aromatici azotati (spesso presenti negli alimenti come i coloranti alimentari) ad amine aromatiche con comparsa di composti intermedi N-idrossilati e di nitrosamine, considerati sostanze cancerogene

26 5. Correlazioni tra microflora, sue attività metaboliche e tumori del colon Diversi enzimi della microflora sono inducibili dal substrato Col variare del tipo di alimentazione, è possibile un cambiamento di alcune attività metaboliche dei ceppi batterici Diversi studi indicano che l assunzione di fibra alimentare riduce molte attività enzimatiche della microflora (soprattutto le attività 7α-deidrossilasica, β-glucoronidasica, nitroreduttasica e azoreduttasica) e quindi l escrezione fecale di prodotti potenzialmente cancerogeni

27 6. Attività metabolica della microflora e metabolismo degli estrogeni Circa il 60% degli estrogeni circolanti vengono coniugati nel fegato con acido glicuronico o con solfato ed escreti con la bile Come i sali biliari, successivamente vengono in parte riassorbiti e ritornano al fegato La β-glicuronidasi e la solfatasi della microflora operano le reazioni inverse rispetto a quelle operate dal fegato; gli estrogeni deconiugati sono in parte riassorbiti e in parte escreti con le feci; quelli non deconiugati vengono escreti quasi del tutto con le feci Una terapia antibiotica che abbia ripercussioni sulla microflora può ridurre l emivita dei contraccettivi orali

28 Problematiche inerenti l uso dei probiotici 1. L efficacia Studi in vivo sull uso dei probiotici nella prevenzione o nella terapia di diverse patologie hanno fornito risultati sia positivi che negativi Le diversità nella gravità delle patologie e nelle condizioni sperimentali possono essere responsabili di risultati diversi Cause Sono stati presi in esame differenti ceppi di batteri Ogni ceppo batterico potrebbe essere maggiormente utile per una data patologia, anziché per un altra; bisognerebbe conoscere più specificamente le caratteristiche dei diversi batteri e utilizzarli in modo più mirato Occorrono molti altri studi clinici controllati

29 Problematiche inerenti l uso dei probiotici 2. La sicurezza Sono stati descritti fenomeni indesiderati anche gravi, soprattutto endocarditi Ceppi di Lattobacilli reperiti nelle feci umane presentano resistenza agli antibiotici in percentuale superiore ai Lattobacilli che si trovano nei prodotti lattiero-caseari La resistenza agli antibiotici è un fenomeno che i Lattobacilli acquisiscono nell uomo Possibile diffusione della resistenza agli antibiotici nell ambiente

30 Normativa sugli alimenti funzionali Cosa sono i (nutritional claims) e gli (health claims)?

31

32 Tali indicazioni fanno riferimento ai seguenti elementi: a) il ruolo di una sostanza nutritiva per la crescita, lo sviluppo e le funzioni dell organismo, o b) funzioni psicologiche e comportamentali, o c)... il dimagrimento o il controllo del peso oppure la riduzione dello stimolo della fame o un maggiore senso di sazietà o la riduzione dell energia apportata al regime alimentare

33 ALIMENTI BIOLOGICI Sono alimenti provenienti da agricoltura biologica, in cui è escluso l uso di concimi o altri composti chimici; ma utilizzando metodologie biologiche I princîpi su cui si basa l agricoltura biologica sono la salvaguardia delle risorse naturali ed il mantenimento delle biodiversità Sfruttamento della fertilità naturale del suolo, esclusione dell uso dei prodotti chimici di sintesi, degli OGM e delle radiazioni ionizzanti Limitato l impatto sull ambiente, l inquinamento di terreni e delle acque La produzione può essere agevolata solo con l uso di prodotti vegetali, animali e minerali, non di sintesi; in difesa delle piante viene privilegiata la lotta biologica

34 ALIMENTI BIOLOGICI La produzione biologica interessa anche gli animali. In questo caso, le tecniche di allevamento rispettano il benessere degli animali, che vengono alimentati con vegetali ottenuti dall agricoltura biologica Vietati gli allevamenti intensivi e i metodi di forzatura della crescita Per le patologie animali, il principio fondamentale è la prevenzione Per la terapia sono permessi rimedi omeopatici e fitoterapici, tranne nei casi in cui l uso di farmaci allopatici sia assolutamente indispensabile

35 Problematiche legate alla diffusione dell agricoltura biologica 1. Sicurezza Con i metodi di coltivazione biologica, almeno teoricamente, i vegetali sono più facilmente esposti ad infestazioni fungine Rischio della presenza di micotossine

36 Problematiche legate alla diffusione dell agricoltura biologica 2. Sostenibilità Le coltivazioni biologiche hanno inevitabilmente una resa minore Per ottenere una stessa quantità di raccolto, necessita una maggiore estensione di terreno È opportuna la diffusione dell agricoltura biologica, se è vero, come purtroppo è vero, che annualmente milioni di persone muoiono per denutrizione?

37 Problematiche legate alla diffusione dell agricoltura biologica 3. Costi La resa è minore e si rende necessario un maggior numero di lavorazioni meccaniche Costi di produzione superiori Costi di commercializzazione superiori Prodotto biologico = Prodotto elitario

38 ALIMENTI INNOVATIVI ( NOVEL FOODS ) Da diversi anni, le industrie alimentari propongono alcuni alimenti nuovi o contenenti ingredienti inconsueti Lo scopo: rispondere alle richieste dei consumatori sempre più consapevoli verso consumo di alimenti come mezzo per prevenire malattie cronico degenerative e mantenere un buono stato di salute e di benessere Rischi: immissione nel mercato dei novel foods può determinare fenomeni tossici o allergici, o perché la sostituzione degli alimenti tradizionali con essi può essere per il consumatore svantaggiosa dal punto di vista nutrizionale

39

40 ALIMENTI INNOVATIVI ( NOVEL FOODS )

41 ALIMENTI INNOVATIVI ( NOVEL FOODS ) Le industrie alimentari propongono i novel foods come risposta alla richiesta da parte dei consumatori di alimenti che possono esercitare un effetto positivo sulla salute Ci si è resi conto presto che le problematiche inerenti la produzione e la commercializzazione degli OGM, nonché le loro finalità, sono assolutamente diverse Due differenti normative per i novel foods e gli OGM Per gli OGM sono in vigore la Dir. CEE 2001/18/CE ed il Regolamento CE 1829/2003 Per i novel foods la nuova normativa è ancora allo stadio di proposta, per cui vige ancora il Regolamento del 97

42 ALIMENTI INNOVATIVI ( NOVEL FOODS ) I novel foods la cui commercializzazione è consentita dalla CE sono: alimenti e bevande: prodotti lattiero-caseari (yogurt, formaggi molli) addizionati di fitosteroli succo ottenuto dal gelso indiano (o noni: Morinda citrifolia), succhi di frutta ottenuti mediante pastorizzazione ad elevata pressione; composti da utilizzare per la preparazione di alimenti: margarine addizionate di fitosteroli, oli ricchi di DHA proveniente da microalghe coadiuvanti tecnologici nell industria alimentare: proteine coagulate di patate, fosfolipidi estratti dal tuorlo, trealosio,

43 GLI ALIMENTI OGM MUTAGENESI

44 GLI ALIMENTI OGM Perché un organismo possa essere indicato come geneticamente modificato, è importante non tanto la provenienza del gene o dei geni inseriti, quanto piuttosto la modalità con cui la modifica è stata effettuata Se si trasferisce un gene da un organismo ad un altro appartenente ad una specie diversa, avremo un OGM transgenico; se l organismo che fornisce il gene e quello che lo riceve appartengono alla stessa specie, avremo un organismo cisgenico, ma considerato sempre un OGM

45 GLI ALIMENTI OGM Per verificare se il trasferimento del DNA è avvenuto con successo, insieme al DNA codificante la proteina voluta, viene inserito DNA codificante per una determinata caratteristica facilmente evidenziabile (marker) spesso è la resistenza ad un determinato antibiotico; in questo modo, le cellule ospiti vengono fatte crescere in un terreno di coltura contenente quell antibiotico; le cellule che non muoiono sono quelle che hanno il marker e, di conseguenza, anche il gene che si voleva trasferire Solitamente nei prodotti GM vengono inseriti geni per la resistenza ad antibiotici

46 GLI ALIMENTI OGM SCOPO delle manipolazioni genetiche: ottimizzare la produzione di quel dato alimento (piante che crescono più in fretta, più resistenti a condizioni climatiche avverse, a funghi e batteri, agli erbicidi e agli insetti, nutrizionalmente migliori)

47 VANTAGGI Da sempre, sia mediante incroci e innesti, sia mediante l uso di agenti fisici (radiazioni: frumento Creso ) Fenotipi con caratteristiche più vantaggiose Le modificazioni dei fenotipi sono elevate e non prevedibili Non facilmente controllabili Teoricamente, gli OGM dovrebbero rappresentare un passo avanti, in quanto vengono inseriti geni ben determinati, di cui si conosce la funzione Maggiore prevedibilità In realtà, vi sono diverse incertezze legate sia alla sicurezza degli OGM, sia agli effetti sugli ecosistemi dell immissione di OGM

48 SVANTAGGI Imprevedibilità delle modificazioni indotte Che il gene introdotto sia ben conosciuto non significa che non possa dare sorprese a livello fenotipico, interagendo con altri elementi dell ecosistema in modo imprevedibile. Una cosa è lasciare che l ambiente selezioni le modificazioni genetiche, un altra è introdurre un gene da un altra specie o da un altro regno, violando i confini della evoluzione naturale e con effetti non prevedibili in ecosistemi complessi

49 La sicurezza alimentare degli OGM CONTRO Possibili allergie Alcune proteine trascritte dai geni inseriti possono essere responsabili di manifestazioni allergiche Questo si è verificato sicuramente nel caso di una varietà di soia alla quale era stato inserito un gene proveniente dalla Noce del Brasile, al fine di migliorare il valore biologico delle proteine, aumentando la quantità di aminoacidi solforati Possibile tossicità per l uomo La tossicità può essere diretta oppure realizzarsi inducendo nelle piante la formazione di sostanze tossiche

50 La sicurezza alimentare degli OGM PRO Da oltre 10 anni almeno negli USA vengono consumati alimenti GM e (tranne il caso prima citato) non sono stati riscontrati fenomeni tossici o allergici legati ad essi

51 La sicurezza alimentare degli OGM In USA, prima di esserne autorizzato il commercio, gli alimenti GM devono superare tests di tossicità e di allergenicità presso enti come l FDA (Food and Drug Administration), gli NIH (National Institutes of Health), l EPA (Environmental Protection Agency) Nella CE (vegetali GM ammessi: soia, mais, colza, cotone), la garanzia di sicurezza (e quindi la produzione e la commercializzazione) è affidata agli Stati membri, che indicano le autorità competenti che dovranno valutare caso per caso, secondo parametri ben precisi, se un OGM possa avere effetti negativi sulla salute e/o sull ambiente Questi organismi hanno anche funzioni di controllo e di monitoraggio

52 OGM ed ambiente Incertezze riguardanti: l interazione tra OGM ed altri organismi, sia della stessa specie che di specie diversa il possibile aumento dell inquinamento da pesticidi la possibile diffusione in natura della resistenza agli antibiotici

53 Interazione tra OGM ed altri organismi, sia della stessa specie che di specie diversa CONTRO Vantaggio selettivo nei confronti degli organismi non-gm, sia della stessa specie che di specie diversa Possibile distruzione delle varietà autoctone Il flusso di geni da OGM a non-ogm potrebbe portare a conferire a questi ultimi alcune caratteristiche che prima non possedevano (es.: se una pianta non-ogm acquisisce la capacità di non essere attaccata da alcune specie di insetti, potrebbe diventare infestante) Perdite economiche in quei produttori che hanno investito in coltivazioni non-gm

54 Interazione tra OGM ed altri organismi, sia della stessa specie che di specie diversa Principi generali e indicativi per la coltivazione di OGM Adeguatezza delle distanze tra le coltivazioni (variabili a seconda se le piante da coltivare sono allogame o autogame); creazione di barriere per il polline (impianto di siepi); applicazione di sistemi di rotazione colturale; uso di mezzi opportuni per la lavorazione del terreno; attuazione di pratiche di manipolazione e conservazione delle sementi e dei raccolti che evitino le mescolanze o le fuoriuscite accidentali

55 Interazione tra OGM ed altri organismi, sia della stessa specie che di specie diversa Queste raccomandazioni non garantiscono la impossibilità che si verifichino commistioni di geni Ad esempio, la distanza di sicurezza può non bastare: alla lunga, le piante OGM proprio perché più resistenti, potrebbero, in modo prima non prevedibile, penetrare ed aggredire diversi habitat e sostituire le piante non OGM Tra l altro gli studi intrapresi per stabilire le distanze da osservare tra coltivazioni GM e non-gm non sono conclusivi, date le numerose variabili in causa

56 Interazione tra OGM ed altri organismi, sia della stessa specie che di specie diversa CONTRO Alcune piante OGM sono progettate per resistere agli insetti In linea teorica, questo potrebbe ridurre il ricorso agli insetticidi e, nel contempo, assicurare raccolti più abbondanti La resistenza agli insetti è fornita da un gene di un batterio, il Bacillus thuringiensis, che esprime una proteina tossica per gli insetti, ma non per l Uomo Possibilità che si selezionino naturalmente insetti resistenti alla proteina tossica

57 Possibile aumento dell inquinamento da pesticidi CONTRO PRO Piante resistenti a specifici erbicidi (magari prodotti dalla stessa multinazionale che commercializza i semi GM) Piante resistenti agli insetti minore uso di pesticidi riduzione dell inquinamento Maggiore rischio per il consumatore di ingerirne Inquinamento di suolo ed acqua

58 Possibile diffusione in natura della resistenza agli antibiotici CONTRO PRO L inserimento di un gene per la resistenza ad un antibiotico (i più usati riguardano kanamicina e ampicillina) è utilizzato come espediente tecnico (marker) per identificare e selezionare le cellule nelle quali la modificazione genetica è riuscita La normativa CEE prevede che da 2010 gli OGM autorizzati non debbano presentare come marker alcun gene per la resistenza agli antibiotici Possibilità di propagazione nell ambiente, soprattutto nei batteri, della resistenza agli antibiotici

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti.

IL VIAGGIO DEL CIBO. Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. IL VIAGGIO DEL CIBO Quando arrivano nel corpo, gli alimenti compiono un lungo viaggio di trasformazione per diventare nutrienti. Dalla bocca passano nello stomaco e da qui all intestino per poi venire

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi.

Le proteine. Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Le proteine Le proteine sono i mattoncini che costituiscono gli organismi viventi. Per avere un idea più precisa, basti pensare che tutti i muscoli del nostro corpo sono composti da filamenti di proteine

Dettagli

Cos è il farro? farro

Cos è il farro? farro La Storia Il farro è un antico grano le cui origini si possono far risalire a oltre 5000 anni fa in Medio Oriente vicino a quello che ora è l Iran. Coltivato diffusamente fino al principio del XX secolo

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di

Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di Mangiamo perché abbiamo bisogno di energia, di materiali con cui costruire il nostro corpo, di materiali per riparare parti del nostro corpo, di materiali per fare funzionare il nostro corpo È il carboidrato

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Le linee guida ministeriali sui probiotici BRUNO SCARPA Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Ufficio IV ex DGSAN Roma, 25 novembre 2013 Probiotici

Dettagli

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute

Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Sicurezza Alimentare, Qualità dell Ambiente, Garanzia per la Salute Il Biologico nella Ristorazione Collettiva Sabato 7 novembre 2009 Sala Botticelli Palazzo dei Congressi Roma EUR IL BIOLOGICO: REALI

Dettagli

La digestione degli alimenti

La digestione degli alimenti La digestione degli alimenti Le sostanze alimentari complesse (lipidi, glucidi, protidi) che vengono introdotte nell organismo, devono subire delle profonde modificazioni che le trasformano in sostanze

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE

ALIMENTAZIONE E SALUTE Istituto Arrigo Serpieri BOLOGNA Franco Minardi ALIMENTAZIONE E SALUTE 27 aprile 2013 BOLOGNA Definizione di tumore Cos è il tumore: proliferazione a partire da una cellula Tipi di proliferazione: controllata

Dettagli

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico

I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura vs selvatico UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI CAGLIARI Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Laboratorio di Analisi Chimica degli Alimenti - Food Toxicology Unit I prodotti ittici e la salute umana: Acquacoltura

Dettagli

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli

La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli La legislazione sui Nutraceutici, Alimenti funzionali e gli integratori dott. Antonio Verginelli Definizione di farmaco ogni sostanza o associazione di sostanze presentata come avente proprietà curative

Dettagli

PRO CONTRO GENETICAMENTE MODIFICATO ORGANISMO

PRO CONTRO GENETICAMENTE MODIFICATO ORGANISMO ORGANISMO GENETICAMENTE MODIFICATO PRO CONTRO LA FAME NEL MONDO Il maggior utilizzo degli Ogm consentirà una maggiore produttività dei raccolti, garantendo cibo in abbondanza anche ai paesi più arretrati

Dettagli

LA DIETA VEGETARIANA

LA DIETA VEGETARIANA LA DIETA VEGETARIANA La dieta vegetariana è uno dei modelli dietetici a base vegetale che esclude rigorosamente dall alimentazione la carne di qualsiasi animale. È basata su cereali, legumi, verdura e

Dettagli

dieta nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti

dieta  nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona ricerca in campo nutrizionale componenti alimentari nuovi alimenti Lo scopo primario della dieta è fornire nutrienti sufficienti a soddisfare le esigenze nutrizionali della persona. Sono sempre più numerose le prove scientifiche a sostegno dell ipotesi che alcuni alimenti

Dettagli

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006

INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE. REG.CE n. 1924/2006 INDICAZIONI NUTRIZIONALI E SULLA SALUTE REG.CE n. 1924/2006 1 OBIETTIVI SPECIFICI Integrazione dei principi generali in tema di etichettatura dei prodotti alimentari che impongono un divieto generale di

Dettagli

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy

Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy n. 022 - Martedì 31 Gennaio 2012 Guadagnare, lavorare e innovare: il ruolo del riciclo nella green economy Questo breve report dell Agenzia Europea per l'ambiente prende in esame il ruolo del riciclo nella

Dettagli

Alimenti funzionali II

Alimenti funzionali II Alimenti funzionali II Probiotici Etimologia della parola Dal greco Pro Bios cioè A favore della vita Il termine è stato usato per la prima volta a metà del secolo scorso Definizione Probiotico è un supplemento

Dettagli

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze.

I L I P I D I. Lipidi complessi: fosfolipidi e glicolipidi; sono formati da CHO e altre sostanze. I L I P I D I ASPETTI GENERALI I Lipidi o grassi sono la riserva energetica del nostro organismo; nel corpo umano costituiscono mediamente il 17% del peso corporeo dove formano il tessuto adiposo. In generale

Dettagli

NOVEL FOOD: QUADRO TECNICO NORMATIVO

NOVEL FOOD: QUADRO TECNICO NORMATIVO Ministero della Salute DIPARTIMENTO PER LA SANITÀ PUBBLICA VETERINARIA, LA SICUREZZA ALIMENTARE E GLI ORGANI COLLEGIALI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Direzione Generale dell Igiene e Sicurezza, degli Alimenti

Dettagli

Piergiovanni Piatti. NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle

Piergiovanni Piatti. NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle Piergiovanni Piatti NO OGM e carne di RAZZA PIEMONTESE: motivazioni alla base di queste scelte e strumenti per garantirle Impiego di tecniche biomolecolari per l analisi l degli alimenti e la tracciabilità

Dettagli

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte

Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Povertà rurale e Biotecnologie: not in my name di Maria Fonte Sviluppo agricolo e povertà rurale nell era della globalizzazione Il contributo della Facoltà di Agraria Portici 27 marzo 2006 Possono le biotecnologie

Dettagli

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE

PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE 1. Perché l allattamento al seno è importante 3 Sessione 1 PERCHÈ L'ALLATTAMENTO AL SENO É IMPORTANTE Introduzione Prima di imparare come aiutare le madri, dovete capire perché l allattamento al seno è

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO.

FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. FARE ATTENZIONE ALLA SALUTE DEI GENITORI PER PROTEGGERE QUELLA DEL BAMBINO. Diventare genitori è una decisione che richiede responsabilità. La salute dei genitori, e in particolare della mamma, ha una

Dettagli

Alterazioni della flora intestinale?

Alterazioni della flora intestinale? Alterazioni della flora intestinale? Una gamma di prodotti per una microflora intestinale bilanciata ed efficiente. Qualità, Efficacia, Garanzia. Think Green. Live Green. PER IL MANTENIMENTO DI UN INTESTINO

Dettagli

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone

Viaggi di gusto IRASE UIL. Il latte vegetale. di Daniela Leone Viaggi di gusto IRASE UIL Il latte vegetale di Daniela Leone Questo articolo prende in rassegna le caratteristiche dei diversi tipi di latte vegetale: da quelli più utilizzati, come quello di soia o di

Dettagli

Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra

Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra Sinergie tra nutrienti e fattori limitanti l utilizzo della fibra A. Formigoni e A. Palmonari andrea.formigoni@unibo.it Impianti di Biogas 8 InfoBiogas- Montichiari (Bs) 19-1- 2012 Obiettivi dei gestori

Dettagli

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa

Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa Alimentazione Equina: il valore aggiunto dell'olio e semi di canapa L uomo ha sempre cercato di addomesticare i cavalli a seconda delle esigenze che più gli convenivano, sia per il lavoro che per il divertimento,

Dettagli

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014

Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari. Graziella Lasi. Bologna, 03 ottobre 2014 Bologna, 03 ottobre 2014 Le principali novità nell etichettatura del latte e dei derivati lattiero-caseari Graziella Lasi Resp. Consumer Care, Leg.Alimentare, Nutr, Com. medico-scient. Gruppo GRANAROLO

Dettagli

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali

Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA VETERINARIA, NUTRIZIONE E SICUREZZA ALIMENTI DIREZIONE GENERALE SICUREZZA ALIMENTI E NUTRIZIONE Elementi informativi

Dettagli

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento?

Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? PROGETTO AGRICOLTURA E ALIMENTAZIONE: BIODIVERSITÀ, CULTURA, AMBIENTE, INNOVAZIONE, SICUREZZA Ricette, calorie e valori nutrizionali: come nasce l etichetta nutrizionale di un alimento? Milena Casali Istituto

Dettagli

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes

dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes dal latte, il Latte LINEA VITAL I vantaggi dell innovativa integrazione Frabes La rimonta è il futuro di un azienda, rappresenta un investimento per la redditività a lungo termine. Particolare attenzione

Dettagli

Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori

Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Andrea Formigoni andrea.formigoni@unibo.it 7 INFOBIOGAS Montichiari - 28 gennaio 2011 Cos è la fibra? Costituenti

Dettagli

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE

NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE NORMATIVA OGM IN ALIMENTI, SEMENTI E COLTURE AGRARIE Che cosa sono le piante transgeniche? Transgenesi indica il trasferimento di geni mediante la tecnologia del DNA ricombinante. Il gene viene trasferito

Dettagli

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy

Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola. Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Dopo EXPO, il futuro dell educazione alimentare nella scuola Dott.ssa Evelina Flachi Presidente Food Education Italy Nel passato sono stati molti e forse troppi i soggetti che hanno promosso un educazione

Dettagli

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere).

In agricoltura biologica non si utilizzano sostanze chimiche di sintesi (concimi, diserbanti, anticrittogamici, insetticidi, pesticidi in genere). L'agricoltura biologica è un metodo di produzione regolato sotto l aspetto legislativo a livello comunitario con un primo regolamento, il Regolamento CEE 2092/91, sostituito successivamente dai Reg. CE

Dettagli

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni

Dettagli

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero

REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Modena 27 maggio 2009 REG. (CE) n. 1924/2006 Ruolo del Ministero Lucia Guidarelli Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali Regolamento claims campo di applicazione ETICHETTATURA PRESENTAZIONE

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti

Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti Caratteristiche chimiche e nutrizionali dei pascoli toscani e aspetti della loro digestione nei ruminanti M. Antongiovanni Dipartimento di Scienze Zootecniche 1 Indice degli argomenti La dieta dei ruminanti

Dettagli

EZIOPATOGENESI DELLA CARIE

EZIOPATOGENESI DELLA CARIE EZIOPATOGENESI DELLA CARIE saliva Flusso Potere tampone Lisozima, lattoferrina perossidasi Mucine, glicoproteine, lipidi Iga, IgG smalto Ipoplasia Permeabilità Composizione chimica Contenuto di fluoro

Dettagli

DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI. Taira Monge e Laura Donatini. Lunedì 26 gennaio 2015

DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI. Taira Monge e Laura Donatini. Lunedì 26 gennaio 2015 TORINO Un Associazione per Amica DAL SEME ALLA TAVOLA INTERPRETAZIONE DELLE ETICHETTE ALIMENTARI DEI PRODOTTI CONFEZIONATI Taira Monge e Laura Donatini Lunedì 26 gennaio 2015 COSA ABBIAMO IMPARATO NELLA

Dettagli

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide

La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide La coltura del mais in Italia: storia di un grande successo e di nuove sfide Giuseppe Carli, Presidente Sezione colture industriali di ASSOSEMENTI Bergamo, 6 febbraio 2015 Il successo del mais il MAIS

Dettagli

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE)

a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) a cura di : Gaia,Giulia, Lorenzo e Simone 2^ B ( LA MIGLIORE) I grassi nella piramide alimentare Forniscono molta ENERGIA!!! Danno gusto al cibo Trasportano alcune vitamine o LIPIDI Però se se ne mangiano

Dettagli

I corroboranti ed i mezzi tecnici per l agricoltura

I corroboranti ed i mezzi tecnici per l agricoltura SEMINARIO Le pratiche agricole sostenibili in campo e in serra: mezzi tecnici, consumi idrici e pacciamatura Cremona, 26 febbraio 2015 I corroboranti ed i mezzi tecnici per l agricoltura L EVOLUZIONE DEL

Dettagli

Etichettatura degli alimenti

Etichettatura degli alimenti Ministero della Salute Direzione generale per l igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione Etichettatura degli alimenti Cosa dobbiamo sapere La scelta di alimenti e bevande condiziona la nostra

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento Protocollo n. 26/DDA/2012 Oggetto: progettualità per la valutazione, formazione, educazione alimentare e motoria Educazione alla Salute Alimentazione e Movimento nella Scuola Primaria: Misurare il cambiamento

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA

IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA IMPORTANZA DEL MONITORAGGIO DELLE COLTURE NELLA DIFESA INTEGRATA E I NUOVI ORIENTAMENTI DELLA NORMATIVA EUROPEA Dott.ssa Flavia Grazia Tropiano SeSIRCA Regione Campania Caserta 24 novembre 2011 La difesa

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

CIBO CHE NUTRE. tra informazione e disinformazione

CIBO CHE NUTRE. tra informazione e disinformazione CIBO CHE NUTRE tra informazione e disinformazione Trino, 15 maggio 2014 ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE Alimentarsi vuol dire scegliere e assumere alimenti volontariamente. Nutrirsi vuol dire utilizzare le

Dettagli

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici

Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti inorganici organici Prof. Carlo Carrisi Gli Alimenti Classificazione degli alimenti Alimenti semplici o principi alimentari o principi nutritivi o nutrienti: servono a nutrire l organismo, derivano dalla digestione, vengono

Dettagli

ALIMENTAZIONE NELL UOMO

ALIMENTAZIONE NELL UOMO ALIMENTAZIONE NELL UOMO Alimentazione e Nutrizione Corpo umano come macchina chimica che utilizza l energia chimica degli alimenti (quando si spezzano i legami chimici tra gli atomi che formano le macromolecole

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999)

Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999) Percentuali di tumori attribuibili a diversi fattori ambientali nel Regno Unito (R.Doll, 1999) Fattore % fumo di tabacco (attivo) 29-31 alcol 4-6 dieta 20-50 infezioni (parassiti, batteri, virus) 10-20

Dettagli

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi

Allegato I. Parte A Obiettivi formativi Allegato I Parte A Obiettivi formativi Tenuto conto dei contenuti formativi riportati nell Allegato I del decreto legislativo n. 150/2012, si riportano di seguito i contenuti comuni degli specifici corsi

Dettagli

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR)

Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Seminari Merial Italia PROGRAMMA RIPRODUZIONE MERIAL 20 novembre 2008 Corte Morandini, Valeggio sul Mincio (VR) Sommario Colostro e colostratura Il passaggio dall alimentazione lattea a quella solida:

Dettagli

L apparato digerente

L apparato digerente L apparato digerente Distinguiamo le due fasi: DIGESTIONE e ASSORBIMENTO. Attraverso la digestione facciamo entrare i cibi nel nostro corpo, li spezziamo in molecole più piccole; con l assorbimento forniamo

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. un laboratorio chimico naturale

L APPARATO DIGERENTE. un laboratorio chimico naturale L APPARATO DIGERENTE un laboratorio chimico naturale Come fa il nostro organismo a sfruttare i principi nutritivi nascosti nel cibo? Il nostro apparato digerente, attraverso la digestione, demolisce le

Dettagli

MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI. Carmine Correale

MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI. Carmine Correale MAS MARKER ASSISTED SELECTION SELEZIONE ASSISTITA DEI MARCATORI Carmine Correale CHE COS E La Selezione Assistita dei Marcatori (MAS Marker Assisted Selection) è una tecnica che accelera e semplifica la

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE STUCCHI, REGUZZONI Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2548 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI STUCCHI, REGUZZONI Disposizioni per assicurare l informazione dei consumatori sul livello

Dettagli

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa

Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Integratori alimentari Roma 17 dicembre 2014 Bruno Scarpa Ministero della Salute Direzione generale igiene e sicurezza alimenti e nutrizione Ufficio IV ex DGSAN 1 ALIMENTO Come sono definiti sul piano

Dettagli

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di

Dettagli

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano

Cibo e salute. Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano Cibo e salute tra innovazione e tradizione Marisa Porrini DiSTAM Università degli Studi di Milano il cibo è salute sostentamento della vita prevenzione delle malattie da carenza ottimizzazione delle funzioni

Dettagli

CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI

CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI CORSO ECM FISIOLOGIA DELLA NUTRIZIONE E PATOLOGIE INFETTIVE GASTROINTESTINALI Razionale Occuparsi di nutrizione ai nostri giorni è il contributo maggiore che si può offrire alla comunità, perché è il metodo

Dettagli

ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.

ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione. Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice. ABC di un etichetta alimentare: accorgimenti utili per la sua comprensione Dott.ssa Serena Pironi serenapironi@pigaservice.it www.pigaservice.it NOI SIAMO CIO CHE MANGIAMO FEUERBACH Etichettatura: [ ]l'insieme

Dettagli

LE PIANTE COME BIOREATTORI

LE PIANTE COME BIOREATTORI LE PIANTE COME BIOREATTORI POSSIBILI PRODOTTI - Anticorpi - Proteine di interesse farmaceutico - Vaccini edibili - Metaboliti secondari - Polimeri biodegradabili Produzione di Anticorpi SISTEMI DI ESPRESSIONE

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO

NUTRIZIONE ed EQULIBRIO NUTRIZIONE ed EQULIBRIO Lo sapevi che Una corretta alimentazione è importante per il nostro benessere psico-fisico ed è uno dei modi più sicuri per prevenire diverse malattie. Sono diffuse cattive abitudini

Dettagli

principio di sostanziale equivalenza

principio di sostanziale equivalenza principio di sostanziale equivalenza parte dal presupposto che il confronto di nuovi prodotti alimentari con quelli aventi uno standard di sicurezza accettabile può costituire un importante elemento di

Dettagli

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.

Capitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;

Dettagli

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO

PERCHE MANGIAMO? Gli alimenti sono necessari per. .il FUNZIONAMENTO dell organismo. e per il suo ACCRESCIMENTO PROGETTO ALIMENTAZIONE E CULTURA Impariamo a nutrirci per crescere meglio CIRCOLO DIDATTICO DI ARICCIA Centro Studi Regionale per l Analisi e la Valutazione del Rischio Alimentare (CSRA) - IZS Lazio e

Dettagli

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food

E. Monica Russo. Integratori alimentari e novel food E. Monica Russo Integratori alimentari e novel food enza.russo@lab-to.camcom.it Isernia, 2 aprile 2014 1 MINISTERO DELLA SALUTE www.salute.gov.it TEMI E PROFESSIONI ALIMENTI ALIMENTI PARTICOLARI integratori

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

FOOD AND WATER FOR LIFE

FOOD AND WATER FOR LIFE FOOD AND WATER FOR LIFE 1.000.000.000 di persone soffrono la fame, la malnutrizione e la sete Milioni di persone soffrono per malattie associate al sovraalimentazione o per nutrizione di scarsa qualità

Dettagli

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE.

L APPARATO DIGERENTE. E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. L APPARATO DIGERENTE E formato da un insieme di organi e di strutture che servono a TRASFORMARE ( cioè DIGERIRE) gli alimenti per poterli ASSORBIRE. Disegno molto semplificato ma efficace che rende bene

Dettagli

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI

VERDURA FRUTTA FRUTTA SECCA E SEMI OLEAGINOSI DIETA VEGETARIANA Nella realizzazione di una dieta vegetariana frequentemente viene seguito un percorso che passa attraverso un procedimento di eliminazione di gruppi di cibi dall architettura tipica della

Dettagli

EFFETTI DEL TIPO DI SUBSTRATO SUL ph RUMINALE

EFFETTI DEL TIPO DI SUBSTRATO SUL ph RUMINALE EFFETTI DEL TIPO DI SUBSTRATO SUL ph RUMINALE NELL ALIMENTO ph NEL RUMINE Massima quantità di mangimi altamente fermentescibili (come melasso di c.z. e cereali trattati termicamente) determina massimizzazione

Dettagli

Il seno. preserviamolo iniziando da una corretta alimentazione

Il seno. preserviamolo iniziando da una corretta alimentazione Il seno preserviamolo iniziando da una corretta alimentazione Disturbi al seno: una guerra che può essere vinta iniziando da una corretta alimentazione In ogni età la donna può presentare, in relazione

Dettagli

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti

La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti La Sovranità alimentare in Europa: necessità di riciclare gli elementi fertilizzanti contenuti nei raccolti 5 th FORUM FOR THE FUTURE OF AGRICULTURE Meeting for Food & Environmental Challenge Resource

Dettagli

Alimenti. Gruppi Alimentari

Alimenti. Gruppi Alimentari Alimenti Gli alimenti sono tutto ciò che viene utilizzato come cibo dalla specie umana. Un dato alimento non contiene tutti i nutrienti necessari per il mantenimento di un corretto stato fisiologico La

Dettagli

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità

CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL TEMA DELLA SOSTENIBILITÀ Strumenti normativi e formativi al servizio della sostenibilità LA GESTIONE SOSTENIBILE DELL ENERGIA ENERGIA Prof.Luigi Bruzzi Università di Bologna

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

INTOLLERANZE ALIMENTARI

INTOLLERANZE ALIMENTARI Dott. Lorenzo Grandini Naturopata iridologo Biologo nutrizionista INTOLLERANZE ALIMENTARI VERO O FALSO? LA STORIA Hare (1905) pubblica The food factor in Disease Shannon (1922) e Duke (1925) pubblicano

Dettagli

Alimentazione e Nutrizione

Alimentazione e Nutrizione Alimentazione e Nutrizione Dr. Augusto Innocenti, PhD Biologo Nutrizionista Prof. a contratto Università di Parma Perfezionamento in Biochimica e Biologia Molecolare Phd in Neurobiologia e Neurofisiologia

Dettagli

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa

L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA. Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L ALIMENTAZIONE DEL PODISTA PRE e POST ALLENAMENTO PRE e POST GARA Dott.ssa Elisa Seghetti Biologa Nutrizionista - Neurobiologa L uomo è ciò che mangia Ippocrate 400 a.c. Una sana e adeguata alimentazione

Dettagli

MALATTIA DIVERTICOLARE DEL COLON COSTELLAZIONI DI SINTOMI CHE VANNO DALLA SEMPLICE IRREGOLARITA DELL ALVO SEVERO SANGUINAMENTO SEVERA INFIAMMAZIONE ADDOMINALE LOCALIZZAZIONE Sulla parete del colon dove

Dettagli

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE?

CHE COSA E JUICE PLUS+ COMPLETE? Buongiorno e complimenti per avere scelto Juice Plus+ COMPLETE. Con la tua decisione, hai scelto di essere una persona che può fare la differenza, nella tua vita e in quella dei tuoi cari, dando il tuo

Dettagli

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione!

UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet. La soluzione! UN APPROCCIO COMPLETAMENTE NATURALE PER GESTIRE LA FAME E IL PESO? CanDiet La soluzione! Conviene far studi sui regimi (alimentari) più opportuni per gli uomini ancora in salute. Ippocrate Il secondo millennio

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio SPECIALISTA 1) In cosa consiste il Breath Test? Il Breath Test all'idrogeno consiste nella misurazione dei livelli di idrogeno nel respiro del paziente. Questo idrogeno deriva dalla fermentazione

Dettagli

ALIMENTAZIONE E PERFORMANCE SPORTIVA AMATORIALE E PROFESSIONISTICA Prof. IVO PULCINI Prof. ANGELO PULCINI PREMESSA Una dieta sana ed equilibrata spesso non basta a soddisfare le richieste nutrizionali

Dettagli