Firenze 26/28 Ottobre 2012 INTERNAZIONALE DI PSICOLOGIA DINAMICA. L APPROCCIO BIOPSICOSOCIALE IN PSICHIATRIA E. rivista PSICOLOGIA DINAMICA

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1 NUOVI APPROFONDIMENTI SULLA PSICOLOGIA DINAMICA MULTIMODALE di Alfredo Anania Psichiatra, Psicoterapeuta, Direttore Responsabile della rivista PSICOLOGIA DINAMICA Firenze 26/28 Ottobre 2012 PRIMA CONFERENZA INTERNAZIONALE DI PSICOLOGIA DINAMICA L APPROCCIO BIOPSICOSOCIALE IN PSICHIATRIA E PSICOLOGIA DINAMICA. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 1

2 Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 2

3 Con la fondazione nel 1997 della rivista scientifica Psicologia Dinamica e la realizzazione nel 2000 del suo sito web intendevo dare risalto ad una disciplina emergente che, pur ricollegandosi alle tradizionali scuole psicoanalitiche, le integrava con le moderne acquisizioni sia teoretiche che applicative. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 3

4 Ciò, soprattutto, in riferimento alla psicologia sperimentale, allo studio del mondo transpersonale, alla psicologia del Sé e dell intersoggettività, al sistema delle relazioni familiari e all influenza della comunicazione al loro interno, infine, ai vari fattori che hanno un ruolo rilevante a livello di psicologia di comunità (A. Anania, Cosa significa Psicologia Dinamica, in Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 4

5 Con il passare del tempo e sempre più recentemente si è sviluppata in Psicologia la ricerca di nuovi modelli e la sperimentazione di tecniche applicative, soprattutto gruppali, dirette a soddisfare il diverso bisogno di conoscere se stesso da parte dell uomo contemporaneo, la cui domanda terapeutica, comparata con il passato, appare oggi certamente più ampia, sofisticata e, tutto sommato rivelatrice di un maggior desiderio di potersi avvalere di momenti simbolico-espressivi e, probabilmente, anche di contesti nei quali la cura dell anima sia facilitata dal felice sposalizio tra natura e cultura. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 5

6 La prima presentazione del mio modello di Psicologia Dinamica Multimodale - ancora oggi solo teorico e finalizzato soprattutto alla rivalorizzazione del lavoro d équipe - risale al 2006 in occasione del Convegno, dal suggestivo titolo Ecologia della Psicoterapia, tenutosi nell Università Bicocca di Milano. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 Ottobre p. 6

7 L anno dopo, in una Lezione tenuta nella Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell Università di Palermo evidenziavo come, alla luce dell epistemologia della complessità, la conoscenza possa anche risultare come un caso particolare delle relazioni che si vengono a stabilire tra l'osservatore e l'oggetto d osservazione dato che, per quanto scientificamente corretta, l osservazione è in parte alterata dagli inevitabili paraocchi culturali dell osservatore, dal suo involontario intrudere interattivamente, contaminare, fare campo con lo stesso oggetto d osservazione. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 7

8 Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 8

9 Ma in psicoterapia questa intrusione interattiva tra osservatore e osservato è indispensabile affinché contenuti psichici latenti, inespressi, inesprimibili, impensati, immateriali, non toccabili con mano, non foto/radiografabili, possano acquistare spazio-formatempo-pensiero/comunicazione-coscienza e possano dallo psicoterapeuta essere compresi, riconosciuti e annoverati in una categoria scientificamente classificabile. Dunque, il valore della psicoterapia deriva dalla possibilità di riconoscere ad una specifica relazione (terapeuta-paziente) che, pur non potendo vantare alcuna pretesa d essere verità, la singolarità di realtà unica e irrepetibile che è comunque comunicabile scientificamente e trasmissibile pur se non riproducibile. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 9

11 Ma quando ci volgiamo alle difficoltà dell uomo post-moderno e alla sua tendenza a sviluppare disturbi psichici sempre più complessi, atipici e pesanti, come, ad esempio, diversi disturbi di personalità, comprendiamo come il vecchio modello medico duale (il terapeuta e il suo paziente) spesso appaia superato o insufficiente e, allora, diventi imperioso il bisogno di trattamenti integrati attraverso un gruppo di curanti che sappiano lavorare, per così dire, in rete. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 11

12 Nel numero monografico della Rivista PSICOLOGIA DINAMICA (Anno XII, N. 2-3, Maggio-Dicembre 2008) ho evidenziato come il modello della Psicologia Dinamica Multimodale deve fondarsi su quattro regole imprescindibili, che qui sinteticamente riassumo: 1) la riunione d èquipe quale momento fondante il gruppo di lavoro; 2) la necessità della polivalenza dell équipe; 3) lo sviluppo di una cultura dell accoglienza; 4) la capacità di tutti i componenti l équipe di connettersi in rete e di cooperare. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 12

13 L invito è a prendere in considerazione se possa risultare interessante l eventualità che il percorso terapeutico di un paziente possa avvenire secondo una scansione che sia frutto di un elaborazione progettuale di un équipe di curanti pluripotenziale, cioè un équipe in grado di offrire - attraverso la diversa specializzazione dei propri componenti - un plausibile iter in relazione ad una preliminare valutazione ragionata del caso e secondo un programma terapeutico concordato passo dopo passo con il paziente e periodicamente sottoposto a verifica sui risultati raggiunti sino a quel momento. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 13

14 1) La riunione d èquipe quale momento fondante il gruppo di lavoro Si tratta di accogliere l idea di utilizzare più modalità terapeutiche in successione o affiancate con interventi a più livelli modulati a seguito delle indicazioni scaturenti dal caso clinico e secondo un programma dinamico stabilito (e di volta in volta concordato con il paziente) dai componenti l équipe multidisciplinare nell ambito della riunione d équipe. Ciascun terapeuta interviene nel trattamento complessivo esclusivamente con le proprie specifiche competenze e nel momento in cui l équipe ne ritiene necessaria l opera professionale. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 14

15 2) La polivalenza dell équipe A mio parere, l équipe dovrebbe essere composta quanto meno dalle seguenti figure specialistiche: psicologo clinico esperto in tests di personalità; psicoterapeuta individuale; terapeuta di gruppo; psicoterapeuta della famiglia e sistemico-relazionale; psicodrammaterapeuta; specialista in psicoterapia a valenza espressiva; arte-teraputa, movimento-danza-terapeuta, musicoterapeuta; endocrinologo; specialista in psicobiologia e neuropsicofarmacologia; psicoterapeuta esperto in training autogeno e tecniche di rilassamento; esperto in empowering e psicologia di comunità. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 15

16 3) Una cultura dell accoglienza Il paziente ha bisogno di una reception che lo faccia sentire accolto, messo a suo agio e co-partecipe di un progetto terapeutico che richiede un adeguata valutazione preliminare fondata sull acquisizione di tutti i parametri clinici e testologici necessari a pervenire ad un approfondita diagnosi. Accolto, non giudicato! Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 16

18 4) la capacità di tutti i componenti l équipe di cooperare in rete. Più volte ho proposto per la salute mentale un modello di cooperazione che si rifà, piuttosto che alla metafora dell orchestra, al gioco degli scacchi (infatti, nella scacchiera ogni pezzo ha i propri movimenti e un proprio dinamismo funzionale; A. Anania Il quarto elemento, 2000); ma il modello multimodale è qualcosa di più e di diverso, infatti presuppone un elevata capacità di interagire oltre che di cooperare. La formazione gruppale (ad esempio, i gruppi esperienziali bioniani, i gruppi Balint ecc.) appare utilissima per acquisire suddette capacità, ma in genere manca uno specifico addestramento al lavoro d équipe. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 18

19 A.1) Vantaggi della Psicoterapia Dinamica Multimodale Innanzitutto consente di fruire delle diverse potenzialità terapeutiche della Innanzitutto consente di fruire delle diverse potenzialità terapeutiche della psicologia dinamica che evidentemente non possono essere portate avanti dal singolo, pur plurispecializzato, psicoterapeuta. Allo stesso tempo lo psicoterapeuta viene sgravato riguardo la pesantezza e i rischi (di insuccesso nel trattamento) connessi al lavoro isolato, soprattutto nei casi clinici più gravi e più difficili. Inoltre, l équipe dinamica multimodale offre a ciascuno dei suoi componenti continue possibilità di arricchimento conoscitivo, di supporto, scambio, condivisione, monitoraggio e supervisione altrimenti relegate ai momenti rituali previsti dalle diverse scuole di appartenenza.

20 A.2) Vantaggi della Psicoterapia Dinamica Multimodale Ma è soprattutto il paziente a fruire del lume operativo fornito dall équipe nelle diverse fasi del trattamento. Infatti, non è scontato che sia preferibile iniziare con un trattamento psicoterapeutico individuale o con un gruppo psicoanalitico o con una terapia familiare, oppure che si debba intraprendere una psicoterapia analitica senza contemporaneamente far fruire il paziente della partecipazione, ad esempio, a un gruppo di movimento-danza-terapia e così via. Un équipe è probabilmente più oculata e saggia nel valutare e decidere quale, tra i diversi percorsi terapeutici plausibili, possa risultare il più indicato ad un dato momento e attuare, qualora la verifica dei risultati del trattamento fosse deludente, i cambiamenti di setting necessari (riadattamento del programma terapeutico). Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 20

22 Svantaggi della Psicoterapia Dinamica Multimodale Sono gli svantaggi comuni a tutti i contesti organizzativi centrati sulla gruppalità: a) le dinamiche interpersonali; b) il conflitto tra i ruoli; c) i giochi di potere. Si può, però, presumere che questi fenomeni in un gruppo di lavoro composto da psicoterapeuti siano minimali se non del tutto esclusi! Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 22

23 I tests di personalità (ad esempio, l M.M.P.I., il T.A.T., il Rorschach) possono risultare particolarmente utili nelle fasi che precedono l inizio del trattamento; inoltre, le indicazioni che forniscono su particolari aspetti della psiche del paziente possono offrire un importante ausilio anche più tardi nel prosieguo della cura. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 23

24 A mio avviso, anche il questionario sotto riportato può dare indicazioni preziose sul tipo di intervento multimodale iniziale da prediligere. Quando ti senti: stanco insoddisfatto adirato ansioso eccitato depresso annoiato solo euforico scoraggiato ascoltare musica dormire dipingere scrivere una poesia cantare vedere un film fotografare leggere un romanzo chattare su Internet disegnare recitare un testo Preferisci: 2012 alfredo anania fare sport scrivere un racconto sottoporti a un massaggio fare shopping suonare uno strumento mangiare abbondantemente conversare con un amico danzare fare una passeggiata costruire qualcosa Altro Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 24

25 Viviamo in un epoca, la postmoderna, nella quale la comunicazione è sempre più diffusa e dominante ma, allo stesso tempo, sempre più ridotta a gergo stereotipo e, inoltre, dispiegantesi a sempre maggiore distanza fisica tra gli individui ricetrasmittenti. Siamo sempre più lontani dall agorà (quale luogo di scambio non solo di merci e di affari, ma anche di pensiero dialogico e dialettico, di tangibili relazioni interpersonali, di sentimenti vissuti attraverso la realtà interindividuale del corpo emozionale) e, inoltre, sempre più disabituati alla koinonia (unione accomunante attraverso l intima partecipazione nel mondo reale [non-virtuale]). Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 25

26 E la solitudine, lo sappiamo tutti, fa star male! Quando l Altro è umanamente distante, immaginario o solo virtualmente presente, o quando avviene una progressiva desertificazione interumana dentro noi, allora tendiamo a ripiegarci su noi stessi, sino ad annullare l Altro, a viverlo come uno straniero e a sprofondare in un circuito chiuso, all interno nel quale l individuo diventa contemporaneamente soggetto e oggetto, narratore e ascoltatore. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 26

27 Se l'uomo postmoderno è, come dice anche Remo Ceserani (Raccontare il postmoderno,1997), un individuo indebolito, decentrato, moltiplicato, privo di un identità stabile, nomade nel luogo, in crisi nel rapporto con se stesso e con gli altri; se, inoltre, il suo disagio inespresso si manifesta anche nel corpo e la sua malattia somatica è in parte sintomo del suo procedere sempre più nella vita con un incertezza bordeline, dobbiamo trovare un modo per comprenderlo e curarlo più a fondo e in una forma olistica. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 27

28 Personalmente vedo questa possibilità nella cultura dell équipe plurispecialistica, in una rete di curanti nella quale, conservando ciascuno le proprie competenze, utilizzando Ermes, si possano intensificare la ricerca scientifica fianco a fianco, lo scambio reciproco di conoscenze e la cooperazione attorno al paziente facendo sì che la riunione d équipe sia davvero un momento fondante sistematico. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 28

29 Se all inizio ho definito suggestiva l espressione ecologia della psicoterapia è perché essa ci consente di concepire un ecosistema all interno del quale l essere umano possa sviluppare un continuo scambio tra mondo interno e mondo esterno e in forma attiva perché, avendone cognizione a livelli di profondità sempre crescente, può utilmente determinarsi, adattarsi e, inoltre, partecipare, insieme agli altri, alla costruzione di un soddisfacente comune contesto di appartenenza. Sono convinto che è nell ambito della psicologia dinamica che potremo trovare il corredo di potenzialità necessarie per raggiungere tali finalità. Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 29

31 Works of Art Sam Haskins 1976, p. 3 Edward Fuglø 1999, p. 3 Fabrizio Clerici, 1963, p. 4 Daniel Hesidence 2005, p. 8 Lesley Dill 2003, p. 11 Giorgio De Chirico 1970, p. 25 Catherine Gruzei 2005 p. 26 Stefania Romano 2009 p. 27 Raffaella Anania 2002 p. 30 Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 31

32 GRAZIE PER LA VOSTRA PAZIENTE ATTENZIONE. SPERO DI AVER SUSCITATO IL VOSTRO INTERESSE E DI NON AVERVI TEDIATO TROPPO! Alfredo Anania Alfredo Anania, Nuovi approfondimenti sulla Psicologia Dinamica Multimodale, 27 ottobre p. 32