ANTEPRIMA. Un nuovo colpaccio di Luca Josi?

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2 ANTEPRIMA Un nuovo colpaccio di Luca Josi?

3 FOTOGRAFIA (testo) Lei fa m'ama non m'ama con un quadrifoglio (ok) Noi testardi come onde su uno scoglio (si) E tu vieni ma poi non rimani mai (eh) Eravamo quercia mo siamo bonsai (eh) Ascolto il ticchettio di pioggia sul tettino (sì) In lontananza le sirene ni-no ni-no (eh) L'allarme della cinta suona all'infinito Una sigaretta affoga in un tombino Il Tevere pare l'oceano Noi che viviamo a notte fonda e al mare ci tuffiamo a bomba Il mio amico che si apre giuro che sarò una tomba La chiamo un'altra volta e un'altra volta TIM informa Su una rotonda Alberto Tomba suora tua-dalla prua (bella bro!) di un Toyota belli andanti fai manovra (eee) Qua non si campa d'aria E non si torna indietro come ha fatto Minal FINE ANTEPRIMA

4 Sguardi, gesti e prosodia (parte seconda)

5 Mario Mariotti La capacità interpretativa delle mani

6 La capacità interpretativa delle mani

7 Gestualità fuori controllo Gesti ossessivi Sistemarsi Tic nervosi 7

8 Gestualità (fuori controllo) Tic nervosi Semiparesi Braccia incrociate Gesti ripetuti Attenzione: queste tipologie di gestualità sono sbagliate solo nel caso in cui siano fuori controllo e/o inutilmente prolungate Nulla vieta, ad esempio, di incrociare talvolta le braccia, se viene naturale e se il gesto è appropriato al contesto 8

9 In alcuni casi la Postura e la Gestualità sono dovute a una sindrome A. Artaud ossessiva-compulsiva (nel caso di specie, la tricotillomania) depressiva Che siano sindromi dello speaker o di qualcuno del pubblico rendono oggettivamente difficile la comunicazione o la precludono del tutto tra i soggetti interessati. 9

10 Gestualità fuori controllo e disfluenze verbali anche quando si presentano come vere sindromi (come la balbuzie) possono essere corrette (o curate) Sistemarsi Gesti ossessivi Tic nervosi Quattro Oscar agli Academy Awards 2011 (+ l Oscar dei logopedisti) 10

11 La voce No La voce è uno strumento, e come tale va usata e controllata per rendere più efficace la propria comunicazione Si 11

12 La voce Se iniziate a voce bassa, il volume tenderà a zero rapidamente. Nervosismo e ansia tendono a spegnere e a strozzare le voci troppo basse Parlate a voce un po più alta del normale: come se parlaste al fondo della platea Progressivamente troverete il registro giusto e progressivamente il pubblico si sintonizzerà 12

13 Pause e tono Usate l intonazione e il ritmo per variare i diversi aspetti del discorso (come quando parlate in modo colloquiale) Le cose importanti devono suonare importanti (come quando sottolineate le parole in un libro) Usate le pause in modo strategico, per dare enfasi al discorso e dare modo al pubblico di assimilare Usate le pause dopo una domanda retorica, dopo un concetto teorico nuovo, dopo l apertura di un nuovo argomento, dopo l esposizione di una tesi insolita 13

14 Usare le pause Questo piano di marketing, che abbiamo chiamato DHRUVA, è finalizzato a contribuire alla realizzazione delle strategie aziendali di espansione sui mercati emergenti. Obiettivo ambizioso che conseguiremo step by step, iniziando con tre azioni nel prossimo anno con le cadenze che scaturiscono dalla stagionalità dei servizi che offriamo e tenendo conto delle diverse fasce di clientela. Corretto, ma poco scandito e quindi poco incisivo. Di conseguenza pone problemi di memorizzazione 14

15 Usare le pause Potremmo dirlo in maniera molto più scandita e precisa Il progetto DHRUVA, la stella polare in India, mira a espanderci sui mercati emergenti. Come facciamo a realizzare un obiettivo tanto ambizioso? (pausa lunga) La risposta è: progressività e sezionamento del target (pausa) Le fasi del progetto sono tre: (pausa) La prima, che parte a marzo e riguarderà i clienti di tipo A (pausa) La seconda che partirà a giugno e riguarderà i clienti di tipo B (pausa) La terza, che partirà a settembre e riguarderà i clienti di tipo C 15

16 Usare le intonazioni Le parole chiave di questi anni sono personalizzazione e libertà di accesso. Il progetto +SEMPLICE serve proprio a diversificare i canali di accesso ai nostri servizi, ed è proprio questa la sua forza: ci consentirà non solo di allargare il portafoglio dei servizi, ma anche di renderli più flessibili. Potremmo dirlo così (un po di enfasi dove serve) le parole chiave di questi anni sono personalizzazione e libertà di accesso. Il progetto +SEMPLICE serve proprio a diversificare i canali di accesso ai nostri servizi, ed è proprio questa la sua forza Ci consentirà non solo di allargare il portafoglio dei servizi, ma anche di renderli più flessibili 16

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